Sono passati pochi giorni da quando è caduto l’ultimo pallone che ha consegnato alla sua Itas il titolo di campione d’Europa. Oggi Riccardo Sbertoli torna in campo per il primo impegno di VNL; l’obiettivo è uno: inseguire la medaglia olimpica.
“Ho lasciato Trento con una splendida medaglia al collo e non ho paura di dire che vorrei tornare con quella olimpica – le parole del regista azzurro, intervistato da Marco Vigarani per il Corriere del Trentino – . Dobbiamo ancora conquistare un posto a Parigi ma faremo di tutto per prenderlo e quando saremo là è ovvio che l’obiettivo diventi la medaglia” assicura.
“Per carattere non accetto di perdere neanche quando gioco una partita a carte – scherza – in più la nostra nazionale ha un conto in sospeso con i Giochi”.
Un sogno che solo due mesi fa sembrava essersi infranto a causa dell’infortunio al dito che ha tenuto il regista lontano dal campo proprio nel momento più caldo della stagione: “Il dolore fisico non è stato forte quanto quello morale – assicura – : è calata su di me una nube di pessimismo, ero convinto che la mia stagione fosse finita e non riuscivo a vedere la luce”.
Poi il dolce l’epilogo: “Credo che l’entusiasmo per un successo così importante ci possa consentire di sopperire alla stanchezza fisica. Vorremmo coltivare le belle sensazioni provate nelle spogliatoiodell’Itas anche in quello azzurro. Siamo pronti a lanciarci in questa competizione e in tutto quello che speriamo possa arrivare dopo”.
(fonte: Corriere del Trentino)