Di Redazione
La Corte d’Appello Federale ha annullato la penalizzazione di tre punti e la sanzione pecuniaria inflitte all’Elettromeccanica Angelini Cesena, squadra del girone D1 di Serie B1 femminile che lo scorso 20 febbraio non si era presentata sul campo della Pieralisi Jesi a causa della sospetta positività al Covid-19 (poi verificata) di una giocatrice e del rifiuto della squadra di casa di rinviare la gara.
La Corte d’Appello ha quindi parzialmente accolto il reclamo della società romagnola, tenendo presente che “le serrate tempistiche della vicenda hanno di fatto reso impossibile al sodalizio appellante rispettare il protocollo (…) e se il sodalizio avesse agito nel rispetto dello stesso, avrebbe certamente determinato un concreto danno per la salute pubblica, essendo poi emersa dall’esecuzione dei tamponi l’effettiva positività al virus non solo dell’atleta inizialmente sintomatica, ma anche di una compagna di squadra“.
Resta comunque confermata la sconfitta per 3-0 a tavolino per Cesena, dal momento che il protocollo Fipav prevede il rinvio automatico della gara soltanto nell’ipotesi in cui siano confermati tre o più atleti positivi, e in caso contrario solamente in base a un accordo tra le due squadre.
(fonte: Federvolley.it)