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    Carbone: A Brescia per raccogliere i frutti della cura Cannestracci

    Inizia da Brescia il ciclo OmiFer targato Jorge Cannestracci. Una settimana intensa dilavoro ha caratterizzato l’arrivo del tecnico argentino a Palmi che ha cercato di restituire algruppo squadra la necessaria convinzione nei propri mezzi. Nella serata di martedì 12novembre il sestetto del Palmi tornerà in campo per provare a risalire la classifica nelposticipo della settima giornata del campionato di serie A2 Credem Banca.A presentare la vigilia di questo delicato match per la squadra calabrese è il presidentePino Carbone: «Sono stati giorni intensi quelli affrontati dal momento dell’arrivo a Palmi dimister Cannestracci. Il coach ha voluto lavorare di squadra e sui singoli ed oggi ha lasciatoun giorno libero ai ragazzi. Voglio comunque ringraziare il presidente del Brescia che ciaveva messo a disposizione la palestra per la rifinitura del pomeriggio. Andiamo adaffrontare un avversario per nulla semplice perché è una squadra che punta a salire dicategoria. Pur avendo una gara in meno si trovano al quarto posto e questo la dice lungasul valore della loro rosa. Noi dobbiamo giocarci le nostre carte contro una squadrablasonata e per iniziare a capire se la cura Cannestracci sta iniziando a dare qualcherisultato. Ritengo che qualche cambiamento nella settimana trascorsa si sia già visto con iragazzi molto attenti, impegnati e concentrati sulle indicazioni del nuovo coach. Speriamoche possano fare la prestazione giusta per ritrovare condizione, aldilà del risultato finale,per ritrovare quella necessaria convinzione per risalire la china anche passando daiprossimi incontri. Faremo la nostra gara – ha aggiunto il presidente Pino Carbone –conoscendo il valore dell’avversario ma con la convinzione che, in un campionatoabbastanza livellato, possiamo dire la nostra perché tutto può accadere. Riuscire aprendere punti a Bescia darebbe uno scossone positivo all’ambiente ma anche unmessaggio chiaro alle altre squadre: Palmi c’è e vuole lottare» ha chiosato Carbone.Padroni di casa che arrivano dalla vittoria in quel di Fano, Palmi alla ricerca del riscattodopo le sconfitte con Cantù e la capolista Ravenna entrambe giunte al quarto set. Adirigere la gara tra il Gruppo Consoli Sferc Brescia e la OmiFer Palmi, in programmamartedì 12 novembre con fischio d’inizio alle ore 20, saranno il primo arbitro MicheleMarconi e il secondo Giuseppina Stellato. LEGGI TUTTO

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    Acqui Terme ritrova Petras e la vittoria, Belluno sconfitta in tre set

    Doveva essere la partita del riscatto per la Negrini CTE Acqui Terme, dopo la disfatta a Sarroch, e dell’esordio di Petras, ancora a secco di presenze per alcuni problemi muscolari, ed è andata oltre ogni aspettativa. Belluno, avversaria tutt’altro che facile, che aveva un punto in più in classifica è stata annullata in tre set combattuti e contesi. 

    SESTETTI – Coach Totire schiera: Bellanova in  palleggio, Cester opposto, Mazza ed Espositocentrali, Petras e Botto laterali,  Brunetti libero. Coach De Cecco risponde con Guizzardi al servizio, Mian opposto, Luisetto e Mozzato centrali, Guarienti e Saibene in banda, Martinez libero.

    1° SET – Dopo un doppio botta e risposta iniziale gli acquesi trovano il primo allungo con Bellenova a cui segue un errore di Mian. Vantaggio che Cester porta a +3 sul 8/5. Mian, Luisetto e Guarienti rimettono in discussione ribaltando il punteggio (8/9) che da lì va avanti a suon di botta e risposta sino al 10/10. Petras, Mazza e Cester rimettono La Bollente a debita distanza ma i veneti non mollano e sul 20/18 a seguito di un errore al servizio di Cester, Mozzato sigla il muro del pareggio. Petras blocca e mantiene la Negrini CTE avanti con un attacco e un ace. Dopo il primo setpoint annullato da Mozzato, capitan Botto trova la chiusura.

    2° SET – La seconda frazione vede all’inizio un’altalena di punteggio sino al 10/10 quando, a seguito di una battuta sbagliata dall’opposto locale, Mian sigla il punto che porta Belluno a +2. I padroni di casa rimangono agganciati ritrovando poi la parità sul 13/13 con Botto. Botta e risposta poi Petras ed Esposito allungano seguiti da due errori di Mian e Guarienti. I veneti, tuttavia si rimettono alla rincorsa colmando man mano il gap e portandosi a -1 sul 21/18 con Mian e Loglisci, ma Cester tiene Acqui avanti. Mozzato risponde, poi, dopo il servizio a vuoto di Loglisci è ancora una volta il capitano a mettere fine al gioco.

    3° SET – La terza fase di gara vede i termali agguerriti sin dall’inizio con Esposito e Botto, Basso e Mian rispondono ma, dopo il 3 pari due attacchi di Petras ed uno di Botto rimettono la formazione piemontese al comando che, approfittando di alcuni errori si stacca ulteriormente. Belluno cerca di mantenersi all’inseguimento ma la Negrini CTE non perde un colpo. Sul 21/16 Schiro e Ferrato riescono a ridurre ma una murata di Esposito blocca il break. I veneti non mollano siglando due punti sul 23/20 con Saibene e Mozzato. Cester ci mette una pezza. Saibene colpisce ancora due volte ed è 24/24. Dopo un lungo finale Cester e Petras chiudono i conti 28/26.

    Davide Cester (giocatore Negrini CTE Acqui Terme ed MVP): “È stata una partita molto difficile perché ne venivamo da una trasferta andata male. In settimana abbiamo lavorato tanto e bene. L’MVP è stato di tutta la squadra non solo mio. Petras che svolge un ruolo molto importante nella squadra è stato una forza l’averlo in più”.

    Matteo De Cecco (coach Belluno Volley): “Credo che il risultato rispecchi i valori in campo. Acqui Terme ha dimostrato di essere una squadra costruita per il salto di categoria, ha giocatori con esperienza in tutti i ruoli ed è riuscita a far valere un’aggressività al servizio che noi non abbiamo replicato. Siamo stati inconsistenti in battuta e, in generale, troppo conservativi. A differenza nostra, la Negrini CTE non ha mai avuto esitazioni. In ogni caso, continueremo a guardare al futuro con l’atteggiamento giusto per preparare al meglio le prossime gare”.

    Negrini CTE Acqui Terme 3Belluno Volley 0 (25-22, 25-22, 28-26)

    Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 2, Botto 14, Esposito 4, Cester 20, Petras 14, Mazza 0, Trombin (L), Garra 0, Brunetti (L). N.E. Biasotto, Carrera, Garrone, Graziani, Pievani. All. Totire. Belluno Volley: Guizzardi 0, Guarienti Zappoli 6, Luisetto 3, Mian 15, Saibene 6, Mozzato 8, Bassanello (L), Ferrato 2, Schiro 4, Basso 3, Martinez (L), Loglisci 3. N.E. Cengia. All. De Cecco.

    ARBITRI: Guarneri, Cavicchi. NOTE – durata set: 28′, 27′, 35′; tot: 90′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pesante vittoria esterna di Imola nello scontro diretto con Castelfranco

    Altra bella vittoria della Clai Imola Volley, che espugna il PalaParenti di Santa Croce sull’Arno (PI) per 3 set a 1 superando da grande squadra una diretta concorrente nella lotta per la salvezza. Il gruppo di coach Nello Caliendo, anche oggi protagonista di una prestazione di altissimo livello in entrambe le fasi di gioco, ha infatti sconfitto con assoluto merito la FGL-Zuma di Castelfranco di Sotto, formazione pisana anch’essa neopromossa nella categoria e vincitrice nella passata stagione della Coppa Italia di serie B1 a Campobasso.  

    Le toscane, allenate da una leggenda della pallavolo come Marco Bracci, durante l’incontro si sono mostrate più fragili e meno incisive delle imolesi, che al contrario hanno giocato una partita di grande volontà e non si sono mai tirate indietro nemmeno nei momenti (pochi) di difficoltà incontrati nelle oltre due ore spese sul parquet. Fondamentale in questo pesantissimo successo è stato senza dubbio l’apporto venuto dalla panchina, con alcuni ingressi voluti dallo staff tecnico che si sono rivelati poi fondamentali per dare ossigeno nei momenti chiave della contesa e portare la giusta freschezza dentro ai 9 metri. 

    Una gestione accurata e certosina delle rotazioni ha consentito alla Clai di mantenere la giusta lucidità anche e soprattutto nei concitati momenti decisivi, e questo aspetto, assieme ad una gara davvero molto più che discreta di chi invece è partito dall’inizio, ha permesso alle santernine di tornare a casa con 3 punti che nell’ottica di questo campionato potrebbero avere un peso specifico davvero molto impattante.  

    Il match di questo pomeriggio non era però iniziato nel migliore dei modi, con le padrone di casa capaci di aggiudicarsi un primo parziale che fino al 18 pari era rimasto praticamente sempre sul filo dell’equilibrio. Castelfranco ha poi trovato il break decisivo mettendo a segno sei punti consecutivi che l’hanno portata ad avere ben 6 point consecutivi (sul 24-18). Annullato il primo, Imola si è poi dovuta arrendere ad una veloce di Colzi, anche oggi tra le più positive delle sue, che ha portato in vantaggio la FGL-Zuma per 1-0. 

    Dopo essere partite male anche nel secondo set (3-0 Castelfranco in un lampo…), le imolesi hanno reagito immediatamente e soprattutto grazie a Pomili, Stival e Ravazzolo hanno prima raggiunto e poi superato le avversarie con un parziale di 7-1 (portandosi avanti 4-7). Punto dopo punto, cresceva la fiducia in casa Imola e si allargava la forbice nel punteggio (prima 6-11, poi 9-15) anche a causa delle tante imprecisioni delle toscane sia in attacco che al servizio (saranno 14 alla fine gli errori complessivi in questo fondamentale). Bacchilega e compagne hanno poi amministrato con grande raziocinio il vantaggio accumulato e sfruttando anche l’ottimo ingresso in campo di Visentin (per lei 2 servizi vincenti arrivati sul 14-20) si sono riportate in parità vincendo il parziale con il punteggio di 16-25. 

    La Clai tiene il piede sull’acceleratore e spinge forte anche ad inizio terzo set, quando in un attimo si porta sul 7 a 1 a proprio favore. Castelfranco è in totale confusione e non trova mai le soluzioni per fare davvero male alle avversarie, mentre dall’altra parte della rete le attaccanti in maglia biancoblu continuano a martellare senza sosta. Bulovic, come spesso le accade ultimamente, è immarcabile per la difesa avversaria (chiuderà da top scorer con 14 palloni messi a terra) e pure Pomili, oggi davvero in gran spolvero, e Stival difficilmente riescono ad essere contenute con la necessaria efficacia. Le pisane sono così costrette a rincorrere, ma nonostante i vari tentativi non riescono mai a ricucire il sanguinoso strappo iniziale delle romagnole, che amministrano con la giusta maturità i punti successivi e si portano sul 2-1 grazie al netto ed inequivocabile 18-25 finale. 

    Il quarto set è probabilmente il più bello ed appassionante tra tutti quelli giocati. La FGL-Zuma sa bene di trovarsi con le spalle al muro e le prova tutte per rimettere in parità la contesa. Il progetto sembra diventare realtà, con Zuccarelli e socie che allungano e scappano via sul 10-6. Imola risponde presente e grazie ad una rimonta di enorme carattere riacciuffa la parità sul 18-18 dopo aver inseguito le toscane per parecchi minuti. Il finale di parziale è giocato con estrema intensità da entrambe le compagini in campo, ma è di nuovo la Clai a spuntarla (positivo l’ingresso di Mescoli in questa fase con 3 punti molto importanti) ed a mettere le mani una volta per tutte sulla partita. Sul 22-24 le ospiti si conquistano due match-point, e proprio al secondo di questi è Valentina Pomili a mettere il sigillo sulla vittoria con un mani-fuori di eccellente fattura che fa scoppiare l’esultanza di tutto questo meraviglioso gruppo di atlete.

    Marco Bracci (allenatore Fgl-Zuma Castelfranco Pisa): “Abbiamo controllato bene il primo set, poi loro hanno iniziato a giocare meglio sbagliando meno, mentre noi siamo calate. Era immaginabile che in quella condizione cominciassimo ad accusare il gioco di Imola. Oggi per la prima volta siamo scesi in campo con un assetto diverso rispetto al passato, quindi era ipotizzabile che avremmo potuto incontrare delle difficoltà. Con tutta onestà, però, pensavo che riuscissimo a giocare più alla pari, come d’altronde abbiamo fatto poi nel quarto set. Mi sarebbe piaciuto vedere quel tipo di atteggiamento nel corso dell’intera partita”.Alessia Mastrilli (libero Clai Imola Volley): “Questi punti valgono doppio, soprattutto perché sono arrivati fuori casa su un campo davvero ostico. Li volevamo e ce li siamo presi. Stiamo lavorando parecchio sull’aspetto mentale, ma possiamo e dobbiamo ancora migliorare. Nessuno credo si aspettasse che a questo punto della stagione avremmo già avuto 9 punti e sono davvero molto orgogliosa della mia squadra. Non ci dobbiamo però fermare qui, perché sono convinta che potremo prendere punti anche contro squadre di alta classifica e di livello più alto. Mi piacciono queste sfide e quando dall’altra parte della rete ci sono squadre che vogliono mettermi in difficoltà mi esalto sempre. Sapevo che oggi sarebbe stato fondamentale il mio apporto”.

    Fgl-Zuma Castelfranco Pisa 1Clai Imola Volley 3(25-19 16-25 18-25 23-25)Fgl-Zuma Castelfranco Pisa: Salinas 11, Fucka 13, Ferraro 1, Zuccarelli 16, Colzi 11, Vecerina 9, Bisconti (L), Lotti 1, Moschettini 1, Tosi. Non entrate: Fava, Tesi. All. Bracci.Clai Imola Volley: Pomili 11, Ravazzolo 11, Stival 13, Bulovic 14, Bacchilega 6, Rizzieri 1, Mastrilli (L), Mescoli 3, Migliorini 3, Visentin 2, Pinarello 1. Non entrate: Gambini, Arcangeli (L), Messaggi. All. Caliendo.Arbitri: Pristera’, Galletti.Note – Durata set: 29′, 28′, 25′, 34′; Tot: 116′.MVP: Bulovic.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brugherio non riesce a smuovere la classifica, la capolista San Donà vince 3-0

    4° giornata del Campionato serie A3 Credem Banca ancora senza punti per i Diavoli Rosa Brugherio di coach Durand che al Paolo VI incappano nel 3-0 contro la Personal Time San Donà di Piave, che conferma la guida del girone bianco. 

    Così come per l’esordio casalingo contro Aqui Terme, anche questa seconda giornata tra le mura amiche è risultata essere di carattere e buon gioco da parte dei rosanero ma, ancora una volta, sono stati i dettagli, l’esperienza e la malizia di chi, al contrario dei giovanissimi brugheresi, sa come andare dritto a meta, a fare la differenza.

    L’apertura di ogni set è stata brillante, primo e terzo hanno visto i Diavoli Rosa di coach Durand guidare, fino a metà nel primo, per poi proseguire punto a punto dal 15 al 20, e 14-11 il terzo, ma sul più bello, quando c’è stato insomma da chiudere, i rosanero non sono riusciti a capitalizzare quanto di buono fatto con San Donà, invece, affidatasi a Giannotti e Baciocco per vincere.

    Il risultato non sorride ancora ai rosanero ma diverse sono le considerazioni positive come Viganò ancora un volta migliore in campo per i rosanero (14 punti, 2 ace, 1 muro ed il 75% in attacco), così come bene ha fatto il suo compagno di ruolo Aretz  (7 punti e 60% in attacco), l’opposto Chinello ha fatto il suo esordio in stagione, dopo essere stato fermo ai box per le prime tre giornate, così come di esordio si parla per il classe 2009 Daniele Volpara.

    SESTETTI – Coach Durand parte con Prada-Jurić sulla diagonale, Viganó e Aretz al centro, Argano e Romano di banda, Consonni Libero. Coach Moretti schiera Bellucci in regia, Giannotti opposto, al centro Mellano e Fusaro, Baciocco e Brucini in posto 4, Iannelli Libero. 

    1° SET – Bella partenza dei Diavoli Rosa con l’ace di Viganò e la diagonale di Romano per il 3-1, passo lungo dei rosanero fino all’ 8-6 col primo tempo di Viganò a cui segue l’attacco vincente dell’opposto croato Jurić (11-9). La replica di San Donà non si fa attendere con Giannotti che firma l’11 pari, situazione di equilibrio che dura fino al 15-15 con Argano che sceglie la diagonale come colpo per andare a segno, e nel mezzo l’ace di Romano.

    Il buon feeling di Prada coi suoi attaccanti funziona e, chiamando in causa Viganò, Aretz e Jurić, tiene il passo dei veneti fino al 20 pari. È Giannotti a dare la sferzata al set con la diagonale che vale il 20-22 e con coach Durand costretto a chiamare tempo. Due errori di Brugherio al rientro in campo consegnano alla Personal Time il 20-24, con set chiuso l’azione successiva 20-25. 

    2° SET – Si riparte ed è Romano a produrre in casa Diavoli il 5-2, +3 sciupato da un mix di errori dei rosanero e un San Donà che fa sentire forte la sua presenza in attacco. Il gioco s’interrompe sul 7-10 degli ospiti, con la prima chiamata in panchina di Durand. Cambio palla con Viganò (8-10) ed è Romano a mettere in pari 11 il set.

    Brucini riporta in quota i suoi (11-14) ed è ora un continuo inseguire per i Diavoli (12-16). Prima intenzione vincente di Aretz (13-16), immediata la risposta di Giannotti in parallela e Baciocco a muro (14-19). Fa il suo esordio stagionale l’opposto Chinello, finora fermo per infortunio, e subito, chiamato in causa da Prada, regala il 15-19. Ancora una volta salgono in cattedra Giannotti e Baciocco con la seconda linea vincente che vale il 16-21. La prima intenzione di Viganò interrompe il ritmo di San Donà (17-23) ma a quota 19-25 termina a favore degli ospiti anche il secondo set. 

    3° SET – Viganò show: primo tempo 4-1, muro 4-4, attacco 7-5. Segue il copione l’opposto Chinello col set che si mette 10-7 per i Diavoli. Dopo l’invasione dei rosanero San Donà si avvicina (10-9) ma il muro di Prada, ancora un attacco di Viganò e la diagonale di Chinello tengono i padroni di casa avanti (13-10). Voce grossa anche per Romano col suo secondo ace di serata che vale il 14-11. Questa volta è coach Moretti a fermare il gioco.

    Ed ecco che l’inesperienza dei rosanero fa capolino e, con una serie di errori consecutivi, consente a San Donà di rimettersi in carreggiata (14-14), con tanto di sorpasso col lungolinea di Baciocco (14-15). Time out per coach Durand. Avvincente e lungo scambio, con una bella difesa del Libero Consonni, in maglia Museum The Original, che però viene finalizzato da Giannotti (15-17). Argano ci riprova (16-17) ma seguono ace del neo entrato Rocca e primo tempo di Fusaro per far recitare al tabellone 17-20. Brugherio prova a riaprire il set con Aretz e Viganò al centro (20-23). Giannotti non indugia oltre e chiude set 20-25 e gara 0-3 per i suoi. 

    Danilo Durand (coach Diavoli Rosa Brugherio): “È un peccato sempre quando si perde 3-0, ancora di più in casa, anche perchè volevamo riscattare la brutta prestazione di Belluno e non ci siamo riusciti. È stata una partita strana, c’è stata la sensazione in ogni set di poterci giocare qualcosa di più, di importante, ma ci sono stati sempre dei momenti in cui ci siamo spenti e abbiamo preso dei filotti di punti anche in maniera ingenua.

    Mi aspettavo molto di più in fase di difesa e copertura, siamo stati ancora un pò insufficienti, poi in realtà in quei frangenti di partita dove eravamo avanti abbiamo fatto tutto molto bene. Dobbiamo però migliorare nella tenuta, non basta arrivare a 20, bisogna arrivare a 25, o a quel che il set richiedere, per vincere. Purtroppo la gioventù è questa e quindi dobbiamo continuare a lavorare per cercare di migliorare sotto questo aspetto”. 

    Diavoli Rosa Brugherio 0Personal Time San Donà di Piave 3 (20-25, 19-25, 20-25)

    Diavoli Rosa Brugherio: Prada 1, Romano 8, Viganò 14, Juric 6, Argano 3, Aretz 7, Piazza (L), Volpara 0, Chinello 3, Consonni (L), Frage Rubin 2. N.E. Doniselli, Giuliani, Zara. All. Durand. Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 2, Baciocco 13, Mellano 0, Giannotti 18, Brucini 7, Fusaro 8, De Faveri (L), Rocca 1, Cunial 3, Iannelli (L). N.E. Lazzarini, Buosi, Bellese. All. Moretti.

    ARBITRI: Usai, Bosica. NOTE – durata set: 23′, 21′, 21′; tot: 65′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bcc Tecbus dominante: 3-0 alla vice capolista Sabaudia

    È una Bcc Tecbus Castellana Grotte, fino a questo momento, implacabile nelle gare interne del campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile: dopo i tre punti conquistati con Campobasso, la formazione pugliese allenata da coach Giuseppe Barbone batte per 3-0 (25-12, 25-20, 25-13) la VIdya Viridiex Sabaudia tra le mura amiche del Pala Grotte. Una vittoria mai veramente in discussione al termine di una prestazione di grande pulizia tecnica, tattica e di costanza. In campo una squadra che ha dimostrato di avere nelle proprie corde una pallavolo di ottimo livello per un percorso di crescita che passa anche da picchi importanti.

    I 16 punti di capitan Zornetta (top scorer del match), i 15 di Casaro, i 13 di Marra (che piazza anche 7 muri), le percentuali di ricezione e attacco (addirittura il 53%) ben oltre la media, i 13 muri di squadra sono alcuni dei dati che certificano la prova super della Bcc Tecbus, una prestazione costruita sulla continuità e sulla precisione (0 errori in ricezione, solo 6 in attacco). Dall’altra parte della rete una vice capolista Sabaudia che non è mai riuscita a trovare intensità e soluzioni.

    Coach Barbone conferma la stessa New Mater vista quindici giorni fa al Pala Grotte contro Campobasso: Cappadona regista, Casaro opposto, capitan Zornetta e Carta in banda, Marra e Ciccolella al centro, Guadagnini libero.
    Il Sabaudia di Mosca si presenta con Nicola Mazzon palleggiatore, Onwuelo opposto, l’ex Riccardo Mazzon e Ruiz schiacciatori, Tomassini e De Vito centrali, Rondoni libero.

    Tre di Casaro, un muro di Marra e due block out di Zornetta nell’ottimo inizio di Castellana: 8-4. L’ace del capitano per il break del 10-5. Funziona il muro della Bcc Tecbus: 13-7 con Carta e Marra. Ancora Carta, ancora Marra: 16-8 pugliese. È una New Mater dominante in avvio: 19-8 con il turno in battuta di Casaro e un paio di difese di Guadagnini. Zornetta in pipe per il 20-8, poi tre di Marra, l’ace di Carta e Zornetta per il 25-12.
    Zornetta e Carta ripartono allo stesso modo: 5-1. Difesa e muro della Bcc Tecbus continuano a funzionare al meglio, Casaro inchioda l’8-5. Dall’altra parte, però, c’è un Sabaudia più aggressivo: Tomassini per l’11-9. Castellana insiste con Zornetta e Carta (15-10) e accelera con un Cappadona illuminato (17-11). Casaro e Zornetta per il break del 20-14, ancora Casaro e poi Cappadona di prima intenzione per il 25-20.
    Il muro di Cappadona e il diagonale di Zornetta (4-3) in un avvio di terzo set più equilibrato (5-3). Castellana, però, sale ulteriormente di tono e Sabaudia torna a faticare: break di 6-0 per l’11-4. Zornetta insiste dalla battuta (13-5), la Vidya Viridex si ferma sul muro gialloblù: 16-7. Marra ne piazza un altro, Casaro è agevolato dalla rete per l’ace del 18-8. Casaro e Ciccolella avvicinano il finale, Zornetta e Carta per il 25-13.

    TABELLINO
     
    Bcc Tecbus Castellana Grotte – Vidya Viridex Sabaudia 3-0
    25-12 (20’), 25-20 (27’), 25-13 (22’)

    Castellana: Cappadona 3, Zornetta 16, Ciccolella 5, Casaro 15, Carta 9, Marra 13, Guadagnini (L), Mondello. ne Russo, Bux, Didonato, Renzo, Guglielmi (L).
    All. Barbone, II all. Valente, ass. all. Calisi, scout Ippolito.
    Battute vincenti/errate: 6/14
    Muri: 13
    Ricezione positiva/perfetta: 69/44. Attacco: 53
    Errori gratuiti: 6 att / 0 ric

    Sabaudia: Mazzon N., Mazzon R., De Vito 2, Onwuelo 11, Ruiz 6, Tomassini 6, Rondoni (L), Catinelli, Stamegna, Menichini. ne Abagnale (L), Serangeli.
    All. Mosca, II all. Canari, scout Frasca
    Battute vincenti/errate: 0/8
    Muri: 3
    Ricezione positiva/perfetta: 58/24. Attacco: 27
    Errori gratuiti: 6 att / 6 ric

    Arbitri: Luigi Pasciari di Nola (Na), Mariano Gasparro di Agropoli (Sa)

    Giuseppe Barbone, coach Castellana Grotte
    “Sono molto felice per due aspetti. Per l’intensità e per la continuità messa in campo. Per la prima devo ringraziare tutto il roster a disposizione, non solo chi è sceso in campo oggi. In allenamento riusciamo ad andare sempre a mille e questo ci porta benefici in tutte le situazioni. Poi abbiamo dimostrato di non temere i cali di tensione, nonostante i punteggi del primo e del terzo set potessero rappresentare dei rischi. Siamo andati avanti per la nostra strada, giocando la nostra pallavolo. Sono molto contento, perché quella appena passata è stata una settimana di lavoro duro, mentalmente anche difficile dopo la sconfitta di Sorrento. Ora guardiamo avanti e ci rimettiamo al lavoro”. LEGGI TUTTO

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    Impresa della Picco Lecco che rifila la prima sconfitta all’Omag-MT

    Strepitosa vittoria di Orocash Picco Lecco che domenica pomeriggio al Bione, trionfa contro la capolista Omag San Giovanni in Marignano. Le romagnole arrivano a Lecco a punteggio pieno, avendo collezionato la bellezza di 15 set vinti e soltanto 2 persi.

    Dopo un inizio incerto, le biancorosse ribaltano la partita: prima si portano sull’uno pari e poi conquistano anche i set rimanenti. Prima sconfitta stagionale per Omag e trionfo di Picco Lecco davanti al pubblico di casa. Omag parte forte con un break incredibile (0-5). Picco prova a reagire,ma l’efficia di Omag e’ notevole su ogni attacco (6-14). Picco non recupera lo svantaggio complici alcuni errori in battuta. Omag vince 25-14.

    Il secondo parziale vede Picco partire bene grazie ad alcuni cambi strategici: Moroni e Amoruso(5-5). Si prosegue punto a punto (9-9). Picco infligge un bel break (15-10) e mantiene il vantaggio (21-18). Le padrone di casa conquistano il secondo set (25-21) e riaprono la partita.

    Terzo parziale con Omag che parte forte (2-5), ma Picco rientra subito in partita (7-7). Set punto a punto con un ottimo livello da entrambe le parti (14-15). Il set termina con 25-22 a favore di Picco che conquista il primo punto in palio.

    Quarto set in equilibrio (9-9), poi Picco prende il ritmo con un parziale molto positivo (12-9). Si continua punto a punto (16-16) con Picco che prende il largo (20-17).  Un infuoco finale di set  (23-21) vede le due squadre lottare per la conquista del parziale con lunghi scambi e pochi errori da entrambe le parti. La spunta con grande merito Picco 25-23.

    Giorgia Amoruso (Orocash Picco Lecco): “Sono molto contenta di questa opportunità e del lavoro di squadra. Non è stato semplice con questa squadra ottenere una Vittoria così”.Serena Ortolani (Omag-Mt San Giovanni In M.No): “Lecco ha reagito bene dal secondo set. Noi abbiamo fatto bene il primo, poi abbiamo preso il ritmo sbagliato e perso le nostre sicurezze”.

    OroCash Picco Lecco 3Omag-MT San Giovanni in M.no 1(15-25, 25-21, 25-22, 25-23)OroCash Picco Lecco: Mangani 9, Piacentini 8, Conti, Ghezzi 3, Atamah 7, Sassolini 2, Napodano (L), Amoruso 22, Moroni 10, Casari, Severin. Non entrate: Monaco, Mainetti (L). All. Milano.Omag-MT San Giovanni in M.no: Nardo 11, Parini 3, Ortolani 18, Piovesan 10, Consoli 11, Nicolini 5, Valoppi (L), Polesello 2, Ravarini, Sassolini, Bagnoli. Non entrate: Meliffi. All. Bellano.Arbitri: Bassan, Magnino.Note – Durata set: 24′, 28′, 30′, 31′; Tot: 113′.MVP: Amoruso.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Valsa Group Modena – Cisterna Volley 2-3: i numeri del match

    CISTERNA DI LATINA – Il Cisterna Volley torna ad allenarsi nel proprio Palasport, dopo un doppio impegno ravvicinato in trasferta a Milano e Modena, concluso con una straordinaria vittoria al PalaPanini. Il successo contro la Valsa Group Modena non è stato solo il primo trionfo esterno della stagione, ma anche la prima storica vittoria del Cisterna Volley su questa prestigiosa squadra. A fare la differenza per i pontini è stata la netta superiorità a muro: 14 muri-punto contro i 6 dei padroni di casa.
    Il protagonista nel fondamentale del muro è stato Aleksandar Nedeljkovic, con 4 muri vincenti e una prestazione solida in attacco, segnando 10 punti con un’efficacia del 58%. Eccellente anche la prova di Efe Bayram, che ha messo a segno 3 muri decisivi e si è distinto in ricezione con un’ottima percentuale del 50%. Il giocatore turco ha contribuito con 13 punti, un’efficacia del 47% in attacco e un ace. Al servizio, il migliore è stato Theo Faure, che ha realizzato 3 ace tra i 28 punti totali, guadagnandosi così il titolo di MVP della partita e il riconoscimento di miglior realizzatore del match.
    Nel campionato di Superlega Credem Banca, Aleksandar Nedeljkovic si posiziona al quinto posto per punti totali tra i centrali (58) e al terzo posto per efficacia in attacco (64,4%). Theo Faure, con 56 punti messi a segno nelle partite contro Milano e Modena, è salito al terzo posto nella classifica marcatori del campionato, totalizzando 143 punti. Davanti a lui, solo Ferre Reggers dell’Allianz Milano con 151 punti e Noumoury Keita della Rana Verona, che guida la classifica con 166 punti.
    Questa l’analisi di coach Guillermo Falasca:”Questa vittoria è stata bellissima, un successo esterno che ci serviva tanto, e che cambia sicuramente il nostro cammino in campionato. È stata la partita che meglio abbiamo affrontato a livello mentale. I ragazzi sono stati determinati, concentrati, e hanno dimostrato grande crescita. Nel primo set abbiamo giocato alla grande, con diverse occasioni per chiuderlo, anche se purtroppo non siamo riusciti a sfruttarle fino in fondo. Poi, nel secondo set, abbiamo avuto un calo, e Modena ne ha approfittato bene per fare break e guadagnare vantaggio.
    Dal terzo set in poi, però, la squadra ha alzato il livello di gioco. Abbiamo mantenuto alta l’intensità, mostrando determinazione e voglia di vincere. Anche se Modena ha avuto un lieve calo, la prestazione complessiva è stata eccellente. Certo, ci sono stati errori, e sappiamo che dobbiamo lavorare ancora tanto su alcuni aspetti, ma l’importante è che il gruppo non abbia mai smesso di combattere e di restare unito. Il lavoro in battuta e in ricezione è stato straordinario, ed è grazie a questo che siamo riusciti a portare a casa una vittoria così importante. Sono queste vittorie che possono cambiare il nostro percorso in campionato. Ora ci aspettano tre partite fondamentali, e consapevoli della loro importanza cercheremo di prepararle nel miglior modo. Dobbiamo fare il possibile per chiudere bene il nostro girone di andata”. LEGGI TUTTO

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    Sarroch si impone in tre set contro una Savigliano spenta

    Arriva un’altra vittoria per la Sarlux Sarroch di coach Camperi, questa volta a farne le spese è una Monge Gerbaudo Savigliano non in giornata messa alle corde dai Gialloblu in continua crescita.

    Camperi si affida ancora alla diagonale Curridori-Dimitrov, alle bande Meschiari-Chiapello, ai centrali Leccis-Pilotto e Mocci libero: non sbaglia in queste scelte il coach lombardo, che vede ricambiata la fiducia data con numeri davvero positivi.

    CRONACA – Il canovaccio dell’incontro nella trasferta sarda, però, è diverso rispetto a quello del primo ko dell’anno dei saviglianesi, arrivato nella prima giornata contro i cugini di Acqui Terme. Questa volta, i ragazzi di coach Michele Bulleri approcciano male il match sin da subito, con un Dimitrov in stato di grazia che trascina gli isolani alla vittoria del primo parziale addirittura 25-15.

    Anche nel secondo gli uomini di Camperi partono forte. Bulleri prova qualche rotazione, ma la Sarlux scappa via, grazie soprattutto all’ottimo impatto di Rossi nell’incontro. Un errore al servizio di Brugiafreddo chiude i conti sul 25-17.

    Il terzo parziale è il più equilibrato, con i piemontesi che ci provano, continuano a soffrire a muro ma restano agganciati all’incontro quasi fino alle battute finali. Nella fase cruciale, però, arriva l’amnesia decisiva: Turkaj sbaglia e i padroni di casa vanno sul 18-15, quindi Chiapello mura e porta i suoi sul +5 decisivo. Il primo tempo di Pilotto fa esultare il palazzetto di Via Giotto: 25-19 e 3-0.

    Marco Camperi (coach Sarlux Sarroch): “Devo fare i complimenti a tutti i ragazzi, soprattutto a quelli che vedono meno campo, se ieri ci siamo permessi di giocare così contro una squadra forte e in forma come Savigliano è per la qualità che tutto il gruppo sta mettendo negli allenamenti in settimana. Inoltre chiunque chiami in causa, anche per pochi punti, si sta facendo trovare prontissimo. Sono molto contento anche per i nostri tifosi, che ci hanno sempre fatto sentire la loro fiducia. Oggi festeggiamo questo risultato, ma da domani si pensa alla prossima”.

    Michele Bulleri (coach Monge Gerbaudo Savigliano): “Una giornata no, sicuramente, al netto del fatto che giocavamo contro una squadra forte. Sarroch ci ha messo subito pressione, soprattutto grazie a un Dimitrov “on fire” che ha di fatto vinto il primo set da solo. Il secondo, possibilmente, è stato ancora peggio, perché è mancata la reazione da parte nostra. I nostri avversari ci hanno retto bene soprattutto nei fondamentali di muro e difesa e noi siamo sempre rimasti nella loro ragnatela. Discorso che vale anche per il terzo, il più equilibrato complice qualche loro errore di troppo. Ora dobbiamo ripartire in casa”.

    Sarlux Sarroch 3Monge Gerbaudo Savigliano 0(25-15, 25-17, 25-19)

    Sarlux Sarroch: Curridori 1, Chiapello 9, Pilotto 3, Dimitrov 18, Meschiari 11, Leccis 9, Giaffreda (L), Mocci (L), Nasari 0, Rossi 2, Pisu 0. N.E. Lusetti, Romoli, Scarpi. All. Camperi. Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 1, Sacripanti 3, Orlando Boscardini 2, Gatto 6, Galaverna 7, Dutto 4, Rabbia (L), Brugiafreddo 3, Gallo (L), Carlevaris 0, Turkaj 1. N.E. Quaranta, Calcagno, Rainero. All. Bulleri.

    ARBITRI: Giulietti, Proietti. NOTE – durata set: 23′, 27′, 27′; tot: 77′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO