Di Redazione
Una preziosa affermazione in rimonta, frutto di una condotta lucida, paziente e determinata. È quella ottenuta dalla Sportilia Bisceglie nel derby casalingo della terza d’andata a spese della rampante neopromossa Brio Lingerie Cerignola, piegata per 3-1 in fondo ad un avvincente duello durato due ore. Le biancazzurre hanno preservato l’imbattibilità al PalaDolmen riscattando lo stop di Isernia e, al contempo, hanno scavalcato di una lunghezza proprio il team ofantino, nell’occasione privo dell’attesa ex (e capitana) Margaret Altomonte, in panchina solo per onor di firma a causa di un acciacco fisico.
La cronaca:
Coach Nuzzi si affida al consueto starting six, con l’iniziale equilibrio interrotto dallo strattone ospite (10-16) anche a seguito di diverse sbavature biancazzurre in seconda linea. De Nicolò prova a spingere le compagne verso un disperato recupero fino al 21-23, ma una ricezione non perfetta di Massaro (si alternerà durante il match con l’altro libero Luzzi) consegna alle avversarie il primo set. Frequenti capovolgimenti di punteggio con un margine mai superiore ai due punti caratterizzano la seconda frazione, poi nel rush conclusivo sale in cattedra De Nicolò (attacco vincente e subito dopo muro perentorio) creando le premesse per il 25-21, scaturito per effetto di una battuta fuori misura dell’opposto fucsia Novia.
Bisceglie è protagonista di un convincente abbrivio nel terzo set (11-5), vanificato però dal successivo break cerignolano (7 punti consecutivi) con annesso sorpasso griffato da Lapenna con un ace. A questo punto le contendenti lottano punto a punto fino al 18 pari, quindi lo sprint finale premia daccapo la maggiore lucidità delle atlete di Nicola Nuzzi, abili ad imporsi per 25-20.
Tutt’altro che rassegnate, le ofantine reagiscono con orgoglio al cambio di campo (7-13), ma Bisceglie ritrova presto le necessarie energie per accorciare gradualmente il gap fino alla parità a quota 16 propiziata da un attacco strappa-applausi di Carmen Bellapianta. È il preludio all’ennesima, letale accelerazione biancazzurra, finalizzata dalle soluzioni offensive di De Nicolò, dalla caparbietà di Arianna Losciale (sul 21-20, la regista mancina realizza un punto sottorete dal peso specifico rilevante nell’economia dell’intero confronto) e più in generale dalla freddezza di tutte le interpreti impiegate da Nuzzi. Finisce 25-21 tra l’entusiasmo del numeroso pubblico presente al PalaDolmen.
Sportilia Bisceglie-Brio Lingerie Cerignola 3-1 (21-25, 25-21, 25-20, 25-21)
SPORTILIA BISCEGLIE: Luzzi (L), Bellapianta, De Nicolò, A. Losciale, Lo Basso, P. Losciale, Di Reda; M. Piarulli, Nazzarini, Massaro (L); n.e. Roselli, Mastropasqua, Lopolito. All. Nuzzi.
PALL. CERIGNOLA: Lussana, Lapenna, Novia, A. Piarulli, Matrullo, Giancane, Valecce (L); Sgherza, Dirienzo; n.e. Altomonte, Tarantini, Casale. All. Valentino.
ARBITRI: D’Aniello e Reynaud.
(fonte: Comunicato stampa)