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    Perugia-Novara 3-2. Le Black Angels firmano l’impresa con una straordinaria prova di squadra

    Giornata memorabile al Pala Barton Energy dove domenica 9 novembre, in ben 2 ore e 45 minuti di gioco, una grande Bartoccini MC Restauri Perugia piega al tie-break la Igor Gorgonzola Novara dopo una sfida veramente interminabile. I parziali lo testimoniano: 14-25, 25-20, 29-27, 20-25 e 19-17. Le Black Angels sono un diesel e, dopo un primo parziale dominato dalle piemontesi, iniziano lentamente a prendere campo, pareggiando prima i conti e poi svoltando con un terzo set chiuso ai vantaggi. Nel quarto Novara ha uno spunto migliore e si va al tie-break, dove le ragazze di Giovi non mollano e rispondono colpo su colpo anche quando Novara mette il muso davanti. Si chiude ai vantaggi con un colpo dei soliti di Gardini (22 punti e top scorer della gara), ma un plauso ad una Elena Perinelli che conquista meritatamente l’Mvp con 21 punti e tanti colpi geniali in momenti topici del match. Williams ne mette 20, mentre sono 8 punti per una Bartolini in gran spolvero, ma oggi ci vorrebbe un premio gara per tutto il gruppo. Nota di merito per una Sirressi che ritrova la titolarità e si toglie lo sfizio anche di un punto importantissimo favorito dall’incertezza delle ragazze di Bernardi. 1° set – Nel primo set Novara mette subito le cose in chiaro. Le Black Angels faticano a reggere l’urto delle piemontesi e il divario si fa subito importante (6-14). Entra Fiesoli per Gardini, Perinelli prova a rimettere in carreggiata Perugia. In campo anche Markovic e Turlà per Ricci e Williams. Alsmeier e Bonifacio tengono in quota Novara che conserva un buon vantaggio (11-19). Il proseguo del set è all’insegna del dominio della Igor che chiude con un netto 14-25.2° set – Nel secondo set la musica cambia. Perugia entra in campo più convinta e Novara se ne accorgere. Black Angels avanti al primo parziale e piemontesi pronte a tallonare (10-9). Le ragazze di Bernardi sono meno precise a rete e Williams non perdona (13-9). La numero 22 mette a segno due ace consecutivi, Perugia crede nel pari (16-11). Gardini suona la carica (21-16), Williams la segue. Sirressi salva due palloni alla sua maniera. Ishikawa è l’ultima ad arrendersi con tre punti consecutivi (23-19). Perinelli e Williams rimettono tutto in discussione (25-20).3° set – Nel terzo set Perugia dà continuità a quanto di buono ha fatto nel primo. Soprattutto in avvio (4-1). Novara ci mette un po’ a carburare. Gardini è tra le più attive e si procede punto a punto. Novara trascinata da Baijens ed Ishikawa prova la staccata (11-16). Perugia non si perde d’animo, Lemmens c’è: il set è di nuovo in discussione (20-21). Alsmeier cerca lo scatto, ma c’è sempre Gardini. Perinelli trova il pari (23-23) e risponde a Bonifacio (24-24). Ishikawa non è precisa, Perugia sogna (29-27).4° set – Nel quarto set Novara reagisce e ritrova il gioco dei momenti migliori. Baijens e Alsmeier suonano la carica, ma Perugia c’è e non molla (13-15). Gardini e Perinelli sono in serata, le Black Angels provano il colpaccio (17-20). Bartolini è fallosa e Markovic colpisce la rete. Novara sente odore di tie-break (20-25).5° set – Al tie-break è punto a punto. Ishikawa tiene in vita Novara, ma non ha fatto i conti con Gardini (10-10). Alsmeier lancia le piemontesi (11-13). Perinelli non si arrende (13-13), Lemmens trova il 14-14. Alsmeier ci prova, poi ancora Perinelli (15-15). C’è il punto di Sirressi, ma è sempre parità (17-17). Primo tempo di Bartolini, il Pala Barton esplode (19-17).BARTOCCINI-MC RESTAURI PERUGIA 3IGOR GORGONZOLA NOVARA 2 (14-25 25-20 29-27 20-25 19-17) BARTOCCINI-MC RESTAURI PERUGIA: Gardini 22, Bartolini 8, Williams 20, Perinelli 21, Lemmens 6, Ricci 1, Sirressi (L), Markovic 3, Fiesoli, Kump, Turla’. Non entrate: Mazzaro, Recchia (L). All. Giovi. IGOR GORGONZOLA NOVARA: Mims 12, Herbots 12, Baijens 18, Cambi 2, Alsmeier 18, Bonifacio 9, Leonardi (L), Ishikawa 14, Carraro 1, Melli, Squarcini. Non entrate: Costantini, De Nardi (L), Tolok. All. Bernardi. ARBITRI: Armandola, Verrascina. NOTE – Spettatori: 1352, Durata set: 25′, 29′, 37′, 31′, 29′; Tot: 151′. MVP: Perinelli.(Fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia) LEGGI TUTTO

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    La Numia Vero Volley Milano torna al successo sul campo di Cuneo (1-3)

    Torna al successo la Numia Vero Volley Milano che, nel match valido per l’ottava giornata del girone di andata, esce dal Palazzo dello Sport di Cuneo con l’intera posta in palio. Tre sono dunque i punti che si sono aggiudicate Egonu e compagne, che si sono imposte con il parziale di 1-3 (23-25; 25-21; 15-25; 16-25) sulla Honda Cuneo Granda Volley, formazione che per i primi due set ha tenuto testa alle ragazze di coach Lavarini.

    È partita nel migliore dei modi la gara di Milano che nella prima frazione ha tenuto le redini del gioco fino al giro di boa, quando le cuneesi, con Diop (top scorer di serata con 19 punti), Pucelj e Rivero, hanno messo pressione alle ospiti che, nonostante il tentativo di rientro delle padrone di casa, si sono aggiudicate il parziale. Passaggio a vuoto nel secondo set per la Numia, che non è riuscita ad esprimere la propria pallavolo e ha ceduto ai colpi avversari. Le due successive frazioni sono state in discesa per Vero Volley che ha ritrovato fluidità e ritmo riuscendo a prevalere sulle biancorosse che, nonostante la prestazione positiva della loro opposta, si sono arrese al gioco di Milano.

    MVP del match Rebecca Piva, schierata nuovamente titolare, a segno con 14 punti e efficace in seconda linea. Quasi tutte le attaccanti della Numia hanno chiuso in doppia cifra (Egonu 16 punti, Lanier 15, Danesi 14) con una regia ispirata di Bosio. Da segnalare l’esordio nella massima serie per la giovane centrale Modesti, subentrata a Sartori nel corso del secondo set.

    STARTING SIXNovità nel sestetto della Numia Vero Volley Milano, con Piva titolare in coppia con Lanier. Confermata la diagonale Bosio-Egonu, così come il reparto centrali con Danesi e Sartori. Libero Fersino. La Honda Cuneo Granda Volley di coach Salvagni schiera invece la capitana Signorile con Diop sulla sua diagonale, Rivero e Pucelj schiacciatrici, al centro Cecconello e Keene; Bardaro libero.

    PRIMO SETPartenza sprint per Milano che con una positiva Sartori dai nove metri fa registrare un parziale di 0-5. Trovano il break le padrone di casa che non riescono però a ricucire lo svantaggio, complice il buon lavoro della Numia in fase di muro-difesa e contrattacco. Bosio smista la palla a tutte le sue attaccanti, con Egonu e Piva che mettono a terra palloni importanti (7-13). Diop tiene viva Cuneo che strappa qualche punto senza però fermare la corsa delle ragazze di Lavarini, che allungano nuovamente: 11-17 e sospensione di gioco per la panchina di casa. Al rientro la formazione di coach Salvagni, con una buona battuta di Diop e gli attacchi di Pucelj trova l’aggancio sul 18-18 e il primo vantaggio del set sul 20-19. Botta e risposta nel finale, con il muro di Danesi che chiude 23-25. 

    SECONDO SETÈ la Cuneo Granda ad avere in mano la situazione in avvio di seconda frazione, con il break guadagnato che tiene avanti Signorile e compagne di due lunghezze (6-4). Cecconello e Diop sono decisive in questa prima metà di parziale e permettono alle piemontesi di volare sul 12-8, punteggio che costringe coach Lavarini a interrompere il gioco. Si mantiene in scia Milano, che commette però qualche errore di troppo al servizio non riuscendo così a colmare il gap (15-13). Continua ad inseguire la Numia che sul 16-20 inserisce Miner in battuta e Modesti su Sartori, con la numero 6 di Milano all’esordio in massima serie. Mega rally sul 22-19, ma è la Honda Cuneo ad avere la meglio con Rivero; la stessa schiacciatrice mette a segno l’attacco che vale il 25-21 che riporta i conti in parità. 

    TERZO SETRiparte con il sestetto schierato all’inizio del match la Numia, che tiene la testa avanti (6-8) faticando però a trovare il proprio ritmo per la partita. È capitan Egonu a fare la voce grossa e a dare la carica alle compagne che trovano il giusto sistema e l’intensità di gioco che le porta sul 10-14. Chiama l’interruzione coach Salvagni, che vuole provare ad interrompere il trend positivo delle meneghine; non riesce l’intento della panchina piemontese che, sotto i colpi di Piva e Lanier, vede Milano scappare sul 13-20. Il buon lavoro fatto dalla Numia Vero Volley durante il set viene premiato, con le ragazze di coach Lavarini che rimangono lucide e senza pressioni si aggiudicano il parziale (15-25), chiuso da Sartori con un ace. 

    QUARTO SETMilano scende in campo nel quarto set con un approccio diverso: 1-5 per le ospiti, che continuano con la loro marcia interrotta solo sul 3-8. Le Gatte provano a rispondere con Pucelj e la solita Diop, ma i tentativi delle biancorosse sono vani: è Vero Volley a tenere ben saldo il controllo della frazione e al giro di boa Egonu e compagne sono avanti 7-14. Il match si avvia verso la fine, con una Cuneo che sembra ormai aver alzato bandiera bianca; troppi gli errori gratuiti delle piemontesi che, nel finale, non riescono a reagire e cedono ai colpi di Egonu e di tutti i terminali di attacco meneghini. A chiudere il set è l’attacco dal centro di Danesi (16-25), che pone fine alla partita portata a casa da Milano con il punteggio di 1-3. 

    HONDA CUNEO GRANDA VOLLEY – NUMIA VERO VOLLEY MILANO 1-3(23-25; 25-21; 15-25; 16-25)

    Honda Cuneo Granda Volley: Keene 8, Rivero 10, Martinez 2, Magnani, Allaoui, Bardaro (L), Cecconello 6, Pucelj 12, Signorile, Diop 19. N.E.: Koulisiani, Atamah, Marring, Pritchard (L), All. Salvagni.Numia Vero Volley Milano: Miner, Gelin, Bosio 3, Modesti, Sartori 9, Danesi 14, Cagnin 1, Lanier 15, Egonu 16, Piva 14, Fersino (L). N. E.: Pietrini, Plak, Kurtagic (L). All. Lavarini.NOTEArbitri: Rossella Piana, Veronica Mioara PapadopolSpettatori: 2651Durata set: 27′, 25′, 20′, 23′. Tot. 1h46′MVP: Rebecca Piva (Numia Vero Volley Milano)Honda cuneo Granda Volley: battute vincenti 3, battute sbagliate 12, muri 5, errori 24, attacco 41%Numia Vero Volley Milano: battute vincenti 4, battute sbagliate 13, muri 8, errori 22, attacco 50%Impianto: Palazzo dello Sport – Cuneo

    (Fonte Vero Volley Milano) LEGGI TUTTO

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    Il Monviso Volley supera Busto Arsizio con Malual (20 punti) e Davyskiba (19) sugli scudi

    La Wash4Green Monviso Volley centra l’obiettivo dell’ottava giornata di campionato superando la Eurotek Laica Uyba 3-1. Tre punti d’oro che consentono a Bussoli e compagne di muovere la classifica e festeggiare la prima vittoria casalinga.

    A muro la formazione di Marchiaro domina (9-1), dai nove metri sigla 7 ace (5 della sola Davyskiba) contro i 3 delle bustocche e in difesa lavora bene tenendo in gioco palloni importanti. 20 punti per la MVP Malual, seguita da Anna Davyskiba (19). Nella metà campo ospite Parra è la più proficua (16 punti), in doppia cifra anche Obossa che chiude con 12 punti.

    PRIMO SETNel primo set la UYBA parte aggressiva, è precisa in ricezione e Seki smista bene il gioco sfruttando molto Parra ed Eckl. Le farfalle sembrano amministrare senza problemi (18-22), ma un turno di servizio di Davyskiba e gli attacchi di D’Odorico pareggiano i conti sul 22. Nel finale ai vantaggi decide un errore di Obossa (27-25).

    SECONDO SETNel secondo set Monviso inizia fortissimo con Malual e D’Odorico, le farfalle soffrono ed inseguono: sull’11-5 Barbolini inserisce Torcolacci per Eckl, ma due ace di Davyskiba lanciano ulteriormente le padrone di casa. Nella metà campo biancorossa entra anche Battista per Gennari, ma le piemontesi hanno ampio margine e amministrano senza problemi il vantaggio fino al 25-16.

    TERZO SETNel terzo set la UYBA si presenta in campo confermando Torcolacci e Battista, riproponendo anche Eckl per Van Avermaet sull’11-10. Sui servizi di Torcolacci la UYBA prova a fuggire con Parra e Battista sugli scudi (11-15): il nuovo assetto funziona e le farfalle conquistano il parziale (19-25).

    QUARTO SETBusto Arsizio riparte nel quarto parziale con la stessa formazione. L’inerzia tuttavia gira tutta dalla parte di Monviso, che aggredisce dai 9 metri e a muro, dilagando da subito (10-3) e spegnendo sul nascere le speranza bustocche di riaprire il match. Barbolini prova anche Diouf per Obossa sul 15-9, ma finisce presto: 25-14 con Malual e Davyskiba protagoniste (5 punti a testa nel game).

    WASH4GREEN MONVISO VOLLEY – EUROTEK LAICA UYBA 3-1(27-25 25-16 19-25 25-14)

    WASH4GREEN MONVISO VOLLEY: Davyskiba 19, Sylves 9, Malual 20, D’odorico 12, Dodson 8, Battistoni 1, Moro (L), Harbin 1, Bridi, Bussoli, Akrari. Non entrate: Siftar, Scialanca, Reknere (L). All. Marchiaro.EUROTEK LAICA UYBA: Van Avermaet 3, Seki 1, Parra 16, Eckl 7, Obossa 12, Gennari 1, Pelloni (L), Battista 7, Torcolacci 6, Diouf. Non entrate: Metwally, Parlangeli, Schmit, Rigamonti (L). All. Barbolini.ARBITRI: Brunelli, Vagni.NOTESpettatori: 935Durata set: 28′, 21′, 24′, 22′; Tot: 95′MVP: Malual

    (Fonte Lega Volley Femminile) LEGGI TUTTO

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    Conegliano-Vallefoglia 3-1: le Pantere rimontano da 7-16 nel terzo set

    Secondo appuntamento della settimana al Palaverde. Nella domenica di campionato arriva la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia ad affrontare la Prosecco DOC A.Carraro Imoco Conegliano, è la sfida che vale la 8a giornata della Regular Season della Serie A1 Tigotà. In campo quattro campionesse del mondo con l’Italia di Julio Velasco: Monica De Gennaro, Sarah Fahr, Gaia Giovannini e Loveth Omoruyi, ex di giornata come Alice Feduzzi, Chiara De Bortoli e Bozana Butigan.Starting players – Coach Daniele Santarelli schiera capitan Wolosz in regia e Isabelle Haak a completare la diagonale, Daalderop e Sillah sono le schiacciatrici, Fahr e Lubian le centrali, De Gennaro è il libero. Dall’altra parte, coach Andrea Pistola sceglie Bartolucci al palleggio e Bici opposta, Giovannini e Omoruyi sono le bande, Candi e Butigan le centrali, De Bortoli è il libero. Le Tigri marchigiane sono costruite e guidate dal direttore sportivo Alessio Simone, ex-assistente nella panchina gialloblù al Palaverde.1° set – Avvio di marca gialloblù grazie a Daalderop (4-1), Fahr mura per il miglior rally del set (11-9). Vallefoglia prende il controllo del parziale, Ewert e Adigwe danno il cambio alla diagonale, con Meme perfetta nel set grazie a 3 punti e un ace (17-18). Adigwe spacca il match con 14 punti, 1 ace, 0 errori in battuta e 2 muri. Scognamillo rinforza la seconda linea, ma le marchigiane hanno il guizzo decisivo in coda e si portano avanti (19-25).2° set – Pantere furenti all’inizio del secondo set con 4 punti e 1 ace di Sillah, in un turno al servizio che dà un parzialone in grado di indirizzare subito il set (10-2). Si accende Haak con due punti in serie (13-6), Fahr spezza una fase sporca castigando a suon di primi tempi (19-11, 5 punti e 1 muro nel secondo con il 100% in attacco). Giro in doppia cifra per la centrale, 10 punti e 2 muri. È il momento di Adigwe ed Ewert per chiudere il set, ed è proprio l’opposta a murare per il 22-13 e a marcare il set point del 25-14.3° set – Il terzo set è da antologia: le Pantere sono sotto 7-16, vincono con una maratona da 18-7. Chirchella dà ordine in prima linea, Gabi sistema la ricezione e la difesa, guidata da una De Gennaro onnipresente, Adigwe è ancora la finalizzatrice d’eccellenza (4 punti e 0 errori in attacco per andare sul 2-1). Ma i punti decisivi sono di Sillah (24-22 e set point, 6 in totale nel terzo con 1 ace). È un’altra rimonta da DNA Imoco. 4° set – C’è un punto di De Gennaro di piede all’interno di un quarto set accesissimo (10-9), Fahr e Gabi costringono la panchina avversaria al time-out (13-10). Sillah fa decollare le Pantere assieme a Gabi (impatto da 7 punti, 1 muro e il 50% di attacco per la carioca), alla fine ci mette le mani la fuoriclasse brasiliana per il muro del 25-17 e del definitivo 3-1.PROSECCO DOC A.CARRARO IMOCO CONEGLIANO 3MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA 1 (19-25 25-14 25-23 25-17)PROSECCO DOC A.CARRARO IMOCO CONEGLIANO: Wolosz 2, Sillah 20, Fahr 10, Haak 7, Daalderop 4, Lubian 3, De Gennaro (L), Adigwe 14, Braga Guimaraes 7, Chirichella 3, Scognamillo, Ewert. Non entrate: Munarini, Forte (L). All. Santarelli. MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA: Giovannini 9, Butigan 3, Bartolucci 1, Omoruyi 21, Candi 9, Bici 12, De Bortoli (L), Thokbuom 4, Ungureanu 2, Laza’ro Castellanos, Stoyanova, Feduzzi. Non entrate: Carletti, Mitkova (L). All. Pistola. ARBITRI: Simbari, Chiriatti. NOTE – Spettatori: 4993, Durata set: 31′, 24′, 31′, 25′; Tot: 111′. MVP: Sillah.(Fonte: Prosecco DOC A.Carraro Imoco Conegliano)

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    Scandicci-Bergamo 3-0. Gaspari: “Vittoria non scontata”. Parisi: “Fatte cose buone nel secondo set”

    Altro 3-0 al Pala BigMat tra Savino del Bene Scandicci e Bergamo. Dopo un secondo set al cardiopalma conclusosi a favore delle fiorentine per 32-30, le toscane vincono anche il terzo 25-10 e chiudono il match. Il premio di MVP va a Ekaterina Antropova con la sua performance da 18 punti di cui 3 ace. Buona partita anche per l’opposta bergamasca Kendall Kipp, che termina il match con 13 punti.

    Marco Gaspari (coach Savino Del Bene Scandicci): “Una vittoria bella, molto importante, perché non era affatto scontata, nonostante due parziali importanti. Vincere un set a 13 e uno a 10 non è mai una cosa semplice. Molto importante per me il secondo set, perché mi permette di vedere la mia squadra nei momenti di difficoltà e di vedere la reazione dopo un momento di imprecisione. Nel secondo set, infatti, abbiamo perso l’ordine, soprattutto a muro, non in difesa, e i secondi tocchi sono stati di un’imprecisione incredibile, cosa che non ci ha mai contraddistinto. Comunque, anche quando eravamo sotto, siamo riusciti a recuperare. Ancora una volta il nostro side-out sta viaggiando bene e stiamo iniziando a contrattaccare; la battuta è in fase di miglioramento. Ripeto: vincere 3 a 0 non è mai banale, e farlo in questo modo per me è molto importante. Sono molto contento del secondo set, più ancora che degli altri due”.Carlo Parisi (coach Bergamo): “Lo spirito con cui abbiamo giocato il secondo set dimostra che le partite vanno giocate, anche quando si incontrano squadre molto aggressive e che concedono poco, aggrappandosi a ciò che si è preparato. Abbiamo fatto cose buone nel secondo set, difendendo tanto e toccando a muro, poi se Antropova fa quello che sa fare, non si può fare molto. Ora bisogna fare i fatti e giocare le prossime partite, già da mercoledì, che sono alla nostra portata”.

    (fonti: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci batte Bergamo 3-0 e consolida il secondo posto, ma Nwakalor si scaviglia

    La Savino Del Bene Volley impone ancora la legge del Pala BigMat e vince per 3-0 l’incontro dell’ottava giornata di andata contro Bergamo. Approcciano al meglio la partita Maja e compagne, conducendo senza problemi la prima frazione e vincendo per 25-13. Arriva prontamente la reazione delle orobiche che, nonostante un avvio non brillante, riaprono il set grazie all’ingresso di Bolzonetti, salvo arrendersi ai vantaggi sotto i colpi di una sontuosa Antropova (MVP). Nell’ultima frazione disputata è invece un assolo delle toscane, capaci di non concedere nulla alle avversarie, sigillando il match per 25-10.

    Unica nota negativa dell’incontro l’infortunio alla caviglia occorso alla centrale Linda Nwakalor, sostituita successivamente da Emma Graziani.  

    Per la Savino Del Bene Volley la top scorer è ancora Antropova (18), seguita da Skinner (16) e Weitzel (10). Nella metà campo orobica, l’unica in doppia cifra è la statunitense Kipp (13), spalleggiata dalle schiacciatrici Mosser (9) e Bolzonetti (8). 

    A livello statistico, la squadra di coach Gaspari ha murato complessivamente meglio (10-3) e realizzato un maggior numero di punti diretti al servizio (4-3). Le percentuali di ricezione sorridono invece alle bergamasche (57%-59%) mentre l’attacco ha registrato numeri superiori per le biancoblù (52%-37%). 

    STARTING PLAYERSPer la sfida dell’ottava giornata di andata, coach Gaspari scegli il 6+1 formato da Ognjenovic al palleggio e Antropova come opposta, le schiacciatrici Bosetti e Skinner con al centro il duo Weitzel-Nwakalor. Il libero è Brenda Castillo. La formazione di Bergamo scende in campo con la diagonale Eze-Kipp, in banda la capitana Mlejnkova e Mosser mentre al centro la coppia Manfredini e Strubbe. Il libero è l’ex Armini.  

    PRIMO SETPartenza lampo delle padrone di casa, 4-1 dopo il muro di Nwakalor. Vantaggio invariato dopo la prima rotazione, con la centrale azzurra sempre protagonista (10-7). La pipe di Skinner vale il +6 per le toscane (15-9), ma è il turno al servizio di Antropova a spaccare il parziale, conducendo le padrone di casa sino al 24-11. La fast di Weitzel sigilla il set (25-13). 

    SECONDO SETRiparte con lo stesso ritmo la Savino Del Bene Volley, immediatamente al comando (8-4). Nonostante alcuni cambi per le orobiche aumenta la distanza tra le formazioni nella fase centrale del set (12-7). La squadra di coach Parisi prova a rifarsi sotto con Bolzonetti (14-12), riuscendo anche a impattare sul 16-16. Scappano avanti le bergamasche, grazie alle proprie schiacciatrici (16-19), ma riescono Maja e compagne a ricucire interamente lo svantaggio (21-21). Sul finale, giocato punto a punto fino ai vantaggi, sono le padrone di casa ad avere la meglio trascinate da Antropova (32-30). 

    TERZO SETCome nei precedenti parziali è la squadra di coach Gaspari a fuggire in avvio (7-2). Il muro di Bosetti permette di allungare ulteriormente, costringendo il tecnico orobico a interrompere ancora il gioco (11-4). Il colpo di Skinner sigla il +10 toscano (17-7), spegnendo di fatto le possibilità di Bergamo di rientrare nel match. Il muro di Ruddins, entrata insieme a Bechis, vale il 22-9: la combinazione al centro con Weitzel sigilla il match (25-10). 

    Savino Del Bene Volley Scandicci 3Bergamo 0(25-13, 32-30, 25-10) Savino Del Bene Volley: Traballi, Bechis, Skinner 16, Castillo (L1), Ruddins 1, Franklin n.e., Ribechi (L2) n.e., Bosetti 7, Ognjenovic 1, Mancini n.e., Graziani 4, Nwakalor 5, Antropova 18, Weitzel 10. All.: Gaspari. Bergamo: Carraro, Eze 3, Bolzonetti 8, Kipp 13, Ferrario (L2), Mosser 9, Strubbe 3, Micheletti n.e., Armini (L1), Manfredini 7, Weske, Mlejnkova 2, Meli, Montalvo n.e.. All: Parisi Arbitri: Lot – Salvati Durata: 1h 24′ (19′, 37′, 20’). Attacco Pt%: 52% – 37%. Ricezione Pos% (Prf%): 57% (37%) – 59% (32%). Muri Vincenti: 10 – 3. Ace: 4 – 3 MVP: Antropova Spettatori: 1817

    (fonte: Savino del Bene Scandicci) LEGGI TUTTO

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    Anticipo da tre punti per Chieri, contro Macerata arriva la vittoria numero 6

    Sesto successo in otto giornate per la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 che in poco meno di un’ora e mezza supera 3-0 la Cbf Balducci Hr Macerata conquistando altri 3 preziosi punti. Per le ragazze di Negro si tratta di un meritatissima vittoria, ma non è stata una passeggiata.

    In tutti i tre set le biancoblù hanno dovuto superare le resistenze di una Macerata solida e sempre in partita, con lunghe fasi di punto a punto contraddistinte da un’alta efficacia dei cambi palla. Nelle prime due frazioni le chieresi riescono comunque a mantenere un’incollatura di vantaggio, mentre nel terzo set dopo essere state rimontate da 24-22 a 24-24 fanno scendere i titoli di coda alla terza palla match.Il premio di MVP va a Nemeth che con 15 punti è pure la miglior realizzatrice di Chieri, seguita da Gray (14 punti con 4 muri e il 75% in attacco) e Nervini (13). Fra le belle notizie della giornata c’è anche l’esordio di Degradi che entra per qualche punto nei finali dei primi due set. A Macerata non bastano i 17 punti col 60% in attacco di Decortes.

    PRIMO SETNemeth e Nervini portano Chieri sul 2-0, risponde Kockarevic ed è 2-1. Segue una lunga fase all’insegna dei cambi palla, fin quando sul 12-10 le biancoblù tornano a realizzare un punto break con Gray (13-10). Sul 16-14 Decortes accorcia le distanze con un ace diretto. Negro chiama il primo time-out. Al rientro in campo Nemeth sigla il 17-15, poi Gray mura Kockarevic e sul 18-15 è Lionetti a fermare il gioco. Dopo un errore in attacco di Decortes l’ace di Van Aalen frutta il vantaggio massimo di 5 punti (21-16). Crawford e Kokkonen riportano a contatto Macerata (22-20). Chieri si sblocca con un muro di Gray che poi cede il posto in battuta a Degradi, accolta da un’ovazione del PalaFenera. Alla prima palla set Nervini chiude 25-21.

    SECONDO SETSul 4-3 il primo mini allungo è di Chieri grazie alla fast di Cekulaev. Macerata riporta il punteggio in parità quando l’attacco di Gray si ferma sul nastro (6-6), poi Decortes chiude la diagonale da posto 2 dando il primo vantaggio nel match alla sua squadra (6-7). Immediata reazione delle biancoblù che capovolgono lo score in 8-7 con Dervisaj e Nervini, per poi strappare a 12-9 con due attacchi di Nervini e un ace di Gray. Sul 15-12 Cekulaev, Gray e Dervisaj danno un nuovo break a Chieri (18-12). Le marchigiane tornano a contatto con Decortes (20-17). Time-out di Negro e al rientro Nemeth realizza il 21-17. Nel finale le padrone di casa controllano senza problemi e alla seconda palla set il servizio lungo di Clothier vale il 25-22.

    TERZO SETChieri riparte con un 3-1 firmato da Nemeth e Nervini, poi un punticino alla volta incrementa progressivamente il vantaggio raggiungendo il +7 sul 13-6 con Van Aalen. Macerata accorcia con Decortes e Kockarevic (13-9) ma le biancoblù ripristinano le distanze con Gray (19-13). Negro manda in campo Alberti, Bah, Dambrink e Antunovic ma Chieri perde il ritmo e sul 21-19 il coach rimanda in campo la diagonale titolare. Dopo il 23-20 di Alberti le ospiti risalgono a 23-22 con Kokkonen. Dervisaj conquista due palle match, che Macerata annulla con Decortes e un ace di Bonelli. Ancora Dervisaj realizza il 25-24, poi va in battuta e con un ace sporco fa scendere i titoli di coda (26-24).

    REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76 3CBF BALDUCCI HR MACERATA 0(25-21, 25-22, 26-24)REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Van Aalen 3, Nemeth 15, Gray 14, Cekulaev 7, Nervini 13, Dervisaj 7; Spirito (L); Antunovic, Degradi, Dambrink, Bah 1, Alberti 1. N. e. Ferrarini, Bonafede (2L). All. Negro.CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bonelli 1, Decortes 17, Clothier 7, Crawford 7, Kokkonen 11, Kockarevic 8; Bresciani (L); Piomboni, Ornoch. N. e. Batte, Mazzon, Sismondi, Caforio (2L). All. Lionetti; 2° Martinelli.ARBITRI: Nava di Monza e Cerra di Bologna.NOTE: presenti 1318 spettatori. Durata set: 25′, 25′, 28′. Errori in battuta: 8-12. Ace: 4-2. Ricezione positiva: 73%-56%. Ricezione perfetta: 21%-27%. Positività in attacco: 49%-51%. Errori in attacco: 7-3. Muri vincenti: 6-3.MVP: Nemeth.

    (fonte: Chieri ’76) LEGGI TUTTO

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    Firenze-San Giovanni. Piovesan: “Sfidiamo una squadra che di tie-break ne ha già affrontati tanti”

    La Omag-Mt San Giovanni in Marignano sarà di scena al PalaWanny domenica 9 novembre alle 18, in diretta su Rai Sport e VBTV, per affrontare Il Bisonte Firenze nell’ottava giornata di Serie A1. Una sfida che promette intensità e spettacolo, tra due squadre alla ricerca di punti pesanti. Le toscane, reduci dal netto successo su Perugia, intendono proseguire nel loro momento positivo e confermarsi davanti ai propri tifosi. La regia ordinata di Morello, la spinta offensiva di Knollema e Villani, unite alla solidità al centro di Acciarri e Colzi, sono le armi di una squadra in crescita, capace di unire equilibrio e determinazione. 

    Dall’altra parte della rete, la formazione romagnola guidata da coach Massimo Bellano, molisano e profondo conoscitore dell’ambiente fiorentino, avendo allenato proprio Il Bisonte in passato, arriva all’appuntamento con la voglia di dare continuità alla vittoria conseguita domenica scorsa contro Cuneo. Tra le curiosità del match, il ritrovo dell’ex del libero Sofia Valoppi, protagonista lo scorso anno con la maglia dell’Omag-Mt e ora punto fermo della difesa fiorentina. Al PalaWanny si preannuncia dunque una sfida scoppiettante: Firenze cercherà di sfruttare il calore del proprio pubblico per allungare in classifica, mentre San Giovanni in Marignano proverà l’impresa esterna per alimentare fiducia e ambizioni.

    “Domenica sarà una battaglia: incontriamo una squadra che di gare lunghe e tie-break ne ha già affrontate molte. –Commenta Anna Piovesan – Un organico importante, con esperienza da un lato e fresca gioventù dall’altro. Approfitterò dell’incontro per rivedere il mio libero preferito, con cui abbiamo vinto il campionato lo scorso anno, sperando che ci conceda qualche punto in diagonale!”

    (Fonte: Omag-Mt San Giovanni in Marignano) LEGGI TUTTO