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    Perugia inarrestabile a Taranto davanti a un PalaMazzola gremito

    Non bastano i quasi 3000 spettatori del PalaMazzola a spingere gli ionici ad allungare la partita, Perugia ha la meglio in 3 set ( 28-25, 14-25, 29-31) ma con una serie infinita di vantaggi nel terzo parziale che sembrava poter dare una speranza ai rossoblù. Un gioco di alto livello si è visto solo nel finale, nel primo e secondo set gli ionici non sono riusciti a inserirsi in partita, commettendo anche molti errori. Top scorer del match ed mvp sul campo di Perugia è stato Ben Tara, mentre per gli ionici si è distinto Hofer con 13 punti totali. Nota positiva del match gli inserimenti di Luzzi, Paglialunga e Balestra che hanno potuto misurarsi con un livello di volley stellare, provando a dare un personale contributo al match.

    Le parole del libero Luzzi: “Ho provato a dare il mio contributo contro dei campioni di alto livello che hanno lasciato ben poco spazio, abbiamo provato a contrastarli ma non ci siamo riusciti. Loro hanno spinto sin da subito, sono una grande squadra e lo sapevamo, il rammarico c’è per questo ultimo set, il volley è fatto di episodi e purtroppo non siamo riusciti a riaprire la partita. Ci proiettiamo subito sul prossimo match cercando di verificare cosa non ha funzionato oggi”.

    IL MATCH

    Perugia comincia con la diagonale Giannelli-Ben Tara, al centro Russo – Loser in posto 4 Semeniuk-Plotnytskyi libero Colaci

    Taranto schiera la diagonale Zimmermann – Gironi, al centro D’Heer – Alonso, in 4 Lanza – Hofer, libero Rizzo.

    Perugia comincia subito forte 1-6. Alonso passa 2-7. Perugia accelera subito con un gioco spumeggiante e ottime battute e si porta 5-13. Lanza firma il 7-14. D’Heer fa ace 9-15.Gironi passa per il 10-16. Ancora Gironi per l’11-16. Hofer firma il 12-17. Zimmermann mura Plotnytskyi, 13-17. Perugia allunga ancora, poi Lanza firma il 17-23. Hofer riesce in pipe a mettere a terra il 18-24. Chiude Ben Tara 18-25.

    Anche nel secondo parziale Perugia strappa subito 3-8. D’Heer va a terra. Held sostituisce Lanza sul 4-11. Tanti gli errori sul campo ionico, Perugia scivola via a +10, 6-16 e coach Boninfante chiama il suo secondo time out. Entra Balestra su Zimmermann, ma la situazione non cambia; entra Paglialunga su Hofer. Gironi mette a terra il 14-24. Perugia chiude il set 14-25.

    Il terzo parziale è più equilibrato, Taranto si tiene punto a punto. Hofer in pipe firma il 7-7. Taranto passa in vantaggio 8-7. Zimmermann commette doppia, poi Gironi viene murato. Perugia di nuovo sopra, 9-11. Hofer viene murato 10-13. Viene murato anche Gironi, 11-15. L’ace di Zimmermann permette di accorciare 14-16. Hofer firma il 16-17. Semeniuk fa mani out, poi Gironi passa per il 19-20. Dopo diverse occasioni, incui Perugia sbaglia il servizio, Perugia allunga grazie a un altro errore in attacco di Hofer 21-23. Ben Tara spara out 22-23. Gironi mura Plotnytskyi.Ben Tara firma il 23-24, ma Gironi fa mani out porta ai vantaggi. Chiude Perugia 29-31.

    TABELLINO

    GIOIELLA PRISMA: Held 1, Hofer 13, D’Heer 7, Gironi 10, Lanza 3, Alonso 2, Zimmerann 2, Paglialunga 1, Rizzo L, Luzzi L2, Alletti, Balestra, ne Fevereiro, all Boninfante

    SIR SUSA VIM: Cianciotta, Giannelli 6, Herrera, Loser 5, Ben Tara 15, Semeniuk 9, Plotnytskyi 13, Russo 10, L Colaci, Ishikawa, ne Piccinelli, Candellaro, Zoppellari, Solè, all Lorenzetti

    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto

    Foto Walter Nobile LEGGI TUTTO

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    Vittoria 3-0 per la Sir a Taranto: che adrenalina l’ultimo set!

    Taranto, 10 Novembre 2024
    I Block Devils tornano a casa con il bottino pieno dalla trasferta al PalaMazzola di Taranto. Un netto 3-0 frutto di due set condotti in scioltezza e un ultimo parziale che si è protratto ai vantaggi regalando uno spettacolo punto a punto al pubblico che ha gremito il palazzetto per questo attesissimo match con i campioni d’Italia. Perugia conquista i primi due parziali con ampio margine (18-25, 14-25) e nel punto a punto finale ha la meglio sulla formazione di casa (29-31), spinta anche dagli attacchi di Wassim Ben Tara che si laurea MVP del match con 15 punti, un ace, un muro e il 65% di efficacia in attacco.
    Una vittoria importante per il gruppo per la continuità di risultati, Ma anche in vista dell’imminente inizio della Champions.
    Il MatchL’ace di Wassim Ben Tara apre il match. Diagonale out di Filippo Lanza e Perugia avanza 2-0. L’opposto tunisino di casa Sir spinge avanti i suoi e Plotnytskyi, seguito da Russo, incrementa il vantaggio. Il tocco dal centro di capitan Giannelli vale il +5 (1-6). I Block Devils murano l’attacco dell’ex schiacciatore bianconero Filippo Lanza, Alonso accorcia, ma la Sir avanza in scioltezza, e l’ace di capitan Giannelli, seguito dall’attacco di Ben Tara, segna 3-11. Ben Tara e Semeniuk consolidano il vantaggio; i padroni di casa provano a rientrare in partita con l’ace di D’Heer e l’attacco di Gironi, la pipe di Hofer e il muro di Zimmerman sull’attacco di Plotnytskyi che fa scaldare il PalaMazzola. Tim Held spreca al servizio (14-20). Primo tempo di Loser, muro vincente di Russo, maniout di Ben Tara e i Block Devils allungano verso il finale. (16-23). Lanza risolve lo scambio lungo successivo, ma dai nove metri D’Heer spreca e la Sir è al set point (18-24). Chiude Ben Tara in diagonale.
    I padroni di casa partono più compatti nella seconda frazione alzando il muro. Plotnytskyi trova il varco, poi con un ace allunga 3-8 e coach Boninfante chiama il time out. Al rientro in campo D’Heer va a segno in diagonale, ma al servizio spreca. Muro di Ben Tara, attacco vincente di Tim Held, primo tempo di Russo, servizio out di Gironi, ma è Perugia a mantenere le distanze e Ploynyskyi chiude lo scambio lungo del 7-18. Lo schiacciatore ucraino di casa bianconera firma l’ace del 9-21, Loser in primo tempo incrementa. Il neoentrato Luca Paglialunga recupera un punto, ma la Sir spinge verso il finale e chiude con l’attacco di Semeniuk (14-25).
    Taranto non puo’ più sbagliare, e prova a spingere in avvio del terzo set. L’ace di Hofer vale il 5-5, Perugia si riporta avanti con Plotnytskyi, ma i padroni di casa si tengono a contatto con l’attacco out di Loser, seguito da un block vincente e centrano il vantaggio (9-7). Cambio di rotta con i muri di Roberto Russo e Kamil Semeniuk. Ben Tara avanza con un maniout, Semeniuk firma con un ace il +5 (11-16). Ace anche per Jan Zimmermann e nella fase centrale del set si va avanti in equilibrio. Loser va a segno, ma Giannelli manda il servizio in rete.Ben Tara e Semeniuk giocano sulle mani del muro tarantino, ma qualche errore di troppo dai nove metri tiene il set in equilibrio.Hofer prova a spingere con un maniout, Ben Tara manda out la diagonale e l’attacco di Plotnytskyi è murato dai padroni di casa (23-23). E’ ancora l’opposto tunisino di casa bianconera ad andare a segno conquistando il match ball, ma il set si allunga ai vantaggi con l’attacco di Hofer che fa esplodere il PalaMazzola. Punto a punto in un finale infuocato. Herrera manda il servizio out (27-27), ma il maniout di Ben Tara vale un nuovo match point per Perugia. Tocco dal centro di Simone Giannelli ed è Russo a conquistare di nuovo il match point: la chiude Perugia 29-31.
    IL TABELLINOGIOIELLA PRISMA TARANTO – SIR SUSA VIM PERUGIA  0-3Parziali: 18-25, 14-25, 29-31.
    ARBITRIAngelo Santoro e Andrea Puecher
    LE CIFREGIOELLA PRISMA TARANTO: Zimmerman 2, Hofer 13, D’Heer 7, Alonso 2, Gironi 10, Lanza 3, Paglialunga 1, Held 1, Rizzo (L). Alletti, Balestra, Paglialunga. N.E. Santangelo,Fevereiro. All. Boninfante, vice Papi
    SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 6, Ben Tara 15, Russo 10, Loser 5, Semeniuk 9, Plotnytskyi 13, Colaci (libero), Ishikawa, Herrera, Cianciotta, N.e: Piccinelli (libero), Candellaro, Zoppellari, Solè.
    All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi.
    TARANTO:  b.s.12, ace 3, 32% ric. pos., 31% ric. prf., 11% att.43%, 6 muri.PERUGIA:  b.s.16, ace 6, 48% ric. pos., 22% ric. prf., 57% att., 8 muri.
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Taranto si emoziona davanti a 3mila spettatori, Perugia non perdona

    I Block Devils tornano a casa con il bottino pieno dalla trasferta al PalaMazzola di Taranto. Un netto 3-0 frutto di due set condotti in scioltezza e un ultimo parziale che si è protratto ai vantaggi regalando uno spettacolo punto a punto al pubblico che ha gremito il palazzetto per questo attesissimo match con i campioni d’Italia. Perugia conquista i primi due parziali con ampio margine (18-25, 14-25) e nel punto a punto finale ha la meglio sulla formazione di casa (29-31), spinta anche dagli attacchi di Wassim Ben Tara che si laurea MVP del match con 15 punti, un ace, un muro e il 65% di efficacia in attacco. 

    Una vittoria importante per il gruppo per la continuità di risultati, Ma anche in vista dell’imminente inizio della Champions.

    1° set – L’ace di Wassim Ben Tara apre il match. Diagonale out di Filippo Lanza e Perugia avanza 2-0. L’opposto tunisino di casa Sir spinge avanti i suoi e Plotnytskyi, seguito da Russo, incrementa il vantaggio. Il tocco dal centro di capitan Giannelli vale il +5 (1-6). I Block Devils murano l’attacco dell’ex schiacciatore bianconero Filippo Lanza, Alonso accorcia, ma la Sir avanza in scioltezza, e l’ace di capitan Giannelli, seguito dall’attacco di Ben Tara, segna 3-11. Ben Tara e Semeniuk consolidano il vantaggio; i padroni di casa provano a rientrare in partita con l’ace di D’Heer e l’attacco di Gironi, la pipe di Hofer e il muro di Zimmerman sull’attacco di Plotnytskyi che fa scaldare il PalaMazzola. Tim Held spreca al servizio (14-20). Primo tempo di Loser, muro vincente di Russo, maniout di Ben Tara e i Block Devils allungano verso il finale. (16-23). Lanza risolve lo scambio lungo successivo, ma dai nove metri D’Heer spreca e la Sir è al set point (18-24). Chiude Ben Tara in diagonale. 

    2° set – I padroni di casa partono più compatti nella seconda frazione alzando il muro. Plotnytskyi trova il varco, poi con un ace allunga 3-8 e coach Boninfante chiama il time out. Al rientro in campo D’Heer va a segno in diagonale, ma al servizio spreca. Muro di Ben Tara, attacco vincente di Tim Held, primo tempo di Russo, servizio out di Gironi, ma è Perugia a mantenere le distanze e Ploynyskyi chiude lo scambio lungo del 7-18. Lo schiacciatore ucraino di casa bianconera firma l’ace del 9-21, Loser in primo tempo incrementa. Il neoentrato Luca Paglialunga recupera un punto, ma la Sir spinge verso il finale e chiude con l’attacco di Semeniuk (14-25). 

    3° set – Taranto non puo’ più sbagliare, e prova a spingere in avvio del terzo set. L’ace di Hofer vale il 5-5, Perugia si riporta avanti con Plotnytskyi, ma i padroni di casa si tengono a contatto con l’attacco out di Loser, seguito da un block vincente e centrano il vantaggio (9-7). Cambio di rotta con i muri di Roberto Russo e Kamil Semeniuk. Ben Tara avanza con un maniout, Semeniuk firma con un ace il +5 (11-16). Ace anche per Jan Zimmermann e nella fase centrale del set si va avanti in equilibrio. Loser va a segno, ma Giannelli manda il servizio in rete. Ben Tara e Semeniuk giocano sulle mani del muro tarantino, ma qualche errore di troppo dai nove metri tiene il set in equilibrio. Hofer prova a spingere con un maniout, Ben Tara manda out la diagonale e l’attacco di Plotnytskyi è murato dai padroni di casa (23-23). E’ ancora l’opposto tunisino di casa bianconera ad andare a segno conquistando il match ball, ma il set si allunga ai vantaggi con l’attacco di Hofer che fa esplodere il PalaMazzola. Punto a punto in un finale infuocato. Herrera manda il servizio out (27-27), ma il maniout di Ben Tara vale un nuovo match point per Perugia. Tocco dal centro di Simone Giannelli ed è Russo a conquistare di nuovo il match point: la chiude Perugia 29-31.

    Gioiella Prisma Taranto 0Sir Susa Vim Perugia 3(18-25, 14-25, 29-31)Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 2, Hofer 13, D’Heer 7, Gironi 10, Lanza 3, Alonso 2, Luzzi (L), Held 1, Alletti 0, Rizzo (L), Balestra 0, Paglialunga 1. N.E. Santangelo, Fevereiro. All. Boninfante. Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 6, Plotnytskyi 13, Loser 5, Ben Tara 15, Semeniuk 9, Russo 10, Piccinelli (L), Cianciotta 0, Herrera Jaime 0, Colaci (L), Ishikawa 0. N.E. Candellaro, Zoppellari, Solé. All. Lorenzetti.Arbitri: Santoro, Puecher.Note – durata set: 27′, 25′, 41′; tot: 93′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, 7^ giornata: cade Piacenza, Perugia torna capolista, Cisterna corsara al PalaPanini

    Cadendo rovinosamente sul taraflex dell’Eurosuole Forum nella 7^ giornata d’andata del campionato di Superlega, la Gas Sales Bluenergy Piacenza perde la testa della classifica e viene scavalcata in un colpo solo sia dalla Sir Susa Vim Perugia che dall’itms Trentino.

    La Cucine Lube Civitanova, dal canto suo, con questi tre punti pieni approfitta come meglio non potrebbe del passaggio a vuota della Rana Verona soffiandogli la quarta piazza e salendo a quota 13.

    Restano in zona playoff Milano, vittoriosa nell’anticipo contro il fanalino di coda Grottazzolina; Padova che sale a 10 punti in virtù del pesantissimo 3-0 rifilato a Monza; e Modena nonostante la sconfitta casalinga contro Cisterna.

    I laziali, infatti, in virtù della vittoria da due punti al PalaPanini, salgono al terzultimo posto a quota 6, a una sola lunghezza di ritardo da Taranto ma con una gara giocata in più.

    RISULTATI 7^ giornataMilano-Grottazzolina 3-1(25-18, 25-20, 25-27, 25-19)Trento-Verona 3-1(20-25, 27-25, 25-20, 25-22)Civitanova-Piacenza 3-0(25-20, 25-20, 25-20)Modena-Cisterna 2-3(28-26, 25-17, 20-25, 23-25, 11-15)Padova-Monza 3-0(25-23, 25-21, 25-21)Taranto-Perugia 0-3(18-25, 14-25, 29-31)

    CLASSIFICANome, Punti, PG, PV, PP, SV, SPPerugia 19 7 7 0 21 6Trento 18 7 6 1 19 8Piacenza 17 7 6 1 18 8Civitanova 13 7 4 3 15 10Verona 12 7 4 3 15 13Milano 12 8 4 4 14 15Padova 10 7 3 4 15 15Modena 9 7 3 4 13 14Taranto 7 7 2 5 10 16Cisterna 6 8 2 6 12 21Monza 4 7 2 5 7 19Grottazzolina 2 7 0 7 7 21

    un incontro in più: Allianz Milano, Cisterna Volley;

    PROSSIMO TURNODomenica 17/11/2024 Ore: 18.00Perugia-Grottazzolina (sabato 16, ore 19:30)Piacenza-Trento Ore 15:30Civitanova-ModenaMonza-Verona Ore 17:00Cisterna-Taranto (sabato 16, ore 20:30)Padova-Milano Ore 17:00

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1, 7^ giornata: Conegliano avanza a multipli di tre, altro tie-break per Milano

    Non si arresta la corsa di Conegliano neanche nella settima giornata di Serie A1 Tigotà. Rimangono in testa le pantere che allungando su Milano (+5) che torna seconda a +1 su Novara (ma con una partita in più). Scandicci stacca Bergamo, raggiunta da Vallefoglia, mentre Pinerolo agguanta l’ottavo posto scalzando Busto Arsizio. Rimangono in coda Roma e Perugia. 

    Perde un set ma non perde punti la Prosecco Doc Imoco Conegliano, che infila l’ottava vittoria di seguito espugnando il PalaFenera della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 per 1-3. Dominio delle pantere nel primo set, chiuso 16-25, molto più combattuto il secondo, in cui la squadra di coach Santarelli riesce comunque a spuntarla nel finale 23-25. Ma spinte dalle solite Gicquel (19 punti totali) e Skinner (16), le collinari tornano sotto e si prendono con rabbia la terza frazione 25-23, soffrendo nel finale dopo aver sprecato un ampio vantaggio. Ma la gara riprende la strada trevigiana nel quarto set, condotto dall’inizio alla fine dalle gialloblu. Bene Haak, 21 punti, le bande Gabi e Zhu, 26 punti totali, e le centrali Chirichella e Fahr, 20 punti e 4 muri in due. 

    Va alla Savino Del Bene Scandicci lo scontro diretto per il quarto posto contro Bergamo. Secco 3-0 delle toscane, guidate da una magistrale Ognjenovic, MVP dell’incontro. Mai in discussione la partita, gestita senza patemi dalle ragazze di coach Gaspari, sempre sorrette dagli attacchi di Antropova, a referto con 18 punti, e dalla prestazione delle due centrali, Carol e Nwakalor, rispettivamente 9 e 10 punti con 3 e 4 muri a testa. Piani (12) e Montalvo (11) in doppia cifra per le orobiche.

    Si scrolla di dosso un paio di rivali la Wash4Green Pinerolo, che vince 3-0 contro la Cda Volley Talmassons FVG e raggiunge l’ottavo posto in classifica, sperando di ritrovare un po’ di continuità dopo un inizio di campionato fatto di alti e bassi. Determinante il successo del primo set, vinto soffrendo ma mantenendo la concentrazione, per 26-24. Dopo l’1-0, volano sulle ali dell’entusiasmo le pinelle, orchestrate dall’MVP Cambi e con Sorokaite miglior marcatrice con 17 punti, tre in più dell’avversaria Strantzali. Chi invece resta nelle retrovie è la Smi Roma Volley, che prosegue il suo momento no in campionato perdendo la sesta partita consecutiva e uscendo dal Palazzetto dello Sport con il risultato di 1-3 in favore della Megabox Ond. Savio Vallefoglia. Le giallorosse reagiscono bene al 20-25 del primo set, rientrando in partita grazie al 25-22 che fissa il punteggio sull’1-1. Ma nel punto a punto della terza frazione sono le biancoverdi a spuntarla e poi a perfezionare, con un perentorio 14-25, il successo finale. Fanno male soprattutto al servizio le ragazze di coach Pistola, lasciando Roma al 28% di efficienza e realizzando 9 ace (3 per Lee e Giovannini), di cui 7 nel due quarti finali. Chiudono entrambe a 19 punti Orvosova e Lee, ma tra le tigri bene anche Bici con 17 e Candi, 16 con 5 muri. 

    Non prosegue la striscia di vittorie dell’Eurotek Uyba Busto Arsizio, ma non deludono le farfalle in casa della Numia Vero Volley Milano, che per la terza volta in stagione deve ricorrere al tie-break per superare l’avversaria. I primi due parziali sono speculari, e vengono vinti 25-18 prima delle meneghine e poi dalle farfalle. La squadra di coach Lavarini torna avanti nel terzo gioco, ma un altro 18-25 pareggia i conti e porta il confronto al quinto set. Come nei precedenti, esclusa la sconfitta contro Novara, è ancora Milano ad avere la meglio, con il risultato di 15-10. Prestazione ottima delle centrali milanesi: Heyrman si prende l’MVP con 14 punti e 5 muri, Danesi ne piazza 12 con 4 blocks vincenti. Top scorer Daalderop con 25, mentre tra le ospiti gara straordinaria di Sartori, 17 punti con 4 muri, un punto davanti ad Obossa. Oltre ai due punti, la notizia migliore per coach Lavarini arriva però dall’infermeria: finalmente in campo per qualche scambio Paola Egonu dopo il problema alle fosse nasali. 

    Serie A1 femminileRISULTATI 7^ giornata di andata

    Pinerolo-Talmassons 3-0(26-24, 25-18, 25-20)Chieri-Conegliano 1-3(16-25, 23-25, 25-23, 21-25)Novara-Perugia 3-1(22-25, 25-22, 25-17, 25-22)Milano-Busto Arsizio 3-2(25-18, 18-25, 25-20, 18-25, 15-10)Roma-Vallefoglia 1-3(20-25, 25-22, 23-25, 14-25)Scandicci-Bergamo 3-0(25-22, 25-18, 25-21)Cuneo-Firenze (Rinviata)

    Serie A1 FemminileCLASSIFICASquadra Punti PG PV PP SV SPConegliano 24 8 8 0 24 2Milano 19 8 7 1 23 12Novara 18 7 6 1 20 8Scandicci 15 7 5 2 16 6Vallefoglia 12 7 4 3 15 13Bergamo 12 7 4 3 13 12Chieri 11 8 5 3 17 17Pinerolo 10 7 3 4 12 14Busto Arsizio 9 7 3 4 12 15Firenze 7 6 2 4 11 14Cuneo 4 6 1 5 7 16Talmassons 4 7 1 6 7 19Roma 3 7 1 6 7 19Perugia 2 8 0 8 7 24

    Serie A1 FemminilePROSSIMO TURNODomenica 17 novembre, ore 17:00Conegliano – Pinerolo Busto Arsizio – Novara Perugia – Cuneo (ore 18:30)Firenze – Roma Bergamo – Chieri (sabato 16, ore 18:00)Vallefoglia – Scandicci (ore 16:00)Talmassons – Milano (ore 18:00)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna rischia il ko ma poi in rimonta vince ad Aversa

    Sotto 2-0, la formazione ravennate risale la corrente di una partita difficilissima e va a prendersi la vittoria al tie-break, che la consolida al primo posto e la mantiene imbattuta fuori casa
    Con pazienza. Con tenacia. Con la consapevolezza di chi sa che quest’anno ogni impresa è possibile, anche quella più complicata. La Consar viene a capo di una partita rivelatasi ostica, come da previsioni, rimonta due set e va a vincere al tie-break sul campo di una Evolution Green che ha messo alla frusta Goi e compagni, soprattutto nei primi due set, in battuta (14 gli ace complessivi, con Lyutskanov e Motzo che ne hanno messi a segno 5 a testa) e in attacco. La Consar ha trovato grandi risorse a muro (13 quelli vincenti) e nel solito gioco di squadra, lievitato nel corso del match quando anche la ricezione è andata migliorando. Guzzo con 23 punti è il miglior marcatore del match, mentre Zlatanov, inserito sul finale del secondo set, ha giocato come un veterano contribuendo alla risalita della squadra. La Consar esce da Aversa con il sesto successo in sette partite, il quarto in altrettante trasferte e un primato in classifica consolidato. E domenica al Pala De Andrè arriva una delle pretendenti alla SuperLega, la Consoli Sferc Brescia.
    I sestetti Coach Valentini ritrova Guzzo e può così varare il sestetto tipo con Russo e Guzzo, i centrali Canella e Copelli, gli schiacciatori Ekstrand e Tallone e il libero Goi. Tomasello, tecnico di Aversa, risponde con la diagonale Garnica-Motzo, i due attaccanti Lyutskanov e Canuto e i centrali Arasomwan e Frumuselu. Il libero è Rossini.
    La cronaca della partita E’ il break di tre punti di Aversa a smuovere l’equilibrio iniziale (8-6), con le due squadre a tenere un regolare cambio palla. Ma la reazione della Consar non si fa attendere ed è subito parità a quota 8. Altre due lunghezze di vantaggio per i padroni di casa ed è col muro di Copelli che Ravenna ritrova il pareggio sull’11-11. La squadra di Tomasello prova ancora lo scatto con altri tre punti di fila (16-14). La bordata dai 9 metri di Motzo vale il 18-15 e il primo time out per coach Valentini. Ravenna fatica a ripartire perché Aversa si fa sentire in attacco e in battuta. Lyutskanov sigla il +4 (21-17) e poi con l’ace del 24-19 accompagna i suoi alla conquista del primo set.Sul duo Lyutskanov-Canuto l’Evolution Green getta le basi dell’allungo iniziale nel secondo set (6-2), ma due punti di Guzzo avvicinano Ravenna (7-5). Motzo, ancora implacabile dai 9 metri, ricaccia indietro Goi e compagni (10-5), bravi però a restare aggrappati al set. Copelli firma l’ace del -3 (11-8). Sul turno al servizio di Arasomwan, l’Evolution Green allunga a +6 (14-8) ma la reazione della Consar frutta un parziale di 4 punti (14-12). La nuova accelerata dei campani, sempre sorretti da una battuta efficace, non trova opposizione.Inizia bene la Consar, con Zlatanov nello starting six, nel terzo set (0-2): più concreta e più pericolosa, la formazione di Valentini aumenta la qualità del suo gioco costringendo Aversa ad inseguire. Zlatanov e Guzzo, con la collaborazione di Copelli, mettono a terra i palloni dell’allungo decisivo (7-13). Il coach di casa Tomasello prova a giocarsi le carte Ambrose e Barbon, l’opposto di riserva, ma Ravenna non lascia spazi e riapre il match aggiudicandosi la terza frazione di gioco.Il muro di Canuto del 4-2 nel quarto set è il segnale che l’Evolution Green vuole riprendere in mano le redini del match. Ma la Consar non si spaventa e la parità arriva subito a quota 5 e con due muri di fila di Zlatanov e Canella, mette la freccia (7-8) e poi prende il largo. La reazione dei padroni di casa ravviva il finale con l’Evolution Green che si porta fino al -2 (22-24) appoggiandosi sui soliti Canuto e Lyutskanov, salvo poi arrendersi all’attacco vincente di Guzzo.E’ subito 2-0 Aversa nel quinto set, e poi è un lungo cambio palla con i padroni di casa che rispondono pallone su pallone a Goi e compagni. Tallone, con l’aiuto del nastro, confeziona l’ace del 6 pari, a cui Aversa reagisce con due punti di fila per il cambio campo sull’8-6. Alla ripresa Ravenna trova a sua volta tre punti consecutivi, alzando il muro (8-9) con Zlatanov e Guzzo. E sempre a muro, con Copelli, arriva il +3 romagnolo (9-12). Tallone mette a terra il pallone dell’11-14 e Canella a muro scrive l’apoteosi della Consar.
    Le dichiarazioni di coach Valentini. “E’ stata una partita tosta sotto tutti i punti di vista ma lo sapevamo. Aversa ci ha messo in difficoltà con turni in battuta molto aggressivi, che noi abbiamo cercato di sopportare senza uscire dal match mentalmente. Dal terzo set abbiamo iniziato a giocare in maniera diversa, sistemando la ricezione e crescendo a muro. Anche oggi i ragazzi hanno fornito una bella prova di squadra, venendo fuori da un inizio complicato in cui dovevamo gestire meglio le situazioni di gara. Vittoria che ci dà tanto entusiasmo e fiducia”.
    Il tabellino
    Aversa-Ravenna 2-3 (25-19, 25-19, 18-25, 22-25, 11-15)
    EVOLUTION GREEN AVERSA: Garnica 4, Motzo 15, Arasomwan 7, Frumuselu 4, Lyutskanov 22, Canuto 18, Rossini (lib.), Frankowski, Ambrose 2, Barbon 1, Minelli. Ne:  Mentasti, Agouzoul. All.: Tomasello.CONSAR RAVENNA: Russo 3, Guzzo 23, Canella 10, Copelli 12, Ekstrand 3, Tallone 9, Goi (lib.), Feri 1, Zlatanov 9, Grottoli. Ne: Selleri, Mirabella, Bertoncello, Asoli (lib.). All.: Valentini.ARBITRI: Grossi di Roma e Colucci di Matera.NOTE: Durata set: 27’, 29’, 26’, 29’, 18’, tot. 129’. Aversa (14 bv, 20 bs, 6 muri, 13 errori, 46% attacco, 65% ricezione), Ravenna (7 bv, 20 bs, 13 muri, 8 errori, 56% attacco, 33% ricezione). LEGGI TUTTO

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    SuperLega Credem Banca: i risultati del 7° turno

    Domenica 10 novembre 2024 SuperLega Credem Banca: i risultati del 7° turno
    SuperLega Credem Banca7a giornata: Civitanova sgambetta Piacenza 3-0, Trento piega Verona 3-1, Padova non dà scampo a Monza. Tie break vincente per Cisterna a Modena. Perugia passa 3-0 a Taranto e va in vetta
    Risultati 7a giornata di andata SuperLega Credem Banca: Cucine Lube Civitanova – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-0 (25-20, 25-20, 25-20)
    Sonepar Padova – Mint Vero Volley Monza 3-0 (25-23, 25-21, 25-21)
    Valsa Group Modena – Cisterna Volley 2-3 (28-26, 25-17, 20-25, 23-25, 11-15)
    Itas Trentino – Rana Verona 3-1 (20-25, 27-25, 25-20, 25-22)
    Gioiella Prisma Taranto – Sir Susa Vim Perugia 0-3 (18-25, 14-25, 29-31)
    Giocata ieriAllianz Milano – Yuasa Battery Grottazzolina 3-1 (25-18, 25-20, 25-27, 25-19)
    Cucine Lube Civitanova – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-0 (25-20, 25-20, 25-20) – Cucine Lube Civitanova: Chinenyeze 5, Lagumdzija 11, Nikolov 6, Podrascanin 6, Boninfante 9, Bottolo 13, Loeppky (L), Gargiulo 0, Bisotto 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 0, Dirlic 0. N.E. Orduna, Tenorio. All. Medei. Gas Sales Bluenergy Piacenza: Romanò 12, Maar 9, Ricci 3, Brizard 2, Mandiraci 13, Galassi 4, Loreti (L), Kedzierski 0, Scanferla (L), Andringa 0, Bovolenta 0, Gueye 1. N.E. Simon. All. Anastasi. ARBITRI: Vagni, Verrascina. NOTE – durata set: 25′, 26′, 26′; tot: 77′.
    Nella Regular Season 2024/25 l’Eurosuole Forum resta un fortino inespugnabile pure per la quotatissima Gas Sales Bluenergy Piacenza. Nel settimo turno la squadra emiliana si presenta a Civitanova con lo scettro della capolista imbattuta (6 vittorie su 6 gare, con un solo punto lasciato per strada), ma cade in tre set davanti a una super Cucine Lube (25-20, 25-20, 25-20), rafforzando di fatto le credenziali e la classifica della giovane formazione allenata da Giampaolo Medei, sempre vittoriosa davanti ai propri tifosi e trascinata da un intraprendente Mattia Boninfante, MVP della sfida. Assenze di rilievo su entrambi i fronti al fischio d’inizio. Nella metà campo di casa manca il martello canadese Erik Loeppky, fermato da problemi muscolari e sostituito dal convalescente Alex Nikolov, alla prima stagionale da titolare. Nella metà piacentina, invece, è assente il grande ex Robertlandy Simon, alle prese con problemi alla schiena e rimpiazzato da un altro ex, Fabio Ricci. Ancora out Uros Kovacevic.
    Parziale d’apertura tirato fino a quota 18, poi è la battuta di Nikolov a indirizzare le sorti del set sul binario dei padroni di casa. Un ace del bulgaro vale il break sul 20-18, che acquista consistenza con il successivo muro di Boninfante su Mandiraci. Il finale, tra un errore di Maar e una ricezione spettacolare di Balaso (62% di positività nel fondamentale), che contribuisce a mantenere la Gas Sales a debita distanza, illumina Adis Lagumdzija (5 punti) e Chinenyeze, autore del colpo di grazia (25-20). Anche nel secondo set l’allungo è dei padroni di casa, stavolta arriva già sul 12-10, merito di un Boninfante protagonista anche dai nove metri oltre che in cabina di regia (5 punti nel parziale con 2 ace). Civitanova allunga sul 17-14, grazie all’invasione emiliana, mentre 22-18 di Chinenyeze vale da chiusura anticipata. Il 25-20 è un déjà vu, con Podrascanin e compagni che attaccano col 59% di squadra contro il 52% della Gas Sales (sugli scudi Bottolo, 75% di efficacia), sono più incisivi a muro (3-1), e sfoderano un Balaso impeccabile nelle retrovie. Il terzo set è un monologo cuciniero grazie anche al turno in battuta di Mattia Bottolo: 4 ace consecutivi e 19-12 sul tabellone, con il terzo 25-20 della serata, firmato da Bottolo, top scorer della sfida con 13 punti (69% in attacco, 4 ace, 77% in ricezione col 31% di perfette) al pari del piacentino Mandiraci. Mattia Boninfante, autore di 9 punti, esce da MVP.
    MVP: Mattia Boninfante (Cucine Lube Civitanova)SPETTATORI: 2.561
    Mattia Boninfante (Cucine Lube Civitanova): “Siamo stati bravi a imporci, nonostante l’assenza di Eric. Anzi molto bravi, abbiamo disputato una bella partita di squadra perché vincere 3-0 contro Piacenza, che finora non aveva mai perso, vuol dire essere sul pezzo. Oggi la spinta del nostro pubblico è stata importantissima, i tifosi si sono sentiti molto nel giorno del loro tredicesimo compleanno e noi gli abbiamo fatto un bel regalo con questa vittoria, ne siamo molto contenti. Per me è un po’ strano giocare contro giocatori di questo calibro da protagonista, fino a due anni fa li guardavo in televisione e adesso confrontarmi con loro è un grande privilegio. Cerco di sfruttare chance come questa e godermele ogni volta”.Andrea Anastasi (Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Per noi è stata una partita difficile in tutti i sensi, abbiamo faticato tantissimo in battuta e se si permette a Boninfante di giocare con la palla in testa anche la correlazione muro-difesa va in crisi. Una sconfitta sul campo di Civitanova ci sta, non facciamo drammi, è stata una giornata negativa in alcuni fondamentali, adesso pensiamo alla prossima sfida che ci attende contro un’altra grande rivale”.
    Sonepar Padova – Mint Vero Volley Monza 3-0 (25-23, 25-21, 25-21) – Sonepar Padova: Falaschi 0, Porro 14, Plak 11, Masulovic 15, Sedlacek 14, Crosato 2, Toscani (L), Stefani 0, Diez (L), Pedron 0, Orioli 0. N.E. Mayo Liberman, Galiazzo, Truocchio. All. Cuttini. Mint Vero Volley Monza: Kreling 1, Zaytsev 5, Di Martino 2, Szwarc 19, Marttila 6, Beretta 6, Rohrs 4, Lawani 0, Mancini 0, Picchio (L), Averill 5, Gaggini (L). N.E. Lee. All. Eccheli. ARBITRI: Cavalieri, Cesare. NOTE – durata set: 27′, 26′, 28′; tot: 81′.
    La Sonepar Padova vince in tre set e conquista punti preziosi alla Kioene Arena contro la Mint vero Volley Monza. In una serata di notevole intensità agonistica e grandi colpi tecnici, la formazione di casa lancia un segnale importante. I bianconeri, guidati da coach Jacopo Cuttini, dimostrano solidità e lucidità nei momenti chiave del match, grazie a un gioco ben organizzato e alla capacità di mantenere la calma e restare in partita anche nelle situazioni più delicate. Luca Porro si rivela il miglior realizzatore per i padroni di casa, totalizzando 14 punti personali (65% in attacco), mentre per Monza si distingue Arthur Szwarc con 19 punti (59% in attacco). Nel primo set il team di casa si trova a rincorrere fin dai primi frangenti, trovandosi anche a -3. Il pareggio arriva sul 16-16 grazie a un muro vincente di Porro, che riporta equilibrio nel set. Dopo una serie di scambi punto a punto, Monza riesce a tornare avanti di due lunghezze, 17-19, grazie a un muro vincente di Beretta. I bianconeri non demordono e prima pareggiano sul 20-20 con il muro di Sedlacek, poi passano in vantaggio sul 21-20 grazie a un altro muro dello stesso Sedlacek. Nel finale di set la spunta la Sonepar (25-23). In avvio di secondo parziale il collettivo patavino prende subito l’iniziativa e volano sul +4 (8-4) dopo un muro ben piazzato di Porro. Nei minuti successivi, Padova allunga con il muro vincente di Plak (16-11). Sul 19-14, un ace di Plak incrementa ulteriormente il distacco a favore di Padova. I bianconeri, particolarmente efficaci sia in attacco che al servizio, chiudono in conti con il diagonale di Porro e la giocata di Plak (25-21). L’inizio del terzo atto è favorevole a Monza, che si porta subito avanti con due muri consecutivi di Averill (0-2), ma Padova rientra subito in gara. Si lotta punto a punto fino all’allungo del team veneto (20-18). Nel finale i due ace consecutivi di Masulovic chiudono il set e consegnano la vittoria a Sonepar Padova.
    MVP: Luca Porro (Sonepar Padova)SPETTATORI: 2.423
    Jacopo Cuttini (allenatore Sonepar Padova): “È stata una gara molto importante, preparata esattamente in questo modo. L’approccio richiesto ai ragazzi era quello di porre grande attenzione alla ricezione e alle loro numerose variazioni in battuta. Siamo riusciti a fare un ottimo lavoro in questo fondamentale, costruendo così il nostro gioco come avevamo pianificato. I ragazzi sono stati molto bravi, facendo un passo avanti importante e ora speriamo di poter dare continuità a questo progresso. Nel punto a punto, quando magari ci raggiungevano o ci trovavamo a inseguirli per qualche azione, non abbiamo mai perso la calma. Abbiamo continuato a fare il nostro gioco, senza inventare soluzioni estemporanee come forse ci è capitato in passato. Questo è un segno di maturità. Continueremo a lavorare su questa solidità”.Gabriele Di Martino (Mint Vero Volley Monza): “Oggi sono davvero dispiaciuto, non abbiamo fatto una buona partita, il risultato è chiaro. Questo è un peccato perché nel primo set siamo partiti determinati, ma nei momenti caldi non siamo riusciti a dare qualcosa in più. Dal secondo parziale in poi non siamo riusciti a ripartire col piglio giusto. Giovedì abbiamo una grande opportunità per riscattarci, ovvero l’esordio in Champions League”.
    Valsa Group Modena – Cisterna Volley 2-3 (28-26, 25-17, 20-25, 23-25, 11-15) – Valsa Group Modena: De Cecco 1, Rinaldi 22, Anzani 6, Buchegger 25, Davyskiba 16, Sanguinetti 13, Gollini (L), Massari 0, Meijs 0, Mati 0, Gutierrez 2, Ikhbayri 1, Federici (L). N.E. Stankovic. All. Giuliani. Cisterna Volley: Baranowicz 3, Bayram 13, Nedeljkovic 10, Faure 28, Ramon 13, Diamantini 6, Finauri (L), Pace (L), Rivas 0. N.E. Fanizza, Tarumi, Tosti, Czerwinski, Mazzone. All. Falasca. ARBITRI: Pozzato, Lot. NOTE – durata set: 32′, 25′, 26′, 27′, 18′; tot: 128′.
    Nel settimo turno di SuperLega la Valsa Group Modena parte con il turbo contro Cisterna Volley e vola sul 2-0 tra le mura amiche del PalaPanini, ma subisce il ritorno dei pontini e capitola al tie break. I gialli scendono in campo con De Cecco-Buchegger in diagonale principale, Rinaldi-Davyskiba di banda, Anzani-Sanguinetti al centro, Federici libero. Cisterna risponde con Baranowicz al palleggio, Faure opposto, Ramon-Bayram martelli, Diamantini-Nedeljkovic centrali, Pace libero. I padroni di casa trovano lo strappo nel primo set con Rinaldi (22-20), ma devono lottare fino all’ultimo. Gutierrez entra e realizza l’ace del 28-26. Nel secondo set la compagine di Alberto Giuliani alza sempre di più il livello in ogni fondamentale e prende il sopravvento. Buchegger è scatenato e conclude un’azione lunghissima per il 17-10. Modena mantiene alta la concentrazione fino alla fine concedendo pochissimo agli avversari e portando a casa anche il secondo parziale (25-17). La reazione di Cisterna matura nel terzo set. Gli ospiti vanno sul +2 con il muro di Bayram su Gutierrez (20-22). Lo stesso Bayram chiude il parziale a favore del collettivo laziale (20-25). Prevale l’equilibrio nel quarto set, che resta in bilico fino all’ultimo: il muro subito da Buchegger regala il 23-25 e, quindi, il 2-2 alla squadra di Falasca: si va al tie break. Cisterna completa la rimonta e vince anche il quinto set (11-15).
    Tommaso Rinaldi (Valsa Group Modena): “Sapevamo di dover affrontare una partita difficile perché Cisterna è un’ottima squadra. Avremmo dovuto essere più bravi in fase di cambio palla nel contrastare i loro battitori. Nella seconda parte del match siamo stati dietro anche perché abbiamo faticato troppo in ricezione”.Theo Faure (Cisterna Volley): “Oggi è stata una partita incredibile, abbiamo speso molte energie. Giocare in questo palazzetto è sempre molto difficile, all’inizio abbiamo fatto bene, ma Modena è riuscita a fare qualcosa in più. Pian piano siamo riusciti a entrare bene in partita, giocando palla su palla. Questa è una vittoria importante, il nostro inizio di campionato è stato difficile, perdendo le prime cinque partite, ma la stagione è lunga. Dobbiamo combattere ad ogni gara, lasciando alle spalle il passato”.
    Itas Trentino – Rana Verona 3-1 (20-25, 27-25, 25-20, 25-22) – Itas Trentino: Sbertoli 1, Lavia 15, Resende Gualberto 7, Garcia Fernandez 3, Michieletto 19, Kozamernik 10, Sandu (L), Pellacani 0, Rychlicki 17, Laurenzano (L). N.E. Bristot, Pesaresi, Magalini, Acquarone. All. Soli. Rana Verona: Abaev 2, Dzavoronok 11, Vitelli 4, Keita 27, Mozic 18, Cortesia 9, Zingel 0, D’Amico (L), Spirito 0, Bonisoli (L). N.E. Chevalier, Sani, Jensen, Zanotti. All. Stoytchev. ARBITRI: Zavater, Canessa. NOTE – durata set: 28′, 34′, 28′, 29′; tot: 119′.
    Il 48° derby dell’Adige non tradisce le attese e premia la formazione più spregiudicata e determinata nel cercare la vittoria. A spuntarla alla ilT quotidiano Arena è l’Itas Trentino che, sfruttando al massimo il fattore campo (oltre 3.200 spettatori presenti), riesce a risalire la china dopo un avvio di match difficile, specialmente in ricezione. La svolta arriva nel secondo set, vinto ai vantaggi anche grazie all’ingresso di un redivivo Kamil Rychlicki, capace di offrire un ottimo contributo su palla alta, aiutando Michieletto (MVP) a vincere la personalissima sfida fra i bomber del campionato con Keita, a segno comunque 27 volte. I tre punti conquistati consentono ai Campioni d’Europa di superare Piacenza in classifica e di distanziare gli stessi scaligeri, ora a meno sei.
    MVP: Alessandro Michieletto (Itas Trentino)SPETTATORI: 3.235
    Riccardo Sbertoli (Itas Trentino): “Sono contento di coronare la mia presenza ufficiale n. 150 in maglia gialloblù con una vittoria davanti ai nostri tifosi. Penso che questa partita sia un buon trampolino di lancio per la squadra, in quanto abbiamo un ciclo tosto e intenso di partite in arrivo, carico di viaggi e incontri. Reputo che la chiave della vittoria sia stata la tranquillità nei momenti di duri, ci siamo parlati trovando come obiettivo comune quello di comunicare e portare a casa tre punti, elemento che ci ha permesso di superare bene le fasi difficili”.Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona): “Il rammarico è per il secondo set, quando sul 23-21 in una ricezione organizzata per giocare il primo tempo non abbiamo messo la palla a terra. Poi sono stati bravi loro, perché anche oggi hanno giocato bene. Nel cambio-palla, in alcuni casi, non siamo passati nel terzo set, mentre nel quarto siamo tornati a giocare punto a punto, poi abbiamo sprecato alcune possibilità, ma questo è lo sport e oggi è andata così”.
    Gioiella Prisma Taranto – Sir Susa Vim Perugia 0-3 (18-25, 14-25, 29-31) – Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 2, Hofer 13, D’Heer 7, Gironi 10, Lanza 3, Alonso 2, Luzzi (L), Held 1, Alletti 0, Rizzo (L), Balestra 0, Paglialunga 1. N.E. Santangelo, Fevereiro. All. Boninfante. Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 6, Plotnytskyi 13, Loser 5, Ben Tara 15, Semeniuk 9, Russo 10, Piccinelli (L), Cianciotta 0, Herrera Jaime 0, Colaci (L), Ishikawa 0. N.E. Candellaro, Zoppellari, Solé. All. Lorenzetti. ARBITRI: Santoro, Puecher. NOTE – durata set: 27′, 25′, 41′; tot: 93′.
    Non bastano i quasi 3000 spettatori del PalaMazzola a spingere La Gioiella Prisma Taranto ad allungare la partita nel settimo turno di Regular Season. La Sir Susa Vim Perugia espugna in tre set il palas pugliese (28-25, 14-25, 29-31) e ritrova la vetta. I Block Devils, però, soffrono nel finale e sono costretti a superare indenni una serie infinita di vantaggi nel terzo parziale. Un’ultima prova di forza che spegne definitivamente le speranze di una combattiva compagine rossoblù. Un gioco di alto livello emerge solo nelle battute conclusive, mentre nel primo e secondo set gli ionici non riescono a entrare bene in partita e commettono troppi errori. MVP e top scorer del match è l’opposto bianconero Ben Tara, mentre tra gli ionici si distingue Hofer con 13 punti totali. Nota positiva del match gli inserimenti di Luzzi, Paglialunga e Balestra che assaggiano così la pallavolo ad alti livelli provando a dare un personale contributo al match.
    MVP: Wassim Ben Tara (Sir Susa Vim Perugia )SPETTATORI: 2.607
    Davide Luzzi (Gioiella Prisma Taranto): “Ho provato a dare il mio contributo contro dei campioni di alto livello che hanno lasciato ben poco spazio, abbiamo cercato di contrastarli, ma non ci siamo riusciti. Loro hanno spinto sin da subito, sono una grande squadra e lo sapevamo, il rammarico c’è per l’ultimo set, il volley è fatto di episodi e purtroppo non siamo riusciti a riaprire la partita. Ci proiettiamo subito sul prossimo match cercando di verificare cosa non ha funzionato oggi”.Agustin Loser (Sir Susa Vim Perugia): “Secondo me abbiamo giocato molto bene nei primi due set; nel terzo forse abbiamo un po’ abbassato il livello di battuta e di attacco e anche loro hanno iniziato a servire e ad attaccare meglio. La sfida si è chiusa con un punto a punto. Il finale è stato comunque bellissimo, per la gente e per l’atmosfera. Questo per noi è un percorso e stiamo lavorando molto per crescere ogni giorno. Oggi è stato importante vincere 3-0 anche in vista della Champions che inizierà mercoledì”.
    Giocata ieriAllianz Milano – Yuasa Battery Grottazzolina 3-1 (25-18, 25-20, 25-27, 25-19) – Allianz Milano: Porro 2, Louati 14, Schnitzer 9, Reggers 14, Gardini 23, Piano 6, Catania (L), Kaziyski 0, Staforini (L), Zonta 0, Barotto 1, Otsuka 1. N.E. Larizza, Caneschi. All. Piazza. Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 3, Tatarov 23, Mattei 4, Cvanciger 6, Antonov 9, Demyanenko 5, Petkovic (L), Vecchi 0, Comparoni 1, Fedrizzi 4, Marchiani 0, Schalk 1, Marchisio (L). N.E. Cubito. All. Ortenzi. ARBITRI: Zanussi, Caretti. NOTE – durata set: 25′, 26′, 33′, 27′; tot: 111′. Spettatori: 1.388. MVP: Gardini.
    Classifica SuperLega Credem Banca Sir Susa Vim Perugia 19, Itas Trentino 18, Gas Sales Bluenergy Piacenza 17, Cucine Lube Civitanova 13, Rana Verona 12, Allianz Milano 12, Sonepar Padova 10, Valsa Group Modena 9, Gioiella Prisma Taranto 7, Cisterna Volley 6, Mint Vero Volley Monza 4, Yuasa Battery Grottazzolina 2.
    1 incontro in più: Allianz Milano, Cisterna Volley.
    Prossimo turno8ª Giornata di Andata – Regular Season SuperLega Credem BancaSabato 16 novembre 2024, ore 19.30Sir Susa Vim Perugia – Yuasa Battery Grottazzolina
    Sabato 16 novembre 2024, ore 20.30Cisterna Volley – Gioiella Prisma Taranto
    Domenica 17 novembre 2024, ore 15.30Gas Sales Bluenergy Piacenza – Itas Trentino
    Domenica 17 novembre 2024, ore 17.00Sonepar Padova – Allianz Milano
    Mint Vero Volley Monza – Rana Verona
    Domenica 17 novembre 2024, ore 18.00Cucine Lube Civitanova – Valsa Group Modena LEGGI TUTTO

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    3-1 in rimonta su Verona nel 48° derby dell’Adige: ecco il 2° posto

    Trento, 10 novembre 2024
    L’Itas Trentino inaugura con un convincente successo in rimonta il ciclo di impegni che la vedrà scendere in campo da qui a fine novembre ogni tre giorni. Questa sera la formazione Campione d’Europa si è infatti assicurata la prima delle sei partite che disputerà sino al termine del mese, imponendo il 3-1 alla Rana Verona nel big match del settimo turno di SuperLega Credem Banca maschile.Come immaginato alla vigilia, il 48° derby dell’Adige è stato combattuto ed incerto sino all’ultimo pallone, ma ha premiato la squadra di casa che con i tre punti guadagnati ha respinto il tentativo di aggancio al terzo posto in classifica degli scaligeri e, anzi, ha effettuato un balzo in avanti, al secondo posto, approfittando della sconfitta di Piacenza a Civitanova Marche. Il sorpasso ai danni degli emiliani, avversari nel prossimo weekend, è stato operato grazie ad una prova di carattere ma anche di qualità, dopo un primo set difficile. Sorpresi dalla verve iniziale di Verona, i Campioni d’Europa non hanno però mollato la presa e, dopo aver pareggiato i conti ai vantaggi nel secondo set, sono diventati sempre più protagonisti nei successivi parziali, tenendo Verona alla giusta distanza con attacco (53% di squadra) e muro (11 i vincenti). Protagonisti del successo in quattro set gli schiacciatori di palla alta Michieletto (19 punti col 61% e due muri: mvp) e Lavia (efficacissimo al servizio ed in palla anche a rete con 15 palloni vincenti), ma anche il redivivo Rychlicki, gettato nella mischia in corso d’opera ed autore di una prova in crescendo che gli ha permesso di andare a segno 17 volte col 62%. Verona ha risposto con Keita (best scorer con 27 punti) e Mozic (18), ma soprattutto nella seconda parte del match ha pagato il calo del proprio servizio e l’assenza di alternativa ai due principali attaccanti. La 600^ partita di Trentino Volley in regular season del massimo campionato nazionale maschile è stata quindi bagnata con una vittoria piena, la sesta in sette partite giocate in questa stagione in SuperLega.
    Di seguito il tabellino dell’incontro valido per la settima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2024/25 giocata questa sera alla ilT quotidiano Arena di Trento.
    Itas Trentino-Rana Verona 3-1(20-25, 27-25, 25-20, 25-22)ITAS TRENTINO: Lavia 15, Flavio 7, Gabi Garcia 3, Michieletto 19, Kozamernik 10, Sbertoli 1, Laurenzano (L); Rychlicki 17, Pellacani. N.e. Bristot, Pesaresi, Magalini, Sandu, Acquarone. All. Fabio Soli.RANA: Vitelli 4, Keita 27, Mozic 18, Cortesia 9, Abaev 2, Dzavoronok 11, D’Amico (L); Spirito, Zingel, Bonisoli (L). N.e.  Chevalier, Jensen, Spirito, Sani e Zanotti. All. Radostin Stoytchev.ARBITRI: Zavater di Roma e Canessa di Bari.DURATA SET: 28’, 34’, 28’, 29’; tot 1h e 59’.NOTE: 3.235 spettatori, per un incasso di 26.434 euro. Itas Trentino: 11 muri, 3 ace, 15 errori in battuta, 4 errori azione, 53% in attacco, 45% (19%) in ricezione. Rana: 6 muri, 5 ace, 18 errori in battuta, 7 errori azione, 54% in attacco, 44% (17%) in ricezione. Mvp Michieletto.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO