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    Il derby di preseason tra Sorrento e Napoli finisce in parità

    Finisce in parità (2-2) la prima amichevole stagionale della Romeo Sorrento davanti al proprio pubblico. Al PalAtigliana va infatti in scena un derby molto combattuto contro i “cugini” della Gaia Energy Napoli. Tanto agonismo sul taraflex, che unito a scambi entusiasmanti e prolungati, ha divertito il numeroso pubblico accorso sulle gradinate dell’impianto costiero.

    Coach Nicola Esposito parte con Tulone regista in diagonale con Ciampa, Wawrzynczyk e Pol in posto 4, Patriarca e Filippelli centrali, Russo libero.

    1° SET – Parte subito forte Napoli, con gli ex Lugli e Starace che mettono più volte in crisi la ricezione costiera (3-9). Wawrzynczyk e Pol dopo una gran difesa di Russo accorciano, ma Starace guida gli “all blue” con un servizio vincente seguito da una pipe che vale il 7-14. Pol non sbaglia da zona 4, Filippelli non perdona dopo la ricezione di Russo su Lugli, ma Napoli non molla e mantiene un cospicuo vantaggio (13-20). Ciampa non vuole alzare bandiera bianca, ma tre punti di fila targati Napoli chiudono il primo parziale sul 15-25.

    2° SET – Gli uomini di Nicola Esposito si scuotono: subito ace di Pol, Tulone cerca e trova Filippelli, quindi Ciampa è letale con una bordata in zona 6 (3-2). Tulone va in 4 da Ciampa che passa in mezzo al muro, Wawrzynczyk non fa sconti, quindi Folgore al massimo vantaggio sulla magia di seconda firmata Tulone (11-8). Napoli chiede time-out e ritorna subito sotto (11-11), Patriarca fa valere tutta la sua fisicità nei 3 metri, Filippelli chiude di forza un lunghissimo scambio, quindi Ciampa in diagonale fissa il 15-14.

    Wawrzynczyk colpisce stretto da zona 4, Patriarca sbarra la strada a Lugli, poi un errore in attacco regala il 23-21 a Sorrento. Il finale è concitato: Napoli pareggia i conti (23-23), Pol si guadagna la prima palla set, ma ne serve un’altra per portare a casa il set ai vantaggi (26-24)

    3° SET – Avvio sprint della Romeo Sorrento (3-1), Wawrzynczyk passa al secondo tentativo, Ciampa trova un longline perfetto, poi da zona 4 ci pensa Pol a chiudere il 10-9 a tutto braccio. Filippelli e Patriarca sono una sentenza in primo tempo, Napoli regala dai 9 metri, Pol cerca e trova il mani fuori (16-15), ma i partenopei alzano il muro e poi Starace piazza due lob consecutivi per il sorpasso (18-20).

    Coach Nicola Esposito ferma tutto, al rientro subito schiaffo di Wawrzynczyk per il cambio palla. Dentro Becchio e Cremoni, Wawrzynczyk fa ace, quindi Becchio va da Patriarca con Sorrento che si rimette davanti (22-21). Ancora letale Wawrzynczyk dai 9 metri, Napoli prova a ribattere colpo su colpo, ma un errore al servizio concede ai biancoverdi anche il terzo set (25-23)

    4° SET – Vola Sorrento sulle ali dell’entusiasmo trascinata da Pol e Ciampa (7-3), Cremoni sfonda il muro a 3 partenopeo e poi si ripete con una sassata da zona 4 (9-5). Napoli forza in attacco ma va fuori giri, Ciampa è implacabile (14-9), poi con un colpo di coda i partenopei riaprono il set (14-13). Cremoni è glaciale, ma un nuovo break permette a Napoli di mettere la freccia (18-21). Ciampa non si arrende, “all blue” sul 22-24, Sorrento annulla entrambi i set-point, ma non può nulla sul ritorno degli ospiti che si aggiudicano il set ai vantaggi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Finale Supercoppa Perugia-Trento, il pagellone di Paolo Cozzi

    La stagione italiana di pallavolo riparte così come era finita, ovvero con capitan Giannelli che alza la Supercoppa e con Perugia che festeggia di gusto l’ennesimo successo di un 2024 trionfale e che testimonia la forza di un gruppo che, plasmato dalle sapienti mani di Lorenzetti, sembra non subire più quella “paura di vincere” del periodo precedente caratterizzato da un continuo avvicendamento di allenatori.

    La partita, seppur finita al tie-break, non ha offerto nei set momenti di intensi punto a punto ed è piuttosto la classica gara di inizio stagione, in cui la condizione fisica non è ancora ottimale e anche l’intesa in campo è tutta da costruire, con filotti lunghi, momenti intensi alternati a pause di gioco prolungate.

    Perugia dimostra però di essere già carica dal punto di vista mentale e di non essere appagata dai successi della stagione precedente.

    Giannelli (voto 8) si dimostra già in palla, lucido e grintoso come sempre con un’ottima intesa con Semeniuk (voto 8,5) e con il nuovo arrivato Ishikawa (voto 8), che al suo primo successo italiano dimostra classe e colpi da autentico numero 1.

    Bene anche Ben Tara (voto 7) che a parte un passaggio a vuoto nel terzo set si dimostra il braccio armato della squadra ben gestito da Giannelli e bene anche l’eterno Colaci (voto 7,5) che con le sue difese e la sua solidità in ricezione è davvero grande protagonista.

    Poco sfruttato invece l’attacco al centro della rete con Russo (voto 6,5) comunque positivo mentre il neo acquisto Loser (voto 5) probabilmente fra i primi 2-3 centrali al mondo, dimostra un’intesa con Giannelli ancora tutta da costruire subendo addirittura 4 muri.

    Trento, pur priva di  Rychlicki non si da mai per vinta e aggrappata ad una correlazione muro difesa di alto livello prova a minare le sicurezze di perugia e ci riesce fino a metà del quarto set quando Perugia spinge sull’acceleratore e per la squadra di coach Soli scende la notte.

    Sbertoli (voto 6) fatica a mettere in partita Lavia (voto 5,5) che in attacco rimane ai margini tutta la partita mostrando una condizione atletica ancora da definire.

    Fatica anche Michieletto (voto 6,5), anche lui molto altalenante nel corso del match.

    foto Lega Volley

    Chi ha avuto la possibilità di lavorare in tutta la preparazione è Gabi Garcia (voto 8) e infatti è a lui che si aggrappa Sbertoli per provare a rimanere incollato agli umbri.; dopo la difficile stagione di Padova una gran bella risposta quella del portoricano naturalizzato statunitense che sarà un giocatore molto importante nel corso della stagione. Se Kozamernik (voto 6) fatica in attacco, si presenta alla grande Flavio (voto 8) che al cospetto della sua ex squadra dimostra di saper leggere bene il gioco di Giannelli e chiude il match con 6 muri personali oltre ad una solida prova in attacco. 

    Solida  infine anche la prova di Laurenzano (voto 7) che in seconda linea si dimostra una certezza nel dare continuità di rifornimenti al proprio palleggiatore.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Acqui Terme conclude il weekend con tre vittorie su quattro match disputati

    Si conclude con 3 vittorie su 4 match disputati il weekend di allenamenti congiunti della Negrini CTE Acqui Terme. Quattro test in campo nell’arco di ventiquattro ore al termine di una settimana molto intensa sono sicuramente molto stancanti, ma hanno dato modo a coach Michele Totire e al suo staff di testare la condizione fisica dei giocatori. Sabato i termali sono stati di scena a Brugherio in casa di una delle prossime avversarie in campionato, formazione con la quale si fronteggeranno di nuovo venerdì 27 settembre a Mombarone e sono riusciti ad imporsi brillantemente. 

    Domenica, invece, è stato il turno del 2° Memorial Danilo Gallo a Novi Ligure. La Pallavolo La Bollente, unica squadra di serie A3, si è confrontata con tre formazioni di serie B: Volley Parella Torino, Pallavolo Valli di Lanzo e Pallavolo Novi. Dopo una vittoria di misura al mattino, nel primo match pomeridiano la stanchezza si è fatta sentire parecchio: molti errori contro una squadra che si è difesa molto bene. Contro i padroni di casa, invece, nonostante un agguerrito inseguimento tutti e tre i set disputati sono andati per il meglio a livello di punteggio.

    “A Brugherio abbiamo fatto un’ottima prestazione, soprattutto perché avevamo davanti un buon avversario. Abbiamo fatto bene le cose su cui avevo chiesto di porre maggiore attenzione in settimana. A Novi è stato un bel torneo: gli allenamenti sono stati buoni, pur non avendo giocato benissimo, ma dopo aver lavorato ininterrottamente da martedì mattina e giocare quattro partite in due giorni ci può stare. Quello che dovevamo fare lo abbiamo fatto anche se mi aspettavo qualcosa in più, ma comprendo la stanchezza. Sono contento dell’impegno dei ragazzi, li ho fatti giocare tutti e hanno risposto bene. La prossima settimana gestiremo al meglio tutte le forze per presentarci venerdì e sabato meno stanchi.” commenta coach Michele Totire.

    DIAVOLI ROSA BRUGHERIO – NEGRINI CTE ACQUI TERME 1-3 (15-25, 22-25, 24-26, 25-21)

    NEGRINI CTE ACQUI TERME: Cester 3, Petras 8, Mazza 3, Bellanova 3, Botto 10, Esposito 4, Brunetti (L), Biasotto 5, Garrone 2, Graziani 8, Trombin (L), Pievani 7. All. Totire/Melato

    DIAVOLI ROSA BRUGHERIO: Ferenciac 7, Viganò 6, Prada, Romano 4, Aretz 5, Juric 6, Consonni (L), Volpara, Chinello 8, Doniselli 2, Zara, Centenaro (L), Frage. All. Durand, Traviglia

    NEGRINI CTE ACQUI TERME – VOLLEY PARELLA TORINO 2-1 (22-25, 25-19, 25-19)

    NEGRINI CTE ACQUI TERME – PALLAVOLO VALLI DI LANZO 1-2 (27-25, 19-25, 20-25)

    PALLAVOLO NOVI – NEGRINI CTE ACQUI TERME 0-3 (20-25, 23-25, 23-25)

    Cester, Petras, Mazza, Bellanova, Botto, Esposito, Biasotto, Garrone, Graziani, Pievani, Sarasino, Garbarino. Liberi: Brunetti, Trombin. All. Totire/Melato

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Romeo Sorrento: frizzante 2-2 contro Napoli al PalAtigliana

    Finisce in parità (2-2) la prima amichevole stagionale della Romeo Sorrento davanti al proprio pubblico. Al PalAtigliana va infatti in scena un derby molto combattuto contro i “cugini” della Gaia Energy Napoli. Tanto agonismo sul taraflex, che unito a scambi entusiasmanti e prolungati, ha divertito il numeroso pubblico accorso sulle gradinate dell’impianto costiero.
    Coach Nicola Esposito parte con Tulone regista in diagonale con Ciampa, Wawrzynczyk e Pol in posto 4, Patriarca e Filippelli centrali, Russo libero.
    PRIMO SET. Parte subito forte Napoli, con gli ex Lugli e Starace che mettono più volte in crisi la ricezione costiera (3-9). Wawrzynczyk e Pol dopo una gran difesa di Russo accorciano, ma Starace guida gli “all blue”con un servizio vincente seguito da una pipe che vale il 7-14. Pol non sbaglia da zona 4, Filippelli non perdona dopo la ricezione di Russo su Lugli, ma Napoli non molla e mantiene un cospicuo vantaggio (13-20). Ciampa non vuole alzare bandiera bianca, ma tre punti di fila targati Napoli chiudono il primo parziale sul 15-25.
    SECONDO SET. Gli uomini di Nicola Esposito si scuotono: subito ace di Pol, Tulone cerca e trova Filippelli, quindi Ciampa è letale con una bordata in zona 6 (3-2). Tulone va in 4 da Ciampa che passa in mezzo al muro, Wawrzynczyk non fa sconti, quindi Folgore al massimo vantaggio sulla magia di seconda firmata Tulone (11-8). Napoli chiede time-out e ritorna subito sotto (11-11), Patriarca fa valere tutta la sua fisicità nei 3 metri, Filippelli chiude di forza un lunghissimo scambio, quindi Ciampa in diagonale fissa il 15-14. Wawrzynczyk colpisce stretto da zona 4, Patriarca sbarra la strada a Lugli, poi un errore in attacco regala il 23-21 a Sorrento. Il finale è concitato: Napoli pareggia i conti (23-23), Pol si guadagna la prima palla set, ma ne serve un’altra per portare a casa il set ai vantaggi (26-24)
    TERZO SET. Avvio sprint della Romeo Sorrento (3-1), Wawrzynczyk passa al secondo tentativo, Ciampa trova un longline perfetto, poi da zona 4 ci pensa Pol a chiudere il 10-9 a tutto braccio. Filippelli e Patriarca sono una sentenza in primo tempo, Napoli regala dai 9 metri, Pol cerca e trova il mani fuori (16-15), ma i partenopei alzano il muro e poi S. Starace piazza due lob consecutivi per il sorpasso (18-20). Coach Nicola Esposito ferma tutto, al rientro subito schiaffo di Wawrzynczyk per il cambio palla. Dentro Becchio e Cremoni, Wawrzynczyk fa ace, quindi Becchio va da Patriarca con Sorrento che si rimette davanti (22-21). Ancora letale Wawrzynczyk dai 9 metri, Napoli prova a ribattere colpo su colpo, ma un errore al servizio concede ai biancoverdi anche il terzo set (25-23)
    QUARTO SET. Vola Sorrento sulle ali dell’entusiasmo trascinata da Pol e Ciampa (7-3), Cremoni sfonda il muro a 3 partenopeo e poi si ripete con una sassata da zona 4 (9-5). Napoli forza in attacco ma va fuori giri, Ciampa è implacabile (14-9), poi con un colpo di coda i partenopei riaprono il set (14-13). Cremoni è glaciale, ma un nuovo break permette a Napoli di mettere la freccia (18-21). Ciampa non si arrende, “all blue” sul 22-24, Sorrento annulla entrambi i set-point, ma non può nulla sul ritorno degli ospiti che si aggiudicano il set ai vantaggi. LEGGI TUTTO

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    Danesi e Manfredi regalano al Presidente Mattarella medaglia e pallone della finale olimpica

    Si chiude un percorso emozionante, travolgente e ricco di soddisfazioni per una squadra che è già entrata nella storia dello sport italiano.

    Il Salone dei Corazzieri del Palazzo del Quirinale, a Roma, ha ospitato la cerimonia di riconsegna della bandiera italiana da parte degli alfieri azzurri di Parigi 2024 al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

    Arianna Errigo e Gianmarco Tamberi per i Giochi Olimpici, Ambra Sabatini per i Giochi Paralimpici. Sono stati loro a guidare la folta truppa di atleti composta dai medagliati di Parigi e da coloro che hanno chiuso la rispettiva gara al quarto posto, per la prima volta invitati alla Cerimonia per volontà del Capo dello Stato. Presenti i vertici dello sport tricolore: Giovanni Malagò, Presidente del CONI, Luca Pancalli, Presidente del CIP, il Segretario Generale del CONI e Capo Missione azzurro a Parigi Carlo Mornati, le Vice Presidenti del CONI Silvia Salis e Claudia Giordani, numerosi presidenti federali e i tecnici che hanno costruito con atlete ed atleti i successi parigini.

    Nella capitale francese l’Italia Team ha firmato il miglior medagliere della sua storia ai Giochi Olimpici: 40 medaglie (12 ori, 13 argenti e 15 bronzi), lo stesso numero del record stabilito a Tokyo tre anni fa ma con due ori (12 a 10) e tre argenti (13 a 10) in più. Il nono posto nel medagliere conferma il nostro Paese nel gotha sportivo mondiale (settimo posto in generale per numero di podi, il terzo a livello europeo alle spalle della Gran Bretagna e dei padroni di casa della Francia). Dagli ultimi quattro giorni di Rio 2016 l’Italia non è mai scesa dal podio olimpico. Una striscia che è proseguita anche a Tokyo e a Parigi raggiungendo 36 giorni consecutivi e rimanendo aperta in vista del prossimo grande obiettivo: Los Angeles 2028.

    “Signor Presidente, grazie – il discorso di Malagò rivolto in particolare a Mattarella –. La riconsegna della bandiera è un rito, ma ogni volta che il mondo dello sport viene qui, nella casa degli italiani, c’è sempre grande emozione, c’è sempre gratitudine. Lei è il nostro primo tifoso. Siamo partiti promettendo di fare meglio di Tokyo e ci siamo riusciti. Due ori in più, un piazzamento migliore, seconda nazione dell’Unione Europea dietro i padroni di casa della Francia. Il merito è delle atlete e degli atleti: sono stati tutti gladiatori. Merito di tecnici, dirigenti, Preparazione Olimpica del CONI, federazioni. Dal 18 agosto 2016 andiamo ogni giorno a medaglia durante i Giochi Olimpici, serie ininterrotta. Nessun Paese al mondo ci è riuscito. E poi ci sono i quarti posti, che con la sua straordinaria sensibilità ha invitato. Abbiamo vinto questa classifica, che ci fa onore. E abbiamo vinto anche la classifica dei quinti posti: fa riflettere su forza e quantità della squadra, oltre alla qualità. Di solito mi telefonava, stavolta è stato con noi. A Parigi ha superato anche le avverse condizioni meteorologiche, ha onorato la squadra, ne siamo stati molto orgogliosi. Inoltre è venuto al Villaggio Olimpico e a Casa Italia, ha assistito alla prima medaglia, quella di Filippo Ganna, alla seconda, quella di Gigi Samele. Sempre tifando come noi e dimostrando di essere uno di voi. Lei è stata la nostra prima medaglia d’oro in tutto e per tutto. Ci ha dato la spinta per fare questo risultato straordinario. Abbiamo compiuto una missione, abbiamo fatto bella figura e abbiamo regalato al nostro Paese un’emozione unica. Il senso di una nazione è correlato all’importanza dei risultati sportivi: siamo tutti felici di essere italiani quando sentiamo l’inno che suona al vertice di una competizione. Da domani mancheranno 500 giorni alla prossima Olimpiade, Milano Cortina 2026. Prometto che continueremo a far sì che l’Italia rimanga un’eccellenza nel mondo dello sport”.

    A questo punto Capitan Anna Danesi e il Presidente della Federazione Italiana Pallavolo, Giuseppe Manfredi, hanno consegnato al Presidente della Repubblica una maglia della Nazionale di volley e il pallone della finale olimpica vinta contro gli Stati Uniti, mentre Rigivan Ganeshamoorthy gli ha regalato il disco con cui ha conquistato l’oro paralimpico e firmato tre record del mondo.

    “È davvero un grande piacere per me incontrarvi qui – le parole di Mattarella, che ha consegnato una medaglia celebrativa a tutti gli atleti presenti –. Questo incontro intende prolungare la festa dello sport iniziata con la consegna delle bandiere e sviluppata a Parigi. Vorrebbe riprenderne lo spirito coinvolgente ed emozionante che avete bene interpretato e fatto vivere ai Giochi. Complimenti per aver fatto meglio di Tokyo: era difficile. Colpisce che l’Italia abbia raccolto ogni giorno almeno una medaglia. Siamo l’unico Paese con questa caratteristica, è grande motivo di soddisfazione. Di questi successi ci sono stati segni premonitori di carattere sportivo ma anche di altro genere. Si dice che la pioggia porti fortuna: ne abbiamo presa tanta quel 26 luglio. Potremmo fare un bilancio di questi momenti straordinari di sport che abbiamo vissuto: ne risalta l’eccellente stato di salute dello sport italiano. È emersa la qualità delle nostre due squadre. E le soddisfazioni continuano, come ai Mondiali di ciclismo di questi giorni. I quarti posti rappresentano gli atleti che pur senza salire sul podio hanno brillantemente partecipato: è lo spirito olimpico. Sono presenti qui per rappresentare la solidità del nostro movimento sportivo. Le medaglie non sono dovute a singoli campioni isolati, ma a un movimento in salute e in crescita costante, crescita da sostenere in ogni modo. Tutti ricordiamo i momenti entusiasmanti vissuti, i successi rinnovati, i momenti difficili: dico a Gianmarco Tamberi ed Ambra Sabatini che le medaglie le hanno conquistate con la loro generosa partecipazione e l’affetto di tutti. Sarei stato lieto di seguire le vostre gare in presenza: è stato possibile solo per poche, ma vi assicuro che ne ho seguite moltissime in tv. Grazie a tutti: avete vissuto giorni entusiasmanti, un’esperienza che è un grande traguardo raggiunto, ma so quanto vi sia costato. Grazie per il vostro comportamento che ha indotto i ragazzi ad impegnarsi nello sport. Complimenti sinceri a tutti. E adesso Milano Cortina 2026”.

    (fonte: coni.it LEGGI TUTTO

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    Milan guida Gioia del Colle al successo contro Lecce: “Col giusto atteggiamento possiamo crescere”

    Tante le note positive in casa Joy Volley Gioia del Colle al termine della quinta settimana di preparazione. Nell’allenamento congiunto con l’Aurispa Lecce, andato in scena ieri sul parquet del PalaCapurso e terminato sul punteggio di 4-0 (25-19, 25-19, 25-21, 25-20), i biancorossi hanno messo in mostra buone trame di gioco, confermando i notevoli progressi già evidenziati nel test match infrasettimanale con la Sieco Service Ortona (conclusosi 3-1 per i ragazzi di coach Sandro Passaro) e strappando, in più di un’occasione, i meritati applausi del pubblico presente sugli spalti.

    Tra i protagonisti della netta affermazione sulla compagine salentina c’è sicuramente Sebastiano Milan, che ha chiuso la sua prestazione positiva con 11 attacchi vincenti, 2 aces, 1 muro e il 60% di ricezione positiva.

    Ecco le sue dichiarazioni a margine dell’incontro: “Abbiamo disputato un ottimo test match contro una formazione di qualità, che sarà un’avversaria di assoluto valore nel girone Blu. Vincere fa sempre piacere. In questo momento, però, ciò che conta è continuare a focalizzare l’attenzione sulla costruzione del nostro gioco. Mantenendo il giusto atteggiamento mostrato finora nel corso degli allenamenti, potremo crescere ancora tanto. Ci attende un cammino lungo e impegnativo, che dovremo affrontare con serenità e con la voglia di migliorare sempre, sia come singoli che come squadra”.

    Per il prossimo impegno della Joy Volley bisognerà attendere sabato 28 settembre, giorno in cui capitan Marianoe compagni faranno tappa al PalaGrotte per un allenamento congiunto con la BCC Tecbus Castellana Grotte del tecnico Giuseppe Barbone.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il centrale Alessandro Coppa completa il roster dell’Aurispa Lecce

    Alessandro Coppa, centrale classe 2004 e alto 196 cm, è un nuovo giocatore di Aurispa Lecce. È il colpo di coda con cui si conclude il volley mercato dei salentini che, attraverso il lavoro del diesse Antonio Scarascia, rimpinguano la batteria di centrali a disposizione di coach Tonino Cavalera. 

    Coppa provenie dal Cuneo, con cui la scorsa stagione ha disputato il campionato di A2; è un prodotto del vivaio e lo scorso anno, dopo la promozione in prima squadra, ha avuto l’opportunità di misurarsi con il secondo campionato nazionale. L’atleta cuneese si è laureato Campione del Piemonte nelle categorie Under 14, 17 e 19.

    La squadra, intanto, dopo aver disputato due allenamenti congiunti con la Joy Volley, sarà impegnata il prossimo 28 e 29 settembre in un quadrangolare a Galatina con Leverano, Galatone e Taviano.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Otto set vinti è il bilancio di Cuneo nella doppia sfida con Chênois Geneve

    Fine settimana altamente produttivo per la MA Acqua S.Bernardo Cuneo che ha ospitato il test match andata/ritorno contro la compagine svizzera dello Chênois Geneve Volleyball.

    Due giornate, un match al dì con formula 4 set fissi a 25 punti, hanno dato la possibilità a coach Battocchio di mettere in campo tutti i suoi atleti a rotazione, provando diversi assetti possibili. Recuperati, grazie all’ottimo lavoro dello staff medico e tecnico, sia Sette che Pinali. I biancoblù si sono aggiudicati tutti e otto i set giocati, dando molte indicazioni per la prossima settimana di allenamento in vista del test match di ritorno contro Cantù a una settimana dall’inizio del campionato.

    Il test match di sabato è stato dedicato a QNI Srl, agenzia sport e comunicazione, che ha donato una targa commemorativa del weekend all’allenatore di Chênois ed ha eletto MVP i due giocatori cuneesi, Pinali e Cavaccini, premiati da Guido Becchis. 

    A fine weekend queste le considerazioni di coach Matteo Battocchio: “Era molto importante riuscire a provare tante situazioni differenti di gioco perché penso che si riproporranno anche durante l’anno. Abbiamo la fortuna di avere tanti ragazzi molto bravi e questo ci offre tante soluzioni diverse, sia come sestetto di partenza che come cambi in corsa. Sette e Pinali sono rientrati molto bene, io credo abbiano fatto un grandissimo lavoro sia lo staff fisio che il preparatore“.

    Lunedì 23 settembre alle 19.00 si terrà la presentazione delle nuove divise da gioco della Serie A2 del Cuneo Volley presso il negozio “Il Podio Sport” di Madonna dell’Olmo, con Capitan Sottile, Pinali, Cavaccini e Oberto che indosseranno i quattro modelli della stagione 2024-2025 disegnati da Inmente e realizzati da Macron.

    Mercoledì 25 settembre, invece, il Cuneo Volley scenderà in strada nel cuore della Città di Cuneo per la “Presentazione della stagione 24-25” con ritrovo dalle 18.30 in via Roma dal “Caffè Bruno” per poi partire alle ore 19.00 in un unico movimento biancoblù verso piazza Galimberti. Sul palco ad attendere l’arrivo del “mondo” Cuneo Volley, la giornalista di Sky, Eleonora Cottarelli, che presenterà la serata.

    MA Acqua S.Bernardo Cuneo – Chênois Geneve Volleyball 4-0(25-20, 25-18, 25-20, 25-21)

    MA Acqua S.Bernardo Cuneo:  Sottile (K) 3, Pinali 9, Volpato 5, Codarin 8, Sette 14, Allik 12; Cavaccini (L1); Mastrangelo, Brignach 4, Compagnoni, Agapitòs, Oberto. N.e. Malavasi, Chiaramello. All.: Matteo Battocchio; II All.: Matteo MorandoRicezione positiva: 71%; Attacco: 43%; Muri 11; Ace 4.

    Chênois Geneve Volleyball: Peslac 3, Norris 11, Sanches 6, Kovacevic 4, Kurik 9, Djokic 10; Del Valle (L1); Douib. N.e. Geneux. All.: Carlos Carreno Cejudo; II All.: Fahed El Bahri.Ricezione positiva: 50%; Attacco: 34%; Muri 5; Ace 7.Durata set: 25’, 23’, 22’, 24’.  Durata totale: 94’.

    MA Acqua S.Bernardo Cuneo– Chênois Geneve Volleyball 4-0(26-24, 25-18, 25-21, 25-19)

    MA Acqua S.Bernardo Cuneo:  Sottile (K) 1, Pinali 4, Volpato 8, Compagnoni 6, Sette 3, Malavasi 8; Cavaccini (L1); Codarin 8, Agapitòs 7, Oberto, Mastrangelo, Brignach 14, Allik 7, Chiaramello 2. All.: Matteo Battocchio; II All.: Matteo MorandoRicezione positiva: 66%; Attacco: 43%; Muri 9; Ace 6.

    Chênois Geneve Volleyball: Kauling 3, Norris 5, Sanches 7, Kovacevic 9, Kurik 11, Djokic 7; Del Valle (L1); Douib 1, Peslac 1, Geneux. All.: Carlos Carreno Cejudo; II All.: Fahed El Bahri.Ricezione positiva: 57%; Attacco: 31%; Muri 5; Ace 5.Durata set: 25’, 24’, 30’, 21’.  Durata totale: 100’.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO