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    Sconfitta tra i rimpianti a Sorrento

    A una settimana di distanza dal ko interno con Lagonegro, l’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro cade di nuovo, questa volta per mano della Romeo Sorrento, che si impone 3-1 tra le mura amiche del Palatigliana. Risultato forse troppo severo per i nerofucsia, che hanno giocato alla pari con i campani e avrebbero potuto portare a casa almeno un punto, ma devono recitare il mea culpa: nel primo set hanno dilapidato un vantaggio di cinque lunghezze, nel quarto hanno avuto la palla per portare la gara al tie-break, salvo incappare in tre errori consecutivi. Top scorer della serata Pinali con 24 punti (47% in attacco e 3 muri vincenti), ottime prove anche di Erati (13 punti, 71% in attacco e 3 muri) e Chiloiro (10 punti, 67% in attacco, 1 ace e 1 muro), quest’ultimo da subentrante. Il nuovo corso targato Matteo Bologna, promosso capo allenatore soltanto pochi giorni fa, inizia dunque con una sconfitta – la quarta stagionale –, ma offre comunque spunti positivi su cui lavorare in settimana per preparare al meglio il prossimo impegno di campionato, ancora in trasferta. I polesani saranno di scena domenica 23 novembre alle 18 sul campo di Macerata per la sesta giornata della Regular Season di Serie A2 Credem Banca.
    LA PARTITA
    Per il suo debutto da primo allenatore, Matteo Bologna sceglie Zonta in regia con Pinali opposto, Erati e Eccher al centro, Pedro e Magliano in banda, Morgese come libero. La Romeo Sorrento di Nicola Esposito risponde con Tulone-Baldi in diagonale, Petkov-Patriarca al centro, Parraguirre-Pol in posto quattro, Russo a presidiare la seconda linea.
    Avvio prepotente dell’Alva Inox 2 Emme Service, che scatta sullo 0-3 con Pinali in battuta. Grande protagonista di questa fase Erati, che, dopo due attacchi vincenti, firma anche il muro dell’1-5. Sorrento entra in partita con il block di Petkov, poi le danno una mano gli ospiti con due palloni sparacchiati malamente out: è parità sul 6-6. Sbaglia tanto, troppo in cambio palla anche la squadra di casa: Porto Viro scappa via sul 10-14, time per Esposito. Lungo scambio chiuso da Pol, i locali si portano a -2 (13-15), interrompe il gioco Bologna questa volta. Dopo la pausa, Pedro a muro ferma il contrattacco campano, quindi mani-fuori in ricostruzione di Pinali: 13-17, Esposito interrompe di nuovo il gioco. Ancora Pinali sugli scudi, block del 14-19, il margine sembra di sicurezza, ma c’è un’invasione nerofucsia a riaccendere improvvisamente Sorrento, che si galvanizza e recupera altre due lunghezze con Baldi: 19-20, tempo richiesto da Bologna. Al rientro c’è un’azione infinita su cui Baldi mette ancora l’ultima parola: 20-20 sul tabellone. Finale incandescente: seconda, sanguinosa invasione polesana e muro di Pol per il doppio vantaggio biancoverde (23-21). Un ace di Baldi consegna la prima frazione ai padroni di casa: 25-22, 1-0.
    Cambio campo, l’attacco dell’Alva Inox 2 Emme Service continua a faticare, Sorrento allunga sul 7-5 con Patriarca. Dentro Chiloiro per Pedro tra le fila nerofucsia, poco dopo l’ace di Eccher che vale la parità (10-10). La squadra di casa torna avanti subito di due lunghezze sul turno in battuta di Pol, Porto Viro è in partita ma non riesce a incidere con muro-difesa e deve incassare un altro colpo break, assestato da Petkov: 17-14, time per Bologna. Gli ospiti pescano di nuovo il jolly al servizio, con Chiloiro, per rifarsi sotto: 17-16, Esposito ferma il gioco. Sorrento vara il doppio cambio, senza esito l’ingresso in battuta di Brondolo nella metacampo polesana, dall’altra parte invece Pol graffia eccome dai nove metri: 20-17. Regalino campano per il -1, ma con un errore in attacco l’Alva Inox 2 Emme Service ristabilisce, suo malgrado, le distanze (22-19). Secondo time-out speso da Bologna, nessuna scintilla in campo. Tre set point per la squadra di casa, che passa alla seconda con Baldi: 25-22, 2-0.
    Porto Viro conferma Chiloiro in formazione e apre il terzo set davanti: 1-4 sigillato da Magliano, time immediato per Esposito. Detto, fatto: Sorrento reagisce, Parraguirre accorcia, Baldi impatta con un ace. Tra un sorpasso e un controsorpasso, squadre che procedono a braccetto adesso, Chiloiro e Pinali gli attaccanti più sollecitati da Zonta, all’Alva Inox 2 Emme Service, però, difetta la mira in battuta. Arriva comunque il +2 polesano (15-17) grazie a un appoggio sbagliato della squadra di casa, Esposito vuole parlarci su. Qualche  scambio più tardi, il tecnico campano alza il muro con Brignach e ne ottiene il block della parità. Coach Bologna risponde inserendo Pedro al posto di Magliano: proprio dalla battuta del brasiliano, scaturiscono le murate di Chiloiro e Pinali che valgono il 18-21 sul tabellone. Gli ospiti intravedono il traguardo, ma il cambio palla si inceppa sul più bello: 23-22 di Parraguirre, Bologna richiama i suoi in panchina. Chiloiro (100% in attacco in questo parziale) si conferma l’uomo della provvidenza nerofucsia, sua la stilettata del 22-24. La frazione va agli archivi con un errore al servizio di Parraguirre: 23-25, 2-1.
    Quarto set, un paio di palloni messi out dagli ospiti regalano il doppio vantaggio a Sorrento (5-3), rimedia subito Magliano con un ace, ma Patriarca si erge a muro ristabilendo le distanze. Attacco non completato da Porto Viro, Tulone si avventa sulla palla a filo rete e fa 11-8, Bologna chiama tempo. Gli ospiti si costruiscono due buone chance in contrattacco, Pinali capitalizza la seconda per il 12-11, poi l’errore offensivo di Pol per il 13-13. Patriarca non ci sta, un altro block e la squadra di casa torna a +2. Sorrento è fallosa in battuta e tiene in corsa l’Alva Inox 2 Emme Service: time per Esposito sul 19-18. Mosse anche sulla panchina nerofucsia, fuori Chiloiro per Pedro, quindi entra Brondolo al servizio. Scambi decisivi, Pedro stoppa Baldi e lascia Porto Viro a -1, il punto del pari è tutta opera di Pinali, che batte fortissimo e si incarica del successivo contrattacco da seconda linea: 22-22. Monster block di Erati per il sorpasso polesano, ma il solito Patriarca riconquista il vantaggio al fotofinish al termine un’azione convulsa: 24-23, time per Bologna. Sorrento sbaglia il servizio, si va ai vantaggi, Erati è ancora immenso a muro e regala una palla set all’Alva Inox 2 Emme Service, che però, nel momento clou, stecca in sequenza una battuta e due attacchi: 27-25, 3-1.
    Il commento di coach Matteo Bologna: “Sicuramente abbiamo dei rimpianti, penso soprattutto al primo set, in cui eravamo partiti molto forte e stavamo andando a velocità di crociera, peccato aver preso quel break che ci siamo portati fino alla fine. Ci sono però anche diverse note positive, veniamo da una settimana impegnativa dal punto di vista emotivo, che ha dato una scossa a tutti, perché tutti ci sentiamo in discussione. Volevamo portare a casa un bel risultato oggi, non ci siamo riusciti, ma va dato anche merito a Sorrento, che su questo campo darà fastidio a molti. La gara si è decisa su un paio di palloni, com’è successo con Lagonegro, con Cantù, con Ravenna. Ci manca sempre quel passetto in più, continueremo a lavorare per cercare di riuscire a farlo il prima possibile”.
    TABELLINO
    Romeo Sorrento-Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro 3-1 (25-22, 25-22, 23-25, 27-25)
    Durata parziali: 31’, 33’, 30’, 34’. Totale: 2 ore e 8 minuti.
    Battute punto/Errori: Sorrento 3/19, Porto Viro 3/18; Ricezione: Sorrento 56%, Porto Viro 64%; Attacco: Sorrento 52%, Porto Viro 51%; Muri punto: Sorrento 7, Porto Viro 9.
    Romeo Sorrento: Tulone 3, Russo (L), Parraguirre 10, Pol 15, Petkov 8, Patriarca 13, Baldi 18, Petrone, Ferrato, Gargiulo, Brignach 2; ne Malavasi, Pontecorvo (L), Fortes. Allenatori: Nicola Esposito e Luca Buzzo.
    Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro: Erati 13, Zonta, Magliano 10, Pedro 3, Brondolo, Mazzon, Morgese (L), Eccher 4, Chiloiro 10, Pinali 24; ne Maghenzani, Lamprecht (L), Sperandio, Milan.. Allenatore: Matteo Bologna.
    Arbitri: Stefano Nava di Monza e Antonio Gaetano di Lamezia Terme (Catanzaro). LEGGI TUTTO

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    5ª Giornata And. (16/11/2025) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2025 – TABELLINO POSTICIPO

    5ª Giornata And. (16/11/2025) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2025
    Cisterna Volley – Valsa Group Modena 3-2 (26-24, 19-25, 16-25, 37-35, 15-11) – Cisterna Volley: Fanizza 0, Lanza 24, Plak 7, Guzzo 13, Bayram 19, Mazzone 8, Finauri (L), Currie (L), Barotto 1, Tarumi 0, Salsi 1, Muniz De Oliveira 0. N.E. Diamantini, Tosti. All. Morato. Valsa Group Modena: Tizi-Oualou 1, Davyskiba 23, Anzani 4, Buchegger 5, Porro 13, Sanguinetti 2, Federici (L), Perry (L), Mati 1, Ikhbayri 24, Giraudo 1. N.E. Massari, Tauletta, Bento. All. Giuliani. ARBITRI: Pozzato, Cavalieri. NOTE – durata set: 30′, 26′, 25′, 46′, 19′; tot: 146′. LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia-Macerata: 3-1. Le Tigri vincono il derby marchigiano

    Primo Derby marchigiano della stagione che va alle padrone di casa, davanti alla cornice di pubblico delle grandi occasioni. Le protagoniste sono indiscutibilmente tutte le giocatrici che scendono in campo e che cercano di aggredire ogni palla: entrambe le formazioni cercano di sfruttare al meglio tutto ciò che il campo concede. I cambi di Pistola, a Vallefoglia, sono ciò che ha fatto la differenza, proprio quando le carte in tavola sembravano tutte a favore delle ospiti. Infatti il  ritmo serrato di questo campionato, tre partite in sette giorni,  si è  sentito e le scelte fatte, a partire dal secondo set, hanno portato un cambiamento importante tra le fila delle tigri. Macerata non ha mai concesso troppo distacco alle padrone di casa: in tutti e quattro i set Bresciani & co hanno intimorito il gioco biancoverde andando spesso a +4. Nei momenti decisivi Bici è stata determinante, dopo l’apporto di De Bortoli in difesa. Premiata, prima dell’avvio, Sonia Candi, come Best Blocker della stagione 2024/25.La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia ha cercato di metter in difficoltà il gioco delle ‘cugine’ maceratesi, e ogni situazione è stata contraddistinta da un gran quantitativo di azioni ‘limite’ per mettere in difficoltà la ricostruzione del gioco avversario. 1° set – Le padrone di casa vanno avanti, aggressive tanto che il l tecnicoi Lionetti è costretto a fermare il gioco in ben due occasioni, sia su 8-3 che sul 16- 14.Macerata non molla e il divario si accorcia, le tigri biancoverdi mantengono la concentrazione per arrivare a chiudere il parziale: Omoruy chiude il primo set dopo che è stato annullato il primo di cinque set point.2° set – Secondo set con Macerata agguerrita che non vuole lasciare andare avanti le padrone di casa; dopo due errori di Giovannini il tecnico Pistola toglie le castagne dal fuoco mettendo in campo Carletti  per la stessa Giovannini, Pistola ferma il gioco sul 4 – 7, per accelerare il ritmo biancoverde, ma il muro di Macerata si alza e c’è il doppio cambio: Lazaro – Thokbuom, per Bartolucci  – Butigan. Macerata continua a giocare il centro del campo di Vallefoglia e Pistola chiama di nuovo uno stop sul 8 – 13. Azioni infinite permettono alle padrone di casa di non lasciare andare Macerata, così anche il tecnico Lionetti chiama le seconde linee a supporto della ricezione e ferma il gioco sul 15-17. Due azioni impeccabili di Omoruy costringono di nuovo ad un time out, 19-19 e si rimette in gioco il set. Finale di set al cardiopalma, con il muro impeccabile delle maceratesi, e cambio di carte in campo per entrambi i tecnici. Macerata ci crede e chiude ai vantaggi.3° set – Si cambiano i campi e la determinazione maceratese rimane invariata:  Pistola vorrebbe interrompere la serie positiva ospite e chiama  time out sul 3 – 6; quando vengono confermate le formazioni del set precedente. Ungureanu viene chiamata  per Omoruy a Vallefogia per cambiare il ritmo di gioco. il gioco si ferma dopo azioni interminabili, ma questa volta à Macerata sul 10-11 che chiede maggiore attenzione. Una serie di azioni combattute portano di nuovo Lionetti a porre l’attenzione affinché le attaccanti biancoverdi vengano bloccate, sul 17 – 13. Macerata c’è e si vede, niente è scontato, sul 21-20 è poi di nuovo Pistola a fermare il gioco e di nuovo  cambia le carte in campo: Giovannini e Omoruy per Carletti  – Ungureanu. Megabox deve gestire delle palle set, Bici chiude il terzo parziale.4° set – Quarto parziale con Megabox al servizio e la prima azione, il servizio,  è quella più rischiata da entrambe le parti, i tecnici cercano di mettere al centro dell’attenzione il gioco esplosivo, veloce e Macerata recupera la differenza dal 8-4 cambiando anche le attaccanti in campo. Ogni azione ha lo stesso valore dell’oro e le palleggiatrici di entrambe le parti sono quelle che fanno la differenza; spingono sull’acceleratore. Il gioco viene fermato da Macerata sul 15-13, poi Carletti mette a segno un ace importante.  Macerata non molla e sul 16-16 Pistola chiede attenzione alle sue atlete, in questo set, come sempre, al cardiopalma. Omoruy rientra per Carletti e Bici viene cercata sulle palle determinanti. Un ace, una palla flot,  di Candi trova il 23-19, Macerata sbaglia e si chiude a punteggio pienoMEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA 3 CBF BALDUCCI HR MACERATA 1 (25-21, 25-27, 25-22, 25-19)MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA: Butigan 4, Bartolucci 1, Omoruyi 17, Candi 6, Bici 27, Giovannini 3, De Bortoli (L), Ungureanu 9, Carletti 7, Thokbuom 4, Laza’ro Castellanos 2, Stoyanova, Feduzzi, Mitkova (L). All. Pistola.CBF BALDUCCI HR MACERATA: Decortes 16, Kockarevic 10, Crawford 5, Bonelli 3, Kokkonen 15, Mazzon 10, Caforio (L), Piomboni 3, Ornoch, Bresciani, Capodacqua (L), Sismondi, Clothier, Batte. All. Lionetti. ARBITRI: Santoro, Grossi. NOTE – Spettatori: 804, Durata set: 28′, 30′, 30′, 28′; Tot: 116′. MVP: De Bortoli.(Fonte: MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA) LEGGI TUTTO

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    4ª Giornata And. (16/11/2025) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu, Stagione 2025 – RISULTATI CLASSIFICA POSTICIPO

    4ª Giornata And. (16/11/2025) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu, Stagione 2025
    RISULTATI
    Domotek Reggio Calabria-EnergyTime Campobasso 3-0 (25-20, 25-23, 25-21); JV Gioia Del Colle-Viridex Sabaudia 2-3 (29-27, 23-25, 23-25, 25-17, 13-15); Aurispa DFV Lecce-Terni Volley Academy 3-1 (23-25, 26-24, 25-20, 25-22) Ore 19:00; BCC Tecbus Castellana Grotte-Avimecc Modica 3-1 (25-22, 25-17, 20-25, 25-23) Ore 17:00; Gaia Energy Napoli-Green Volley Galatone 3-0 (25-18, 25-23, 25-23)
    CLASSIFICA
    Nome, Punti, PG, PV, PP, SV, SPBCC Tecbus Castellana Grotte 11 4 4 0 12 4Domotek Reggio Calabria 10 4 3 1 11 3EnergyTime Campobasso 8 4 3 1 9 7Viridex Sabaudia 7 4 3 1 10 7Aurispa DFV Lecce 6 4 2 2 7 7Terni Volley Academy 4 4 1 3 7 9Avimecc Modica 4 4 1 3 6 10Gaia Energy Napoli 4 4 1 3 5 9JV Gioia Del Colle 3 4 1 3 6 11Green Volley Galatone 3 4 1 3 4 10
    PROSSIMO TURNOProssimo turno 23/11/2025 Ore: 18.00Avimecc Modica-Aurispa DFV Lecce Ore 16:00; Viridex Sabaudia-Domotek Reggio Calabria 22/11/2025 ore 16:00; EnergyTime Campobasso-Gaia Energy Napoli 22/11/2025 ore 18:00; Green Volley Galatone-JV Gioia Del Colle 22/11/2025 ore 20:30; Terni Volley Academy-BCC Tecbus Castellana Grotte Ore 19:00
    CLASSIFICA – SINTETICA4ª Giornata And. (16/11/2025) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu, Stagione 2025BCC Tecbus Castellana Grotte 11, Domotek Reggio Calabria 10, EnergyTime Campobasso 8, Viridex Sabaudia 7, Aurispa DFV Lecce 6, Terni Volley Academy 4, Avimecc Modica 4, Gaia Energy Napoli 4, JV Gioia Del Colle 3, Green Volley Galatone 3. LEGGI TUTTO

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    Fano ci prova, alla fine vince Siena

    Essence Hotels Fano 2Emma Villas Codyeco Lupi Siena 3(26-28, 25-20, 25-16, 20-25, 10-15)
    Fano: Coscione 3, Tonkonoh 18, Merlo 5, Roberti 17, Ricci 4, Mengozzi 9, Iannelli (L), Galdenzi, Fornal 11, Sorcinelli, Bisotto, Rizzi 1, Arguelles Sanchez, Benigni. All. MastrangeloSiena: Piccinelli, Rocca, Mastrangelo, Hoff 4, Matteini, Bragatto, Bini, Nelli 27, Maletaj, Compagnoni 8, Randazzo 22, Ceban 8, Baldini, Benavidez 12. All. Petrella
    arbitri: Colucci Marco e Merli Maurizio
    Fano: bv 9, bs 16, muri 11; Siena: bv 13, bs 24, muri 16;
    Fano – Tie break fatale per l’Essence Hotels Fano che cede all’Emma Villas Codyeco Lupi al termine di un match durato oltre 2 ore e mezza. I fanesi tornano comunque a muovere la classifica anche se, in vantaggio per 2 a 1, avevano assaporato l’idea di conquistare l’intera posta in palio.Grande battaglia nel primo set con i locali che partono meglio (7-3), i toscani reagiscono e si portano avanti fino al 22-24. Entrambe le squadre non usufruiscono di alcuni setball a disposizione e nel finale ci pensa un ace di Nelli ed un attacco di Randazzo a chiudere la frazione.A partire dal secondo set inizia un’altra partita: Mastrangelo fa entrare Fornal e sul 6-3 Siena, l’Essence Hotels comincia a macinare gioco. Il polacco incide in battuta mentre Coscione e Ricci a auro fanno esplodere il Palas Allende (11-8 Fano). Gli ospiti calano, in modo particolare in battuta, permettendo ai virtussini di mantenere un buon vantaggio e di impattare grazie a due errori senesi.Nella terza frazione i toscani soffrono e Fano, con la coppia Roberti-Fornal al servizio, crea il break decisivo (15-7). Siena non reagisce e i locali vanno avanti 2 a 1.Nel quarto set la squadra di Petrella torna a bombardare al servizio (13 ace alla fine) e ad essere efficace a muro (16 totali). A metà della frazione c’è il break (15-18) con la coppia Nelli-Randazzo (49 punti in due) scatenata.Nel quinto e decisivo parziale Ceban e Nelli in battuta creano il break, nel finale Rizzi scuote i suoi dai nove metri ma il divario è ormai incolmabile con Siena che può festeggiare la prima vittoria in trasferta.
    USVF LEGGI TUTTO

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    Kipp (MVP) trascina Bergamo alla vittoria per 3-0 in casa di Monviso

    Gara decisamente sottotono per la Wash4Green Monviso Volley uscita sconfitta 0-3 dal match con Bergamo, valido per la decima giornata di Regular Season. Una gara dominata per due set dalle ospiti, solo nel primo parziale le padrone di casa, partite bene, hanno tenuto la guida del gioco per quasi tutto il set, salvo poi farsi agganciare e superare proprio nel finale. Nella metà campo di casa è mancato un po’ tutto, dall’attacco (20% di efficienza contro il 32% delle ospiti) alla fase muro-difesa (3 soli muri per la Wash4Green, 9 per le avversarie) e gli errori sono stati senza dubbio troppi (14 solo al servizio). Kipp è la Mvp della giornata con 14 punti ma è tutta la squadra a lavorare bene, al centro Manfredini e Meli segnano 22 punti totali di cui 8 muri. Per il Monviso in doppia cifra solo Anna Davyskiba (10).1° set – Due errori ospiti e due attacchi di Malual portano il Monviso subito a +3 (4-1). Dai nove metri Akrari piazza un punto diretto poi è D’Odorico a sfruttare bene le mani del muro per l’8-4. Malual dalla seconda linea tira di potenza e sul 11-7 Bergamo ferma il gioco. La Wash4Green sale ancora con Davyskiba dai nome metri (13-7) ma le ospiti non si arrendono, Mlejnkova firma il 16-14 poi Cese e Melli a muro fermano Malual e Akrari per il -1 (18-17). Altri due muri sull’opposta di casa consentono a Bergamo di sorpassare sul 19 a 20. Questa volta è Marchiaro a chiamare time out. Di misura è Bergamo a portare a casa il primo set con un ace di Kipp.

    2° set – La formazione di coach Parisi parte forte (2-6). Tre errori consecutivi permettono alla Wash4Green di rimanere in scia (5-8) ma i troppi errori al servizio delle gialloblù regalano punti importanti (8-14). La fast di Manfredini vale il 12-18 poi è Kipp a difendere il vantaggio (14-22). Con un ampio margine di vantaggio Bergamo chiude il secondo parziale 15-25, è Mlejnkova in attacco a firmare il punto del 2-0.

    3° set – Come nel secondo set le ospiti partono con il piede giusto determinate a chiudere il match (0-4), Marchiaro ferma subito il gioco. Davyskiba mette a segno il primo punto delle gialloblù Ma Cese riporta palla nella propria metà campo con un bel mani out. A muro Bergamo fa la voce grossa, prima Kipp poi Manfredini sbarrano la strada a Siftar e Davyskiba (6-11). Il Monviso ci prova, Sylves attacca poi mura Kipp ma, ripresa palla, Bergamo incalza con Meli al servizio (13-18). La fine della gara è un monologo della formazione ospite, la Wash4Green si arrende 16-25.

    WASH4GREEN MONVISO VOLLEY 0BERGAMO 3(23-25 15-25 16-25)WASH4GREEN MONVISO VOLLEY: Dodson 3, Battistoni, Davyskiba 10, Akrari 7, Malual 6, D’odorico 4, Moro (L), Siftar 5, Sylves 4, Harbin, Bridi, Bussoli, Reknere (L), Scialanca. All. Marchiaro.BERGAMO: Mlejnkova 7, Manfredini 11, Eze 2, Cese Montalvo 7, Meli 11, Kipp 14, Armini (L), Strubbe (L), Carraro, Mosser, Weske, Ferrario, Micheletti, Bolzonetti. All. ParisiARBITRI: Zavater, Clemente. Spettatori: 920, Durata set: 27′, 24′, 25′; Tot: 76′. MVP: Kipp.

    (Fonti: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    5ª Giornata And. (16/11/2025) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2025 – TABELLINO POSTICIPO

    5ª Giornata And. (16/11/2025) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2025
    Campi Reali Cantù – Consar Ravenna 1-3 (18-25, 25-19, 19-25, 17-25) – Campi Reali Cantù: Martinelli 1, Meschiari 13, Taiwo 5, Penna 2, Ivanov 12, Candeli 7, Bianchi (L), Butti (L), Pertoldi 1, Quagliozzi 8, Bonacchi 0. N.E. Maletto. All. Zingoni. Consar Ravenna: Russo 3, Zlatanov 10, Bartolucci 14, Dimitrov 18, Valchinov 10, Canella 8, Asoli (L), Gottardo 3, Ciccolella 0, Giacomini 0, Goi (L), Bertoncello 1. N.E. Iurlaro. All. Valentini. ARBITRI: Manzoni, Marconi. NOTE – durata set: 23′, 26′, 26′, 25′; tot: 100′. LEGGI TUTTO

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    Il big match con Verona si decide all’ultimo tuffo! La Sir cede 2-3

    Perugia, 16 novembre 2025

    Il big match della quinta giornata di regular season di questo campionato, con la Rana Verona di coach Fabio Soli, non delude le aspettative: una battaglia lunga e ad altissima intensità, combattuta a tutto fuoco e decisa al tiebreak, solo sul finale. La Sir Susa Scai Perugia cede all’ultimo tuffo agli scaligeri, che grazie alle fiammate dai nove metri di Darlan negli ultimi scambi della frazione decisiva, hanno la meglio in un match equilibrato a livello di numeri. La squadra di Fabio Soli parte avanti chiudendo il primo set 23-25. I padroni di casa reagiscono e si prendono il secondo parziale con ampio margine, Verona conquista il terzo combattendo punto a punto e Perugia allunga il match al tiebreak. Anche il finale è equilibrato fino al cambio campo, poi il doppio ace dell’opposto brasiliano di casa Rana Verona scava il primo solco che indirizza il finale del match. La Sir Susa Scai fa meglio in attacco (54% a fronte del 48% degli avversari), equilibrio a muro (6 Perugia e 7 Verona). Gli scaligeri centrano 10 ace a fronte di 7 dei padroni di casa.
    Capitan Giannelli, tornato titolare dopo l’influenza dei giorni scorsi, manda in doppia cifra Ben Tara, che sigilla 23 palloni, di cui 3 ace e un muro con il 70% di efficacia in attacco, laureandosi miglior realizzatore nella metà campo bianconera, seguito da Kamil Semeniuk, che chiude il match a 12 punti con due ace e un muro.
    Il matchIshikawa guida il primo allungo dei Block Devils in avvio, Verona aggancia e sorpassa con il tocco di Darlan, ma i padroni di casa riportano subito in equilibrio il set con la diagonale di Ben Tara. L’opposto brasiliano di casa Verona spinge in attacco, ma la diagonale out di Mozic ristabilisce il pari. Primo tempo e slash di Loser e la Sir torna avanti (13-12). Scambi lunghi nella fase centrale, Rok Mozic in primo tempo firma un nuovo pareggio (17-17), ma arriva il maniout di Ben Tara che fa tornare avanti i Block Devils. Inversione di fronte con il doppio ace di Keita, Ishikawa riporta i suoi a contatto, ma gli scaligeri centrano un nuovo allungo con il muro di Vitelli su Loser e arrivano al set point con l’attacco di Darlan. I padroni di casa ne annullano due, ma Rok Mozic chiude 23-25.
    La Sir Susa Scai Perugia parte a tutto gas nella seconda frazione (6-2), Keita dai nove metri prima va a segno, poi spreca, Vitelli mura il primo tempo di Russo, Ben Tara recupera un pallone al di là delle panchine facendo esplodere il pubblico del PalaBarton Energy. L’opposto di casa bianconera sigla il break Perugia con un maniout e l’attacco out di Darlan consolida il vantaggio Sir (12-9). Nella fase più calda del set, dopo una splendida difesa di Massimo Colaci, Semeniuk trova la pipe del 16-11 poi chiude in maniout lo scambio del 18-12. Mozic in diagonale prova a far rientrare in partita i suoi, ma la Sir alza i giri e Ishikawa allunga 20-13 e poi trova il varco millimetrico che vale il 21-15. Semeniuk incrementa il vantaggio e poi ancora lui, Yuki Ishikawa, a traghettare i suoi verso il finale. Il servizio out di Vitelli chiude il parziale.
    Equilibrio nei primi scambi della terza frazione con l’ace di capitan Giannelli che vale il 6-6. Muro di Semeniuk su Darlan, diagonale di Ben Tara, ma nella fase centrale sono gli ospiti a trovare l’allungo con l’ace di Sousa Darlan. La Sir prova a ricucire lo strappo, e Plotnytskyi chiude lo scambio del 15-17, Keita avanza in diagonale, ma al servizio spreca; Ben Tara invece dai nove metri va a segno e riporta i suoi a contatto (17-18). Fabio Soli chiama il time out, ma al rientro in campo l’opposto bianconero firma un nuovo ace e il set torna in parità. Pipe di Semeniuk e punto a punto sul finale. Applausi per Seba Solè che in primo tempo chiude lo scambio del 21-22 e per il muro di Plotnytskyi su Keita che nega a Verona il punto del setpoint. I Ragazzi di Soli ci arrivano con il servizio out di Semeniuk e chiudono con la diagonale di Keita 23-25.
    Ben Tara guida il primo allungo bianconero in avvio della quarta frazione e ci mette il sigillo con un ace (8-4). Muro di Plotnytskyi su Darlan e doppio servizio vincente di Semeniuk (12-5). Va a segno dai nove metri anche Solè che consolida il vantaggio. Maniout di Loser e i Block Devils avanzano in scioltezza incrementando il vantaggio fino al 22-14, siglato dal muro del centrale argentino. Arrivati al set point, i Block Devils chiudono con il maniout di Plotnytskyi e si va al tiebreak.
    L’ultima frazione inizia punto a punto. I padroni di casa incalzano con le fiammate di Semeniuk e Ben Tara, Verona si affida a Darlan e Keita, che porta i suoi avanti 7-8 al cambio campo. L’opposto tunisino ristabilisce subito la parità, poi firma il punto del vantaggio. Christenson arma Souza Darlan che prima aggancia, poi sorpassa con un doppio ace (9-10). Ben Tara e Keitta sprecano dai nove metri, ed è Verona ad arrivare al match point con l’attacco di Rok Mozic. Ishikawa annulla il primo con un tocco lungo la parallela (12-14). Chiude Vitelli.
    IL TABELLINOSIR SUSA SCAI PERUGIA – RANA VERONA 2-3Parziali: 23-25, 25-17, 23-25, 25-16, 12-15
    ARBITRIMichele Brunelli di Falconara Marittima e Umberto Zanussi di Treviso
    LE CIFRESIR SUSA SCAI PERUGIA: Giannelli 2, Ben Tara 23, Loser 7, Russo 1, Semeniuk 12, Ishikawa 8, Colaci (libero).  Dzavoronok, Plotnytskyi 5, Solè 5, N.E: Cvanciger, Crosato, Argilagos, Gaggini (libero).All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi
    RANA VERONA: Christenson 2, Darlan 24, Vitelli 8, Cortesia 4, Mozic 9, Keita 21, D’Amico (L), Glatz 2, Sani 3, Planinsic, Bonisoli. N.E: Valbusa, Gironi Zingel (lib)All. Fabio Soli, vice Matteo De Cecco.
    PERUGIA:  b.s. 19, ace 7, ric. pos. 35%,  ric. prf. 4% att. 54%, 6 muri.VERONA:  b.s. 30, ace 10, ric. pos. 46%,  ric. prf. 17%, att. 48%, 7 muri. LEGGI TUTTO