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    Porto Viro vince e convince: il test-match contro Ravenna finisce 4-0

    Vince e convince la Delta Group Porto Viro, che nel terzo test match della preseason si impone 4-0 sulla Consar Ravenna.

    Se mercoledì contro Prata si erano visti segnali di crescita, nell’allenamento congiunto con i romagnoli la truppa di Daniele Morato ha fatto un vero e proprio salto di qualità, anche a livello di tenuta mentale. Prova ne siano i finali del secondo, del terzo e del quarto set, tutti tirati e portati a casa con merito dai nerofucsia.

    Oltre ai “soliti” Andreopoulos (16 punti, 59% in attacco, 2 muri e 1 ace) e Arguelles (12 punti, 59% in attacco e 2 muri), chiude in doppia cifra anche il brasiliano Pedro (11 punti, 50% in attacco, 3 ace e 1 muro) che commenta così il confronto con Ravenna: “Abbiamo fatto una gran partita contro un ottimo avversario, ha funzionato davvero tutto, siamo andati molto bene in contrattacco e in battuta. I miei ace? Il servizio è uno dei fondamentali che mi riesce meglio, sono contento di essere tornato ai livelli dell’anno scorso. Manca quasi un mese all’inizio del campionato, la prossima settimana giocheremo fuori casa a Prata(mercoledì alle 19) e a Ravenna (sabato alle 18) e saranno altri due test importanti: stiamo lavorando tanto e bene, sono convinto che possiamo crescere ancora”.

    CRONACA – Coach Morato schiera la Delta Group con Santambrogio al palleggio e Arguellesopposto, Eccher e Sperandio al centro, Andreopoulos e Pedro in posto quattro, Lamprecht libero.

    Porto Viro subito aggressiva a muro, ci sono le mani di Sperandio e Andreopoulossull’8-4 che inaugura la sfida. Block anche per Ravenna e gap dimezzato (9-7), il pari arriva poco dopo, al termine di uno scambio convulso (10-10). Pedro riporta avanti la squadra di casa (13-11), quindi due sbavature consecutive degli ospiti per il 17-13. Arguelles è una macchina in cambio palla, il tecnico ravvenate Valentini chiama tempo sul 18-14. Sontuosa tripletta (un muro e due contrattacchi) di Pedro, parziale ormai in ghiaccio (22-16). Il sigillo lo mette Andreopoulos: 25-19.

    Cambio campo, la Delta Group riparte a suon di muro-difesa: sul tabellone è 7-4dopo il block di Arguelles. Ravenna prova un paio di volte a rientrare ma viene puntualmente respinta, e alla fine Sperandio riesce a guadagnare un’altra lunghezza di margine in contrattacco (15-11). Ancora una folata ospite sul buon turno in battuta di Russo (16-15), stavolta Ekstrand completa l’aggancio e c’è anche il sorpasso di Guzzo: 18-19, time per Morato. Tuona due volte al servizio Pedro, Porto Viro torna al comando (22-20). Andreopoulos conquista due palle set, la seconda è quella buona: 25-23.

    Terzo set, Ravenna inizia con un break di vantaggio, l’ace di Eccher ristabilisce l’equilibrio (4-4). Santambrogio in battuta propizia lo scatto nerofucsia che vale l’8-5, immediata reazione romagnola e nuova parità (8-8). Arguelles fa (11-9) e disfa (12-12), lunga azione chiusa da Andreopoulos e servizio vincente di Pedro (15-12), che poi lascia il posto a Magliano. Gli ospiti non mollano la presa, ace di Zlatanov per il 17-17, ma c’è l’immediata risposta di Santambrogio, sempre dai nove metri: 19-17. Anche Andreopoulos colpisce dalla linea di fondo campo, discrezionale per Valentini sul 21-18. Usciti dalla pausa, arriva il monster block di Arguelles che sembra chiudere i conti. Ravenna, però, è ancora viva, Morato deve interrompere il gioco sul 23-22. Ci pensa Eccher a togliere le castagne dal fuoco: 25-23.  

