Woodbridge scommette su Sinner: “Può vincere uno Slam già quest’anno, magari a New York”
Todd Woodbridge
Todd Woodbridge crede fermamente nelle possibilità di Jannik Sinner di alzare un trofeo dello Slam, già quest’anno “se Djokovic non glielo impedirà”. Già, Novak… A detta di uno dei mitici “Woodies”, formidabile coppia di doppio formata insieme a Mark Woodford, capaci di vincere almeno una volta tutti i titoli dello Slam (e 83 trofei complessivi come team), l’azzurro è pronto a trionfare nei grandi palcoscenici. Ne è sicuro per la crescita mostrata dall’avvio di questa stagione e per il lavoro svolto con il suo connazionale Darren Cahill, che considera uno dei migliori allenatori al mondo.
Parlando al programma australiano AO Show, Todd si è così espresso sulle potenzialità e talento di Jannik: “Djokovic resta sempre l’uomo da battere, l’ha confermato anche All’ultimo Australian Open, ma Sinner è da corsa. Se le cose gli andranno bene, Sinner è certamente pronto per vincere uno Slam nel 2023. Sta maturando moltissimo facendo i passi corretti. Anche a livello di fiducia in se stesso è cresciuto tantissimo. Sta lavorando con Darren Cahill, uno degli allenatori che ha riportato i maggiori successi con chiunque abbia assistito negli ultimi 25 anni. Darren gli sta passando tutta la sua esperienza, tutte le informazioni su cosa deve possedere un campione Slam”.
In effetti Cahill ha guidato – tra gli altri – la fase finale (con ottimi successi) della carriera di Andre Agassi, ma soprattutto ha portato al n.1 un giovanissimo Lleyton Hewitt (fu il più precoce n.1 al mondo prima di Alcaraz) e poi Simona Halep.
Secondo Woodbridge, nonostante l’ottimo Wimbledon 2022, le miglior chance per l’azzurro sono sul sintetico: “Se Jannik vincerà il suo primo torneo dello Slam nel 2023 è più probabile che accada a Roland Garros o, ancora più plausibile, a US Open” afferma Todd. “Non possiamo dimenticare il tennis incredibile che ha mostrato l’anno scorso nel torneo, con quel match pazzesco di quarti di finale perso di misura contro Carlos Alcaraz. A mio avviso quello è lo Slam più adatto per lui”.
E, considerando sempre il “fattore Djokovic”, il quarto Slam stagionale storicamente resta il meno comodo per Novak, che infatti nonostante la superficie a lui assai gradita è riuscito a vincere “solo” tre volte (2011, 2015, 2018). LEGGI TUTTO