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    Brescia consolida la vetta, vittoria in casa contro Taranto per 3-1

    La Consoli Sferc Centrale Brescia è sempre in controllo, nonostante ceda il terzo set a Taranto che trovano una bella reazione guidati da Pierotti e Cianciotta. Ottima prova a muro e superiorità in tutti i fondamentali, grinta inclusa, per il quinto successo consecutivo che mantiene i tucani in vetta e conferma agli oltre mille tifosi del San Filippo che sarà una stagione piena di soddisfazioni. Lucconi è MVP con 23 punti e Cominetti, con i suoi 10, arriva ad un soffio dai mille messi a terra in maglia bresciana. QUI tutti i risultati della quinta giornata di A2 e la classifica aggiornata.

    Starting players – Brescia parte con Mancini in diagonale con Lucconi, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Tondo e Berger al centro con Rossini libero. Coach Lorizio sceglie il duo Yamamoto Lawani, al centro Bossi e Sanfilippo, in posto quattro Antonov e Cianciotta, libero Gollini.

    1° set – Lucconi cecchina da posto due (chiuderà il set con 10 punti e il 91% di positività), Cominetti difende con precisione, Cavuto è presente a muro e Taranto si blocca sul 7-3 e sul 20-15. I pugliesi restano nel parziale grazie a Lawani e Antonov, e ai regali dei tucani (11 errori). Nel finale, Tondo in primo tempo e l’esperienza di Cominetti (2 block) consentono di portare a casa il primo round (25-23).

    2° set – Brescia non trova la continuità in battuta necessaria a staccare Taranto, ma l’azione del 14-11 è un tripudio di difese e caparbietà che dà gioia ai tantissimi tifosi accorsi al San Filippo. Rossini in evidenza con un paio di interventi perfetti e Lucconi devastante: arriva il doppio ace di Mancini per il 20-15. Lawani trova un varco e si avvicina (21-18), ma una prodezza del regista bresciano consente a Lucconi di sganciare l’ennesima bomba ed è del palleggiatore biancoblù anche il sigillo finale (25-20).

    3° set – Lorizio prova a cambiare al centro: dentro Zanotti che trova il primo block per Taranto. Berger risponde con un primo tempo nei due metri e Mancini approfitta della palla vagante (8-7). Tondo alza la voce dai nove metri e tiene il servizio fino al 12-7 firmato Berger che stampa il nuovo entrato Pierotti. Gli ospiti giocano il tutto per tutto e ricuciono con Cianciotta e Pierotti a lanciare la rincorsa: Zambonardi interrompe sul 18-17, Lucconi e Tondo incappano in un errore a testa e i pugliesi arrivano a +3 (20-23). Pierotti va a segno dalla linea di fondo e prova a riaprire la partita (21-25).

    4° set – La Consoli riparte concentrata e determinata a chiudere. Vola 9-5, poi Taranto trova il tempo a muro su Lucconi e si avvicina 11-10, complice forse un po’ di stanchezza. Il servizio di Berger porta sempre frutti e, per il cambio-palla, Mancini si affida al primo tempo di Tondo (15-11 e 17-14). I pugliesi sono spalle al muro e difendono con disperazione, ma Mancini trova la battuta velenosa che rilancia la corsa e poi serve la pipe del 21-17 all’ottimo Cavuto. Cominace per il 23-17 ed errore al servizio degli ospiti per il 3-1 finale che conferma vetta e imbattibilità (25-20).Gruppo Consoli Sferc Brescia 3Prisma La Cascina Taranto 1(25-23 25-20 21-25 25-20)Durata: 30′ 29′ 33′ 35′; Tot: 127′GRUPPO CONSOLI SFERC BRESCIA: Rossini (L), Cech 0, Cavuto 16, Solazzi 0, Tondo 11, Cominetti 10, Mancini 8, Bettinzoli 0, Berger 9, Ghirardi 0, Lucconi 23. Non entrati: Cargioli, Franzoni (L), ZambonardiPRISMA LA CASCINA TARANTO: Antonov 11, Lusetti 0, Cianciotta 11, Galiano 1, Sanfilippo 4, Yamamoto 0, Hopt 0, Gollini (L), Pierotti 10, Bossi 0, Zanotti 0, Lawani 19. Non entrati: Luzzi (L), Lorusso

    (Fonte: Gruppo Consoli Sferc Brescia) LEGGI TUTTO

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    La Tinet vince ancora in casa, battuta Macerata 3-0

    Al PalaPrata la Tinet sa solo vincere. Altro 3-0 tra le mura amiche per Prata che regola con decisione una incerottata Banca Macerata Fisiomed. I gialloblù fanno valere il fattore campo con un bel gioco di squadra e questo li mantiene nella parte altissima della classifica. Pesanti le assenze in casa Macerata. Sono indisponibili infatti il grande ex Marco Novello, scavigliatosi nella scorsa gara e l’esperto libero Gabbanelli. Novello è stato uno degli opposti che nella stagione 2021-2022 hanno fattivamente contribuito alla magica doppietta che ha messo nella bacheca di Via Volta la promozione in A2 e la vittoria della Coppa Italia di A3. QUI tutti i risultati della quinta giornata di A2 e la classifica aggiornata.1° set – La Tinet parte a spron battuto con uno spumeggiante gioco di squadra che la porta sul 5-1. Macerata si mantiene a contato anche a qualceh inciso falloso di Prata che comunque mantiene la rotta. L’ace di Gamba battezza il diciottenne Dolcini: 15-10. Alberini ama contrattaccare al centro e Katalan e Scopelliti rispondono presente. Pipe di Terpin: 23-17. Karyagin sbaglia la battuta e Prata mette insieme un bel numero di set point: 24-18. La chiude Katalan: 25-19.2° set – Doppietta in attacco di Ernastowicz in avvio di secondo parziale: 2-0. Prosegue la serie al servizio di Terpin e la Tinet sagasa 4-0 costringendo lo staff tecnico maceratese a chiedere time out. Gamba ed Ernastowicz sono ispiratissimi in attacco e Katalan a muro manda Prata al massimo vantaggio: 14-7. Piove sul bagnato per Macerata che deve sostituire il capitano Fabi, alla sua duecentesima in A con Ambrose. Il neo entrato mura Scopelliti che poi si rifà immediatamente mettendo a terra con classe la palla del 19-13. Le prova tutte la panchina ospite che mescolando le carte si porta 21-17. Diagonale stretta di Terpin e si vola a set point: 24-19. La chiude subito la Tinet che mette in carniere un altro convincente 25-19.3° set – Come di consueto la Tinet scatta sul 5-2. Macerata si mantiene in linea di galleggiamento grazie all’asse bulgaro Karyagin – Zhelev. L’ace di quest’utlimo riporta i suoi a -1: 11-10. La partita si mantiene equilibrata ed avvincente con scambi tecnicamente pregevoli. Karyagin ispirato al servizio manda tutti in parità 14-14. La Tinet si affida ad un titanico Terpin che fa riallungare i gialloblù: 19-16. Quatta quatta Macerata arriva a -1 20-19. La Tinet mantiene i nervi saldi e Gamba mette il suo ace numero 4 quello che porta il tabellone 22-20. Garello ispirato in battuta impatta 22-22. Ernastowicz martella 23-22. Katalan mura Fall e si va a match point: 24-22. La chiude il polacco, premiato anche come MVP dell’incontro, con l’ace del 25-22.Con questa vittoria, il terzo 3-0 consecutivo tra le mura amiche la Tinet conferma il PalaPrata come un fortino dove per gli avversari è veramente difficile fare punti. Ora il calendario metterà i gialloblù di fronte all’ennesima trasferta ostica della stagione. Domenica infatti Katalan e compagni andranno a Fano, un catino bollente e caldo nel quale fare punti non è semplice. Ma con la Tinet delle ultime gare tutto può succedere.

    Tinet Prata di Pordenone 3Banca Macerata Fisiomed MC 0(25-19 25-19 25-22) Durata: 27′ 27′ 30′; Tot: 84′TINET PRATA DI PORDENONE: Katalan 7, Alberini 1, Benedicenti (L), Scopelliti 5, Ernastowicz 11, Meneghel 0, Terpin 9, Bruno 0, Gamba 19. Non entrati: Sist, Pillon, Aiello (L), Umek, FusaroBANCA MACERATA FISIOMED MC: Fabi 2, Pedron 1, Garello 3, Fall 6, Diaferia 5, Ambrose 2, Zhelev 6, Karyagin 14, Dolcini (L), Talevi 0, Becchio 0

    (Fonte: Tinet Prata di Pordenone) LEGGI TUTTO

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    Vince la Domotek,l’analisi di Mister Polimeni

    REGGIO CALABRIA – Una serata perfetta per la Domotek, che si regala un punteggio netto di 3-0 contro un Campobasso fino a ieri imbattuto. Nel dopo-partita, un Mister Antonio Polimeni soddisfatto ma con lo sguardo già proiettato al futuro analizza una vittoria che parla di coraggio e carattere.“Forse era la prova che sognavi, mister”, gli viene detto. E la scelta di mandare in campo Rigirozzo dall’inizio, al posto dell’infortunato Innocenzi, si è rivelata decisiva. “Sì, “Riggi” sta migliorando giorno dopo giorno e sa bene che deve affrontare con cattiveria ogni unità di allenamento per raggiungere il massimo. Con molto coraggio abbiamo deciso di mandarlo in campo, ma sempre con quella lucidità mentale classica. Questo aspetto è sempre figlio del coraggio, e a noi sicuramente non manca”.
    Nonostante il risultato eloquente, Polimeni sceglie di non esaltare la prestazione tecnica, ma piuttosto l’anima mostrata dalla squadra. “Non è stata una partita bellissima da parte nostra. E questo forse la dice tutta sulle potenzialità di questa squadra che, nonostante tutto, ha battuto una squadra tosta come Campobasso. Siamo stati un po’ fallosi in fase di costruzione, ma abbiamo avuto grossi numeri e la possibilità di ricostruire tantissimi palloni. Abbiamo annullato il loro ‘bocca di fuoco’ Valchinov, anche se siamo andati spesso in apnea su una situazione in cui di solito siamo intensi. La strada è lunga, ma gli ingredienti ci sono stati tutti: pubblico, giocate spettacolari e tantissimo carattere”.
    Il merito, insomma, va tutto al cuore dei suoi ragazzi: “Il fatto che non identifichi nel risultato una prestazione eccellente la dice tutta sulla grandezza di questi ragazzi. Ci hanno messo soprattutto il cuore, un ostacolo dopo l’altro, e sono riusciti a portare a casa un set importantissimo alla fine del secondo parziale”.
    A completare il quadro, un Palacalafiore caldo e numeroso, un “dodicesimo uomo” che Polimeni si aspettava. “Io l’avevo detto in settimana: conoscevo la prevendita e l’entusiasmo che si era creato. Sì, me l’aspettavo e so che andrà sempre meglio. L’anno scorso abbiamo iniziato con poche presenze, invece quest’anno abbiamo iniziato come abbiamo finito la regular season.  E Reggio Calabria ha dimostrato ancora una volta il proprio valore anche fuori dal campo”.Una vittoria che sa di inizio, di un percorso appena cominciato ma con solidi presupposti. Con il carattere come arma in più e una città che crede, la Domotek di Mister Polimeni guarda avanti, forse sognando in grande.
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    ErmGroup Altotevere ha cambiato marcia e vede l’alta classifica

    Tre vittorie consecutive (due delle quali in trasferta) e tutte per 3-0: se insomma urgeva una riprova sulla ErmGroup Altotevere dopo le iniziali sconfitte contro Belluno e Reggio Emilia, migliore dimostrazione non avrebbe potuto esserci a livello sia di gioco che di mentalità. Anche a Mirandola, contro un’avversaria imbattuta in casa ma soprattutto determinata nel non arrendersi, i biancazzurri hanno espresso la loro personalità, uscendo fuori al momento giusto dopo una partenza con il freno tirato e facendosi trovare più lucidi quando bisognava piazzare lo sprint finale. Lo si è visto nei due set iniziali, perché nel terzo il dominio delle operazioni è stato più evidente, grazie alla difesa, alla battuta e a un muro efficace nel contenimento dei tentativi di attacco degli emiliani. I numeri percentuali chiave la dicono tutta in favore dell’Altotevere: 53% in attacco contro il 40%, 49% in contrattacco rispetto al 36% della Stadium. E l’opposto Simone Marzolla, con gli altri 18 punti messi nel pallottoliere personale, è stato di nuovo il più prolifico della squadra, senza nulla togliere al resto, compresa la coppia centrale Quarta-Compagnoni: anche stavolta, la ErmGroup potrebbe averne una fra le più forti in assoluto della categoria. Se ci soffermiamo sul 26enne giocatore veneto, è perché due anni fa – sempre a San Giustino – soffriva di quei problemi fisici che lo tolsero di scena in dicembre, con intervento chirurgico nel marzo del 2024 e una stagione passata di sostanziale e progressiva riabilitazione. Adesso no: Marzolla è tornato a essere il “martello” che faceva gola all’intera Serie A3 Credem Banca e a riprendere quella fiducia da lui inseguita per mesi. Per la ErmGroup, insomma, è una sorta di nuovo acquisto che si inserisce in un contesto ideale, visti gli ambiziosi obiettivi della società. Dando poi un’occhiata alla classifica del girone Bianco, accompagnata dall’anomalia del turno di riposo per il numero dispari di squadre, i 9 punti incamerati hanno permesso a Biffi e compagni di salire al terzo posto, seppure in coabitazione con il Gabbiano Mantova e con Belluno, che ha già osservato la giornata di stop. Domenica 23 novembre, con il ritorno al canonico orario delle 18 sul taraflex del palasport di San Giustino, ci sarà la sfida di cartello contro la Negrini Cte Acqui Terme dell’ex Daniele Carpita; i piemontesi sono avanti di due lunghezze e una vittoria piena permetterebbe alla ErmGroup di salire in seconda posizione, per quanto anche l’Acqui abbia già riposato. Di certo, il 2-3 interno subito dalla capolista Reggio Emilia per opera di Belluno ha accorciato la classifica. Tutte causali più che valide per richiamare a San Giustino il cosiddetto “pubblico delle grandi occasioni” a sostenere la portacolori di un Comune di provincia che sfida spesso avversarie di città capoluogo e che sogna di entrare fra le grandi tenendo i piedi per terra.
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

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    Altamura-Futura: 2-3. Seconda vittoria consecutiva per Busto Arsizio

    La Futura Volley Giovani espugna il campo della Leonessa Altamura e apre la prima serie positiva della sua stagione. Il 2-3 stampato in un ribollente Pala Baldassarra regala alla squadra allenata da coach Mauro Tettamanti la seconda vittoria consecutiva dopo quella centrata ai danni di Brescia ed un piccolo passo in avanti in classifica, che all’interno del gruppo biancorosso alimenta entusiasmo e fiducia nei propri mezzi.I due punti non sono però purtroppo sufficienti per tenere accese le speranze di strappare in extremis il pass per la Coppa Italia, complice il successo netto di Altino ai danni di Offanengo.Importante però per Busto Arsizio continuare a mettere punti in cassaforte anche se al termine del match c’è parecchio da recriminare per una gara che avrebbe potuto essere chiusa prima e con un risultato netto. Rimpianti che rimandano ad un primo parziale ceduto in volata dopo aver condotto 11-16 e gettato al vento due set-point, e che si chiudono con una quarta frazione in cui le Cocche si sono smarrite dopo aver condotto (14-18, 21-23) sprecando ancora un match-point sul 24-25. Sull’altro piatto della bilancia c’è però da mettere il peso di un tie-break raddrizzato dopo l’8-5 del cambio campo grazie ad una bellissima reazione tutta cuore e grinta.Chiave fondamentale del successo biancorosso è stato l’ottimo lavoro in battuta che ha fruttato la cifra record di 17 ace (5 per Rebora). La costante pressione sulla ricezione ospite si è rivelato un altro aspetto fondamentale, così come il buon rendimento negli altri fondamentali, con la ricezione al 44% di perfetta (clamorosa Sophie Blasi al 71%!), l’attacco al 37% e un consistente bottino a muro (12 totali, 7 dei quali griffati da una Farina a quota 20 punti per la seconda volta consecutiva). MVP del match è Veronica Taborelli, autrice di 28 punti col 48% e 3 ace, ma soprattuto sempre più punto di rifermento nei momenti decisivi della gara. Contributo importante anche quello giunto dalla regia sempre più sicura di Helena Sassolini, da Marika Longobardi (17 punti), Bianca Orlandi (solida in ricezione col 41% di perfetta), e dal solito grande cuore di capitan Sofia Rebora (14).Starting players – Coach Tettamanti conferma il 6+1 sceso in campo contro Brescia una settimana fa: Taborelli opposta a Sassolini, Rebora e Farina al centro, Longobardi e Tkachenko coppia di schiacciatrici e Blasi libero. 1° set – Subito sul pezzo le Cocche, che spingono in battuta e scappano sull’1-4 (ace di Sassolini). Anche il turno da 9 metri di Tkachenko produce buoni frutti e Busto Arsizio viaggia in controllo (3-7 ace dell’ucraina e attacco di Longobardi). La Panbiscò fatica parecchio in ricezione (6-11), le ospiti regalano qualcosa (9-11) ma ancora con Tkachenko si prendono la giocata lunghissima che vale il 10-13. Un altro ace della palleggiatrice biancorossa e un muro di Farina dilatano nuovamente il gap (11-16) ma le padrone di casa non mollano nulla e nelle battute finali trovano addirittura il sorpasso con due muri a fila di Soriani e Krasteva (22-21). L’opposta bulgara firma anche il 23-21, Farina annulla il primo set-point sul 24-22 e l’errore di Krasteva rimette tutto in parità. Il finale è un’altalena di emozioni che premia Altamura alla quinta occasione mentre le Cocche ne sprecano due giocandosi anche la carta Orlandi.Parziali: 1-4, 3-7, 6-11, 9-11, 10-13, 11-16, 22-21, 23-21, 24-22, 24-25, 25-26, 27-26, 28-27, 29-28, 30-28Krasteva 8, Riva 5; Farina 8, Longobardi 72° set – Rebora e compagne ripartono a testa bassa e in maniera ancor più decisa (1-7 con Taborelli). La frazione si mette dunque sui giusti binari anche se Busto Arsizio non può mai distrarsi, con le padrone di casa che tornano a far sentire il fiato sul collo (10-12). Le biancorosse non perdono la calma e lavorando bene a muro ristabiliscono un buon margine (10-15). Sul 13-17 Orlandi dà il cambio a Tkachenko ma è soprattutto Taborelli a caricarsi sulle spalle la Futura (suo l’ace del 16-21), che poi completa il lavoro con Longobardi (ace del 17-24) e Rebora (fast che fissa il 18-25).Parziali: 1-7, 10-12, 10-15, 16-21, 17-24, 18-25Bierria e Krasteva 4; Taborelli 83° set – Coach Tettamanti conferma Orlandi in campo accanto a Longobardi per un 6+1 tutto italiano. Le Cocche provano a rimettersi a fare l’andatura (2-4) ma la Panbiscò non si fa sorprendere e risponde con analogo +2 (9-7). Tre ace a fila di capitan Rebora creano lo scompiglio nella ricezione di casa e ridanno l’inerzia alle biancorosse, brave a cavalcare l’onda spingendo con un parziale complessivo di 0-6 (dal 9-7 al 9-13). Sul 13-18 griffato da Taborelli, la Futura si trova a fare i conti con la rimonta della Leonessa (16-18), presa per mano dalla solita Krasteva; ci pensa però proprio la bomber bustocca a ridare tranquillità alle sue (16-20). Nel finale Rebora piazza l’ace del 19-24 e pur con qualche brivido di troppo è Taborelli a chiudere al quinto set-point.Parziali: 2-4, 9-7, 9-13, 13-18, 16-18, 16-20, 19-24, 23-25Krasteva 7; Taborelli 7, Rebora 54° set – Le ospiti rientrano in campo con tanta grinta strappando in fretta sul +3 (3-6 con Longobardi). La battuta si conferma fondamentale chiave del match e Rebora cecchina ancora la ricezione pugliese per il 6-10. Per le padrone di casa fa il suo esordio la ex Cocca Alessia Arciprete ma sono sempre le bustocche a fare l’andatura con sicurezza (10-14, 14-18). Altamura si conferma però squadra tignosa, tanto che proprio sul 14-18 piazza un break di 5-0 che riapre ogni discorso (19-18). Un muro di Farina interrompe il parziale a favore della Leonessa e apre ad un finale punto a punto. Un errore di Krasteva vale il 21-23 ma la bulgara si riscatta in fretta e regala il primo set-point alla Panbiscò (24-23), annullato da Taborelli.Busto Arsizio non concretizza il match-point sul 24-25 e a spuntarla ancora al fotofinish sono le pugliesi grazie a due errori a fila delle ospiti.Parziali: 3-6, 6-10, 10-14, 14-18, 19-18, 21-23, 24-23, 24-25, 26-25, 28-26Krasteva 9, Bierria 6; Taborelli 9, Farina 45° set – Avvio di sofferenza per la Futura, che incassa il 5-3 pasticciando in attacco. Coach Tettamanti chiama a rapporto le sue ma la Leonessa “gira” sulla’8-5 con Bierria. Torna in campo Tkachenko (per Orlandi) e proprio la banda ucraina, assieme a Taborelli, riporta sotto le Cocche (8-7). La parità è opera di Farina (slash del 9 pari) e subito dopo Krasteva attacca out per il 9-10. Longobardi dà spinta alle sue (9-11) e l’errore di Ungaro regala il +3 (9-12). La schiacciatrice campana ci mette ancora lo zampino (9-13), la battuta lunga della Panbiscò regala quattro match-point a Busto Arsizio che finalmente la chiude con Taborelli.Parziali: 5-3, 8-5, 8-7, 9-9, 9-10, 9-11, 9-12, 9-13, 10-14, 11-15Bierria 4; Taborelli e Longobardi 4Ester Serafini (Panbiscò Leonessa Altamura): “E’ stata una gara non giocata bene da parte nostra con molteplici errori. Busto Arsizio ha giocato una grande partita puntando molto sul servizio, che ci ha messe in difficoltà. Portiamo a casa comunque un punto fondamentale che permette di muovere la nostra classifica. Da domani testa bassa e lavorare sodo in vista della doppia trasferta di Offanengo e Imola.”Sofia Rebora (Futura Giovani Busto Arsizio): “Sono davvero molto contenta di questa vittoria anche se un po’ di rammarico c’è. In entrambi i parziali persi eravamo avanti e li abbiamo gettati al vento per qualche errore di troppo che ha permesso loro di riprendere fiducia e vincere i set. Altamura è un’ottima squadra e ci ha messo in difficoltà con le sue attaccanti straniere. Imporsi su un campo così caldo è stato però molto importante, ne sono felice così come del mio rientro. Ora testa alla prossima”.PANBISCO’ LEONESSA ALTAMURA 2FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO 3(30-28, 18-25, 23-25, 28-26, 11-15) PANBISCO’ LEONESSA ALTAMURA: Bierria 22, Pulliero 9, Krasteva 31, Riva 10, Soriani 8, Caracuta, Biagini (L), Ungaro 1, Evola 1, Monitillo 1, Chiesa, Arciprete, D’onofrio (L), Serafini. All. Dell’anna. FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO: Longobardi 17, Rebora 14, Sassolini 5, Tkachenko 6, Farina 20, Taborelli 28, Blasi (L), Orlandi 5, Aina (L), Talarico, Moroni, Maiorano, Nella, Alberti. All. Tettamanti. ARBITRI: Galteri, Villano. NOTE – Durata set: 32′, 23′, 28′, 34′, 20′; Tot: 137′. MVP: Taborelli(Fonte: FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO ) LEGGI TUTTO

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    Brescia-Imola 2-3. Olivotto: “Ci aspettavamo un risultato diverso”, Malik: “Mai smesso di crederci”

    Come successo a Talmassons qualche settimana fa, la Clai Imola Volley riesce nell’impresa titanica di recuperare due set a Brescia, una delle squadre più attrezzate dell’intera serie A2, cogliendo poi al tie-break decisivo un successo veramente molto importante sia per la fiducia che porta all’interno del gruppo sia per la classifica vera e propria. È questa la seconda vittoria consecutiva per le imolesi, che dopo essersi aggiudicate (sempre al quinto) il derby casalingo con Modena nello scorso turno hanno concesso oggi questa prestigiosa replica violando di grinta e carattere uno dei campi più complicati della categoria. La partita del PalaGeorge è stata un’infinita girandola infinita di emozioni. I primi due set sono stati entrambi vinti dalle padrone di casa, seppure il loro andamento sia stato completamente diverso. QUI tutti gli altri risultati della giornata e la classifica aggiornata dei gironi.Il parziale iniziale si è sviluppato sui binari dell’equilibrio fino al 13 pari, momento nel quale Brescia ha cambiato marcia (con Modestino, molto incisiva al centro) scavando un solco nel punteggio che le imolesi non sono più riuscite a ricucire nonostante tutta la loro buona volontà. Coach Bendandi ha inserito Foresi in regia per Cavalli sul 18-15, ma ormai l’inerzia della sfida aveva abbondantemente preso la strada lombarda e Vernon, piuttosto evanescente quest’oggi, ha messo la sua firma sul punto del 25-18 che ha portato la Valsabbina sull’1-0.Furente reazione Clai nel secondo set, con le santernine capaci subito di volare via sul 6-10 a loro favore dopo pochi minuti di gioco. Hoogers e Malik si sono confermate molto pericolose in attacco e la squadra ha giocato di conseguenza una pallavolo fluida e redditizia. Sul 13-16 Imola, qualcosa però si inceppa. Con un mortifero ed inaspettato break di 6 punti a 0, la Millenium opera il sorpasso (dal 15-18 al 21-18) proprio quando serve e si porta così sul doppio vantaggio dopo l’attacco di Michieletto che timbra di rabbia il 25-22 finale. La Clai accusa il colpo ma non si disunisce mai, come spesso le succede in situazioni del genere.Nel terzo set, combattuto fino al 5-5, anche Bulovic inizia a far sentire il proprio peso offensivo e le ospiti scappano di nuovo avanti (prima 10-13, poi 11-17 e 14-20). Sul 21-24 arrivano tre set-point. I primi due vengono cancellati dalle bresciane, mentre in quello successivo ci pensa Malik a mettere giù il pallone che allunga ulteriormente la partita.Il quarto set è un monologo di Busolini e socie. Subito sopra 0-7 (con la stessa Bulovic al servizio), le imolesi tengono il ritmo di crociera parecchio alto, sbagliano poco e gestiscono con saggezza un vantaggio meritato e mai sceso sotto le 5 lunghezze. Le padrone di casa, raggiunte sul 2-2 dopo una bellissima rimonta, sembrano pagare un po’ di stanchezza, ma nel tie-break ritrovano come d’incanto le energie per battagliare fino alla fine del match.Il quinto set è meraviglioso ed offre tanto spettacolo. Nonostante la tensione sia palpabile, le due formazioni giocano a viso aperto e le provano tutte per mettere le loro mani sulla vittoria finale. La prima a provarci è Brescia, che dal 4-5 a favore di Imola trova un parziale di tre punti consecutivi che la porta sul 7-5. Le biancoblu hanno ancora fiato per rincorrere e dopo un grande sforzo, sia fisico che mentale, riacciuffano le avversarie sul 10 pari. Nel convulso finale, giocato punto su punto, è la squadra di coach Solforati ad avere le prime occasioni per chiudere del tutto la pratica. Brescia si conquista infatti la bellezza di tre match-point, possibilità preziose che la Clai cancella grazie alle giocate di Busolini (a muro e in fast) e di Hoogers (di potenza). Sul 16-17 arriva invece la prima tanto voluta chance per le ospiti, che si dimostrano estremamente chirurgiche e sempre grazie a Hoogers, in serata di grazia, trovano il punto della gioia e dell’esultanza sfrenata. Un successo di puro cuore e di pura volontà che dimostra ancora una volta il valore umano e tecnico di questo fantastico gruppo di ragazze. Rossella Olivotto (Valsabbina Millenium Brescia): “Sicuramente abbiamo fatto fatica a trovare soluzioni in attacco, merito anche di Imola che ha fatto un’ottima partita in difesa, che ha gestito con molto ordine. Ci sono stati tanti momenti bui dove abbiamo subito molti punti e poi abbiamo fatto fatica a ripartire. E’ difficile, a caldo, riuscire a dire cosa abbia funzionato, visto che comunque ci aspettavamo un risultato diverso. Penso a Struka che è entrata molto bene e Schillkowski che ha affrontato due partite non facili, ma ha dimostrato di essere all’altezza”. Dopo il secondo set abbiamo fatto fatica a mettere la palla a terra, loro hanno cambiato il meccanismo di difesa, si sono adattate ai nostri colpi. La partenza del terzo set ci ha tagliato le gambe. Imola, comunque, ha giocato una bellissima partita, non ha perso la motivazione. Noi dobbiamo imparare a stare dentro la gara anche nei momenti di difficoltà e a soffrire. Il livello della Serie A2 è alto e ogni partita sarà così. Non ci sono partite facili“.Polina Malik (opposto) (Clai Imola Volley): “È stata una partita di cuore, non ho altro da dire. Anche sotto 0-2 non abbiamo mai smesso di crederci e, punto dopo punto, siamo rientrate con la nostra energia e la nostra unione. Vincere fuori casa contro Brescia ha un valore enorme perché dimostra la nostra maturità e la forza del gruppo…e anche del nostro staff. La partita l’abbiamo vinta perché quando giochiamo tutte assieme possiamo fare qualsiasi cosa“.

    VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA 2CLAI IMOLA VOLLEY 3(25-18 25-22 23-25 18-25 16-18)VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Michieletto 13, Modestino 12, Schillkowski 4, Amoruso 20, Olivotto 15, Vernon 10, Parrocchiale (L), Struka 4, Prandi, Orlandi, Arici, Vittorini. All. Solforati.CLAI IMOLA VOLLEY: Cavalli, Hoogers 18, Salvatori 9, Malik 31, Bulovic 12, Busolini 11, Gambini (L), Vecchi 1, Foresi 1, Novello 1, Osana (L), Schena, Romano. All. Bendandi. ARBITRI: Viterbo, Laghi. Durata set: 30′, 29′, 29′, 27′, 25′; Tot: 140′. MVP: Malik.

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    Talmassons-Fasano 3-0. Barbieri: “Quattro vittorie non da poco”, Vinciguerra: “Spingere come il terzo set”

    La CDA Volley Talmassons FVG firma un’altra prestazione di grande solidità e si impone con un netto 3-0 sulla Olio Pantaleo Volley Fasano, davanti al caloroso pubblico del Palazzetto dello Sport di Latisana. Una vittoria importante, la terza consecutiva, che conferma lo stato di forma brillante delle Pink Panthers e la loro crescita costante in tutti i fondamentali. La squadra di coach Leonardo Barbieri ha approcciato il match con lucidità, mantenendo ritmo, intensità e controllo per tutta la durata dell’incontro, contro un’avversaria esperta e abituata a sbagliare poco. QUI tutti gli altri risultati della giornata e la classifica aggiornata dei gironi.

    1° set – L’avvio è equilibrato, con Fasano che conquista il primo punto del pomeriggio, ma la CDA risponde subito con Bakodimou e poi con Molinaro, che con due colpi consecutivi regala il 5-3 alle padrone di casa. Le squadre si rispondono colpo su colpo, ma è Talmassons a mantenere sempre un piccolo margine, grazie alla solidità a muro e alla grande continuità al servizio: l’ace di Molinaro vale il 18-12 e costringe le ospiti al timeout. Nel finale le Pink Panthers gestiscono con maturità e si aggiudicano il primo parziale.

    2° set – Il secondo set segue lo stesso copione del primo: Talmassons sempre avanti, precisa nel cambio palla e attenta nella fase muro-difesa. Bakodimou e Gannar firmano punti pesanti, Rossetto e Molinaro gestiscono bene le fasi centrali del set e il gioco orchestrato da Scola permette alla CDA di mantenere il controllo fino al 2-0.

    3° set – Nel terzo parziale le ospiti provano a cambiare l’inerzia del match: Fasano parte meglio, si porta avanti 1-2 e approfitta di qualche imprecisione friulana per salire fino al +2 (7-8), inducendo coach Barbieri al timeout. La risposta della CDA è immediata: tre punti consecutivi al servizio della numero 20 riportano avanti Talmassons, ma Fasano resta agganciata, sfruttando alcune indecisioni difensive per portarsi di nuovo in vantaggio (12-14). È qui che entra in scena la qualità delle Pink Panthers: Molinaro firma il lungolinea del 12-12, Bakodimou pareggia sul 14-14, Rossetto mette la firma sul sorpasso (17-16). Nel momento decisivo Frosini e Gannar colpiscono con continuità, mentre il servizio di Scola fa la differenza: il suo ace del 23-20 è la scintilla che spezza definitivamente il set. L’ultimo punto arriva su un attacco di Molinaro che chiude il match e fa esplodere il pubblico di Latisana.A analizzare la prestazione nel post partita è coach Leonardo Barbieri (CDA Volley Talmassons FVG): “Vincere quattro partite da tre punti contro queste squadre non è cosa da poco. La differenza tra i primi due set e il terzo l’ha fatta la battuta. Loro sono giocatrici di grande esperienza e sono riuscite a lavorare il nostro muro, che gli ha permesso di rientrare”.Un commento su Rossetto, MVP del match: “Nell’identità del suo ruolo è una top player: gioca titolare, gioca bene, entra dalla panchina, gioca bene, sta fuori due partite, gioca bene. È una delle migliori giocatrici del campionato nel suo ruolo. Stiamo lavorando sulla ricezione e i dati ci hanno molto confortato. Stiamo lavorando anche sulle palle alte”.Chiara Vinciguerra (centrale) (Olio Pantaleo Volley Fasano): “Abbiamo provato a lottare fino all’ultima palla contro una squadra obiettivamente molto forte. I primi due set abbiamo faticato a reggere il loro ritmo, ma nel terzo abbiamo reagito e provato a strappare il set, purtroppo perso 25-23. Dobbiamo continuare a spingere come si è fatto nel ultimo set in prospettiva delle prossime gare. Stasera abbiamo trovato di fronte una squadra di altissimo livello contro la quale e obbiettivamente difficile giocare e soprattutto fare punti. Facciamo tesoro di quanto di buono fatto stasera e pensiamo già da domani al prossimo importante turno“.

    CDA VOLLEY TALMASSONS FVG 3OLIO PANTALEO VOLLEY FASANO 0(25-16 25-18 25-23)CDA VOLLEY TALMASSONS FVG: Rossetto 9, Gannar 8, Scola 3, Bakodimou 13, Molinaro 11, Frosini 14, Mistretta (L), Cassan, Barbazeni, Viola, Feruglio, Enneking, Cusma. All. Barbieri.OLIO PANTALEO VOLLEY FASANO: Muzi 1, Salinas 11, Piacentini 4, Korhonen 14, Provaroni 7, Vinciguerra 2, Gazzerro (L), Soleti 1, Franceschini, Negro, Maiorano, Vittorio, Pixner. All. Totero.ARBITRI: Angelucci, Pasquali. Durata set: 27′, 24′, 29′; Tot: 80′. MVP: Rossetto.

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    I numeri di Serie A2: Motzo top scorer, record per Cavuto e Fortunato

    Serie A2 Credem BancaI numeri del 5° turno: Motzo top scorer, Cavuto trova i 1.500 punti in A2. Fortunato festeggia la presenza numero 150 con Lagonegro
     
    5ª giornata – Regular Season Serie A2 Credem BancaTinet Prata di Pordenone – Banca Macerata Fisiomed MC 3-0 (25-19, 25-19, 25-22)Gruppo Consoli Sferc Brescia – Prisma La Cascina Taranto 3-1 (25-23, 25-20, 21-25, 25-20)Abba Pineto – Sviluppo Sud Catania 3-0 (25-20, 25-18, 25-22)Essence Hotels Fano – Emma Villas Codyeco Lupi Siena 2-3 (26-28, 25-20, 25-16, 20-25, 10-15)Campi Reali Cantù – Consar Ravenna 1-3 (18-25, 25-19, 19-25, 17-25)Romeo Sorrento – Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro 3-1 (25-22, 25-22, 23-25, 27-25)Rinascita Lagonegro – Virtus Aversa 3-2 (25-18, 25-18, 29-31, 21-25, 15-5)
     
    Motzo prova a portare Aversa alla vittoria, 34 punti per luiNonostante la sconfitta al tie-break patita contro Rinascita Lagonegro, Matheus Motzo ha chiuso il suo match con 34 punti (32 gli attacchi vincenti): l’opposto della Virtus Aversa è così risultato il top scorer del 5° turno di Serie A2 Credem Banca. Questo weekend buoni numeri provengono anche da Diego Cantagalli e da Gabriele Nelli: entrambi i giocatori hanno chiuso con 26 punti siglati.
     
    Allik incide dai 9 metri con 8 ace, Ceban mette a referto 6 block
    Karli Allik in ricezione: lo schiacciatore di Pineto ha trovato 8 ace contro Catania
    Importante vittoria in tre set per Abba Pineto che, contro Sviluppo Sud Catania, riscatta il passo falso dello scorso turno. Tra i protagonisti Karli Allik: lo schiacciatore estone ha messo a referto 8 ace nel corso dei tre set. A muro, invece, buone risposte da Victorio Ceban: per il centrale dell’Emma Villas Codyeco Lupi Siena 6 i block messi a segno contro Essence Hotels Fano. Il palleggiatore più prolifico è stato Filippo Mancini con 8 punti, il centrale che ha totalizzato più punti, invece, è stato Filippo Bartolucci, con 14 sigilli.
     
    Record e curiosità dai campi
    Festeggia Oreste Cavuto, al punto numero 1.500 in Serie A2
    Ha potuto festeggiare con una vittoria il raggiungimento dei 1.500 punti in Serie A2 Credem Banca Oreste Cavuto, che con Gruppo Consoli Sferc Brescia ha trovato un importante successo contro Prisma La Cascina Taranto, mantenendo la testa della classifica. Nicola Fortunato, libero della Rinascita Lagonegro, ha altresì festeggiato con un successo il raggiungimento delle 150 presenze con la maglia dei lucani, mentre Matheus Motzo ha toccato quota 2.500 attacchi vincenti in Serie A2. Attacco vincente numero 500 nella seconda serie nazionale per Felipe Benavidez.

    La Gara più Lunga: 02.26Essence Hotels Fano – Emma Villas Codyeco Lupi Siena (2-3)La Gara più Breve: 01.24Tinet Prata di Pordenone – Banca Macerata Fisiomed MC (3-0)Il Set più Lungo: 00.383° Set (29-31) Rinascita Lagonegro – Virtus AversaIl Set più Breve: 00.231° Set (18-25) Campi Reali Cantù – Consar Ravenna
    I TOP di SQUADRA
    Attacco: 56.9%Abba PinetoRicezione: 44.2%Romeo SorrentoMuri Vincenti: 16Emma Villas Codyeco Lupi SienaPunti: 81Emma Villas Codyeco Lupi SienaBattute Vincenti: 13Emma Villas Codyeco Lupi Siena
    I TOP INDIVIDUALI
    Punti: 34Matheus Motzo (Virtus Aversa)Attacchi Punto: 32Matheus Motzo (Virtus Aversa)Servizi Vincenti: 8Karli Allik (Abba Pineto)Muri Vincenti: 6Victorio Ceban (Emma Villas Codyeco Lupi Siena)Punti (Centrali): 14Filippo Bartolucci (Consar Ravenna)Punti (Palleggiatori): 8Filippo Mancini (Gruppo Consoli Sferc Brescia)

    I TOP SCORER IN REGULAR SEASON

    Pos
    Atleta
    P.ti
    Set

    1
    Pinali Giulio (Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro)
    111
    22

    2
    Cantagalli Diego (Rinascita Lagonegro)
    102
    19

    3
    Lucconi Manuele (Gruppo Consoli Sferc Brescia)
    88
    20

    4
    Randazzo Luigi (Emma Villas Codyeco Lupi Siena)
    87
    18

    5
    Karyagin Denis (Banca Macerata Fisiomed MC)
    86
    19

    6
    Nelli Gabriele (Emma Villas Codyeco Lupi Siena)
    85
    18

    6
    Nwachukwu Arinze Kelvin (Sviluppo Sud Catania)
    85
    18

    8
    Zlatanov Manuel (Consar Ravenna)
    82
    20

    9
    Penna Gaetano (Campi Reali Cantų)
    81
    19

    10
    Dimitrov Hristiyan (Consar Ravenna)
    80
    20

    Classifica Serie A2 Credem BancaGruppo Consoli Sferc Brescia 14, Abba Pineto 12, Tinet Prata di Pordenone 12, Consar Ravenna 12, Virtus Aversa 10, Emma Villas Codyeco Lupi Siena 8, Rinascita Lagonegro 7, Sviluppo Sud Catania 7, Romeo Sorrento 7, Banca Macerata Fisiomed MC 4, Essence Hotels Fano 4, Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro 4, Prisma La Cascina Taranto 3, Campi Reali Cantù 1.

    Prossimo turno
    6ª Giornata – Regular Season Serie A2 Credem Banca
    Sabato 22 novembre 2025, ore 18.00Sviluppo Sud Catania – Gruppo Consoli Sferc Brescia (Diretta DAZN)
    Domenica 23 novembre 2025, ore 16.00Consar Ravenna – Rinascita Lagonegro (Diretta DAZN)Prisma La Cascina Taranto – Campi Reali Cantù (Diretta DAZN)
    Domenica 23 novembre 2025, ore 17.00Emma Villas Codyeco Lupi Siena – Romeo Sorrento (Variazione ImpiantoDiretta DAZN)
    Domenica 23 novembre 2025, ore 18.00Virtus Aversa – Abba Pineto (Diretta DAZN)Banca Macerata Fisiomed MC – Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro (Diretta DAZN)
    Domenica 23 novembre 2025, ore 19.00Essence Hotels Fano – Tinet Prata di Pordenone (Diretta DAZN) LEGGI TUTTO