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    “Volley4Smile”, a Trento un nuovo progetto dedicato alla pallavolo inclusiva

    La data di giovedì 1° maggio assume un significato specifico, perché vede ufficialmente la nascita della pallavolo paralimpica a Trento, presentata con una conferenza stampa dedicata presso la Sala Convegni “Le Gallerie – Trento”.

    Il progetto è denominato “Volley4Smile” e si è concretizzato grazie ad un lavoro di squadra che coinvolge il Comitato provinciale Trento del CIP, l’Asd Ski4Smile, Trentino Volley, Anffas Trentino Onlus e Fisdir. Grazie a questa attività l’Asd Ski4Smile è divenuta “Official Charity Partner” di Trentino Volley, la prestigiosa realtà che vanta già cinque scudetti all’attivo, con la speranza che nelle prossime settimane possano diventare 6, e ancora cinque Mondiali per club, quattro Cev Champions League, una Cev Cup, tre Coppe Italia e tre Supercoppe Italiane.

    A presentare il nuovo progetto sono intervenuti Monica Perin, presidente dell’Asd Ski4Smile, Massimo Bernardoni, presidente del CIP Trento, Giovanni Frida Catozzo, vicepresidente ANFFAS Trentino, da remoto Cristina Ranocchi, Referente Nazionale Pallavolo di FISDIR, quindi il presidente del Consiglio della Provincia Autonoma di Trento Claudio Soini e l’assessore al Comune di Trento con delega in materia di sport e sani stili di vita Salvatore Panetta.

    L’idea di aprire alla pallavolo inclusiva aveva mosso i primi passi lo scorso novembre con il 1° corso di avviamento alla pallavolo promosso da CIP Trento per persone con disabilità intellettivo – relazionale, che si è sviluppato su 15 allenamenti in palestra durante i quali una decina di ragazze e ragazzi, di età compresa fra gli 8 e i 30 anni, hanno potuto conoscere e appassionarsi al mondo della pallavolo, seguiti dall’allenatrice del Settore Giovanile di Trentino Volley Monica Morelli, che sta completando il percorso formativo FISDIR e che ha raccontato la sua esperienza nel corso della conferenza stampa.

    Dopo questa fase propedeutica, dal 1° maggio la gestione dell’attività viene trasferita a tutti gli effetti all’Asd Ski4Smile, con la creazione di una squadra paralimpica e l’affiliazione di specialità sportiva alla FISDIR (Federazione italiana sport paralimpici degli intellettivo relazionali), con relativo tesseramento dei primi ragazzi coinvolti. Non si tratta di una semplice squadra, ma di un movimento sociale e culturale che si identifica nelle quattro parole chiave dell’associazione, ovvero Inclusione, Sport, Amicizia e Crescita.

    Nel progetto ha poi un ruolo strategico l’Anffas Trentino Onlus, che promuove anche questa attività sportiva alle famiglie e ai ragazzi seguiti dall’associazione, e che ha avuto un prologo completamente gratuito nel pomeriggio grazie ad un “allenamento aperto” organizzato presso la palestra di Sopramonte, dove erano presenti anche Angela Sconzo, consigliere Anffas Trentino e delegata FISDIR per Trento e Bolzano, nonché genitore di Cristina, ragazza inserita nel progetto e presente alla conferenza con i compagni Michele e Giulia.

    È stato un pomeriggio divertente di attività motoria durante il quale è stata sperimentata la disciplina, assieme ai tredici ragazze e ragazzi con cui è cominciato il progetto, ma anche con una trentina di nuovi associati ad Anffass che con i loro genitori e assistenti si sono avvicinati a questo sport, sotto la guida degli allenatori delle squadre giovanili di Trentino Volley, con prove di light volley con squadre miste coinvolgendo anche i genitori. A conclusione dell’allenamento non è mancata la “merenda sportiva” per tutti i partecipanti.

    Il rapporto fra Ski4Smile e Trentino Volley è già solido e strutturato da tempo. Le due realtà avevano iniziato a lavorare insieme già nel luglio 2024, messe in contatto diretto dall’Automotive Partner Barchetti Group attraverso un simpatico concorso a premi.

    Durante i primi mesi della stagione 2024/25 le attività congiunte sono diventate ancora più frequenti, con la partecipazione di Ski4Smile a due tornei giovanili organizzati da Trentino Volley e sono già in sviluppo nuovi appuntamenti congiunti di respiro nazionale nel prossimo ottobre e primavera 2026.

    (fonte: PegasoMedia) LEGGI TUTTO

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    “Un risultato straordinario”, alla neopromossa Macerata il premio della Regione Marche

    Momento speciale mercoledì ad Ancona per la CBF Balducci HR Macerata. Le ragazze arancionere al completo, lo staff tecnico e la dirigenza sono stati invitati presso Palazzo delle Marche, sede dell’Assemblea legislativa delle Marche, per ricevere il riconoscimento del Consiglio regionale per la promozione in Serie A1, il massimo campionato nazionale, appena conquistata. A conferire l’encomio il presidente del Consiglio regionale Dino Latini, i vicepresidenti Gianluca Pasqui e Maurizio Mangialardi. Ha partecipato il consigliere regionale Mirko Bilò.

    “Un risultato straordinario che intendiamo onorare con questo encomio”. Così ha esordito il presidente del Consiglio regionale Dino Latini dando il via alla cerimonia di conferimento del massimo riconoscimento dell’Assemblea legislativa alla CBF Balducci HR Macerata.

    “Siete un esempio per tutte le Marche – ha affermato il vicepresidente del Consiglio regionale, Gianluca Pasqui, che ha segnalato l’opportunità del conferimento dell’encomio all’Ufficio di Presidenza -. Accogliamo e premiamo una squadra che porta i valori, non solo sportivi, ai massimi livelli”.

    Di “bella pagina di sport” ha parlato il vicepresidente del Consiglio regionale, Maurizio Mangialardi che ha poi aggiunto: “Siete un esempio di squadra vincente che ha raggiunto un importante traguardo attraverso la strada del sacrificio”.

    “Onorato ed emozionato” si è detto il presidente della CBF Balducci HR Macerata Pietro Paolella che, nel ringraziare il Consiglio regionale per il riconoscimento, ha fatto riferimento a programmazione e lavoro quali ingredienti per il raggiungimento del risultato. Ad intervenire nel corso della cerimonia anche il direttore operativo e team manager, Lucia Bosetti, il coach Valerio Lionetti e il capitano delle arancionere, Alessia Fiesoli.

    (fonte: CBF Balducci HR Macerata) LEGGI TUTTO

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    Anna Caneva giocherà ancora a Offanengo: “Prosegue un percorso molto positivo”

    E’ tempo della prima conferma in campo per la Trasporti Bressan Offanengo, formazione cremasca che per il quarto anno disputerà il campionato di A2 femminile.

    A difendere nuovamente i colori neroverdi sarà la centrale Anna Caneva, classe 1992 e che si appresta a vivere la seconda stagione alla corte del presidente Cristian Bressan. A Offanengo, la giocatrice veneta ha disputato 30 partite (28 di campionato e 2 di Coppa Italia) mettendo a segno 274 punti. Nella classifica dei muri dell’intera A2, ha chiuso all’undicesimo posto (dopo esser stata per buona parte della stagione in top ten) con 72 block vincenti.

    Anche nella prossima stagione, sarà allenata da coach Giorgio Bolzoni, confermato sulla panchina neroverde. “Anna – le parole del tecnico – ha disputato un bel campionato, è sempre stata un punto di riferimento per il gioco della squadra e con la sua esperienza ha dato una grande mano al gruppo. Come centrale è molto duttile, essendo dotata di tanti colpi d’attacco oltre a una buona presenza a muro. Avendo esperienza, riesce anche a gestire certe situazioni di lettura del gioco che in questo campionato ci hanno dato molti vantaggi”.

    Anna Caneva: “Questo mio primo anno a Offanengo è andato bene pur essendo stata una stagione con due facce. In primis, è stata una bellissima scoperta come gruppo e i risultati hanno dimostrato per più di metà stagione che eravamo una squadra competitiva. Abbiamo sfiorato la Pool Promozione, ma questo non toglie il nostro valore, perché nello sport a volte si vince o si perde di poco. Nella seconda parte dell’annata poi per vari motivi non siamo riuscite a continuare a dimostrare il nostro potenziale espresso prima. Per me è stato comunque un anno molto positivo. Al Volley Offanengo mi sono trovata molto bene, sono molto felice della conferma: fa sempre piacere quando vieni apprezzata a livello umano e sportivo. In carriera ho cambiato molte squadre, non sono per forza una ‘girovaga’, l’idea di rimanere dove sei stata bene e ti senti apprezzata era presente e sono felice sia stata tradotta nella conferma”.

    (fonte: Trasporti Bressan Offanengo) LEGGI TUTTO

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    Voci post Gara 1: la vittoria del primo set ha dato sprint alla Sir

    Perugia, 30 Aprile 2025

    All’indomani di Gara 1, primo atto della sfida con Piacenza che vale un posto in Champions per la prossima stagione, i Block Devils guardano subito al prossimo match, in programma questo sabato, 3 maggio, al PalaBanca Sport di Piacenza.
    La squadra emiliana è un avversario forte e lo ha dimostrato in campo ieri sera al PalaBarton Energy, soprattutto nel primo set in cui è stata in grado di rientrare in partita dopo un gap che sembrava aver ormai indirizzato le sorti del set (22-15), fino a portarlo ai vantaggi e combattere su ogni pallone. Secondo Oleh Plotnytskyi aver vinto ai vantaggi quel primo parziale è stato una chiave importante per il prosieguo del match: «Giochiamo per un posto in Champions League il prossimo anno quindi è normale che devi combattere – ha commentato lo schiacciatore di casa bianconera – Bene che abbiamo vinto il primo set: quando siamo stati troppo avanti, ci siamo un po’ deconcentrati e abbiamo regalato loro qualche punto. Poi molto bene che, nel punto a punto, abbiamo tenuto un sideout buono e siamo rimasti con la testa giusta».  
    Dal punto di vista mentale la squadra è concentrata sull’obiettivo e secondo Plotnytskyi non si devono cercare “nuove motivazioni”, ma lavorare per migliorarsi:
    «Mentalmente stiamo bene, non dobbiamo trovare motivazioni dopo l’uscita dalla Semifinale perchè comunque stiamo giocando per l’accesso in Champions League per il prossimo anno. Stiamo lavorando per aggiungere qualità nelle cose che non abbiamo fatto bene».
    Piacenza, tra l’altro, si è presentata al primo appuntamento della serie, al cospetto di Perugia, con problemi di formazione (Kovacevic, Loreti, Galassi e Ricci out per problemi vari) e coach Ljubo Travica ha dovuto schierare, in assenza di Gianluca Galassi, Alessandro Bovolenta come centrale insieme a Simon. Il giovane schiacciatore romano di casa Gas Sales Bluenergy ha sottolineato la sua “difficoltà” in questo ruolo, nell’immediato post -gara : “Centrale di fatto ci avevo giocato solo in serie B dove la palla viaggia a velocità diverse, ho fatto fatica ad adattarmi e soprattutto arrivare a muro ma ho cercato di dare il massimo in battuta e un punto in attacco l’ho anche fatto».
    Anche coach Lorenzetti ha voluto sottolineare questo aspetto nel post gara: «Che sia stato un match combattuto contro Piacenza è una cosa scontata. Loro avevano difficoltà di formazione, questo bisogna essere onesti. Quel primo set vinto dopo la loro grande rimonta, alla fine ci ha fatto bene, perché ci ha fatto stare poi in “tensione pallavolistica” per tutta la partita. E’ chiaro che qualche situazione di fondamentale dove l’aspetto emotivo conta abbiamo fatto fatica, come la battuta. Mentre sulla ricezione, dove conta, siamo saliti e abbiamo fatto una discreta prova in difesa».
     In questi pochi giorni che separano la Sir Susa Vim Perugia da Gara 2, il tecnico bianconero continuerà a lavorare con i ragazzi sia sull’aspetto tecnico sia mentale: «C’è l’aspetto tecnico da curare ancora in questi giorni, questo è sicuro, poi ognuno di noi deve chiedersi “chi vuole essere là” e una volta che hai dato la risposta devi fare le azioni per essere chi vuoi essere».   LEGGI TUTTO

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    ‘FantaChampions’: chi ha voglia di raccogliere la sfida e mettersi in gioco?

    Dopo il FantaCalcio, il FantaSanremo, il FantaVolley ora è tempo di giocare a FantaChampions. O meglio a Champions League Women Fantasy.

    Questo il nome scelto dalla CEV per la nuova sfida creata ad hoc per gli appassionati. Con questa iniziativa tutti hanno l’opportunità di diventare allenatori della propria squadra nelle manifestazioni europee di alto livello, sia maschili che femminili.

    I ritardatari sono ancora in tempo per iscriversi alla speciale competizione e provare a scalare la classifica in occasione delle Final Four di Champions League femminile in programma nel weekend.  

    Le regole sono piuttosto semplici e si possono trovare qui. Per iniziare, dopo essersi iscritti (QUI), bisogna selezionare una rosa di 12 giocatrici con un budget iniziale di 100 milioni di euro virtuali. La rosa iniziale deve includere: tre schiacciatrici, tre centrali, due palleggiatrici, due liberi e due opposti. Per ogni giornata di gioco, ogni partecipante deve selezionare 7 giocatrici dalla propria rosa di 12 per formare la formazione titolare.

    Con solo quattro squadre rimaste in gara e tutto ancora da decidere, la CEV suggerisce anche la sua formazione ideale per la Final Four tra cui spiccano Isabelle Haak (€14M), che ha mostrato una costanza eccezionale, e Alessia Orro (€7M), che è stata la miglior palleggiatrice dell’EuroVolley 2021 e delle Olimpiadi di Parigi 2024.

    E voi siete pronti a raccogliere la sfida e a scalare la classifica?

    di Redazione LEGGI TUTTO

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    Perugia saluta Anastasia Cekulaev, il prossimo anno vestirà la maglia di Chieri

    Dopo una stagione intensa e ricca di emozioni, si conclude il percorso di Anastasia Cekulaev con la Bartoccini MC Restauri Perugia. Come avevamo anticipato qualche giorno fa, la sua prossima destinazione sarà Chieri.Centrale classe 2003, Cekulaev ha disputato la sua prima esperienza nel campionato italiano proprio con la maglia del club perugino, contribuendo in maniera determinante al raggiungimento dell’obiettivo della salvezza in Serie A1. Arrivata la scorsa estate dopo gli impegni con la propria nazionale, Anastasia si è subito distinta per impegno, efficacia e spirito di squadra, diventando rapidamente un punto di riferimento per le compagne. I numeri parlano chiaro: 26 presenze in regular season in cui ha realizzato 197 punti. Tra questi ci sono 10 ace e 59 muri vincenti (con una media di 2,27 a partita). La sua efficienza in attacco risulta pari al 42,4%. Queste le parole della centrale tedesca con cui si congeda dalle Black Angels:

    “La mia prima stagione in Italia sta per concludersi e non avrei potuto immaginare un inizio migliore se non con questo club – dice Anastasia –. Anche se sono arrivata tardi, mi sono subito sentita parte integrante della squadra. Lo stesso vale per gli allenatori e per tutta la dirigenza con cui mi sono trovata davvero bene. Insieme è stata una stagione fantastica, con tifosi fantastici. Grazie Perugia”.

    (fonte: Bartoccini Perugia) LEGGI TUTTO

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    Final-Four di Champions femminile (3-4 maggio) con Conegliano, Milano, Scandicci: info e dove vederle

    L’ultimo appuntamento della stagione 2024-25 è, ormai, alle porte. Dopo i trionfi di Roma in CEV Challenge Cup e Novara in CEV Cup e a dieci giorni dalla conclusione della Finale Scudetto, le attenzioni di tutti gli appassionati di pallavolo si sposteranno in Turchia, precisamente alla Ulker Sports Arena di Istanbul, dove il 3 e il 4 maggio andrà in scena la prestigiosa Final Four di CEV Champions League. Alle ore 15 e alle 18 italiane di entrambi i giorni di gara, in diretta su DAZN e Sky Sport, le sfidanti si scontreranno per il premio più ambìto. 

    Un’edizione già storica, perché tra le quattro partecipanti ci saranno ben tre rappresentanti della Serie A1 Tigotà. Detentrice del titolo e campionessa di tutte le competizioni giocate in questa stagione, l’A.Carraro Prosecco Doc Conegliano affronterà la sua settima semifinale negli ultimi nove anni (2019-20 interrotta per Covid, 2022-23 uscita ai quarti contro il Fenerbahce) contro la Numia Vero Volley Milano, già avversaria in Supercoppa, campionato, Mondiale per Club, Coppa Italia e Finale Scudetto. Le pantere cercheranno la terza Champions League dopo quelle vinte nel 2021 (finale contro il VakifBank) e nel 2024, trionfando proprio contro le avversarie meneghine al termine di cinque emozionanti set. In campo, saranno presenti tutte le MVP delle ultime sette edizioni della Champions League, esclusa la turca Kirdar che vinse nel 2018: Zhu (2017), Egonu (2019, 2021, 2023), Gabi (2022) e Haak (2024). L’opposta azzurra sarà inoltre alla sua sesta fase finale consecutiva, la seconda con la maglia di Milano. In questa edizione, Conegliano ha perso soltanto un set (nei gironi contro il Resovia), la squadra di coach Lavarini una sola partita (sempre nei gironi, contro il VakifBank). Oltre alla finale dello scorso anno, solamente un altro precedente in Europa tra le due compagini: i quarti di finale della stagione 2021-22, con doppio successo delle ragazze di coach Santarelli. La sfida comincerà alle ore 15.

    Alle ore 18, seguirà l’altro accoppiamento del tabellone, che vedrà la terza squadra italiana, la Savino Del Bene Scandicci, contro le padrone di casa del VakifBank Istanbul. Due squadre agli opposti per storia nella competizione: la formazione toscana è alla prima volta assoluta in una fase finale di CEV Champions League, mentre la corazzata turca è la più titolata tra le presenti, con 6 trofei e ben 9 finali giocate. Gli unici due precedenti risalgono ai gironi dell’edizione 2019-20, con una doppia vittoria esterna: 2-3 scandiccese in Turchia, 0-3 del Vakif in Toscana. Se però in questa stagione le ragazze agli ordini dell’italiano Giovanni Guidetti hanno subìto due sconfitte europee (contro Milano nel ritorno della Pool e all’andata dei quarti di finale contro il Fenerbahce) la squadra di Marco Gaspari è stata protagonista di un percorso immacolato: otto successi su otto e zero set concessi alle avversarie. Due ex dal lato di Scandicci, Ognjenovic (dal 2019 al 2021) e Bajema (nella stagione 2022-23, coronata con il successo di Torino), nessuna tra le file turche ma folta rappresentanza di giocatrici passate dall’Italia: da Frantti (Chieri e Casalmaggiore) a Markova (Novara), da Kipp (Firenze) a Van Ryk (Bergamo) fino alla campionessa olimpica di Parigi Caterina Bosetti. 

    Sarà la prima volta in cui saranno presenti tre italiane in una Final Four di CEV Champions League, ma non la prima con tre italiane su quattro in Semifinale: accadde anche nella stagione 2020-21, con Conegliano che, dopo aver eliminato Novara, trionfò nella Finalissima di Verona contro il VakifBank, che ebbe a sua volta la meglio su Busto Arsizio nel vecchio format che prevedeva andata e ritorno. L’Italia è attualmente in corsa per completare l’ottavo triplete di coppe europee della sua storia (2024, 2019, 2009, 2006, 2005, 2000 e 1997 i precedenti), il secondo consecutivo dopo quello della scorsa stagione, con una striscia aperta di cinque trofei continentali consecutivi (sette includendo anche le ultime due WEVZA Cup). In caso di successo di una delle tre formazioni, l’Italia conquisterebbe la sua 19^ Champions League, a -4 dal record di 23 titoli dell’Unione Sovietica-Russia. Oltre a Conegliano, vincitrici in passato Bergamo (7), Ravenna (2), Matera (2), Perugia (2), Modena (1), Casalmaggiore (1) e Novara (1). 

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Verso le Finali di Champions: chi ha più ‘orecchio’ tra Santarelli, Lavarini e Gaspari?

    Simpatica iniziativa della Lega Pallavolo Serie A Femminile che ha messo alla prova Daniele Santarelli, Stefano Lavarini e Marco Gaspari, coach rispettivamente di Conegliano, Milano e Scandicci, le tre squadre italiane che nel weekend andranno a caccia della Champions League a Istanbul.

    Il gioco consisteva nel riconoscere le proprie giocatrici dalla voce senza guardarle, inutile dire che il risultato, in tutti e tre i casi, è stato tutto da ridere. LEGGI TUTTO