consigliato per te

  • in

    CEV Nations Cup 2025: tutte le coppie azzurre si fermano alla Fase Preliminare

    Si è conclusa mercoledì 18 giugno, in Piazza Duomo a Messina, la Fase Preliminare della CEV Nations Cup 2025. Non un torneo fortunato quello conclusosi in Sicilia per le coppie azzurre: terzo posto per l’Italia nel tabellone femminile e secondo in quello maschile, risultati che hanno dunque estromesso le azzurre e gli azzurri dalla Fase Finale del torneo, appuntamento in programma dal 17 al 20 luglio a Espinho (Portogallo, QUI tutte le info).

    Nel torneo femminile, dopo l’esordio vincente targato Claudia Scampoli ed Eleonora Sestini ai danni del Belgio di Vervloet/Thant, superate 2-1 (21-16, 14-21, 15-11), l’altra coppia azzurra formata da Valentina Gottardi e Reka Orsi Toth è stata impossibilitata a scendere sulla sabbia nella seconda uscita contro il Belgio a causa dell’infortunio subito dall’azzurra Orsi Toth. KO che ha di fatto chiuso il torneo per entrambe le coppie azzurre. Al termine della manifestazione a staccare il pass per la Fase Finale è stata la Francia di Placette/Richard e Vieira/Chamereau, classificatasi al primo posto.

    I risultati e la classifica del torneo femminile QUI.

    Secondo posto finale invece per l’Italia nel tabellone maschile. Samuele Cottafava e Gianluca Dal Corso ed Enrico Rossi e Marco Viscovich hanno collezionato due vittorie e altrettante sconfitte contro Danimarca e Germania, classificandosi dunque alle spalle di Abell/Andersen e Møllgaard/Houmann, formazioni danesi che hanno dunque centrato la prima posizione e il conseguente pass per la Fase Finale di Espinho. Terza classificata la Germania di Lorenz/Rietschel e Sagstetter/Sagstetter. 

    I risultati e la classifica del torneo maschile QUI.

    (fonte: Federazione Italiana Pallavolo) LEGGI TUTTO

  • in

    Lagonegro, confermato Gabriele Tognoni al centro: “Ci aspetta un campionato davvero difficile”

    La Rinascita Volley Lagonegro è felice di annunciare la conferma del centrale Gabriele Tognoni per il campionato di serie A2 Credem Banca 2025/2026.

    Il giocatore originario di Alessandria, 25 anni compiuti lo scorso mese di maggio, rappresenta uno dei tasselli fondamentali nello scacchiere di coach Waldo Kantor e si è guadagnato la permanenza a suon di prestazioni convincenti nel corso di tutto il campionato appena concluso.

    Un rinnovo di contratto che fa contenti tutti, Società e staff in primis, in quanto Tognoni può ancora regalare al sestetto lucano quel tasso di fisicità, tecnica ed esperienza utili per una stagione che già si preannuncia di altissimo livello.

    Per lui si tratta di un ritorno in seconda serie: dopo tanta A3 con le maglie del Tuscania (2019/2020), di Sabaudia (dal 2020 al 2023) e, in ultimo Lagonegro, nel 2023/2024 ha onorato in A2 i colori della Sieco Service Ortona, contribuendo alla causa con 49 punti in 40 set giocati.

    I numeri che hanno contraddistinto la sua stagione in maglia biancorossa sono davvero notevoli e l’hanno reso senza alcun dubbio uno dei migliori centrali del campionato: 132 punti in regular season, conditi da 5 aces e ben 40 muri vincenti (in questo fondamentale è entrato nella top 10 dell’intera A3). Ma dove ha dato il meglio di sé, collaborando in modo massiccio al salto di categoria, è stato nella favolosa cavalcata playoff: 78 punti (top 20 della speciale classifica marcatori) e 23 muri, al terzo posto assoluto dietro i centrali della Romeo Sorrento (Stefano Patriarca e Francesco Fortes rispettivamente con 37 e 24) che però hanno giocato più partite, essendo arrivati alla quinta gara della Finale rispetto alle tre di Lagonegro.

    Balza all’occhio in particolar modo un dato: nella sola serie Finale contro la CTE Acqui Terme, Tognoni è andato sempre in doppia cifra (11 punti in Gara 1, 14 in Gara 2 e 10 nella conclusiva Gara 3) con un’efficienza offensiva media del 64%. Dulcis in fundo, uno score che ha permesso al piemontese di raggiungere e superare i 600 punti totali in carriera in serie A: 616 per la precisione in 147 presenze.

    Oltre le mere statistiche, però, Tognoni si è dimostrato tatticamente impeccabile e il suo impatto si è fatto sentire sia dentro che fuori dal campo, dove ha unito la massima dedizione e concentrazione in palestra allo spiccato spirito di gruppo.

    “Per me è un grande onore indossare la maglia della Rinascita, sono felicissimo di questa conferma da parte del Club – le sue prime parole dopo la firma del rinnovo – ci aspetta un campionato davvero difficile che ci siamo meritatamente guadagnati sul campo. Non vedo l’ora di iniziare questo nuovo cammino insieme ai compagni e ai nostri tanti tifosi: sono convinto che con la loro passione e il loro sostegno tutto può diventare possibile. Forza Rinascita sempre!”.

    (fonte: Rinascita Volley Lagonegro) LEGGI TUTTO

  • in

    Alessandro Pisoni sarà il libero di Monza: “Tornare qui era un mio grande desiderio”

    Nuovo acquisto per il reparto liberi della MINT Vero Volley Monza: Alessandro Pisoni vestirà i colori brianzoli nella prossima stagione. Il talento classe 2004, prodotto del settore giovanile di Vero Volley, torna a giocare a Monza dopo due anni e affiancherà Leonardo Scanferla.

    Nativo di Bergamo, Alessandro Pisoni cresce nell’Agnelli Tipiesse Bergamo, per poi entrare a far parte del vivaio di Vero Volley. Dal 2020 al 2023 gioca in Serie B con la Vero Volley Banco BPM, e la sua carriera giovanile è costellata di successi: due Campionati Europei con la maglia dell’Italia (U19 nel 2020 e U21 nel 2022) e una Junior League U20 con Vero Volley nel giugno 2023.

    Le esperienze delle ultime due stagioni con la Just British Bari in Serie A3 e con la Imecon Crema in Serie B lo hanno fatto maturare, e ora sarà a disposizione di coach Eccheli nella rosa della MINT Vero Volley Monza.

    “Sono davvero contento di tornare a Monza – ha commentato Alessandro Pisoni – dopo due anni lontano dalla Brianza vestire di nuovo la maglia di Vero Volley era un mio grande desiderio. Ho colto al volo questa possibilità e sono felice di poter lavorare con un libero come Scanferla, uno dei migliori italiani nel ruolo. Il mio più bel ricordo delle giovanili a Vero Volley? La vittoria della Junior League nel 2023, la finale è stata la mia ultima partita con Monza. Ora riparto con lo stesso entusiasmo di due anni fa.”

    LA SCHEDAAlessandro PisoniNato a: Bergamo il 29 ottobre 2004Altezza: 186 cmRuolo: Libero

    CARRIERA CON I CLUB2020/2023 Vero Volley Banco BPM (Serie B)2023/2024 Just British Bari (Serie A3)2024/2025 Imecon Crema (Serie B)2025/2026 MINT Vero Volley Monza

    TITOLI CON I CLUB2023: Del Monte Junior League U20

    TITOLI CON LA NAZIONALE2020: Campionati Europei U192022: Campionati Europei U21

    (fonte: MINT Vero Volley Monza) LEGGI TUTTO

  • in

    Calogero Tulone dirigerà la Romeo in A2

    Ha alzato il premio di MVP della Supercoppa A3 al Palavesuvio di Napoli, ha orchestrato la sua squadra portandola a numeri da capogiro (più di 1600 schiacciate andate a segno), Calogero Tulone sarà il palleggiatore della Romeo Sorrento in Serie A2.
    Nessuno aveva più fame di lui, dopo la promozione svanita per un soffio con San Donà, e voleva conquistare questo traguardo a Sorrento. Ha fatto girare la squadra meravigliosamente, triplete, 12 ace in regular season, indelebili nella mente dei tifosi il palleggio ad una mano dietro per Baldi a Gioia, il muro della vittoria contro Belluno in semifinale di coppa italia e poi il titolo di MVP in Supercoppa al Palavesuvio.
    Ora Sorrento è in A2, che campionato ci aspetta?
    Saremo pronti ad affrontare un campionato difficile, partecipare alla serie A2 ci rende tanto orgogliosi e bramosi di dimostrare il nostro valore
    Torni in A2 dopo averla disputata con Catania nel 2017 qual è il tuo obiettivo?
    Tornare in A2 dopo un passaggio fatto all’età di 21 anni mi fa capire quanto sia difficile conquistarla. L’obiettivo è sempre quello di cercare di arrivare davanti all’avversario, con rispetto, umiltà e sacrificio. Cercherò di trasmettere le mie idee ai compagni di squadra e apprendere le loro per trovare la giusta unione. LEGGI TUTTO

  • in

    Arriva l’ufficialità: il centrale Dragan Stankovic chiude il mercato di Grottazzolina

    Il mercato della Yuasa Battery Grottazzolina si chiude con il botto: è Dragan Stankovic l’ultimo tassello, di certo non per importanza, ad arricchire la rosa 2025-26 a disposizione di coach Massimiliano Ortenzi. Un segreto di Pulcinella, a dire il vero, visto che fu lo stesso atleta diverse settimane fa a rivelare ai microfoni di Modena Volley, in occasione della sua ultima intervista dopo un quinquennio passato sotto la Ghirlandina, la sua nuova destinazione in terra marchigiana.

    Ma nomi come quelli di Stankovic, in una realtà come Grottazzolina, erano più che impensabili fino ad una manciata di mesi fa, per cui leggere questa ufficialità è comunque una storia nella storia, anche perché figure come la sua sono quelle che immettono tanta tanta benzina in un ambiente già di per sé bello carico in vista della sua seconda storica stagione di Superlega. Non a caso, infatti, la società ha deciso di far presenziare proprio Stankovic alla mattinata di presentazione della nuova campagna abbonamenti, in programma per sabato 21 giugno alle 11:30 presso la Sala Consiliare del Comune di Grottazzolina.

    Raccontare Stankovic è superfluo, visto che rappresenta un’istituzione ed è uno degli atleti in assoluto più vincenti e longevi tra quelli ancora in attività. Bastano pochi numeri per testimoniarlo: oltre 3000 punti messi a segno nelle 16 stagioni disputate sin qui in Italia, tutte indistintamente in Superlega, numeri assolutamente straordinari per un centrale. Oltre 700 i muri punto, oltre 2000 gli attacchi messi a terra, oltre 500 gli incontri disputati. Numeri da marziano, per un gigante del volley aldilà dei 205 cm di altezza.

    Dieci le stagioni in maglia Lube, dal 2009 al 2019, in cui vince di tutto diventando di fatto un idolo per la tifoseria cuciniera; poi una stagione a Piacenza e le ultime cinque vissute a Modena: non è uno cui piace cambiare maglia tanto spesso Stankovic, che ora con la sua inseparabile maglia numero 7 è pronto a far innamorare di sé anche i tifosi della Yuasa Battery, lui che proprio nelle Marche ha deciso di mettere le radici insieme alla sua meravigliosa famiglia.

    Nato e cresciuto pallavolisticamente a Zajecar, nella Serbia orientale, a 19 anni si trasferisce alla Stella Rossa di Belgrado dove disputa quattro stagioni vincendo un campionato. Nel 2008 si sposta in Montenegro, dove in un biennio gli basta per vincere il campionato; nel 2009 viene poi prelevato dalla Lube e da lì comincia la sua ascesa vertiginosa fino a diventare uno dei centrali più vincenti ed apprezzati del panorama pallavolistico internazionale. Il suo palmares in maglia Lube è incredibile: quattro scudetti, due Supercoppe, una Challenge Cup, una Coppa Italia e una Champions League l’impressionante bottino raccolto. Nella stagione 2022-23, a Modena, il suo ultimo trofeo internazionale, ovvero la Coppa CEV, l’unica tra le coppe europee ancora assente dalla sua personale bacheca.

    Altrettanto notevole il suo percorso in nazionale serba, di cui rimane un punto fermo ed inamovibile dal 2005 al 2017: dodici annate in cui raccoglie la bellezza di undici medaglie, record difficilmente imitabile. Un bronzo al mondiale italiano del 2010, altri quattro agli europei (2005, 2007, 2013, 2017) e uno in World League, in cui colleziona anche tre argenti (2005, 2009. 2015). Sempre nella medesima competizione arriva anche il primo oro, nel 2016, dopo quello agli europei del 2011. Nel 2018 vince anche due prestigiosi premi individuali come miglior centrale, in Champions League e al Campionato mondiale per club.

    Tutto questo, e molto altro, fanno di Dragan Stankovic uno dei migliori interpreti del suo ruolo al mondo, atleta apprezzatissimo anche dal punto di vista umano, ovunque sia transitato. Un atleta che a Grottazzolina potrà dare tantissimo in termini di professionalità, esperienza e attitudine all’alto livello; altrettanto però, ne siamo certi, sarà lo stesso Stankovic a riceverlo dal club, e da un territorio intero che a questo club si è visceralmente affezionato.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

  • in

    Grottazzolina si regala Dragan Stankovic

    Grottazzolina – Il mercato della Yuasa Battery si chiude con il botto: è Dragan Stankovic l’ultimo tassello, di certo non per importanza, ad arricchire la rosa 2025-26 a disposizione di coach Massimiliano Ortenzi. Un segreto di Pulcinella, a dire il vero, visto che fu lo stesso atleta diverse settimane fa a rivelare ai microfoni di Modena Volley, in occasione della sua ultima intervista dopo un quinquennio passato sotto la Ghirlandina, la sua nuova destinazione in terra marchigiana. Ma nomi come quelli di Stankovic, in una realtà come Grottazzolina, erano più che impensabili fino ad una manciata di mesi fa, per cui leggere questa ufficialità è comunque una storia nella storia, anche perché figure come la sua sono quelle che immettono tanta tanta benzina in un ambiente già di per sé bello carico in vista della sua seconda storica stagione di Superlega. Non a caso, infatti, la società ha deciso di far presenziare proprio Stankovic alla mattinata di presentazione della nuova campagna abbonamenti, in programma per sabato 21 giugno alle 11:30 presso la Sala Consiliare del Comune di Grottazzolina.Raccontare Stankovic quasi è superfluo, visto che rappresenta un’istituzione ed è uno degli atleti in assoluto più vincenti e longevi tra quelli ancora in attività. Bastano pochi numeri per testimoniarlo: oltre 3000 punti messi a segno nelle 16 stagioni disputate sin qui in Italia, tutte indistintamente in Superlega, numeri assolutamente straordinari per un centrale. Oltre 700 i muri punto, oltre 2000 gli attacchi messi a terra, oltre 500 gli incontri disputati. Numeri da marziano, per un gigante del volley aldilà dei 205 cm di altezza.Dieci le stagioni in maglia Lube, dal 2009 al 2019, in cui vince di tutto diventando di fatto un idolo per la tifoseria cuciniera; poi una stagione a Piacenza e le ultime cinque vissute a Modena: non è uno cui piace cambiare maglia tanto spesso Stankovic, che ora con la sua inseparabile maglia numero 7 è pronto a far innamorare di sé anche i tifosi della Yuasa Battery, lui che proprio nelle Marche ha deciso di mettere le radici insieme alla sua meravigliosa famiglia.Nato e cresciuto pallavolisticamente a Zajecar, nella Serbia orientale, a 19 anni si trasferisce alla Stella Rossa di Belgrado dove disputa quattro stagioni vincendo un campionato. Nel 2008 si sposta in Montenegro, dove in un biennio gli basta per vincere il campionato; nel 2009 viene poi prelevato dalla Lube e da lì comincia la sua ascesa vertiginosa fino a diventare uno dei centrali più vincenti ed apprezzati del panorama pallavolistico internazionale. Il suo palmares in maglia Lube è incredibile: quattro scudetti, due Supercoppe, una Challenge Cup, una Coppa Italia e una Champions League l’impressionante bottino raccolto. Nella stagione 2022-23, a Modena, il suo ultimo trofeo internazionale, ovvero la Coppa CEV, l’unica tra le coppe europee ancora assente dalla sua personale bacheca.Altrettanto notevole il suo percorso in nazionale serba, di cui rimane un punto fermo ed inamovibile dal 2005 al 2017: dodici annate in cui raccoglie la bellezza di undici medaglie, record difficilmente imitabile. Un bronzo al mondiale italiano del 2010, altri quattro agli europei (2005, 2007, 2013, 2017) e uno in World League, in cui colleziona anche tre argenti (2005, 2009. 2015). Sempre nella medesima competizione arriva anche il primo oro, nel 2016, dopo quello agli europei del 2011. Nel 2018 vince anche due prestigiosi premi individuali come miglior centrale, in Champions League e al Campionato mondiale per club.Tutto questo, e molto altro, fanno di Dragan Stankovic uno dei migliori interpreti del suo ruolo al mondo, atleta apprezzatissimo anche dal punto di vista umano, ovunque sia transitato. Un atleta che a Grottazzolina potrà dare tantissimo in termini di professionalità, esperienza e attitudine all’alto livello; altrettanto però, ne siamo certi, sarà lo stesso Stankovic a riceverlo dal club, e da un territorio intero che a questo club si è visceralmente affezionato. A partire da sabato mattina, quando a Grottazzolina tifosi e stampa vivranno la prima occasione per incontrarlo di persona ed ascoltare le sue parole da giocatore della Yuasa Battery. LEGGI TUTTO

  • in

    EnergyTime Spike Devils, Melato in cabina di regia

    Da apprendista dei trucchi del mestiere a driver chiamato a guidare al meglio in pista una vettura in grado di farsi apprezzare su quel circuito chiamato Serie A3 Credem Banca.
    Dopo aver appreso i segreti del mestiere di palleggiatore a stretto contatto con uno dei maggiori interpreti del ruolo come il brasiliano Bruno a Modena in Superlega ed aver limato ulteriormente le proprie caratteristiche a stretto contatto con il francese Thomas Nevot a Siena in A2, Pietro Melato è pronto a prendersi le responsabilità sulle spalle ed in quella che sarà la chiamata più a Sud della sua giovane carriera è determinato a far parlare di sé anche a Campobasso.
    Ventunenne di 190 centimetri, l’ultimo innesto in casa rossoblù è un regista moderno di quelli fisici chiamato a dover governare tante bocche da fuoco giovani ed esperte animate dal comune desiderio di portare in alto l’ensemble campobassano.
    «In queste stagioni ho avuto la possibilità di vedere da vicino le qualità di registi di indubbio valore – riconosce il diretto interessato – e di crescere ulteriormente a Siena nella scorsa stagione ed ora sento di poter assumere su di me questa forte responsabilità che potrà essere un’esperienza formativa di non poco conto in cui mi porterò dentro i tanti consigli eccelsi ricevuti sinora sulla mia strada».
    Quanto alla discesa al di sotto del Tevere, il giocatore rossoblù è chiaro: «Nel corso delle stagioni mi sono sempre più allontanato dalla mia comfort zone, sinonimo anche di maggiori responsabilità e di confronto con la tattica ed il gioco così da riuscire ad attuare le migliori scelte possibili».
    Del resto, parlando di se stesso e del suo modo di interpretare il ruolo di regista, Melato è molto dettagliato: «Mi piace lavorare sodo in palestra e curare i dettagli, in particolare mi sento di dover lavorare ancora sulla cura delle uscite del mio palleggio. Sono senz’altro un alzatore fisico ed ho dalla mia tanta costanza al servizio, ma in generale credo di curare un po’ tutti quanti gli aspetti del mio gioco».
    Circa la modalità tattica preferita, il nuovo palleggiatore rossoblù fa emergere il proprio eccletismo. «Al di là degli amanti del gioco veloce o di quelli che preferiscono un volley più ordinato e basilare, io ritengo che il sistema tattico sia necessariamente influenzato dagli attaccanti a propria disposizione. Per me, in quella che sarà la prima stagione in cui sono designato coi galloni del titolare, ci sarà da comprendere come miscelare la situazione tra gli elementi esperti e quelli giovani. In altri termini, sarà il miglior modo per testarmi».
    A dar manforte alle sue parole, inoltre, c’è anche la possibilità di disimpegnarsi per un team con un seguito di pubblico non indifferente che fa sentire la propria passione.
    «È un aspetto senz’altro che mi rende particolarmente felice. In tanti mi hanno parlato della realtà di Campobasso come un bell’ambiente che ha tifosi molto partecipi accanto. A loro chiedo di sostenerci il più possibile soprattutto nei momenti di difficoltà, perché, al di là dei risultati, ce ne sono in ogni stagione. E dico anche di non avere fretta perché la nostra è una squadra ampiamente rinnovata e quindi dovranno avere la pazienza, almeno inizialmente, di accompagnarci finché non troveremo il giusto standard».
    In vista del torneo in arrivo, poi, Melato non si pone traguardi: «Partire con un obiettivo e, magari, finire con il mancarlo ti porta a restare male. L’importante, per me, sarà avere le giuste vibrazioni dal gruppo squadra e, se si lavorerà bene in palestra durante tutta la stagione, il resto sarà una conseguenza».
    Nel frattempo, da esecutore delle strategie in campo del proprio tecnico Bua, Melato ha già parlato con il trainer rossoblù: «Abbiamo avuto l’opportunità – chiosa – di scambiarci delle sensazioni nel momento in cui era stata avviata la trattativa, ma il contatto sarà più serrato nel momento del via alla preparazione, perché quello sarà il momento zero di tutto l’itinerario da percorrere».
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

  • in

    Ufficiale, biennale per coach Mendez a Trento: “Gruppo talentuoso, ma con margini di miglioramento”

    Un profilo internazionale, con alle spalle tanta esperienza e al tempo stesso tanto entusiasmo per quella che sarà la sua prima volta nella SuperLega italiana: sono le motivazioni che hanno portato Trentino Volley a scegliere Marcelo Mendez come nuovo allenatore della squadra Campione d’Italia in carica.

    Sessantunenne argentino, originario di Buenos Aires ma in possesso anche del passaporto italiano, si è legato al Club di via del Brennero con un contratto biennale, sino a giugno 2027. Arriva dunque a Trento, come avevamo scritto a febbraio, dopo un significativo quadriennio in Polonia, sulle panchine del Resovia e dello Jastrzebski, per inaugurare un nuovo percorso tecnico che possa far compiere alla squadra un ulteriore salto di qualità. Marcelo Mendez metterà a disposizione tutta la conoscenza pallavolistica accumulata in quarant’anni di carriera, in cui ha allenato anche due Nazionali (Spagna e Argentina, con cui disputerà in estate il Mondiale prima di dedicarsi esclusivamente all’Itas Trentino) e i principali club brasiliani (Monteclaros e Sada), polacchi e spagnoli, collezionando 37 titoli con i Club e quattro medaglie con la Selecciòn del suo Paese, fra cui quella di bronzo all’Olimpiade di Tokyo 2020.

    “Siamo davvero felici di dare il benvenuto in Trentino Volley ad un allenatore di grande fama e capacità come Marcelo Mendez – sono parole del Presidente Marcello Poli – . Ha accettato con entusiasmo la nostra proposta per guidare la squadra e per fare in modo che questo gruppo possa continuare a crescere e a concorrere per la vittoria di tutte le manifestazioni a cui parteciperà. Marcelo è un vero maestro di pallavolo, che metterà a disposizione tutta la sua conoscenza e l’esperienza maturata in tanti anni di carriera internazionale. Nei colloqui che ho avuto con lui nelle ultime settimane ho scoperto una persona decisamente determinata, curiosa e che riconosce il valore della rosa che avrà a sua disposizione”.

    “Sono davvero felice di diventare l’allenatore dell’Itas Trentino e di guidare la squadra Campione d’Italia in carica – sono state le prime dichiarazioni di Marcelo Mendez – . Arrivo in un grande Club, che nel tempo ha dimostrato tutte le sue capacità organizzative e gestionali e tutto il suo intuito per allestire sempre roster molto competitivi. Sedendomi sulla panchina gialloblù lancerò una nuova sfida personale, perché mai prima d’ora avevo potuto allenare nel massimo campionato italiano. Lo farò con Trentino Volley, la Società che porta lo scudetto sulle sue maglie; lavorerò ogni giorno perché possa continuare ad averlo ancora su quella divisa in futuro”.

    “I giocatori e gli addetti ai lavori mi hanno parlato solo bene di questa realtà e non vedo l’ora di iniziare per provare a portare il mio contributo. Cercherò di applicare la mia idea di pallavolo, ben sapendo che si partirà da basi molto solide. Il gruppo che avrò a mia disposizione è ricco di talento e sa davvero lavorare di squadra, come dimostra la grande qualità messe sempre in campo per la correlazione muro-difesa. Fortunatamente ha ancora margini di miglioramento; sono infatti convinto che si possa fare un ulteriore salto di qualità in particolar modo nei fondamentali di attacco e battuta, che io vorrei fosse ancora più incisiva, più aggressiva”.

    Mendez è il nono allenatore della formazione maschile di Trentino Volley, il terzo straniero. Per vederlo all’opera a Trento bisognerà attendere la seconda metà di settembre, appena terminerà il suo percorso con la Nazionale Argentina nel Mondiale 2025 nelle Filippine. La schedaMARCELO RODOLFO MENDEZnato a Buenos Aires (Argentina) il 20 giugno 1964primo allenatore1987/88 Atletico River Plate – Argentina giov.1988/89 Fiat Ammauto Sala Consilina giov.1989/90 Fiat Ammauto Sala Consilina giov.1990/91 Jonica Volley giov.1992/93 River Plate – Argentina 1993/94 River Plate – Argentina 1994/95 River Plate – Argentina 1995/96 River Plate – Argentina 1996/97 River Plate – Argentina 1997/98 River Plate – Argentina 1998/99 River Plate – Argentina 1999/00 River Plate – Argentina 2000/01 River Plate – Argentina 2001/02 River Plate – Argentina 2002/03 River Plate – Argentina 2003/04 River Plate – Argentina 2004/05 Son Amar Drac Palma – Spagna2005/06 Son Amar Drac Palma – Spagna2006/07 Son Amar Drac Palma – Spagna2007/08 Son Amar Drac Palma – Spagna2008/09 Son Amar Drac Palma – Spagna2009 Monte Claros – Brasile2009/10 Sada Cruzeiro – Brasile2010/11 Sada Cruzeiro – Brasile2011/12 Sada Cruzeiro – Brasile2012/13 Sada Cruzeiro – Brasile2013/14 Sada Cruzeiro – Brasile 2014/15 Sada Cruzeiro – Brasile2015/16 Sada Cruzeiro – Brasile2016/17 Sada Cruzeiro – Brasile2017/18 Sada Cruzeiro – Brasile 2018/19 Sada Cruzeiro – Brasile2019/20 Sada Cruzeiro – Brasile 2020/21 Sada Cruzeiro – Brasile2021/22 Asseco Resovia Rzeszow – Polonia 2022/23 Jastrzebski Wegiel – Polonia2023/24 Jastrzebski Wegiel – Polonia2024/25 Jastrzebski Wegiel – Polonia2025/27 Itas Trentino SuperLegaPalmares3 Mondiali per Club (2013, 2015, 2016)7 Campionati Sudamericani (2012, 2014, 2016, 2017, 2018, 2019, 2020)6 Campionati Brasiliani (2012, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018)2 Campionati Polacchi (2023, 2024)1 Campionato Argentino (1999)3 Campionati Spagnoli (2006, 2007, 2008)6 Coppe di Brasile (2014, 2016, 2018, 2019, 2020, 2021)1 Coppa di Polonia (2025)2 Coppe di Spagna (2005, 2006)3 Supercoppe di Brasile (2015, 2016, 2017)1 Supercoppa di Polonia (2022)2 Supercoppa di Spagna (2006, 2008)In NazionaleAllenatore della Nazionale Spagnola (2007-2008)Allenatore della Nazionale Argentina (2019-2025)Medaglia d’Oro Campionato Sudamericano (2023)Medaglia d’Oro Giochi Panamericani (2019)Medaglia d’Argento Campionato Sudamericano (2019, 2021)Medaglia di Bronzo Olimpica (Tokyo 2021)

    (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO