ROMA – “Ci sono diversi scenari, al momento siamo ottimisti nel fare una stagione tra luglio e novembre“. Così Carmelo Ezpeleta ha esordito nell’intervista alla tv britannica mandando un messaggio di speranza a tutti gli appassionati di MotoGp. “Ci stiamo organizzando – dice il capo della Dorna, la società che organizza il Mondiale – per partire in Europa a fine luglio per poi spostarci al di fuori a fine anno. L’ipotesi più concreta è che non ci saranno spettatori. Esistono diversi scenari, il più ottimista è iniziare alla fine di luglio. La cosa più importante è che il paese ci lasci entrare, la seconda è essere in grado di viaggiare. Fondamentalmente, ci concentriamo sul fare un campionato in Europa, a partire da fine luglio o agosto. Poi, alla fine dell’anno, se è possibile, ci trasferiremo fuori dall’Europa. Ogni giorno vedosempre più possibilità che accada. Faremo due corse consecutive sullo stesso circuito e poi ci sposteremo in un altro. In Europa è possibile andare in auto. Finiremmo a novembre”. Gare senza pubblico è la strada piu’ probabile. “Con la IRTA (l’associazione dei team MotoGP, ndr), stiamo valutando quante persone potrebbero essere presenti nel paddock, potrebbero essere 1.200, tutte controllate. L’importante è gareggiare e che sia possibile vedere i Gp in televisione. È fare un campionato quest’anno. Molte cose non sono nelle nostre mani. Lavoriamo con i ministeri di tutti i paesi in cui dobbiamo correre”.
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MotoGp, il capo della Dorna: “Esordio Mondiale? Forse tra luglio e novembre”
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