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    Corrado: «Proviamo a mettere in campo il nostro miglior volley»

    È arrivato a Belluno con quasi 300 presenze in Serie A sulle spalle. E non ha tardato a dimostrare di che pasta è fatto. Francesco Corrado è stato una delle note più liete nel test di mercoledì scorso contro la Tinet Prata di Pordenone, formazione di categoria superiore: un confronto chiuso senza parziali all’attivo, ma utile per misurarsi con un avversario di valore. Grazie ai suoi 10 punti personali, lo schiacciatore calabrese reduce dall’esperienza in A2 a Palmi, si è meritato la simbolica palma di top scorer dei rinoceronti. Un segnale di condizione, personalità ed esperienza.
    SUL PEZZO – «La prima impressione è sicuramente positiva – racconta Corrado – soprattutto se si considera che abbiamo iniziato da poco. Di fronte, inoltre, avevamo un avversario molto forte e con qualche settimana di lavoro in più in palestra, rispetto a noi. Volevamo comunque rimanere sul pezzo e direi che ci siamo riusciti». Il numero 10 si ritiene soddisfatto, ma con la lucidità di chi sa che la strada è ancora lunga: «Ci sono diversi aspetti da sistemare. Ed è inevitabile che sia così, alla luce dei pesanti carichi di lavoro del periodo. Ora come ora, l’obiettivo è quello di provare a mettere in campo la miglior pallavolo possibile e rispettare le richieste dell’allenatore. Andiamo avanti con fiducia».
    CARTA E CAMPO – L’approccio del ventottenne nativo di Crotone è quello di un leader che guarda al futuro senza giri di parole: «Si sta creando un bel gruppo e l’auspicio è che questa squadra possa regalare tante soddisfazioni. L’ho già detto e lo ribadisco, non ci dobbiamo nascondere. Puntiamo al salto di categoria e a primeggiare in tutte le competizioni. Poi, è ovvio, la “carta” è una cosa, il campo un’altra. Ma lavoreremo per raggiungere il massimo. Le impressioni che mi ha dato il collettivo, in queste settimane, sono davvero ottime: il livello è alto. E lo è pure quello di una società che è molto ambiziosa e non ci fa mancare nulla». 
    DAL MARE AI MONTI – Infine, una nota personale: «Mi trovo benissimo fra le Dolomiti. Passare dal mare alla montagna non è stato troppo traumatico perché questo ambiente mi piace». Un legame che cresce giorno dopo giorno, tra corridoi di palestra e paesaggi di montagna. E un chiodo fisso: trascinare il Belluno Volley sempre più in alto. Nel frattempo, il prossimo impegno è in calendario mercoledì 1 ottobre: ancora con la Tinet, ma stavolta a Prata di Pordenone. 
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    Torneo Cois: La Domotek gioca in Sardegna, previsto il live

    Il palazzetto dello sport di Via Giotto a Sarroch si prepara a vivere il suo giorno più intenso. Oggi, sabato 27 settembre 2025, va in scena la giornata delle semifinali della seconda edizione del Torneo Paolo Cois.
    Si inizia alle ore 17 con la sfida tra Cus Cagliari e Mantova.A seguire, alle ore 19, scende in campo la Domotek Volley Reggio Calabria, sul campo dei padroni di casa dei Sarroch.
    Tutte e tre le formazioni avversarie dei reggini nel torneo, sono militanti nel girone opposto agli amaranto, il girone bianco della Serie A3.
    Si tratta di una bella occasione di preseason per testare uomini e mezzi per tutte e quattro le compagini: Mister Polimeni, dopo il primo test dell’anno, di sabato scorso al Palacalafiore contro Pallavolo Crotone, potrà vedere all’opera la sua nuova creatura, ai nastri di partenza nel campionato di Serie A3.
    Ricordiamo,invece, che la Lega Pallavolo ha ufficializzato definitivamente il calendario della stagione regolare. L’esordio amaranto è programmato per domenica 26 ottobre 2025 sul campo della neopromossa Green Volley Galatone.La prima in casa, invece, si giocherà domenica 2 novembre 2025 al Palacalafiore contro la Bbc Tecbus Castellana Grotte.La grande novità di quest’anno è la visibilità nazionale garantita da Directa Sport Live Tv. Tutte le partite saranno riprese e trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube del Sarroch. Un’opportunità perfetta per i tifosi che non potranno essere presenti  per non perdersi nemmeno un’azione. LEGGI TUTTO

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    Sardegna Volleyball Challenge: trionfa il Fenerbahce di Orro su Busto Arsizio. Fedorovtseva è l’MVP

    Il Fenerbahce trionfa a Oristano: nella città di Alessia Orro, la palleggiatrice campionessa del mondo che proprio qui ha esordito con la maglia della formazione turca, ha conquistato la terza edizione del Sardegna Volleyball Challenge. Alla squadra di Marcello Abbondanza sono stati sufficienti 3 set e un’ora e mezza di gioco per domare l’Uyba Eurotek Laica Busto Arsizio.

    Grande il successo, lo spettacolo e la festa al Palasport di Sa Rodia con le stelle del volley mondiale che per due giorni hanno offerto pallavolo di altissimo livello.

    Il pubblico di Sa Rodia era ovviamente tutto per lei, Alessia Orro, la palleggiatrice nata a Narbolia, cresciuta pallavolisticamente a Oristano, la città che ha lasciato a 14 anni per intraprendere una carriera che l’ha portata sul tetto del mondo. È ritornata a giocare nella sua terra per la prima volta da quando ha vinto il Campionato del mondo proprio per il Sardegna Volleyball Challenge. La città l’ha accolta con un affetto senza confini e il palasport di Sa Rodia, che con quasi 6 mila presenze in due giorni ha registrato il tutto esaurito, ha accompagnato con cori e applausi ogni sua azione.

    Un’altra grande protagonista del torneo è stata la schiacciatrice russa Arina Fedorovtseva, MVP del torneo proprio come nel 2019 quando vinse la seconda edizione del Sardegna Volleyball Challenge con la nazionale russa under 16. Ha invece dovuto saltare la finale Melissa Vargas che poche ore prima dell’incontro ha accusato un dolore a una caviglia.

    La finale con Busto Arsizio non è stata mai scontata. Le lombarde partono bene (5-2), il Fenerbahce recupera e raggiunge le avversarie sul 7 pari.  La partita è aperta, combattuta ed equilibrata. Un equilibrio che si spezza solo dopo il 23 pari. Il punto decisivo della squadra di Marcello Abbondanza arriva con Baladin.

    Il secondo set ha due protagoniste assolute: Alessia Orro che distribuisce palloni con la consueta maestria, accompagnata ad ogni tocco dall’incitamento del suo pubblico, e Arina Fedorovtseva che è implacabile in attacco: 9 punti per lei in questa frazione, ma saranno 20 a fine match. Dopo una prima fase di equilibrio, il Fenerbahce assume il comando. Dal 9 pari, le turche aumentano progressivamente il vantaggio. Un muro vincente consegna il punto del 24-17 ed è ancora la Fedorovtseva a dare il punto vincente al Fenerbahce: 25-18.

    Nel terzo set le farfalle di Busto Arsizio non ci stanno a uscire dal campo a bocca asciutta. Combattono punto su punto e non basta la serata di grazia della schiacciatrice russa del Fenerbahce e di Alessia Orro per dare a questo set una direzione chiara. Sul 21 pari la squadra di Instanbul trova 3 punti, si porta sul 24-21, ma spreca altrettanti match-point. Non fallisce però il quarto e chiude il set sul 26-24.

    A fine gara le premiazioni:Alessia Orro (Fenerbahce) è stata premiata miglior palleggiatrice del torneo dal nonno Peppino e da Lucia Sanna (Direttrice sportiva della Gymland) e Cristina Moi (allenatrice della Smal).Best carrier Eda Erdem (Fenerbahce) premiata da Salvatore Cau (consigliere regionale) e Pino Marongiu (Direttore sportivo Gymland)Migliore schiacciatrice Hande Baladin (Fenerbahce) premiata da Carmen Murru e Maria Bonaria Zedda (Assessori ai Servizi sociali e all’Ambiente del Comune di Oristano)Miglior centrale Zehra Gunes (Vakifbank) premiata da Andrea Porcheddu (dirigente Gymland)Miglior libero Federica Pelloni (Uyba Busto Arsizio) premiata da Simone Prevete (Assessore al Turismo del Comune di Oristano) e Carlo Cuccu (Presidente Fondazione Oristano)MVP Arina Fedorovtseva (Fenerbahce) premiata da Roberto Porcheddu (Presidente Gymland)Fenerbahce squadra prima classificata premiata dal Sindaco di Oristano Massimiliano Sanna e dal Presidente della Regione Alessandra ToddeUyba Busto Arsizio squadra seconda classificata premiata dal Sindaco di Oristano Massimiliano Sanna e dal Deputato Francesco MuraVakifbank e Panionios premiate dal consigliere regionale Salvatore Cau e dall’Assessore allo sport del Comune di Oristano Antonio Franceschi

    Il Sardegna Volleyball Challenge è organizzato dall’ASD Gymland Oristano in collaborazione con il Ministero per lo Sport e i Giovani, la Regione Sardegna (Assessorati al Turismo e alla Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport) il Comune di Oristano (Assessorati allo Sport, ai Servizi sociali, Ambiente e Turismo), la Fipav, la Fondazione di Sardegna, la Fondazione Oristano e la Pro loco oltre a vari sponsor privati. La RAI è media partner del torneo.

    FENERBAHCE – EUROTEK LAICA BUSTO ARSIZIO 3-0(25-23, 25-18, 26-24)FENERBAHCE: Örge, Kayıkçı, Milenković, Ghani, Korneluk, Baladın, Orro, Kalaç, Fedorovtseva, Erdem, Karasoy, Beyaz, Safronova, Vargas. All. Marcello AbbondanzaUYBA EUROTEK LAICA BUSTO ARSIZIO: Battista, Pelloni, Gennari, Seki, Van Avermaet, Diouf, Parlangeli, Obossa, Eckl, Torcolacci, Boldini. All. Enrico BarboliniArbitri: Joara Atzeni (Cagliari), Michael Montis (Cagliari), scorer Mario Figus (Oristano)Spettatori: 2950.Durata set: 26’, 28’, 30’ LEGGI TUTTO

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    Courmayeur Cup: Milano è da ‘lavori in corso’, Scandicci meno e va in finale

    La finale della seconda edizione della Courmayeur Cup sarà Igor Gorgonzola Novara contro Savino Del Bene Scandicci. Dopo il risultato della prima semifinale, che ha visto festeggiare le zanzare contro Conegliano, nel secondo match del venerdì della Courmayeur Cup, il torneo organizzato dalla Lega Volley Femminile con il supporto di Cogne Aosta Volley, sono state le toscane a raggiungere l’ultimo atto della competizione superando per 3-1 le avversarie della Numia Vero Volley Milano.

    Il programma di domani, sabato 27 settembre, sarà quindi, di fatto, invertito rispetto a quello dello scorso anno: alle 16.30 (diretta Dazn, Youtube LVF e Youtube VW) la Prosecco Doc A.Carraro Imoco Conegliano giocherà per il bronzo contro la Numia Vero Volley Milano, mentre a giocarsi il trofeo dalle 19.30 (diretta anche su Rai Sport) saranno l’Igor Gorgonzola Novara e la Savino Del Bene Scandicci. 

    Il nuovo 6+1 di Stefano Lavarini ha visto scendere in campo la diagonale formata da Bosio ed Egonu, con Piva e Lanier in banda, Danesi e Kurtagic al centro e Fersino libero. Coach Marco Gaspari ha scelto invece Ognjenovic-Antropova, Weitzel-Nwakalor, Skinner-Bosetti con Ribechi libero. Anche in questa semifinale, come nella precedente, sono stati tuttavia frequenti i cambi, con diverse subentranti anche per lunghi tratti di match come Graziani e Pietrini. 

    I primi due set hanno visto una Scandicci molto concentrata e precisa dai 9 metri, con ben 5 ace che hanno messo in grande difficoltà la non perfetta ricezione meneghina. Nel terzo set, Milano ha però risposto pungendo con efficacia con Lanier (8 punti) ed Egonu, spuntandola sul finale con il punteggio di 29-27. Nel quarto set tuttavia, ancora le toscane l’hanno fatta da padrone, riuscendo infine ad accelerare e portare a casa l’incontro.

    Mattatrice della gara una Avery Skinner subito a proprio agio con le compagne e autrice di una prestazione da 23 punti, uno in più di Ekaterina Antropova. Per Milano, non sufficienti i 26 punti di capitan Paola Egonu per l’approdo in finale. LEGGI TUTTO

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    Bergamo affonda Zagabria e si qualifica per la finale della Valtellina International Cup

    Esordio vincente per Bergamo nella Valtellina International Cup: il successo su Mladost Zagabria nella semifinale giocata al PalaScieghi di Sondrio è arrivato in tre set.

    Parisi deve rinunciare a Weske e Meli, febbricitanti, mentre Kendall Kipp, arrivata in Valtellina solo nel pomeriggio, resta a guardare le nuove compagne dalla tribuna. In campo vanno Eze e Bolzonetti in diagonale, Manfredini e Strubbe al centro, capitan Mlejnkova e Cese Montalvo in banda, e il libero Armini.

    L’avvio è un saliscendi, con sorpassi e controsorpassi a cui mettono fine gli attacchi di Bolzonetti, Cese Montalvo e Mlejnkova (25-22).

    Nel secondo parziale, Mosser dà il cambio a Cese Montalvo e mette a segno 3 attacchi e un muro. Manfredini, Strubbe e Bolzonetti contribuiscono con una percentuale realizzativa del 67% e si va sul due a zero (25-16).

    E con lo stesso ritmo si viaggia nel terzo, decisivo set, che chiude la sfida e regala il pass di accesso alla finale in programma domenica 27 alle ore 16 contro la vincente di Cuneo-Stoccarda.

    Bergamo-Mladost Zagabria 3-0(25-22, 25-16, 25-17)Bergamo: Eze 3, Bolzonetti 11, Strubbe 5, Manfredini 9, Mlejnkova 7, Cese Montalvo 5, Armini (L); Mosser 10, N.e. Carraro, Ferrario (L), Micheletti, Meli. Allenatore: ParisiMladost Zagabria: Prkacin 1, Drobac 1, Istuk 6, Frende 8, Koraca 11, Bosniak 12, Brasnic (L); Ivkovic, Cizmar. N.e. Vrba, Golemac, Francetic, Grabic (L). Allenatore: BoieriDurata Set: 27’, 21’, 22’Battute Vincenti: Bergamo 7, Zagabria 4Battute Sbagliate: Bergamo 6, Zagabria 11Muri: Bergamo 6, Zagabria 4 LEGGI TUTTO

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    Sardegna Volleyball Challenge: il Panionios supera un Vakifbank ‘incerottato’ e chiude al terzo posto

    Al Sardegna Volleyball Challenge, un sorprendente Panionios di Atene si aggiudica la finale per il terzo e quarto posto sconfiggendo in 4 set le più quotate turche del Vakifbank Istanbul.

    Falcidiata da assenze di peso, la formazione di Guidetti ha retto un solo set, il primo, poi, ha ceduto alla determinazione della squadra ateniese. Rinunciare a Boskovic e alla palleggiatrice Caliskan a causa dell’infortunio occorso ieri in semifinale è costato caro alle turche che erano arrivate al Sardegna Volleyball Challenge tra le favorite e rientrano in patria a mani vuote.

    Eppure, nel primo set il Vakifbank era apparso in buona giornata, capace di fare fronte alle difficoltà di formazione. Nella prima frazione al Panionios non è stata sufficiente la Rahimova per contrastare le turche. 5 punti all’attivo per lei, mentre nel Vakifbank 5 punti a testa per Cazaute e Cebecioglu. Il primo set fila sui binari della parità sino al 14 pari, poi le turche mettono a segno un break di 3 punti e conservano il vantaggio sino 25-22 finale.

    La squadra greca pareggia subito con una prova gagliarda nel secondo set. La fase di equilibrio si spegne molto presto sul 6 pari. Il Panionios si porta avanti, trova un bell’ace con Polina Rahimova e accumula un vantaggio massimo di 7 lunghezze. Il tentativo di rimonta del Vakifbank non ha successo ed è di nuovo la Rahimova a dare il successo nel parziale al Panionios dopo un set point annullato.

    La squadra di Dragan Nesic sente odore di impresa e nel terzo set prosegue sulla scia della frazione precedente. Le greche passano subito in vantaggio grazie anche a qualche errore di troppo delle avversarie in ricezione e in difesa. Il Panionios è padrone del campo fino al 17-9, subisce un leggero calo che favorisce il tentativo di recupero delle turche che con un filotto vincente riesce a riportarsi a meno 2 dalle greche. Ma il finale è tutto del Panionios che trova il 25-18 con un bel punto di Elitsa Atanasijevic. La schiacciatrice bulgara è la miglior realizzatrice della frazione con 9 punti all’attivo e sarà la migliore anche a fine gara con uno score personale di 22 punti.

    Nel quarto set dopo una prima fase di equilibrio, che dura fino al 7-7, il Panionios riprende il controllo del campo e si porta avanti di 4 punti e allunga sino al più 6. Nel finale, sul 24-19 la formazione ellenica spreca 2 match point, ma non fallisce il terzo e chiude il set sul 25-19 e il match sul 3-1.

    VAKIFBANK ISTANBUL – PANIONIOS ATENE(25-22, 19-25, 18-25, 19-25)VAKIFBANK: Cazaute, Ozbay, Aykac, Ozden, Ogbogu, Teixeira, Uyanik, Acar, Cebecioglu, Gunes, Markova, Dangubic, Kurtulan. All. Giovanni GuidettiPANIONIOS: Rističevič, Nomikoú, Kowalewska, Alexakou, Kakouratou, Milentigievits, Xanthopoulou, Fliakou, Atanasijević, Rahimova, Zakchaíou, Lokhmanchuk, Lamproúsi, Karelia. All. Dragan NesicArbitri: primo arbitro Giovanni Cancellu (Nuoro), secondo arbitro Lorenzo Nespoli (Cagliari), scorer Mario Figus (Oristano)Spettatori: 2950Durata set: 27’, 27’, 26’, 29’ LEGGI TUTTO

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    La prima sorpresa dell’anno… arriva subito: Novara ferma Conegliano alla Courmayeur Cup

    È iniziata con tanto agonismo in campo, nel match che ha visto protagoniste Conegliano e Novara, la seconda edizione della Courmayeur Cup, il torneo organizzato dalla Lega Volley Femminile con il supporto della Cogne Aosta Volley.

    Dopo le emozioni della presentazione dei Campionati, a regalare la prima grande sorpresa del weekend ci ha pensato l’Igor Gorgonzola Novara, capace di battere nella prima semifinale la Prosecco Doc A.Carraro Imoco Conegliano con il risultato di 3-1. Una sconfitta che, seppur arrivata in un torneo amichevole, impedirà a Conegliano di proseguire la lunghissima striscia di vittorie sul suolo italiano che andava avanti dalla Coppa Italia del 2019, dove furono proprio le zanzare a negare loro il trofeo. 

    Novara scenderà così in campo domani, sabato 27 settembre alle ore 19.30, per la Finale della Courmayeur Cup (diretta Rai Sport, DAZN, Youtube LVF e Youtube di Volleyball World in inglese) contro la vincente della seconda semifinale tra la Numia Vero Volley Milano e la Savino Del Bene Scandicci, mentre Conegliano se la vedrà contro la perdente per il bronzo (ore 16.30, DAZN e Youtube). 

    Una partita che è servita ai due allenatori, Daniele Santarelli e Lorenzo Bernardi, per testare il 6+1 tipo in vista dell’inizio della Serie A1 Tigotà, previsto per il 6 ottobre. Da un lato Daalderop in campo in coppia con Zhu, con Wolosz e Haak in diagonale, Chirichella e Fahr al centro e De Gennaro libero. Dall’altra, Cambi-Tolok, la nuova arrivata Igiede con Bonifacio, Alsmeier con Herbots prima e Ishikawa poi e De Nardi libero. Intensità comunque elevata e tanti esperimenti, da un lato e dall’altro del campo. 

    Una partita in cui Conegliano è riuscita, anche grazie al buon ingresso di Merit Adigwe, a vincere il primo set al fotofinish 25-23. Ma Novara è sempre stata in partita, senza mai cedere di un millimetro all’avanzata gialloblu, colpendo poi con il suo terzetto di laterali: 19 punti per Tolok, 13 per Alsmeier e 11 per Ishikawa, ottima da subentrata. Importante però anche il contributo di Bonifacio, 12 punti (4 muri) e la regia di Cambi, già in perfetta sintonia con le compagne. Per Conegliano, tanta imprecisione (19% di efficienza offensiva) e ancora qualcosa da perfezionare in attacco dopo la pausa estiva: al di là della solita Haak, 22 punti, solo Daalderop (10) e Zhu (10) in doppia cifra

    Una giornata quella di oggi, venerdì 26 settembre, che, oltre alla Presentazione dei campionati, ha visto anche alcune atlete del torneo in un’altra veste, questa volta fuori dal campo. Giulia Leonardi e Ekaterina Antropova hanno infatti vestito i panni delle insegnanti, facendo visita alla Fondazione Liceo Linguistico Courmayeur per una mattinata di grande dialogo con giovani e giovanissime. Un’iniziativa accolta con grande entusiasmo dai ragazzi e con grande disponibilità dalle due campionesse, che hanno svelato qualche aneddoto e raccontato curiosità sulla loro carriera.  LEGGI TUTTO

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    4-0 nel primo dei due test interni del we col Dachau

    Trento, 26 settembre 2025
    Il fine settimana di allenamenti congiunti con l’Asv Volleys Dachau inizia con una perentoria vittoria per l’Itas Trentino maschile. Questa sera alla BTS Arena i gialloblù hanno infatti avuto la meglio dei tedeschi per 4-0 nel primo dei due test in programma (il secondo sabato pomeriggio).Rispetto alla precedente uscita di nove giorni prima contro Mantova, i Campioni d’Italia hanno mostrato una maggiore brillantezza fisica e tecnica che ha permesso loro di condurre sempre la sfida senza mai dare respiro agli avversari. L’allenatore Marcelo Mendez, alla prima seppur non ufficiale sulla panchina di Trentino Volley, ha sfruttato l’occasione per vedere all’opera i cinque giocatori della rosa ufficiale già disponibili (a riposo precauzionale solo Sandu), ottenendo buone risposte soprattutto dal servizio (a segno otto volte), dagli schiacciatori di posto 4 (Bristot 16 punti col 58% in attacco e due ace; Ramon 17 col 54%, due muri e una battuta punto) e al centro della rete dal neoarrivato Simon Torwie. Il tedesco è andato subito in doppia cifra (13 punti con quattro block, un ace e il 62% in primo tempo), mettendo in mostra già un’ottima intesa con Acquarone e una condizione fisica notevole, maturata evidentemente durante la preparazione al recente Mondiale.“Sono soddisfatto di quello che ho visto in questo test e, più in generale, di quanto i giocatori hanno fatto da quando sono a Trento – ha spiegato al termine della gara il nuovo allenatore dell’Itas Trentino Marcelo Mendez – . Battuta ed in attacco sono sicuramente i fondamentali in cui abbiamo lavorato meglio, ma anche a muro ed in difesa abbiamo rispettato le direttive che ci eravamo prefissati alla vigilia”.Le due squadre si ritroveranno sottorete alla BTS Arena di Trento già sabato pomeriggio per il secondo ed ultimo allenamento congiunto del weekend; fischio d’inizio previsto per le ore 16 (live streaming su www.trentinovolley.it/trentinovolleytv).
    Di seguito il tabellino dell’allenamento congiunto svolto questa sera alla BTS Arena di Trento.
    Itas Trentino-Asv Volleys Dachau 4-0(25-16, 25-18, 25-21, 25-17)ITAS TRENTINO: Ramon 17, Frassanella 4, Boschini 9, Bristot 16, Torwie 13, Acquarone 1, Laurenzano (L); Kaziyski 7, Pesaresi (L). N.e. Mussari, Giani, Taddei e Sandu. All. Marcelo MendezASV VOLLEYS DACHAU: Suck 10, Brandt 3, Besenbock 14, King 2, Buchi 11, Kuhns 5, Takano (L); Queduweit 1. N.e. Pfeffer, Schwarz, Russelman, Jimenez Gallego. All. Patrick Steuerwald.ARBITRO: Schmid di Trento.DURATA SET: 20’, 20’, 23’, 20’; tot. 1h e 23’.NOTE: Itas Trentino: 6 muri, 8 ace, 22 errori in battuta, 3 errori azione, 55% in attacco, 56% (23%) in ricezione. Asv Volleys Dachau: 5 muri, 7 ace, 17 errori in battuta, 14 errori azione, 33% in attacco, 49% (20%) in ricezione.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO