Fernando Belasteguín, insieme alla moglie e ai tre figli, ha incontrato anche la comunità del Dispensario pediatrico “Santa Marta” che assiste famiglie povere con bambini piccoli. Ad accoglierlo la direttrice del Dispensario, suor Anna Luisa Rizzello, e la vicepresidente di Athletica Vaticana, Valentina Giacometti. “La presenza della Federazione vaticana nel mondo del padel è importante proprio perché richiama valori fondamentali come la solidarietà e l’inclusione attraverso lo sport”, ha detto Belasteguín, per 16 anni consecutivi numero 1 nel ranking mondiale di padel. In particolare, ha incoraggiato “l’impegno a far giocare ragazze e ragazzi con disabilità e le persone più fragili”, mettendosi a disposizione per le prossime iniziative. Proprio venerdì 5 aprile Athletica Vaticana ha organizzato partite di padel inclusive, coinvolgendo giovani con autismo e con sindrome di Down e i loro familiari. Il campione argentino ha visitato i Giardini vaticani e la Basilica di San Pietro. Ad accompagnarlo la direttrice di Vatican padel, Alessandra Turco, con la vicedirettrice Barbara Carusi e il segretario generale Fabrizio Peloni. La visita di Belasteguín in Vaticano ha avuto un “prologo” a Roma, nel pomeriggio di sabato, sui campi da gioco, alla presenza del presidente della Federazione internazionale padel, Luigi Carraro.
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