ROMA – Andrea Dovizioso verrà presto inserito nell’Hall of Fame della MotoGP, come annunciato dalla Dorna. Il pilota italiano si vede così riconosciuta una carriera sempre ad altissimo livello, nonostante abbia dovuto confrontarsi con altre leggende come Valentino Rossi, Casey Stoner, Dani Pedrosa, Jorge Lorenzo e Marc Marquez. Un giovanissimo Dovizioso ha vinto nel 2004 il titolo in 125 per poi passare, dopo tre stagioni in 250 con un terzo e due secondi posti, in MotoGP. Con la Honda ha trovato il primo podio nella classe regina da rookie, e la prima vittoria nella stagione successiva. Dopo un anno nel team Tech3 in Yamaha nel 2012, ecco il passaggio in Ducati.
Con la scuderia di Borgo Panigale, Dovizioso ha vissuto gli anni più importanti della sua carriera (contribuendo in maniera incisiva nel lungo progetto che ha portato al trionfo del 2022), centrando anche tre secondi posti consecutivi nella classifica piloti, tra il 2017 e il 2019. Poi, dopo una breve pausa sabbatica al termine della stagione 2020 (in Austria la sua ultima vittoria), il ritorno nel 2021 a Misano dove, un anno più tardi, si è definitivamente ritirato. Dovizioso è l’ottavo pilota italiano inserito nella Hall of Fame, e verrà premiato nel prossimo GP del Mugello, l’11 giugno 2023. Contestualmente, Dorna ha inserito tra le leggende anche il tedesco Hans-Georg Anscheidt, che verrà invece celebrato al Sachsenring.
“Un onore, non me lo aspettavo”
“Quando me l’hanno detto, sono rimasto davvero sorpreso. Leggendo l’elenco delle leggende è una bella sensazione sapere che il mio nome verrà aggiunto. Ho avuto una lunga carriera ma non mi aspettavo di essere nominato una Leggenda, e di sicuro non così presto, ma è davvero un onore – ha commentato Dovizioso –. Non vedo l’ora di tornare al paddock per salutare tutti, ed essere inserito nel Gran Premio d’Italia lo rende davvero speciale. Sono sorpreso e molto felice di diventare una leggenda della MotoGP”.