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    Yuasa Battery, Tatarov e Petkov in semifinale al Mondiale

    La nazionale bulgara, guidata da coach Blengini, batte gli USA e affronterà sabato (ore 8:30 italiane) in una semifinale del tutto inedita la Repubblica Ceca. Incrocio con la Polonia invece per l’Italia (ore 12:30).
    Grottazzolina – Tatarov, Tatarov, Petkov. E’ questa la sequenza dei punti con cui la Bulgaria ha concluso il tie break contro gli USA ai quarti di finale del Mondiale in corso di svolgimento nelle Filippine. Il primo tempo fulminante con cui il neo centrale di Grottazzolina ha chiuso il match ha dato il via al tripudio dei festeggiamenti per la nazionale di coach Blengini, che sotto 0-2 contro gli Stati Uniti di Christenson (palleggiatore e capitano, nella prossima stagione a Verona) e Kiraly (coach e vera e propria icona del volley mondiale) ribalta clamorosamente il match e si regala una semifinale da sogno.
    Tanto Nikolov nel successo bulgaro, con il martello della Lube autore addirittura di 29 punti personali, ma anche una firma a caratteri indelebili da parte del “grottese” Tatarov, che Blengini butta nella mischia proprio sulla situazione di doppio svantaggio. Da lì parte la riscossa dei bianco-rosso-verdi, che proprio in Tatarov trovano un ottimo terminale d’attacco in appoggio ai compagni, in un contesto di prova corale in crescendo che sorprende gli USA e regala alla Bulgaria una semifinale che sa di impresa. Gara che, peraltro, per effetto delle uscite anticipate di Brasile, Francia e Giappone dalla kermesse iridata, vedrà Petkov e compagni affrontare la Repubblica Ceca, che nel frattempo ha eliminato l’Iran regalandosi una favolosa semifinale a distanza di 55 anni dall’ultima volta: era il 1970, l’allora Cecoslovacchia arrivò alla Final Four del Mondiale e, curioso caso del destino, si giocava proprio in Bulgaria. Quando si dice il destino…
    Tatarov e Petkov durante il quarto di finale contro gli USA (foto FIVB)
    Grottazzolina si gode dunque i propri bulgari, che paradossalmente in caso di vittoria potrebbero anche trovare in finale (facendo tutti gli scongiuri di questo mondo) gli azzurri di De Giorgi, impegnati sabato nell’altra semifinale contro la temibilissima Polonia.
    Sette le segnature personali di Tatarov nei tre set disputati (e vinti) dal suo team, con un muro vincente; in doppia cifra invece Petkov, grazie ad otto attacchi vincenti e due ace nell’arco dell’intero match. Il centrale è infatti titolare e vicecapitano della selezione bulgara, e sebbene nell’ultima gara contro il Portogallo fosse uscito malconcio dal campo a fine secondo set per un guaio muscolare, ha recuperato in tempo record e non è voluto mancare all’appuntamento contro gli Stati Uniti, sfoderando peraltro un’ottima prestazione.
    Sguardi puntati tutti su sabato, dunque, con la sequenza delle semifinali: alle 8:30 (ora italiana) in programma Bulgaria – Repubblica Ceca (diretta VBTV); alle 12:30 in campo Italia – Polonia, con gli azzurri in diretta su Rai 2 (oltre che su Dazn, VBTV e Raiplay). LEGGI TUTTO

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    Perugia-Civitanova: i ‘Block Devils’ si aggiudicano l’ultimo allenamento congiunto

    Si chiude con l’allenamento congiunto con la Lube Civitanova il ciclo di test amichevoli di questa pre-season di Perugia, in cui i Block Devils confermano il loro stato di crescita a livello tecnico tattico, ma anche di atteggiamento e approccio.

    Le due formazioni giocano tre set pieni e un quarto parziale a 15: gli ospiti si prendono in rimonta il primo set ai vantaggi, poi è Perugia a conquistare gli altri tre, chiudendo 3-1.

    Avanti Perugia con il muro su Duflos-Rossi e il pallonetto di Maretti (5-1), Crosato consolida in primo tempo e Dzavoronok piazza una pipe potente che incrementa il gap. Attacco di Ben Tara, muro di Solè e Block vincente ancora di Ben Tara: la Sir Susa Scai amministra il vantaggio, la Lube accorcia con il maniout del giovane schiacciatore francese, che nello scambio successivo viene murato dai padroni di casa (15-8). Maniout di Loeppky e grande scambio lungo chiuso da Argilagos (16-11). La Lube aggancia con il triplo ace di Loeppky e il muro di Boninfante (17-17), poi sorpassa con Hetman e il finale di set è punto a punto. Argilagos arma Ben Tara per recuperare lo strappo, Tenorio con un mani-out aggancia il setpoint, ma Solè porta il finale ai vantaggi. Loeppky spreca al servizio, ma poi va a segno in diagonale e il primo set se lo prende la Lube 25-27.

    Lo schiacciatore canadese di casa marchigiana apre il secondo set, ma Perugia aggancia e sorpassa con il servizio vincente di Dzavoronok. Muro Lube su Maretti e si va avanti punto a punto fin dai primi scambi. Loeppky trova il su quarto ace personale da inizio partita, ma Solè con un block vincente mantiene in equilibrio in punteggio. Nella fase centrale cresce l’intensità e il set rimane equilibrato, con le due formazioni a braccetto. Crosato dal centro trova il mani-out, Cvanciger spreca al servizio ed è ancora pari (18-18), Ben Tara affonda in diagonale il muro marchigiano e i padroni di casa trovano il break (20-18). Nuova diagonale dell’opposto tunisino di casa bianconera, maniout di Hetman, primo tempo di Solè (22-20). I Block Devils conquistano il set point con un nuovo attacco vincente di Ben Tara che chiude lo scambio finale 25-22.

    I padroni di casa partono avanti nella terza frazione con l’opposto tunisino che spinge al servizio e in attacco. Maretti trova il mani-out lungo la parallela, Boninfante si affida a Loeppky per riportare i suoi a contatto, ma Perugia resta avanti con Ben Tara che chiude lo scambio del 9-7. I Block Devils amministrano il vantaggio, mentre i ragazzi di Medei commettono qualche imprecisione di troppo (17-12). Il muro di Simone Pellicori (opposto della Sir Its Umbria Academy, in campo come schiacciatore) su Hetman, vale il + 5 Perugia (20-15), Duflos-Rossi centra il mani-out, ma Crosato in primo tempo consolida. Sul finale è ancora Ben Tara a spingere e a chiudere lo scambio del 23-20, dopo una grande difesa di Massimo Colaci. Blitz finale con un atro attacco di Ben Tara e il servizio vincente di Cvanciger. 25-21.

    Gli staff delle due squadre concordano un ultimo set a 15. Un punto a testa in avvio, poi Solè fa esplodere gli applausi del pubblico presente con un primo tempo letale. Pellicori consolida (4-2), Crosato si mette in mostra in attacco e a muro e la Sir resta avanti. Duflos-Rossi accorcia con un maniout, ma Crosato piazza un doppio ace (11-6). La Lube sfrutta qualche occasione per ridurre lo svantaggio, ma i padroni di casa restano a +3 con l’attacco di Cvanciger (13-10). È il primo tempo di Solè a portare Perugia al set point; Civitanova si riporta a contatto e aggancia nel turno al servizio di Ternorio (14-14). Diagonale di Pellicori, che nello scambio successivo attacca out. Servizio out di Mattia Penna, attacco di Cvanciger e il finale è punto a punto. Ancora l’opposto croato a segno per il pallone che vale un nuovo set point Perugia, ma la Lube aggancia. Primo tempo di Solè e ace di Maretti e il set si chiude 21-19.

    SIR SUSA SCAI PERUGIA – CUCINE LUBE CIVITANOVA 3-1(25-27, 25-22, 25-21, 21-19)SIR SUSA SCAI PERUGIA: Argilagos 2, Ben Tara 26, Maretti 4, Dzavoronok 4, Solè 10,  Crosato 13, Colaci (lib.), Gaggini (Lib), Cvanciger 5, Pellicori 4. N.E. Fossa, Cassieri. All. Lorenzetti, vice all. Giaccardi.CUCINE LUBE CIVITANOVA: Boninfante 2,  Duflos-Rossi 15, Loeppky 18, Tenorio 5, Wang 2,  2,  Hetman 15,  Bisotto (lib), Amadio, Orduna, Penna. N.E Podrascanin. All. Medei, vice Oleni.PERUGIA:  b.s. 22, ace 6, ric. pos. 41%, ric. prf. 33%, att. 56%, 13 muri.CIVITANOVA: b.s. 20, ace 7, ric. pos. 44%, ric. prf. 26%, att. 49%, 6 muri. LEGGI TUTTO

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    Marchisio lancia Grottazzolina al secondo anno in Superlega: “Sarà una stagione molto significativa”

    Un mese di lavoro già alle spalle per la Yuasa Battery Grottazzolina che si sta preparando, non ancora a ranghi compatti per gli impegni internazionali di alcuni atleti complice il Mondiale, per la seconda storica stagione di Superlega.

    Anche in questo campionato a dirigere le operazioni in seconda linea, oltre a quelle da autentico capopopolo del tifo Yuasa, sarà Andrea Marchisio: terza stagione a Grottazzolina con la promozione in Superlega al primo anno e una splendida salvezza al secondo. A lui il compito di raccontare questa prima fase di sudore e fatica agli ordini di coach Ortenzi e del suo staff: “Questo primo mese sta procedendo bene. Abbiamo spinto molto in sala pesi come è normale che sia in questa fase con buone sedute con la palla per trovare la chimica e i meccanismi giusti anche con i nuovi. Contro Fano è stata la nostra prima uscita: devo dire che siamo riusciti ad esprimere a tratti un bel gioco mostrando lucidità nei momenti chiave dei parziali. Grazie ai punti di forza che avevamo anche lo scorso anno, ovvero la battuta e il side out, siamo riusciti a non scomporci e recuperare alcuni punti nella fase chiave del match. Ci sono sensazioni positive soprattutto quando si lavora bene e si recupera da situazioni di criticità”.

    Un campionato che arriva tardi, il 20 ottobre, ma soprattutto a ridosso della fine di un Mondiale che vede in campo moltissimi protagonisti della Superlega, un elemento da tenere in considerazione e che potrebbe incidere soprattutto nella fase iniziale della Superlega. “Tutti gli anni vedono una prima parte di assestamento delle squadre. Quest’anno c’è un Mondiale che finisce a tre settimane dall’inizio del campionato che potrebbe incidere ma penso anche i protagonisti con le nazionali sono abituati a gestire queste situazioni e le squadre dove militano sono di altissimo livello. Per questo sono convinto che si metteranno subito a disposizione nel migliore dei modi. Qualche sorpresa nella prima parte insomma c’è sempre stata ed è possibile che avvenga anche quest’anno”.

    Un bel cammino al Mondiale anche per Tatarov e Petkov con la Bulgaria, chiamati a vestire la maglia Yuasa tra qualche settimana. Ora si giocheranno la semifinale, dopo i quarti fi finale contro Usa, sfidando la Repubblica Cesa sorpresa del torneo. “Li seguiamo con grande attenzione e la Bulgaria sta facendo benissimo. Non mi sorprendo perché sono una squadra di ottimo livello”.

    Un gruppo quello della Yuasa Battery cambiato per metà con sette volti nuovi e sette conferme: “Quelli che sono rimasti sanno cosa vuol dire fare una stagione come quella dello scorso anno: difficoltà all’andata e poi 17 punti al ritorno che sono davvero tanta grazia per una neopromossa. Abbiamo imparato la lezione e non può più accadere. I nuovi sanno benissimo il calore che c’è in questa società e devo dire che sono molto felice per chi è arrivato: non sono solo forti, ma hanno anche molta esperienza e possono aiutare la società a fare qualche step in più. Sono molto curioso perché secondo me sarà un anno molto significativo, una stagione chiave per questa squadra e per la società”.

    Il tutto in un contesto come la Superlega che ogni anno sembra aumentare il proprio livello, con investimenti importanti delle società: “Assolutamente. Ogni anno la Superlega fa uno step di qualità maggiore, ci sono sempre tantissimi campioni, sarà una battaglia ogni domenica. Partendo da chi punta allo scudetto, ad un piazzamento playoff, ad una stagione di media classifica ma anche o soprattutto per la salvezza. Sarà divertente e molto impegnativo, con cinque turni infrasettimanali in qualche caso la stanchezza la farà da padrona e per questo diventerà decisivo gestire certi momenti e cercare di arrivare al meglio nei momenti chiave”. LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio sorprende il Vakifbank Istanbul e va in finale nel Sardegna Volleyball Challenge

    Sarà una finale a sorpresa quella della terza edizione del Sardegna Volleyball Challenge: l’Uyba Eurotek Laica Busto Arsizio vince 3 set a 1 contro il Vakifbank e lancia la sfida al Fenerbahce di Alessia Orro.

    La squadra di Giovanni Guidetti, orfana dell’opposta serba Tijana Boskovic e condizionata dall’infortunio della palleggatrice Caliskan a metà del quarto set quando stava cercando di recuperare il set di svantaggio, esce dal campo con una sconfitta inattesa.

    La partita si apre in grandissimo equilibrio. In campo le due squadre non riescono ad andare oltre un vantaggio massimo di 2 punti, inizialmente per le italiane, poi per le turche e quindi di nuovo per l’Uyba. In questo set la miglior realizzatrice è la centrale tedesca Van Avermaet con 7 punti. La lunga maratona del primo set si conclude sul 28-26 a favore della squadra lombarda dopo che il Vakifbank spreca due set point.

    Nel secondo set il Vakifbank è più determinato e si porta subito a condurre con un buon margine: 4-2 e 10-4.  Il vantaggio delle turche aumenta progressivamente fino a raggiungere un massimo di 9 punti grazie anche a Derya Cebecioglu autrice di 5 punti in questa frazione. La squadra di Guidetti conserva il vantaggio fino alla conclusione del set: 25-16.

    Sull’uno pari le due squadre scendono in campo per dare una svolta al match. Parte bene il Vakifbank che si porta sul 4-1, ma si fa subito riprendere dalle italiane che pareggiano sul 4-4, poi mettono a segno il sorpasso e grazie a una ispirata Valentina Diouf (7 punti in questa frazione) prendono il sopravvento portando a 9 punti il massimo vantaggio. Sul 17-8 le turche tentano una reazione, ma il tentativo si frantuma contro la volontà di Busto Arsizio di riportarsi in vantaggio nel computo dei set.  Il set si chiude a favore di Busto Arsizio: 25-17.

    In svantaggio per 2-1, nel quarto set la squadra di Giovanni Guidetti scende in campo determinata a recuperare: apre con un buon parziale e si porta a condurre 7-3. La partita fila via con le turche che controllano con 4 punti di vantaggio. Sul 12-8 si infortuna ed esce dal campo la palleggiatrice Caliskan.  Busto Arsizio ne approfitta per riacciuffare le avversarie sul 15 pari e mettere a segno il punto del sorpasso sul 19-18. La squadra di Barbolini ci crede, prende il sopravvento e con un bel muro di Valentina Diouf si porta sul 23-19. Le farfalle sprecano un match point, ma non falliscono il secondo con la solita Diouf che chiude il match con 15 punti all’attivo.

    Domani al Palasport di Sa Rodia, alle 20.30 incontra il Fenerbahce in un match che ripropone la sfida italo-turca. Alle 17.30, si gioca la finale per il terzo posto tra Vakifbank e Panionios. Tutte le partite sono trasmesse in diretta da DAZN e in streaming dai canali ufficiali del torneo.

    VAKIFBANK ISTANBUL–UYBA EUROTEK LAICA BUSTO ARSIZIO 1-3(26-28, 25-16, 17-25- 23-25)VAKIFBANK: Cazaute, Ozbay, Aykac, Ozden, Ogbogu, Caliskan, Teixeira, Uyanik, Acar, Cebecioglu, Gunes, Markova, Dangubic, Kurtulan. All. Giovanni GuidettiUYBA EUROTEK LAICA BUSTO ARSIZIO: Battista, Pelloni, Gennari, Seki, Van Avermaet, Diouf, Parlangeli, Obossa, Eckl, Torcolacci, Boldini. All. Enrico BarboliniArbitri: primo arbitro Riccardo Faia, secondo arbitro Simone ManconiSpettatori: 2950.Durata set: 32’, 26’, 26’, 29’ LEGGI TUTTO

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    Poker della Conad a Mantova: voci dal campo e dalla panchina

    La Conad Volley Tricolore torna da Mantova con un convincente successo per 4-0, frutto di una prestazione solida e continua. Una partita utile non solo per il risultato, ma soprattutto per i segnali positivi emersi in campo, che confermano i progressi del gruppo in questa fase di preparazione.
    Il prossimo impegno è in programma sabato a Cantù, contro una formazione giovane di Serie A2: un test significativo che rappresenterà un nuovo banco di prova importante per i granata, chiamati a confermare la crescita vista nelle ultime uscite.
    Al termine della partita di Mantova, Riccardo Mian ha dichiarato: “Amichevole dopo amichevole si vedono grandi progressi. Sono molto contento, in particolare per l’atteggiamento difensivo: stiamo affrontando ogni partita con la voglia di non far cadere nessun pallone, e questa può essere la strada giusta.”
    Mentre Martin Chevalier ha commentato: “La partita è andata molto bene perché abbiamo vinto, ma abbiamo commesso alcuni errori facili che dovremo sistemare con il lavoro in palestra.”
    Infine, le parole del tecnico Tommaso Zagni, che ha così analizzato la prestazione della squadra: “Siamo sicuramente contenti di questa prestazione, anche perché di fronte avevamo una squadra del nostro girone ben attrezzata, e questo dà morale. Sappiamo che dobbiamo lavorare ancora sulla fase di muro e sulla battuta, ma è il nostro lavoro: passo dopo passo, settimana dopo settimana, cerchiamo sempre di migliorare per arrivare pronti al 18 ottobre.” LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, derby con i cugini del Termoli

    Il secondo test stagionale dopo l’esordio con i sei set disputati – sabato scorso – contro le due formazioni di A2 dell’Aversa e del Macerata ed un bilancio di due parziali portati a casa.
    Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso sono pronti a proiettarsi su quella che sarà la festa della pallavolo molisana maschile in programma nell’ultimo sabato del mese di settembre con inzio alle ore 17.30 per permettere poi lo svolgimento del gala di presentazione dell’ensemble del capoluogo di regione. Nella circostanza, i campobassani se la dovranno vedere con i cugini del Termoli, sestetto neopromosso nel torneo nazionale di serie B e guidato in panchina dal vastese Giuseppe Del Fra, padre del regista rossoblù Antonio.
    Nello scenario dell’impianto di Vinchiaturo – laddove i campobassani hanno lavorato la scorsa settimana, mentre in questa si sono disimpegnati al PalaIpia per le ultime sistemazioni nella struttura alle porte del capoluogo di regione – ci sarà così la prima di tante gare che animeranno questa stagione 2025/26.
    Da un punto di vista complessivo, il gruppo rossoblù – rammenta alla vigilia il tecnico Giuseppe Bua – è «in buone condizioni e sta continuando a lavorare bene. C’è entusiasmo e la squadra ci mette grande attenzione, anche se siamo tutti consapevoli che c’è ancora molto da fare e la strada è lunga, soprattutto perché occorre lavorare sul limare gli errori».
    Per il trainer rossoblù le peculiarità e la categoria dell’avversario non devono essere poste sul piatto della bilancia in casa campobassana, così come del resto era stato ad Isernia.
    «Ogni gara di precampionato – argomenta – va approcciata nel modo giusto. Saranno delle occasioni per far girare anche l’organico e rodare il ritmo complessivo».
    Nel menu settimanale, se ad Isernia c’era stato un gioco molto più aperto sui laterali, ora si punterà a stringere un po’ più la rete, lavorando coi posti tre.
    «Stiamo affinando le intese coi centrali e lo stiamo facendo con grande attenzione. Vogliamo dare ulteriori responsabilità e fare in modo che, come i colleghi alle ali, trovino sempre più il ritmo partita. Proprio per questo sarà determinante giocare».
    Del resto, nell’imminente mese di ottobre che verrà, prima del via alla stagione, ci saranno ben quattro match per i campobassani: due con Gioia del Colle (uno in Puglia e l’altro in Molise), uno a Sabaudia ed uno a metà strada, in Basilicata, contro Reggio Calabria.
    «I gioiesi ed i reggini sono team da tutti indicati come i più papabili al salto di categoria – conferma Bua – poi, come sempre, sarà il campo a dare i suoi verdetti. Certo è che, nelle sfide contro di loro, potremmo trarre tanti utili spunti. Del resto, in questa fase, il risultato non è affatto indicativo, quanto l’analisi delle situazioni e dei momenti, nonché del lavoro: fatto e da fare. Ad esempio con Macerata abbiamo fatto bene, ma loro avevano anche un paio di assenze, contro Aversa al completo abbiamo retto alla grande l’urto, pagando un po’ solo nel terzo parziale. Per un tecnico, del resto, è il livello di gioco il prioritario aspetto d’analisi».
    Nella sfida contro Termoli, il palasport vinchiaturese sarà già settato in quello che sarà l’assetto da gioco di tutto il torneo di A3 Credem Banca con uno scenario di cui i rossoblù potranno usufruire con continuità per il loro lavoro di carattere tecnico settimanale.
    «Senz’altro con anche un cuscinetto tra taraflex e fondo sarà utile nel lavoro di salti e, soprattutto, ci darà l’opportunità di prendere al meglio anche i cosiddetti ‘punti di riferimento’. In tal senso, la prova generale di sabato potrà essere un utile test».
    Opening game – Proprio la struttura alle porte del capoluogo di regione, tra l’altro, sarà la sede del primo match della nuova stagione nel Girone Blu della Serie A3 Credem Banca. Sabato 25 ottobre, infatti, dalle 17 è in programma il match contro Modica, momento d’apertura dell’intera prima giornata di regular season della poule che proseguirà poi con altre quattro sfida alla domenica alle ore 18.
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    Sardegna Volleyball Challenge, la prima semifinale va al Fenerbahce (con l’esordio di Orro)

    Nella partita che ha segnato l’esordio ufficiale con la maglia del Fenerbahce della palleggiatrice della Nazionale, Alessia Orro, ma anche il suo ritorno da protagonista a Oristano, la città dove è cresciuta pallavolisticamente, le turche del Fenerbahce Istanbul di Marcello Abbondanza hanno piegato in tre set la resistenza del Panionios Atene.

    L’ingresso in campo della giocatrice di Narbolia è stato accompagnato dal boato del Palasport di Sa Rodia, tutto esaurito con quasi 3000 spettatori.

    È stata una gara equilibrata, nel corso della quale le coriacee greche sono state spesso in vantaggio, ma l’impressione è state che quando la Vargas e compagne hanno voluto affondare il colpo siano sempre riuscite a imprimere l’accelerate decisiva.

    Proprio Melissa Vargas è stata protagonista con 22 punti. Ottima la prova anche della russa Arina Federovtseva (vecchia conoscenza del pubblico oristanese che l’aveva ammirata nel 2019 con la nazionale russa under 16 in occasione della seconda edizione del Sardegna volleyball challenge) che ha chiuso con un bottino personale di 16 punti.

    Nel primo set parte bene il Panionios che si porta in vantaggio 5-1e poi 8-2. Il Fenerbahce accorcia le distanze e recupera fino al 9-6. La Vargas prende confidenza con la partita, sale in cattedra e le turche raggiungono la parità sul 10-10. Il Panionios insiste e conduce sempre con un margine minimo sulle avversarie. È Fedorovtseva a guidare il finale a favore della squadra di Istanbul che recupera sul 22-22. Il finale è punto su punto, ma è un ace della giocatrice russa a dare alla sua squadra il punto del primo vantaggio. Il parziale è della squadra di Marcello Abbondanza che chiude sul 26-24.

    Il secondo set si apre con il Fenerbahce avanti, ma senza mai prendere realmente il comando del set. Le due squadre si ritrovano appaiate sul 14-14 e l’equilibrio prosegue sino al 19-19, quando il Fenerbahce si porta avanti di due lunghezze. Mantiene il vantaggio e chiude sul 25-22.

    Fenerbahce subito in vantaggio nella terza frazione, ma anche in questo set regna l’equilibrio. Le greche stringono i denti, recuperano e mettono a segno il sorpasso sul 13-12. Turche di nuovo avanti, ma si va avanti fino al 19 pari. Gli ultimi punti, quelli decisivi, sono di Vargas che con un attacco dalla seconda linea e un ace chiude la gara sul 25-20.

    A fine partita il saluto di Alessia Orro al pubblico di Sa Rodia: “Grazie a tutti per essere venuti e per farmi sentire il vostro calore. Vi porto sempre con me”.

    FENERBAHCE– PANIONIOS 3-0(26-24, 25-22, 25-20)FENERBAHCE: Örge, Kayıkçı, Milenković, Ghani, Korneluk, Baladın, Orro (Palleggiatrice), Kalaç, Fedorovtseva, Erdem, Karasoy, Beyaz, Safronova, Vargas. All. Marcello AbbondanzaPANIONIOS: Rističevič, Nomikoú, Kowalewska, Alexakou, Kakouratou, Milentigievits, Xanthopoulou, Fliakou, Atanasijević, Rahimova, Zakchaíou, Lokhmanchuk, Lamproúsi, Karelia. All. Dragan NesicDurata dei set: 31’, 27’, 26’Arbitri: Primo arbitro Simone Manconi, secondo arbitro Riccardo FaiaSpettatori: 2950. LEGGI TUTTO

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    Rinascita, De Angelis: “Gruppo unito! E in Basilicata sto benissimo”

    MARSICOVETERE (Potenza) – Cinque settimane di fatica, concentrazione e sudore. La Rinascita Volley Lagonegro sta per chiudere un altro tassello del proprio percorso di avvicinamento al campionato di Serie A2 Credem Banca.

    Ogni giornata trascorsa in palestra diventa un mattone in più per costruire la squadra che domenica 19 ottobre si presenterà ai nastri di partenza della seconda categoria nazionale.

    La routine degli ultimi giorni è stata intensa: tre mattinate dedicate alla sala pesi, pomeriggi di lavoro tecnico e tattico sul taraflex, esercitazioni mirate alla fase di ricezione–difesa, all’organizzazione del cambio palla e tanto lavoro sui fondamentali. Parallelamente, il lavoro atletico continua a rafforzare la condizione fisica, con l’obiettivo di farsi trovare pronti e reattivi nei momenti chiave della stagione.

    I primi due allenamenti congiunti della pre-season hanno fornito spunti significativi a coach Waldo Kantor e al suo staff. Lo scorso 12 settembre la Rinascita ha affrontato la Virtus Aversa, uno dei prossimi avversari in campionato, test che ha permesso di valutare le prime risposte della squadra dopo tre settimane di lavoro. Il secondo impegno di sabato 20 si è svolto invece a Brienza contro la Romeo Sorrento, in un match equilibrato utile per misurarsi con una formazione solida, ben organizzata e che i biancorossi ritroveranno sul proprio cammino stagionale.

    Sarà proprio contro la formazione costiera che la Rinascita tornerà in campo domenica 28 settembre, nel nuovo Palasport di Agnone (Isernia), per il terzo allenamento congiunto – “XXII Memorial Raffaella De Simone”, ulteriore occasione per verificare i progressi compiuti in queste giornate di lavoro e dare continuità al percorso di crescita.

    Lo staff tecnico, oltre ad analizzare i dati raccolti, ha insistito sulla cura dei dettagli e sulla gestione dei carichi, con l’intento di trasformare gradualmente il lavoro quotidiano in automatismi di gioco. L’obiettivo resta chiaro: arrivare pronti all’inizio del campionato con gambe fresche, idee lucide e un gruppo sempre più coeso.

    A portare la voce dello spogliatoio e commentare gli ultimi giorni di allenamenti è il libero Carlo De Angelis, uno dei nuovi innesti estivi del club del Presidente Nicola Carlomagno. Con la sua esperienza, il giocatore originario di Formia sta vivendo da protagonista queste intense settimane e non ha nascosto la soddisfazione per il percorso intrapreso: “La preparazione procede bene, piano piano stiamo automatizzando certi meccanismi che solo stando in campo si mettono a posto. Anche l’intensità che ci stiamo mettendo è molto buona, domenica avremo un altro test per capire a che punto siamo e su cosa porre il focus nelle settimane prossime prima dell’inizio del campionato”.

    In questo processo di crescita collettiva, il rapporto con i nuovi compagni di squadra rappresenta un aspetto decisivo. Il 29enne “ministro” della seconda linea (ultima stagione a Reggio Emilia) ha sottolineato l’impatto positivo del gruppo: “Siamo uniti e coesi, stiamo creando un bel clima nello spogliatoio e in campo. Sono convinto che questo spirito di squadra sarà una risorsa preziosa durante la stagione”.

    Non meno importante il legame con i tecnici e l’ambientamento in Basilicata: “Qui alla Rinascita ho trovato uno staff molto preparato, con il Coach e i ragazzi c’è dialogo, disponibilità e attenzione ai dettagli, aspetti che ci mettono nelle condizioni migliori per lavorare. Qui si sta molto bene, è un territorio bellissimo! Sono stato piacevolmente colpito dalla cittadina di Marsicovetere, molto accogliente e carina, piena di spazi verdi e natura dove poter rilassarsi nei giorni liberi”.

    La quinta settimana, dunque, si chiude con la consapevolezza di un gruppo che cresce giorno dopo giorno: la strada verso il campionato è ancora lunga, ma la Rinascita sembra aver imboccato con decisione la direzione giusta.

    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO