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    Festa Cuneo, ma Firenze ce l’ha per vizio: quinto tie-break di fila, terza sconfitta

    Ormai sta diventando un vizio. Per la quinta partita di fila – su sei disputate – Il Bisonte Firenze arriva a giocarsi tutto al tie break, ma per la terza consecutiva deve accontentarsi di un punto, che comunque muove ancora la classifica. E dire che al Palasport di Cuneo le bisontine erano riuscite a rimontare da 2-0 a 2-2 dopo un primo set perso molto male, e un secondo svanito sul filo di lana: il quinto alla fine è stato il più equilibrato, ma forse la squadra di coach Chiavegatti ha pagato la stanchezza delle tante battaglie dell’ultimo periodo, e la Honda Cuneo Granda Volley si è imposta 15-13, trascinata dalla MVP Marring (decisiva con i suoi 5 punti nel tie break) e da una immarcabile Keene (20 punti col 56% in attacco). Ne Il Bisonte la top scorer è stata ancora una volta Knollema (26 punti nonostante un primo set con un solo attacco vincente), ma vanno sottolineate anche le prove di Acciarri (16 punti con 4 muri e 2 ace) e della quasi esordiente Zuccarelli, titolare dal secondo set in poi e capace di chiudere con 11 punti.

    STARTING PLAYERSCoach Chiavegatti schiera Morello in palleggio, Bukilić opposto, Villani e Knollema in banda, Acciarri e Malešević al centro e Valoppi nel ruolo di libero, mentre Salvagni risponde con Signorile in regia, Diop opposto, Pritchard e Pucelj in posto quattro, Keene e Cecconello al centro e Bardaro libero.

    PRIMO SETBrutto inizio de Il Bisonte, con Pritchard che non trova opposizione in attacco e Keene che mette giù il 7-3, costringendo subito al time out Chiavegatti: la reazione non c’è, gli errori si accumulano e sull’11-5 il coach fiorentino ferma di nuovo il gioco, poi prova il doppio cambio con Zuccarelli e Agrifoglio per Morello e Bukilic e la sua squadra comincia quantomeno a tenere il cambio palla (19-13), ma improvvisamente l’attacco si blocca di nuovo, con Cuneo che piazza due murate con Cecconello e Diop (22-13) e poi chiude con un altro monster block di Cecconello (25-15).

    SECONDO SETNel secondo set rimane in campo Zuccarelli, ma dopo un inizio più equilibrato è di nuovo Cuneo a provare il primo allungo con l’attacco di Pucelj e l’ace di Keene (8-5): Il Bisonte accorcia con il muro di Acciarri (8-7), poi impatta ancora con un muro, stavolta di Knollema (10-10), e sorpassa con l’ace di Morello (10-11), per salire addirittura sul 10-12 con l’errore di Diop. Pritchard riacchiappa subito le bisontine (13-13), Keene è immarcabile (tre punti di fila per il 16-14) e Chiavegatti spende il time out, poi la sua squadra torna di nuovo a ruggire e controsorpassa con due muri di Acciarri e Villani (16-17), e allora è Salvagni a fermare per la prima volta il gioco: sull’ace di Acciarri del 19-20 arriva il secondo time out delle gatte, che ribaltano con Pritchard (22-21), poi entra Rivero al servizio per Cecconello e Pritchard trova il muro del 23-21, con Chiavegatti che spende il tempo. Al rientro Knollema accorcia, poi viene sostituita da Bertolino in battuta e un grande muro a uno di Zuccarelli vale la parità (23-23), ma nel momento decisivo Diop chiude uno scambio lunghissimo (24-23) e poi Pritchard mette giù l’attacco del 25-23.

    TERZO SETLa Honda continua a spingere a inizio terzo set (5-2 con Pritchard), poi la stessa americana commette un paio di errori e sul 6-7 Salvagni chiama time out: Acciarri prova l’allungo con la fast dell’8-10, Morello aggiusta una ricezione slash delle gatte per il 9-12, poi Zuccarelli mette giù il pallonetto del 9-13 e Salvagni ferma di nuovo il gioco, inserendo Martinez per Pucelj sul 10-13 e Marring per Diop sull’11-14. Villani allunga ancora col muro del 12-17, entra anche Rivero per Pritchard e poi sul 14-19 Allaoui per Signorile, ma stavolta Il Bisonte non si volta indietro, con Acciarri (5 punti nel set col 100% in attacco) che mette fast e ace per il 17-23 e Knollema che chiude col mani-out del 18-25.

    QUARTO SETNel quarto c’è Koulisiani per Cecconello, ma Il Bisonte riesce a tenere l’inerzia e sale subito 0-4 con Acciarri e Knollema, con Salvagni che inserisce Rivero per Pucelj e poi Allaoui per Signorile sull’1-6 di Knollema: l’errore di Diop vale il 2-8, poi Cuneo si sveglia e la battuta di Koulisiani fa malissimo alle bisontine, con il 6-8 che costringe Chiavegatti al time out e la sua squadra che riparte anche grazie agli errori delle avversarie (6-11). Sull’8-12 Salvagni inserisce Marring per Pritchard, l’olandese trova il modo di accorciare sul 12-15, ma Il Bisonte difende con le unghie e con i denti il cambio palla (16-20), anche se poi Rivero trova il break del 18-20: Knollema riallunga subito col muro del 18-22, Salvagni ferma tutto ma il cambio palla di Firenze torna efficace, con Knollema (8 punti nel parziale) che mette giù il 19-24 e l’errore in battuta di Koulisiani che vale il 21-25.

    QUINTO SETNel tie break rimangono in campo Allaoui e Marring, e il primo allungo è ospite (2-4) con l’errore di Diop, poi Knollema continua a macinare punti con diagonale stretta e pallonetto per il 3-6, ma Diop non ci sta (5-6) e Allaoui impatta col muro del 6-6: Knollema porta Firenze al cambio di campo sul 6-8 (mani-out e ace), Pucelj rimedia subito (8-8), poi Marring trova il 10-9 e Chiavegatti chiama time out. Villani ribalta (10-11), Salvagni ferma il gioco e Diop mura per il 12-11, poi Knollema firma il 13-13, ma Marring procura a Cuneo il match point (14-13) e dopo il time out di Chiavegatti è Keene a chiudere col primo tempo del 15-13.

    HONDA CUNEO GRANDA VOLLEY 3IL BISONTE FIRENZE 2(25-15, 25-23, 18-25, 21-25, 15-13)HONDA CUNEO GRANDA VOLLEY: Signorile, Pucelj 14, Cecconello 6, Diop 14, Pritchard 14, Keene 20, Bardaro (L), Marring 10, Rivero 3, Allaoui 3, Koulisiani 3, Martinez. Non entrate: Magnani (L), Atamah. All. Salvagni.IL BISONTE FIRENZE: Villani 9, Acciarri 16, Morello 3, Knollema 26, Malesevic 4, Bukilic, Valoppi (L), Zuccarelli 11, Agrifoglio 1, Bertolino. Non entrate: Colzi, Lapini (L), Kacmaz, Tanase. All. Chiavegatti.ARBITRI: Serafin, Armandola.NOTE – Spettatori: 1018, Durata set: 28′, 29′, 28′, 31′, 23′; Tot: 139′.MVP: Marring.

    (fonte: Il Bisonte Firenze) LEGGI TUTTO

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    Bergamo prova a sorprendere Vallefoglia, ma invano: finisce 3-1

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia batte in due ore di gioco una tenacissima Volley Bergamo, capace di recuperare un quarto set quasi compromesso (11-16 e un’avversaria che pareva giocare sul velluto) e di trovare in panchina forze fresche per rimettere in discussione la partita. Indomita Montalvo tra le ospiti (20 punti), gagliarde le prove di Meli (5 punti col 60% in attacco e 2 muri) e Bolzonetti (2 punti con un ace nel momento cruciale), ma la Megabox dopo un inizio timoroso (primo set vinto in volata dalle ospiti) ha trovato fluidità in attacco e presenza a muro. Sontuosa prova di Butigan (MVP con 13 punti con il 75% dal campo e 4 muri), 4 gli ace di Candi, super prova anche per Omoruyi (22 punti con il 58% e 2 muri).

    PRIMO SETNel primo set il primo break è per le tigri (5-3, out l’attacco di Strubbe), ma Bergamo risorpassa. Il muro di Strubbe su Bici mantiene avanti le ospiti, ogni azione è interminabile e si va avanti a forza di mini-break. Omoruyi mette palla terra con disinvoltura, ma Bergamo ribatte colpo su colpo. Un attacco out di Candi rimanda avanti le ospiti e un pallonetto di Montalvo strappa il +2 (19-17). Un ace di Candi pareggia, ma una ricezione lunga su servizio di Eze ricaccia a -2 le tigri (20-22). Montalvo e Kipp allungano a +4, chiude la cubana 25-21.

    SECONDO SETNel secondo set si riparte in equilibrio, poi due muri in fila di Butigan e Omoruyi portano la Megabox sul 9-6. La scatenata Omoruyi firma il +4, Montalvo tiene la sua squadra in partita. Due attacchi in fila out fanno scivolare le ospiti a -6 (10-16), il muro di Butigan e il secondo ace di Candi allungano il break a +8 (18-10). Entra Mosser per Mlejnkova, Omoruyi sigla il set (25-14) con il suo punto n. 14.

    TERZO SETNel terzo set strappa subito Bergamo, con due muri su Omoruyi e Bici e l’ace di Kipp su De Bortoli (5-2). Montalvo trova il +4, poi manda out due attacchi in fila e la Megabox torna in parità a quota 8. Il muro di Butigan su Montalvo sigla il sorpasso, Parisi inserisce Mosser. Bartolucci di prima intenzione sigla il +2 (11-9), esce Eze per Carraro. L’ace di Giovannini allunga, ma Bergamo non molla. Due ace in fila di Candi siglano il 19-14, Bici vince un duello a rete per il +6. Kipp spara out una pipe e prende un muro da Butigan sull’attacco successivo: il lunghissimo turno al servizio di Candi frutta il 22-14. Butigan trova il set-point, chiude Omoruyi 25-16.

    QUARTO SETNel quarto set Parisi inserisce Eze e Meli, la Megabox trova subito il 4-1 con Bici. Omoruyi torna in ritmo dopo aver tirato un po’ il fiato nel terzo set, poi Bici allunga a +4. Meli accorcia murando Giovannini, Bici strappa di nuovo e Montalvo manda out l’attacco successivo (11-6 Megabox). La squadra di Parisi non molla e torna sotto con un muro su Omoruyi (12-10). Un’infrazione di Kipp rimanda a +4 le tigri, Bici suona la carica. Entra Bolzonetti per Mlejnkova (11-16), Bergamo ritorna a -1 con un ace della nuova entrata e un tocco astuto di Montalvo. Un muro su Giovannini sigla il 17-17, Montalvo sorpassa (7-1 per le ospiti), pareggia Bici e Bartolucci mura Montalvo per il nuovo sorpasso. Giovannini tira un diagonale sulla riga (20-18), poi mette il naso avanti Kipp 22-21. Pareggia Butigan, sorpassa a muro Omoruyi su Kipp, impatta Bolzonetti. Un pallonetto di Bici trova il match-point, chiude lei stessa 25-23.

    MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA 3BERGAMO 1(21-25, 25-14, 25-16, 25-23)MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA: Candi 8, Bici 19, Giovannini 7, Butigan 13, Bartolucci 3, Omoruyi 22, De Bortoli (L), Feduzzi, Laza’ro Castellanos, Stoyanova. Non entrate: Mitkova (L), Thokbuom, Carletti, Ungureanu. All. Pistola.BERGAMO: Mlejnkova 9, Manfredini 7, Eze 3, Cese Montalvo 20, Strubbe 3, Kipp 12, Armini (L), Meli 5, Bolzonetti 2, Carraro, Mosser. Non entrate: Weske, Micheletti (L). All. Parisi.ARBITRI: Saltalippi, Cerra.NOTE – Spettatori: 661, Durata set: 26′, 23′, 28′, 32′; Tot: 109′.MVP: Butigan.

    (fonte: Megabox Volley) LEGGI TUTTO

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    Il servizio è ancora un fattore, Modena sbanca Piacenza 1-3 nel derby

    Il derby della Via Emilia numero 22 va alla Valsa Group Modena che in quasi due ore di gioco ha superato Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza. La battuta di Modena ha creato qualche problema di troppo ai biancorossi che perso il primo set sul filo di lana e il secondo in maniera più marcata, hanno vito il terzo parziale riaprendo una partita che sembrava già indirizzata. Nel quarto parziale, poi, non è bastato a Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza recuperare in un paio di occasione anche quattro punti di svantaggio, sul finire Modena è apparsa più fredda e calcolatrice non sbagliando nulla o quasi.

    Ai biancorossi non sono bastati i 15 punti di Mandiraci e Bovolenta, insieme a Buchegger (anche per lui 15 punti) migliori marcatori della serata.

    STARTING PLAYERSIn avvio di gara coach Boninfante manda in campo Travica e Bovolenta in diagonale, Comparoni e Simon al centro, Mandiraci e Gutierrez alla banda, Pace è il libero. Paolo Porro fermato precauzionalmente è in panchina, Galassi sta diventando papà ed è accanto alla compagna. In panca il palleggiatore classe 2009 Tommaso De Santis. Valsa Group Modena risponde con Tizi-Oualou e Buchegger in diagonale, Mati e Sanguinetti al centro, Luca Porro e Davyskiba alla banda, Perry è il libero.

    PRIMO SETDue muri di Mandiraci e Simon nel giro di pochi scambi proiettano Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza sul 7-4, anche Modena è molto attenta a muro, il terzo del parziale vale il primo vantaggio canarino (9-10). L’ace di Mandiraci riporta avanti i suoi (12-11), una incomprensione nella parte del campo di Piacenza vale il nuovo vantaggio modenese (13-14). Si gioca punto a punto, l’ace di Mati vale il doppio vantaggio per i suoi (15-17), diagonale di Mandiraci ed è parità (17-17), allungo di Modena (18-20), ace di Mandiraci ed è nuova parità a quota venti con Giuliani a chiamare time out. Alla ripresa del gioco Comparoni per il 21-20, ace e muro di Modena (21-23) con Boninfante a chiamare il secondo time out del parziale. A quota ventitré è ancora parità, il set point è di Modena sull’errore in battuta di Leon (23-24), chiude Mati.

    SECONDO SETParte forte Modena (2-6), dentro Bergmann per Gutierrez poco dopo (4-8) Boninfante chiama tempo ma alla ripresa del gioco sono i canarini ad allungare ancora (4-10). Tre punti consecutivi biancorossi (7-10) consigliano Giuliani a stoppare tutto, Piacenza fatica a colmare il gap, l’ace di Luca Porro porta i suoi a più cinque (10-15), il muro su Bovolenta vale per i canarini il più sei (10-16), dentro Leon. Modena controlla, il block in sull’attacco di Mandiraci porta otto set point ai canarini (16-24) che poi chiudono alla seconda occasione.

    TERZO SETParziale equilibrato, in campo dopo pochi scambi c’è Seddik per Comparoni, allunga Modena (14-16), il muro di Seddik porta avanti i suoi (17-16), Bovolenta cerca le mani del muro avversario e non le trova, Modena avanti di uno (17-18). Parità a quota diciotto con Seddik e poi allungo Modena (19-21) con Boninfante a chiamare tempo. Al rientro in campo battuta sbagliata di Modena e punto di Bergmann a chiudere una lunga azione (21-21), muro Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza (23-22), set point biancorosso con Simon (24-23), che subito chiude.

    QUARTO SETSul tre pari allungo di Modena (4-8) con Boninfante a chiamare tempo, l’ace di Buchegger vale il più sei (7-13), in casa Piacenza si fatica a contenere gli attacchi modenesi, due colpi consecutivi di Bovolenta valgono il meno tre (12-15), l’ace di Travica dice meno due (15-17) e l’attacco out di Davyskiba fa sentire il fiato di Piacenza sul collo dei compagni (16-17) con Giuliani a chiamare tempo. Una invasione aerea e un errore in attacco biancorossi ridanno fiato a Modena (16-20), Mandiraci, ace dello stesso schiacciatore turco e poi diagonale di Bovolenta (19-20) con Giuliani che chiama tempo. E alla ripresa del gioco ace di Mandiraci (20-20), match ball per Modena (22-24), chiude Modena al secondo tentativo.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza 1Valsa Group Modena 3(23-25, 17-25, 25-23, 23-25)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Travica 2, Mandiraci 15, Comparoni 3, Bovolenta 15, Gutierrez 5, Simon 11, Loreti (L), Leon 1, Pace (L), Andringa 0, Bergmann 3, Seddik 4. N.E. Porro, De Santis. All. Boninfante.Valsa Group Modena: Tizi-Oualou 3, Davyskiba 11, Mati 12, Buchegger 15, Porro 11, Sanguinetti 12, Federici (L), Massari 0, Perry (L), Bento 1, Ikhbayri 1, Giraudo 0. N.E. Tauletta, Anzani. All. Giuliani.Arbitri: Simbari, Carcione.Note – durata set: 29′, 25′, 31′, 31′; tot: 116′.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Piacenza) LEGGI TUTTO

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    La Lube si cucina Trento al Palas: Nikolov il piatto forte della serata

    L’energia dei Predators e il fattore Palas spingono i giganti biancorossi a un’impresa casalinga nella 3ª giornata della Regular Season. L’infrasettimanale in notturna porta 3 punti d’oro in classifica alla Cucine Lube Civitanova di Giampaolo Medei, vittoriosa per 3-1 (25-23, 25-23, 22-25, 25-22) sulla capolista Itas Trentino di Marcelo Mendez. Un’iniezione di fiducia per il sodalizio marchigiano, che si porta a quota 7 in graduatoria e che non perde nelle stagioni regolari in casa dal febbraio 2024, giorno dello scivolone indolore con la Gas Sales Bluenergy Piacenza.

    Tutti i set si giocano sul filo dell’equilibrio, ma nei primi due la Lube dimostra di avere una maggiore lucidità nelle fasi topiche di punto a punto. Nel terzo set l’Itas rientra di prepotenza. Serve una reazione altrettanto veemente di capitan Balaso e compagni nel quarto atto dell’incontro per incamerare il bottino pieno. Nikolov MVP e top scorer (29 punti con il 59% di positività, 4 ace e 1 muro). In doppia cifra anche Loeppky (14) e Bottolo (12). Sul fronte opposto si fa valere Michieletto (22 punti), seguito da Faure (14). I biancorossi attaccano lievemente meglio (53% contro il 52%), vincono i duelli al servizio (8-7) e a muro (6-4) in una gara condita da fasi altalenanti.

    STARTING PLAYERSLube in campo con Boninfante al palleggio, i tre schiacciatori Nikolov, Loeppky e Bottolo ad attaccare, i centrali Gargiulo e D’heer, capitan Balaso libero. Itas schierata con Sbertoli in cabina di regia e Faure bocca da fuoco, Michieletto e Ramon laterali, Bartha e Flavio al centro, Laurenzano libero.

    PRIMO SETBuon avvio della Lube e strappo con il servizio di Nikolov, che firma l’ace del 7-3. Anche dolomitici forzano dai nove metri con Ramon (9-8), ma Civitanova riprende il largo con gli schiacciatori (16-11). Una fase di incertezze consente a Trento di risalire (17-15). Le difese di Balaso danno il là alle prodezze degli attaccanti che viaggiano sul 62% (19-15). Mendez cambia diagonale (Acquarone e l’ex cuciniero Gabi Garcia) e inserisce Giani, schiacciatore con trascorsi nell’Academy. Il servizio di Michieletto e un regalo biancorosso ristabiliscono la parità (22-22). Decisivi per il 25-23 Nikolov (9 punti nel set con il 64%) e Bottolo, favorito dal servizio non contenuto di D’heer.

    SECONDO SETAnche nel secondo parziale va in scena un’autentica battaglia sportiva, con repentini cambi di fronte come per l’uno-due firmato da Nikolov e Loeppky (12-11) e il pari su ace di Faure (14-14). Gli episodi fanno la differenza. La Lube trova il break sull’invasione ospite (16-14) e il triplo vantaggio su un fallo di seconda linea (20-17). Palas in estasi per un salvataggio spettacolare di Boninfante vicino alle tribune laterali, poi vanificato dalla risposta trentina (21-19). Come nel set precedente, il vantaggio si assottiglia nel finale (22-21). Bottolo firma il punto del 24-22, Loeppky (5 sigilli) la stoccata del 25-23.

    TERZO SETNel terzo parziale Torwie è al centro per Bartha, a trovare una serie vincente (8-12). Medei si gioca le carte Orduna e Kukartsev. I biancorossi si riavvicinano con i 2 ace di Loeppky, che supera i 100 servizi vincenti in Regular Season (12-13). Sul 13-15 c’è spazio anche per Duflos-Rossi. La Lube risale fino al ritorno in campo del 6+1 titolare che impatta con Gargiulo e trova il +1 con Bottolo (18-17). Trento trova un immediato controsorpasso (18-19). Si procede punto a punto (20-20). A centrare il doppio break è Michieletto con due aces un sorpreso Balaso (20-23). L’attacco di Faure chiude 22-25 un set vinto dai dolomitici grazie a una maggiore costanza nelle offensive (68%).

    QUARTO SETLa Lube accusa il colpo al rientro in campo (1-4), ma l’irruenza trentina manda fuori fuoco il mirino dell’Itas (4-4). Anche nel quarto atto Mendez dà molto lancia Torwie. Trento trova il break con 2 muri (9-11). Sul 14-15 Poriya entra per Bottolo, in tempo per l’ace del pari di Nikolov (15-15). Il primo tempo di Torwie vale un break per gli ospiti (18-20). La Lube non si scompone e trova il pari sul muro di D’heer (20-20). In campo c’è di nuovo Bottolo, ma il sorpasso è targato Nikolov, il “flagello dei Balcani” (22-21). Dopo il 23-22 di D’heer entra Kukartsev per alzare il muro, ma è ancora il belga a lasciare la firma (24-22). L’ace di Nikolov chiude i conti (25-22).

    Cucine Lube Civitanova 3Itas Trentino 1(25-23, 25-23, 22-25, 25-22)Cucine Lube Civitanova: D’heer 7, Gargiulo 6, Loeppky 14, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 1, Poriya 1, Nikolov 29, Kukartsev 1, Podrascanin ne, Bottolo 12, Duflos-Rossi, Tenorio ne. All. MedeiItas Trentino: Bristot ne, Pesaresi (L) ne, Michieletto 22, Sbertoli 1, Ramon 8, Gabi Garcia, Faure 14, Giani 2, Laurenzano (L), Sandu ne, Bartha 1, Flavio 4, Acquarone, Torwie 8. All. MendezArbitri: Giardini e BrancatiNote: durata set 29’, 29’, 33’, 28’. Totale: 1h 59. Lube: errori al servizio 26, ace 8, muri 6, attacco 53%, ricezione 45% (26%). Itas: errori al servizio 16, ace 7, muri 4, attacco 52%, ricezione 30% (14%). Spettatori: 3.289.MVP: Nikolov

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Morato schiera Guzzo titolare (Mvp) e Cisterna batte Grottazzolina al tiebreak

    Grande vittoria, al termine di una grande partita: bella, emozionante, giocata con intensità da entrambe le squadre. Il Cisterna ha tirato fuori il carattere nei momenti decisivi del match, ritrovando la battuta, che tanto era mancata contro Trento e Cuneo. Cisterna ha meritato il successo. La prima vittoria stagionale permette alla squadra di Morato di muovere la classifica, abbandonando l’ultima posizione dove ora c’è da solo proprio il Grottazzolina. Tutti bravi, giocatori e staff, nessuno escluso. Nota di merito per Tommaso Guzzo: 25 punti e MVP della partita.

    STARTING PLAYERSCisterna inizia con Fanizza in cabina di regia, centrali Mazzone e Plak, Guzzo è l’opposto, Lanza e Bayram gli schiacciatori, Currie il libero. Grottazzolina risponde con Falaschi al palleggio, centrali Stankovic e Petkov, Golzadeh è l’opposto, Magalini e Tatarov gli schiacciatori, libero Marchisio. 

    PRIMO SETLa scelta di Morato, di puntare su Guzzo dall’inizio, è quella giusta: l’opposto mette a segno il primo punto del match, Plak forza in battuta e fa 2-0. Il vantaggio sale a + 3 (5-2) con l’ace di Bayram. Grottazzolina non molla di un centimetro e resta in partita, sfrutta un paio di errori in battuta di Cisterna e trova la parità (8-8). Tutto da rifare: Guzzo firma il 9-8, la battuta di Plak riporta Cisterna a + 3 (11-8), il massimo vantaggio i padroni di casa lo raggiungono sul 18-14. Anche stavolta Grottazzolina resta aggrappata alla gara e torna a -1 (21-20). Sul 23-22 prima Bayram abbatte il muro ospite, poi Guzzo mette la palla a terra: finisce 25-22.

    SECONDO SETNel secondo set cambia lo spartito della partita, a condurre è Grottazzolina: i marchigiani restano sempre avanti e vanno in fuga, allungando a +5 (10-15). Un gap che Cisterna riesce quasi a colmare riportandosi a -1 (17-18), ma la rimonta non si completa: Grottazzolina si rimette in moto e fa un set pari (22-25).

    TERZO SETLa sfida si accende. Nel terzo set Cisterna parte bene e conduce, tenta la fuga e si porta a + 4 (11-7); Grottazolina è lì, tiene, resta nel set e pareggia: si gioca punto a punto fino al 18 pari. Poi Guzzo (schiacciata), Bayram (ace) e Mazzone (muro) firmano il break decisivo (21-18),  al resto ci pensano Lanza e Plak, Cisterna chiude 25-21. 

    QUARTO SETNel quarto set il primo break lo mette a segno Grottazzolina che resta sempre avanti, la squadra marchigiana si porta a +4 (14-18), mantiene il vantaggio e arriva a guadagnarsi quattro set point, Cisterna annulla solo il primo: finisce 22-25, si va al tie-break.

    QUINTO SETNel quinto set parte meglio Grottazzolina: doppio vantaggio ospite, che diventa +3 (2-5). Cisterna tira fuori il carattere, e i suoi colpi migliori: Lanza e Bayram fanno la differenza, parziale di 4-0 e +1 (6-5). Grottazzolina è viva: 6-6. Cisterna si riporta avanti (+3), Grottazzolina resta lì: 13-13. Batte Grottazzolina, out (14-13). Match point Cisterna: batte Lanza (molto bene) e il punto che decide la sfida lo mette a segno Guzzo, a modo suo, di prepotenza (15-13).

    Cisterna Volley 3Yuasa Battery Grottazzolina 2(25-22, 22-25, 25-21, 22-25, 15-13)Cisterna Volley: Fanizza 1, Lanza 16, Plak 13, Guzzo 25, Bayram 8, Mazzone 12, Finauri (L), Currie (L), Barotto 1, Tarumi 0, Salsi 0, Muniz De Oliveira 2. N.E. Diamantini, Tosti. All. Morato.Yuasa Battery Grottazzolina: Falaschi 1, Tatarov 12, Petkov 3, Golzadeh 21, Magalini 17, Stankovic 11, Cubito (L), Vecchi 0, Pellacani 0, Petkovic 0, Fedrizzi 0, Marchiani 0, Koprivica 0, Marchisio (L). N.E. All. Ortenzi.Arbitri: Goitre, Zavater.Note – durata set: 26′, 33′, 30′, 33′, 21′; tot: 143′.

    (fonte: Cisterna Volley) LEGGI TUTTO

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    Perugia facile su Padova, Plotnytskyi Mvp con 19 punti e 10 ace!

    Nel secondo match consecutivo tra le mura amiche dell’impianto di Perugia la Sir Susa Scai archivia il match con Padova in 3 set, spinta dal servizio di fuoco di Oleh Plotnytskyi, devastante dai nove metri con 10 ace di cui 5 nel solo primo set. Lo schiacciatore di casa bianconera si prende l’MVP con plebiscito popolare, con 19 punti e 3 muri complessivi.

    STARTING PLAYERSCoach Lorenzetti tiene a riposo Massimo Colaci e schiera Gaggini dal primo minuto a difendere la seconda linea dei Block Devils, che amministrano la partita tenendo il margine sempre spotto controllo, specie nei primi due set, vinti con ampio scarto (25-15, 25-16). Sul finale Padova aggancia il pari, pronta a riaprire i conti, ma i padroni di casa trovano il guizzo finale per chiuderla in 3 set e portarsi a casa l’intera posta in palio in un’ora e 17 minuti di gioco.

    PRIMO SETL’attacco di Solè apre il match. Muro di Loser su Polo, attacco di Ishikawa e servizio vincente di capitan Giannelli e Perugia scava subito il solco in avvio. Muro di Plotnytskyi e di Loser e la Sir allunga in scioltezza a +6, con il maniout di Plotnytskyi che segna 13-7. Lo schiacciatore ucraino di casa bianconera piazza il servizio vincente che costringe coach Cuttini a chiamare il time out. Altri tre ace consecutivi per il numero 17 bianconero ed è show sul taraflex di Perugia. Zoppellari arma Stefani che va a segno, ma il gap è ormai incolmabile: Ishikawa prima e ben Tara poi traghettano i Block Devils verso il finale del set. Dopo due set point annullati chiude lo schiacciatore giapponese in pipe. 25-15

    SECONDO SETIl secondo set si apre in equilibrio; l’ex schiacciatore bianconero Tim Held infila l’attacco tra le mani del muro, Solè conquista il maniout, muro di Truocchio su Ishikawa e si va avanti punto a punto. Break Perugia con la diagonale di Ben Tara e muro di Plotnytskyi su Alberto Polo. Padova si riporta a contatto con l’attacco di Gardini, la Sir risponde con il primo tempo di Loser e amministra il vantaggio e con due attacchi out dei veneti vola a +5 (18-13). Il muro di capitan Giannelli su Masulovic incrementa il vantaggio dei padroni di casa che avanzano 20-14. Ben Tara lungo la parallela consolida. La Sir arriva in velocità al set point e chiude Loser con un muro sull’attacco di Masulovic. 25-16

    TERZO SETScambi lunghi in avvio della terza frazione. Ben Tara chiude lo scambio del 3-2 dopo una bella difesa di Marco Gaggini. È ancora Plotnytskyi show dai nove metri: due ace consecutivi (sono 7 da inizio match di cui 5 nel solo primo set). Il primo tempo di Solè vale il breakpoint bianconero. Plotnytskyi consolida con due diagonali fulminee. Padova torna a contatto con la pipe di Tim Held, ma i padroni di casa amministrano il gioco e restano avanti determinati a chiudere il match. Entra l’ex Crosato, Solè chiude in primo tempo il 17-12. Giannelli arma Ishikawa che va a segno prima lungo la parallela, poi in diagonale (19-15). Nella fase più calda del set Padova si riavvicina ai padroni di casa, facendo leva soprattutto sui suoi centrali e aggancia sul 21-21. Attacco di Cvanciger e attacco out di Polo. È Plotnytskyi a portare i suoi al match point: la chiude lui. Dirrettamente dai nove metri. 25-21

    Sir Susa Scai Perugia 3Sonepar Padova 0(25-15, 25-16, 25-21)Sir Susa Scai Perugia: Giannelli 4, Plotnytskyi 19, Loser 10, Ben Tara 7, Ishikawa 6, Solé 6, Colaci (L), Cvanciger 1, Gaggini (L), Crosato 0. N.E. Argilagos, Dzavoronok, Semeniuk, Russo. All. Lorenzetti.Sonepar Padova: Todorovic 0, Orioli 1, Polo 2, Masulovic 1, Gardini 17, Truocchio 5, Diez (L), Zoppellari 0, Stefani 3, Toscani (L), Held 8. N.E. Nachev, Bergamasco, Mc Raven. All. Cuttini.Arbitri: Luciani, Caretti.Note – durata set: 23′, 24′, 30′; tot: 77′.

    (fonte: Sir Susa Scai Perugia) LEGGI TUTTO

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    l big match del terzo turno è della Cucine Lube (3-1)

    Il big match del terzo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2025/26 è della Cucine Lube Civitanova, vittoriosa questa sera per 3-1 sull’Itas Trentino. Ai Campioni d’Italia non è riuscita l’impresa, già messa a segno cinque mesi e mezzo orsono in occasione di gara 4 di Finale Play Off Scudetto; in quella circostanza i gialloblù vinsero al tie break cucendosi addosso il tricolore, mentre stasera hanno dovuto fare i conti con la prima battuta d’arresto stagionale al termine di una prestazione comunque generosa in cui è mancato davvero poco per protrarre la contesa sino al quinto set.Come si era immaginato alla vigilia, i padroni di casa hanno puntato forte su servizio e attacco di palla alta per provare ad incanalare la partita sui binari desiderati. Nei primi due set l’Itas Trentino ha vacillato spesso per via di questi due fondamentali avversari ma ha sempre trovato il modo di giocarsi le proprie carte sino all’ultimo, perdendo solo allo sprint (doppio 23-25). Registrata la ricezione, anche grazie all’innesto del baby Giani, ed aumentata a sua volta l’efficacia a rete ed in battuta, la squadra di Mendez è stata in grado di giocare una seconda metà di match decisamente più efficace, vincendo col vento in poppa il terzo periodo, trascinata da un grande Michieletto (22 punti con il 63%, due muri e tre ace), e poi lottando sino all’ultimo anche nel successivo set, deciso nel rush finale dai muri dell’ex D’Heer e dall’acuto di Nikolov, mvp del match con 29 palloni vincenti, il 59%, un block e quattro battute vincenti, fra cui quello finale.
    Di seguito dell’incontro valido per la terza giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2025/26 giocato questa sera all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche.

    Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 3-1(25-23, 25-23, 22-25, 25-22)CUCINE LUBE: Boninfante 1, Bottolo 12, Gargiulo 6, Loeppky 14, Nikolov 29, D’Heer 7, Balaso (L); Poriya 1, Kukartsev 1, Orduna, Duflos-Rossi. N.e. Bisotto, Podrascanin, Tenorio. All. Giampaolo Medei.ITAS TRENTINO: Ramon 8, Bartha 1, Sbertoli 1, Michieletto 22, Flavio 4, Faure 14, Laurenzano (L); Acquarone, Gabi Garcia, Giani 2, Torwie 8. N.e. Bristot, Pesaresi, Sandu. All. Marcelo Mendez.ARBITRI: Giardini di Verona e Brancati di Città di Castello (Perugia)DURATA SET: 29’, 29’, 33’, 28’; tot 1h e 59’.NOTE: 3.289 spettatori, per un incasso di 36.431 euro. Cucine Lube: 6 muri, 8 ace, 26 errori in battuta, 7 errori azione, 53% in attacco, 45% (26%) in ricezione. Itas Trentino: 4 muri, 7 ace, 16 errori in battuta, 8 errori azione, 52% in attacco, 30% (14%) in ricezione. Mvp Nikolov.
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    Ufficio StampaTrentino Volley Srl LEGGI TUTTO

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    A1, 6^ giornata: Conegliano regola Chieri, vittorie per 3-1 anche di Scandicci e Novara

    Cinque partite nel mercoledì valido per il sesto turno di Regular Season della Serie A1 Tigotà, che si concluderà domani, giovedì 30 ottobre, con i posticipi che vedranno in campo da un lato la Bartoccini Mc Restauri Perugia e la Numia Vero Volley Milano e dall’altro la Cbf Balducci Hr Macerata e l’Omag Mt San Giovanni in Marignano.

    Situazione invariata in cima alla classifica dopo la doppia vittoria della Savino Del Bene Scandicci e della Prosecco Doc A.Carraro Imoco Conegliano. Le toscane hanno vinto 3-1 una gara che poteva nascondere diverse insidie contro l’Eurotek Laica Uyba. Soprattutto dopo il primo set, con la rimonta delle bustocche dal 21-19 al 23-25 che aveva portato in vantaggio la squadra di coach Barbolini. Un errore che le ragazze di coach Gaspari hanno però prontamente dimenticato, tornando in campo in un dominante secondo set finito 25-11. Arrivata la scossa, le padrone di casa non si sono più guardate indietro: 25-19 e 25-21 i successivi due parziali. Prova importante per Sarah Franklin, 17 punti (4 muri), 21 per Antropova (3 ace e 3 muri) mentre premio di MVP per Weitzel, 16 con addirittura 5 ace e 2 muri. Dall’altro lato del campo, 14 punti per Obossa.

    Al Palaverde, altra bella partita tra le campionesse in carica e la Reale Mutua Fenera Chieri. Le collinari non si sono fatte spaventare dai quasi 5000 tifosi avversari, passando in vantaggio con un grandissimo primo set vinto 23-25. Sia Németh (17 punti a fine partita) che Nervini (19) hanno messo in seria difficoltà la squadra di coach Santarelli, schierata con Daalderop e Sillah, che però non hanno deluso le gialloblu sostenendo ottimamente Haak dal punto di vista offensivo. La reazione è arrivata con il doppio 25-20 di secondo e terzo set, che tuttavia non ha chiuso la partita. Perché nel quarto parziale le ragazze di coach Negro sono tornate sotto, spingendosi fino al 20-23 e assaporando il tie-break. Ma mai dare per sconfitte le pantere prima dell’ultimo pallone: con una reazione rabbiosa, Haak e Fahr hanno riportato il punteggio in parità, prima dell’accelerazione finale che è valsa il 27-25 e il 3-1 finale. Per l’opposta svedese, ancora MVP, 26 punti (2 ace e 4 muri), 15 a testa per le due schiacciatrici.

    Quattro set anche nel derby tra la Wash4Green Monviso Volley e l’Igor Gorgonzola Novara e nella sfida tra la Megabox Ond. Savio Vallefoglia e Bergamo. Partita vivace al Pala Bus Company, dove le padrone di casa hanno conquistato il primo set 25-23 prima di subire il ritorno della squadra di coach Bernardi in tre set conclusi 17-25, 16-25 e 21-25. Da menzionare per le ragazze di coach Marchiaro il ritorno di Battistoni, con Malual che ha realizzato 18 punti e Davyskiba che ne ha messi a segno 14 (4 ace). Per le ospiti, solita distribuzione egregia di Cambi, che oltre alla solita Igiede (12 punti), ha mandato in doppia cifra tutte e tre le sue laterali: Alsmeier, 17 punti, Ishikawa, 13. ed Herbots, schierata da opposta e MVP con 15 punti (1 ace e 3 muri).

    Andamento opposto al PalaMegabox dove invece la squadra di coach Pistola ha ceduto il primo set alle orobiche 21-25 prima di dominare i due set centrali, vinti 25-14 e 25-16, ed imporsi al fotofinish nel combattuto quarto set chiuso 25-23. Sono state diverse le notizie positive per le neroverdi: dalla prova superlativa di Omoruyi, che ha giocato una gara concreta e precisa mettendo a segno 22 punti con il 50% in attacco, fino ai 19 punti di Bici e alla prova da MVP di Butigan, 13 punti con 4 muri. Altra partita storta invece per le ragazze di coach Parisi, frenate da un 22% in attacco globale nonostante i 20 punti di Cesè Montalvo.

    A concludere la serata, le due ore e mezza della sfida tra l’Honda Cuneo Granda Volley e Il Bisonte Firenze. Una sfida equilibrata, che ha visto le due squadre battagliare nel corso dei cinque set praticamente alla pari, come ha dimostrato anche il minimo differenziale nei punti totali, 104-101. A trionfare, continuando a coltivare ambizioni di alta classifica, le padrone di casa guidate da coach Salvagni, che si sono imposte 15-13 al set corto dopo aver subìto la rimonta delle bisontine dal 2-0 (25-13, 25-23, 18-25 e 21-25 gli altri parziali). Tante le giocatrici che si sono distinte: tra le padrone di casa, fondamentale l’ingresso dell’MVP Marring, titolare nel tie-break e autrice di 10 punti, solide prestazioni di Keene (20 punti) e di Diop, Pritchard e Pucelj, 14 punti a testa; per le ospiti, 26 punti di una superlativa Knollema e 16 della centrale Acciarri.

    RISULTATISavino Del Bene Scandicci-Eurotek Laica Uyba 3-1(23-25, 25-11, 25-16, 25-20)Wash4green Monviso Volley-Igor Gorgonzola Novara 1-3(25-23, 17-25, 16-25, 21-25)Prosecco Doc A.Carraro Imoco Conegliano-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 3-1(23-25, 25-20, 25-20, 27-25)Honda Cuneo Granda Volley-Il Bisonte Firenze 3-2(25-15, 25-23, 18-25, 21-25, 15-13)

    Megabox Ond. Savio Vallefoglia-Bergamo 3-1(21-25, 25-14, 25-16, 25-23)Bartoccini-Mc Restauri Perugia-Numia Vero Volley MilanoNon ancora disputataCbf Balducci Hr Macerata-Omag-Mt San Giovanni In M.NoNon ancora disputata

    CLASSIFICAProsecco Doc A.Carraro Imoco Conegliano 17 (6 – 0)Savino Del Bene Scandicci 17 (6 – 1)Igor Gorgonzola Novara 14 (5 – 1)Reale Mutua Fenera Chieri ’76 11 (4 – 2)Honda Cuneo Granda Volley 11 (4 – 2)Numia Vero Volley Milano 10 (3 – 2)Megabox Ond. Savio Vallefoglia 9 (3 – 3)Il Bisonte Firenze 7 (2 – 4)Bartoccini-Mc Restauri Perugia 6 (2 – 3)Eurotek Laica Uyba 6 (2 – 4)Wash4green Monviso Volley 5 (2 – 5)Cbf Balducci Hr Macerata 5 (1 – 4)Bergamo 5 (1 – 5)Omag-Mt San Giovanni In M.No 0 (0 – 5)

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO