Gp Brasile: la griglia di partenza
1ª fila: 1 Norris (McLaren), 2 Russell (Mercedes)
2ª fila: 3 Tsunoda (Racing Bulls), 4 Ocon (Alpine)
3ª fila: 5 Lawson (Racing Bull), 6 Leclerc (Ferrari)
4ª fila: 7 Albon (Williams), 8 Piastri (McLaren)
5ª fila: 9 Alonso (Aston Martin), 10 Stroll (Aston Martin)
6ª fila: 11 Bottas (Sauber), 12 Perez (Red Bull)
7ª fila: 13 Sainz (Ferrari), 14 Gasly (Alpine)
8ª fila: 15 Hamilton (Mercedes), 16 Bearman (Haas)
9ª fila: 17 Verstappen (Red Bull), 18 Colapinto (Williams)
10ª fila: 19 Hulkenberg (Haas), 20 Zhou (Sauber)
Sainz a muro. Verstappen 17º
Fuori pista Carlos Sainz, che si schianta contro le barriere nel corso del Q2. Lo spagnolo sta bene e partirà dalla 13ª posizione, danneggiata invece la monoposto: la gara è stata anticipata alle ore 16.30. “Sul bagnato la macchina ha sempre avuto difficoltà – ha dichiarato – anche se l’incidente è stato un mio errore per il quale mi scuso. Un mio errore per il quale mi scuso, anche se quest’anno sul bagnato non sono mai andato bene. Abbiamo sempre fatto fatica a mettere le gomme in temperatura. Una condizione non ideale, per la quale dovremmo sicuramente migliorare in vista della gara”. Eliminato anche Max Verstappen, che scivola al 17ª posto a seguito della penalità di 5 posizioni per sostituzione dell’endotermico. L’olandese non è inoltre riuscito a rientrare tra i primi 10 dopo la bandiera rossa sventolata per il fuori pista di Stroll.
Furia Verstappen. Anche Alonso a muro
Furioso il pilota Red Bull: “La direzione gara ha permesso a tutti gli altri piloti di concludere il loro tentativo anche con l’Aston Martin di Stroll nel muro, mentre a me non è stato permesso. Siamo usciti alla fine del gruppo, aspettando fino alla fine del tempo. La situazione è andata così, però la bandiera rossa non ci ha consentito di concludere il giro, mentre è stato permesso di farlo a tutti gli altri piloti. Adesso onestamente non ne ho idea di che gara potrà essere” ha dichiarato. Verstappen era stato penalizzato anche al termine della Sprint race vinta da Norris. Sono in totale 5 le bandiere sventolate in pista, tra cui quella per lo schianto di Fernando Alonso, uscito anche lui illeso dalla monoposto.
Leclerc: “È andato tutto storto”
Queste invece le parole del pilota monegasco: “Quando sai di poter fare molto meglio di quanto poi ottieni per cause esterne resti davvero deluso. Questa è la prima qualifica della mia vita in cui non sono mai riuscito a fare un giro pulito senza bandiere. Nel Q3 speravo di essere la prima macchina del gruppo, invece siamo stati solo la quarta per via della distanza del nostro box dall’uscita. Tutto è andato storto, ma non sono preoccupato perché la macchina ha velocità. Sono deluso perché quando sai che puoi fare molto meglio e non riesci per cause esterne ci resti davvero male”, ha concluso Leclerc.