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    Trentino-Padova 3-0. Ramon: “Guardiamo alle prossime con fiducia”, Polo: “Crederci fino alla fine”

    La prima stagionale sul mondoflex tricolore della BTS Arena è vincente per l’Itas Trentino. Domenica pomeriggio, la formazione Campione d’Italia ha festeggiato il ritorno di fronte al proprio pubblico a quasi sei mesi di distanza dall’ultima volta liquidando senza particolari problemi la Sonepar Padova. Il 3-0 finale, ottenuto di fronte a oltre 3.500 spettatori, è un risultato che consente alla squadra di Mendez di restare in testa alla classifica a punteggio pieno alla vigilia della trasferta di Civitanova Marche (mercoledì sera) in quello che sarà il primo remake della sfida che ha assegnato l’ultimo Scudetto.

    LE DICHIARAZIONIJordi Ramon (Itas Trentino): “Volevamo iniziare col piede giusto anche in casa e ci siamo riusciti, giocando un’ottima pallavolo nei primi due set e tenendo botta anche quando siamo calati nel terzo parziale. Siamo contenti, questi sei punti in cinque giorni ci permettono di guardare al prossimo doppio impegno con fiducia”.Alberto Polo (Sonepar Padova): “Come aspetto positivo voglio sottolineare il fatto che siamo sempre rimasti in partita. Ci abbiamo provato, riprovato, senza mai mollare. Nel terzo set siamo stati sotto anche di cinque punti, ma siamo riusciti comunque a guadagnarci un set point. Credo che questa sia la qualità più importante da portare con noi: la capacità di restare lì, di crederci fino alla fine. A Perugia ci attende una gara simile, e dovremo avere la stessa mentalità, perché non possiamo permetterci cali di attenzione. Mi dispiace per il terzo set, perché forse avremmo potuto allungare la partita e portarci a casa almeno un parziale”.

    (Fonti: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Si arrende la Green Volley Galatone ad una Domotek brillante

    Esordio negativo per una Green Volley apparsa un po’ timorosa ed a volte quasi inerme al cospetto di un avversario solidissimo in tutti i reparti. La gara, prevedibilmente incanalata verso una sconfitta comparando il tasso tecnico delle due formazioni, aveva offerto nel primo parziale un equilibrio iniziale (9-9), poi il sorpasso con un +4 targato Padura Diaz attestava il punteggio sul 14-10   per la Green. Saliva in cattedra, in casa Domotek, Saitta a rifornire Lazzaretto e Laganà, letali rispettivamente con 6 e 5 punti pro capite, invertendo l’andamento della gara con un 18-20, autori Presta con un ace e Lagana con un diagonale stretto. La parità raggiunta da Caciagli e Padura (21-21) teneva in vita le sorti di un set in cui il giovane Frage accusava più del dovuto l’emozione dell’esordio, mentre Giuliani si rendeva efficace (4 punti) seguendo a ruota il suo compagno di posto due. L’allungo finale di Guarenti Zappoli con due pallonetti spinti ed un muro di Laganà fissavano il punteggio sul 25-22 per la Domotek. L’avvio da brividi nel secondo set della Green Volley refertava un passivo di 2-8, con un time out bruciato da mister Licchelli per arginare Laganà e un Guarienti Zappoli che giganteggiavano con un break di +9 punti (7-16). Tentava di ricucire lo strappo un Frage rinfrancato e responsabilizzato dal suo regista Kindgard che metteva a segno quattro conclusioni di buona fattura riducendo lo scarto a cinque punti (16-21). Il doppio cambio De Giorgi per Padura e Passari per Kindgard non sortiva alcun effetto, se non quello di far tirare il fiato alla diagonale titolare. Il punteggio di 17 a 25 assegnava anche la seconda frazione ai ragazzi di mister Polimeni. L’andamento della gara aveva assunto la direzione che la squadra calabrese aveva messo in preventivo, giganteggiando in ricezione con un De Santis onnipresente (75% di positività ed un 50%  di perfezione)  ed uno Zappoli altrettanto efficace. Nel terzo set saliva alla ribalta Lazzaretto (5 punti) con Padura e Giuliani che tentavano di arginare (5-10) le conclusioni di Innocenzi e Presta (10-16). Laganà svettava nelle sue conclusioni raddoppiando il distacco nel punteggio (10-20) il cui esito ,oramai in via di definizione, dava alle seconde linee calabresi l’opportunità di rilevare i titolari, chiudendo la gara sul punteggio di 16-25 per un 3 a zero ineccepibile.
    Troppa Domotek per la Green Volley, il cui organico di prim’ordine ha espresso questa sera un assetto tattico senza sbavature. Difesa ermetica con Zappoli Guarienti onnipresente e regia eccellente con una distribuzione di Saitta di difficile lettura. Nulla da imputare al sestetto galatonese, se non un eccesso di emotività che ha fiaccato la componente reattiva spuntando gli attacchi ed inducendo all’errore. Ora testa alla trasferta siciliana di Modica , squadra tosta e ben orchestrata sul parquet  dal brasiliano Putini, alla sua quarta stagione in terra siciliana, in diagonale con Lugli vecchia conoscenza di mister Licchelli in quel di Casarano.
    TABELLINO
    GREEN VOLLEY GALATONE-DOMOTEK REGGIO CALABRIA  0-3 (22-25 , 17-25, 16-25)
    GALATONE: De Giorgi, Giuliani 8,Musardo 1,De Col (ne) ,Padura Diaz 14,Barone(L), Kindgard, Passari 1,Colaci, Caciagli 4,Muscatello (L),Frage 9,Miraglia, Cremoni (ne)
    All. Fabrizio Licchelli Assist. Fabio Cozzetto
    REGGIO CALABRIA: De Santis(L),Mancinelli 2, Spinello, Guarienti Zappoli 6,Presta 9, Lopetrone(L2)Saitta 1,Innocenzi 6,Ciaramia,Laganà 15, Lazzaretto 12, Stabrawa(ne),Rigirozzo,Parrini 1
    All. Antonio Polimeni  Assist. Sergio Dal Pozzo
    Piero de Lorentis
    Addetto Stampa Green Volley Galatone LEGGI TUTTO

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    Debutto amaro per la Sarlux Sarroch

    Non il debutto che si sperava per i Gialloblu di coach Denora che impattano contro la qualità della corazzata Acqui Terme. Partita che si sapeva non semplice, ma il rammarico per non essere riusciti a esprimere la propria identità è forte, più del risultato in sé e per sé.
    Così coach Denora Caporusso nel post gara:“Bisogna essere onesti e ammettere di non aver giocato affatto bene. Siamo partiti anche bene nel primo set difendendo molto, ma ci è mancato il guizzo per prendere del vantaggio non capitalizzando alcuni contrattacchi. Il rammarico sta proprio lì, poi nei set seguenti dall’altra parte hanno alzato il ritmo e noi abbiamo faticato a stargli dietro, anche se trovavamo sprazzi del nostro gioco solo a tratti. Se vogliamo competere a questi livelli non è sufficiente, sappiamo che dobbiamo essere una squadra più operaia che non può permettersi pause. Dispiace più per la prestazione che per il risultato perché venivamo da una buona settimana e c’era fiducia. Ci servirà come spinta per affrontare più determinati i prossimi allenamenti e la prossima partita” LEGGI TUTTO

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    La Sir Susa Scai vince al tiebreak sulla Lube il primo match in casa

    Perugia, 26 ottobre 2025

    Finalmente di nuovo in campo davanti al proprio pubblico!Il big match della seconda giornata di regular season rispetta tutte le aspettative di uno scontro diretto tra due grandi squadre che ambiscono ad essere protagoniste di questo campionato. È la Sir Susa Scai Perugia a vincere al tiebreak al termine di due ore e 11 minuti di gioco. I padroni di casa partono in scioltezza e si prendono il primo set con ampio margine (25-15) spinti in avvio dagli attacchi dal centro di Roberto Russo in formato “nazionale” (7 punti nel solo primo set, con l’86% in attacco e un muro), i marchigiani vincono il secondo parziale spingendo al servizio e variando gli assetti in campo. Perugia torna avanti, ma la Lube trascina la contesa al tiebreak, con gli attacchi di Nikolov che sarà il miglior realizzatore del match (21 punti). Nell’ultima frazione la Lube arriva al cambio campo avanti di due lunghezze, ma i Block Devils tornano in partita trascinati da un Kamil Semeniuk letale nell’ultimo set, tanto da prendersi l’MVP. La Lube fa meglio al servizio con 10 ace rispetto ai 3 servizi vincenti dei padroni di casa. In attacco Perugia chiude con il 54% di efficacia offensiva a fronte del 45% dei marchigiani e 13 muri contro i 7 dei biancorossi.
    Il matchÈ subito punto a punto in avvio, con scambi lunghi e difese e contrattacchi che infiammano l’inizio della contesa. È di Perugia il primo break con la diagonale di Semeniuk (6-4). La Lube recupera e aggancia. Sull’8-8 ci mette la mano con potenza Simone Giannelli che apre all’allungo bianconero (11-8). Perugia vola a +5 con l’attacco di Ben Tara e Russo consolida prima con uno smash, poi risolvendo lo scambio lungo del 19-12. Nikolov spara la parallela out e la Sir Susa Scai avanza in scioltezza verso il finale di set (22-12). Porya cerca di invertire la rotta, ma al servizio non capitalizza. Giannelli manda la squadra al setpoint e il primo set è dei padroni di casa.
    Il secondo set si apre a tutto fuoco, con i marchigiani a spingere al servizio, ma i Block Devils sfoderano due muri consecutivi, il primo su Bottolo e il secondo su Nikolov, con cui avanzano a +3 (9-6); ancora scambi lunghi e questa volta ci pensa Loser a chiudere.La Lube torna a contatto, pareggia i conti e passa avanti dai nove metri, prima con l’ace di Mattia Boninfante, poi con Bottolo e Porya. Le difese di Max Colaci arginano i colpi di Nikolov e Perugia recupera punto su punto, riportandosi a contatto con il primo tempo di Loser. Ben Tara colpisce lungo la parallela e Loser centra prima il maniout e poi il block vincente che riporta i suoi a -1. La Lube sul finale trova l’allungo e aggancia il set point con l’attacco di Porya. Il servizio di Dzavoronok si infrange nella rete ed è 1-1.
    La Sir Susa Scai parte avanti nel terzo set con il maniout di Ishikawa che segna 3-0. La Lube si tiene a contatto, ma Giannelli arma Loser che dal centro va a segno. Perugia avanza grazie a un’ottima correlazione muro-difesa; Ishikawa spinge in velocità, Porya attacca out e i Block Devils sono a +5 (16-11). Russo in primo tempo colpisce in scioltezza, Ben Tara va a segno per due volte in diagonale e i padroni di casa arrivano al set point amministrando il vantaggio e si prendono il set con l’attacco out marchigiano (25-20).
    La diagonale di Ishikawa segna il primo allungo bianconero in avvio del quarto set. Si alzano ulteriormente i giri con i Block Devils intenzionati a chiudere i conti e i marchigiani ad allungare il match. Nikolov trova il maniout, ma Ben Tara piazza l’ace del 13-8.  Nella fase più calda Ben Tara piazza un muro su Nikolov che fa esplodere il palazzetto. La Lube ritrova l’equilibrio sul finale e Porya dai nove metri prima ne approfitta, poi spreca (20-20). Ishikawa mantiene la parità e il finale è incandescente: si gioca punto a punto ed è la Lube a centrare il +2, con l’ace di Tenorio, che spreca il secondo servizio. Ben Tara nega agli avversari, arrivati al set point, di chiudere il parziale, ma la battuta di capitan Giannelli si infrange nella rete e si va al tiebreak.
    Il quinto parziale si apre ancora sull’equilibrio (4-4), Tenorio sorprende Colaci, Giannelli riaggancia il pari con un colpo di prima intenzione, ma il muro di Loser vale il break bianconero. Sorpasso Lube con l’ace di Mattia Boninfante, che porta i suoi al cambio campo avanti +2. Arriva un’autentica magia del capitano che recupera un pallone al limite del campo e Ben Tara chiude lo scambio infilando l’attacco tra le mani del muro. Il regista bianconero si affida ancora al suo opposto che prima riporta i suoi a contatto, poi pareggia i conti. La pipe di Semeniuk vale il sorpasso (10-9). Ishikawa consolida, ma Porya riporta i suoi a -1.Il finale è di Perugia! Capitan Giannelli butta giù l’ultimo pallone e il set si chiude 15-11.
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    IL TABELLINOSIR SUSA SCAI PERUGIA  – CUCINE LUBE CIVITANOVA 3-2Parziali: 25-15, 22-25, 25-20, 23-25, 15-11
    ARBITRIAlessandro Cerra e Umberto Zanussi
    LE CIFRESIR SUSA SCAI PERUGIA: Giannelli 6, Ben Tara 19, Russo 11, Loser 14, Semeniuk 13, Plotnytskyi 4, Colaci (libero), Solè 1, Ishikawa 9, Dzavoronok. N.e: Gaggini (libero), Argilagos, Crosato, Cvanciger.All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi.
    CUCINE LUBE CIVITANOVA : Boninfante 6, Nikolov 21,  Bottolo 13, Loeppky 2, D’Heer 3, Gargiulo 6, Balaso (L).  Orduna, Bisotto, Porya 13, Koukartsev, Bisotto (L) Duflos Rossi 1, Tenorio 2. N.E. Podrascanin.All.Medei, vice Oleni
    PERUGIA:  b.s.21, ace 3, ric. pos. 38%,  ric. prf. 25% att. 54%, 13 muri.CIVITANOVA:  b.s.26, ace 10, ric. pos. 45%,  ric. prf. 31%, att. 45%, 7 muri. LEGGI TUTTO

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    Alla fine Perugia conquista il big-match di giornata: con Civitanova servono cinque (intensi) set

    Il big match della seconda giornata di regular season tra Perugia e Civitanova, rispetta tutte le aspettative di uno scontro diretto tra due grandi squadre che ambiscono ad essere protagoniste di questo campionato.

    E’ la Sir Susa Scai Perugia a vincere al tiebreak al termine di due ore e 11 minuti di gioco. I padroni di casa partono in scioltezza e si prendono il primo set con ampio margine (25-15) spinti in avvio dagli attacchi dal centro di Roberto Russo in formato “nazionale” (7 punti nel solo primo set). La squadra marchigiana vince il secondo parziale spingendo al servizio e variando gli assetti in campo. Perugia torna avanti, ma la Lube trascina la contesa al tiebreak, con gli attacchi di Nikolov che sarà il miglior realizzatore del match (21 punti). Nell’ultima frazione la Lube arriva al cambio campo avanti di due lunghezze, ma i Block Devils tornano in partita trascinati da un Kamil Semeniuk letale nell’ultimo set, tanto da prendersi l’MVP.

    La Lube fa meglio al servizio con 10 ace rispetto ai 3 servizi vincenti dei padroni di casa. In attacco Perugia chiude con il 54% di efficacia offensiva a fronte del 45% dei marchigiani e 13 muri contro i 7 dei biancorossi.

    LE PAROLE AL TERMINE DEL MATCH

    Simone Giannelli (Sir Susa Scai Perugia):“E’ stata una partita bellissima da giocare, sono molto contento perché dopo una stagione estiva molto complicata, molto lunga e molto impegnativa, essere qui a giocare queste partite a questo livello, con questa intensità, questa difficoltà anche fisica è difficile. C’è ancora tanto da lavorare, però penso che già oggi l’attitudine, la mentalità l’abbiamo portata in campo: quello che volevamo fare e quello che ci eravamo detti”.

    Sir Susa Scai Perugia – Cucine Lube Civitanova 3-2(25-15 22-25 25-20 23-25 15-11)SIR SUSA SCAI PERUGIA: Dzavoronok 0, Giannelli 6, Loser 14, Ben Tara 19, Solé 1, Colaci (L), Ishikawa 9, Semeniuk 13, Plotnytskyi 4, Russo 11. Non entrati: Argilagos, Cvanciger, Gaggini (L), CrosatoCUCINE LUBE CIVITANOVA: D’Heer 3, Gargiulo 6, Loeppky 2, Orduna 0, Bisotto (L), Balaso (L), Boninfante 6, Hossein Khanzadeh 13, Nikolov 21, Kukartsev 0, Bottolo 13, Duflos-Rossi 1, Tenorio 2. Non entrati: PodrascaninDurata: 26′ 28′ 26′ 31′ 20′; Tot: 131′SPETTATORI: 4929MVP: Kamil Semeniuk (Perugia)

    (Fonte Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Zaytsev fa 6000 punti, Cuneo vince: questo e altri spunti dalla giornata di SuperLega

    Nel giorno in cui Ivan Zaytsev supera i 6.000 punti nelle manifestazioni della Lega Volley tra gli applausi dei suoi tifosi, la neopromossa MA Acqua S.Bernardo Cuneo, presa per mano da un Michele Baranowicz sempre sul pezzo, respinge in tre set l’assalto di Cisterna Volley, che si aggrappa a Filippo Lazza e Daniele Mazzone senza però invertire la rotta.

    L’Itas Trentino centra una vittoria lampo tra le mura amica per 3-0 contro la Sonepar Padova. In crescita Jordi Ramon, autore di 19 punti in 84 minuti. Senza costrutto la reazione importante dei patavini nel terzo set. Sfida mozzafiato al PalaBancaSport tra i due opposti, Alessandro Bovolenta (28 punti) e Ferre Reggers (27 sigilli), assoluti protagonisti del match vinto in quattro set dai padroni di casa della Gas Sales Bluenergy Piacenza sull’Allianz Milano.

    In attesa del derby esterno, è il fattore PalaPanini a lanciare la Valsa Group Modena, trainata dall’accoppiata Paul Buchegger-Vlad Davyskiba e capace di chiudere i conti con il massimo scarto contro il Vero Volley Monza, che rialza la testa nella seconda parte di gara e chiude in crescendo, ma cede ai vantaggi del terzo set.

    Grande finale del turno al Pala Barton Energy, con il riconoscimento alla tifoseria più corretta della categoria e l’ovazione per i cinque campioni del mondo in campo. A far festa nel big match è la Sir Susa Scai Perugia, che dopo aver subito per due volte l’aggancio della Cucine Lube Civitanova si rialza al tie break con un implacabile Kamil Semeniuk. Tra gli ospiti, insidiosi in battuta, belle prove di Alex Nikolov e Poriya Hossein Khanzadeh, entrato in corsa.

    (Fonte Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    SuperLega: i risultati, la classifica e il prossimo turno. Trento e Verona in vetta

    Dopo la seconda giornata del girone di andata della Regular Season, sulla vetta della SuperLega ci sono due squadre: Trento e Verona, con Perugia terza (le uniche imbattute). In coda Monza, Grottazzolina e Cisterna sono ancora a quota 0.

    I RISULTATIItas Trentino – Sonepar Padova 3-0(25-21, 25-21, 28-26) – QUI cronaca, tabellino e dichiarazioniSir Susa Scai Perugia – Cucine Lube Civitanova 3-2(25-15, 22-25, 25-20, 23-25, 15-11) – QUI cronaca, tabellino e dichiarazioniGas Sales Bluenergy Piacenza – Allianz Milano 3-1(28-26, 14-25, 25-17, 25-18) – QUI cronaca, tabellino e dichiarazioniValsa Group Modena – Vero Volley Monza 3-0(25-19, 25-17, 26-24) – QUI cronaca, tabellino e dichiarazioniYuasa Battery Grottazzolina – Rana Verona 0-3(21-25, 17-25, 20-25) – QUI cronaca, tabellino e dichiarazioniMA Acqua S.Bernardo Cuneo – Cisterna Volley 3-0(25-19, 25-18, 25-19) – QUI cronaca, tabellino e dichiarazioni

    LA CLASSIFICAItas Trentino 6 (2G 2V 0P)Rana Verona 6 (2G 2V 0P)Sir Susa Scai Perugia 5 (2G 2V 0P)MA Acqua S.Bernardo Cuneo 4 (2G 1V 1P)Valsa Group Modena 4 (2G 1V 1P)Cucine Lube Civitanova 4 (2G 1V 1P)Gas Sales Bluenergy Piacenza 3 (2G 1V 1P)Allianz Milano 2 (2G 1V 1P)Sonepar Padova 2 (2G 1V 1P)Vero Volley Monza 0 (2G 0V 2P)Yuasa Battery Grottazzolina 0 (2G 0V 2P)Cisterna Volley 0 (2G 0V 2P)

    IL PROSSIMO TURNO29 ottobre 2025, ore 20.30Cisterna Volley – Yuasa Battery GrottazzolinaGas Sales Bluenergy Piacenza – Valsa Group ModenaSir Susa Scai Perugia – Sonepar PadovaCucine Lube Civitanova – Itas TrentinoVero Volley Monza – MA Acqua S.Bernardo CuneoGiovedì 30 ottobre 2025, ore 20.30Rana Verona – Allianz Milano LEGGI TUTTO

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    ABBA Pineto perfetta anche in trasferta: 3-0 sul campo di Porto Viro

    Seconda giornata, seconda vittoria, secondo 3-0. Comincia come meglio non si poteva, la Serie A2 Credem Banca dell’ABBA Pineto. Dopo il successo della settimana scorsa in casa contro Siena, anche in trasferta i biancoazzurri ribadiscono il loro stato di grazia e superano in tre set (25-17, 25-21, 25-23) i veneti dell’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro, rimanendo in testa alla classifica della Serie A2 Credem Banca a punteggio pieno.
    PRIMO SET. ABBA Pineto in formazione-tipo: diagonale composta dal palleggiatore Mattia Catone e dall’opposto Matheus Krauchuk, coppia di centrali formata da Matteo Zamagni e Stefano Trillini, il capitano Paolo Di Silvestre e Karli Allik in banda; il libero è Flavio Morazzini. A fare la differenza nella prima porzione di gara è la spinta al servizio dell’ABBA. I biancoazzurri mettono in fila sei ace (sui 10 totali) con Zamagni (2), Krauchuk (3) e Allik (1). Eloquenti i parziali: 8-5, poi arrotondato sul 16-10 con una efficacia offensiva del 71% e un set interpretato magistralmente. Il +8 che chiude il set è la perfetta raffigurazione del dominio adriatico durante il set.
    PINETO SUL PEZZO. I biancoazzurri sono bravissimi a non uscire dalla partita neanche di fronte alla prevedibile reazione dei padroni di casa. Porto Viro si aggrappa alle iniziative di Pinali (21 punti totali), ma anche durante il secondo set sarà tenuta a distanza in tutti i crocevia del match (8-5, 16-12 e 21-14 i parziali). ABBA in particolare brava a non farsi destabilizzare da un set più falloso in battuta – con sei errori – e nel quale a salire in cattedra sarà il centrale Matteo Zamagni con cinque punti (di cui un muro).
    Due volte Allik – una delle quali a seguito di una grande difesa – per risolvere il 22-22 su cui si era inchiodato il terzo set, il più combattuto e anche l’unica chance di Porto Viro per riaprire il match. I veneti se la giocano fino alla fine, ma di fronte alla parità degli ultimi scambi l’ABBA trova con lo schiacciatore estone le palle a terra del doppio vantaggio (24-22). Porto Viro accorcia, ma Krauchuk, imbeccato da Catone, chiude i conti (25-23) e consegna all’ABBA Pineto la sua seconda vittoria consecutiva.
    Il tecnico Simone Di Tommaso a fine gara: «Siamo molto felici della prestazione che siamo riusciti ad offrire nella nostra prima trasferta, in un campo difficile come quello di Porto Viro, contro una squadra che domenica aveva esordito bene con una corazzata come Ravenna. Sicuramente l’avvio della partita è stato determinante: siamo stati subito incisivi al servizio, questo ci ha permesso di prendere un vantaggio importante nel primo set. Nel secondo invece, dove siamo stati un po’ più fallosi al servizio, siamo stati molto bravi con la difesa e il contrattacco a crearci comunque dei margini di vantaggio importanti. Il terzo set poi era normale aspettarci la reazione di Porto Viro, però noi siamo stati lucidi, pazienti e bravi poi tecnicamente a mettere a terra le palle più importanti nel finale del set e portarci a casa questi tre punti che sono molto importanti. Stasera è giusto godersela a pieno».
    domenica 26 ottobreSerie A2 Credem Banca (2^ giornata)ALVA INOX 2 EMME SERVICE PORTO VIRO – ABBA PINETO 0-3 (17-25, 21-25, 23-25)Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro: Erati 5, Maghenzani, Zonta, Magliano 9, Ferreira 3, Brondolo, Lamprecht, Sperandio, Mazzon, Morgese (pos 57% prf% 29), Eccher, Chioliro 5, Pinali 21, Milan. All: Daniele MorettiABBA Pineto: Zamagni 7, Trillini 7, Catone, Morazzini (pos 60% prf 35%), Schianchi, Larizza, Rascato, Krauchuk 19, Di Silvestre 15, Castagneri, Suraci, Pesare, Allik 13, Calonico. All: Simone Di Tommaso
    (foto: Stefano Spano) LEGGI TUTTO