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    ATP FInals: De Minaur vince un set, Sinner è qualificato in semifinale

    Alex De Minaur nella foto – Foto Antonio Fraioli

    Il primo set vinto da Alex De Minaur contro Taylor Fritz nel primo incontro di giornata ha un effetto immediato: qualifica matematicamente Jannik Sinner per semifinali. Infatti a questo punto in tutte le combinazioni rimaste possibili nei due incontri di oggi, Sinner è in ogni caso qualificato. Resta da vedere se per primo o per secondo, e sarà decisivo sia l’incontro in corso che l’esito della sfida di stasera contro Daniil Medvedev.
    Ovviamente una vittoria qualificherebbe Jannik come primo nel girone; in caso di sconfitta dell’azzurro contro il russo, se Daniil vincesse in due set passerebbe per primo nel girone (e Sinner secondo); se Medvedev vincesse in tre set, la sua qualificazione non sarebbe automatica: una vittoria di Fritz lo estrometterebbe dal torneo.
    Da Torino, Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    ATP Finals: il “risveglio” di Medvedev. Buona prestazione e vittoria convincente su De Minaur

    Daniil Medvedev (foto Getty Images)

    Pochi applausi dal pubblico, ma tanti colpi vincenti e un tennis discretamente consistente, ineccepibile dal punto di vista tattico, e pure quell’attitudine un po’ litigiosa ed altezzosa che fa parte del personaggio e indica la sua presenza, la sua voglia di rivalsa e di non esser una mera comparsa in questo grande palcoscenico. Daniil Medvedev marca “presente”, ritrova un buon livello di gioco e regola senza particolari problemi Alex De Minaur nella seconda partita alle Nitto ATP Finals 2024, 6-2 6-4 lo score conclusivo per il moscovita. Troppo leggera la palla dell’australiano, il russo si è appoggiato alla perfezione negli scambi trovando ritmo e precisione col diritto, colpo migliore oggi nel repertorio dell’ex n.1, assieme alla battuta, tornata ad ottimo livello. Alex nel secondo set ha provato ad attaccare di più, ha chiesto il massimo al servizio ma sul 4 pari la risposta di Medvedev è salita in cattedra, come il passante a punire l’attacco non abbastanza profondo dell’australiano sul break che ha deciso la partita.
    Anche a livello di intensità, consistenza nello scambio e attitudine il russo ha mostrato una versione nettamente superiore a quella della sua prima apparizione nel torneo, e col servizio è tornato a fare la differenza: 84% di punti vinti con la prima palla e ben 73% con la seconda, dato questo notevolissimo vista la qualità in risposta di De Minaur. Non ha concesso nemmeno una palla break Daniil, con 25 vincenti complessivi a fronte di soli 10 errori. Non il miglior Medvedev, ma un’ottima versione. Del resto quello ammirato vs. Fritz era davvero troppo brutto per essere vero, e lui ha affermato di volersi dare una chance nel torneo, anche se siamo a fine stagione e tutti sono stanchi. Ha sentito molte critiche dopo la sconfitta contro l’americano, così ha scelto di festeggiare tappandosi le orecchie, come per spengere il rumore intorno…
    “Lo fanno molti calciatori quando esultano” afferma Medvedev in campo dopo il successo. “Dopo la mia prestazione con Taylor e alcuni dei miei commenti, ho cercato di usare di meno i social. Sono entrato in questa partita cercando di stoppare il rumore, anche da me stesso. Niente capricci. Ho solo cercato di giocare. È stata una bella sensazione. Le critiche? Più diventi popolare, più fan ottieni, ma anche gente che ti detesta. A volte anche troppe critiche positive possono farti perdere l’equilibrio. Vinci tutto e la gente dice che sei un Dio. Perdi due partite e la gente dice “La tua carriera è finita”. A volte è una buona cosa semplicemente bloccare tutto questo”.
    Certamente Medvedev ha affrontato il match contro De Minaur con altro piglio. Tecnicamente è corretto affermare che Alex non ha molte armi tecniche per sovrastare la difesa e i cambi di ritmo del russo, ma Daniil ultimamente era “bravissimo” a complicarsi la vita da solo, poco intenso, poco lucido, conflitti continui e zero stabilità. Nella partita odierna il moscovita invece ha condotto i suoi game di servizio in modo autorevole (ha ceduto solo 9 punti in tutto il match!), continuo e giocando schemi puliti, semplici ed efficaci. Ha scelto di giocare con profondità ma poco peso rovescio vs. rovescio, per non dare “punch” all’avversario, e senza sbagliare mai; e col diritto ha invece spinto molto, con uno schema tanto banale quanto efficace: un cambio col diritto cross che ha messo De Minaur a colpire in corsa verso destra, provocando così tanti errori del rivale. Per coprire l’angolo Alex ha stazionato più spesso sul centro destra, e bravo Daniil a sfruttare quel piccolo spazio per accelerazioni lungo linea di diritto perfette. Misura e precisione. Un bel Medvedev, anche se il gioco del “canguro” sembra fatto apposta per esaltarne le qualità. Contro Sinner giovedì sarà tutt’altra musica, dovrà affrontare un tennista assai più potente e che lo aggredirà. Ma la versione odierna di Daniil è più che discreta.
    Da Torino, Marco Mazzoni

    La cronaca
    La lotta si accende fin dai primi punti. Medvedev trova un gran passante di diritto, si procura una palla break ma De Minaur la cancella giocando aggressivo. È molto interessante ammirare le schermaglie rovescio vs. rovescio, siamo all’eccellenza del tour. Non si colpisce con massima potenza, c’è più fluidità e timing, lo si intuisce anche dal suono ovattato degli impatti. Daniil non parte bene col servizio, qualcosa nella sua dinamica non funziona come nei giorni migliori (anche un doppio fallo). Medvedev impatta 1 pari con un gran tocco sotto rete, tecnica personale e massima resa. Daniil nel terzo game cambia passo, è più intenso e incisivo col diritto, con due bei vincenti arriva a palla break ai vantaggi. De Minaur rischia una palla corta, gli esce lunga… e subisce il break dal russo, 2-1. Ancora un doppio fallo per il moscovita, ma consolida il vantaggio sul 3-1. Alex perde la misura col diritto negli scambi prolungati, non trova il “punch” sufficiente per appoggiarsi bene e la palla gli vola via per un eccesso “di swing”. Prova ad attaccare l’australiano, ma così solletica la parte più qualitativa del repertorio del rivale. Infatti i migliori punti di De Minaur nascono dal servizio; quando non entra, è dura. Fantastico lo scambio prolungato e condotto alla perfezione da Medvedev che gli vale la palla break. Doppio fallo… De Minaur teme la risposta del rivale e crolla sotto 4-1 “pesante”. Daniil non soffre la palla pulita e non così pesante del rivale, ci va proprio a nozze trovando alcuni impatti lungo linea splendidi. Il sesto game è un trattato di geometria applicata al tennis. Chapeau. 5-1. Chiude 6-2 senza problemi il russo, un set condotto con buona sostanza e qualità. De Minaur ha vinto meno del 50% dei punti con il primo servizio in gioco.
    Inefficace nel palleggio prolungato, De Minaur prova a verticalizzare appena possibile nel secondo set, massimo due colpi prima di un attacco. Medvedev lo segue a ruota, anche se il servizio non è quello dei giorni migliori lascia correre il diritto, oggi particolarmente ficcante in lungo linea. Con la solita indomita determinazione, l’australiano ci prova, ma sbaglia qualcosa di troppo (pessima una volée alta di rovescio…), il pubblico lo incoraggia, vuole più partita. Meglio quando Alex prova l’accelerazione di rovescio, ne tira una splendida sul 2 pari, 30 pari, forse il suo winner più bello del match. Poi rovina tutto con un altro tocco sotto rete troppo modesto. Sospinto dal pubblico vince il quinto game, ma il suo problema è l’incapacità di incidere in risposta (solo 8 punti vinti sul 3 pari del secondo set). Altro game a zero per il russo, 4 pari, si entra nel rush finale. Buon momento tecnico del match, ADM ha ridotto gli errori, Meddy di par suo passa da difesa a contrattacco. Sul 30 pari Daniil gioca uno schema perfetto: risposta cross, diritto lungo linea d’attacco. Ecco la prima palla break del set, 30-40. Come nel primo set, De Minaur rischia l’attacco ma sbaglia completamente la direzione perché Medvedev può colpire con equilibrio un rovescio passante lungo linea perfetto. Break, 5-4, manca un passo alla prima W nel torneo. Con passo sicuro Daniil completa l’opera servendo bene e spingendo col diritto, colpo migliore di giornata per lui. 6-4 e primo successo alle Finals. È ancora in corsa, ma l’avversario nel terzo match giovedì sarà… Jannik Sinner…

    [4] Daniil Medvedev vs [7] Alex de Minaur ATP Nitto ATP Finals Daniil Medvedev [4]66 Alex de Minaur [7]24 Vincitore: Medvedev ServizioSvolgimentoSet 2D. Medvedev 15-0 30-0 30-15 40-155-4 → 6-4A. de Minaur 15-0 15-15 30-15 30-30 30-404-4 → 5-4D. Medvedev 15-0 30-0 40-03-4 → 4-4A. de Minaur3-3 → 3-4D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 ace2-3 → 3-3A. de Minaur 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-402-2 → 2-3D. Medvedev 15-0 15-15 30-15 ace 40-151-2 → 2-2A. de Minaur 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 1-2D. Medvedev 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1A. de Minaur 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1D. Medvedev 0-15 15-15 30-15 40-155-2 → 6-2A. de Minaur 15-0 30-0 40-05-1 → 5-2D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 ace4-1 → 5-1A. de Minaur 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A df3-1 → 4-1D. Medvedev 0-15 df 15-15 30-15 30-30 df 40-302-1 → 3-1A. de Minaur 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A1-1 → 2-1D. Medvedev 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 df 40-40 A-40 40-40 A-400-1 → 1-1A. de Minaur 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 0-1

    Statistica
    Medvedev 🇷🇺
    De Minaur 🇦🇺

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    326
    257

    Ace
    3
    1

    Doppi falli
    3
    1

    Prima di servizio
    32/47 (68%)
    42/62 (68%)

    Punti vinti sulla prima
    27/32 (84%)
    24/42 (57%)

    Punti vinti sulla seconda
    11/15 (73%)
    13/20 (65%)

    Palle break salvate
    0/0 (0%)
    1/4 (25%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    9

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    186
    42

    Punti vinti sulla prima di servizio
    18/42 (43%)
    5/32 (16%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    7/20 (35%)
    4/15 (27%)

    Palle break convertite
    3/4 (75%)
    0/0 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    8/11 (73%)
    8/14 (57%)

    Vincenti
    25
    9

    Errori non forzati
    10
    13

    Punti vinti al servizio
    38/47 (81%)
    37/62 (60%)

    Punti vinti in risposta
    25/62 (40%)
    9/47 (19%)

    Totale punti vinti
    63/109 (58%)
    46/109 (42%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    216km/h (134 mph)
    217km/h (134 mph)

    Velocità media prima
    197km/h (122 mph)
    195km/h (121 mph)

    Velocità media seconda
    160km/h (99 mph)
    160km/h (99 mph) LEGGI TUTTO

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    ATP Finals 2024 – Torino: Sinner debutterà domenica sera contro De Minaur. Lunedì in campo Bolelli-Vavassori (con il programma completo di Domenica 10 e Lunedì 11 Novembre)

    Jannik Sinner

    È stato comunicato l’orario di gioco della prima giornata delle ATP Finals 2024. Si scatterà col gruppo Nastase, quello di Jannik Sinner. Il n.1 del mondo esordirà nell’incontro serale, domenica 10 (non prima delle 20.30) contro Alex De Minaur.
    Quindi il primo match di singolare del torneo sarà quello tra Medvedev e Fritz, previsto non prima delle 14.00.
    Sinner nelle interviste pre-torneo ha parlato dell’importanza di “partire bene”, per affrontare il round robin di slancio; visti i precedenti con l’australiano, sembrano esserci le condizioni ideali.
    Importante inoltre il fatto che il gruppo Nastase terminerà il giovedì sera, con un giorno di riposo prima delle semifinali, fissate per sabato, alle quali speriamo Jannik possa essere presente.Esordio fissato per lunedì invece per il nostro doppio Bolelli – Valvassori: domenica infatti in campo due match dell’altro girone.

    Il programma di Domenica 10 Novembre 2024Centre Court – Ora italiana: 11:30 (ora locale: 11:30 am)1. [3] Wesley Koolhof / Nikola Mektic vs [5] Max Purcell / Jordan Thompson 2. [4] Daniil Medvedev vs [5] Taylor Fritz (non prima ore: 14:00)3. [2] Marcel Granollers / Horacio Zeballos vs [7] Harri Heliovaara / Henry Patten (non prima ore: 18:00)4. [1] Jannik Sinner vs [7] Alex de Minaur (non prima ore: 20:30)

    Il programma di Lunedì 11 Novembre 2024Centre Court – Ora italiana: 11:30 (ora locale: 11:30 am)1. [1] Marcelo Arevalo / Mate Pavic vs [8] Kevin Krawietz / Tim Puetz 2. [3] Carlos Alcaraz vs [6] Casper Ruud (non prima ore: 14:00)3. [4] Simone Bolelli / Andrea Vavassori vs [6] Rohan Bopanna / Matthew Ebden (non prima ore: 18:00)4. [2] Alexander Zverev vs [8] Andrey Rublev (non prima ore: 20:30)
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    De Minaur alle Finals, i numeri del 2024 confermano che non è un “intruso”

    Alex Del Minaur (foto Tennis Australia)

    La vera novità dell’edizione 2024 delle ATP Finals è la presenza di Alex de Minaur, debuttante nella kermesse di singolare di fine stagione, arrivata alla quarta edizione a Torino. Debuttante sì, intruso “no”, anche molti – soprattutto gli appassionati italiani – lo ricordano per le sonore sconfitte patite da Jannik Sinner in almeno tre grandi occasioni: la finale delle NextGen di Milano 2019 (primo importante alloro del nostro n.1), la finale del Masters 1000 canadese, primo torneo di categoria vinto da Jannik in carriera, e quindi l’incontro decisivo della Davis Cup 2023 in quel di Malaga, che ha consegnato la grande “insalatiera” al team azzurro. Il tennis, ricordiamo sempre, è uno sport di situazione: ci sono combinazioni che proprio non funzionano, con tennisti davvero forti e dotati di armi tecniche formidabili che vanno a “sbattere” contro quelle di avversari venendo del tutto depauperate. Questo è l’esatto caso di De Minaur vs. Sinner, tanto che l’aussie certamente nel sorteggio spera sicuramente di non essere nel gruppo guidato dall’italiano… Ma in assoluto Alex ha disputato un 2024 di rilievo e merita un posto tra i migliori 8 dell’anno, vista anche l’assenza di Djokovic.
    De Minaur è un giocatore rapidissimo, probabilmente il più veloce in assoluto sul tour; ha sempre un’attitudine molto positiva e continua ad insistere nel suo tennis rapido e offensivo anche se spesso il diritto gli scappa via o sbaglia dei colpi per poca sensibilità. Ma risponde molto bene, copre il campo come pochi e ti costringe a fare il punto più volte, tanto è consistente in difesa. Difesa e risposta sono proprio i punti forti del suo repertorio, quelli che gli hanno consentito di vincere l’ATP 500 di Acapulco e arrivare ai quarti di finale a Roland Garros, Wimbledon e New York, dove ha fatto i punti “pesanti” che hanno aperto le porte delle Finals. Lo confermano i numeri di Tennis Insight, che analizzano nel dettaglio la prestazione di ogni giocatore in ogni fase del match, dando interessanti spunti di riflessione.
    De Minaur nel 2024 (statistica aggiornata al 21 ottobre) è il secondo sul tour nella categoria denominata “Steal”, ossia i punti vinti dal giocatore impegnato in una fase difensiva dello scambio (38,5%), e sesto per qualità in risposta, con un indice di 7.15. Il rovescio, colpo migliore del suo repertorio, lo pone al n.16 nel 2024 per rendimento complessivo (7.47). Se invece guardiamo le statistiche ATP complessive, De Minaur è primo in risposta, con ratinò di 167,7, davanti ad Alcaraz (161) e Navone (Sinner è settimo con 154,4).

    Who’s excited for Turin 2024?
    We breakdown the year so far for@alexdeminaur ahead of the #NittoATPFinals
    Points by Tournament TierPoints by Surface#TennisInsights | @atptour | #NittoATPFinals pic.twitter.com/cjXFsvyyHY
    — Tennis Insights (@tennis_insights) November 7, 2024

    “Essere entrato nella top 10 quest’anno ha cambiato la prospettiva del mio gioco”, afferma De Minaur al sito ATP. “sono riuscito a trovare quella fiducia che mi permette di esprimere il mio miglior tennis in ogni condizione”.
    Ovviamente gli appassionati italiani non vedono l’ora di ammirare i colpi spettacolari di Jannik Sinner da n.1 del mondo e favorito per il titolo, che coronerebbe la sua straordinaria cavalcata stagionale, ma molti sono i temi di grande interesse per questo torneo tanto anomalo nella sua struttura quanto affascinante. De Minaur è alla sua prima esperienza, potrebbe essere il “vado di coccio” del suo girone, ma… attenzione, perché la sua voglia di vincere è sempre un plus, come la sua combattività. Non a caso è chiamato “Demon”…
    Marco Mazzoni  LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Vienna: Cobolli k.o. alla spalla, costretto al ritiro nel secondo set vs. De Minaur

    Flavio Cobolli (foto Getty Images)

    Amarissima conclusione dell’avventura all’ATP 500 di Vienna per Flavio Cobolli. Il romano accusa un problema alla spalla destra nella parte finale del primo set del suo match di ottavi di finale contro Alex De Minaur ed è costretto a gettare la spugna quando lo score segna 7-6(2) 3-1 per l’australiano. Andato sotto di un break nel secondo set, l’azzurro ha scelto – saggiamente – di non continuare, troppo acuto il dolore alla spalla, più volte trattata dal fisioterapista, un problema che non gli consentiva più di alzare il braccio e caricare la palla con servizio e soprattutto diritto. Davvero un peccato perché Cobolli, in generale e per la partita, assolutamente aperta. L’azzurro stava disputando un discreto match, bravo a riprendersi il contro break all’ultimo tuffo con De Minaur a servire per il set sul 5-4. Flavio aveva difficoltà a gestire l’anticipo e velocità di schemi di Alex, ma era riuscito ad alzare la potenza dei colpi senza esagerare e forzare troppo negli scambi, scegliendo saggiamente di alzare di più la parabola dei colpi sul diritto del rivale ed entrando forte col rovescio lungo linea, un’insieme di schemi ben eseguiti con i quali era riuscito a mettere pressione al rivale e impattare il conto dei game.
    Nel corso dell’ottimo turno di servizio che l’ha portato avanti 6-5, ecco le prime smorfie di dolore. Al tiebreak, dopo un colpo sbagliato, arriva verso il suo angolo un gesto eloquente con la mano “è finita”. Nemmeno l’intervento del fisioterapista è servito a migliorare la sua condizione, con dolore evidente nel corso del trattamento trasmetto in mondovisione, immagini che non avremmo mai voluto vedere. Ha provato nel secondo set con coraggio a restare aggrappato al match, giocando sull’uno due, smorzate, attacchi alla rete, ma era un tennis lontanissimo dai suoi canoni e con lo spettro di aggravare la situazione, e quasi impossibile ribaltare la partita a suo favore. Una volta andato sotto di un break, la giusta scelta di terminare l’agonia. Non c’è molto altro da aggiungere, solo amarezza per un torneo finito nel peggio dei modi, quando la forma mostrata era ottimale e questo De Minaur, ancora un po’ incerto in varie situazioni, pareva battibile.
    La speranza è che il problema accusato da Cobolli non sia grave e che possa già rientrare la prossima settimana al Masters 1000 di Parigi Bercy. Ancor più che possa recuperare al 100% in ottica Davis Cup, visto che il romano è uno dei maggiori candidati a vestire la maglia azzurra da protagonista nella Final 8 di Malaga. Forza Flavio!

    Marco Mazzoni

    La cronaca
    La partita inizia con un buon turno di battuta di Cobolli, dinamico e potente, subito a far sentire la sua presenza in campo. Rischia la massima profondità in risposta, ma non va, anche De Minaur vince il suo primo turno di servizio, 1 pari. L’australiano si appoggia bene sulle palle dell’italiano, trova ottima profondità con i suoi colpi e si procura due palle break (15-4o) forzando gli errori di Flavio. Il BREAK arriva subito: lungo scambio, un back di rovescio manda fuori ritmo Cobolli col diritto. Poche prime palle nel game del romano, e paga subito dazio. Evidente il contrasto tra il tennis muscolare in spinta di Cobolli e quello più leggero ma in grande anticipo di De Minaur, che non lascia molto tempo all’azzurro. “Demon” sembra aver recuperato discretamente dal serio problema all’anca sofferto a Wimbledon vista la sua buona mobilità. Con una buona prima palla sul 40-30 Alex vola avanti 3-1. Flavio ritrova precisione in spinta e fa volare la sua intensità (2-3). De Minaur improvvisamente si “imballa” al servizio: da 40-0 si fa sorprendere da una giocata difensiva al limite dell’azzurro, quindi sbaglia tre colpi banali e concede una palla del contro break. Cobolli cerca di infastidire il rivale alzando la parabola sul diritto, ma De Minaur non ci casca, comanda e forza un errore di rovescio di Flavio. 4-2 De Minaur, assalto respinto. Cobolli tende ad affrettare i tempi dell’affondo, non è facile sovrastare l’anticipo di De Minaur, ma commette qualche errore di troppo (e un doppio fallo). Si ritrova sotto 30-40, ma è bravo ad annullare la palla del doppio allungo con un attacco ben calibrato. Poche prime palle, e questo non aiuta… Il secondo doppio fallo del game gli costa la PB #2. Bravo Flavio a scatenare il lungo linea di rovescio, non facile dopo una seconda palla di battuta. Di forza pura il romano salva anche la terza chance concessa all’aussie. Complicatissimo, ma Cobolli resta aggrappato sul 3-4. Quando Flavio ha la pazienza di spingere e costruire, con la sua forza riesce a prendersi ottimi punti; quando al contrario affretta troppo, gli errori arrivano. De Minaur serve per il set sul 5-4. Cobolli spara nel secondo punto un’accelerazione di diritto terrificante (pure su palla alta), poi con un gran rovescio lungo linea si porta 30 pari. Incredibile come l’azzurro abbia agganciato con la punta della racchetta una prima palla angolata e trovare la riga di fondo, De Minaur è sorpreso e c’è la palla break! Rallenta troppo De Minaur, è bravo Cobolli ad entrare col rovescio lungo linea e strappare un Contro BREAK fantastico, bravo ad approfittare di poche prime di servizio del rivale. 5 pari e poi sorpasso, 6-5. De Minaur con un turno a zero sale al Tiebreak. Cobolli cede il primo punto al servizio, mal centrato un rovescio, poi rischia una risposta inside out a tutta, ma gli esce di poco. Si tocca la spalla l’azzurro, qualcosa non va. Si butta avanti con poco, e sbaglia una demi-volée difficile, 3-0 De Minaur… e fa un gesto con la mano come “è finita” verso il suo angolo. Continua però a spingere e vincere due punti al servizio, 2-3. Sembra in difficoltà a spingere col diritto, quando porta la racchetta dietro, mentre col rovescio bimane la palla gli corre via bene. Si gira 4-2. Il diritto di Flavio non va, 6-2 De Minaur con l’ennesimo errore. Col doppio fallo Cobolli cede 7 punti a 2.
    Arriva il fisioterapista. Smorfie di dolore vero di Cobolli quando l’operatore alza il braccio… non promette nulla di buono. Torna in campo Flavio, ci prova, ma De Minaur vince a zero con quattro pallate il suo game (dal 6-5 Cobolli, parziale terribile di 15 punti a 2 per il canguro…). Serve a 175 km/h l’azzurro, ma ci prova con determinazione, nonostante scuota la testa deluso. Riesce a vincere il game, provando ad accorciare – con successo – gli scambi. Con un tennis completamente snaturato, due tocchi e via, Flavio cerca di restare in partita. Sul 2-1 rischia un serve and volley sul 30 pari mal eseguito, palla in rete e palla break. Tira un bel rovescio e annulla la chance al rivale, fin troppo attendista ADM. Ma il problema è sul diritto, dove è in evidente difficoltà a caricare il colpo. Errore sulla destra e altra palla break. Ancora col rovescio, ottimo impatto e avanti, si salva. Con una risposta pesante alla terza palla break De Minaur strappa il break, ma è l’ultimo punto del match. Flavio a malincuore getta la spugna e spiega all’australiano il problema alla spalla dopo avergli stretto la mano. Davvero un peccato, c’era margine per far bene in questo match e nel torneo. Ma il problema muscolare sembra reale e peggiorarlo non ha alcun senso. Che amarezza…

    Flavio Cobolli vs Alex de Minaur (Non prima 18:00)ATP Vienna Flavio Cobolli061 Alex de Minaur [2]• 073 Vincitore: de Minaur ServizioSvolgimentoSet 2A. de MinaurF. Cobolli 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A1-2 → 1-3A. de Minaur 0-15 df 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 1-2F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1A. de Minaur 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 0*-3 1*-3 2-3* 2-4* 2*-5 2*-6 df6-6 → 6-7A. de MinaurF. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-153-5 → 4-5A. de Minaur 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-4 → 3-5F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 df 30-30 30-40 40-40 40-A df 40-40 40-A 40-40 A-402-4 → 3-4A. de Minaur 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 40-30 40-40 df 40-A 40-40 A-402-3 → 2-4F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-151-3 → 2-3A. de Minaur 0-15 df 15-15 30-15 40-15 40-301-2 → 1-3F. Cobolli 0-15 0-30 15-30 15-401-1 → 1-2A. de Minaur 0-15 15-15 30-15 40-15 ace1-0 → 1-1F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0

    Statistica
    Cobolli 🇮🇹
    De Minaur 🇦🇺

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    239
    278

    Ace
    0
    2

    Doppi falli
    4
    3

    Prima di servizio
    28/58 (48%)
    31/51 (61%)

    Punti vinti sulla prima
    20/28 (71%)
    28/31 (90%)

    Punti vinti sulla seconda
    14/30 (47%)
    8/20 (40%)

    Palle break salvate
    5/7 (71%)
    1/2 (50%)

    Giochi di servizio giocati
    8
    8

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    132
    135

    Punti vinti sulla prima di servizio
    3/31 (10%)
    8/28 (29%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    12/20 (60%)
    16/30 (53%)

    Palle break convertite
    1/2 (50%)
    2/7 (29%)

    Giochi di risposta giocati
    8
    8

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    17/20 (85%)
    10/12 (83%)

    Vincenti
    14
    9

    Errori non forzati
    31
    14

    Punti vinti al servizio
    34/58 (59%)
    36/51 (71%)

    Punti vinti in risposta
    15/51 (29%)
    24/58 (41%)

    Totale punti vinti
    49/109 (45%)
    60/109 (55%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    207km/h (128 mph)
    213km/h (132 mph)

    Velocità media prima
    194km/h (120 mph)
    202km/h (125 mph)

    Velocità media seconda
    154km/h (95 mph)
    165km/h (102 mph) LEGGI TUTTO

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    Hewitt: “Il tennis maschile australiano è in crescita, e abbiamo ancora margine per migliorare”

    Lleyton Hewitt

    10 australiani nella top100 ATP, non accadeva dal 1982. Ha di che essere soddisfatto il capitano di Davis dei “canguri”, Lleyton Hewitt, analizzando il buon momento complessivo del tennis nazionale. Oltre a Alex De Minuar, n.10 al mondo questa settimana e protagonista del miglior momento in carriera, il tennis down under può contare anche sul nuovo campione Masters 1000 Popyrin, finalmente esploso per il potenziale al quale era atteso in patria da tempo, ma anche la solidità di Jordan Thompson, e altri 7 tennisti piazzati dal n.65 al mondo di Hijikata al n.96 di Adam Walton. La qualità media degli australiani è confermata anche dal tabellone di US Open, dove sono ben 12 nel main draw, con il derby tra Purcell e Vekic. De Minaur purtroppo non arriva a Flushing Meadows nella miglior forma, ma “Demon” ha cuore e gambe per sorprendere sempre.
    “So che De Minuar sta lavorando molto bene per esser pronto per US Open, non sarà al 100% ma credo che possa essere competitivo” dichiara Hewitt da New York al media australiano 9 sport. “Ha disperatamente rincorso le Olimpiadi in singolare, ma non ce l’ha fatta. C’è stata sicuramente frustrazione nelle ultime quattro o cinque settimane. È un ragazzo che ha fretta, ha un’urgenza di fare bene visto il suo buonissimo anno, vuole che tutto accada ora. Penso che il suo stile di gioco si adatti davvero agli US Open. Incrociamo le dita affinché arrivi in buona forma. Se riuscirà a superare i suoi primi due turni sarà sicuramente pericoloso.”
    La novità dell’estate è certamente Popyrin, autore di una splendida corsa vincente a Montreal (dove ha sconfitto tre top10). Così Hewitt: “Era un po’ a corto di fiducia prima delle Olimpiadi. Abbiamo modificato un paio di cose nel suo gioco… e ha funzionato. Abbiamo visto davvero il suo miglior tennis da molto tempo a questa parte. Penso che la convinzione di poter competere testa a testa con alcuni dei migliori giocatori al Roland Garros per le Olimpiadi, giocando per il suo paese, gli abbia dato quella convinzione interiore che forse gli era sempre mancata”.
    “Il tennis maschile australiano è salute. Negli ultimi tre o quattro anni, abbiamo cercato di mettere in campo i ragazzi giusti nelle squadre di Coppa Davis che sono scese in campo e hanno dato il buon esempio, e questa è stata una delle ragioni principali della buona situazione attuale”, continua Hewitt. “Noi australiani siamo abituati a viaggiare molti mesi lontani da casa, ed è normale che quando siamo in trasferta facciamo gruppo tra di noi. Questo funziona, si sono tutti spinti a vicenda sul tour e molti stanno ottenendo i migliori piazzamenti in carriera, il che è fantastico, dato che ora abbiamo un top10 come Alex de Minaur. Abbiamo dei ragazzi da ammirare, hanno totale disciplina in allenamento, e vedendo i risultati di uno, gli altri traggono forza. Se lo stanno facendo loro, perché non posso andare là fuori e ottenere anche io questi risultati? Questo da grande spinta, e i risultati si vedono”.
    “Il tennis è uno sport individuale, ma in Australia abbiamo una cultura profonda nel gioco, e lo si vede in Coppa Davis, per noi è molto importante. C’è squadra, c’è amicizia, ci si allena insieme e ci si sostiene. Sono sicuro che molti di loro abbiano ancora tanto spazio per migliorare, il treno è appena partito, sono molto fiducioso” conclude Hewitt.
    Effettivamente era tempo che gli australiani non avevano un gruppo così numeroso e di buona qualità, ricordando sempre pure l’assenza di Kyrgios, il tennista oggettivamente più talentoso come tennis puro dell’ultima generazione, bloccato dagli infortuni dopo l’estate 2022, la miglior in carriera con la finale di Wimbledon e altri ottimi risultati. Non sappiamo se Nick ritornerà sul tour con continuità e ritroverà risultati, ma certamente a livello medio l’Australia ha ritrovato un team di alto livello.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Olimpiadi di Parigi: De Miñaur forfait nel singolare, ma giocherà il doppio

    Alex De Minaur nella foto – Foto Getty Images

    Rafael Nadal esordirà tra un paio d’ore nel torneo di singolare dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. Nonostante i dubbi, i canali ufficiali dell’evento confermano che è stato effettuato un solo cambio nel tabellone, con l’ingresso di Francisco Cabral al posto di Alex De Miñaur. Di conseguenza, si deduce che il tennista spagnolo non ha comunicato alcun ritiro all’ITF.
    Infatti ci ha provato fino all’ultimo, ma Alex De Miñaur finisce per ritirarsi dal tabellone di singolare dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 all’ultimo momento, anche se parteciperà nel torneo di doppio. Questo è dovuto all’infortunio all’anca di cui soffriva un paio di settimane fa a Wimbledon, problemi fisici dai quali non è riuscito a recuperare completamente per arrivare nelle migliori condizioni nella capitale francese.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Nadal cede di fronte al ritmo incalzante di De Miñaur al Conde de Godó

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    Il torneo ATP 500 di Barcellona, noto anche come Conde de Godó, ha visto una delle sue più grandi sorprese nell’edizione 2024. Rafael Nadal, il re indiscusso della terra rossa ma al rientro dopo i tanti problemi fisici, è stato eliminato da Alex De Miñaur con un punteggio di 7-5, 6-1 in un’ora e 51 minuti di gioco.L’incontro è iniziato con Nadal che mostrava una buona intensità e sensazioni positive, ma la sua energia è calata dopo aver perso il primo set di fronte a un De Miñaur sempre più concentrato e determinato nei momenti chiave.Il pubblico della Pista Rafa Nadal era come sempre numerosissimo e l’intensità era alta fin dal primo scambio, con l’australiano che ha subito mandato un messaggio chiaro allo spagnolo: non ci sarebbero stati molti punti facili. Nadal ha evitato il doppio break in apertura, ma il suo inizio non è stato dei migliori, anche se in termini di livello non era così lontano da un De Miñaur intelligente e veloce, propenso a utilizzare le palle corte per sorprendere l’avversario.
    Seguendo i consigli del suo team, che lo incoraggiava a rimanere sulla linea di fondo per colpire la palla, la fiducia di Nadal è cresciuta. Gli errori si pagavano a caro prezzo in questa partita e se Nadal è stato il primo a pagare dazio, anche De Miñaur ha dovuto fare altrettanto, con il punteggio che si è riequilibrato sul 5 pari.Dopo un’ora di gioco, il servizio di Nadal ha ceduto di fronte a un De Miñaur sempre più determinato a rompere l’equilibrio del match e ad aggiudicarsi il primo set per 7 a 5, che lo spagnolo ha concluso con poca energia, lontano dalla versione che avevamo visto all’inizio e a metà del parziale.
    La tensione è salita ulteriormente con Nadal che aveva bisogno di ritrovare il suo miglior tennis prima che fosse troppo tardi. Nel frattempo, dall’altra parte della rete c’era un De Miñaur sempre più preciso e che non smetteva di metterlo sotto pressione. Al limite, Nadal ha finito per cedere di fronte all’incredibile ritmo imposto dall’australiano, dicendo addio al Conde de Godó 2024 per 6 a 1.
    Ora a Nadal non resta che guardare avanti. Meno di 24 ore prima, aveva detto che il semplice fatto di poter partecipare era già motivo di gioia e felicità, oltre a portare sensazioni positive sulla terra battuta. Con un immenso applauso del pubblico, Nadal punta ora al suo prossimo appuntamento in calendario: il Masters 1000 di Madrid, dove è prevista la sua presenza.
    ATP Barcelona Alex de Minaur [4]76 Rafael Nadal51 Vincitore: De Minaur ServizioSvolgimentoSet 2ServizioSvolgimentoSet 1A. de Minaur 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40R. Nadal 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-1 → 3-2A. de Minaur 15-0 30-0 40-0 40-152-1 → 3-1R. Nadal 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-402-0 → 2-1A. de Minaur 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-401-0 → 2-0R. Nadal 0-15 0-30 15-30 30-30 30-400-0 → 1-0

    🇦🇺 Alex de Minaur vs 🇪🇸 Rafael Nadal**SERVICE STATS**
    | Statistica | 🇦🇺 De Minaur | 🇪🇸 Nadal ||——————————|—————–|—————–|| Serve Rating | **281** | 211 || Aces | **2** | 0 || Double Faults | 3 | **1** || First Serve % | 52% (28/54) | **68% (50/73)** || 1st Serve Points Won % | **75% (21/28)** | 58% (29/50) || 2nd Serve Points Won % | **65% (17/26)** | 35% (8/23) || Break Points Saved % | **67% (2/3)** | 44% (4/9) || Service Games Played | 9 | **10** |
    **RETURN STATS**
    | Statistica | 🇦🇺 De Minaur | 🇪🇸 Nadal ||——————————|—————–|—————–|| Return Rating | **213** | 104 || 1st Serve Return Points Won %| **42% (21/50)** | 25% (7/28) || 2nd Serve Return Points Won %| **65% (15/23)** | 35% (9/26) || Break Points Converted % | **56% (5/9)** | 33% (1/3) || Return Games Played | **10** | 9 |
    **TOTAL STATS**
    | Statistica | 🇦🇺 De Minaur | 🇪🇸 Nadal ||——————————|—————–|—————–|| Service Points Won % | **70% (38/54)** | 51% (37/73) || Return Points Won % | **49% (36/73)** | 30% (16/54) || Total Points Won % | **58% (74/127)**| 42% (53/127) |
    Le statistiche mostrano una netta superiorità di De Minaur rispetto a Nadal. L’australiano ha servito molto meglio, vincendo una percentuale più alta di punti sia sulla prima (75% vs 58%) che sulla seconda di servizio (65% vs 35%), salvando anche il 67% delle palle break affrontate, contro il 44% di Nadal. In risposta, De Minaur è stato estremamente efficace, vincendo il 49% dei punti totali, in particolare sulla seconda di servizio di Nadal (65%), e convertendo il 56% delle palle break. Nadal, invece, ha faticato sia al servizio che in risposta, vincendo rispettivamente il 51% e il 30% dei punti. Nel complesso, De Minaur si è aggiudicato il 58% dei punti totali contro il 42% di Nadal, dimostrando una netta superiorità in tutti i fondamentali del gioco e mettendo in difficoltà il suo avversario sin dall’inizio del match.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO