Di Redazione
Carica, serena e fiduciosa, piacentina che vuole essere profeta in patria nel suo primo anno in categoria. Sono tanti gli stimoli per Eleonora Fava, centrale della Conad Alsenese che affronterà il campionato di B1 femminile nel girone A. Classe 1997 e originaria di Pontenure (Piacenza), Eleonora arriva dal San Giorgio, altra formazione piacentina di serie B (B2), dove ha giocato insieme a Chiara Tonini, laterale pure lei approdata alla corte del presidente Stiliano Faroldi.
“Per me – spiega Fava – l’avventura sta andando bene, anche se poi il metro di giudizio si ha in partita. Mi trovo bene insieme a ragazze valide dal punto di vista sportivo e personale. Anche gli allenamenti procedono bene: ho visto che si punta molto di più sul gioco collettivo rispetto al lavoro individuale e sotto questo punto di vista abbiamo una buona sintonia. Certo, serve un po’ di rodaggio, per esempio in difesa dove la conoscenza reciproca è fondamentale, però sono piacevolmente sorpresa dall’intesa che abbiamo pur essendo un gruppo quasi interamente nuovo: sembra che giochiamo insieme da più tempo e non da un mese soltanto”.
Poi le impressioni sulla società alsenese. “E’ fantastica e ti fa sentire come in una famiglia; pensando alla B1 mi aspettavo in generale un ambiente più distaccato, invece c’è la massima disponibilità da parte di tutti”.
Già, la B1, una novità per la centrale piacentina. “Non saprei inquadrare bene il livello ora come ora, per esempio non ho mai sfidato le squadre toscane. Vedendo comunque le squadre e le giocatrici che conosco, mi aspetto un livello buono ed equilibrato nel girone A. Sarà un campionato molto stimolante, a maggior ragione per noi che puntiamo sul collettivo”.
Infine, la conclusione a livello pallavolistico personale. “Inaspettatamente – sorride – mi trovo molto bene con la fast e c’è il merito sicuramente delle nostre palleggiatrici (Melania Lancini e Giulia Malvicini) e anche a muro sta andando bene. Questo è un fondamentale su cui coach Alessandro Della Balda si concentra molto, insieme all’attacco. Al mio fianco ho una centrale come Stefania Guaschino da cui – essendo più esperta di me – sto imparando diverse cose, tra cui la lettura a muro”.
(Fonte: comunicato stampa)