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    Modena-Abruzzo 1-3. Marchesini: “Molto contenta del risultato”, Lancellotti: “Dobbiamo lavorare tanto”

    Ritorna alla vittoria Tenaglia Abruzzo Altino Volley, ma il Volley Modena cresce e lotta alla pari sfiorando, dopo il primo set, anche il primo punto del suo campionato in Serie A2. Si può sintetizzare così l’esordio al PalaMadiba per la formazione di coach Biagio Marone che cade 3-1 al termine di un match lottato alla pari ad eccezione del primo parziale, in cui le ospiti sono state brave a partire forte scavando subito un solco che si è rivelato decisivo ed incolmabile per le padrone di casa. Attacco e muro sono stati i punti forti delle ragazze di coach Matteo Ingratta nel primo parziale in cui a fare la voce grossa sono state l’opposta Siakretava e la centrale Marchesini. Dal secondo set Modena è cresciuta e con un bel break nella fase finale del parziale è riuscita a rimettere in equilibrio le sorti del match. Spartiacque, come spesso accade, è stato il terzo set in cui le ospiti hanno messo la testa avanti di un paio di punti e li hanno conservati fino alla fine quando, però, Nonnati ha avuto l’occasione di pareggiare sul 24, ma il muro di Altino ha avuto la meglio per il 23-25 che ha regalato loro il momentaneo 2-1. Nonostante tutto capitan Lancellotti e compagne non si sono perse d’animo, hanno messo subito la testa avanti nel quarto parziale fino al 13-9 quando hanno perso la fluidità di gioco e di soluzioni ammirata fino ad allora consentendo alle rivali di ricucire e scappare fino 19-25 finale.DICHIARAZIONI:Elisa Lancellotti (Volley Modena): “Ci aspettavamo di ripartire dal terzo set di Fasano, puntavamo tanto sul fattore campo e secondo me ci siamo ancora un po’ più sbloccate rispetto alle altre partite. Dobbiamo lavorare tanto in palestra, concentrarci tanto sul nostro gioco e poi pian piano, con un po’ di pazienza, i risultati arriveranno. Dobbiamo cercare di essere un po’ più aggressive dall’inizio e imporre un po’ più il nostro gioco poi viene tutto di conseguenza, anche un po’ più di fiducia da parte di tutti“.Dalila Marchesini (Tenaglia Abruzzo Altino Volley): “Sono molto contenta del risultato finale, Modena è stata una squadra che ha giocato e non l’abbiamo mai sottovalutata. Si è visto anche nel secondo set, quello che hanno vinto, cosa sono capaci di fare. Siamo state brave a ribaltare la partita, concentrarci su di noi e a fare ciò che dovevamo per portarla a casa. Personalmente sono abbastanza contenta della mia prestazione, c’è ancora abbastanza lavoro da fare, ma complessivamente sono contenta“.

    VOLLEY MODENA 1TENAGLIA ABRUZZO ALTINO VOLLEY 3(18-25, 25-20, 23-25, 19-25)VOLLEY MODENA: Fusco 15, Marinucci 9, Nonnati 7, Visentin 18, Gerosa 6, Lancellotti, Righi (L), Fiore 2, Sazzi, Dodi. Non entrate: Zironi (L), Credi, Del Freo. All. Marone. TENAGLIA ABRUZZO ALTINO VOLLEY: Sassolini 2, Marchesini 13, Siakretava 19, Murmann 13, Monaco 1, Bagnoli, Tesi (L), Ndoye 12, Polesello 5, Farelli, Passaro. Non entrate: Trampus, Fini (L), Guzin. All. Ingratta. ARBITRI: De Orchi, Marani. NOTE – Spettatori: 500, Durata set: 22′, 27′, 30′, 26′; Tot: 105′. MVP: Marchesini.

    (Fonti: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Bel 3-1 di Brescia in casa contro Fano, Cominetti e Tondo fanno la differenza

    La Consoli Sferc Centrale Brescia debutta non senza emozione e concede un parziale all’ottima Fano, piegata in quattro set da una prova corale in crescendo e di grande spessore. Cominetti è il trascinatore che porta alla vittoria della terza frazione, quando il servizio inizia a fare la differenza, e da lì in poi è uno show che ha tutti i tucani come protagonisti: Tondo è MVP per i muri decisivi nel quarto e per i 18 punti finali.

    STARTING PLAYERSBrescia parte con Mancini in diagonale con Lucconi, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Tondo e Berger al centro con Rossini libero. Fano scende in campo con Coscione e Tonkonoh, i centrali sono Mengozzi e Ricci, mentre a banda ci sono Roberti e Merlo; il libero è Iannelli.

    PRIMO SETMancini infila una buona serie al servizio, Cominetti e Cavuto scelgono la precisione rispetto alla potenza, tenendo i fanesi ad un break di distanza (8-6), finché Mengozzi trova l’ace sulla riga che innesca la reazione e lancia gli ospiti. Grazie al buon lavoro a muro e ad una ricostruzione spavalda, Fano va 9-13 e poi 13-17, con Roberti e Ricci on fire. Il block di casa accorcia, ma il servizio scivola via (16-19), a differenza di quello di Tonkonoh, che mette in difficoltà la seconda linea bresciana (17-21). Fano non sbaglia nulla, difende con grinta e si impone con un finale in crescendo (20-25).

    SECONDO SETBrescia rientra con più verve, ma non senza sbavature, e Fano resta incollata (9-7). Cominetti lancia la carica e firma quattro attacchi consecutivi (13-10), Mancini prende spazio in campo e organizza il suo attacco con gran varietà; Berger alza la voce a muro e i tucani strappano 18-15. Il finale è tutto biancoblù: Solazzi entra al servizio e propizia una serie di block firmati da Tondo che non danno scampo ai fanesi (25-20).

    TERZO SETLa gara si infiamma in un punto a punto carico di tensione: Coscione si appoggia soprattutto a Roberti, mentre Mancini può variare su tutti i suoi terminali, dando tanto spazio anche ai suoi centrali. La banda ospite spacca l’equilibrio con l’ace del 15-16, poi Cominetti decide di svoltare il parziale: trascina con una serie al servizio micidiale (2 ace) che piega la difesa marchigiana e consente ai tucani di rimettere la testa avanti (25-20).

    QUARTO SETMancini piazza due servizi corti vincenti e Mastrangelo interrompe sul 3-0. Un paio di sviste in campo bresciano ridanno vigore a Fano che aggancia a 6. Rossini mette in evidenza il suo valore con recuperi perfetti e consente a Cavuto di mettere a segno la pipe del 10-8. Berger diventa un cecchino ben imbeccato dal suo regista, Tondo stampa Ricci e Brescia allunga 15-10. Sul servizio di Ghirardi, sono i block di casa a impedire agli ospiti di ritrovare la speranza: ne mette a referto uno anche Cech, appena entrato. Fano capitola, il San Filippo applaude (25-16).

    DICHIARAZIONI

    Alessandro Tondo, MVP MySpritz: “Siamo partiti contratti, non utilizzando le nostre armi in avvio, ma abbiamo finito molto meglio di come siamo partiti. Siamo riusciti a stare dentro la partita, soprattutto con i fondamentali che le danno il ritmo, come difesa e muro. Oggi era importante avere i tre punti, partire con una vittoria per il nostro pubblico”

    Roberto Cominetti: “Fano è cresciuta molto rispetto allo scorso anno, sapevamo che sarebbe stata una partita difficile e siamo stati bravi a portare pazienza e a correggere la precisone che è mancata in avvio. Siamo usciti con il carattere, pazientando finché il nostro servizio è riuscito a darci la mano che ci serve. Dobbiamo crescere ancora tanto e lavorare sui dettagli per arrivare in fondo alla stagione, ma questo è un ottimo inizio”

    Gruppo Consoli Sferc Brescia 3Essence Hotels Fano 1(20-25, 25-20, 25-20, 25-16)Gruppo Consoli Sferc Brescia: Rossini (L), Cech 1, Cavuto 16, Solazzi 0, Tondo 18, Cominetti 13, Mancini 9, Berger 11, Ghirardi 0, Lucconi 13. Non entrati: Cargioli, Franzoni (L), Zambonardi, BettinzoliEssence Hotels Fano: Coscione 1, Iannelli (L), Merlo 11, Roberti 15, Rizzi 0, Ricci 9, Tonkonoh 8, Fornal 0, Arguelles Sanchez 0, Mengozzi 9. Non entrati: Bisotto, Sorcinelli, Galdenzi, Falcioni (L)Durata: 26′ 30′ 30′ 27′; Tot: 113′

    (fonte: Gruppo Consoli Sferc Brescia) LEGGI TUTTO

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    Concorezzo-Trento: 0-3. Continua il percorso netto per la squadra di coach Beltrami

    L’Itas Trentino continua nel proprio percorso netto, sbanca 3-0 il Palazzetto dello Sport di Concorezzo e si porta sola al comando del girone A con 12 punti, sfruttando al meglio il turno di riposo riservato da C.B.L. Costa Volpino. Coach Beltrami conferma in toto la formazione che, settimana scorsa, ha piegato 3 set a 0 Marsala, mentre coach Reali ritrova Roberta Purashaj in cabina di regia dopo il leggero infortunio occorso nel match contro C.B.L. Costa Volpino e opta nuovamente per Bianca Bucciarelli e Francesca Trevisan nel reparto bande. La formazione trentina, alla prima partita lontano dalle mura amiche del “Sanbapolis“, comincia il match con il piede giusto, trascinata da una Francesca Cosi sugli scudi nelle prime battute del primo parziale. Concorezzo prova a mettere la testa fuori dal guscio solamente da metà set in poi, quando con Bernasconi e Stival riesce a risalire la china e a ricucire il gap. Nel finale, però, la maggior incisività offensiva di Trento fa la differenza e la squadra di coach Beltrami si prende la prima frazione (22-25). Nel secondo set, Sofia Monza riesce ad imbeccare con continuità i propri laterali e sia Dominika Giuliani che Irbe Lazda incrementano il livello della loro prestazione. Dall’altro lato della rete, invece, continua la serata positiva di Bernasconi e Stival, alle quali si aggiunge una Bianca Bucciarelli che migliora gli score di un opaco primo set. Dopo una serrata lotta punto a punto, nel finale, è nuovamente Trentino a dare la sgasata decisiva grazie a due sigilli consecutivi di Virginia Ristori (20-25). Nel terzo parziale non cambia il canovaccio del match, anche se Concorezzo non sembra voler alzare bandiera bianca tanto facilmente. Gli ospiti, però, reagiscono e, trascinati da Giuliani e Lazda, si assicurano ben 5 palle set. Concorezzo riesce ad annullarne due, ma alla terza è costretta a capitolare (21-25). L’Itas Trentino centra il quarto successo consecutivo, mentre Concorezzo incappa nel secondo ko di fila.Sara Stival (Clerici Auto Concorezzo): “Oggi sapevamo di affrontare una squadra di alto livello, quindi nel complesso sono contenta perché in alcuni fondamentali abbiamo fatto bene, mentre in altri dobbiamo ancora migliorare. Loro, specialmente nei finali dei set, hanno schiacciato il piede sull’acceleratore e noi abbiamo fatto fatica a replicare. Ora non ci resta altro che tornare in palestra e lavorare su ciò che oggi ci è riuscito di meno”.Coach Alessandro Beltrami (Itas Trentino): “Non possiamo che essere molto soddisfatti del percorso compiuto fino ad oggi, con quattro vittorie in altrettante gare. Non era per nulla semplice, Concorezzo è una squadra che aveva già sconfitto Messina e che in casa può affidarsi ad un ottimo servizio che infatti ci ha messo in difficoltà. Siamo stati bravi ad essere pazienti nell’arco della gara, mostrando grande cinismo nei momenti più importanti della partita. Ora abbiamo una settimana piena senza gare ufficiali, l’ideale per poterci preparare ad una gara difficilissima come quella di mercoledì prossimo contro Costa Volpino”.CLERICI AUTO CONCOREZZO 0ITAS TRENTINO 3 (22-25, 20-25, 21-25)CLERICI AUTO CONCOREZZO: Bucciarelli 10, Bernasconi 13, Stival 14, Trevisan 6, Veneriano 6, Purashaj 2, Rocca (L). Non entrate: Ghezzi, Rodic, Brambilla (L), Bianchi, Bizzotto, Da Pos. All. Reali. ITAS TRENTINO: Giuliani 14, Marconato 6, Monza, Ristori Tomberli 13, Cosi 11, Lazda 17, Laporta (L), Colombo. Non entrate: Guerra, Andrich, Zeni, Iob. All. Beltrami. ARBITRI: Giorgianni, Bonomo. NOTE: Durata set: 30′, 25′, 28′; Tot: 83′. MVP: Giuliani.(Fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto non stecca la prima in casa, anzi: 3-0 di carattere contro Sorrento

    La Prisma La Cascina Taranto Volley parte con il piede giusto nella seconda giornata di andata di serie A2 Credem Banca e si aggiudica per 3-0 il match casalingo contro Sorrento, rompendo il ghiaccio con una prestazione in crescendo davanti a più di 800 spettatori. Dopo un primo set equilibrato, dove gli ionici hanno dovuto sudare per trovare ritmo e continuità, è nel secondo parziale che Taranto prende il largo, approfittando del calo degli avversari e mostrando maggiore lucidità nei momenti chiave. Il terzo set si trasforma in una vera e propria battaglia, con scambi lunghi e intensi, ma la formazione rossoblù si dimostra più cinica e concreta, chiudendo il match con determinazione.

    Ottime le prove di Cianciotta e Sanfilippo, ma soprattutto dell’mvp Antonov protagonista di una serata positiva sia in fase offensiva che in ricezione, confermando la solidità e il carattere del gruppo guidato da coach Graziosi.

    Le sue parole: “Ci tenevamo moltissimo a partire bene in casa con questo pubblico che ci ha dato davvero una grossa mano, dal primo all’ultimo pallone. Abbiamo ottenuto una vittoria giocando a tratti una buona pallavolo, quando non ci siamo arrivati con la qualità ci siamo però arrivati con la voglia di vincere e di soffrire e questo è molto importante perchè mano a mano che si va avanti servirà sempre di più la capacità di soffrire e sopportare le difficoltà ”

    Lo schiacciatore Nicola Cianciotta: ”E’ stata una partita molto sofferta. anche se il risultato è a favore nostro per 3 a 0, però è stata molto dura soprattutto nel primo e nel terzo set. Nel primo set si vedeva che eravamo un po’ in tensione. Poi abbiamo lasciato andare un po’ il braccio in battuta, siamo stati più decisivi. Nel terzo set non siamo stati del tutto lucidissimi in fase di cambio palla. Nella fase finale abbiamo avuto i singoli giocatori che hanno fatto la differenza.”

    Soddisfatto il Presidente Bongiovanni: ”Taranto esprime la semplicità che oggi occorre per vivere meglio. La nostra squadra esprime la correttezza, che oggi occorre per essere apprezzati. Noi facciamo sport, lo facciamo perché questo tipo di sport non ci distrae da altri momenti. Sono felice per tutta questa gente che viene da tutta la Puglia, sono dispiaciuto perché non è venuto il sindaco , forse avrebbe dovuto fare qualche sacrificio per poter essere presente, perché noi lo apprezziamo, ma lo perdoniamo tra virgolette, verrà la prossima volta. Abbiamo vinto contro una bella squadra, importante e ci è andata bene. Speriamo di continuare a migliorare.”

    STARTING PLAYERSTaranto parte con la diagonale Yamamoto-Cianciotta, al centro Sanfilippo-Bossi, in 4 Antonov-Pierotti, libero Gollini. Sorrento schiera la diagonale Tulone-Baldi, al centro Patriarca-Petkov, in 4 Parraguirre-Pol, libero Russo.

    PRIMO SETL’inizio è a traino rossoblù, con una buona serie al servizio di Sanfilippo che permette il break 8-6. Sorrento però resta sempre attaccata, con ottime giocate di Baldi e Parraguirre, 13-13. Sanfilippo porta avanti, poi però Pol sorpassa e fa break 15-17. Cianciotta in diagonale, 16-17. Pierotti mette in difficoltà la ricezione campana, Antonov finalizza, poi Pol spara out ed è sorpasso 18-17. Ancora Pierotti per il 19-18. Sorrento allunga 21-23, poi sbaglia il servizio, 22-23. Parraguirre spara out, 23-23. Hopt firma il 24-23. Si va ai vantaggi con un attacco di Baldi. Pierotti chiude la strada a Baldi con un ottimo muro 26-24.

    SECONDO SETPartenza a razzo nel secondo set, 7-4. Tanti gli errori nel campo avversario, Taranto allunga 11-5. Sorrento prova a trovare degli sprazzi di lucidità accorciando 19-14, ma Taranto prosegue nella sua marcia, con un ottimo primo tempo di Sanfilippo che firma il 20-14. Tre ace di Yamamoto decretano il 25-16.

    TERZO SETNel terzo parziale Sorrento mette avanti la testa 10-12, ma i rossoblù restano sempre vicini, con un primo tempo di Bossi 11-13. Con una bella diagonale di Cianciotta e una pipe di Antonov, i rossoblù guadagnano un punto 14-15. Pol spara out, Taranto impatta 15-15. Antonov firma il 19-18. Baldi fa ace, 19-20, poi sbaglia per il 21-20. Antonov trascina 22-20. SAnfilippo mura Petkov, 23-20. Antonov chiude i giochi 25-21

    Prisma La Cascina Taranto 3Romeo Sorrento 0(26-24, 25-16, 25-21)Prisma La Cascina Taranto: Antonov 10, Lusetti 0, Cianciotta 8, Sanfilippo 9, Yamamoto 3, Lorusso 0, Hopt 1, Gollini (L), Pierotti 11, Bossi 6. Non entrati: Luzzi (L), Galiano, ZanottiRomeo Sorrento: Tulone 0, Russo (L), Iurisci 2, Parraguirre 8, Pol 7, Petkov 3, Patriarca 5, Malavasi 1, Baldi 14, Ferrato 0, Fortes 3, Brignach 2. Non entrati: Pontecorvo (L)Durata: 23′ 23′ 23′; Tot: 69′

    (fonte: Prisma La Cascina Taranto) LEGGI TUTTO

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    Marsala-Melendugno 3-1. Prima vittoria della stagione per le Lilibetane

    Conquista i primi tre punti di stagione la Sigel Seap Marsala Volley a seguito della vittoria per 3-1 sulla Narconon Volley Melendugno nella quarta giornata di serie A2 girone A. Un match equilibrato in tutti e quattro i parziali in cui le lilibetane di Coach Lino Giangrossi, al primo appuntamento casalingo, hanno dapprima dovuto recuperare il punteggio per la ottima prestazione delle pugliesi di Coach Giunta per poi imporsi nel punteggio. La migliore concentrazione ed anche la variabile non di poco conto di giocare di fronte al proprio folto pubblico hanno consentito la bella vittoria di Capitan Varaldo e compagne. 25/23, 22/25, 27/25 e 25/20 i parziali della sfida che nulla toglie al valore delle ospiti che hanno ben interpretato il match giocando a Marsala un’ottima pallavolo che giustamente le posiziona nella parte alta della classifica.Coach Lino Giangrossi (Marsala Volley): “Questa è la squadra che volevo, concentrata, attenta allo svolgimento delle fasi di gioco e soprattutto convinta dei propri mezzi. E’ stata una bella vittoria che davanti al nostro pubblico ha un valore ancor più importante. Abbiamo sofferto anche per colpa nostra visti i tanti errori in battuta ma poi non aver ceduto mentalmente nei momenti decisivi ci ha fatto conquistare questi primi tre punti di stagione. Adesso testa e concentrazione al prossimo impegno perchè questa A2 non regala niente a nessuno.””.Ilaria Maruotti – Capitano (Narconon Volley Melendugno): “Il risultato di 3-1 è amaro, soprattutto perché in due set abbiamo avuto la possibilità concreta di portarli a casa. È stata una battaglia di grande intensità, come ci aspettavamo, ma purtroppo non siamo riuscite a concretizzare nei momenti chiave. Nel primo e soprattutto nel terzo set, dove abbiamo lottato fino ai vantaggi, i dettagli hanno fatto la differenza. A Marsala va il merito di essere stata più cinica e determinata di noi nel finale di queste frazioni, specialmente nel terzo set quando avevamo ben due set point per portarci sul 2-1. Non chiudere in quel momento ci è costato tantissimo a livello mentale. Dopo aver perso il terzo set in quel modo, siamo rientrate in campo nel quarto parziale con troppa confusione e poca lucidità, concedendo troppo spazio agli attaccanti avversari, con Marsala che ne ha approfittato per prendere il largo. Il lungo viaggio può aver influito, ma non deve essere una scusa. C’è rammarico, ma da questa sconfitta dobbiamo trarre gli insegnamenti giusti. Analizzeremo gli errori e ripartiremo subito in palestra per ritrovare la nostra aggressività e la nostra tenacia. Un pensiero ai nostri tifosi per il sostegno che ci danno sempre, ora voltiamo pagina e pensiamo alla prossima sfida in casa contro una fortissima SMI Roma Volley.”MARSALA VOLLEY 3NARCONON VOLLEY MELENDUGNO 1(25-23, 22-25, 27-25, 25-20) MARSALA VOLLEY: Cecchini 9, Vighetto 20, Kosonen 10, Caserta 10, Ferraro 2, Torok 12, Cicola (L), Varaldo 2, Pozzoni, Grippo. Non entrate: Giuli’, Taje’. All. Giangrossi. NARCONON VOLLEY MELENDUGNO: Bulaich Simian 12, Riparbelli 12, Bassi 12, Joly 3, Babatunde 10, Avenia, Morandini (L), Colombino 6, Maruotti 6, Sturniolo, Gianfico, Roserba. Non entrate: Fiore (L). All. Giunta. ARBITRI: Papapietro, Lobrace. NOTE: Durata set: 31′, 32′, 38′, 33′; Tot: 134′. MVP: Vighetto.(Fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio-Offanengo 2-3. Taborelli: “Fatica nei momenti cruciali”, Bolzoni: “Fondamentale portarla a casa”

    Il derby lombardo si tinge di neroverde e alla Soevis Arena è Offanengo a spuntarla al tie-break sulla Futura Volley. Busto Arsizio deve rimandare ancora una volta l’appuntamento con la prima vittoria casalinga e, per contro, è la Trasporti Bressan a sbloccarsi e a centrare il primo successo della stagione. Gara non bellissima che le cremonesi portano a casa grazie al maggior cinismo nei momenti chiave e alla solidità dell’eterna Valentina Zago, MVP della gara con 20 punti e 2 muri. Ben 27 i punti dell’altra neroverdi, Bellia. Per le biancorosse, la top scorer è Taborelli (16), non bastano nemmeno i 15 punti di un’ottima Farina. Grande equilibrio in avvio, con tanti errori in battuta da entrambe le parti. È Busto Arsizio ad allungare in progressione (12-10, 18-13) e a tenere un buon margine fino al 20-16. La Trasporti Bressan però non molla, trova il sorpasso (20-21) e nel finale la spunta con il muro di Zago su Longobardi e l’ace di Bellia. Le biancorosse ripartono con rabbia per l’occasione persa e indirizzano in fretta il secondo set (6-2), mantenendo con grande attenzione un buon vantaggio (12-5, 20-11). A fissare l’1-1 è Orlandi. Nella terza frazione si invertono i ruoli ed è Offanengo a prendere subito il comando (4-7). Il tentativo di recupero della Futura si ferma di fatto al 7-8 perchè poi sono ancora le cremasche ad allungare (9-14), senza più farsi riprendere. A dettare il ritmo sono le neroverdi anche nel quarto parziale (2-4), Busto Arsizio trova il modo di girare l’inerzia a proprio favore inserendo Nella (esordio in A2 per la banda classe 2006), che propizia rimonta e sorpasso (8-7, 14-7). Le biancorosse contengono la rimonta ospite e conquistano il tie-break. Offanengo esce meglio dai blocchi (1-4), la Futura prova a riavvicinarsi (6-7) ma le neroverdi si affidano al braccio mancino di Zago (8-11) e sigillano la vittoria con l’ace di Bellia.DICHIARAZIONI:Veronica Taborelli (Futura Giovani Busto Arsizio): “Oggi abbiamo fatto particolarmente fatica nei momenti cruciali: quando eravamo in vantaggio ma anche nel rimontare. Stiamo lavorando su questo durante la settimana e sono fiduciosa che arriverà il momento adatto. Così facendo sprechiamo però il doppio delle energie; dovremo essere brave a trovare l’equilibrio giusto per tenere una linea continua e spingere nel momento in cui bisogna farlo per conquistare il set“.Giorgio Bolzoni (Trasporti Bressan Offanengo): “Oggi l’obiettivo principale era quello di portare a casa la partita, la vittoria. Poi ci stavano anche i tre punti ma brava la Futura a tornare su, con il cambio fatto che gli ha girato bene. Volevamo dare un po’ di sicurezza alla squadra e in questo senso un successo ci voleva. La squadra è molto giovane, ha bisogno di tempo e abbiamo fatto una scommessa sulla palleggiatrice. Lavoriamo tanto in palestra e andiamo avanti proprio con questo“.

    FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO 2TRASPORTI BRESSAN OFFANENGO 3(22-25, 25-17, 20-25, 25-19, 9-15)FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO: Longobardi 10, Farina 15, Taborelli 16, Orlandi 6, Talarico 13, Sassolini 3, Blasi (L), Nella 6, Maiorano 1, Sormani, Alberti. Non entrate: Aina (L), Tkachenko, Rebora. All. Milano. TRASPORTI BRESSAN OFFANENGO: Nardelli 9, Caneva 7, Compagnin 2, Bellia 27, Ravazzolo 4, Zago 20, Di Mario (L), Martinelli 7, Meoni 4, Coba. Non entrate: Tommasini, Resmini. All. Bolzoni. ARBITRI: Testa, Peccia. NOTE – Durata set: 24′, 25′, 32′, 30′, 16′; Tot: 127′. MVP: Zago.

    (Fonti: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Pineto perfetta anche a Porto Viro, Di Tommaso: “Una vittoria da godere a pieno”

    Seconda giornata, seconda vittoria, secondo 3-0. Comincia come meglio non si poteva, la Serie A2 Credem Banca dell’ABBA Pineto. Dopo il successo della settimana scorsa in casa contro Siena, anche in trasferta i biancoazzurri ribadiscono il loro stato di grazia e superano in tre set (25-17, 25-21, 25-23) i veneti dell’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro, rimanendo in testa alla classifica della Serie A2 Credem Banca a punteggio pieno.

    CRONACA DEL MATCHABBA Pineto in formazione-tipo: diagonale composta dal palleggiatore Mattia Catone e dall’opposto Matheus Krauchuk, coppia di centrali formata da Matteo Zamagni e Stefano Trillini, il capitano Paolo Di Silvestre e Karli Allik in banda; il libero è Flavio Morazzini. A fare la differenza nella prima porzione di gara è la spinta al servizio dell’ABBA. I biancoazzurri mettono in fila sei ace (sui 10 totali) con Zamagni (2), Krauchuk (3) e Allik (1). Eloquenti i parziali: 8-5, poi arrotondato sul 16-10 con una efficacia offensiva del 71% e un set interpretato magistralmente. Il +8 che chiude il set è la perfetta raffigurazione del dominio adriatico durante il set.

    I biancoazzurri sono bravissimi a non uscire dalla partita neanche di fronte alla prevedibile reazione dei padroni di casa. Porto Viro si aggrappa alle iniziative di Pinali (21 punti totali), ma anche durante il secondo set sarà tenuta a distanza in tutti i crocevia del match (8-5, 16-12 e 21-14 i parziali). ABBA in particolare brava a non farsi destabilizzare da un set più falloso in battuta – con sei errori – e nel quale a salire in cattedra sarà il centrale Matteo Zamagni con cinque punti (di cui un muro).

    Due volte Allik – una delle quali a seguito di una grande difesa – per risolvere il 22-22 su cui si era inchiodato il terzo set, il più combattuto e anche l’unica chance di Porto Viro per riaprire il match. I veneti se la giocano fino alla fine, ma di fronte alla parità degli ultimi scambi l’ABBA trova con lo schiacciatore estone le palle a terra del doppio vantaggio (24-22). Porto Viro accorcia, ma Krauchuk, imbeccato da Catone, chiude i conti (25-23) e consegna all’ABBA Pineto la sua seconda vittoria consecutiva.

    Il tecnico Simone Di Tommaso a fine gara: “Siamo molto felici della prestazione che siamo riusciti ad offrire nella nostra prima trasferta, in un campo difficile come quello di Porto Viro, contro una squadra che domenica aveva esordito bene con una corazzata come Ravenna. Sicuramente l’avvio della partita è stato determinante: siamo stati subito incisivi al servizio, questo ci ha permesso di prendere un vantaggio importante nel primo set. Nel secondo invece, dove siamo stati un po’ più fallosi al servizio, siamo stati molto bravi con la difesa e il contrattacco a crearci comunque dei margini di vantaggio importanti. Il terzo set poi era normale aspettarci la reazione di Porto Viro, però noi siamo stati lucidi, pazienti e bravi poi tecnicamente a mettere a terra le palle più importanti nel finale del set e portarci a casa questi tre punti che sono molto importanti. Stasera è giusto godersela a pieno”.

    Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro 0Abba Pineto 3(17-25, 21-25, 23-25)Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro: Erati 4, Zonta 0, Magliano 10, Ferreira Silva 3, Sperandio 1, Mazzon 0, Morgese (L), Eccher 0, Chiloiro 5, Pinali 21. Non entrati: Maghenzani, Brondolo, Lamprecht (L), Milan.Abba Pineto: Zamagni 7, Trillini 6, Catone 0, Morazzini (L), Schianchi 0, Krauchuk Esquivel 18, Di Silvestre 15, Suraci 0, Allik 13. Non entrati: Larizza, Rascato, Castagneri, Calonico (L).

    (fonte: ABBA Pineto) LEGGI TUTTO

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    Perugia-Civitanova 3-2. Giannelli: “Partita bellissima da giocare”, Medei: “Squadra molto brava”

    Il big match della seconda giornata di regular season tra Perugia e Civitanova rispetta tutte le aspettative di uno scontro diretto tra due grandi squadre che ambiscono ad essere protagoniste di questo campionato. E’ la Sir Susa Scai Perugia a vincere al tie break al termine di due ore e 11 minuti di gioco. I padroni di casa partono in scioltezza e si prendono il primo set con ampio margine (25-15) spinti in avvio dagli attacchi dal centro di Roberto Russo in formato “nazionale” (7 punti nel solo primo set), la squadra marchigiana vince il secondo parziale spingendo al servizio e variando gli assetti in campo. Perugia torna avanti, ma la Lube trascina la contesa al tie break, con gli attacchi di Nikolov che sarà il miglior realizzatore del match (21 punti). Nell’ultima frazione la Lube arriva al cambio campo avanti di due lunghezze, ma i Block Devils tornano in partita trascinati da un Kamil Semeniuk letale nell’ultimo set, tanto da prendersi l’MVP. La Lube fa meglio al servizio con 10 ace rispetto ai 3 servizi vincenti dei padroni di casa. In attacco Perugia chiude con il 54% di efficacia offensiva a fronte del 45% dei marchigiani e 13 muri contro i 7 dei biancorossi.

    Simone Giannelli (Sir Susa Scai Perugia): “E’ stata una partita bellissima da giocare, sono molto contento perchè dopo una stagione estiva molto complicata, molto lunga e molto impegnativa, essere qui a giocare queste partite a questo livello, con questa intensità, questa difficoltà anche fisica è difficile. C’è ancora tanto da lavorare, però penso che già oggi l’attitudine, la mentalità l’abbiamo portata in campo: quello che volevamo fare e quello che ci eravamo detti. Abbiamo giocato contro una squadra che ha dimostrato che anche quest’anno sarà veramente impegnativa da affrontare. Hanno giocatori formidabili e con loro è sempre tosta. Ora analizziamo questa partita per crescere”.Giampaolo Medei (allenatore) (Cucine Lube Civitanova): “Dal punto di vista agonistico la squadra è stata molto brava, perché non è affatto semplice venire a Perugia e arrivare a giocare cinque set, oltretutto compiendo una bella rimonta nel quarto, che sembrava compromesso. I ragazzi sono stati combattivi. Peccato per le ingenuità commesse nel tie break, ma teniamo conto che l’età media della rosa è molto bassa, e gli errori che si sono visti stasera andando avanti non li commetteremo più”.

    (Fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO