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    Chieri rifila una sonora sconfitta a Bergamo nel fortino PalaFenera

    Il fortino di Chieri non lascia campo a Bergamo, che non riesce a replicare la prestazione messa in scena contro la capolista meno di una settimana fa e lascia alle piemontesi la vittoria in tre set. Chieri si fa subito rispettare e si ritrova presto al comando. Già nel finale del primo set, coach Parisi prova  a dare la scossa sfruttando tutte le attaccanti a sua disposizione, ma Kunzler e Németh spingono le padrone di casa sull’uno a zero. Bergamo fa quadrato, riprende l’assetto iniziale e riparte tenendosi agganciata. Il punto a punto si spezza con il break di Chieri nel cuore del set che lascia le rossoblù bloccate fino al 17-11. Il muro di Eze ferma l’avanzata piemontese e Bergamo tenta il recupero, ma non riesce ad agganciare e si va sul due a zero. Parisi cambia nuovamente assetto, conferma Bolzonetti, inserisce Mosser e Meli, ma Chieri non inverte la rotta e scatta subito verso la vittoria.

    Chidera Eze: “Questo è un palazzetto difficile e lo sapevamo. Non siamo riuscite a entrare in campo e a fare il nostro gioco. Abbiamo fatto fatica in battuta ma anche a muro e in difesa. Ci sono tanti spunti da analizzare alla fine di questa partita tornando a casa”.

    Reale Mutua Fenera Chieri 3Bergamo 0(25-18, 25-19, 25-14)Chieri: Kunzler 13, Van Aalen 5, Nervini 8, Németh 20, Cekulaev 5, Gray 8, Spirito (L); Dambrink, Lotti 1. N.e. Bonino, Ferrarini, Bonafede (L), Alberti, Bah. Allenatore: NegroBergamo: Eze 3, Kipp 9, Strubbe 3, Manfredini 2, Mlejnkova 6, Cese Montalvo 2,  Armini (L); Carraro, Weske 2, Mosser 3, Bolzonetti 3, Meli 1. N.e. Ferrario (L), Micheletti. Allenatore: ParisiArbitri: Ubaldo Luciani e Denis SerafinDurata Set: 24’, 23’, 24’Battute Vincenti: Chieri 3, Bergamo 1Battute Sbagliate: Chieri 10, Bergamo 6Muri: Chieri 14, Bergamo 3

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sotto 0-2, Campobasso rimonta Modica e poi completa l’opera al tie-break

    Buona la prima. In una serata in cui è passato dall’Inferno al Paradiso, il sei più uno degli EnergyTime Spike Devils Campobasso inizia con un sorriso la sua seconda stagione nella Serie A3 Credem Banca, avendo la meglio al tie-break su di un’indomita Modica nello scenario da applausi di Vinchiaturo (sede di rilievo e tanto pubblico in tribuna a sostenere i rossoblù).

    LA CRONACA DEL MATCHL’avvio è all’insegna di strappi e contro strappi con i campobassani avanti in avvio e gli isolani poi a prendere piede dalla seconda metà del parziale in poi sino al 22-25. Nel secondo parziale l’equilibrio si fa ancora più serrato con i rossoblù che – grazie al servizio del laterale bulgaro Valchinov, top scorer del match con 29 punti ed autore di ben cinque ace sui venti turni dalla linea dei nove metri – rientrano e poi, sul finale, sorpassano ed hanno anche un set point sul 24-23, prima di subire un break di 3-0 che vale lo stop ai vantaggi (24-26). Nel terzo parziale l’equilibrio rimane costante con Bua che decide di variare le carte, sostituendo Melato con il vastese Del Fra con una distribuzione meno leggibile e con Morelli che si fa sentire a rete, così come Bartolini. I molisani si impongono a 19, poi hanno ulteriore forza e vincono il quarto set in cui viene fuori anche Graziani a 18. Nel tie-break, nella fase centrale, arriva l’accelerata che porta sino al decisivo 15-10.

    EnergyTime Campobasso 3Avimecc Modica 2(22-25, 24-26, 25-19, 25-18, 15-10)EnergyTime Campobasso: Melato 1, Graziani 11, Bartolini 13, Morelli 26, Valchinov 29, Arienti 5, De Nigris (L), Consonni (L), Ciampa 0, Del Fra 1, Salvador 0, Aretz 0. N.E. Rescignano. All. Bua.Avimecc Modica: Putini 3, Chillemi 13, Garofolo 3, Lugli 16, Bertozzi 17, Buzzi 12, Raso 3, Pappalardo (L), Nastasi (L), Cipolloni Save 0, Tomasi 0, Mariano 2. N.E. Barretta, Italia. All. Distefano.Arbitri: Pazzaglini, Lanza.Note – durata set: 33′, 41′, 36′, 26′, 20′; tot: 156′.

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    Derby da incubo per Belluno a Trebaseleghe: valanga di occasioni e sconfitta al tiebreak

    Il derby veneto si trasforma nella fiera delle occasioni perse per il Belluno Volley: a Trebaseleghe, infatti, i rinoceronti rimediano il primo passivo nel campionato di Serie A3 Credem Banca, di fronte all’agguerrita Sav. E la sconfitta ha contorni che definire inusuali è perfino eufemistico. Perché i rinoceronti, avanti 2-1 nel conto dei set, non sono riusciti a gestire un vantaggio di ben 8 lunghezze nel quarto atto della sfida (21-13). E a completare gli ultimi quattro passi per ottenere il bottino pieno. In più, nel tie-break, si sono visti annullare due match ball. Alla fine, rimane solo un punticino. E diversi motivi di riflessione affinché un simile copione non si ripeta in futuro. 

    PUNTO ESCLAMATIVOPartono forte i padroni di casa. Fortissimo. Uno degli ex, Ignacio Martinez, stampa il muro del 9-5, mentre Ceolin allunga sul +5 e anche Cester dà il suo contributo, inchiodando il pallone del 16-11. Strada in salita. Almeno fino a quando non si presenta dai 9 metri Marsili. Il quale, grazie al suo servizio al veleno, spacca in due il parziale. E ispira la rimonta: break di 7-1 e aggancio, anzi, sorpasso bellunese (18-20), col punto esclamativo garantito dal neo entrato Loglisci, il cui impatto sul match si rivela eccellente. Candeago, a proposito di ex, prova a riportare in linea di galleggiamento la Sav (20-20), ma nel finale alza la voce Mozzato, abile a confezionare due muri decisivi: 21-25. 

    MURO PADOVANOTrebaseleghe, comunque, non sembra accusare il colpo. Al contrario, rientra sul taraflex più determinata di prima. Firma subito uno piccolo strappo (12-9) e si affida al suo terminale offensivo numero uno: l’opposto Cester, che trova ritmo e incisività, mentre Rampin, sotto rete, griffa il 20-17. Giannotti, con due punti in sequenza, avvicina i rinoceronti (21-20). Tuttavia, a fare la differenza negli scambi conclusivi è il muro padovano. In particolare, quello di Ceolin e di Munarin, a fotografare un calo delle percentuali in attacco dei Marzola boys. 

    PROTAGONISTAAl cambio di campo, però, Francesco Corrado decide di ergersi a protagonista. E di trascinare i suoi: con due attacchi di sequenza, fissa il 12-8 dolomitico a tabellone e, non contento, griffa pure il +5 con una battuta millimetrica (14-9). È un gap importante. E diventerà incolmabile. Anche perché i rinoceronti respingono ogni tentativo di rimonta della Sav. E Giannotti mette in ghiaccio il terzo round. 

    IMPENSABILESolo che, nel quarto set, accade l’impensabile. Perché il Belluno Volley imprime il suo ritmo, trova una buona continuità in ogni fondamentale e, sul vantaggio di 21-13, sembra poter mettere le mani sul parziale e, di riflesso, sull’intera gara. Sembra, perché nella pallavolo non si può mai dare nulla per scontato. Tantomeno il coraggio di una neopromossa che ha la forza di risalire, di incendiare il proprio pubblico e di dare forma e sostanza a una super rimonta: l’aggancio avviene a quota 22, il sorpasso subito dopo. E, ai vantaggi, la firma definitiva è quella di Cester. 

    TRIPLO ACESi va al tie-break e Marsili e compagni hanno il merito di ricucire lo svantaggio iniziale di 4-1: Corrado con due attacchi, intervallati da un muro di Mozzato, regala il +2. E se da un lato Ceolin impatta a quota 12, dall’altro Berger timbra l’ace del 14-12 bellunese: sono due match ball. Ma vengono entrambi annullati. Anche perché Cester confeziona non uno, non due, bensì tre ace di fila per il 26-24 da consegnare agli archivi. 

    L’ANALISI“Abbiamo alzato tolto le mani dal manubrio prima di arrivare al traguardo – analizza coach Marco Marzola -. Pensavamo di aver già vinto ed è un errore che non possiamo commettere. Nella mia carriera da allenatore non mi era mai capitato di perdere un set in quel modo, ma è successo pure ad altre squadre. Siamo stati fallosi e un po’ superficiali in un momento in cui non avremmo dovuto esserlo. Sappiamo che, la prossima volta, non potrà e non dovrà più accadere”.

    Sav Trebaseleghe 3Belluno Volley 2(21-25, 25-22, 19-25, 26-24, 16-14)Sav Trebaseleghe: Martinez I. 4, Candeago 15, Rampin 14, Cester 27, Ceolin 16, Munarin 8, Martinez G. (L), Streliotto 0, Rampazzo 0, Amarilli (L), Tosatto 0. N.E. Zaghetto, Mason, Mistretta. All. Daldello.Belluno Volley: Basso 7, Giannotti 25, Corrado 18, Mozzato 7, Marsili 2, Berger 14, Tosatto (L), Marini Da Costa 0, Hoffer (L), Pozzebon 0, Loglisci 4. N.E. Bortoletto, Michielon, Cengia. All. Marzola.Arbitri: Lorenzin, Sessolo.Note – durata set: 26′, 24′, 26′, 31′, 18′; tot: 125′.

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    Belluno, troppe occasioni perse: la spunta Trebaseleghe

    Il derby veneto si trasforma nella fiera delle occasioni perse per il Belluno Volley: a Trebaseleghe, infatti, i rinoceronti rimediano il primo passivo nel campionato di Serie A3 Credem Banca, di fronte all’agguerrita Sav. E la sconfitta ha contorni che definire inusuali è perfino eufemistico. Perché i rinoceronti, avanti 2-1 nel conto dei set, non sono riusciti a gestire un vantaggio di ben 8 lunghezze nel quarto atto della sfida (21-13). E a completare gli ultimi quattro passi per ottenere il bottino pieno. In più, nel tie-break, si sono visti annullare due match ball. Alla fine, rimane solo un punticino. E diversi motivi di riflessione affinché un simile copione non si ripeta in futuro.
    PUNTO ESCLAMATIVO – Partono forte i padroni di casa. Fortissimo. Uno degli ex, Ignacio Martinez, stampa il muro del 9-5, mentre Ceolin allunga sul +5 e anche Cester dà il suo contributo, inchiodando il pallone del 16-11. Strada in salita. Almeno fino a quando non si presenta dai 9 metri Marsili. Il quale, grazie al suo servizio al veleno, spacca in due il parziale. E ispira la rimonta: break di 7-1 e aggancio, anzi, sorpasso bellunese (18-20), col punto esclamativo garantito dal neo entrato Loglisci, il cui impatto sul match si rivela eccellente. Candeago, a proposito di ex, prova a riportare in linea di galleggiamento la Sav (20-20), ma nel finale alza la voce Mozzato, abile a confezionare due muri decisivi: 21-25.
    MURO PADOVANO – Trebaseleghe, comunque, non sembra accusare il colpo. Al contrario, rientra sul taraflex più determinata di prima. Firma subito uno piccolo strappo (12-9) e si affida al suo terminale offensivo numero uno: l’opposto Cester, che trova ritmo e incisività, mentre Rampin, sotto rete, griffa il 20-17. Giannotti, con due punti in sequenza, avvicina i rinoceronti (21-20). Tuttavia, a fare la differenza negli scambi conclusivi è il muro padovano. In particolare, quello di Ceolin e di Munarin, a fotografare un calo delle percentuali in attacco dei Marzola boys.
    PROTAGONISTA – Al cambio di campo, però, Francesco Corrado decide di ergersi a protagonista. E di trascinare i suoi: con due attacchi di sequenza, fissa il 12-8 dolomitico a tabellone e, non contento, griffa pure il +5 con una battuta millimetrica (14-9). È un gap importante. E diventerà incolmabile. Anche perché i rinoceronti respingono ogni tentativo di rimonta della Sav. E Giannotti mette in ghiaccio il terzo round.
    IMPENSABILE – Solo che, nel quarto set, accade l’impensabile. Perché il Belluno Volley imprime il suo ritmo, trova una buona continuità in ogni fondamentale e, sul vantaggio di 21-13, sembra poter mettere le mani sul parziale e, di riflesso, sull’intera gara. Sembra, perché nella pallavolo non si può mai dare nulla per scontato. Tantomeno il coraggio di una neopromossa che ha la forza di risalire, di incendiare il proprio pubblico e di dare forma e sostanza a una super rimonta: l’aggancio avviene a quota 22, il sorpasso subito dopo. E, ai vantaggi, la firma definitiva è quella di Cester.
    TRIPLO ACE – Si va al tie-break e Marsili e compagni hanno il merito di ricucire lo svantaggio iniziale di 4-1: Corrado con due attacchi, intervallati da un muro di Mozzato, regala il +2. E se da un lato Ceolin impatta a quota 12, dall’altro Berger timbra l’ace del 14-12 bellunese: sono due match ball. Ma vengono entrambi annullati. Anche perché Cester confeziona non uno, non due, bensì tre ace di fila per il 26-24 da consegnare agli archivi.
    L’ANALISI – «Abbiamo alzato tolto le mani dal manubrio prima di arrivare al traguardo – analizza coach Marco Marzola -. Pensavamo di aver già vinto ed è un errore che non possiamo commettere. Nella mia carriera da allenatore non mi era mai capitato di perdere un set in quel modo, ma è successo pure ad altre squadre. Siamo stati fallosi e un po’ superficiali in un momento in cui non avremmo dovuto esserlo. Sappiamo che, la prossima volta, non potrà e non dovrà più accadere».

    SAV TREBASELEGHE-BELLUNO VOLLEY 3-2
    PARZIALI: 21-25, 25-22, 19-25, 26-24, 16-14.
    SAV TREBASELEGHE: Candeago 15, Cester 27, Munarin 8, I. Martinez 4, Rampin 14, Ceolin 16; Amarilli (L), Rampazzo, Streliotto, L. Tosatto. N.e. Zaghetto, Mason, Mistretta, G. Martinez (L). Allenatore: M. Daldello.
    BELLUNO VOLLEY: Marsili 2, Giannotti 25, Berger 14, Corrado 18, Mozzato 7, Basso 7; Hoffer (L), Loglisci 4, Pozzebon, Marini da Costa. N.e. Cengia, Michielon, Bortoletto, Tosatto (L). Allenatore: M. Marzola.
    ARBITRI: Ruggero Lorenzin di Vicenza e Maurina Sessolo di Conegliano.
    NOTE. Durata set: 26’, 24’, 26’, 31’, 18’; totale: 2h05’. Trebaseleghe: battute sbagliate 20, vincenti 7, muri 16. Belluno: b.s. 14, v. 5, m. 17. LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, esordio con il sorriso per i rossoblù

    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 3
    AVIMECC MODICA 2
    (22/25, 24/26, 25/19, 25/18, 15/10)
    CAMPOBASSO: Graziani 11, Bartolini 13, Morelli 26, Valchinov 29, Rescignano, Melato 1, Consonni (L); Arienti 5, Aretz, Salvador, Del Fra 1, Ciampa. Ne: De Nigris (L2). All.: Bua.
    MODICA: Chillemi 13, Garofolo 3, Lugli 17, Bertozzi 17, Buzzi 12, Putini 3, Nastasi (L); Tomasi, Pappalardi (L2), Mariano 2, Raso 3, Cipolloni. Ne: Barretta ed Italia. All.: Distefano.
    ARBITRI: Pazzaglini (Roma) e Lanza (Napoli).
    NOTE: durata set 33’, 41’, 36’, 26’ e 20’. Campobasso: battute vincenti 9, battute sbagliate 20, muri 11. Modica: bv 2, bs 11, m 13.

    Buona la prima. In una serata in cui è passato dall’Inferno al Paradiso, il sei più uno degli EnergyTime Spike Devils Campobasso inizia con un sorriso la sua seconda stagione nella Serie A3 Credem Banca, avendo la meglio al tie-break su di un’indomita Modica nello scenario da applausi di Vinchiaturo (sede di rilievo e tanto pubblico in tribuna a sostenere i rossoblù).
    L’avvio è all’insegna di strappi e contro strappi con i campobassani avanti in avvio e gli isolani poi a prendere piede dalla seconda metà del parziale in poi sino al 22-25. Nel secondo parziale l’equilibrio si fa ancora più serrato con i rossoblù che – grazie al servizio del laterale bulgaro Valchinov, top scorer del match con 29 punti ed autore di ben cinque ace sui venti turni dalla linea dei nove metri – rientrano e poi, sul finale, sorpassano ed hanno anche un set point sul 24-23, prima di subire un break di 3-0 che vale lo stop ai vantaggi (24-26).
    Nel terzo parziale l’equilibrio rimane costante con Bua che decide di variare le carte, sostituendo Melato con il vastese Del Fra con una distribuzione meno leggibile e con Morelli che si fa sentire a rete, così come Bartolini. I molisani si impongono a 19, poi hanno ulteriore forza e vincono il quarto set in cui viene fuori anche Graziani a 18. Nel tie-break, nella fase centrale, arriva l’accelerata che porta sino al decisivo 15-10.

    Le immagini del match (foto Daniele De Santis)

    «È stata una partita complicata – l’analisi a fine gara del tecnico Bua – contro una squadra particolarmente affiatata. Il nostro avvio è stato un po’ contratto, complici anche le emozioni con cui dovevano fare i conti i ragazzi. Abbiamo dovuto carburare ed oliare i meccanismi e ci abbiamo creduto ancora di più quando tutto, all’apparenza, sembrava compromesso».
    «Come ho sempre detto – prosegue – questo è un torneo tosto, difficile, dove ogni partita ha un peso. La svolta con Del Fra? Avevo bisogno di non dare loro riferimenti e ci ha dato il suo pieno contributo. I quasi trentelli di Valchinov e Morelli? Conosciamo il loro potenziale, ma ora dobbiamo avere ulteriori riscontri anche dagli altri perché, diversamente, potrebbero trovarsi marcature serrate su di loro già nelle prossime gare. Dobbiamo coinvolgere un po’ tutti ed è stato importante, in tal senso, anche il contributo di Graziani e Bartolini».
    Ora i pensieri vanno tutti su sabato prossimo a Terni. «Non dobbiamo pensare che affrontiamo una matricola perché, ribadisco, ogni confronto è complicato. Loro, come noi, hanno una base molto giovanile, ma ogni gara presenterà insidie e, come sempre, a fare la differenza saranno i dettagli», sintetizza il trainer campobassano.
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    La SAV Trebaseleghe conquista i primi due punti in serie A3

    Dopo un avvio di match convincente, sopra anche di 4, la SAV si fa recuperare alla soglia dei 20 punti a causa di alcune distrazioni e vede sfuggire il primo parziale davvero per poco (21-25). Un vero peccato, considerando le buone prestazioni di tutti i giocatori, senza eccezioni. L’opposto Cester ha realizzato 5 punti, seguito dallo schiacciatore Candeago con 4.
    Il secondo parziale si avvia con un ostinato punto a punto che si protrae serrato per buona parte del set. Intorno al ventesimo punto la squadra di casa tenta un allungo per aggiudicarsi la frazione di gioco, ma gli ospiti non demordono e rimangono incollati alla Silvolley che non si lascia intimorire e tenta il tutto per tutto con Rampin al servizio per portarsi a casa il set, impresa che riesce sul punteggio di 25-22. Ma la conquista del parziale è davvero sforzo collettivo perché ci sono ben tre giocatori con 4 punti: Cester, Rampin e Ceolin.
    Il terzo set si apre con due errori in battuta della SAV Trebaselghe ed un piccolo allungo di Belluno, a causa anche di due muri consecutivi subiti da Ceolin. La strada verso la doppia cifra si fa pantanosa con qualche imprecisione ulteriore ma la Silvolley rimane in scia agli avversari, che dimostrano comunque una maggiore costanza. Uno scambio lungo e concitato vede Cester trionfare e restituire brevemente il sorriso alla squadra di casa che si riavvicina ai bellunesi, i quali, però, intorno a metà set, ingranano la quarta e tentano di scappare. Il distacco si mantiene sui cinque punti per il resto del parziale, con la compagine padovana che si scompone un po’ verso la fine, perdendo la frazione per 19-25. Da segnalare il cartellino verde per la sportività di Francesco Munarin che ha ammesso un tocco a muro non rilevato ed una prova ancor più convincente di Davide Cester con 6 punti all’attivo.
    Indietro per 2-1 la Silvolley torna in campo con la voglia di dimostrare che non ha alcun timore reverenziale per una squadra, quella bellunese, che da anni ha il mirino fisso sulla serie A2, pur avendola finora mancata per un soffio. Il quarto parziale si avvia con il consueto punto a punto, a dimostrazione che la SAV Trebaseleghe ha le carte in regola per tener testa agli ospiti. Giunti in doppia cifra, però, si è assistito di nuovo all’allungo esperto dei dolomitici, davvero costanti in muro e difesa. Allungo che per un po’ si è assestato sui sei punti, facendo sembrare i giochi fatti. Ma la Silvolley, con un gran colpo di reni, ha riagganciato a 22 gli avversari, ha messo la freccia e si è aggiudicata il set per 26-24, conquistando il primo punto della stagione. Il quarto set ha visto Cester e Rampin con 6 punti e Candeago con 5.
    Tie-break al cardiopalma che inizia con due squadre piene di aggressività e cattiveria agonistica. La Silvolley si porta avanti costringendo gli avversari a un time out sul 4-1, scelta che sembra pagare perché i bellunesi, al rientro, ottengono un parziale recupero. Ma, come in quasi tutti i set precedenti il punto a punto è costante. I primi ad arrivare a 8, con conseguente cambio di campo sono gli ospiti e la SAV Trebaseleghe deve dimostrare, ancora una volta, che c’è e non intende mollare. Il coach Daldello convoca i suoi ragazzi a rapporto sul punteggio di 7-9 per dar loro un po’ di respiro. Il distacco di due punti dagli avversari sembra inattaccabile ma la Silvolley riesce a portarsi sul 12 pari, per poi, purtroppo, concedere un paio di errori sul finale. Ma sul 13-14, Cester infila uno splendido ace in posto 1 e poi subito un altro in posto 6, vicinissimo alla linea di fondo. Il punto finale, è, sostanzialmente, un altro ace, sporcato da un impotente giocatore di Belluno.
    E così la SAV Trebaseleghe Silvolley, con un combattutissimo 3-2, porta a casa i primi due punti in A3, dopo uno scontro condotto con pazienza, dignità e coraggio. Il titolo di MVP va meritatissimamente all’opposto Davide Cester che ha messo il sigillo all’incontro castigando dai nove metri.
    Matteo Daldello, allenatore felice e attonito, aveva detto ai suoi giocatori: “Facciamo quello che sappiamo fare, applichiamo in campo quello che abbiamo allenato durante la settimana, mettiamoci in gioco e vediamo come va”. Non si aspettava, forse, una vittoria contro la corazzata dolomitica, ma, citando un bellissimo film che ha appena festeggiato il quarantennale, “Se ti ci metti con impegno, raggiungi qualsiasi risultato!”. LEGGI TUTTO

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    L’Avimec Modica sconfitta a in rimonta al tie break a Campobasso

    EnergyTime Campobasso 3
    Avimec Modica 2
    Parziali: 22/25, 24/26, 25/19, 25/18, 15/10
    EnergyTime Campobasso: Valchinov 27, Ciampa, Melato 1, Del Fra 1, Morelli 26, Salvador, Graziani 9, Arienti 7, Bartolini 14, Aretz 1, Consonni (L1), n.e: De Nigris (L2). All. Peppe Bua; Ass: Stefano Scurani.
    Avimec Modica: Barretta, Raso 3, Bertozzi 19, Lugli 17, Putini 3, Chillemi 12, Cipolloni Save, Tomasi, Buzzi 12, Garofolo 3, Mariano 2, Nastasi (L1), n.e: Italia. All. Enzo Distefano; Ass: Manuel Benassi.
    Arbitri: Marco Pazzagli e Claudia Lanza
    Campobasso – Sconfitta al tie break per l’Avimec Modica che al Palazzetto dello Sport di Vinchiaturo subisce la rimonta della EnergyTime Campobasso che sotto di due set è stata capace di rimettere in sesto una partita che sembrava più che compromessa.
    Il sestetto di coach Enzo Distefano ha mostrato due volti ben diversi, con una prima parte di match in crescendo per poi non riuscire ad arginare la reazione della formazione molisana che spinta da Valchinov e Morelli è riuscita a rimontare e a imporsi al quinto set.
    La partita durata 2 ore e 36 minuti ha regalato momenti di grande pallavolo con le due squadre che hanno deliziato il pubblico presente nel nuovo impianto di Vinchiaturo.
    La fase iniziale della contesa è stata di sostanziale equilibrio con Modica che cerca di imprimere un gioco semplice ma efficace e che tiene un vantaggio minimo nel punteggio (6/8). Campobasso è sempre in partita, ma non riesce a ricucire il piccolo strappo (13/16). La frazione è sempre in equilibrio con gli ospiti che mantengono il vantaggio fino alla fine e dopo 33′ di lotta, chiudono a loro vantaggio (22/25) il set d’apertura sfruttando un errore in battuta della squadra di casa.
    Campobasso accusa il colpo e i ragazzi di Distefano ne approfittano immediatamente a inizio della seconda frazione di gioco per provare a prendere il largo (3/8). Bua cerca di spronare i suoi uomini che reagiscono alle sollecitazioni dell’ex tecnico Modica a metà frazione hanno dimezzato lo svantaggio (16/14). Modica ha un passaggio a vuoto che permette alla compagine molisana di rientrare nel set (20/21) e riescono sul filo del rasoio a portare il parziale ai vantaggi che i modicani si aggiudicano dopo 41′ di gioco con il muro vincente di Lugli, che vale il 24/26 e il doppio vantaggio per i siciliani.
    Punto nell’orgoglio, Campobasso torna in campo con piglio più deciso e dal terzo parziale l’inerzia del match cambia padrone. Modica, infatti, perde le certezze avute nei primi due set, complici anche le lunghe interruzioni per problemi tecnici che hanno spezzato il ritmo gara.
    I biancoazzurri sono costretti a rincorrere sin dall’inizio della terza frazione (8/7), ma riescono a rimanere in scia di Campobasso fino a metà frazione (16/15), poi i padroni di casa con Morelli che penetra nella difesa ospite con maggiore continuità allungano (18/21) e rientrano in partita aggiudicandosi il set 36′ con il punteggio di 25/19.
    Campobasso crede nella rimonta e sospinto dal suo pubblico che continua a incitarlo, inizia bene anche il quarto parziale, che è quasi una fotocopia del precedente. Modica tiene il passo nelle fasi iniziali e va pian piano cedendo il passo (16/12). Il problema muscolare di Lugli e ancora le interruzioni per problemi tecnici fanno il resto, con i padroni di casa che non sbagliano un colpo e dopo aver preso un margine di sicurezza sul punteggio (21/17), ristabiliscono la parità dei set aggiudicandosi la quarta frazione in 26′ con il punteggio di 25/18 che rimanda ogni decisione al tie break.
    Modica prova a reagire e inizia bene la quinta frazione di gioco (4/5). Il Palazzetto di Vinchiaturo però fa la differenza con i tifosi di casa che vogliono la vittoria e incitano i loro beniamini che rispondono presente. Campobasso risponde alle sollecitazioni del pubblico e completa la rimonta (10/6). Modica prova a restare in partita, ma il set è ormai indirizzato e dopo 20′ premia i molisani che s’impongono 15/10 e conquistano i primi due punti della stagione.
    Modica esce dal campo con tanta amarezza per quello che poteva essere e non è stato e con la voglia di voltare subito pagina e pensare all’esordio casalingo di domenica prossima al “PalaRizza” quando ospiterà il Galatone dell’ex Padura Diaz. LEGGI TUTTO

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    2ª Giornata And. (26/10/2025) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2025 – TABELLINI ANTICIPI

    2ª Giornata And. (26/10/2025) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2025
    Monge Gerbaudo Savigliano – Gabbiano FarmaMed Mantova 0-3 (21-25, 24-26, 20-25) – Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 0, Sacripanti 12, Rainero 2, Rossato 11, Galaverna 7, Ballan 9, Dutto (L), Quaranta 3, Schiro 1, Carlevaris 0, Rabbia 0, Prosperi Turri (L), Girotto 1. N.E. Guiotto. All. Serafini. Gabbiano FarmaMed Mantova: Guerriero 1, Pinali 8, Simoni 5, Baldazzi 23, Baciocco 12, Andriola 8, Sommavilla (L), El Moudden (L), Zanini 0, Gola 0. N.E. Cremonesi, Selleri, Toajari, Maiocchi. All. Radici. ARBITRI: Cavicchi, Proietti. NOTE – durata set: 26′, 30′, 31′; tot: 87′.
    Sav Trebaseleghe – Belluno Volley 3-2 (21-25, 25-22, 19-25, 26-24, 16-14) – Sav Trebaseleghe: Martinez I. 4, Candeago 15, Rampin 14, Cester 27, Ceolin 16, Munarin 8, Martinez G. (L), Streliotto 0, Rampazzo 0, Amarilli (L), Tosatto 0. N.E. Zaghetto, Mason, Mistretta. All. Daldello. Belluno Volley: Basso 7, Giannotti 25, Corrado 18, Mozzato 7, Marsili 2, Berger 14, Tosatto (L), Marini Da Costa 0, Hoffer (L), Pozzebon 0, Loglisci 4. N.E. Bortoletto, Michielon, Cengia. All. Marzola. ARBITRI: Lorenzin, Sessolo. NOTE – durata set: 26′, 24′, 26′, 31′, 18′; tot: 125′. LEGGI TUTTO