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    EnergyTime Spike Devils, anche Bartolini tra i posti tre

    Va man mano componendosi l’organico degli EnergyTime Spike Devils Campobasso in vista di quella che sarà la seconda stagione consecutiva dei rossoblù nella Serie A3 Credem Banca.
    Nona tessera del mosaico, che va ad integrarsi sul fronte del reparto dei centrali, è il diciannovenne umbro Diego Bartolini, posto tre spoletino cresciuto nel vivaio di Perugia e nella scorsa stagione ad Acicastello in A2.
    Elemento di 198 centimetri, Bartolini parla di se stesso come «un centrale fisico» che ha quale fondamentale prediletto «quello del muro».
    «Arrivo a Campobasso davvero entusiasta di quest’opportunità – riconosce – e sono pronto a portare tutta la mia grinta per dare il massimo per la causa. Sapere di avere un tecnico come Bua che, nella sua carriera da pallavolista è stato un centrale, mi ha dato ulteriormente forza nella decisione anche perché tanti miei ex compagni nell’ultima stagione che l’avevano avuto come trainer a Catania me ne hanno parlato bene e tutti questi feedback hanno rappresentato un fattore che ha influito e dato forza al tempo stesso alla mia scelta».
    Ulteriore stimolo, peraltro, quello legato al pubblico di fede rossoblù. «Sapere di avere tanti tifosi vicini alla causa e pronti a sostenerti in ogni partita, in particolare quelle in casa, è un fattore non da poco e senz’altro avrà un suo peso nel nostro percorso, perché il sostegno ti dà grinta, personalmente e come squadra».
    Bartolini, peraltro, è particolarmente entusiasta di poter avere un compagno di reparto come Arienti. «Ha tante stagioni in A e per me sarà importante poter apprendere da lui e rubare con gli occhi ogni tipo di segreto, ma in generale dovrò cercare di trarre il più possibile da tutti i miei compagni di squadra».
    L’obiettivo – particolarmente chiaro – ha un riferimento ben preciso. «Voglio poter dare il massimo di me stesso – asserisce – ed arrivare in una buona posizione di campionato con la squadra. In tal senso cercherò di dare appieno il mio contributo per far sì che questo traguardo possa essere concreto».
    In tal senso, per la sinergia con la piazza, Bartolini lancia anche un appello ai sostenitori campobassani: «Li attendiamo numerosi ad ogni nostra partita interna – chiosa – perché il loro sostegno sarà, a tutti gli effetti, fondamentale».
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    Davide Brignach firma alla Romeo Sorrento

    L’opposto Davide Brignach approda alla corte di Mister Nicola Esposito. Opposto, nato a Bolzano classe 2004, 201 centimetri, è reduce dalla promozione in Superlega con Cuneo e dalla vittoria in Supercoppa.
    Davide benvenuto nella Famiglia Folgore. Sei reduce da una fantastica stagione con Cuneo (promozione in Superlega e vittoria della Supercoppa), durante la quale ti sei fatto trovare pronto quanto sei stato chiamato in causa (lo ricordano bene soprattutto a Siena, 22 attacchi e 6 muri). Che stagione è stata per te?
    Sì la stagione 24/25 è stata la mia prima esperienza nel campionato di serie A2, e senza ombra di dubbio è stata coronata dal raggiungimento della promozione in Superlega e la vittoria della Supercoppa.Sono stato molto fortunato perché avendo giocato gran parte del girone di andata mi ha dato la possibilità di esprimermi e di acquisire una maggiore consapevolezza.
    Perchè hai scelto Sorrento e che campionato ci aspetta?
    La scelta di Sorrento ammetto che è stata una scelta facile, è una realtà pallavolistica di cui si parla solo che bene e sono sicuro che mi permetterà di aggiungere qualche tassello importante nel mio cammino da atleta e non solo.La forza e l’animo della squadra che hanno contraddistinto la Folgore nel campionato di A3, ritengo che sia fondamentale per approcciare al meglio un campionato come quello che ci aspetta, essendo molto equilibrato servirà entrare in campo con la bava alla bocca in ogni singola occasione.
    Quali sono i tuoi obiettivi quest’anno?
    I miei obiettivi viaggiano sulle stesse frequenze della squadra, ritengo che il progresso collettivo sia più importante di quello individuale anche perché uno è la conseguenza dell’altro. Non vedo l’ora di conoscere i miei compagni e di iniziare gli allenamenti per alimentare un po’ di sana competizione in squadra, penso sia la base per formare dei legami solidi e approcciare ogni allenamento con lo spirito giusto! LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, Di Pinto elogia Marco Falaschi: “Ha delle solide certezze che ha saputo costruirsi”

    La distribuzione del gioco della rinnovata Yuasa Battery passerà dalle mani di Marco Falaschi, nuovo regista scelto da Grottazzolina per la stagione 2025-26 di Superlega. Molto sappiamo della sua lunghissima carriera in Serie A ma anche all’estero, passando per l’azzurro della nazionale. E nel corso di questa corposa esperienza c’è un allenatore con il quale proprio Falaschi non solo è cresciuto, ma si è consolidato anche come leader, vincendo campionati e prendendosi spesso i galloni di capitano. Parliamo di un’icona del volley nostrano come Vincenzo di Pinto, per tutti “Il Mago di Turi”, tecnico che vanta un’esperienza pluridecennale in Serie A, che ha forgiato talenti e che rappresenta un riferimento assoluto del volley italiano.

    Dialogare di volley con lui è un’esperienza fuori dagli schemi, con aneddoti, esperienze e il ricordo di annate strepitose, di gare indimenticabili e di tanto tanto lavoro tecnico. È proprio a lui a raccontare, ai microfoni della società di Grottazzolina, Marco Falaschi nel dettaglio: “Marco è un giocatore generoso” racconta Di Pinto “dà sempre tutto per la società e per la squadra, da questo punto di vista per me è un ragazzo d’oro. Studia moltissimo le varie situazioni e ha delle solide certezze che ha saputo costruirsi. La strategia è una conseguenza della tecnica e lui è un vero ricercatore della strategia, alla quale dedica molto tempo e preparazione. Ha grande capacità di adattamento alla squadra e al gruppo di atleti che ha intorno, e trova sempre il modo di elevare al massimo il livello di gioco della sua squadra: è capace di costruire sistemi di distribuzione che gli permettono di fare rendere al meglio tutti gli interpreti intorno al lui”. 

    Grande stima tecnica da sempre ma anche grande conoscenza delle qualità umane e caratteriali di Marco Falaschi, che ha avuto a Castellana Grotte e Taranto in momenti differenti. “Fin da Castellana Grotte si è creato un bel rapporto e proprio lì abbiamo incominciato a lavorare sulle sue certezze tecniche, fisiche, strategiche e mentali. Ci fu un grande lavoro di base e vincemmo un po’ tutto. Volutamente lo trasformai in capitano per dargli forza ed è stato bravo. L’anno successivo andò in Montenegro dove ha potenziato tutto ciò che si era costruito nell’anno precedente. Ha avuto un’escalation andando in Polonia e ha fatto molto bene anche lì, ma il nostro rapporto è rimasto costante”.

    “L’infortunio lo ha un po’ fermato, quelli sono dei brutti clienti da superare. Se tu sei un giocatore formato nel tempo hai bisogno di riprendere le certezze che ti eri costruito e serve del tempo. Ci siamo rivisti a Castellana Grotte con un finale di stagione in crescendo. Poi abbiamo fatto un grandissimo lavoro a Taranto. Lui ha rinunciato ai grandi giri per partecipare attivamente a questo progetto Taranto. Al primo anno di A1 da capitano, ha fatto due grandissime annate. Teniamo presente che a livello di cambio palla in quelle annate noi siamo stati nei primi due posti e vuol dire aver fatto qualcosa di eccezionale. Poi il secondo anno due infortuni molto gravi avuti ci portarono a scendere da quel punto di vista ma la squadra reagì molto bene”. 

    Pochi dubbi da parte del coach su quelle che sono le doti tecniche principali di Falaschi: “La velocità di andare sotto la palla e il posizionamento: credo che in questo sia nettamente tra i migliori in assoluto. Poi confermo che il suo modo di studiare e approfondire le situazioni di gioco è molto importante in quella che è la gestione tattica della squadra e della gara”. 

    Per chiudere anche una coincidenza tra la sua Taranto e la Yuasa, che quest’anno si è salvata da neopromossa. Non accadeva in Superlega da tanti anni, l’ultima fu proprio la sua Taranto. “Tra Grotta e Taranto ci sono state diverse analogie partendo dalla salvezza ottenuta da neopromosse ma non solo. Come me a Taranto, anche Massimiliano Ortenzi a Grottazzolina non è stato solo head coach ma ha avuto responsabilità ben più ampie, quasi da manager, immerso completamente nella struttura societaria”.

    “Con Massimiliano ci siamo sentiti anche prima della stagione e devo dire che lui è stato bravissimo nel tenere la barra dritta, non toccando la struttura della squadra anche dopo un girone di andata complicato. La cosa più semplice da fare in quei casi per le società è cambiare giocatori o anche tecnico e invece hanno scelto la via giusta, consapevoli che i numeri erano anche positivi, recuperando qualche infortunato e facendo un capolavoro a tutti gli effetti. Perché quello realizzato da Grotta è stato un vero capolavoro”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Perugia, confermato il preparatore atletico Gianluca Carboni: “Sono certo che faremo ottime cose”

    Prosegue all’insegna della continuità il percorso della Bartoccini MC Restauri Perugia in vista della prossima stagione: Gianluca Carboni è stato confermato nel ruolo di preparatore atletico della squadra. Per lui sarà la quinta stagione nello staff tecnico delle Black Angels, anche se non consecutiva.

    Classe 1976, Carboni porta con sé un bagaglio di esperienza vastissimo, maturato non solo nel mondo della pallavolo ma anche in altri sport, segno di una versatilità e competenza che ne fanno una figura di riferimento assoluto all’interno dello staff tecnico guidato da Coach Giovi. Si parte con una battuta sulla militanza a Pian di Massiano che si prolunga:

    “Io una bandiera di questo club? Sì, può essere… (ride, ndr). Sono contento per la rinnovata fiducia da parte della società – ha dichiarato –. Sarà la prosecuzione di un percorso di lavoro che negli ultimi anni ha già regalato ottimi risultati all’interno di uno staff in cui mi sono sempre trovato bene. Sono certo che faremo ottime cose, con alcune ragazze che sono rimaste e che potranno dare continuità e nuove ragazze che porteranno sicuramente una ventata di novità all’interno del roster”.

    Lo sguardo è già rivolto verso l’inizio della preparazione per la prossima stagione sportiva, fissato per i primi giorni di agosto: “Avremo già un programma particolarmente intenso dal punto di vista fisico. Rispetto alle ultime stagioni non cambieremo però lo schema di lavoro che ha dato ottimi frutti”.

    La conferma di Carboni rappresenta un ulteriore importante tassello nella costruzione del gruppo di lavoro per la nuova stagione, con l’obiettivo di dare continuità sotto l’aspetto fisico e atletico che ha già mostrato ottimi risultati nelle annate passate.

    (fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro, Nicola Mazzon affiancherà Zonta in regia: “Determinante la chiamata di coach Moretti”

    L’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro completa il suo reparto palleggiatori per la stagione 2025/2026 con l’acquisto di Nicola Mazzon. L’alzatore classe 2003, ex Vidya Viridex Sabaudia (A3), affiancherà in cabina di regia il suo omonimo Zonta, anche lui nuovo innesto nerofucsia.

    Originario di Venezia, alto 203 centimetri, Mazzon è un prodotto del florido vivaio del Volley Treviso. Ha vestito la maglia orogranata per cinque stagioni (dal 2017 al 2022), distinguendosi sia a livello giovanile – nel 2022 ha conquistato il terzo posto alle Finali Nazionali Under 19 e il premio come miglior palleggiatore – sia nei campionati di categoria, con un’annata in Serie C e due in Serie B.

    La sua prima esperienza in Serie A3 è stata nel 2022/2023 al Volley Team Club San Donà, dove ha lavorato con l’attuale head coach deltino Daniele Moretti, Nel 2023/2024 si è trasferito a Fano, sempre in A3, contribuendo alla promozione del team marchigiano. La scorsa estate il passaggio a Sabaudia, con cui ha ottenuto la qualificazione ai Play Off promozione. Nella Regular Season appena conclusa ha realizzato 38 punti, di cui ben 20 a muro: un dato che lo colloca al quarto posto tra i palleggiatori della categoria con più muri punto e tra i dieci più prolifici in assoluto nel ruolo. Complessivamente in Serie A vanta 83 presenze e 117 punti messi a segno.

    “Per prima cosa voglio ringraziare lo staff e la dirigenza del Delta per la fiducia che hanno riposto in me – afferma il nuovo acquisto dell’Alva Inox 2 Emme Service – Ho scelto di venire a Porto Viro per fare un salto di qualità e per avere nuovi stimoli. La chiamata di coach Moretti è stata determinante perché so che è un ottimo allenatore e che può aiutarmi a crescere ancora. Sono carico per l’inizio di questa avventura, non vedo l’ora di conoscere i miei nuovi compagni e i tifosi che ci spingeranno in tutte le nostre partite”.

    Mazzon si presenta così a livello tecnico e caratteriale: “Sicuramente il muro è un fondamentale in cui riesco a fare la differenza: la mia altezza mi avvantaggia molto rispetto agli altri palleggiatori. L’ultima stagione a Sabaudia è probabilmente quella che mi ha dato di più a livello personale perché ho trovato più spazio per giocare e migliorare nella gestione delle varie situazioni di gioco. Credo comunque di dover crescere ancora molto e sono sicuro che il mio compagno di reparto Zonta potrà aiutarmi in questo anche grazie all’esperienza che ha maturato in SuperLega. Io sono a disposizione della squadra, mi ritengo una persona seria, sempre pronta a lavorare e a dare il massimo in ogni momento”.

    La sfida per Mazzon sarà anche abituarsi ai ritmi e alle dinamiche di gioco della Serie A2 Credem Banca: “È senza dubbio un campionato più impegnativo dell’A3, tutte le squadre sono competitive e hanno giocatori di grande valore ed esperienza. Noi, però, non siamo da meno e sono sicuro che riusciremo a toglierci delle belle soddisfazioni. Dal punto di vista personale darò tutto me stesso per migliorare e sfruttare questa opportunità al massimo. Voglio dare il mio contributo alla squadra e aiutarla a ottenere i migliori risultati possibili”.

    (fonte: Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro) LEGGI TUTTO

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    VNL 2025, il calendario dei sette biancorossi nella seconda tappa

    Semaforo giallo per il via alla seconda tappa di VNL 2025 (Volleyball Nations League), che vivrà sarà articolata tra Bulgaria (Pool 4), Stati Uniti (Pool 5) e Serbia (Pool 6). Sono sette i giocatori della Cucine Lube Civitanova che si cimenteranno per una settimana con la maglia delle rispettive Nazionali in cerca di vittorie utili per la classifica generale.
    In questa seconda tappa non sarà a Chicago il palleggiatore Mattia Boninfante, che aveva debuttato in Canada, mentre al gruppo dell’Italia si è unito il libero Fabio Balaso, che esordirà nell’edizione 2025 del torneo affiancato da due biancorossi già protagonisti in Quebec, lo schiacciatore Mattia Bottolo e il centrale Giovanni Gargiulo. Nella Pool 5 gli azzurri dell’ex tecnico biancorosso Ferdinando De Giorgi esordiranno domani, mercoledì 25 giugno, alle 19.30 italiane contro i campioni d’Europa della Polonia. Nella Pool 4, a Burgas, i padroni di casa della Bulgaria di Alex Nikolov, allenati da Chicco Blengini, romperanno il ghiaccio domani, alle 18.30, contro il Giappone, mentre la Francia del gioiellino cuciniero Noa Duflos-Rossi muoverà i primi passi nel raggruppamento già alle 11.30 contro l’Ucraina, inaugurando la seconda settimana di partite. Subito in campo nella prima giornata di sfide anche i convocati Lube nella Pool 6 a Belgrado: Pablo Kukartsev, opposto dell’Argentina recentemente ufficializzato dalla Lube, se la vedrà coni Paesi Bassi alle 16.30, mentre lo schiacciatore Poriya Hossein Khanzadeh, fresco di rinnovo con Civitanova, dovrà contrastare i padroni di casa della Serbia alle 20. Il derby tra i due compagni di squadra alla Lube andrà in scena venerdì 27 giugno alle 16.30
    Match in live streaming su VBTV e DAZN per gli abbonati.
    Calendario biancorossi nella 2ª settimana di VNL (dal 25 al 30 giugno)
    POOL 4 – Burgas, Bulgaria (orari italiani)
    Bulgaria (Nikolov)
    vs Giappone – mercoledì 25 giugno, ore 18.30
    vs Slovenia – venerdì 27 giugno, ore 18.30
    vs Turchia – sabato 28 giugno, ore 18
    vs Ucraina – domenica 29 giugno, ore 18
    Francia (Duflos-Rossi)
    vs Ucraina – mercoledì 25 giugno, ore 11.30
    vs Giappone – giovedì 26 giugno, ore 14
    vs Slovenia – sabato 28 giugno, ore 14.30
    vs Turchia – domenica 29 giugno, ore 14
    POOL 5 – Chicago, Stati Uniti (orari italiani)
    Italia (Balaso, Bottolo e Gargiulo)
    vs Polonia – mercoledì 25 giugno, ore 19.30
    vs Cina – venerdì 27 giugno, ore 23
    vs Brasile – sabato 28 giugno, ore 23
    vs USA – lunedì 30 giugno, ore 2.30
    POOL 6 – Belgrado, Serbia (orari italiani)
    Argentina (Kukartsev)
    vs Paesi Bassi – mercoledì 25 giugno, ore 16.30
    vs Iran – venerdì 27 giugno, ore 16.30
    vs Serbia – sabato 28 giugno, ore 20
    vs Cuba – domenica 29 giugno, ore 16.30
    Iran (Poriya)
    vs Serbia – mercoledì 25 giugno, ore 20
    vs Argentina – venerdì 27 giugno, ore 16.30
    vs Germania – sabato 28 giugno, ore 16.30
    vs Paesi Bassi – domenica 29 giugno, ore 13
    Classifica dopo la prima tappa
    1 Polonia (4 vinte, 12 punti)
    2 Giappone (3 vinte, 9 punti) – 3.333 differenza set
    3 Brasile (3 vinte, 9 punti) – 2.200 differenza set
    4 Italia (3 vinte, 8 punti) – 1.428 differenza set
    5 Slovenia (3 vinte, 8 punti) – 1.285 differenza set
    6 Canada (2 vinte, 7 punti) – 1.250 differenza set – 1.025 quoziente punti
    7 Ucraina (2 vinte, 7 punti) – 1.250 differenza set – 1.013 quoziente punti
    8 Cina (2 vinte, 6 punti)
    9 Francia (2 vinte, 5 punti) – 0.888 differenza set
    10 Bulgaria (2 vinte, 5 punti) – 0.875 differenza set
    11 USA (2 vinte, 5 punti) – 0.777 differenza set – 0.975 quoziente set
    12 Argentina (2 vinte, 5 punti) – 0.777 differenza set 0.965 quoziente set
    13 Germania (1 vinte, 6 punti)
    14 Iran (1 vinte, 4 punti)
    15 Cuba (1 vinte, 3 punti) – 0.636 differenza set
    16 Turchia (1 vinte, 3 punti) – 0.555 differenza set
    17 Paesi Bassi (1 vinte, 3 punti) – 0.500 differenza set
    18 Serbia (1 vinte, 3 punti) – 0.300 differenza set LEGGI TUTTO

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    Ludovica Mennecozzi è la “Queen of the Beach 2025” davanti a Serena Ortolani

    Ludovica Mennecozzi conquista il Queen of the beach Serie A battendo nella finalissima Serena Ortolani nell’edizione 2025 del torneo di beach volley riservato alle campionesse della pallavolo che militano nel campionato di A1 e A2 e andato in scena al Lido Cristalda di Vieste. La 21enne, nata a Montappone, palleggiatrice della Tenaglia Altino Abruzzo, coadiuvata da Elena Pietrini ha sconfitto 2-0 (22-20, 21-15) Serena Ortolani che si avvaleva della collaborazione di Giulia Leonardi.

    Una finale bella, durata 43 minuti, con in tribuna grandi stella della pallavolo italiana come Francesca Piccinini, Andrea Zorzi, Consuelo Mangifesta, Valerio Vermiglio, che insieme al sindaco Giuseppe Nobiletti e all’assessore Gaetano Desimio, hanno apprezzato lo spettacolo, come il restante pubblico presente nella beach arena. La giovane Ludovica Mennecozzi iscrive il suo nome nell’albo d’oro del Queen of the beach serie A indossando la corona della campionessa uscente Daiana Kosareva.

    La seconda fase che ha deciso le finaliste, giocata al mattino, ha regalato molte sorprese: Ludovica Mennecozzi era la prima del girone B mentre nel gruppo A la spuntava Serena Ortolani per un soffio su Ofelia Malinov. Nel sorteggio per scegliere la scudiera la Mennecozzi sceglieva Elena Pietrini, mentre Serena Ortolani chiedeva la collaborazione a Giulia Leonardi.

    Finale: Ludovica Mennecozzi-Elena Pietrini / Serena Ortolani- Giulia Leonardi 2-0 (22-20, 21-15) LEGGI TUTTO

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    Arriva Nicola Mazzon, un gigante al palleggio

    L’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro completa il suo reparto palleggiatori per la stagione 2025/2026 con l’acquisto di Nicola Mazzon. L’alzatore classe 2003, ex Vidya Viridex Sabaudia (A3), affiancherà in cabina di regia il suo omonimo Zonta, anche lui nuovo innesto nerofucsia.
    Originario di Venezia, alto 203 centimetri, Mazzon è un prodotto del florido vivaio del Volley Treviso. Ha vestito la maglia orogranata per cinque stagioni (dal 2017 al 2022), distinguendosi sia a livello giovanile – nel 2022 ha conquistato il terzo posto alle Finali Nazionali Under 19 e il premio come miglior palleggiatore – sia nei campionati di categoria, con un’annata in Serie C e due in Serie B.
    La sua prima esperienza in Serie A3 è stata nel 2022/2023 al Volley Team Club San Donà, dove ha lavorato con l’attuale head coach deltino Daniele Moretti, Nel 2023/2024 si è trasferito a Fano, sempre in A3, contribuendo alla promozione del team marchigiano. La scorsa estate il passaggio a Sabaudia, con cui ha ottenuto la qualificazione ai Play Off promozione. Nella Regular Season appena conclusa ha realizzato 38 punti, di cui ben 20 a muro: un dato che lo colloca al quarto posto tra i palleggiatori della categoria con più muri punto e tra i dieci più prolifici in assoluto nel ruolo. Complessivamente in Serie A vanta 83 presenze e 117 punti messi a segno.
    “Per prima cosa voglio ringraziare lo staff e la dirigenza del Delta per la fiducia che hanno riposto in me – afferma il nuovo acquisto dell’Alva Inox 2 Emme Service – Ho scelto di venire a Porto Viro per fare un salto di qualità e per avere nuovi stimoli. La chiamata di coach Moretti è stata determinante perché so che è un ottimo allenatore e che può aiutarmi a crescere ancora. Sono carico per l’inizio di questa avventura, non vedo l’ora di conoscere i miei nuovi compagni e i tifosi che ci spingeranno in tutte le nostre partite”.
    Mazzon si presenta così a livello tecnico e caratteriale: “Sicuramente il muro è un fondamentale in cui riesco a fare la differenza: la mia altezza mi avvantaggia molto rispetto agli altri palleggiatori. L’ultima stagione a Sabaudia è probabilmente quella che mi ha dato di più a livello personale perché ho trovato più spazio per giocare e migliorare nella gestione delle varie situazioni di gioco. Credo comunque di dover crescere ancora molto e sono sicuro che il mio compagno di reparto Zonta potrà aiutarmi in questo anche grazie all’esperienza che ha maturato in SuperLega. Io sono a disposizione della squadra, mi ritengo una persona seria, sempre pronta a lavorare e a dare il massimo in ogni momento”.
    La sfida per Mazzon sarà anche abituarsi ai ritmi e alle dinamiche di gioco della Serie A2 Credem Banca: “È senza dubbio un campionato più impegnativo dell’A3, tutte le squadre sono competitive e hanno giocatori di grande valore ed esperienza. Noi, però, non siamo da meno e sono sicuro che riusciremo a toglierci delle belle soddisfazioni. Dal punto di vista personale darò tutto me stesso per migliorare e sfruttare questa opportunità al massimo. Voglio dare il mio contributo alla squadra e aiutarla a ottenere i migliori risultati possibili”. LEGGI TUTTO