Di Redazione
Hanno fatto discutere le dichiarazioni di ieri di Massimo Righi, secondo cui l’idea di rendere obbligatorio l’utilizzo delle mascherine durante le partite non sarebbe andata in porto per l’opposizione dei giocatori (in particolare quelli di Cucine Lube Civitanova e Leo Shoes Modena, dopo i casi di positività registrati tra i cucinieri). Non l’ha presa bene Osmany Juantorena, che tramite una storia Instagram ha risposto seccamente “a me non risulta“, apostrofando poi così il presidente della Lega Pallavolo Serie A: “Pensa prima di parlare“.
L’AIP – Associazione Italiana Pallavolisti, sollecitata dagli stessi giocatori, ha contattato oggi Righi per un chiarimento sulla vicenda, spiegando che per l’associazione di categoria non esiste una pregiudiziale assoluta all’utilizzo di mascherine idonee all’utilizzo agonistico (diverso il discorso per tipologie più invasive come le FFP2). Il presidente Giorgio De Togni ha chiesto comunque un incontro al numero uno di Lega per approfondire l’argomento e discutere anche di altri temi urgenti come la riforma dello sport.