consigliato per te

  • in

    Beach Pro Tour di Rio de Janeiro: prima vittoria per Gottardi-Orsi Toth; sconfitte Scampoli-Bianchi

    Ha preso ufficialmente il via nella giornata di giovedì 7 novembre l’ultimo Elite16 del Beach Pro Tour 2024 in corso di svolgimento a Rio de Janeiro (Brasile). Dopo la chiusura delle qualifiche la manifestazione è entrata dunque nel vivo con i primi match del main draw.

    Buona la prima per Valentina Gottardi e Reka Orsi Toth; le azzurre si sono infatti brillantemente imposte 2-0 (21-13, 21-16) sulle padrone di casa brasiliane Andressa/Taina nella prima uscita della Pool D. Venerdì 8 novembre le atlete federali affronteranno prima le tedesche Ittlinger/Van de Velde (ore 15), formazione proveniente dalle qualifiche, per poi chiudere la fase a gironi contro le lituane Paulikiene/Raupelyte (ore 22), team teste di serie numero quattro del torneo.

    Non sono invece riuscite a trovare la terza vittoria consecutiva Claudia Scampoli e Giada Bianchi. Dopo i successi ottenuti nelle qualifiche contro Stati Uniti e Germania, quest’oggi le azzurre si sono dovute arrendere 0-2 (15-21, 17-21) alla forte coppia statunitense Cannon/Kraft nel match d’esordio del Girone C. La formazione tricolore tornerà in campo nella giornata di venerdì 8 novembre alle ore 16 per affrontare le austriache Klinger D./Klinger R., mentre nella notte tra venerdì e sabato (ore 00:00) è in programma l’ultimo match della fase a Pool contro le brasiliane Carol/Barbara.

    DIRETTA STREAMINGTutti i match saranno trasmessi in diretta streaming sul canale VBTV (QUI). Tutte le informazioni sono disponibili sul sito ufficiale della manifestazione (QUI).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Bergamo alla prova Scandicci, Parisi: “Serve avere più fiducia nelle nostre possibilità”

    Sei gare. Quattro vittorie. Dodici punti. E il quarto posto in classifica che mette Bergamo allineata alla Savino Del Bene Scandicci, diretta avversaria al PalaWanny di Firenze nel fine settimana. Coach Carlo Parisi fa il punto ai microfoni della società.

    Che cosa pensano i tifosi guardando la classifica, non dovrebbe essere difficile da indovinare. Quali sono invece i pensieri di Carlo Parisi leggendo i numeri di questo avvio di stagione?

    “Ci eravamo prefissati di fare un primo bilancio dopo queste prime 6 partite: penso che dobbiamo essere moderatamente soddisfatti per quello che è stato fatto. Avevamo un calendario che ci metteva di fronte a squadre alla nostra portata, eccetto Conegliano e probabilmente anche Vallefoglia. Devo dire che la squadra se l’è cavata bene, sono state brave”.

    Come si trova l’equilibrio tra l’esaltazione per una bella vittoria e la delusione per la sconfitta?

    “Semplicemente cercando di leggere nella maniera più obiettiva possibile quello che è successo. E’ vero che avremmo potuto fare meglio con Talmassons, ma è anche vero che loro hanno fatto una bella partita: bisogna accettare che alcune volte le cose non vadano come desideriamo, mentre ci sono state partite in cui non partivamo favoriti, come con Vallefoglia, e alla fine la squadra è riuscita a portare a casa non solo la vittoria, ma anche 3 punti che per noi sono fondamentali in questo momento”.

    La sua carriera è fatta da tante storie importanti. E a Bergamo ha iniziato a scriverne una nuova. Ci sono similitudini con il passato?

    “Ogni esperienza è diversa dall’altra. Quello che posso dire è che ancora è troppo presto. Tutti quanti dobbiamo testarci: è un campionato lungo e dobbiamo passare da tanti momenti. Per ora abbiamo fatto un piccolo step, ma da adesso in poi comincia un’altra serie di partite in cui incontreremo squadre nettamente favorite. Dobbiamo giocarle approfittando di quello di buono che è stato fatto finora, scendendo in campo cercando di rubacchiare qualche punto qua e là, quando è possibile. Quando invece ci saranno gare alla nostra portata, dovremo spingere come abbiamo fatto finora”.

    Si rispecchia in questa squadra? Ha l’identità che voleva per lei?

    “La sta prendendo. Ancora non ci siamo, nel senso che è una squadra tutta nuova, tutto è nuovo e ci vogliono i tempi necessari per entrare in sintonia, non solo tra le atlete ma anche lo staff con le atlete, con la stessa Società. Credo che si possa far meglio, di questo sono convinto al 100%. 

    Dobbiamo essere più coscienti del fatto che serve avere più fiducia nelle nostre possibilità e spostare l’attenzione su questo e non sulle cose che non ci vengono bene in questo momento. Puntiamo l’attenzione su quelle che ci vengono bene, perché ce ne sono e la partita di domenica scorsa dice che è una squadra che ha saputo soffrire per guadagnarsi questa vittoria. Quindi siamo sulla buona strada ma, per come la vedo io, ancora c’è da lavorare”.

    Quale partita l’ha entusiasmata maggiormente finora?

    “Quando inizi una stagione in cui tutto è un’incognita, riesci a godere di tutto quello che viene. Quindi, così come abbiamo gioito delle prime due, siamo rimasti un po’ amareggiati per quella con Talmassons. Ma devo dire che la partita di domenica ce la siamo guadagnata sul campo soffrendo veramente tanto, passando anche da momenti in cui poteva girare a loro favore. Invece non è successo e questo è quello che ti fa apprezzare di più la vittoria”.

    Sensazioni in vista di Scandicci?

    “Ho la tipica sensazione di quello che sa di andare a giocare contro una formazione che, se spinge sull’acceleratore, è una squadra che lotta per i primi posti. Noi dobbiamo fare tesoro della gara di Conegliano per capire che, come in quel terzo set, nel momento in cui giochi più sciolto e aggressivo puoi costringere le avversarie più forti a mettere una marcia in più se vogliono batterti. Il lavoro di questa settimana è stato quello di scendere in campo con lo spirito di quel set. Devi dare il 100% per testare le squadre forti, provare a metterle in difficoltà e vedere come reagiscono”.

    Guardiamo anche in casa d’altri: il campionato sta andando come se lo aspettava? Conegliano è già al top?

    “Conegliano è al top perché ha una struttura consolidata negli anni. Gli innesti sono sempre compatibili con il tipo di gioco delle ultime stagioni, anzi la qualità è ulteriormente aumentata. Per il resto vedo squadre che non hanno ancora trovato i giusti equilibri per un motivo o per l’altro e per problematiche che non si possono prevedere.

    E’ una fase del campionato in cui spingono molto le squadre che vengono dal basso: stanno trovando la quadra e si vede, perché stanno rubacchiando punti di qua e di là. Le più blasonate, che devono gestire, oltre a rinnovi di organici, anche le coppe, è possibile che perdano qualcosa per strada, ma alla lunga i valori verranno fuori”.

    Ci saranno sorprese?

    “Sinceramente non so. Questa prima parte dice che Conegliano è più avanti di tutte. Noi stiamo per fare i conti con una fase del Campionato in cui incontreremo squadre più forti. Dobbiamo venirne fuori meglio possibile, perché poi ricominciano match in cui dovremo riprendere a fare i punti. Pensiamo a mantenere i piedi ben saldi e a ricordare quale è il nostro obiettivo finale: salvarci meglio e prima possibile”.

    E allora, appuntamento a domenica 10 novembre, alle 16.30, a Palazzo Wanny, a Firenze, e in diretta su DAZN. Score on line in diretta anche su volleybergamo1991.it al fischio d’inizio.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    L’Avimecc Modica in trasferta a Lecce, Distefano: “Gara importante”

    Archiviata la sconfitta casalinga con Ortona per l’Avimecc Modica il calendario assegna la trasferta in tera pugliese contro i leccesi della Del Car Link per la Vita.
    Una gara difficile tra due squadre che non hanno avuto un inizio di stagione come ci si aspettava, ma che hanno nelle corde delle qualità che prima o poi verranno fuori.
    Lecce, infatti, in classifica ha un punto in più dei biancoazzurri modicani, ma deve osservare ancora il turno di riposo che, invece, i “Galletti” hanno già osservato alla seconda di campionato.
    Anche il sestetto pugliese che contro i biancoazzurri avranno a disposizione il nuovo acquisto Fabroni, dunque, sono alla ricerca della loro identità.
    “Dopo la sconfitta casalinga con Ortona, dove come ha dichiarato il nostro capitano potevamo fare di più – spiega coach Enzo Distefano – siamo chiamati a una partita importante. Con Ortona potevamo e dovevamo raccogliere di più, ma ora testa subito a Lecce, trasferta difficilissima, con i padroni di casa che si sono rafforzati. Loro hanno un punto in più rispetto a noi in classifica, ma hanno disputato una partita in più, quindi sarà una scontro tra due squadre attrezzate per fare bene che stanno male nell’attuale posizione di classifica occupata. Io -continua – sono convintissimo che l’Avimecc Modica di quest’anno è una formazione piena di qualità e posso felicemente confermare che la società mi ha completamente assecondato in sede di mercato e io personalmente sto lavorando sulla qualità del singolo e del gruppo. Sono convinto che – conclude Enzo Distefano – ognuno di noi domenica a Lecce farà di tutto per portare a casa punti, perchè questi ragazzi meritano veramente tutto per come lavorano e per l’attaccamento che stanno dimostrando”.
    Uno dei più motivati per la gara di Lecce sarà sicuramente Massimiliano Matani che arriva in terra di Puglia da ex.
    “Credo che a livello tecnico ci siamo – dichiara Matani – e credo che per portare a casa punti da Lecce ci servirà solo un po’ più di cattiveria e di cinismo in campo. Nei momenti importanti dobbiamo mettere a terra la palla senza cadere nelle tentazioni di giocare troppo forte perchè poi magari ci complichiamo la vita con giocate diverse e soprattutto essere sicuri di noi stessi. Il nostro più che tecnico è un fattore mentale, perchè – continua – se andiamo a vedere i numeri a livello tecnico ci siamo, ci serve uno sblocco mentale, un approccio migliore alle partite e qualcosa che ci porti ad avere più fiducia in noi stessi e fare in campo le giocate che sappiamo fare e per farlo credo dobbiamo esserci di più con la testa in partita, quindi dobbiamo avere più voglia di vincere. Per farlo come detto ci serve più cattiveria e trovare un po’ più di ‘fame’ nelle partite e quella voglia di vincere, perchè la maggiore cattiveria ci porterebbe di conseguenza a vincere. A Lecce daremo tutti il massimo per cercare di vincere -conclude Matani – io da ex farò di tutto per la squadra perchè come diciamo noi, siamo squadra in tutto che sia titolare o subentrante e quello che possiamo fare lo dobbiamo fare al massimo”. LEGGI TUTTO

  • in

    Busto Arsizio cerca l’impresa contro Milano, Boldini: “Arriviamo all’incontro con fiducia e determinazione”

    Dopo tre vittorie consecutive la Eurotek UYBA Busto Arsizio è attesa ad un nuovo impegno in cui l’asticella si alza ancora di più: questa volta Lualdi e compagne se la vedranno con la Numia Vero Volley Milano, probabilmente la più candidata antagonista di Conegliano per la conquista dello scudetto.

    Pur priva della sua stella più pregiata, Paola Egonu, la squadra di Lavarini può contare su un sestetto “da paura”, guidato al palleggio da Alessia Orro in diagonale con Helena Cazaute, con Danesi e l’altissima Kurtagic al centro, Sylla e Daalderop in banda, Fukudome libero. Milano ha anche esordito in Champions League giovedì sera, superando agilmente le portoghesi dell’FC Porto per 3-0 sul taraflex di Monza.

    Gara impossibile per le farfalle? Sicuramente la differenza tecnica tra le due compagini c’è; ma Busto Arsizio ha già dimostrato che, se gioca con la mente sgombra, può infastidire qualsiasi avversario. Dopo il tour de force della scorsa settimana coach Barbolini ha dosato con cura il lavoro durante la settimana per concedere anche qualche ora di riposo in più alle atlete, attese all’ennesimo grande sforzo: ci vorrà certo infatti una prestazione monstre nella metà campo bustocca per tener testa alle padrone di casa.

    La UYBA Busto Arsizio tuttavia non parte battuta, ci crede così come ci credono i suoi tifosi: gli Amici delle farfalle hanno riempito un pullman e dunque sugli spalti dell’Allianz Cloud di sarà una bella macchia biancorossa a supporto della squadra.

    Questo il pensiero di Jennifer Boldini: “Sappiamo che ci aspetta una partita impegnativa contro una delle squadre più forti del campionato, ma arriviamo a questo incontro con fiducia e determinazione. Le ultime vittorie ci hanno dato più consapevolezza dei nostri mezzi, pur rimanendo consapevoli che c’è ancora tanto su cui lavorare. Vogliamo sfruttare questo periodo positivo per crescere ulteriormente, mantenendo alta la concentrazione e continuando a lavorare unite come squadra. Daremo il massimo per mettere in campo la nostra migliore pallavolo e puntare a un buon risultato”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Innocenzi: “A Siena agguerriti e spensierati”

    Settimo turno di Serie A2 Credem Banca in trasferta per la Delta Group Porto Viro, attesa domenica 10 novembre alle ore 17.30 sul campo della Emma Villas Siena. I nerofucsia di Daniele Morato vogliono cancellare subito il netto ko interno subito per mano di Aversa, che li ha fatti scivolare dal secondo al quinto posto della classifica. Per riuscirci dovranno sfatare un tabù mica da ridere: nei cinque precedenti incontri disputati al PalaEstra, tana della Emma Villas, Porto Viro non solo non ha mai vinto, ma non è nemmeno mai riuscita a portare a casa più di un set.
    Sarebbe musica per le orecchie di qualsiasi avversario, figuriamoci per Siena che è in serie negativa da quattro partite e ha perso le ultime due gare casalinghe al tie-break, contro Brescia e Cuneo. La formazione di Gianluca Graziosi è decima in graduatoria con sette punti (quattro in meno della Delta Group), una posizione che certamente non si confà alle ambizioni del club del Presidente Bisogno né tantomeno alla qualità, elevatissima, del roster biancoblu.
    Nel 6+1 “tipo” della Emma Villas, insieme ai confermati Nevot (palleggio), Trillini (centrale) e Bonami (libero) – protagonisti della cavalcata fino alla finale playoff dello scorso anno –, figurano una delle migliori bande della cadetteria, Cattaneo (arrivato da Grottazzolina), e tre giocatori scesi dalla SuperLega, il cavallo di ritorno Rossi (centrale, da Cisterna) e i due ex Nazionali Randazzo (schiacciatore, da Catania) e Nelli (opposto, da Trento).
    Proprio Nelli sembra essere l’ago della bilancia di Siena, che senza il suo gigante, infortunatosi prima della terza giornata di campionato, non è più riuscita a vincere. Per sostituirlo Graziosi ha provato prima con il giovane Alpini, poi ha dirottato da posto quattro a posto due il brasiliano Araujo, che domenica scorsa contro Cuneo ha messo a referto 30 punti.
    Le considerazioni del centrale della Delta Group Andrea Innocenzi in vista della prossima trasferta: “Domenica affronteremo una delle migliori squadre del campionato a mio avviso, in un palazzetto che per ‘fama’ e per tradizione risulta essere ostico, soprattutto per i nostri colori. Penso che Siena si presenterà in campo con tanta voglia di riscatto e di vincere a tutti i costi. L’assenza di Nelli nelle scorse giornate si è fatta sentire, detto questo, non possiamo assolutamente sottovalutare l’avversario: con o senza il suo opposto titolare, la Emma Villas è molto competitiva, in rosa ha tanti giocatori con grande esperienza in questa categoria e in quella superiore, che dunque sanno gestire bene ogni momento della gara. Il campionato è molto equilibrata, ogni giornata si può vincere o perdere contro chiunque, per cui si prospetta una partita combattuta con un finale difficile da pronosticare. Dal canto nostro, dovremo affrontare il match aggredendoli fin dall’inizio e giocando in modo spensierato, come abbiamo fatto finora”.
    Una leggerezza mentale che forse è mancata proprio lo scorso weekend nel match casalingo con Aversa: “Non nascondo che la sconfitta ci ha amareggiato – commenta Innocenzi – Credo ci sia mancata la lucidità di resettarci e ricominciare a giocare la nostra pallavolo dopo aver subito quel break a fine primo set. Può essere comunque una ‘lezione’ utile per crescere lì dove siamo stati carenti a livello tecnico e migliorare la tenuta mentale nei momenti di difficoltà”.
    Otto i precedenti complessivi tra Porto Viro e Siena, toscani avanti per sei successi a due. Arbitreranno l’incontro di domenica Stefano Nava di Monza e Serena Salvati di Roma. La gara verrà trasmessa in diretta streaming gratuita su Volleyball World Tv. LEGGI TUTTO

  • in

    La Sieco Akea con il “focus” su Lagonegro.

    Dopo quella in Sicilia, dove la Sieco Akea ha trovato il primo successo stagionale da tre punti, gli Impavidi si preparano ad un’altra trasferta. Questa volta la direzione impostata sul navigatore del pullman è Marsicovetere, in provincia di Potenza dove, ad attendere la truppa guidata da Coach Denora ci sarà la Rinascita Lagonegro.
     
    Potentini reduci da una sconfitta per 3-1 in casa della forte JV Castellana Grotte, occupano attualmente il sesto posto in classifica con tre sconfitte ed una sola vittoria. Al contrario, la Sieco Akea Ortona, vanta una sconfitta e tre vittorie, l’ultima in casa dell’Avimecc Modica che è valsa tre punti.

    Un roster di indubbio spessore, quello della Rinascita Lagonegro che vanta al suo interno giocatori cosiddetti di categoria superiore come il due volte ex Sieco Diego Cantagalli, gli schiacciatori Marco Panciocco e Stefano Armenante, il centrale Andrea Pegoraro. Si continua con l’altro ex Ortona, il centrale Gabriele Tognoni e il palleggiatore Federico Bonacchi. C’è ancora un atleta tra le file di Lagonegro che in passato ha indossato la casacca ortonese. Si tratta del libero Gianmarco Vindice.
     
    Coach Denora: « Veniamo da una buona settimana di lavoro, carica di entusiasmo e incentrata ad alzare la nostra qualità di gioco. Una settimana con il focus puntato su Lagonegro, squadra di cui non bisogna guardare i risultati. Vengono da una serie negativa, ma la rosa è di tutto rispetto con nomi importanti per la categoria e un tecnico che l’ha anche vinta. Inoltre conosco molto bene l’ambiente e la società e so come riesce a compattarsi nei momenti difficili. Ci aspetta un altra gara tosta sotto l’aspetto tecnico e agonistico. Dal canto nostro, abbiamo già dimostrato di non voler mollare anche quando la situazione è delicata. sul piano del gioco siamo in crescita e mi aspetto un ulteriore step in avanti.»
     
    I precedenti tra le due squadre vedono un equilibrio quasi perfetto, con la Sieco Akea Ortona che però ne ha vinta una in più rispetto all’avversaria: Cinque le vittorie ortonesi contro le quattro di Lagonegro.

    Ad arbitrare l’incontro, i signori Palumbo Cristian (Cosenza) e Resta Giuseppe (Galatina). Si torna a giocare all’orario canonico quindi pronti davanti al teleschermo alle ore 18.00 di domenica 10 novembre.
     
    Sarà possibile seguire l’incontro in diretta streaming direttamente dalla Home Page del sito della Sieco Akea Ortona (https://impavidapallavolo.it).
     
      LEGGI TUTTO

  • in

    Bongaerts: “Vi racconto la mia Turchia, l’Olimpiade e… le serie crime in compagnia”

    Di solito, quando una squadra viene ricostruita quasi completamente, affidata a un nuovo allenatore e magari ha attorno una discreta pressione, si è giustamente portati a pensare che sia obbligatorio dare tempo al progetto per attecchire. Normalmente funziona così: sono necessari dei mesi prima di cominciare a valutare gli effetti dei cambiamenti, e di conseguenza i risultati. Però, a volte, nella pallavolo succede che si venga sorpresi da una scintilla che riesce immediatamente ad appiccare un incendio.

    In questa prima parte di stagione è successo al Galatasaray Daikin di Guillermo Naranjo Hernandez, trascinato da una giocatrice che ormai ha fatto il definitivo salto di qualità e spiccato il volo: stiamo parlando della palleggiatrice olandese Britt Bongaerts, che si è raccontata in esclusiva ai microfoni di Volley News.

    Partiamo dall’ultimo capitolo della tua carriera. Quali sono le motivazioni che ti hanno spinto a scegliere il Galatasaray?

    “Quando ho ricevuto la proposta di giocare per il Galatasaray, non ho avuto dubbi: è stata una decisione semplice, dato che si tratta di un club prestigioso e ambizioso. Inoltre, la Sultanlar Ligi turca è attualmente uno dei migliori campionati del mondo. Queste sono state le motivazioni principali che mi hanno portato a scegliere il Galatasaray“.

    Come ti trovi in Turchia? Ti stai adattando allo stile di vita, al cibo, alla lingua e alla cultura locale?

    “Posso dire che finora la Turchia mi è piaciuta moltissimo. Tutte le persone che ho incontrato sono state accoglienti. Istanbul, poi, è una città enorme e offre infinite opportunità di svago. Ci sono molti bei luoghi da scoprire, ottimi ristoranti e bar. Nel tempo libero, mi piace passeggiare sul lungomare, bere caffè e fare un po’ di shopping. L’unica difficoltà riguarda la lingua, ma sto facendo del mio meglio per impararla“.

    Dopo le prime partite, i tifosi del Galatasaray ti considerano importante quanto Victor Osimhen, calciatore accolto con grande entusiasmo la scorsa estate. Ti aspettavi che questa avventura iniziasse così bene?

    “Sono davvero felice di come abbiamo iniziato la stagione. Essendo un gruppo completamente nuovo, è difficile definire le aspettative. Tuttavia, credo che il nostro segreto sia giocare da squadra, il che rende molto divertente scendere in campo con le mie compagne. Speriamo di poter continuare su questa strada“.

    In che modo il lavoro con coach Guillermo Naranjo Hernandez sta influenzando il tuo gioco?

    “Mi piace molto lavorare con Guillermo. Per diversi anni ho affrontato le sue squadre e ora sono felice di trovarmi finalmente dalla stessa parte della rete. Ritengo che sia un allenatore esperto, in grado di cogliere molti dettagli che mi hanno aiutato a migliorare sia dal punto di vista tecnico che tattico, senza però limitare la mia libertà di espressione in campo“.

    Quali sono gli obiettivi del tuo club per questa stagione?

    “Quest’anno siamo impegnati su diversi fronti. Sappiamo che il livello di competitività del campionato turco è molto elevato, dato che ci sono molte squadre forti. Inoltre, stiamo partecipando alla Challenge Cup e ci siamo qualificate per il secondo turno della coppa nazionale. In tutte e tre le competizioni, cercheremo di esprimere il nostro massimo potenziale e a fine stagione valuteremo i risultati ottenuti“.

    Secondo gli addetti ai lavori, il Galatasaray e la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 sono le grandi favorite per la vittoria della Challenge Cup. Pensi anche tu che sarà una palleggiatrice olandese ad alzare il trofeo?

    “Sarebbe fantastico se una palleggiatrice olandese vincesse il trofeo (ride, ndr)! Se riuscissimo a superare i prossimi turni e Chieri facesse altrettanto, ci incontreremmo nella semifinale. Tuttavia, dobbiamo procedere con cautela, partita dopo partita, poiché il traguardo è ancora lontano. La speranza è che la squadra continui a giocare come ha fatto finora“.

    Dopo aver vinto due campionati tedeschi consecutivi, stai giocando ad alti livelli in una delle migliori leghe del mondo e ti stai affermando anche con la nazionale olandese. Si può considerare questo il miglior momento della tua carriera fino ad ora?

    “È difficile da dire. In questo momento mi sento molto bene, ma continuo a lavorare duramente e cerco di migliorare le mie abilità ogni giorno. Spero di proseguire su questa strada“.

    Ti va di fare un passo indietro e tracciare un bilancio dell’estate con la nazionale olandese? Pensi che avreste potuto fare meglio alle Olimpiadi?

    “Partecipare alle Olimpiadi è sempre stato il mio sogno. Abbiamo vissuto un’estate dura e intensa, ma sono felice e orgogliosa di aver raggiunto il mio obiettivo e aver ottenuto il pass per Parigi 2024. Purtroppo, la rassegna olimpica non è andata come speravamo. Abbiamo avuto l’opportunità di qualificarci per i quarti di finale e siamo state molto vicine a raggiungere questo traguardo, anche se alla fine non ce l’abbiamo fatta. Ci sono sicuramente alcuni aspetti che avremmo potuto gestire meglio. Tuttavia, sono molto orgogliosa della nostra squadra e di ciò che abbiamo realizzato quest’estate“.

    Quali sono le tue aspettative per il futuro dei Paesi Bassi? Sei fiduciosa per il Campionato del Mondo 2025?

    “Credo che la nostra nazionale sia una squadra abbastanza giovane e dal grande potenziale. Negli ultimi due anni, grazie a Felix (Koslowski, ndr), abbiamo fatto notevoli progressi. Speriamo quindi di proseguire su questa strada in vista del Campionato del Mondo“.

    Infine, qualche domanda per conoscerti meglio. Che persona sei fuori dal campo?

    “Sono una persona molto legata alla famiglia, che per me è qualcosa di estremamente importante. Sono zia di una bambina di nome Noè e mi piace trascorrere del tempo con lei. Non è sempre facile stare lontano da casa per gran parte dell’anno, quindi ogni volta che ne ho l’opportunità, cerco di dedicare più tempo possibile alla mia famiglia e ai miei amici“.

    C’è qualcosa che la gente potrebbe non sapere di te?

    “Oh, questa è una domanda difficile. Sono piuttosto aperta su tutto, quindi non so cosa la gente non sappia di me. Forse che mi piace mangiare, ma odio cucinare. Fortunatamente, vivo in una grande città come Istanbul, dove ci sono molti ristoranti e posti da cui poter ordinare cibo“.

    Un’ultima curiosità. Sei appassionata di musica, libri, serie TV e film?

    “Mi piace guardare serie e show televisivi nel tempo libero. Ho appena finito di vedere ‘Monsters’ sui fratelli Menendez. Durante l’estate, seguo sempre documentari crime con la mia compagna di stanza, Marrit Jasper; preferisco guardarli in compagnia piuttosto che da sola! Tuttavia, non mi tiro mai indietro quando c’è un buon reality show. Inoltre, mi piace leggere storie vere e ascoltare qualsiasi genere musicale, a seconda del mio umore”.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

  • in

    Conegliano-Zagabria 3-0, Santarelli: “È stata una prova corale buona, con molto ordine”

    L’A.Carraro Imoco Conegliano inaugura la Pool A da detentrice della massima coppa europea con un secco 3-0 contro le croate del Mladost Zagabria. Coach Santarelli dà un turno di riposo a molte delle sue “big” schierando un “sei+uno” inedito con al palleggio la giapponese Seki, opposta Merit Adigwe, schiacciatrici Lukaisk e Lanier, libero Anna Bardaro.

    Il set più combattuto è il primo. All’inizio l’entusiasmo delle giovani croate crea qualche grattacapo alla squadra di casa, che poi è brava a ricompattarsi e a trovare concretezza e solidità. Arriva l’allungo deciso di Conegliano per il 16-9 ma il Mladost non perde le speranze e con una buona attenzione a muro e una battuta velenosa riesce a rientrare piazzando un break incredibile di 7-0 agganciando le padrone di casa.

    Coach Santarelli striglia le sue ragazze per il finale di set, ma le croate si scatenano e continuano a marciare spedite (21-23). Adigwe “on fire” (10 punti nel set!) riduce il gap e arriva infine lo strappo sul 26-24. Scampato il pericolo, la partita è a senso unico: 25-10 e 25-13. Super prestazione della giovane opposta, autrice di 24 punti e MVP. 

    Daniele Santarelli (coach A.Carraro Imoco Conegliano): “Parto prima dalla nota negativa. Mi dispiace per quel parziale che abbiamo preso il primo set, perché ha rovinato un po’ la prestazione. Altrimenti sarebbe stata secondo me una prestazione eccelsa. Siamo andati in difficoltà sulla loro battuta spin e abbiamo fatto un po’ di fatica in attacco, così abbiamo preso un break enorme.

    Per il resto è stata una prova corale, secondo me buona, con molto ordine contro una squadra indubbiamente molto giovane con delle caratteristiche per noi ovviamente non così difficili, perché siamo abituati al campionato italiano che è ben di di altro livello. Noi l’abbiamo provata ad affrontare nel migliore dei modi e credo che per certi aspetti abbiamo fatto vedere certe cose molto molto buone. Abbiamo giocato anche noi con tre giovani. Ho cambiato sette giocatrici rispetto a Scandicci.

    Avevo chiesto alle ragazze di provare a trovare la motivazione ogni volta, a prescindere dall’avversario e rispettare sempre l’avversario. Credo che oggi sia vista una buon Imoco, quindi son contento. Era quello che volevo: cercare di vincere da 3-0. partire nel migliore dei modi e pensare poi alle prossime gare. Dato che abbiamo due gare in tre giorni, quindi era importante risparmiare energie”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO