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    Anna Danesi incontra le ragazze del Club Italia. Magnabosco: “L’abbiamo sentita vicina a noi”

    Un’altra giornata speciale per le ragazze del Club Italia, che hanno ricevuto la visita di Anna Danesi, centrale della nazionale italiana, campionessa olimpica e del Mondo in carica. Danesi ha incontrato il gruppo guidato da Juan Cichello in un momento di confronto sincero e spontaneo, parlando della propria carriera, delle difficoltà affrontate e della forza di credere in se stesse.

    “La cosa che ci ha colpito di più – racconta la capitana Emma Magnabosco – è stata la semplicità e la genuinità con cui ci ha parlato. Non ha provato a mostrarsi diversa da quella che è realmente. Nonostante la sua esperienza, l’abbiamo sentita molto vicina a noi, sia per gli obiettivi futuri sia per il modo di approcciarsi alla pallavolo. Si è aperta anche su aspetti personali, mostrandoci quanto sia importante rimanere autentiche e lavorare ogni giorno per migliorarsi”.Un incontro che ha lasciato il segno, unendo l’ispirazione di una grande atleta alla vicinanza umana.

    (Fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Trento perde il libero Rebecca Laporta per lesione muscolare. Incerti i tempi di recupero

    Nel corso della gara di campionato di mercoledì 5 novembre sul campo di Costa Volpino, il libero dell’Itas Trentino di serie A2 femminile Rebecca Laporta ha riportato un infortunio muscolare che l’ha costretta a saltare la sfida successiva con Messina.

    Negli ultimi due giorni la giocatrice gialloblù è stata sottoposta ad approfonditi esami strumentali che hanno evidenziato una lesione a carico del muscolo semimebranoso della gamba destra. I tempi di recupero, che non saranno comunque inferiori alle quattro settimane, verranno determinati in funzione dell’andamento del decorso clinico. In questo periodo la giocatrice sarà costantemente seguita nel suo percorso riabilitativo dallo staff medico di Trentino Volley.

    (fonte: Trentino Volley femminile) LEGGI TUTTO

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    Abruzzo-Altamura 2-3. Ingratta: “Partita molto combattuta”, Dell’Anna: “Ho provato molte emozioni”

    Si ferma la serie di vittorie della Tenaglia Abruzzo Altino Volley, al termine della partita contro le pugliesi della Panbiscò Leonessa Altamura. Ospiti avanti con qualità nei primi due parziali, poi le chietine tirano fuori l’orgoglio e prolungano la contesa al set corto. Protagoniste assolute le opposte, con Monica Krasteva capace di 32 punti (49% in attacco e 3 muri) e Viktoryia Siakretava autrice di 30 punti (48% e due aces). Per la Tenaglia, in doppia cifra anche Adji Ndoye con 13 punti (39%), 14 punti equamente ripartiti tra le centrali Marchesini e Monaco, ben orchestrate da Anita Bagnoli. Sontuosa la prova abruzzese nel fondamentale di ricezione, 80% la positiva di squadra, con il libero Alessia Fini a fare le veci di Tesi (precauzionalmente a riposo) a guidare la seconda linea (84%). Solidissime anche Ndoye, Murmann e Sassolini. Coach Ingratta ha concesso spazio a tutte le atlete. In campo anche Alice Trampus, 3 i suoi punti a referto, oltre a Polesello, Guzin e Passaro. Per le ospiti, oltre alla già citata Krasteva, 19 punti per Bierria (33%) e 14 per Riva (50%). 7 punti a testa per Pulliero e Soriani, il tutto ottimamente gestito dalla MVP di serata Valeria Caracuta. Biagini degnissima rivale in seconda linea, impeccabile in ricezione (71%). Terminato il tour de force con tre gare in otto giorni, la Tenaglia può volgere lo sguardo alla trasferta di domenica contro Offanengo; Altamura attende tra le mura amiche la Futura Volley Giovani.

    1° set- Pulliero inaugura l’incontro con due punti, replica prontamente Murmann. Altamura concede qualche sbavatura in ricezione, Altino si porta sul 7-4. Bierria e Pulliero rimarginano il gap e mettono il naso avanti sul 7-9. Marchesini pareggia da posto 3 sul 10-10. Le ospiti si confermano osso duro e infilano un nuovo break con Soriani e Bierria, 14-18. Polesello e Siakretava, imprecise dai nove metri e in attacco, danno linfa alle avversarie che allungano con Krasteva (8 nel set, 77%) e Bierria (6, 71%) sul 15-22. La Tenaglia non converte in attacco (31%) una favorevole ricezione di squadra (64%), Altamura al contrario capitalizza al massimo (16 attacchi col 72%). Siakretava (6 personali col 57%) si fa perdonare parzialmente in attacco (17-23), ma subisce il servizio pugliese che chiude il primo set sul 18-25.

    2° set- Murmann riprende le ostilità con un attacco e un errore. Ndoye e Siakretava fissano il 4-2, Riva impatta sul 4-4. Siakretava allunga sull’8-5, ma altre due imprecisioni locali e l’attacco di Bierria ripristinano la parità sull’8-8. Pulliero e Krasteva portano in vantaggio Altamura, Murmann alza il muro dell’11-11. Dopo le firme di Marchesini e Ndoye, la Panbiscò riprende la marcia con Soriani e Bierria, 14-17. Massimo vantaggio ospite sul 15-20 con Caracuta, Siakretava non vuole lasciare scappare la Panbiscò, 16-20. Gli errori in attacco di Sassolini e Siakretava spingono Altamura sul 16-23, Trampus mette giù il -6 per poi andare fuori misura con la battuta che vale il 18-25 dello 0-2 Panbiscò.3° set- Altamura parte nel terzo set con il giusto piglio, portandosi sull’1-4 con Soriani. Bierria e la stessa Soriani concedono qualcosa in attacco alla Tenaglia che ricuce sul 4-4. Ndoye realizza il 6-6 poi Marchesini e Siakretava caricano le chietine sul 10-7, Altamura tocca la parità con il servizio dell’11-11. Ancora Ndoye a segno per il 14-11, Bierria accorcia ma Siakretava riprende la marcia. La Panbiscò resta a contatto sul 17-17 firmato Bierria, poi gli attacchi di Trampus e Siakretava fissano il 22-20. Altamura non muove più il punteggio, una sontuosa Siakretava (9 punti col 57%) e l’errore di Krasteva prolungano l’incontro, 25-20 e 1-2.

    4° set- Due punti di Maia Monaco aprono il quarto set. Monica Krasteva è viva a muro e firma il 2-3. Altino mette il naso avanti due volte con Siakretava (7-6, 8-7), l’errore di Bierria vale il +2 Tenaglia. Ndoye e Siakretava alzano i giri del motore (12-9), Marchesini e la schiacciatrice campionessa del mondo under 21 ampliano il gap sul 16-10. La solita Krasteva (9 col 42% nel set) tiene viva la speranza pugliese sul 17-14, Altamura tocca quota -1 sul 18-17. Altino sfrutta al meglio una ricezione da incorniciare (90% di squadra), Siakretava e Monaco fanno respirare Altino sul 21-19, poi l’opposto bielorusso insiste con la botta del 23-21 (7 col 50% per lei). Dalila Marchesini porta la gara al quinto set col punto del 25-22.

    Tie-break – La Panbiscò inizia bene il tie break, grazie all’inesauribile Krasteva (2-3, 4-7). La Tenaglia si mette in luce con Viktoryia Siakretava, che accorcia sull’8-9. Il muro di Pulliero spinge Altamura sull’8-11, Ndoye resta in scia col -2. Marchesini rimedia all’errore di Guzin (10-12), Krasteva fissa il 10-13 del timeout Ingratta. Ancora Krasteva in parallela consegna alle sue tre palle match. Gaia Riva chiude la contesa da posto 4, sull’11-15.Matteo Ingratta (Tenaglia Abruzzo Altino Volley): “È stata una partita molto combattuta, merito all’avversaria che ha disputato due set eccezionali. Bravi anche noi poi che siamo riusciti a recuperare una gara che si stava mettendo un po’ male per merito dell’avversario. Un po’ la battuta ci ha penalizzato, ma talvolta bisogna anche forzare quel fondamentale, con un’Altamura oggi quasi in stato di grazia. Non potevamo non rischiare il servizio. La squadra supporta molto Viktoryia Siakretava, siamo a sua disposizione. Penso tuttavia che tutto il gruppo abbia fatto bene. I numeri li guardiamo, ma sono organizzazione, equilibrio e la disposizione in campo che ci interessano. Vika è una ragazza eccezionale e un’atleta importante per noi, così come ognuna delle altre ragazze che alleniamo quotidianamente“.Matteo Dell’Anna (Panbiscò Leonessa Altamura): “Sapevamo sarebbe stata una partita di questo livello, contro un avversario forte e in fiducia. Abbiamo approcciato forte, con i primi due set giocati in maniera importante. Altino poi ha cercato soluzioni alternative e ci ha messo in difficoltà. Nel tie break, voglio dare il giusto merito alle mie ragazze: non era facile dopo essere state rimontate, avere quel piglio e quell’approccio. Credo sia stata una bella partita di pallavolo tra due squadre molto buone. Oggi ho provato tante emozioni, ho vissuto qui tre stagioni bellissime. È stato bello tornare da avversario, molto emozionante“.

    TENAGLIA ABRUZZO ALTINO VOLLEY 2PANBISCO’ LEONESSA ALTAMURA 3(18-25 18-25 25-20 25-22 11-15)TENAGLIA ABRUZZO ALTINO VOLLEY: Sassolini 1, Marchesini 7, Siakretava 30, Murmann 6, Polesello 1, Bagnoli, Tesi (L), Ndoye 13, Monaco 7, Trampus 3, Fini (L), Guzin, Farelli, Passaro. All. Ingratta.PANBISCO’ LEONESSA ALTAMURA: Bierria 19, Pulliero 7, Krasteva 32, Riva 14, Soriani 7, Caracuta 1, Biagini (L), Montarulo 1, Monitillo, Evola. Non entrate: D’onofrio (L), Serafini, Ungaro, Chiesa. All. Dell’anna. ARBITRI: Erman, Polenta. Durata set: 24′, 24′, 26′, 28′, 18′; Tot: 120′. MVP: Caracuta.

    (Fonti: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Messina-Trento: 3-1. Freschi: ” Grato a Fabio Bonafede”

    Al debutto del nuovo tecnico, le Messinesi conquistano una vittoria storica al “Sanbàpolis”, superando la capolista Itas Trentino (3-1:18-25, 26-24, 25-22, 25-23). Le siciliane rimontano dopo un primo set difficile e, guidate da una straordinaria Giulia Viscioni (MVP del match con 19 punti), ribaltano pronostici e classifica. Decisive le prestazioni di Zojzi e Carcaces, oltre alla solidità a muro di Landucci. Trento si ferma dopo cinque successi consecutivi ma resta in vetta. Messina vola a quota 8 punti e guarda con fiducia al prossimo impegno casalingo contro Casalmaggiore. Starting players – Coach Beltrami manda in campo Monza al palleggio, Lazda opposto, Cosi e Marconato al centro, Giuliani e Andrich ai laterali, Ristori libero. Risponde Coach Freschi, per il suo esordio da head coach, con la diagonale Tisma-Viscioni, la capitana Carcaces e Zojzi come schiacciatrici, le centrali Landucci e Campagnolo. È Martina Ferrara il libero.1° set – Il servizio di Giuliani apre il match. Entra subito nel tabellino la capitana messinese. Il pallonetto di Lazda – al termine di un intenso long rally – ristabilisce la parità. Risultano fondamentali per Messina la coppia muratrice composta da Viscioni-Landucci per la conquista del +3 (2-5).In questo avvio Trentino è molto fallosa in attacco, concedendo varie occasioni alle ospiti. Si risvegliano le trentine per merito di due attacchi vincenti eseguiti in maniera consecutiva da parte di Dominika Giuliani.Al vantaggio gialloblù, coach Freschi interrompe il gioco (8-7). Ancora essenziale la determinazione di Giuliani per Trentino. Anche gli attacchi di Irbe Lazda risultano ostici per la difesa messinese (12-9). Un’ottima Zojzi carica la propria squadra. Andrich murata nuovamente, questa volta da Landucci (15-13). In questa fase del parziale permane il +2 per le padrone di casa. È il servizio di Andrich a generare caos nella metà campo messinese, non permettendo una costruzione positiva. Tante le free ball regalate a Trentino e Monza fa bene a giocare con Marconato in fast (21-16). Murone di Campagnolo su Lazda e Messina si porta al -4. Si rifà subito l’opposta trentina portando le sue al set-point. L’errore di Zojzi in attacco è l’ennesimo regalo messinese del parziale, giunto adesso al termine.2° set – Parità in avvio del secondo parziale. Carcaces infastidisce la ricezione trentina. Andrich e Giuliani sempre positive in attacco e sul 7-4 coach Freschi chiama time out. Troppa confusione in ricezione per Messina. Molto efficace – invece – a muro, complice una straordinaria Landucci. Cambio in regia per le ospiti, con Rizzieri al posto di Tisma.Show di Cosi, tra ace e muri (12-7). Zojzi e Carcaces accorciano le distanze tra le due formazioni e sul -2 messinese coach Beltrami interrompe il gioco. Al rientro in campo, Lazda e Marconato a segno. Torna a farsi sentire Viscioni, sia a muro che in attacco.Entra Oggioni per far rifiatare la capitana durante il suo turno in seconda linea. Sempre ostico il suo servizio, così come Landucci a muro (16-14). Efficaci le parallele di Andrich – per Trentino – e di Zojzi – per Messina -. Nuova parità grazie al turno in battuta di Aneta Zojzi e – sul +1 messinese – Beltrami chiama time out. Fa bene Monza ad affidarsi molto alla sua schiacciatrice Andrich, sempre efficace. Entra Colombo al posto di Andrich per il servizio gialloblù. Il muro di Monza su Viscioni equilibra il set (22-22). Break importantissimo per le trentine firmato da Giuliani ma non è sufficiente poiché le siciliane recuperano senza molte difficoltà e conquistano il parziale a seguito dell’ennesimo muro di Viscioni, questa volta ai danni di Giuliani.3° set – L’ace di Giuliani è il primo punto del parziale. Break per Messina messo a segno dalle due centrali. La confermata Rizzieri affida i primi palloni alla propria capitana, la quale si rivela una vera fuoriclasse.Sull’ace di Carcaces viene chiamato il primo time out della terza frazione di gioco. Troppe incertezze nel campo trentino – tra attacchi sbagliati ed invasioni- e Messina ne approfitta, raddoppiando il vantaggio (3-8). Buono l’ingresso di Colombo al posto di Andrich. La giovane schiacciatrice trentina – classe 2007 – è dotata di buone qualità al servizio che molte volte hanno reso complicata la costruzione siciliana. Tre errori consecutivi messinesi riportano alla pari il punteggio (11-11). Straordinarie Cosi e Marconato al centro. Ancora errori per Messina e Trentino si porta sul +2 (15-13).Muri da entrambe le parti: Viscioni per Messina, Monza per Trentino. La battuta di Landucci mette in difficolta la ricezione avversaria e Zojzi firma la parità (17-17). Errore di Lazda e nuovo vantaggio messinese. Numerosi sono i long rally nei quali entrambe le formazioni stanno dimostrando un alto livello di gioco. Due errori trentini concedono a Messina attimi più tranquilli nel finale del set (21-23). Un’ incredibile Viscioni trascina Messina alla vittoria del parziale. 4° set – Ottimo inizio per Messina (0-2). Il mani-out di Lazda su Carcaces rianima le padrone di casa. Inizia l’ennesima fase punto a punto in cui entrambe le squadre provano a fuggire, senza però riuscirci.A rompere il ghiaccio è un errore di Monza e sul +2 messinese arriva il primo time out (4-6). Marconato blocca Zojzi, ma le siciliane sono on fire e si staccano di tre lunghezze dalle avversarie.L’attacco vincente di Lazda risulta incontenibile per il muro di Zojzi. Messina aspira in difesa tutti gli attacchi trentini, permettendo a Rizzieri una limpida ricostruzione con Campagnolo, favorendo la fuga siciliana (7-11).La centrale messinese non lascia scampo nemmeno alla ricezione gialloblù. Ma ancora nulla è deciso. Tre errori siciliani portano Trentino al -2 e coach Freschi interrompe la scalata avversaria chiamando time out. Ancora efficaci Andrich e Giuliani da posto 4. Torna Oggioni in rinforzo della seconda linea messinese. Cosi e Lazda portano Trentino in vantaggio.Zojzi non ci sta e riporta la parità (17-17). Break preziosissimo per le giallorosse. Messina approfitta dei tre errori consecutivi commessi dalle avversarie, portandosi avanti. Lazda e Carcaces grandi protagoniste in questo momento. All’ennesima parità, nuovo time out per Messina (22-22). Cambio per Trentino: entra Colombo, esce Andrich. In un finale combattuto, è Messina a trionfare per merito del muro di Landucci su Giuliani.Alessandro Beltrami (Itas Trentino): “Messina con il cambio di alzatrice ha trovato un ritmo migliore dopo un primo set nel quale non ha spinto come è solita fare. E’ una sconfitta che fa male, certamente: sappiamo di essere in una situazione di difficoltà ma se in un momento di emergenza riusciamo comunque a giocarcela alla pari contro una squadra forte e con ottime attaccanti come Messina spiace molto non aver conquistato punti. Siamo stati davvero ingenui e se vogliamo continuare sulla strada che abbiamo intrapreso non possiamo permettercelo, avremo dovuto essere più aggressivi e più cinici. Si può non vincere ma si deve sempre provare a vincere: in certi frangenti invece non l’abbiamo fatto e alcune ingenuità banali, che in questo momento non possiamo assolutamente permetterci, ci sono costate a caro prezzo”.Matteo Freschi (Gruppo Formula 3 Messina): “Prima di tutto devo fare i complimenti alla squadra per l’impegno messo in campo. Ma ancora prima allo staff che l’ha seguita negli ultimi giorni e ci tengo a farli, in particolare, a Fabio Bonafede: ha condotto la società lungo un percorso di alto livello. Arrivo adesso, ereditando il suo lavoro; gli sono molto grato e ancora complimenti per quanto fatto. Riguardo la gara, il concetto era quello di portare entusiasmo e di lavorare bene su quanto c’era da fare in campo durante la partita. Le ragazze ci hanno messo del loro; questo ci servirà come iniezione di fiducia per il futuro”.ITAS TRENTINO 1GRUPPO FORMULA 3 MESSINA 3 (25-18, 24-26, 22-25, 23-25) ITAS TRENTINO: Giuliani 16, Cosi 6, Lazda 20, Andrich 7, Marconato 8, Monza 4, Ristori Tomberli (L), Colombo 2, Guerra, Iob, Zeni, Laporta. All. Beltrami. GRUPPO FORMULA 3 MESSINA: Zojzi 15, Campagnolo 10, Tisma 1, Carcaces 14, Landucci 7, Viscioni 19, Ferrara (L), Rizzieri 2, Felappi, Colombo, Oggioni, Rastelli. All. Freschi. ARBITRI: Galletti, Lorenzin. NOTE – Durata set: 23′, 27′, 28′, 28′; Tot: 106′. MVP: Viscioni.(Fonte: Akademia Sant’Anna Messina) LEGGI TUTTO

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    Padova-Talmassons 1-3. Bovo: “Abbiamo giocato la nostra partita”, Barbieri: “Gara punto a punto”

    La CDA Volley Talmassons FVG espugna il Palazzetto dello Sport di Trebaseleghe e si porta in vetta alla classifica. La Nuvolì Altafratte Padova è costretta ad arrendersi alle friulane con il punteggio di 1-3. Si tratta del terzo successo in otto giorni, contro tre formazioni molto competitive. Un successo di fondamentale importanza, contro una squadra che fino ad allora aveva solo vinto. Coach Leonardo Barbieri schiera il seguente sestetto iniziale: Scola in regia, Frosini opposta, Molinaro e Gannar al centro, Rossetto in banda, con Mistretta come libero.

    1° set – La formazione friulana inizia la gara col piede giusto, ma la reazione delle padrone di casa non si fa attendere, tanto che provano a prendere il largo. CDA costretta a inseguire per tutto l’arco del primo parziale, che comunque si decide nei punti finale. Alla fine, però, è la formazione di Sinibaldi ad aggiudicarsi il primo set, con il punteggio di 25-21.

    2° set – La reazione delle Pink Panthers è caratterizzata da un allungo iniziale (2-9). La squadra veneta prova a rientrare in partita, ma la fase offensiva delle friulane è molto incisiva e non dà scampo alle avversarie, che finiranno il secondo set con solo sette punti messi a segno. 7-25 il punteggio finale.

    3° set – Equilibrio, invece, che c’è per larghi tratti del terzo parziale, quando le padrone di casa alzano il proprio livello di gioco. Ma la formazioni di Barbieri è molto attenta e concentrata e si procura quattro punti di vantaggio, che riesca a portare quasi fino in fondo. Sul finale rischia un po’, ma il muro risulta decisivo e regala anche il terzo parziale, che si chiude con il punteggio di 23-25.

    4° set – Quarto set che prosegue sulla falsa riga di quello precedente, ma questa volta è Podova a dare la sensazione di avere qualcosa in più dal punto di vista fisico. Fino a quando, la CDA infila sette punti consecutivi (dal 18-16 al 18-23) e non trema nel momento in cui è necessario chiudere i conti. L’attacco di Frosini regala altri tre punti alle friulane.

    Laura Bovo (Nuvolì Altafratte Padova): “Noi oggi eravamo consapevoli che tutto quello che sarebbe arrivato sarebbe stato positivo, abbiamo giocato la nostra partita, leggere e senza pressione e ci dispiace perché a parere mio un punticino potevamo portarlo a casa contro una Talmassons forte che ha fatto assolutamente quello che ci si attendeva da lei, una squadra che ha battuto, ricevuto e murato molto bene“.Leonardo Barbieri (Cda Volley Talmassons Fvg): “La gara si è giocata ad armi pari, punto a punto, noi siamo stati bravi a non farci prendere dalla fretta di sbattere contro il muro della Nuvolí che credo sia uno dei migliori della categoria, abbiamo subito solamente sei muri contro gli undici fatti e credo questa sia stata la chiave di volta del match uniti a due break arrivati nei finali di terzo e quarto set dove siamo stati molto lucidi. Anche la ricezione è stata molto importante oggi, abbiamo sofferto solo Stocco mentre la Nuvolí ha pagato maggiormente i servizi di qualche nostra giocatrice“.

    NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA 1CDA VOLLEY TALMASSONS FVG 3(25-21 7-25 23-25 21-25)NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA: Esposito 20, Bovo 2, Hanle 10, Fiorio 3, Catania 12, Stocco 6, Maggipinto (L), Esposito 8, Mazzon 2, Moroni, Romanin, Sposetti Perissinot (L), Bozzoli. Non entrate: Pedrolli. All. Sinibaldi. CDA VOLLEY TALMASSONS FVG: Rossetto 4, Gannar 6, Scola 9, Bakodimou 19, Molinaro 11, Frosini 23, Mistretta (L), Cassan. Non entrate: Viola, Feruglio, Enneking (L), Cusma, Barbazeni. All. Barbieri.ARBITRI: Pernpruner, Mazzara’. Durata set: 27′, 22′, 34′, 32′; Tot: 115′. MVP: Frosini. LEGGI TUTTO

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    Concorezzo-Roma: 0-3. Guidi: “A Roma ho ritrovato il piacere di giocare”

    Con un secco 3-0 (25-16; 25-20; 25-16) la SMI Roma Volley piega in trasferta la Clerici Auto Concorezzo e trova la quarta vittoria consecutiva. Un match mai in discussione, che ha visto le giallorosse sempre al comando delle operazioni con Guidi, MVP dell’incontro, sugli scudi. Impeccabile Zannoni in ricezione (100% su 9 interventi), mentre in attacco un contributo decisivo è stato offerto da Perović e Mason, top scorer della sfida a pari merito con 11 punti a testa. Tutte le dodici giocatrici a disposizione di coach Cuccarini sono scese in campo. Per le Wolves si tratta anche del secondo “clean sheet” consecutivo dopo quello rifilato al Club Italia nel turno infrasettimanale e del secondo successo esterno stagionale dopo quello di domenica scorsa in casa della Narconon Volley Melendugno. Proprio quest’ultima, nella settima giornata del Campionato Italiano di Serie A2 Femminile 2025/2026, ha sconfitto senza appello Costa Volpino (3-0), un risultato che, unitamente allo scivolone casalingo dell’Itas Trentino (1-3 ad opera del Gruppo Formula 3 Messina), consente alle capitoline di portarsi a ridosso delle prime della classe. Con 12 punti, infatti, le capitoline si trovano adesso ad un solo punto da Costa Volpino e a due sole lunghezze dalla capolista Trentino, che riceveranno al Palazzetto dello Sport di Roma il prossimo 23 novembre. Domenica 16 novembre, invece, le Wolves saranno di scena in terra siciliana contro il Marsala Volley.Francesca Trevisan (Clerici Auto Concorezzo): “Sapevamo che la sfida contro Roma sarebbe stata molto dura. Oltre alle individualità, ho visto un gruppo ben coeso e questo, da sempre, fa la differenza. Dal lato nostro abbiamo fatto fatica in ricezione e, a tratti, anche nella correlazione muro-difesa. Non siamo riuscite a replicare ai loro attacchi, abbiamo sbagliato troppo al servizio e la nostra battuta non è stata efficace. Abbiamo fatto tanta fatica in generale, ma ora abbiamo il turno di riposo e poi penseremo a Marsala. In settimana analizzeremo quanto non è andato in questa partita e cercheremo di lavorare su ciò che oggi è riuscito di meno. “Ludovica Guidi (SMI Roma Volley): “È stata una vittoria di squadra. Siamo state brave a rimanere concentrate e a dosare bene le energie dopo tre partite in sette giorni. A livello personale posso dire che a Roma ho ritrovato il piacere di giocare. Siamo veramente un bel gruppo ed abbiamo grandi ambizioni”.CLERICI AUTO CONCOREZZO 0SMI ROMA VOLLEY 3 (16-25, 20-25, 16-25) CLERICI AUTO CONCOREZZO: Rodic 7, Bernasconi 3, Stival 6, Trevisan 10, Veneriano 5, Purashaj, Rocca (L), Brambilla. Non entrate: Ghezzi, Bizzotto, Bianchi, Bucciarelli (L), Da Pos. All. Reali. SMI ROMA VOLLEY: Guiducci 4, Angelina 6, Guidi 6, Perovic 11, Mason 11, Consoli 5, Zannoni (L), Bosso 7, Biesso 3, Baratella, Pecorari, Cantoni. All. Cuccarini. ARBITRI: Bosica, Lentini. NOTE – Durata set: 21′, 25′, 23′; Tot: 69′. MVP: Guidi.(Fonte: SMI Roma Volley) LEGGI TUTTO

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    Imola-Modena 3-2. Novello: “Grande gioia per tutte noi”, Visentin: “Alla fine ci avevamo creduto”

    Terza sofferta vittoria stagionale per la Clai Imola Volley e per la terza volta in appena sette giornate di campionato è stato di nuovo il tie-break decisivo a regalare il successo alla formazione allenata da coach Simone Bendandi. In un derby nel complesso equilibrato e allo stesso tempo molto emozionante, svoltosi davanti ad una buona cornice di pubblico, capitan Cavalli e compagne hanno faticato parecchio a trovare continuità di gioco ma alla fine sono riuscite a mettere le loro mani su due punti di capitale importanza che riportano il sorriso nel gruppo imolese dopo le recenti e dolorose battute d’arresto contro Altafratte e Altino. La Clai sale quindi a quota 7 in classifica e rimane strenuamente agganciata ad un gruppone che racchiude al suo interno ben quattro squadre in appena 1 punto: Altamura è infatti sesta a 8, mentre alle sue spalle sgomitano Fasano, Busto Arsizio e appunto Imola tutte amorevolmente appaiate un gradino più in basso. Il quinto posto occupato al momento da Offanengo (a 10) è ancora ampiamente alla portata per le biancoblù, ma bisognerà continuare a lottare in ogni partita per rimanere a galla in un raggruppamento che continua a regalare ripetuti colpi di scena e nel quale gli equilibri (almeno nella zona medio-bassa della graduatoria) vengono costantemente ridisegnati al termine di ogni singola giornata. Top-scorer di serata per Imola l’opposto Polina Malik, autrice di 24 luccicanti e fondamentali punti, subito dietro di lei 17 per Hoogers e 9 per una positiva Busolini. Per Modena risaltano i 24 della ex Arianna Visentin, davvero in grande spolvero nella sfida che la metteva di fronte al suo passato, seguita da Fusco e Nonnati entrambe capaci di mettere a referto ben 17 marcature. 

    1° set – Nel primo set la Clai parte forte e scappa subito sul 7-3, ma Modena è abile nel chiudere velocemente il gap e riportarsi a contatto (12-12) soprattutto grazie agli attacchi di una straripante Fusco. Altro preciso e perentorio strappo di Imola (prima 17-14, poi 19-15) che arriva nel momento cruciale del parziale e permette così alle padrone di casa, scese in campo con la giusta attitudine, di portarsi avanti con pieno merito grazie ad una pallavolo ordinata e concreta.  

    2° set – Imola sempre avanti anche nel secondo set (2-1; 4-3, 7-5) e in piena fiducia nel controllare il ritmo della gara. Hoogers salta sempre più in alto di tutte e le sue conclusioni sono molto complicate da difendere per la pur discreta difesa modenese. Bulovic, stasera a corrente alternata, regala addirittura il +5 alle santernine (14-9), fredde nel gestire il vantaggio accumulato e ciniche quanto basta per tenere a debita distanza le avversarie. Avversarie che però non mollano di un centimetro e piazzano un parziale mortifero di 11 punti a 2 (dal 17-14 Clai al 19-25 finale) che rimette tutto in grande discussione. 

    3° set – Il preoccupante momento di blackout di Gambini e socie dura ancora qualche minuto (Modena avanti 4 a 0 in pochi istanti) del terzo set. Poi, azione dopo azione, Malik ci mette lo zampino e il motore di Imola inevitabilmente riparte come d’incanto. Raggiunta la parità sul 5-5, la Clai sfrutta la scia e mette subito la freccia fino al 12-8 a suo favore. Modena rincorre e arranca, ma non si allontana mai più del dovuto (18-17 ed equilibrio ristabilito dopo un bell’attacco di Hoogers). Novello, entrata da poco, mette a terra con cattiveria due palloni molto pesanti e prende la sua squadra per mano proprio nel momento di maggior bisogno. Imola ne approfitta e chiude sul 25-21 (punto finale ancora di Hoogers) trovando linfa nuova.  

    4° set – Il quarto set, ricco di tensione, è probabilmente il più combattuto. Le squadre viaggiano a braccetto fino al 12 pari, prima che la Clai provi timidamente a mettere il muso davanti portandosi all’improvviso sul +3 (15-12). Sul taraflex si avverte parecchia stanchezza e lo spettacolo un po’ ne risente. Ma ciò che conta è altro e Modena lo sa molto bene. Con Fusco e Nonnati grandi protagoniste, le ospiti trovano inaspettatamente una serie di 6 pesantissimi punti consecutivi (15-18 per le ospiti dopo questo stordente parziale) che sposta del tutto l’inerzia della gara. Imola accusa il colpo e purtroppo non riesce a riordinare le idee in tempo. Visentin è mattatrice nel finale (3 degli ultimi 5 punti portano la sua firma…) e trascina le biancorosse verso un tie-break che ad un certo punto sembrava pura utopia. 

    Tie-break che vive di strappi, così come è stato per tutta la partita. Dopo un inizio teso ed equilibrato (6-6), la prima a provarci è Imola con i tre punti consecutivi di Polina Malik (9-6). Modena, mai doma, reagisce ancora e dopo un breve inseguimento prima raggiunge le avversarie (11-11 con Nonnati) per poi superarle di slancio (11-12 dopo un errore al servizio di Bulovic). È un finale thrilling, dove tutto può succedere. Succede però che la Clai, pericolosamente sotto 12-13 e veramente ad un passo dal baratro, trovi le energie fisiche e soprattutto mentali per piazzare l’ultima zampata, quella vincente, che regala alle imolesi una vittoria fortemente voluta e altrettanto importante nell’economia del campionato stesso. 15-13 il punteggio finale del quinto set, giusto e degno epilogo di una gara bella ed appassionante che alla fine è stata decisa da piccoli dettagli. 

    Gaia Novello (schiacciatrice) (Clai Imola Volley): “Stasera sono state emozioni grandi. Siamo felicissime di questa vittoria, ci voleva e ne avevamo tanto bisogno. Sapevamo che dall’altra parte della rete avremmo trovato un avversario ostico, è una grande gioia per tutte noi. Siamo abituate a lottare fino alla fine e anche oggi si è visto il nostro carattere“.Arianna Visentin (schiacciatrice) (Volley Modena): “Alla fine ci avevamo creduto e rimane il rammarico, ma ci portiamo a casa questo punto e ripartiamo da qui. Il nostro obiettivo rimane quello di crescere come squadra e ci stiamo provando dall’inizio della stagione. È stato bello tornare qui dopo la salvezza dello scorso anno, ho ricordi bellissimi dentro di me“.

    CLAI IMOLA VOLLEY 3VOLLEY MODENA 2(25-19 19-25 25-21 20-25 15-13)CLAI IMOLA VOLLEY: Malik 24, Bulovic 7, Busolini 9, Cavalli 7, Hoogers 17, Salvatori 5, Gambini (L), Novello 5, Vecchi 1, Romano, Foresi. Non entrate: Osana (L), Schena. All. Bendandi.VOLLEY MODENA: Lancellotti 1, Fusco 17, Credi 8, Nonnati 17, Visentin 24, Marinucci 9, Righi (L), Del Freo 3, Gerosa, Fiore, Sazzi, Dodi. Non entrate: Zironi (L). All. Marone.ARBITRI: Fontini, Cavicchi. Durata set: 27′, 30′, 31′, 28′, 20′; Tot: 136′. MVP: Hoogers.

    (Fonti: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Melendugno-Costa Volpino: 3-0. Bassi: “Siamo riuscite a restare lucide nei momenti cruciali”

    Una serata di pura emozione, eleganza tattica e determinazione indomita ha infiammato il Palasport San Giuseppe da Copertino di Lecce. La Narconon Volley Melendugno ha regalato al suo pubblico una prestazione scintillante, superando con un netto e perentorio 3-0 (25-23, 25-23, 25-15) le agguerrite avversarie della C.B.L. Costa Volpino nella settima giornata del campionato di Serie A2, girone A.La sfida, attesa come un banco di prova di elevato tasso tecnico, si è rivelata una vera e propria battaglia, specialmente nei primi due set, risolti solo sul filo di lana. Le formazioni, schierate al completo, hanno onorato il campo sin dal fischio d’inizio, con il Melendugno capace di dimostrare una lucidità e una grinta eccezionali nei momenti cruciali.Le bergamasche si sono dimostrate avversarie tenaci, specialmente grazie agli attacchi incisivi della schiacciatrice Pistolesi, vera spina nel fianco per la difesa salentina, e alla potenza offensiva di Sharmann.A fare la differenza è stata la solidità del muro-difesa. Il prezioso supporto del libero Aurora Morandini, autrice di una gara eccellente, ha dato sicurezza e certezza al reparto arretrato, coadiuvata dalle ottime Bulaich e Joly che, anch’esse, hanno ricevuto e difeso alla grande. Grazie al loro lavoro corale, la squadra ha totalizzato un notevole 67% di ricezione positiva, fondamentale per innescare al meglio la manovra offensiva.1° set – Il Primo Set (25-23) ha visto le salentine ricucire uno strappo iniziale, spinte dall’ace di Bassi e dai colpi di Joly. A chiudere, una fast spettacolare di Babatunde, ha impresso il primo sigillo di carattere.2° set – Il Secondo Set (25-23) ha ricalcato lo stesso copione al cardiopalma: l’opposto salentino Terry Bassi, in stato di grazia, si è rivelata l’ancora della squadra, autrice di attacchi fondamentali che hanno tenuto agganciata la squadra fino all’attacco risolutivo di Daniela Bulaich.3° set – Nel terzo set, la Narconon ha imposto in modo inesorabile il proprio ritmo, capitalizzando l’entusiasmo dei due parziali precedenti. Sotto la regia illuminata e sapiente della palleggiatrice Giorgia Avenia (premiata come MVP), le biancorossonere hanno letteralmente spiccato il volo.Il vantaggio decisivo è stato costruito punto su punto da un attacco corale d’eccellenza, dove l’implacabile Bassi ha totalizzato 20 punti da assoluta protagonista. Insieme a lei, la centrale Babatunde ha contribuito con ben 10 punti tra fast e muri imponenti. L’attacco è stato sostenuto anche dai 9 punti di Joly e Bulaich e dai 7 della centrale Riparbelli, completando una manovra offensiva ricca di soluzioni.La chiusura è arrivata in scioltezza sul 25-15, grazie agli ultimi due punti decisivi di Bulaich e Riparbelli, che hanno sancito il trionfo finale. Una prestazione corale di alto livello, che dimostra la forza, la determinazione e l’eleganza del volley salentino.Maria Teresa Bassi – Opposto (Narconon Volley Melendugno): “Volevamo questa vittoria e l’abbiamo conquistata con grinta e cuore su ogni singola palla. Sapevamo che sarebbe stata una partita dura, i primi due set lo hanno dimostrato, ma siamo riuscite a restare lucide nei momenti cruciali. C’è stata un po’ di confusione a tratti, ma poi abbiamo saputo ritrovare la nostra strada, guidate benissimo in regia da Giorgia [Avenia]. Nel terzo set, una volta preso il largo, abbiamo spinto al massimo, senza lasciare scampo alle nostre avversarie. L’importante è aver portato a casa i tre punti. Una grandissima partita di tutta la Narconon, siamo state tutte all’altezza.”NARCONON VOLLEY MELENDUGNO 3 C.B.L. COSTA VOLPINO 0 (25-23, 25-23, 25-15) NARCONON VOLLEY MELENDUGNO: Bulaich Simian 9, Riparbelli 7, Bassi 20, Joly 9, Babatunde 9, Avenia 3, Morandini (L), Maruotti. Non entrate: Perfetto, Esposito (L), Gianfico, Sturniolo, Roserba, Colombino. All. Giunta. C.B.L. COSTA VOLPINO: Dell’orto 1, Mangani 4, Pizzolato 5, Grosse Scharmann 10, Pistolesi 16, Brandi 6, Gamba (L), Favaretto 2, Dell’amico, Fumagalli, Busetti (L). Non entrate: Buffo, Giani. All. Cominetti. ARBITRI: Pasciari, Lanza. NOTE – Durata set: 30′, 32′, 25′; Tot: 87′. MVP: Avenia.(Fonte: Narconon Volley Melendugno) LEGGI TUTTO