Di Redazione
Trento, Ravenna, Monza e Genova. Sono, nell’ordine, gli “ostacoli” che i Diavoli Powervolley hanno trovato e superato nel proprio cammino per conquistare il titolo di Campioni d’Italia Under 17 Maschile. A Castellana Grotte i “Diavoletti” di Daniele Morato hanno esordito con un secco 3-0 sull’Itas Trentino proseguendo poi con la vittoria per 3-2 sulla Robur Costa Ravenna. Semifinale a senso unico con un altro 3-0 sul Vero Volley Monza (alla fine quarto) replicato pari pari in finale con la Colombo Genova.
«Che dire? – è il commento a caldo di coach Morato – E’ difficile trovare le parole per esprimere ciò che stiamo provando in questo momento. Non è la prima volta che otteniamo risultati di questo tipo ma è sempre fantastico provare certe sensazioni».
Gli fa eco Danilo Durand: «Forse questa volta è ancora più bello perché ci si giocava tutto in tre giorni e quattro partite con una formula diversa nella quale in pratica non c’erano margini di errore. Anche nella prima fase con sole tre squadre in ogni girone e la qualificazione della prima per le semifinali (negli altri anni le fasi a gironi erano due ndr) per il titolo, erano in pratica partite da dentro o fuori».
Guardando i risultati lo scoglio più pericoloso o se vogliamo la vera finale è stata la sfida con Ravenna.
«A parte il primo set che abbiamo controllato con relativa facilità – spiega Durand – gli altri parziali si sono decisi su pochi palloni. Bravi noi a rientrare in partita dopo essere andati sotto 1-2 con Ravenna che sembrava avere in mano l’inerzia del match».
«Giusto sottolineare la difficoltà dell’ostacolo Ravenna che è stato sicuramente il più alto – precisa coach Morato – ma non sottovalutiamo l’esordio con Trento che è una squadra con ottime individualità. Contro di loro noi abbiamo avuto le migliori percentuali in battuta e in ricezione dell’intero nostro cammino».
Conquistato il primo posto, in semifinale riecco il derby con il Vero Volley.
«Il sorteggio per la composizione dei gironi – è ancora Durand ad analizzare la situazione – aveva dato loro un girone sicuramente più abbordabile che hanno meritatamente dominato. In semifinale sono andati subito in difficoltà subendoci sia in battuta che a muro».
«Molto probabilmente hanno pagato anche dal punto di vista psicologico – specifica Morato – Con noi avevano sempre perso finora sia a livello territoriale che regionale. Ad ogni modo, proprio per questo pregresso, noi avevamo tutto da perdere ma siamo stati bravi a non farci condizionare».
Infine Genova, l’ultimo ostacolo verso lo scudetto.
«La Colombo era Campione d’Italia Under 14 con questo gruppo – commenta Morato – e può contare su Luca Porro, sicuramente uno dei migliori giocatori d’Italia di questa età. E’ una squadra solida e concreta ma siamo stati bravi a limitarlo e a giocare la nostra pallavolo».
E’ così arrivato lo scudetto. Possiamo dire che era l’obiettivo di questo gruppo?
«Diciamo che puntavamo ad essere tra le prime quattro squadre d’Italia – assicura Durand – Con la formula di quest’anno bastava davvero poco per passare dalle semifinali per il titolo a quelle per i piazzamenti. Una volta conquistata la semifinale, è chiaro che alzi l’asticella e punti al bersaglio grosso. Complimenti ai ragazzi, a Daniele (Morato ndr) e allo staff».
«Ringrazio Danilo per i complimenti ma il merito è davvero di tutto lo staff – aggiunge Morato – In proposito vorrei sottolineare il grande lavoro fatto per quanto riguarda la preparazione fisica: siamo arrivati a Castellana Grotte in condizioni perfette. Poi di sicuro i complimenti vanno ai ragazzi che hanno giocato un torneo fantastico raggiungendo il meritatissimo scudetto».
Per i Diavoli Powervolley non è ancora finita.
«Reso il giusto omaggio alla scaramanzia – chiude Durand – abbiamo le Finali Nazionali Under 19 e Under 15. Quest’ultimo gruppo ci ha sorpreso conquistando il titolo regionale. Specifico: sorpreso non dal punto di vista tecnico ma perché eravamo convinti ci fossero squadre più attrezzate per la vittoria. Ora speriamo che continuino a sorprenderci anche alla Finale Nazionale».
Per quanto riguarda invece l’Under 19?
«Prima di tutto permettetemi di fare i complimenti a tutti loro. Hanno vinto la fase interregionale in contemporanea alla Finale Nazionale Under 17 ed è stato l’unico concentramento che, vista la concomitanza di cui ho appena parlato, non è stato spostato. Quindi una vittoria che vale doppio! Ora alla Finale Nazionale speriamo che tirino fuori ciò che finora non è ancora emerso. Paradossalmente la sconfitta nella finale per il titolo regionale con il Vero Volley può essere la scintilla giusta».
Lo scudetto è stato ulteriormente impreziosito dai premi individuali di miglior libero assegnato a Luca Colombo e di Mvp della manifestazione assegnato a Tommaso Barotto. A coach Morato è stato invece assegnato il “Premio Franco Castiglia” come Miglior Allenatore.
(Fonte: comunicato stampa)