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    Trento corsara a Perugia, Soli: “Partita di rara intensità. Abbiamo fatto qualcosa di speciale”

    Nella 5ª giornata di ritorno della Regular Season arriva la prima battuta d’arresto per la Sir Susa Vim Perugia che cede in casa al tie break contro l’Itas trentino, al termine di una contesa da record, durata ben 160 minuti con ingresso nella top ten degli incontri più duraturi della massima serie dalla nascita del Rally Point System. Una partita estremamente equilibrata quella tra la prima e la seconda forza di questo Campionato di Superlega.

    Superlativo anche il tie break, il più lungo di sempre in SuperLega (40 minuti) e quello con il punteggio più alto insieme ad altre due partite (22-24). Entrambe le squadre forzano al servizio e sbagliano molto dai nove metri (24 Perugia e 32 Trento); 8 gli ace dei padroni di casa e 6 quelli di Trento, che fa meglio a muro (16 contro i 12 dei bianconeri) superando di poco la percentuale di efficacia in attacco di squadra (44% rispetto al 41% della Sir Susa Vim Perugia). Il PalaBarton registra il primo sold out di questa stagione con 4.986 spettatori. A laurearsi MVP del match è il centrale Bartha con 17 punti, un ace, il 68% in attacco e 3 muri.

    E’ stata una partita di rara intensità, dal primo all’ultimo punto, e i tanti episodi di crampi accusati dai giocatori nel corso della stessa fanno capire quanto tutti abbiano dato il massimo per vincerla – ha dichiarato al termine della sfida l’allenatore dell’Itas Trentino Fabio Soli – . Si è visto un livello quasi estremo di pallavolo: siamo riusciti a giocare al massimo delle nostre possibilità come ci eravamo ripromessi di fare alla vigilia.

    È stata una sfida spettacolare che ha regalato grandi emozioni ad un pubblico caldissimo e dobbiamo essere orgogliosi di averla giocata sino all’ultimo in questa maniera. Al di là di qualche errore di troppo, comunque comprensibile, si è trattato di un vero e proprio spot per la pallavolo italiana e mondiale. Merito di tutti i giocatori che sono scesi in campo da una parte e dall’altra della rete; la mia squadra questa sera ha fatto davvero qualcosa di speciale, che ci deve restare nel cuore al di là di tutti i significati statistici, legati alla classifica”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile, 4^ giornata di ritorno: risultati, classifica, prossimo turno

    Quarta giornata di ritorno in Serie A2 Credem Banca: Palmi passa al tie break a Macerata, bottino ricco in trasferta per Acicastello. Tre punti interni per Brescia, Cuneo, Pineto e Ravenna, Aversa supera Reggio 3-2. In vetta alla classifica resistono così in due a quota 39 punti, Ravenna e Brescia.

    Risultati 4a giornata di ritorno Serie A2Ravenna – Prata di Pordenone 3-1(33-31, 25-20, 25-27, 25-21)Macerata – Palmi 2-3(23-25, 19-25, 25-23, 25-19, 15-17)Cantù – Acicastello 1-3(21-25, 25-18, 22-25, 23-25)Brescia – Siena 3-1(23-25, 25-23, 25-14, 25-22)Cuneo – Fano 3-1(25-20, 25-20, 23-25, 25-22)Pineto – Porto Viro 3-1(23-25, 25-14, 27-25, 25-18)Aversa – Reggio Emilia 3-2(25-21, 16-25, 25-19, 20-25, 15-11)

    Classifica Serie A2Consar Ravenna 39, Gruppo Consoli Sferc Brescia 39, Tinet Prata di Pordenone 36, Cosedil Acicastello 31, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 30, Evolution Green Aversa 29, Abba Pineto 26, Emma Villas Siena 25, Delta Group Porto Viro 22, Smartsystem Essence Hotels Fano 22, Campi Reali Cantù 20, Banca Macerata Fisiomed MC 15, Conad Reggio Emilia 13, OmiFer Palmi 10. 

    Prossimo turno Serie A25ª Giornata di Ritorno

    Sabato 18 gennaio 2025ore 19.00Acicastello – Aversa

    Domenica 19 gennaio 2025ore 16.00Fano – Pinetoore 17.00Palmi – Cantùore 17.30Siena – MacerataPrata di Pordenone – Bresciaore 18.00Reggio Emilia – Cuneoore 19.00Porto Viro – Ravenna

    (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Serie A3: i risultati del weekend, le classifiche e il prossimo turno

    Seconda giornata di ritorno Girone Bianco: posta piena in trasferta per San Giustino, San Donà espugna Ancona al tie break. Il pieno in casa per Acqui e Belluno, Mantova piega Savigliano 3-2. Quarta giornata di ritorno Girone Blu: tre punti in casa per Reggio Calabria, massima resa in trasferta per Modica, Sabaudia e Sorrento. Gioia espugna Lagonegro in rimonta al tie break.

    Serie A3 Credem Banca – Girone BiancoRisultati 2a giornata di ritorno Sarroch – San Giustino 0-3(26-28, 17-25, 20-25)Belluno-CUS Cagliari 3-0(25-22, 25-23, 25-12)Mantova – Savigliano 3-2(25-23, 23-25, 18-25, 25-16, 17-15)Ancona – San Donà di Piave 2-3(20-25, 25-21, 19-25, 25-17, 6-15)Acqui Terme – Brugherio 3-0(25-15, 25-16, 25-21)

    Serie A3 Credem Banca – Girone BluRisultati 4a giornata di ritorno Reggio Calabria – Campobasso 3-0(25-17, 25-12, 31-29)Ortona – Modica 1-3(25-21, 13-25, 19-25, 22-25)Lecce – Sabaudia 1-3(25-21, 18-25, 17-25, 22-25)Lagonegro – Gioia Del Colle 2-3(25-19, 25-22, 22-25, 21-25, 11-15)Castellana Grotte – Sorrento 0-3(16-25, 23-25, 22-25)Riposa: Gaia Energy Napoli

    Classifica Serie A3 Credem BancaGirone Bianco Personal Time San Donà di Piave 25, Gabbiano FarmaMed Mantova 22, Belluno Volley 22, Negrini CTE Acqui Terme 22, ErmGroup Altotevere San Giustino 17, Sarlux Sarroch 15, CUS Cagliari 15, Monge Gerbaudo Savigliano 14, The Begin Volley Ancona 11, Diavoli Rosa Brugherio 2.

    Classifica Serie A3 Credem BancaGirone BluRomeo Sorrento 35, JV Gioia Del Colle 29, Domotek Reggio Calabria 29, Sieco Service Ortona 24, Rinascita Lagonegro 23, Avimecc Modica 20, Vidya Viridex Sabaudia 18, Aurispa Links per la vita Lecce 16, Gaia Energy Napoli 10, BCC Tecbus Castellana Grotte 10, EnergyTime Campobasso 8.1 incontro in più: Romeo Sorrento, JV Gioia Del Colle, Rinascita Lagonegro, Vidya Viridex Sabaudia ed EnergyTime Campobasso.

    Prossimo turno – 3ª Giornata di RitornoSerie A3 Credem Banca – Girone Bianco

    Domenica 19 gennaio 2025ore 15.30 Acqui Terme – Sarrochore 16.00 CUS Cagliari – Saviglianoore 18.00 San Giustino – San Donà di PiaveAncona – MantovaBrugherio – Belluno

    Prossimo turno – 5ª Giornata di RitornoSerie A3 Credem Banca – Girone Blu 

    Sabato 18 gennaio 2025ore 18.00Campobasso – Gioia Del Colle

    Domenica 19 gennaio 2025ore 17.00Modica – Lecceore 18.00Ortona – LagonegroNapoli – Reggio CalabriaSabaudia – Castellana GrotteRiposa: Romeo Sorrento

    (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Rimpianti Rinascita, Gioia del Colle passa in rimonta a Villa d’Agri

    MARSICOVETERE (PZ) – La lunga battaglia sportiva contro la JV Gioia del Colle lascia un grande amaro in bocca alla Rinascita Volley Lagonegro, rimontata dal 2-0 di vantaggio e sconfitta al tie-break (2-3) dopo due ore e mezza di gioco, nella quarta giornata di ritorno in serie A3 Credem Banca. Primi due parziali in scioltezza, poi i ragazzi di coach Waldo Kantor subiscono il prepotente ritorno della compagine pugliese che con carattere e caparbietà riesce nella stoica impresa di strappare due punti preziosi in trasferta. Per la Rinascita si tratta del settimo ko in campionato, il quarto tra le mura amiche del Palasport di Villa d’Agri.
    I SESTETTI
    Nessuna sorpresa per quel che riguarda le formazioni iniziali, con il tecnico biancorosso che affida le chiavi del gioco a Sperotto in diagonale con Cantagalli; Panciocco e Armenante nei rispettivi ruoli di schiacciatori-ricevitori, Tognoni e Pegoraro a presidiare la zona centrale, capitan Fortunato nel ruolo di libero. Coach Sandro Passaro risponde con la diagonale Longo-Vaskelis, con Mariano-Milan in posto quattro, Cester-Persoglia al centro, Pierri a dirigere le operazioni difensive.
    LA CRONACA DEL MATCH
    L’inizio è favorevole ai padroni di casa, con Tognoni che blocca a muro la prima offensiva del grande ex Vaskelis (2-0) e con un Pegoraro principesco in primo tempo (5-4). Scalda le mani anche Panciocco (8-6) che dà il là alla prima mini-fuga sfruttando anche un’invasione a rete dei gioiesi (10-6). Il divario di quattro punti si mantiene inalterato fino al 13-9 (errore in attacco di Mariano) poi, dopo qualche sporadico tentativo di rimonta pugliese ad opera dell’opposto lituano, la Rinascita allunga sul +6 (19-13) con Cantagalli bravo a sfruttare in contrattacco una gran difesa di Fortunato. Gestendo alla perfezione il distacco nei cambi palla, sarà proprio l’opposto con due punti consecutivi (25-19) a decretare la fine della prima contesa.
    Al rientro in campo, le due squadre si scambiano i punti con estremo equilibrio. Gioia si porta avanti due volte con Milan (2-4) e Persoglia (3-5), ma i successivi errori a servizio non permettono la fuga. Cantagalli a muro regala il primo vantaggio biancorosso nel set (10-9), Pegoraro lo segue in primo tempo (11-10), Sperotto è elegante di secondo tocco (14-13). Kantor, a questo punto, tenta la mossa Fioretti al posto di Armenante, mentre dall’altro lato Passaro sostituisce un deludente Vaskelis per dare spazio al secondo opposto Alberga. Si procede punto a punto: Mariano va di ace (16-18), Panciocco risponde in pipe (17-18), Cantagalli pareggia i conti con un furbo pallonetto (18-18). La Rinascita è più abile nello sprint finale a conquistare i punti decisivi: Fioretti ottiene un prezioso ace (21-20), Panciocco e Cantagalli chiudono sul 25-22 sfruttando anche un errore in attacco di Mariano.
    Sull’apparente onda dell’entusiasmo per il doppio vantaggio, Lagonegro di colpo si spegne. Al contempo, esce fuori tutto il carattere e l’esperienza della Joy Volley, attenta a compattarsi e ad alzare notevolmente il livello del suo gioco. Il primo strappo (7-10) arriva con un muro su un attacco di Panciocco. L’ace di Cantagalli per il 12-12 è solo un’illusione: da lì in avanti, nonostante i tanti cambi palla, la Rinascita è sempre costretta a inseguire. Lo schiacciatore romano sbaglia una pipe sul 17-20, Milan ottiene il massimo vantaggio (+4) con un un bel diagonale (18-22). Il parziale si chiude con un errore a servizio di Sperotto.
    Nonostante l’incoraggiante partenza all’alba del quarto set (3-1, muro di Cantagalli su Mariano), è ancora Gioia ad esprimere il gioco migliore. Salgono le percentuali in attacco dell’opposto Alberga (uno dei migliori del match), Cester e Persoglia aiutano molto al centro. Dall’altro lato, nella stessa posizione, Kantor lancia nella mischia Focosi al posto di Pegoraro. Da segnalare, in questa fase, un bell’ace di Fioretti (7-8) e un preciso diagonale di Panciocco (9-11). La Joy Volley sa sfruttare le defezioni dei lucani, in evidente difficoltà. Il muro sull’attacco di Fioretti per il 13-17 ne è una prova. Panciocco prova a scuotere i suoi direttamente a servizio (18-21), ma è tutto inutile. Gioia pareggia i conti sul 21-25 e tutto rinviato al tie-break.
    La classica lotta di nervi del quinto parziale sembrava dar ragione ai padroni di casa, partiti a razzo con un monster block a due targato Focosi-Cantagalli (6-2) e uno spettacolare primo tempo del centrale toscano (8-5). Gioia non si lascia per nulla intimorire, ed anzi reagisce: prima Alberga con un mani out e poi Persoglia direttamente in battuta regalano il pari (9-9). Da qui in avanti, una serie di errori in attacco della Rinascita permettono ai pugliesi di prendere il largo definitivo (11-15) e chiudere il match.
    Il punto ottenuto non è certo da buttare, ma la Rinascita spreca l’ennesima ghiotta occasione per avvicinarsi alle zone nobili della classifica (quinto posto a 23 punti), non sfruttando peraltro la contemporanea sconfitta casalinga della Sieco Service Ortona (1-3) contro l’Avimecc Modica. E domenica 19 gennaio sarà proprio la squadra abruzzese guidata dall’ex biancorosso Denora Caporusso – che precede Lagonegro in graduatoria a quota 24 – la prossima avversaria in campionato.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Vindice (L2), Panciocco (17), Pegoraro (8), Cantagalli (26), Franza, Tognoni (9), Fioretti (8), Armenante (1), Sperotto (1), Bonacchi, Focosi (3), Parrini. All.: Waldo Kantor
    JV GIOIA DEL COLLE: Martinelli (1), Mariano (15), Romanelli, Attolico, Rinaldi (L), Vaskelis (4), Longo, Milan (22), Disabato, Persoglia (11), Cester (18), Pierri (L), Garofolo, Starace, Alberga (12). All.: Sandro Passaro
    Punteggio: 2-3 (25-19, 25-22, 22-25, 21-25, 11-15)
    Durata set: 31’, 32’, 32’, 30’, 23’
    Arbitri: Andrea Bonomo, Danilo Domenico De Sensi
    Note | Lagonegro: aces 4, errori al servizio 11, muri vincenti 8, ricezione pos 70% – prf 41%, attacco 44%
    Gioia del Colle: aces 2, errori al servizio 19, muri vincenti 18, ricezione pos 58% – prf 30%, attacco 44%.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Serie A2 femminile, 6^ giornata di ritorno: risultati, classifiche, prossimo turno

    Un pomeriggio frizzante in Serie A2 Tigotà, quando mancano ormai soltanto tre giornate alle fine della Regular Season. L’Omag-Mt San Giovanni in M.no cancella l’inciampo dell’andata e conferma la vetta della classifica grazie al 3-0 all’Orocash Picco Lecco, mai in discussione. Le ospiti provano a tenere il ritmo delle romagnole, che vanno però ad un’altra velocità con Nardo, 17 punti, Piovesan (15) e Consoli (12), mentre la sola Amoruso (14) va in doppia cifra per la squadra di coach Milano. Secondo posto stabile per l’Akademia Sant’Anna Messina, che lascia un combattuto primo set alla Bam Mondovì (23-25) ma poi passa 3-1. Sono almeno tre le protagoniste in casa siciliana: la top scorer Diop, 21 punti, l’MVP Rossetto, 20 con ben 6 muri, e Mason, 17 punti e letale al servizio con 5 ace. Per le pumine, 15 punti da Viscioni e 13 da Bosso.

    Nello scontro tra terza e quarta, la Cbf Balducci Hr Macerata espugna il PalaGeorge vincendo 1-3 contro la Valsabbina Millenium Brescia. Equilibrio nei primi due giochi, terminati 22-25 e 25-20, sontuoso terzo set delle arancionere, con le padrone di casa lasciate a 12, e di nuovo testa a testa nella quarta frazione vinta in volata 23-25. Pistolesi, 16 punti, prova a pungere le avversarie, ma una Decortes da 22 punti viene ben supportata da Battista, 17, e da Mazzon, solidissima con 7 muri per i 16 punti totali. Doppio 3-0 potenzialmente cruciale nella zona centrale della classifica: la Cbl Costa Volpino supera la Volleyball Casalmaggiore, la Fgl-Zuma Castelfranco Pisa espugna il PalaRuggi lasciando a zero la Clai Imola Volley. Nonostante i 21 punti della solita Montano, la ex Zago (20) è la protagonista della sfida del Pala Cbl, mentre in Romagna sono Salinas (17) e Zuccarelli (15) a piegare le padrone di casa guidate da Stival (14).

    Succede di tutto nel Girone B. Doppio, inaspettato k.o. per la Futura Giovani Busto Arsizio e l’Itas Trentino, sicuramente stanche dopo l’infrasettimanale di coppa ma certamente sorprese dalla voglia di far punti della Nuvolì Altafratte Padova e della Narconon Volley Melendugno. Un 3-0 non veritiero nelle proporzioni dell’andamento dell’incontro al palazzetto di Trebaseleghe, visto l’equilibrio nei set, chiusi 29-27, 25-21 e 26-24. Bravissime le ragazze di coach Sinibaldi a dimostrarsi più concentrate e concrete delle avversarie, colpite dai 17 punti di Grosse Scharmann ed Esposito, brave a spegnere le fiammate di Enneking (19). Simile sviluppo anche al Sanbapolis dove, dopo il 25-18 del primo set, la squadra di coach Mazzanti cede alle pugliesi con un triplo 23-25 tesissimo e incerto. Migliore in campo Malik con i suoi 24 punti, ma determinanti i contributi di Joly (18) e Tanase (17), con Kosareva (13) ultima a mollare tra le trentine.

    Nonostante l’iniziale 0-1, tiene il ritmo delle altre formazioni a caccia della Pool Promozione la Trasporti Bressan Offanengo, che ribalta la Volley Hermaea Olbia imponendosi in quattro set. La storia del pomeriggio è quella di Favaretto che, mandata in campo da coach Bolzoni a sostituire capitan Martinelli (11 punti), risponde presente e nella quarta frazione realizza 7 punti consentendo alle sue compagne di imporsi 26-24. Prestazione comunque di squadra per le neroverdi, viste le doppie cifre anche di Nardelli (15), Rodic, Caneva e Bole (10 punti a testa), mentre tra le ospiti si distinguono Trampus (14), Partenio (13) e Ngolongolo (12). Nella sfida tra le ultime due in classifica, prima vittoria piena in campionato per la Tenaglia Abruzzo Volley, che batte l‘Imd Concorezzo 3-1. Al di là del 25-12 iniziale, grande equilibrio tra le due formazioni (22-25, 27-25 e 25-23 gli altri set). Kavalenka, 21 punti, chiude come top scorer, Martinelli, 18, come MVP.

    RISULTATI Serie A2 – Girone AMessina-Mondovi’ 3-1(23-25, 25-14, 25-21, 25-15)Brescia-Macerata 1-3(22-25, 25-20, 12-25, 23-25)San Giovanni In M.No-Lecco 3-0(25-17, 25-16, 25-21)Imola-Castelfranco Pisa 0-3(19-25, 19-25, 31-33)Costa Volpino-Casalmaggiore 3-0(25-20, 25-17, 25-23)

    RISULTATI Serie A2 – Girone BOffanengo-Olbia 3-1(21-25, 25-20, 25-14, 26-24)Altino-Concorezzo 3-1(25-12, 22-25, 27-25, 25-23)Trento-Melendugno 1-3(25-18, 23-25, 23-25, 23-25)Padova-Futura Busto Arsizio 3-0(29-27, 25-21, 26-24)Cremona-Albese Como 2-3(25-19, 22-25, 14-25, 25-16, 11-15)

    CLASSIFICA Serie A2 – Girone AOmag-Mt San Giovanni In M.No 40 (13 – 2); Akademia Sant’Anna Messina 36 (13 – 2); Cbf Balducci Hr Macerata 33 (11 – 4); Valsabbina Millenium Brescia 25 (8 – 7); C.B.L. Costa Volpino 23 (7 – 8); Fgl-Zuma Castelfranco Pisa 19 (7 – 8); Clai Imola Volley 17 (5 – 10); Volleyball Casalmaggiore 14 (5 – 10); Orocash Picco Lecco 13 (4 – 11); Bam Mondovi’ 5 (2 – 13)

    CLASSIFICA Serie A2 – Girone BFutura Giovani Busto Arsizio 34 (12 – 3); Itas Trentino 32 (12 – 3); Narconon Volley Melendugno 30 (10 – 5); Trasporti Bressan Offanengo 27 (9 – 6); Nuvoli’ Altafratte Padova 25 (8 – 7); U.S. Esperia Cremona 24 (7 – 8); Volley Hermaea Olbia 20 (7 – 8); Tecnoteam Albese Volley Como 19 (6 – 9); Imd Concorezzo 9 (2 – 13); Tenaglia Abruzzo Volley 5 (2 – 13)

    PROSSIMO TURNO Serie A2 – Girone A18-01-2025, ore 21:00Casalmaggiore-San Giovanni In M.No19-01-2025, ore 17:00Lecco-Messina Mondovi’-Costa Volpino Castelfranco Pisa-Brescia Macerata-Imola

    PROSSIMO TURNO Serie A2 – Girone B18-01-2025, ore 17:00Futura Busto Arsizio-OffanengoCremona-Altino19-01-2025, ore 17:00Olbia-Melendugno Concorezzo-TrentoAlbese Como-Altafratte Padova

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Montagne russe al PalaSavelli: alla fine la spunta Grottazzolina 3-2 su Taranto

    Duemilaquattrocentoquarantasette spettatori. E’ questo il numero che più di altri descrive un match che valeva tanto in termini di classifica, e che ha messo in mostra un valore altrettanto alto anche sul piano tecnico. Un territorio intero ha capito quanto potrebbe valere una salvezza nel campionato più importante del mondo per la matricola Grottazzolina, e sebbene non si trattasse di un match decisivo tutti hanno voluto marcare presenza per trascinare i propri beniamini aldilà di un ostacolo temibilissimo chiamato Taranto.

    Meritato premio MVP per il giovanissimo croato Cvanciger, non era facile giocare una sfida dal contenuto emotivo altissimo e giocarla da veterano, di fronte al pubblico record di un palasport ribollente di passione. Alla fine sono addirittura 26 i punti messi a referto dal 2003, con un notevole 61% in attacco e tre ace. Menzione di merito va però anche a Marchisio, un 81% di ricezioni positive con il 67% di perfette è davvero tanta roba. L’applauso va però ad entrambe le compagini, per aver dato vita ad uno spettacolo clamoroso di due ore e mezza di durata, ennesima pagina di un capitolo bellissimo di storia del volley grottese.

    Starting Players – Coach Boninfante recupera il suo opposto titolare Gironi, in diagonale con Zimmermann; Held e Lanza in banda, D’Heer e Roamy Alonso centrali con Rizzo libero in alternanza col giovane Luzzi per la difesa; risponde Grottazzolina con Zhukouski in diagonale a Cvanciger, Fedrizzi e Tatarov ad agire da posto quattro, Demyanenko e Comparoni al centro e Marchisio a dirigere le operazioni di seconda linea. 

    1° set – È Taranto ad inaugurare il tabellino con Alonso, Gironi per il break del 1-3; Zimmermann si appoggia molto ai centrali appena può, all’ace di Lanza risponde Comparoni, Fedrizzi per il doppio vantaggio Yuasa (11-9) che infiamma il PalaSavelli dopo un’azione fatta di tante difese spettacolari. Reagisce subito Taranto con D’Heer, impatta Lanza a quota 13 con un sapiente mani out; vola Tatarov per il +3 Yuasa, prima in attacco e poi a muro, suo anche il block del 18-14 che costringe Boninfante al time out. Comparoni respinge il primo tempo di Alonso con la palla che finisce in faccia a Lanza per il 20-15, D’Heer mura Demyanenko riavvicinando la Prisma con Ortenzi ferma il gioco per parlarci. Gironi sul servizio velenoso di Zimmermann impatta, 22 pari; due volte Cvanciger (attacco ed ace) a regalare il set point a Grottazzolina. Zhukouski si fa murare il tap in da Gironi ma a restituire il favore ci pensa Held che manda out il servizio, per il 25-23 che chiude il set.

    2° set – Parte forte Taranto in apertura di secondo set, 2-4 con Lanza in parallela; Demyanenko (marcato a vista dal muro ospite) accorcia di uno, ma Alonso è carico e schianta il 5-7. L’azione che vale il 9 pari è uno spettacolo di difese, la chiude Cvanciger (75% per lui nel set di apertura); bombarda Fedrizzi in diagonale e sul suo servizio successivo Zimmermann fa il miracolo recuperando palla quasi sulla panchina locale, Lanza spreca ed è 14-12 Yuasa. Il tredicesimo punto di Taranto arriva direttamente da una ricezione di Lanza, colossale la dormita grottese; Comparoni per l’ace che vale il 18-15, interminabile l’azione del 19-17 chiusa da Held in parallela. D’Heer riavvicina Taranto a muro, con Boninfante che si gioca anche la carta Hofer; vola in cielo però Tatarov per il 23-20 che fa spellare le mani al foltissimo pubblico del PalaSavelli. L’errore al servizio del neo-entrato canadese regala a Grottazzolina il primo set point, Comparoni dal centro per il 25-22 che dà il doppio vantaggio alla Yuasa Battery.

    3° set – Taranto subito avanti nel terzo parziale, 0-2 nel segno di Alonso; Boninfante non trova certezze dall’altro centrale D’Heer, e si gioca la carta Alletti, subito a segno. La lunghissima azione che vale il 3-5 pugliese è merito di Rizzo, spettacolare la sua difesa sulla diagonale stretta di Tatarov; +4 Gioiella con la pipe di Held. Momento di difficoltà per Grottazzolina, che finisce sotto 4-9 con le bordate di Gironi, funzionano le molle di Held per il 9-13 ionico. Demyanenko con un primo tempo seguito dall’ace all’incrocio delle righe riavvicina la Yuasa sul 13-15, magia di Lanza per il 15-19 in pipe sfruttando il muro scomposto dei locali. Prova ad accorciale la Yuasa con Fedrizzi, ma la superdifesa di Luzzi sul primo tempo di Demyanenko viene premiata e Taranto vola sul 17-22 (ace di Zimmermann). Un paio di regali da parte degli ospiti ed un ace di Cvanciger portano Grottazzolina a quota 20, l’azione che vale il 21-22 è un miracolo difensivo dietro l’altro, Lanza salva una palla impossibile ma Cvanciger non si fa fermare. Gironi salta in paradiso per il 22-23, sempre lui a chiudere sul 23-25 che riapre il match.

    4° set – Yuasa avanti 3-1 nel quarto parziale con Comparoni a muro, miracolo di Fedrizzi che capitalizza una ricostruzione di Cvanciger per il 5-2. Lanza serve vincente riportando subito Taranto in parità, muro di Alonso per il vantaggio ionico e sempre Lanza a seminare il panico dai nove metri, 5-7 e break micidiale della Gioiella. Antonov sporca sul muro per la parità a quota 8, Alletti mura e riporta sopra i pugliesi di due; il 13-12 di Fedrizzi alza in piedi un intero palasport, che difese da ambo le parti! Gironi picchia dai nove metri e Taranto impatta, perde incisività invece il servizio Yuasa, permettendo ai pugliesi di siglare il 18-20 con Held; è un momento decisivo, Gironi trascina i suoi ed è Lanza a far valere tutta la sua classe per il 19-22. L’opposto ospite è inarrestabile, chiude la Gioiella sul 20-25 e la rimonta ionica è compiuta. 

    5° set – Il tie break vede Taranto avanti di uno, ace di Fedrizzi per la parità a quota 4; Lanza pizzica la riga per il 5-6, per poi inventarsi il mani out successivo su muro a tre, davvero importante la crescita del capitano della Prisma dal terzo set in poi. Avanti di uno gli ionici al cambio di campo, Gironi a chiudere la lunga azione del 8-10 con la superparallela che costringe Ortenzi al time out; l’ace di Cvanciger vale la parità, esce però la sua diagonale per il 11-13 tarantino. Out il contrattacco di Gironi per la nuova parità, l’aria si fa tesissima; il muro della Yuasa finisce out di un soffio regalando a Taranto la palla del match, Cvanciger allunga la contesa annullando tutto per due volte. Comparoni mette l’ace che riporta sopra la Yuasa 17-16, Gironi ed Held ribaltano tutto ancora una volta; il finale è da thrilling. Fedrizzi la manda out e la partita sarebbe chiusa, se non fosse per una invasione plateale di Zimmermann che rimette tutto in gioco; Demyanenko per l’ennesimo sorpasso, l’urlo del PalaSavelli può finalmente esplodere sul muro di Zhukouski che consegna alla Yuasa Battery una vittoria soffertissima, quanto fondamentale per proseguire il proprio percorso di crescita in un girone di ritorno che l’ha vista, sinora, sempre a punti.

    Yuasa Battery Grottazzolina 3Gioiella Prisma Taranto 2(25-23, 25-22, 23-25, 20-25, 22-20)Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 2, Tatarov 10, Comparoni 13, Cvanciger 26, Fedrizzi 15, Demyanenko 14, Vecchi (L), Antonov 2, Marchiani 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Mattei, Petkovic. All. Ortenzi.Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 1, Held 14, D’Heer 4, Gironi 24, Lanza 17, Alonso 14, Luzzi (L), Alletti 4, Hofer 0, Rizzo (L). N.E. Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante.Arbitri: Zavater, Pozzato, Pernpruner.Note – durata set: 30′, 29′, 31′, 27′, 31′; tot: 148′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuore e carattere Joy Volley: superata la Rinascita al tie-break

    Grinta, cuore e carattere. Sono questi gli ingredienti che hanno portato al decimo successo stagionale della Joy Volley che, in serata, si è imposta al tie-break (25-19, 25-22, 22-25, 21-25, 11-15) nel big match contro la Rinascita Lagonegro.La reazione di capitan Mariano e compagni dopo l’eliminazione dalla Del Monte® Coppa Italia Serie A3 non si è fatta attendere e ha portato ad una vittoria pesantissima, ottenuta in rimonta e in casa di una diretta concorrente ai piani alti del girone Blu.Nel momento di maggiore difficoltà per la Joy Volley, è stato il contributo dell’opposto Antongiulio Alberga (eletto MVP al termine dell’incontro) a cambiare il volto della gara che, una volta tornata in parità, ha visto poi la squadra di coach Sandro Passaro giganteggiare a muro nella fase clou del quinto set (decisive le chiusure di Persoglia, Cester e Milan).Con i due punti conquistati nella trasferta lucana, la compagine gioiese si conferma in seconda posizione a quota 29.Per il prossimo match della Joy Volley bisognerà attendere sabato 18 gennaio, giorno in cui i biancorossi faranno visita alla EnergyTime Campobasso, ultima nel girone Blu.
    FORMAZIONIMister Kantor opta per la diagonale Sperotto-Cantagalli, gli schiacciatori Panciocco e Armenante, i centrali Pegoraro e Tognoni e per Fortunato nel ruolo di libero.Coach Passaro schiera Longo in cabina di regia, Vaškelis opposto, Mariano e Milan di banda, Cester e Persoglia centrali e, per concludere, Pierri alla guida delle operazioni difensive.
    LA GARAL’equilibrio iniziale nel set (6-6) viene subito rotto dai padroni di casa che, approfittando degli errori in attacco di Milan e Vaškelis, confezionano il primo break importante del match (10-6). Dopo una serie di scambi molto combattuti, la Joy Volley prova ad accorciare le distanze con Vaškelis (14-12) ma nulla può dinanzi al nuovo strappo della Rinascita (17-12, muro vincente di Armenante). Un mani out di Cantagalli e il turno al servizio di Panciocco conducono al +7 di Lagonegro (23-16, a segno Pegoraro). Non basta il successivo break di Gioia (23-19) a riaprire il set, chiuso da Cantagalli sul definitivo 25-19.Tornati in campo, alla reazione della Joy Volley (7-9) fa seguito l’immediata risposta della Rinascita (12-10), risoluta a muro con Cantagalli e Sperotto. Gioia non accusa il colpo, ristabilisce la parità con capitan Mariano (13-13) e perfeziona il controsorpasso con Alberga (14-15, muro su Panciocco), entrato al posto di Vaškelis.La contesa resta in equilibrio fino al 22-22, quando il mani out di Panciocco, la diagonale vincente di Cantagalli e l’errore in attacco di capitan Mariano portano alla fine del set (25-22). Al Palasport di Villa d’Agri si materializza così il doppio vantaggio nel computo set per la Rinascita Lagonegro.Nella terza frazione di gioco a guidare la riscossa della Joy Volley è il solito capitan Mariano, che fissa il punteggio sul momentaneo 7-10. Dall’altra parte della rete, la squadra di mister Kantor non si disunisce e, con i turni in battuta di Panciocco e Cantagalli, agguanta la parità sul 12-12. L’equilibrio dura poco. Riportatasi subito avanti (12-14), la squadra di coach Passaro respinge i tentativi di rimonta lucani con Cester (16-18) e vola sul 17-20 dopo l’errore in attacco di Panciocco. Giunti sul 18-22 (Milan protagonista), la Rinascita prova a rifarsi sotto (20-22) ma si imbatte nella risposta veemente di uno scatenato Alberga, che realizza i punti del 20-23 e del 21-24. L’errore in battuta di Sperotto segna la conclusione del set, conquistato dalla Joy Volley sul definitivo 22-25. Si riapre così il match al palasport di Villa d’Agri (2-1).Nel quarto atto della gara Alberga è ancora protagonista: i suoi sigilli portano al momentaneo +3 biancorosso (5-8). Dopo l’immediato time-out di mister Kantor, l’ace di Fioretti (7-8) rimette in carreggiata la Rinascita. Tornata a +3 (8-11), la Joy Volley tiene il pallino del gioco e, trascinata da Milan, tenta la fuga (13-17). Il muro di Alberga su Panciocco (15-20) e quello di Cester su Fioretti (18-22) spengono le velleità di rimonta degli avversari, che si arrendono sul definitivo 21-25. Si va al tie-break.Alla ripresa del match, Lagonegro si porta subito avanti con un mani out di Cantagalli (5-2). Milan e Alberga guidano l’immediata reazione della Joy Volley (7-5). Dopo il cambio di campo effettuato sull’8-5, nella metà campo gioiese sale in cattedra Persoglia che, impeccabile sia in attacco che in battuta, firma la parità sul 9-9 e propizia il successivo +3 (9-12), siglato da Cester con due muri su Panciocco e Cantagalli. La Joy non si ferma più e, ancora invalicabile a muro con il solito Cester, si aggiudica il match con la chiusura di Milan su Cantagalli (11-15).
    TABELLINORINASCITA LAGONEGRO 2-3 JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE(25-19, 25-22, 22-25, 21-25, 11-15)
    RINASCITA LAGONEGRO: Sperotto 1, Cantagalli 26, Panciocco 17, Armenante 1, Pegoraro 8, Tognoni 9, Fortunato (L1) pos 60%, Bonacchi, Parrini, Focosi 3, Fioretti 8, Vindice (L2), Simone, Franza.All. Waldo Kantor, vice all. Giuseppe Pisano.
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 0, Vaškelis 4, Mariano 15, Milan 22, Cester 18, Persoglia 11, Pierri (L1) pos 64%, Martinelli 1, Alberga 12, Garofolo, Starace, Disabato, Attolico, Rinaldi (L2).All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.
    Arbitri: Andrea Bonomo e Danilo Domenico De Sensi
    Note | Lagonegro: aces 4, errori al servizio 11, muri vincenti 8, ricezione pos 70% – prf 41%, attacco pt 44%Gioia del Colle: aces 2, errori al servizio 19, muri vincenti 18, ricezione pos 58% – prf 30%, attacco pt 44%.Durata set: 31′, 32′, 32′, 30’, 23’. LEGGI TUTTO

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    Prima battuta d’arresto per Perugia nel tiebreak dei record

    Perugia, 12 Gennaio 2025

    Prima battuta d’arresto per la Sir Susa Vim Perugia che cede al tiebreak il match a Trento, al termine di una contesa di quasi tre ore. Una partita estremamente equilibrata quella tra la prima e la seconda forza di questo Campionato di Superlega. Entrambe le squadre hanno forzato al servizio commettendo numerosi errori dai nove metri (24 Perugia e 32 Trento); 8 gli ace dei padroni di casa e 6 quelli di Trento, che fa meglio a muro (16 contro i 12 dei bianconeri) superando di poco la percentuale di efficacia in attacco di squadra (44% rispetto al 41% della Sir Susa Vim Perugia). Il PalaBarton registra il primo sold-out di questa stagione con 4986 spettatori.
    E’ il centrale Bartha a laurearsi mvp di questa partita con 17 punti, un ace, il 68% in attacco e 3 muri.Tutto questo, al termine di un match che si è protratto fino al quinto set ed ha regalato un grande spettacolo al pubblico: l’ultima frazione si è chiusa ai vantaggi 22-24.
    Il MatchTrento parte avanti 2-0, ma il muro di Loser sull’attacco di Michieletto, seguito dall’ace di Plotnytskyi e un nuovo muro sullo stesso Michieletto portano avanti i padroni di casa: altro ace di Plotnytskyi e la Sir conduce 4-2. Bartha gioca sulle mani del muro bianconero ma i padroni di casa restano avanti. Garcia aggancia; botta e risposta Solè e Flavio, che attaccano in primo tempo. Loser dal centro e Semeniuk in diagonale consolidano il vantaggio, Garcia in parallela gioca sulle mani del muro, ma la palla ricade nella metà campo trentina e Perugia consolida il vantaggio. Girandola di errori al servizio con Lavia, Ben Tara e Bartha che sprecano dai nove metri. Trento allunga con Flavio, ma Perugia spinge verso il finale con la battuta potente del solito Oleh Plotnytskyi e con il maniuot del neoentrato Ishikawa. Loser conquista il set point, Garcia annulla il primo, ma il Block Devils chiudono 25-20.
    Wassim Ben Tara firma due ace in avvio della seconda frazione, Trento allunga a +2 con il muro su Ishikawa, ma l’attacco di Solè riporta subito i padroni di casa a contatto, Michieletto suona la carica in diagonale, Plotnytskyi accorcia con un maniout e Ishikawa risolve lo scambio del 10-11. Bartha va a segno due volte, ma Giannelli arma di nuovo lo schiacciatore giapponese di casa Sir, che in diagonale tiene i suoi a contatto: il muro di Solè su attacco di Lavia ristabilisce l’equilibrio (14-14). Nella fase centrale cresce l’intensità del gioco ed è Trento ad avere la meglio su due scambi lunghi: Sbertoli consolida con un ace (14-17). Lorenzetti chiama il time out e al rientro in campo va a segno Plotnytskyi. Il muro di Loser fa esplodere i 4986 del PalaBarton (17-19), Ishikawa tiene i suoi a -2, ma l’attacco di Gabi Garcia è fulmineo e Michieletto dai nove metri conquista il set point con un ace; la diagonale out di Ishikawa chiude il set 20-25.
    La terza frazione si apre punto a punto. Gabi Garcia sigla l’ace del 3-4, risponde Loser con un block vincente. Ishikawa sbuca dal centro e sorprende il muro trentino, si va avanti punto a punto fin dalle prime battute. Garcia va a segno in maniout lungo la parallela e Bartha chiude lo scambio lungo del 9-11, tra gli applausi per il recupero dal limite di Yuki Ishikawa. Plotntytskyi accorcia, Bartha manda il servizio in rete e lo schiacciatore nipponico ristabilisce il pari (13-13). Spettacolo in campo per lo scambio lungo chiuso da ben Tara, seguito dal muro di Solè su Flavio dall’ace di Loser (17-13). Livelli altissimi e scambi carichi di adrenalina con il palazzetto che esplode sull’ace di Ishikawa che vale il 20-15. Flavio accorcia con un primo tempo, ma dai nove metri spreca (21-16). Perugia amministra il vantaggio e aggancia il set point con l’attacco out di Garcia: il set si chiude con il servizio in rete di Michieletto. (25-18).
    Anche la quarta frazione si apre punto a punto con Solè che va a segno dai nove metri e Plotnytskyi che risolve con un tocco morbido lo scambio del 4-3. L’ace di Plotnytskyi vale il +2, ma Trento aggancia con il muro sull’attacco di Ben Tara. Perugia allunga, ma l’attacco dello schiacciatore ucraino questa volta si scontra con il muro dolomitico. Primo tempo di Loser, ma continua il punto a punto con la diagonale out di Ben Tara e il muro su Ishikawa. Break Trento con l’attacco di Lavia; Michieletto prima manda il servizio in rete, poi consolida il vantaggio risolvendo lo scambio del 14-17. Primo temo di Solè, Trento allunga, Herrera colpisce in diagonale e il divario si riduce. Michieletto gioca d’astuzia e trova il punto in parallela, Bartha colpisce e si avvicina al finale del set, ma poi spreca il primo set point. Errore al servizio anche per Herrera e il set si chiude 21-25: si va al tiebreak.
    Trento parte avanti 2-0, ma Perugia recupera con Herrera che spinge al servizio scompaginando la ricezione trentina. Solè dal centro firma il 3-3. Errori da entrambe le parti; sorpasso Trento con Bartha, aggancio con Plotnytskyi (6-6). Ancora il centrale rumeno di casa trentina a segno e il punto a punto è protagonista anche del tiebreak. Si va al cambio campo con Trento avanti 7-6, ma Plotnyskyi aggancia subito chiudendo lo scambio lunghissimo dell’8-8: dai nove metri è ace e coach Soli chiama il time out. Capitan Giannelli arma Loser che tiene l’equilibrio dal centro (10-10), risponde Flavio in primo tempo, ma Sbertoli al servizio manda out. Herrera scatena il pubblico firmando il nuovo sorpasso. Il muro sull’attacco di Flavio vale il 13-11. Finale al cardiopalma con una battaglia punto a punto che si allunga ai vantaggi. Il maniout di Bartha tiene il set in parità. Rychicki spreca al servizio, ma Michieletto chiude lo scambio che tiene ancora la parità. Michieletto dai nove metri spara out, Lavia firma il 17-17, Errore al servizio di Bartha e attacco vincente di Michieletto. Sbertoli manda il servizio in rete, Herrera spara out, ma poi centra il nuovo setpoint con un attacco lungo la parallela. Continuano gli errori al servizio. Semeniuk prima ed Herrera poi, conquistano il set  point, entrambi annullati. L’attacco out di Herrera costa il set ai Block Devils (22-24) e chiude il match .
    IL TABELLINOSIR SUSA VIM PERUGIA – ITAS TRENTINO 2-3Parziali: 25-20, 20-25, 25-18, 21-25, 22-24
    ARBITRI Dominga Lot, Alessandro Cerra
    LE CIFRE SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 2, Ben Tara 7, 2, Loser 10, Solè 10, Semeniuk 4, Plotnytskyi 17, Colaci (libero), Herrera 8, Ishikawa 15, Cianciotta, Candellaro.  N.e: Piccinelli (libero), Zoppellari.All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi.
    ITAS TRENTINO: Sbertoli 5, Garcia 8, Bartha 17, Flavio 12, Lavia 12, Michieletto 22, Laurenzano (libero), Acquarone, Pesaresi (libero), Rychlicki 4. N.e: Bristot, Pellicani,  Magalini. .All. Fabio Soli, vice all. Adriano Di Pinto
    PERUGIA:  b.s. 24, 8 ace, 48% ric. pos., 21% ric. prf., 41% att., 12 muri.TRENTO:  b.s. 32, 6 ace, 49% ric. pos., 25% ric. prf., 44% att., 16 muri.
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    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO