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    Attivazione muscolare per l’Italia contro il Belgio: fate 9 su 9 in VNL

    Un po’ con il braccino, un po’ con il braccione, un po’ con le marce in folle, un po’ con quelle alte, l’Italia inizia la Week 3 di VNL femminile liquidando il Belgio per 3-0 (25-19, 25-15, 25-18) e continua il suo percorso immacolato salendo a 9 vittorie che le consentono di guadare ancora tutte dall’alto al basso della classifica. Non solo, questa vittoria vale anche la matematica certezza della qualificazione alle Finals, ma questo, oggettivamente, lo si dava per scontato. Julio Velasco a fine match pone l’accento su qualche piccolo calo di concentrazione, ma complessivamente si dice soddisfatto della prestazione delle Azzurre, salvo comunque aspettarsi una crescita nei prossimi match. Intanto si allunga a 23 la striscia positiva di questa squadra che tra la VNL 2024, le Olimpiadi e questa edizione di Volleyball Nations League ha sempre chiuso ogni gara con le braccia al cielo.

    In una partita che ha visto Velasco iniziare in un modo e finire in un altro, dando campo a quasi tutte le azzurre(in dieci sono andate a punti), Antropova ed Egonu hanno chiuso con 12 e 10 punti a testa, seguite da Danesi e Fahr rispettivamente con 9 e 8. I muri vincenti di squadra sono stati 8 (contro i 2 del Belgio), mentre gli ace 5 (e 2 subiti).

    Giovedì, sempre alle ore 17.00, si torna in campo per affrontare la Serbia della rientrante Boskovic che ha ottenuto la prima vittoria in VNL contro la Repubblica Ceca, in una sfida che riproporrà una delle rivalità più autentiche del volley mondiale.

    Starting Players – Per la sfida con il Belgio Velasco opta per un sestetto iniziale con Orro in regia, Egonu opposto, Danesi e Fahr centrali, Degradi e Sylla schiacciatrici, e De Gennaro libero. Dall’altra parte coach Vansnick parte con Van Sas palleggiatrice, Martin opposto, Lemmens e Koulberg centrale, Radovic e Demeyer schiacciatrici, e Debouck libero.

    1° set – Le azzurre partono subito con il piglio giusto: Sylla apre le danze con un mani-out, seguita poi da un paio di giocate sopra il muro di Egonu e Degradi. Coach Vansnik vede le sue faticare troppo in attacco e prova a interrompere l’inerzia del match rifugiandosi nel timeout sull’8-3. L’Italia però non molla la presa concedendo poco o nulla alle belghe che muovono lo score solo per gentile concessione delle azzurre e per un paio di guizzi in attacco Radovic e Martin (14-10).  Proprio sul più bello però Danesi e compagne alzano il piede dall’acceleratore concedendo un break di 3-0 al Belgio che induce Velasco a fermare il gioco. Al rientro dalla sospensione Egonu attacca out (14-14) per poi piazzare un colpo a tutto braccio che fa vibrare la Omnisport Arena. Lemmens chiude out la fast (16-14) mentre Negels (subentrata a Van Sas per un problema fisico) piazza il colpo sottorete del 16-15. La partita si accende: Egonu viene murata mentre Sylla piazza di classe una diagonale chirurgica facendo da antipasto ad un murone di Danesi che restituisce il +2 alle azzurre (19-17). È la svolta del set che l’Italia fa suo con le giocate decisive di Egonu e Danesi protagoniste assolute dell’ultimo scatto verso il 25-19 che manda i titoli di coda al primo parziale.

    2° set – Dopo la pausa la musica non cambia: il Belgio prova a cavalcare qualche sbavatura in attacco delle azzurre ma prima Degradi e poi il duo Danesi-Orro rimettono le azzurre saldamente al comando delle operazioni (9-5). Lemmens prova ad alzare il volume al centro ma un murone di Orro prima e due attacchi a tutto braccio di Egonu spingono l’Italia sul +6 (16-10). Velasco si gioca il doppio cambio ed Antropova (assente ad Hong-Kong) risponde immediatamente presente piazzando il muro che fiacca le velleità di rimonta del Belgio. Lo strappo diventa fuga definitiva per il 25-15 che chiude in poco meno di 20’ anche il secondo set.

    3° set – Nel terzo game Velasco concede fiducia ad Antropova e Cambi brave a farsi trovare pronte così come Fersino che subentra alla solita straordinaria De Gennaro e Nervini (in campo per Sylla). Cambiano gli addendi ma non il risultato con l’Italia che impone ritmo e gioco anche nel terzo ed ultimo set archiviato con un comodo e perentorio 25-18 per suggellare l’esordio nella Pool 7 di Apeldoorn. 

    ITALIA-BELGIO 3-0(25-19; 25-15; 25-18)ITALIA: Egonu 10, Degradi 6, Fahr 8, Orro 3, Sylla 4, Danesi 9, De Gennaro (L), Antropova 12, Cambi 2, Giovannini 1, Nervini 1, Fersino (L). N.E.: Gray e Nwakalor. All. Velasco.BELGIO: Radovic 1, Lemmens 7, Martin 8, Demeyer 5, Koulberg 5, Van Sas, Debouck (L), Nagels 1, Bertels, Rampelberg (L), Fransen, Varhelst 3, Van Elsen 1. N.E.: Krenicky. All. Vansnick.Arbitri: Juraj Mokry (SVK) e Clemence Marthe Eyike (CMR).Durata: 22’, 20’, 23’. Note: 2000 spettatoriItalia: a 5, bs 9, m 9, et 22.Belgio: a 2, bs 8, m 2, et 24.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    “B300”: la Uyba Busto Arsizio lancia la sua campagna abbonamenti 2025/2026

    Essere un B300 non è soltanto una questione anagrafica, né un dato tecnico scritto in un codice fiscale. È un’identità, un senso di appartenenza, una scelta di cuore. È questo il claim scelto dalla UYBA Volley Busto Arsizio per lanciare la nuova campagna abbonamenti 2025/26, e racchiude in sé tutto il significato di una passione che non conosce confini.

    “B300” è il codice che identifica la città di Busto Arsizio. Ma da oggi, è molto di più: è un simbolo. Un simbolo di chi si sente parte del progetto UYBA, la squadra che rappresenta una città intera con orgoglio, determinazione e spirito di comunità. Essere un B300 vuol dire condividere i valori, i sogni e le emozioni di una società che da anni è un punto di riferimento della pallavolo italiana.

    Ecco allora che il concetto si allarga, si fa inclusivo: non serve essere nati a Busto Arsizio per essere un B300. Basta amare questi colori, tifare per questa squadra, vivere con entusiasmo ogni partita, ogni set, ogni impresa. Che tu venga dalla provincia, da un’altra regione o da un’altra nazione, se sostieni la UYBA, sei dei nostri.

    Alla vigilia di una stagione che promette spettacolo dentro e fuori dal campo — grazie alle conferme delle stelle più acclamate, all’arrivo di giovani talenti pronti ad esplodere e al ritorno di atlete che hanno fatto la storia del club — il legame tra squadra e città si fa ancora più forte, più autentico, più viscerale. È una chiamata a raccolta, un invito a salire a bordo della nave biancorossa che sta per salpare verso nuove emozioni.

    Sei anche tu un B300? Allora è il momento di dimostrarlo. Di vivere ogni match da protagonista. Di essere parte di qualcosa di speciale. La nuova avventura UYBA sta per cominciare.

    RIVOLUZIONE ALLA E-WORK ARENA!

    e-work arena si rifà il look: comfort, sicurezza e 3600 posti tutti numerati per una nuova stagione da vivere al top. La nuova stagione sportiva è alle porte, e con essa arriva una grande novità per tutti i tifosi e gli appassionati: la e-work arena si presenterà completamente rinnovata, pronta a diventare sempre più un vero e proprio gioiello del panorama sportivo italiano. Grazie a un importante intervento di restyling, l’arena potrà ora accogliere il pubblico in un ambiente ancora più moderno, funzionale e sicuro. La principale novità? Tutti i 3600 posti a sedere saranno numerati, garantendo così un’esperienza all’insegna del comfort e dell’organizzazione. Non più lunghe attese per trovare il posto migliore o il timore di non vedere bene il campo: ogni spettatore avrà il proprio spazio riservato, per vivere lo spettacolo in totale relax, sia che si tratti di una partita emozionante, di un grande evento o di un concerto. L’intervento non riguarda solo l’estetica, ma risponde anche alle più recenti esigenze di sicurezza e fruibilità. Con percorsi più chiari, accessi facilitati e un’organizzazione degli spazi migliorata, la nuova e-work arena promette di essere uno spazio ideale per il grande sport e per la comunità.

    Cambia tutto: Settore unico e prezzi semplificati!!! Salta la suddivisione in settori, l’arena sarà a settore unico con prezzo unico per tutti i posti.

    Abbonamento ALL INCLUSIVE (tutte le gare della stagione, playoff compresi) intero: 150 euro (solo 10 euro circa a partita), nessun rincaro per i big-match!

    Biglietto singola gara: 15 euro (variabile per match di cartello: Novara, Milano, Conegliano, Scandicci)

    Under 12: GRATIS (abbonamento e singolo ingresso)

    Tutte i ragazzi e le ragazze delle scuole e società sportive possono accedere gratuitamente in curva (esclusi i big match, accompagnatori adulti: ingresso a pagamento 15 euro cad.)

    DOVE E QUANDO ABBONARSI

    Da giovedì 17 luglio a venerdì 12 settembre: rinnovi abbonamenti (per chi era già abbonato ad un settore numerato: conferma del posto tramite codice TLITE presente in corrispondenza del campo ‘Rinnovo Abb.’sulla vecchia tessera; per chi era abbonato a un settore non numerato: scelta del posto numerato tramite inserimento del codice in corrispondenza del campo ‘Cod.Accesso’ sulla vecchia tessera).Da martedì 16 settembre: nuovi abbonamenti.

    Dove acquistare: Sede UYBA presso e-work arena (ingresso da via Maderna, martedì, mercoledì,  giovedì e venerdì ore 16.00 – 19.30, chiusura da martedì 12 a venerdì 15 agosto. Apertura speciali al mattino ore 10-12 solo nei giorni giovedì 17 luglio, martedì 22 luglio e giovedì 24 luglio).Online su VivaTicket.com (ritiro della tessera fisica e dei buoni sconto in cassa accrediti la prima giornata casalinga)

    ABBONAMENTO SUPERVIP – SOLO PER VERI TIFOSI

    Prezzo: 500 euro (dal 17 luglio, venduti esclusivamente in sede UYBA, martedì, mercoledì,  giovedì e venerdì ore 16.00 – 19.30, chiusura da martedì 12 a venerdì 15 agosto. Apertura speciali al mattino ore 10-12 solo nei giorni giovedì 17 luglio, martedì 22 luglio e giovedì 24 luglio)Incluso nel pacchetto: ingresso a tutte le partite, ingresso dedicato, parcheggio riservato, accesso sala hospitality, maglia ufficiale UYBA, evento esclusivo con la squadra

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    Se ti abboni e porti con te un amico mai stato abbonato, riceverai una maglia ufficiale UYBA stagione 24/25 originale, realmente indossata dalle giocatrici nelle gare contro Milano e Novara.Promo valida fino a esaurimento, solo per acquisti in sede e-work arena dal 17 luglio.

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    B300, IL PRIMO ABBONAMENTO CON ASSICURAZIONE! (INCLUSA NEL PREZZO)!

    Grande novità per la campagna abbonamenti B300 grazie a Wide Group – broker di assicurazioniDa oggi la tua tessera stagionale è ancora più vantaggiosa: inclusa nel prezzo c’è l’assicurazione sull’abbonamento.Se salti una partita, ti rimborsiamo il costo della gara persa! Ti basta inviare la documentazione che comprovi il motivo della tua assenza e il rimborso è tuo. Così puoi tifare sereno, anche quando non puoi essere in arena. (Ogni abbonato riceverà via mail i dettagli della polizza gratuita. Casi coperti dall’assicurazione: Infortunio o Malattia dell’abbonato, Decesso dell’abbonato o di un suo Congiunto, Danni materiali gravi all’abitazione (es. incendio, alluvione) che richiedano la presenza dell’abbonato, Trasferta lavorativa improvvisa e inderogabile imposta dal datore di lavoro, Citazione o convocazione ufficiale davanti all’autorità giudiziaria, Incidente stradale o guasto documentato del veicolo durante il tragitto per raggiungere l’impianto sportivo).

    Inoltre, alla campagna abbonamenti verranno associate diverse iniziative anche sui social network della società.

    (fonte UYBA Volley Busto Arsizio) LEGGI TUTTO

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    L’Under 16 supera anche la Spagna, resta imbattuta e vola in semifinale agli Europei

    Non conosce sconfitta la Nazionale Under 16 femminile che, all’Olimpik Park di Tirana, supera per 3-0 (25-13, 25-21, 25-22) le pari categoria della Spagna nella sesta gara della Pool I dei Campionati Europei di categoria, conquistando così, con un turno di anticipo, la qualificazione alle semifinali del torneo continentale e la consapevolezza di essere tra le prime quattro nazionali più forti d’Europa.

    L’Italia tornerà nuovamente in campo domani 10 luglio alle ore 17.30 contro le padrone di casa dell’Albania, per provare a chiudere il girone a punteggio pieno e da imbattuta. Nella vittoria contro la formazione spagnola (fin qui con 3 successi in 5 gare), spiccano i 15 punti di Borello, top scorer del match, seguita in casa azzurra da Gaye e Martinengo con 13 punti.

    La partita

    1° set – Nel primo set la nazionale tricolore, dopo una prima fase di studio (4-4), non ha impiegato molto a prendere il controllo del gioco portandosi rapidamente sul +6 (11-5). Le azzurrine, con il passare delle azioni, non hanno mostrato flessioni: le attaccanti, ben imbeccate dalla regista Jakic, hanno messo a terra palloni pesanti (20-12) e il parziale è filato via senza difficoltà fino all’attacco vincente di Alice Pettiti, che ha fissato il punteggio sul 25-13. 

    2° set – Il copione non è sembrato cambiare nel secondo set con le giovanissime ragazze guidate da Monica Cresta che hanno spinto subito forte (8-3), costringendo la Spagna a inseguire. Le azzurrine hanno poi gestito bene il vantaggio fino al 24-18. In questa fase, però, l’Italia ha commesso qualche errore di troppo, permettendo alla Spagna di ricucire parzialmente fino al 24-21. Un time-out chiamato dalla panchina azzurra ha rimesso le cose in ordine e al rientro in campo un attacco vincente delle azzurrine ha chiuso il set sul 25-21. 2-0 tra Italia e Spagna.

    3° set – Nel terzo set la nazionale tricolore ha dato fin da subito l’impressione di avere il controllo del gioco (12-5), gestendo il vantaggio fino al 18-12. Le azioni successive, però, hanno visto un ritorno della Spagna, che è riuscita a trovare il pareggio sul 20-20. Nelle fasi finali, l’Italia è stata brava a ricompattarsi e a chiudere il set con determinazione, trovando il punto decisivo che ha fissato il punteggio sul 25-22, spalancando così alle azzurrine le porte delle semifinali dei Campionati Europei Under 16 femminili.

    ITALIA-SPAGNA 3-0(25-13, 25-21, 25-22)ITALIA: Jakic 2, Martinengo 13, Pettiti 5, Gaye 13, Borello 15, Sonego 1, Citelli (L), Simenov 1, Bianchin, Fioretti 2. N.e: Crotta, Saltarel, Uwadiae, Zannese. All. Cresta.SPAGNA: Quintin 4, Carretero, Rueda 1, Vicente 9, O Callaghan 4, Van Mulders 11, Vallespir (L). Paterson, Ramos 4, Muntanola, Carralero, Vilar 2. N.e: Mena Sancho, Sanchez. All. Suarez CasteloArbitri: Deneri (Tur), Zanullari (Alb)Durata:  21’, 26’, 25Italia: a 6, bs 11, mv 4, et 21Spagna: a 8, bs 7, mv 2, et 23 LEGGI TUTTO

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    Davide Delmati alla guida di Garlasco: il primo colpo dei “Garlacticos” è in panchina

    Il Volley 2001 Garlasco è felice di annunciare di aver affidato la guida tecnica della sua squadra di Serie B maschile a Davide Delmati: “Sono davvero felice di aver accolto la chiamata di Garlasco dove porterò la mia esperienza con l’idea di fare un ulteriore passo in avanti per creare un ambiente improntato sulla cultura del lavoro, anche grazie all’abbassamento dell’età dei ragazzi in entrata – dice Delmati –. Di mestiere sono un allenatore e vivere della mia passione mi dà modo di continuare a formarmi con il massimo della passione per essere a servizio dei miei giocatori”.

    Il nuovo coach, nato a Milano il 24 agosto 1973, è stato secondo di Luca Monti, attuale direttore sportivo del Garlasco, nelle sue stagioni come allenatore alla Copra Elior Piacenza, con atleti del calibro di Samuele Papi, Alessandro Fei, Simon e De Cecco, tra gli altri. Vanta una grande esperienza come responsabile tecnico di squadre femminili in Brianza, sia in serie B con le fortunate stagioni a Merate e Busnago (e una doppia promozione conquistata prima in Serie B1 e poi in A2), che in Serie A con Monza, con la quale è arrivato in Serie A1, promosso al termine della stagione 2015/2016.

    Importante anche l’esperienza come coach della LPM Mondovì dal 2017 al 2020, dove ha conquistato la promozione in A2 e ben 3 finali di Coppa Italia nel settore femminile. Da dicembre 2021 fino al 2023 ha guidato nuovamente Busnago Volley, mentre è tornato al settore maschile in Serie A3 con i Diavoli Rosa di Brugherio nella stagione 2023/2024. Nell’ultima stagione, invece, ha guidato la Pallavolo Concorezzo, neopromossa, nella sua prima esperienza in serie A2 femminile.

    “Se c’è una cosa sulla quale ho voluto fortemente migliorarmi negli anni è stato l’approccio a bordo campo – spiega Delmati –. Prima ero molto più agitato e riuscivo indubbiamente ad essere meno ‘utile’ ai miei giocatori. Poter dare soluzioni è ciò che fa la differenza quando si è in campo. E per poter avere questa lucidità è necessario essere dotati di una calma interna che ti eviti di perdere dei pezzi“.

    Attualmente Davide è impegnato nel Volley Idea Camp, dove segue ragazzi/e da 9 a 16 anni, prima di qualche giorno di vacanza in Sicilia: “Per quanto riguarda lo staff verrò affiancato da Salvo Nicastro, conosciuto come scoutman nella scorsa stagione a Concorezzo e persona di fiducia – conclude Delmati – e resteranno Stefano Fumagalli per la preparazione atletica e Alberto Resegotti come team manager della squadra: sarà di grande aiuto poter collaborare con chi conosce da anni l’ambiente!”. LEGGI TUTTO

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    Altre grane per Stoytchev, è uscita la sentenza in merito ai fatti di Civitanova

    Che periodaccio per Rado Stoytchev. Dopo aver raccontato solo ieri il retroscena del mancato accordo con la Federazione Turca, saltato per volontà dei giocatori della nazionale maschile, per l’ex allenatore della Rana Verona arriva anche la sentenza in merito ai già noti fatti di Civitanova, quando al termine della partita era arrivato di fatto alle mani con un tifoso della Lube. Il Tribunale Federale FIPAV, con comunicato ufficiale n°7 del 9 luglio (QUI il documento integrale), ha disposto una sospensione di 6 mesi da ogni attività federale per Stoytchev e una multa di euro 600,00 a carico della società per responsabilità oggettiva.

    Al netto del fatto che quello tra l’allenatore bulgaro e il club veneto fosse un rapporto già compromesso sotto vari punti di vista, quanto accaduto a Civitanova ha rappresentato sicuramente la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso portando poi alla separazione che si è consumata in anticipo rispetto agli accordi in essere. Dopo la storica finale conquistata in Coppa Italia, prima volta per Verona, infatti, Stoytchev rassegnò le sue dimissioni (perché di dimissioni si trattò e non di esonero, questo è corretto sottolinearlo ancora) dopo gara 1 dei quarti di finale Play-Off (QUI il nostro commento sull’intera vicenda). Dopo Modena, dunque, per Stoytchev si chiude con con una sentenza anche questo capitolo italiano. Ce ne sarà mai un altro?

    LA MOTIVAZIONE DELLA SENTENZAIl fatto oggetto del capo di incolpazione è provato dalle testimonianze prodotte dalle parti e dalle ammissioni dello stesso incolpato, anche se gli eventi sono raccontati in modo diverso. Le testimonianze prodotte dalla difesa, delle quali risultano utilizzabili solo quelle di tesserati, confermano le offese ricevute dall’incolpato durante la gara e del fatto che questi, al termine dell’incontro, si sia recato sugli spalti contro lo spettatore.Il Direttore generale dell’altra società in gara, ritenendo che il fatto non sarebbe dovuto arrivare all’attenzione della giustizia sportiva ma risolto fra le parti, sostanzialmente ha riferito di aver visto l’incolpato alle prese con uno spettatore tifoso della propria squadra precisando che l’incolpato teneva la mano fra il petto ed il collo del tifoso, come per tenerlo a distanza; nel mentre proferiva la frase “Sparisci dalla mia visuale”. Anche il preparatore atletico del sodalizio affiliato Fipav vincolante, poi dimessosi, ha confermato che l’incolpato aveva messo una mano sulla spalla allo spettatore allontanandolo.Le testimonianze prodotte dalla difesa del sodalizio affiliato Fipav, hanno confermato le offese che lo spettatore aveva rivolto alla panchina dello stesso sodalizio per tutto l’incontro; due testimoni tesserati Fipav, riferivano di aver visto l’incolpato al termine della partita salire velocemente sugli spalti e mettere le mani al collo dello spettatore dopo averlo raggiunto.Orbene, l’evento della minaccia allo spettatore (“sparisci dalla mia vista”), è un fatto ammesso e provato; anche il contatto fra lo spettatore e l’incolpato con le mani sul petto e la spinta, sono fatti provati.Il comportamento tenuto dall’incolpato, è da considerarsi grave e disciplinarmente rilevante. Non può infatti un tesserato, tenere un plateale atteggiamento che sfocia nel contatto fisico con uno spettatore; nessuna giustificazione può rinvenirsi nel fatto che fra il pubblico vi fosse la figlia dell’incolpato; non è certo con le vie di fatto che ci si tutela per quella che si ritiene un’offesa ricevuta. La circostanza che le mani siano state appoggiate sul petto, come riferito dai testimoni della difesa, oche si siano strette intorno al collo, come riferito dai testimoni a carico, nulla tolgono alla gravità del comportamento che si sostanzia già con il violento contatto fisico fra le parti; basta pensare a cosa sarebbe successo se lo spettatore avesse riposto all’aggressione.Il sodalizio con la propria memoria ha tentato di limitare la propria responsabilità per aver immediatamente allontanato l’incolpato ed aver stigmatizzato pubblicamente il gesto. Il principio della responsabilità oggettiva si sostanzia nel trasferimento in capo alla società della responsabilità soggettiva di tutte le persone facenti parte dell’associazione o ad essa collegate e trova giustificazione nel fatto che l’evento si presume si sia verificato per una mancanza di attività preventiva da parte della società e ciò al fine di rendere effettivo l’impegno delle associazioni nell’attività di prevenzione, anche per il massimo rispetto delle norme federali.Ai fini dell’applicazione della sanzione ritiene il Tribunale che sia applicabile anche l’aggravante contestata poiché il comportamento tenuto è fondato su futili motivi.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Giuseppe Bosetti torna in campo con il settore giovanile della Volley Network’s di Cardano

    Giuseppe Bosetti è il nuovo responsabile del settore giovanile della Volley Network’s: “Con lui accogliamo esperienza, competenza e una profonda cultura del lavoro sui giovani. E’ un passo decisivo per continuare a crescere, insieme“, sono le parole con cui lo hanno accolto e ufficializzato nella società di Cardano al Campo, in provincia di Varese.

    Settant’anni compiuti lo scorso 31 maggio, Giuseppe Bosetti ha segnato con il suo nome più di un momento nella storia e nello sviluppo della pallavolo nazionale e anche internazionale, con una lunghissima carriera iniziata a casa, ad Albizzate.

    La sua ultima esperienza era stata con i colori del Visette di Settimo Milanese, ma, prima, Bosetti passando da Sumirago è arrivato nella sua carriera fino a una decennale collaborazione con la Federazione italiana (e non solo), guidando sia il settore giovanile della Fipav (“Chiamato da Velasco per rifondare il settore giovanile femminile”, come ha raccontato lui stesso in alcune interviste) che la Nazionale, con tante altre esperienze pure nelle “under” (come non ricordare, per esempio, gli scudetti di Orago con la moglie Franca Bardelli e la crescita della società insieme anche a quella delle figlie Lucia e Caterina, allora giovani protagoniste in campo) sia in Italia che all’estero, come, per esempio, al Vakifbank Istanbul (QUI alcuni approfondimenti sulla sua esperienza in Turchia e QUI, invece, alcune sue considerazioni dopo il ritorno in Italia).

    Nella società del presidente Cristian Bellorini, Volley Network’s, nata nel 2019 e oggi con oltre 100 tesserati, il tecnico di Albizzate sarà responsabile del vivaio: dal Minivolley all’Under 12, passando per Under 13, Under 14, Under 16, Under 18 e Seconda divisione, mentre la prima squadra, in Serie B2, continuerà il suo percorso attuale. LEGGI TUTTO

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    Lube, giovedì alle 12 il lancio della Campagna Abbonamenti 2025/26

    Conto alla rovescia per la presentazione ufficiale della Campagna Abbonamenti biancorossa per la stagione agonistica 2025/26.
    A.S. Volley Lube ha organizzato una conferenza stampa aperta a giornalisti e tifosi per le ore 12 di giovedì 10 luglio 2025, nella sala Hospitality dell’Eurosuole Forum di Civitanova Marche. La dirigenza del Club vicecampione d’Italia comunicherà i prezzi e le modalità di abbonamento alle gare interne dei giganti cucinieri in SuperLega, Coppa Italia e Champions League, con indicazioni su aperture botteghino e diritto di prelazione. Il dg Beppe Cormio e l’head coach Giampaolo Medei saranno a disposizione per le interviste.
    Si guarderà avanti, verso un nuovo capitolo, dopo un’annata tra le più emozionanti di sempre, con la Cucine Lube Civitanova imbattuta in casa per tutta la Regular Season e tornata ai vertici nazionali grazie al trionfo nella Final Four di Coppa Italia, per poi lottare fino in fondo nella Challenge Cup e nei Play Off Scudetto guadagnandosi la qualificazione per il massimo torneo continentale. La spinta incessante dei tifosi e l’euforia contagiosa del Palas sono state decisive.
    L’incontro sarà trasmesso in live streaming sulla pagina Facebook della Lube Volley e sulle pagine YouTube di Lube e Radio Arancia. LEGGI TUTTO

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    Volley Tricolore ufficialmente ammesso alla Serie A3 2025/26

    Volley Tricolore ufficialmente ammesso alla Serie A3 2025/26
    La Commissione Ammissione ai Campionati della Lega Pallavolo Serie A ha concluso l’esame della documentazione presentata dai 47 Club aventi diritto all’iscrizione ai campionati di Serie A Credem Banca 2025/2026. Tutte le domande sono state accolte: anche Volley Tricolore Reggio Emilia è stato ufficialmente ammesso alla prossima Serie A3, con la certezza di poter rappresentare ancora una volta la città di Reggio Emilia in un campionato nazionale competitivo e ricco di stimoli.
    È stata resa nota anche la composizione dei due gironi: la nostra formazione prenderà parte al Girone Bianco, insieme a:

    Negrini CTE Acqui Terme
    Belluno Volley
    CUS Cagliari
    Gabbiano FarmaMed Mantova
    Stadium Mirandola
    Personal Time San Donà di Piave
    ErmGroup Altotevere San Giustino
    Sarlux Sarroch
    Monge Gerbaudo Savigliano
    SAV Trebaseleghe

    A commentare l’ammissione alla prossima stagione è Tommaso Zagni, primo allenatore di Volley Tricolore:
    “Il campionato di Serie A3 si prospetta lungo e impegnativo. Speriamo di essere ancora in corsa a maggio: significherebbe aver centrato l’obiettivo playoff. Perché questo accada, dovremo essere protagonisti in un girone davvero competitivo, con squadre ben attrezzate come Belluno, Acqui Terme e San Giustino. Non vediamo l’ora di iniziare e di affrontare i primi allenamenti congiunti: saranno l’occasione giusta per confrontarci e valutare il livello della nostra squadra.”
    Siamo pronti a ripartire con grande entusiasmo, determinati a costruire una stagione che sia all’altezza della nostra storia, della nostra tifoseria e della maglia che indossiamo. L’appuntamento per conoscere i calendari ufficiali è fissato al Volley Mercato di Bologna, in programma il 17 luglio, durante l’evento conclusivo della tre giorni organizzata dalla Lega Pallavolo Serie A. LEGGI TUTTO