    Porto Viro cambia completamente pelle per il quarto parziale: Ghirardi-Bellia sulla diagonale, Innocenzi-Ballan al centro, Chiloiro-Magliano in posto quattro, Andreopoulos nell’inedita veste di libero. Scatta meglio dai blocchi Ravenna (1-4), ma Porto Viro ribalta in un amen il punteggio sul giro di battute di Innocenzi e costringe Valentini al time (7-5). Da un break all’altro, quello siglato dagli ospiti con Zlatanov al servizio (7-8). Feri (muro) e Zlatanov rimpinguano il bottino romagnolo (11-14), la Delta Group risale la china con Chiloiro in battuta (15-15) ma poi scivola rovinosamente a meno quattro (15-19 dopo l’ace di Bertoncello). Chiloiro(block) e Magliano (ace) riaccendono la fiammella nerofucsia, errore ravennate ed è 22-22: time per Valentini. È tempo di ribaltone, incontenibile Chiloiro, quindi gran muro di Ghirardi (24-22). Chiude le ostilità Bellia: 25-23, 4-0.

    DELTA GROUP PORTO VIRO-CONSAR RAVENNA 4-0(25-19, 25-23, 25-23, 25-23)DELTA GROUP PORTO VIRO: Ballan 2, Arguelles Sanchez 12, Magliano 5, Pedro 11, Ghirardi 1, Lamprecht (L), Sperandio 4, Innocenzi 2, Bellia 2, Andreopoulos 16, Eccher 6, Chiloiro 4, Santambrogio 2. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.CONSAR RAVENNA: Copelli 3, Selleri 1, Guzzo 11, Tallone 2, Canella 6, Ekstrand 7, Goi (L), Russo 1, Zlatanov 12, Bertoncello 4, Feri 14, Grottoli 2; ne Mirabella, Pascucci (L). Allenatori: Antonio Valentini e Saverio Di Lascio.NOTE – Durata parziali: 22’, 27’, 24’, 26’. Totale: 1 ora e 39 minuti.Battute punto/errori: Porto Viro 8/15, Ravenna 5/22; Ricezione: Porto Viro 47%, Ravenna 45%; Attacco: Porto Viro 45%, Ravenna 42%; Muri punto: Porto Viro 12, Ravenna 8.

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    Cantù rifila una dura lezione (4-0) a Reggio Emilia

    Ultimo appuntamento di pre-season al PalaFrancescucci per la Campi Reali Cantù, che ha affrontato la Conad Reggio Emilia imponendosi per 4-0. Buone prove in attacco e a muro per i ragazzi di Coach Alessandro Mattiroli, che continuano con la preparazione in vista del prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca.

    CRONACA – Coach Alessandro Mattiroli parte con Francesco Cottarelli al palleggio, Marco Novello opposto, Andrea Galliani e Nicola Tiozzo schiacciatori, Marco Bragatto e Nicola Candeli centrali, e Leonardo Caletti libero. Nel corso dell’allenamento ha dato spazio a tutti i giocatori a sua disposizione. 

    A inizio primo set la Conad parte forte a muro (3-5), ma la Campi Reali ripaga con la stessa moneta, sorpassa (12-8, 15-10) e riesce a mantenere il vantaggio fino alla fine (25-17). Nel secondo parziale Cantù aumenta la percentuale in attacco che, unita ai block e agli ace, gli permette di allungare (5-3, 13-9, 17-10), e il vantaggio resta fino alla chiusura (25-). Nel terzo set sono i reggiani a partire forte (4-6), ma i canturini ribaltano tutto (8-6); il gioco prosegue con continui ribaltamenti (9-10, 14-12) fino allo strappo interno decisivo (25-21). Quarto parziale punto a punto fino all’allungo di marca lombarda (11-7) che aumenta (15-10, 18-11) fino ad essere decisivo (25-18).

    Buona prestazione a muro della Campi Reali con 11 di squadra (3 di Cottarelli e 2 a testa per Galliani e Candeli). Stesso numero gli ace messi a segno (3 di Novello e 2 di Tiozzo) a fronte di 19 errori. Bene anche in attacco con il 55% di squadra, e in ricezione (54%, 20% perfetta con soli 3 ace subiti).

    “La condizione fisica sta leggermente migliorando per un discorso di periodizzazione della forza, quindi è normale che sia così – dice Coach Alessandro Mattiroli –. Sicuramente a livello fisico si poteva fare qualcosina in più rispetto a settimana scorsa, e questa è la cosa più importante di questo periodo. Sono abbastanza contento di come hanno funzionato i tempi di palleggio e attacco questa sera, perché sono andati un po’ meglio. Ci sono le solite situazioni su cui dobbiamo ancora lavorare e su cui stiamo lavorando. Abbiamo bisogno di ancora un po’ di tempo per sistemare queste cose perché non è questione solo di tattica ma anche di tecnica, e chi allena sa benissimo che cambiare queste cose non è facile”.

    Fabio Fanuli, primo allenatore della Conad: “Dopo una sconfitta è sempre difficile parlare. Sicuramente così non basta per affrontare il campionato e quello che ci attende. D’altro canto siamo all’inizio, sapevamo di dover fronteggiare tante difficoltà dovute a scelte che abbiamo fatto. Le affronteremo giorno dopo giorno in palestra con grande umiltà, risolveremo uno ad uno tutti i problemi da mettere a posto”.

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    Trofeo McDonald’s: tutto facile per Roma, francesi del Levallois Paris Saint-Cloud battute 3-0

    La finalissima del Trofeo McDonald’s di volley femminile, organizzato dalla Scuola di pallavolo Diffusione Sport, vedrà opposte il Bisonte Firenze a Roma Volley, che ha regolato il Levallois Paris Saint-Cloud per 3-0 (25-21, 25-22, 25-14).

    Le ragazze di coach Cuccarini hanno saputo reagire ad un avvio complicato, acquisendo il giusto ritmo e risultando molto lucide nei momenti determinanti della gara. Da segnalare il positivo debutto con la maglia giallorossa della nuova opposta Gabriela Orvošová, che ha dimostrato sul campo di aver superato i fastidi muscolari della settimana precedente.

    Pur nella sconfitta che ha sbarrato le porte della finalissima alle parigine, non c’è rammarico nelle parole del capo allenatore Alessandro Orefice: “Siamo partiti bene, ma fisicamente Roma ci è stata superiore. A parte una ragazza siamo tutti nuovi, me compreso, in questa squadra e dobbiamo trovare i nostri meccanismi”.

    Si è detto “molto felice della prestazione più che dal risultato” Giuseppe Cuccarini, allenatore della squadra romana che ha fatto i complimenti anche alla squadra avversaria: “Parigi difende bene”. Spazio poi a una considerazione sul torneo: “abbiamo aderito subito con entusiasmo perché lo ritengo molto utile in fase di preparazione al campionato”.

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    Trofeo McDonald’s: Firenze in finale, Omag-MT battuta con un netto 3-0

    Comincia con un successo il precampionato de Il Bisonte Firenze, che si impone per 3-0 sulla Omag-Mt San Giovanni in Marignano, formazione di serie A2, nella prima semifinale del Trofeo McDonald’s di Imola.

    Al PalaRuggi le bisontine hanno dato i primi segnali importanti al nuovo coach Simone Bendandi, rimontando le avversarie in tutti e tre i set e guadagnandosi il pass per la finale, in programma domenica pomeriggio.

    Con Battistoni presente a Imola ma ancora indisponibile, Bendandi è partito con Agrifoglio in palleggio, Malual opposto, Davyskiba e Cagnin in banda, Mancini e Butigan – protagonista con 8 muri di cui 7 nei primi due parziali – al centro e Leonardi libero, e nel primo set Il Bisonte è riuscito a rimontare dal 16-21, impattando con Davyskiba (22-22) e poi chiudendo con Malual (25-23).

    Nel corso del secondo sono entrate Acciarri per Mancini, Bechis per Agrifoglio, Nervini per Cagnin, e Firenze ha compiuto una rimonta ancora più clamorosa, con un parziale di 10-0 chiuso da Malual che ha ribaltato tutto dal 15-21 al 25-21, mentre nel terzo, con Cagnin e Ribechi al posto di Davyskiba e Leonardi e Bechis e Acciarri confermate in campo, le bisontine hanno recuperato dal 14-18, pareggiando con Nervini (20-20) e poi chiudendo con Cagnin (25-23).

    IL BISONTE FIRENZE – OMAG-MT SAN GIOVANNI IN MARIGNANO 3-0(25-23, 25-21, 25-23)IL BISONTE FIRENZE: Acciarri 5, Malual 16, Butigan 12, Leonardi (L1), Giacomello ne, Nervini 2, Mancini 1, Ribechi (L2), Lapini ne, Cagnin 5, Agrifoglio, Davyskiba 11, Bechis 2. All. Bendandi.OMAG-MT SAN GIOVANNI IN MARIGNANO: Ortolani 16, Polesello 3, Nicolini 5, Valoppi (L1), Ravarini, Consoli 6, Piovesan 8, Parini ne, Meliffi (L2) ne, Bagnoli, Monti ne, Sassolini, Nardo 10, Merli ne. All. Bellano.

    LE PAROLE DI SIMONE BENDANDI: “Sono molto contento del risultato perché questo era il nostro primo impegno agonistico della preseason e vincere non era scontato. Non è stata una bella partita, ma sinceramente ce lo aspettavamo: la cosa che mi è piaciuta di più è stata la capacità di stare in campo, perché nei primi due set ci siamo trovati sotto di parecchio nel punteggio, ma siamo comunque riusciti a portarli a casa, e questo dal punto di vista della mentalità e del saper affrontare situazioni difficili è una base importante per costruire il nostro cammino. Vediamo domani cosa succederà, per adesso ci fa molto bene stare in campo il più possibile e trovare il nostro ritmo di gioco”.

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    Trento non strappa neanche un set a Talmassons, a Ponte di Legno finisce 0-3

    La settima settimana di preparazione pre-campionato si conclude con una sconfitta in tre set al cospetto della Cda Volley Talmassons, formazione neo promossa in Serie A1. Sul campo di Ponte di Legno l’Itas Trentino non ha saputo ripetere la buona prestazione offerta venerdì con Messina, faticando a mantenere il ritmo imposto alla gara dal sestetto di Barbieri e non riuscendo a trovare le soluzioni giuste per invertire il trend dell’incontro.

    Rispetto alla sfida contro l’Akademia Sant’Anna coach Mazzanti ha promosso nello starting six gialloblù Zojzi, schierata come laterale in diagonale a Giuliani. Resto dell’assetto confermato, con Prandi al palleggio, Weske opposto, Marconato e Molinaro al centro e Fiori libero. Nel corso dell’incontro il tecnico dell’Itas Trentino ha dato spazio anche a Bassi e Ristori Tomberli, alternandole in posto 4. I numeri finali della gara certificano la superiorità della Cda Talmassons, che ha scavato la differenza soprattutto grazie ai fondamentali del muro (15 a 4) e del servizio (11 ace ad uno). Tra le fila gialloblù le indicazioni più confortanti sono giunte dalla positiva prestazione di Weske, confermatasi su livelli molto elevati in attacco: per la tedesca 15 punti personali con un ottimo 60% di positività sui 25 palloni attaccati.“C’erano tutti i presupposti per giocare una buona partita ma abbiamo completamente sbagliato l’atteggiamento e il modo di stare in campo – spiega a fine gara Davide Mazzanti, allenatore dell’Itas Trentino – . Siamo stati troppo discontinui e solamente a sprazzi abbiamo saputo fare break point con un po’ di ordine, per il resto siamo stati fuori dalla partita e sempre costretti a rincorrere le nostre avversarie. Ne riparleremo assieme martedì, perchè Trento può e deve giocare un’altra pallavolo e non quella vista oggi”.L’Itas Trentino ritornerà in palestra martedì 17 settembre per la prima seduta dell’ottava settimana di preparazione pre-campionato.

    ITAS TRENTINO – CDA VOLLEY TALMASSONS 0-3(20-25, 20-25, 14-25)ITAS TRENTINO: Prandi 3, Weske 15, Giuliani 9, Zojzi 2, Molinaro 5, Marconato 3, Fiori (L); Batte 1, Pizzolato 1, Ristori Tomberli 1, Bassi 2, Zeni (L). N.e.: Kosareva, Iob. All. Davide Mazzanti.CDA VOLLEY TALMASSONS: Pamio 14, Kocic 10, Eze Blessing 3, Shcherban 3, Botezat 10, Kraiduba 13, Gazzola (L); Strantzali 0. N.e.: Feruglio, Ferrara (L), Piomboni, Gannar, Bucciarelli. All. Leonardo Barbieri.DURATA SET: 21’, 22’, 21’ (totale: 1h04’).NOTE: Itas Trentino: 4 muri, 1 ace, 11 errori in battuta, 9 errori in azione, 45% in attacco, 48% (16%) in ricezione. Talmassons: 15 muri, 11 ace, 6 errori in battuta, 5 errori in azione, 40% in attacco, 56% (39%) in ricezione.

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    Taranto batte Cisterna, Boninfante: “Avevamo bisogno di un risultato così”

    La semifinale del Torneo Del Codex e Del Castello se l’aggiudica la Gioiella Prisma Taranto dopo un match intenso ed equilibrato chiuso al tie break (18-25, 26-24, 21-25, 26-24, 20-18) contro Cisterna.

    Rossoblù ancora in rodaggio, ma con buone soluzioni e giocate nel corso della partita, e una buona tenuta mentale nei set chiusi ai vantaggi.

    Buona la prestazione di Hofer (23 punti) e l’intesa di Zimmermann con i centrali (Alonso chiude con 14 punti), che hanno dato una certa impronta al team ionico, regalando momenti di gioco brillante e intenso.

    Coach Dante Boninfante: “Sono molto contento del risultato in primis, avevamo bisogno di vincere perché sicuramente dà morale e la tenuta mentale è stata buona, sono stati bravi a stare sempre in partita, anche quando abbiamo subito le rimonte del quarto set e nel tie break; ho visto più personalità come avevo chiesto rispetto all’altra partita e molti miglioramenti sulle cose su cui stiamo lavorando quindi bene così, andiamo avanti”

     Jan Zimmermann: “È stata una partita tosta, ma alla fine siamo riusciti a portarla a casa. Era importante restare uniti come squadra. Abbiamo avuto qualche difficoltà all’inizio, e abbiamo commesso diversi errori. Tuttavia, siamo riusciti a riprenderci, dimostrando maturità. Questo è un passo importante per la squadra e siamo contenti di esserci riusciti. Ora ci concentriamo sul recupero e sul vincere il torneo, che è la cosa più importante per noi. Siamo tutti soddisfatti e pronti a fare ulteriori progressi domani”.

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    Jesi Volley Cup: Perugia in finale, battuti in quattro set i francesi del Tours

    La Sir approda in finale nella Jesi Volley Cup battendo la formazione francese del Tours, guidata da coach Fronckowiak in 4 set. Un test importante contro una squadra straniera, in vista della stagione che sta per iniziare e che riporterà i Block Devils anche in Champions League. Molti spunti di riflessione per coach Lorenzetti che rileva un calo di intensità della squadra rispetto alle prestazioni in Polonia: il gruppo chiude con un 49% di efficacia in attacco e alcune distrazioni di troppo, sulle quali lavorare fin da subito. 

    Da segnalare i 15 ace messi a segno in 4 set dalla squadra del presidente Gino Sirci.  Miglior realizzatore lo schiacciatore ucraino Oleh Plotniyskyi che chiude la partita con 17 punti, 5 ace e il 44% in attacco.

    CRONACA – Un punto a testa in avvio del match, Plotnytskyi va a segno in diagonale, i francesi rispondono con un maniout, poi Perugia scappa a +4 con tre ace consecutivi di capitan Giannelli (6-2). Loser incrementa il vantaggio, seguito da Plotnytskyi che va a segno sai nove metri (9-3). Tours prova a rimettersi in carreggiata con l’attacco di Egleskalns, ma il muro piazzato a due di Russo-Ishikawa frena il tentativo di rincorsa. I francesi recuperano un break con l’attacco di Quiroga, il muro su Ishikawa e l’attacco di Strehlau. Herrera riporta i suoi a +4 con una diagonale vincente (14-11). Un altro ace di Plotnytskyi scava il solco nella fase centrale del set (18-13). Ishikawa mura l’attacco di Coric, muro vincente anche per Roberto Russo e la Sir si avvicina al set point (23-14). Il servizio out di Coric regala il set point ai Block Devils che chiudono direttamente dai nove metri con il servizio vincente di Herrera. 

    Punto a punto in avvio del secondo parziale, con Perugia che avanza con i maniout di Herrera e Ishikawa e il monster-block di Russo, e poi allunga con il centrale palermitano di casa bianconera che va segno dai nove metri (7-4). Servizio vincente anche per Plotnytskyi. Coach Fronckowiak chiama il time out, ma al rientro in campo lo schiacciatore ucraino piazza altri due ace consecutivi (12-6). Primo tempo di Russo e attacco di Herrera e la Sir amministra l’ampio vantaggio che arriva a +6 con il muro del centrale cubano (20-14). Con la complicità del nastro Strehlau trova un ace, ma Ishikawa in parallela annienta il tentativo di rimonta dei francesi. Ishikawa conquista il set point: i francesi annullano tre set point consecutivi a Perugia, ma poi cedono il parziale ai bianconeri con un attacco out. 25-21

    Il muro di Perugia apre il terzo set. I ragazzi di Lorenzetti tentano l’allungo, ma i francesi pareggiano con il muro su Ishikawa, l’ace di Leandro Dos Santos (6-4) e un altro muro vincente (6-6).  Al primo tempo di Russo e francesi rispondono con il muro su attacco di Herrera: si va avanti punto a punto con imprecisioni da entrambe le parti. Loser va a segno in primo tempo e in pipe, Pothron firma l’ace che tiene inalterato l’equilibrio (15-15). Ishikawa e Plotnytskyi sbloccano l’inerzia del set, ma Tours riaggancia la parità con gli attacchi di Egleskalns, Quiroga e Dos Santos (20-20). L’attacco out di Herrera e il muro su attacco dello stesso opposto cubano di casa Sir traghettano i francesi al set point. Giannelli serve ancora Herrera che questa volta in diagonale non sbaglia (22-24). I francesi chiudono il terzo set 22-25.

    Perugia avanza con l’attacco di Plotnytskyi e l’ace di Loser (4-1). Maniout di Ishikawa, block vincente di Russo e diagonale di Herrera e la Sir scappa (8-2), poi incrementa il vantaggio con due attacchi out consecutivi dei francesi e con il muro vincente di Loser (13-4). Tours recupera qualche lunghezza con l’attacco e il servizio vincente di Marshman, seguito dalla parallela di Srehlau, ma Ishikawa tiene avanti i suoi giocando sulle mani del muro avversario. Due ace consecutivi di Herrera spaccano il set (19-12). E’ ancora dai nove metri che si scrive l’allungo definitivo: l’ace di Ishikawa porta i Block Devils avanti 23-13, i francesi recuperano cinque lunghezze consecutive alzando il muro; Lorenzetti chiama il time out e al rientro in campo Plotnytskyi conquista il set point. Il servizio out dei francesi chiude il set 25-19 e il match 3-1 per la Sir che approda in finale. 

    Domenica 15 settembre i riflettori al Palatriccoli di Jesi si accenderanno alle 15 match per l’assegnazione del terzo posto e, alle 18, la Sir Susa Vim Perugia scenderà in campo per giocarsi il trofeo.

    SIR SUSA VIM PERUGIA – TOURS VOLLEY-BALL 3-1(25-15, 25-21, 22-25, 25-19)SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 4, Herrera 14, Russo 11, Loser 11, Plotnytskyi 17, Ishikawa 12, Colaci (libero), Piccinelli (libero), Semeniuk, Candellaro. N.e.: Ben Tara ,  Cianciotta, Zoppellari,.  All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi.TOURS VOLLEY-BALL: Coric , Egleskalns  12, Marshman 13, Dos Santos Nascimento 5, Strehlau 12, Quiroga  1, Ramon (libero), Pothron 7, Faganas  3,  n.e., Gabin  , Gergye  , Furic  , Voss  , Meyer . All. Marcelo Fronckowiak, vice all. Frantz GranvorkaNOTE – PERUGIA: 18 b.s., 15 ace, 38% ric. pos., 52% ric. prf. 28%, att.49%,  muri 11. TOURS VOLLEY-BALL: 14 b.s., 5 ace, 62% ric. pos., 47% ric. prf. 32%, att. 45%, 4 muri 8.Arbitri:  – Lorenzo Catena, G.Marco Annese, segnapunti Luca Pettinari

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    Lube, Medei: “I segnali sono incoraggianti, questo è un periodo importante per trovare continuità”

    Con una grande prova di forza, e presa per mano da un Eric Loeppky già protagonista, la Cucine Lube Civitanova ha conquistato l’accesso alla finale della Jesi Volley Cup liquidando l’Allianz Milano con un netto 3-0 (clicca QUI).

    GIAMPAOLO MEDEI (ALLENATORE): “Avevo chiesto un ulteriore step nell’organizzazione di gioco e l’atteggiamento visto che si avvicinano le partite ufficiali. Sono soddisfatto per la continuità in gara. Si tratta di una sola prestazione, ora ne devono seguire altre e questo è un periodo importante proprio per cercare costanza. Vogliamo continuare così!”.

    MATTIA BOTTOLO: “Quella di oggi è stata una gara di grande intensità, la prima in cui abbiamo dovuto alzare il ritmo. Una simulazione del campionato perché le squadre in campo avevano delle settimane di preparazione sulle spalle. I sistemi di gioco iniziano a essere rodati, buoni segnali,  ma dobbiamo migliorare, soprattutto sulle cose semplici. Esami come questo sul punto a punto ti fanno crescere e ti insegnano a gestire alcune situazioni perché ogni pallone conta. Per noi era importante mostrare passi avanti, inoltre la vittoria porta morale. Ci aspetta una bellissima partita con una corazzata come Perugia”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO