Di Redazione
L’Itas Trentino non si ferma più. Con il successo in tre set ottenuto sul parquet della Chromavis Eco DB Offanengo nel turno infrasettimanale le gialloblù giungono a quattro vittorie consecutive, un ruolino di marcia che permette al sestetto di Saja di lasciarsi alle spalle le difficoltà incontrate in avvio di stagione e avvicinarsi a passi da gigante alla parte più nobile della graduatoria.
Ottima prova corale del sestetto gialloblù, ottimamente diretto in regia da Bonelli e letale a muro (11 a 1 il computo in questo fondamentale): 16 i punti firmati dalla top scorer DeHoog con il 35% a rete e un terzo set da incorniciare, ma molto bene si sono comportate anche Meli (per lei, all’esordio da titolare, 12 punti personali con il 61% in attacco, 2 muri e 2 ace), Moretto (8 punti con 2 muri) e Michieletto (10 punti). L’opposta Martina Martinelli, salita in cattedra nel secondo set, è stata la migliore delle sue con 14 punti.
La cronaca:
Saja conferma al centro della rete Meli, reduce dall’ottima prova offerta con Sassuolo. Resto del sestetto gialloblù canonico, con Bonelli in regia, DeHoog opposto, Mason e Francesca Michieletto laterali, Moretto al centro e Parlangeli libero. Bolzoni risponde con Galletti al palleggio, Martinelli opposto, Bartesaghi e Trevisan in posto 4, Menegaldo e Cattaneo al centro e Porzio libero.
In avvio di gara a spezzare l’equilibrio è l’incisivo servizio trentino: dalla linea dei nove metri vanno a segno prima un’intraprendente Meli (4-6) e successivamente anche Mason (6-9), la cui rotazione in battuta si rivela particolarmente indigesta alla ricezione di casa. L’Itas Trentino si spinge fino al 6-12 grazie ai sigilli a muro di Moretto e Michieletto. Solamente il turno in battuta di Bartesaghi riesce a creare qualche grattacapo a Trento (9-12), che si riprende però rapidamente dominando la scena: DeHoog e Mason firmano in attacco il 13-18 sfruttando al meglio un altro ottimo turno in battuta di Meli, poi sono i muri di Bonelli e Moretto a mettere anzitempo la parola fine ad un set mai in discussione, chiuso da un altro block di Mason su Martinelli (14-25).
Dopo il cambio di campo la Chromavis cresce al servizio e nella correlazione muro-difesa, rendendo più equilibrata la sfida (5-5). Un positivo turno in battuta di Michieletto regala il primo strappo a Trento, che si esalta con il muro di Bonelli e gli attacchi da posto 2 di DeHoog (7-11). Offanengo rimane tuttavia agganciata all’Itas grazie soprattutto ad una Martinelli decisamente più efficace da posto 2 (12-13). Il break decisivo giunge nella fase centrale del set e porta la firma di Meli: una fast, un muro su Bartesaghi e un’altra fast vincente spingono l’Itas sul 12-18, al massimo vantaggio del set. Per le cremasche la strada si fa in salita e senza particolari affanni le gialloblù conducono in porto la frazione, sigillata dal preciso diagonale di Francesca Michieletto (21-25).
Offanengo ha un sussulto in avvio di terzo parziale, quando sul servizio di Martinelli la ricezione ospite va in affanno, con le padrone di casa avanti 10-7. La reazione gialloblù, però, è immediata e con il turno in battuta prolifico di Mason l’Itas opera aggancio e sorpasso (10-11). Sulle ali dell’entusiasmo Trento spinge sull’acceleratore e vola sull’11-16 con l’ace di Moretto e il gran muro di DeHoog, incassando però il ritorno cremasco (17-17, ace di Galletti). Tutto da rifare per l’Itas, che riordina le idee e riparte a spron battuto con l’ace millimetrico di Meli e tre attacchi consecutivi di DeHoog (21-23). Proprio l’americana, votata come mvp del match, non si fa pregare e al primo match point chiude i conti con un altro diagonale vincente (22-25).
“Siamo ovviamente molto soddisfatti, perché questo risultato ci consente di rimanere agganciati al gruppetto di testa – ha spiegato a fine gara l’allenatore Stefano Saja -. Abbiamo vinto giocando con determinazione contro una squadra che ha difeso molto e ci ha costretto ad un super lavoro in attacco e a trovare soluzioni alternative per riuscire a mettere palla a terra. È un tassello in più nel nostro percorso di crescita, mi è piaciuta l’efficacia del servizio, l’attenzione nel sistema muro-difesa, un po’ meno invece la ricezione che in certi frangenti ha un po’ faticato“.
Giorgio Bolzoni: “Questa sera Trento ha dimostrato ciò che vale, ha spinto molto in battuta e ha un organico differente dal nostro. Il 3-0 forse è un risultato troppo severo per noi in relazione a quanto abbiamo fatto. Tra le cose positive, l’aver difeso tanti palloni, mentre per contro non ho visto la ricerca di soluzioni soprattutto in contrattacco. Ora come sempre si resetta, sabato ci aspetta una sfida importante contro il Club Italia in cui dovremo smuovere la classifica“.
Chromavis Eco DB Offanengo-Itas Trentino 0-3 (14-25, 21-25, 22-25)
Chromavis Eco DB Offanengo: Cattaneo 2, Martinelli 14, Menegaldo 1, Trevisan 8, Galletti 3, Bartesaghi 7, Porzio (L); Casarotti 0, Pinali 3. N.e. Tommasini (L), Anello L., Marchesi, Anello I. All. Giorgio Bolzoni
Itas Trentino: Mason 9, Moretto 8, DeHoog 16, Michieletto F. 9, Meli 12, Bonelli 2, Parlangeli (L); Michieletto A. 0. N.e. Bisio, Fondriest, Serafini, Libardi. All. Stefano Saja
Arbitri: Antonio Mazzarà di Milano e Antonio Licchelli di Reggio Emilia
Note: Durata set: 22’, 28’, 29’; tot. 1h e 26’. Chromavis Offanengo: 1 muro, 4 ace, 8 errori in battuta, 10 errori azione, 26% in attacco, 49% (20%) in ricezione. Itas Trentino: 11 muri, 4 ace, 8 errori in battuta, 11 errori azione, 38% in attacco, 45% (31%) in ricezione.
(fonte: Comunicato stampa)