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    Il centrale Daniele Buzzi confermato dall’Avimecc Modica

    Nell’attesa di annunciare i primi colpi in entrata appena le trattative saranno concluse, in casa Avimecc Volley Modica, si continua a “cementificare” lo spogliatoio con gli atleti che sono stati la spina dorsale del sestetto della Contea.

    Tra questi anche il centrale Daniele Buzzi che dopo l’ottima stagione disputata all’ombra del Castello dei Conti ha trovato l’accordo e vestirà la maglia della Volley Modica anche per la prossima stagione.

    “Sin da quando è arrivato a Modica lo scorso anno – spiegano i dirigenti biancoazzurri – abbiamo capito che Daniele Buzzi sarebbe stato un acquisto su cui puntare anche nel futuro e così è stato. Siamo felici di averlo con noi anche la prossima stagione perchè – continuano – nello scorso campionato abbiamo potuto ammirare e apprezzare le sue capacità tecniche e umane. Daniele ha uno spiccato senso del dovere e un grande spirito di sacrificio, ma soprattutto è stato un esempio di rispetto e di educazione nei confronti di noi dirigenti, dei suoi compagni di squadra e dei nostri tifosi. Sarà un nostro punto di forza anche nella nostra settima stagione consecutiva in serie A3 e – concludono – siamo sicuri di aver fatto la scelta giusta”.

    Per il classe 2000, quella che inizierà a breve sarà la sua quarta stagione in serie A3, dopo quelle vissute con Falù Ottaviano e Shedirpharma Sorrento prima del suo arrivo in biancoblu. Per lui anche l’esperienza in serie A2 con la maglia della Sinergy Mondovì.

    “Sono molto contento di essere rimasto a Modica anche per la prossima stagione – dichiara il centrale della Volley Modica – perché è una realtà molto seria e ambiziosa in cui mi sono sentito subito a mio agio. Essere riconfermato dalla società e dall’allenatore mi da una forte dose di orgoglio e di autostima, che sono importanti per il raggiungimento dei miei obiettivi personali di crescita, come atleta e membro della squadra nella quale sono felice di ritrovare parecchi compagni della passata stagione. Il prossimo campionato di serie A3 – continua – sarà ancora una volta molto difficile e impegnativo, perchè ci saranno molte formazioni di grande livello che hanno dichiarato i loro obiettivi. Noi – conclude Daniele Buzzi – faremo di tutto per affrontarli al meglio delle nostre possibilità, cercando sin dal primo allenamento di migliorare il risultato ottenuto lo scorso campionato”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tre conferme e una novità nello staff medico di Bergamo per la prossima stagione

    Sarà uno Staff Medico d’eccellenza quello del Volley Bergamo 1991 per la stagione ormai alle porte.

    Tra conferme e novità, la cura delle atlete rossoblù sarà ancora una volta al centro dell’attenzione. E i professionisti dell’équipe saranno focalizzati sulla prevenzione e sul recupero, oltre che sulla gestione quotidiana delle esigenze fisiche.

    Il Coordinatore dell’Area Medica sarà ancora il dottor Maurizio Gelfi, chirurgo specializzato in medicina dello Sport.

    Al suo fianco, come nella passata stagione, il dottor Alberto Baldi, dirigente medico dell’UOC Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale di Romano di Lombardia. Entrambi con una grande esperienza nel mondo dello sport, non solo in quello della pallavolo.

    La novità sarà rappresentata da Marta Gamba, biologa nutrizionista con un passato nel mondo del volley da atleta. Sarà uno dei punti di riferimento per la squadra, che potrà contare su una nuova professionalità per la cura quotidiana del proprio corpo.

    Altre conferme, invece, nel reparto di Fisioterapia: Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti, specialisti di terapia manuale e fisioterapia dello sport, gestiranno la quotidianità terapeutica e la prevenzione degli infortuni oltre che seguire le terapie per il recupero.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il 24enne Tommaso Rizzi è il nuovo scoutman di Padova in Superlega

    Il ventiquattrenne padovano, Tommaso Rizzi, sarà il nuovo scoutman della prima squadra bianconera a partire dalla prossima stagione di SuperLega 2024/25. Rizzi è cresciuto all’interno del settore giovanile patavino, dall’Under 14 fino all’Under 19, per poi avvicinarsi al ruolo dello scout. 

    “Ho iniziato a giocare a pallavolo proprio all’interno dell’Accademia bianconera nel 2014, nell’U14 – ha esordito il nuovo scoutman patavino – e ho proseguito giocando a Padova fino all’Under 19, nel 2020. Successivamente, mi sono avvicinato al ruolo dello scout, grazie anche all’esperienza come scoutman per AltaFratte Volley, in Serie A2, della scorsa stagione. Mi si è poi presentata l’occasione di entrare a far parte dello staff tecnico patavino, che ho accolto con entusiasmo. Non vedo l’ora di iniziare”.

    Per la stagione 2024/25 lo staff tecnico patavino sarà, quindi, così composto: Jacopo Cuttini, primo allenatore; Alberto Salmaso, secondo allenatore; Luca Beccaro, assistente allenatore; Alessio Carraro, preparatore atletico; Tommaso Rizzi, scoutman.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Futura, tre conferme e un gradito ritorno nello staff tecnico di coach Beltrami

    Tre conferme ed un piacevolissimo ritorno vanno a comporre lo staff tecnico che affiancherà coach Alessandro Beltrami alla guida della Futura Volley Giovani edizione 2024/25.La prima e unica novità è rappresentata da Nicolò Cozzi che, dopo l’esperienza vissuta nel 2022/23 in qualità di vice allenatore di Daris Amadio, si riaccomoda sulla panchina bustocca con analogo ruolo. Tecnico in possesso del terzo grado, responsabile del Minivolley-S3, il coach di Parabiago classe 1993 è reduce da una brillante stagione alla guida della Kolbe Legnano, che da matricola ha condotto ai playoff sino a sfiorare la promozione in B2.

    “Ritorno con la serie A2 di Futura Volley dopo un’annata bellissima, nel corso della quale ci siamo divertiti tanto e per poco non abbiamo centrato la promozione – spiega proprio Cozzi -. Per me è stata un’esperienza di forte crescita: ho dovuto prendere ogni tipo di decisione e gestire un gruppo. Torno sulla panchina biancorossa più pronto e l’emozione adesso è traducibile solo in gioia, perché fare qualcosa di importante con Futura non può che darmi felicità. E poi c’è la carica, l’entusiasmo è a mille per riuscire ad arrivare dove tutti noi vogliamo e non vedo l’ora di festeggiare le vittorie assieme ai Coccobrilli Ultras, i nostri tifosi più fedeli”.

    La prima importante conferma è quella di Mauro Tettamanti, che si sdoppierà ancora nel ruolo di assistente allenatore con la serie A2 e direttore tecnico del settore giovanile, al quale si dedicherà con ancora maggior attenzione. Tutte prestigiose le precedenti esperienze del tecnico comasco classe 1983 che ha allenato la SAB Legnano tra B1 e A2, il Club Italia, con tre stagioni in panchina in qualità di vice di Massimo Bellano, e la VBC Casalmaggiore accanto ad Andrea Pistola. Di  spessore anche l’esperienza nello staff della Nazionale Juniores, che ha fruttato la medaglia d’oro ai Campionati Europei in Albania (2019), l’argento con l’Under 20 ai Mondiali in Messico (2019) e l’oro ai Mondiali Under 20 (2021). Tettamanti svolgerà dunque un ruolo chiave all’interno di uno staff altamente qualificato e competente in ogni ambito.

    “Uno staff allargato significa due cose – l’analisi del coach comasco -. Innanzitutto una maggior condivisione e un confronto che ti porta a crescere e a vedere le cose da più punti di vista, rappresentando un fattore di crescita sia all’interno dello staff che nei rapporti con la squadra. Seconda cosa, la possibilità di andare a lavorare con le atlete in maniera più specifica, dividendosi i compiti e riuscendo ad essere più pronti su tutti gli aspetti, anche quelli che un campionato intenso porta a lasciare indietro, senza perdere di vista nè noi nè gli avversari. Le sensazioni sono assolutamente positive, ci conosciamo tutti, abbiamo la stessa visione del volley e siamo pronti a correre lungo la stessa strada verso obiettivi comuni”.

    Pronto a correre è anche Davide Barella, alla sua seconda stagione da assistente nello staff della prima squadra e alla sesta totale con la Futura Volley.L’allenatore classe 1999 di Castellanza ha iniziato la carriera proprio in biancorosso, mostrando una continua crescita sia sotto il profilo tecnico che umano e rappresenta oggi un capitale di grande importanza per la società.

    “Affrontiamo la nuova stagione consapevoli di poter fare molto bene – le parole di Davide Barella -. Lo staff è consolidato e ben amalgamato ed è un piacere lavorare assieme. Siamo reduci da un anno al termine del quale abbiamo raccolto meno di quel che ci aspettavamo e che volevamo. Dispiace ma questo ci dà la carica per affrontare la prossima stagione con quella cattiveria e voglia di rivalsa in più che male non farà. Non vediamo l’ora di iniziare, con l’obiettivo di arrivare più in alto possibile lavorando sodo”.

    Nulla cambia anche al tavolo delle “stats”, dove Alessandro Parise sarà ancora il re delle cifre. Allenatore di terzo grado, scoutman e power analyst, il tecnico bustocco DOC ha alle spalle una carriera ricca di successi e collaborazioni eccellenti, tra le quali spiccano l’incredibile esperienza coreana nello staff di Kim Ho-chul, e quelle da assistente allenatore al Club Italia e delle Nazionali Under 18, Under 19 e Under 20 sia maschili che femminili. A parlare è il palmares: le medaglie d’oro vinte ai Campionati Europei femminili in Albania (2019), ai Mondiali Under 20 femminili (2021) e agli Europei maschili Under 18 (2020), oltre all’argento conquistato con l’Under 20 femminile ai Mondiali (2019).

    “Direi che il sogno continua, ancora al servizio della mia città – racconta proprio Parise -. Sono felicissimo di questa riconferma e ringrazio innanzitutto la società per la fiducia. Sono pronto a dare il mio contributo per quel che riguarda il mondo delle statistiche come parte di uno staff giovane e molto motivato. Sono davvero carico e con un anno di rodaggio sulle spalle, la prossima stagione punteremo ovviamente a fare meglio. Ci vediamo sui campi!”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Davide Russo è il nuovo libero della ShedirPharma Sorrento

    La ShedirPharma Sorrento blinda la difesa assicurandosi il libero classe 2001 Davide Russo. Nato a Poggiardo nel leccese, il nuovo atleta biancoverde può contare su straordinarie qualità difensive, unite a un’importante impostazione in fase di ricezione.

    Tecnica e agonismo da vendere, Davide Russo brucia subito tutte le tappe. Esordisce a soli 14 anni in Serie A2 in occasione della sfida tra Ortona e Alessano, disputando ben 6 stagioni tra le fila del sodalizio pugliese. Poi altri campionati in A2 con Lagonegro e Porto Viro, fino ad accarezzare la SuperLega prima a Vibo Valentia e poi a Padova. Davide Russo è un altro colpo straordinario messo a segno dal presidente Fabrizio Ruggiero.Nella tua carriera hai bruciato le tappe, esordendo in A2 ad Alessano a soli 14 anni, fino ad arrivare alla SuperLega. Cosa ti ha spinto a scendere di categoria, scegliendo il progetto di Sorrento in A3?

    “La mia carriera finora è stata un po’ bizzarra. Per 2 volte ho avuto l’opportunità di giocare in Superlega, prima a Vibo e poi a Padova, ma in entrambe le occasioni la vita ha deciso diversamente. Forse non era ancora il momento. Ciò che mi è capitato, mi ha insegnato tanto. È ovvio che ogni atleta ambisca al massimo, però in questo momento ho acquisito la consapevolezza che l’obiettivo principale debba essere la mia serenità. A prescindere dalla categoria. Ho scelto Sorrento, perché in tanti mi han parlato bene di ambiente, società e tifosi: per cui ritengo possa essere la mia dimensione ideale per ritornare in pista. Sono già stato in Costiera lo scorso dicembre per venire a trovare un mio grande amico che è il palleggiatore Alessandro Bellucci. Anche lui mi ha consigliato di cogliere questa occasione, e se lo dice lui che ha vissuto una stagione esaltante a Sorrento, non potevo non seguire il suo consiglio”.

    Cosa ti ha spinto a scegliere il ruolo di libero, e quali sono gli aspetti che ti piacciono di più?

    “Se devo essere sincero, è stata l’altezza! Nel settore giovanile ed in Serie C ho sempre giocato da posto 4, anche perché si tratta del ruolo che mi diverte di più. La scelta del libero è stata poi un’evoluzione del mio modo di stare in campo. Mi piace disimpegnarmi in questa posizione, e recuperare palloni che la gente crede già destinati a cadere sul taraflex. Allo stesso tempo è divertente vedere lo stupore dipinto sul volto delle persone, quando si trovano davanti a scambi infiniti fatti di grande intensità”.

    Per il libero, la ricezione è il fondamentale più importante. Che tipo di allenamento svolgi per mantenere sempre percentuali alte?

    “Credo nella cultura del lavoro durante la stagione agonistica. Punto sempre a migliorarmi. Mi piacciono molto gli allenamenti individuali: sulla ricezione, o toccando palloni su palloni, per arrivare poi preparato al giorno della partita”.

    Quanto è importante la forza mentale nel tuo ruolo. Il libero non ha le stesse possibilità di mettersi in mostra rispetto  agli altri compagni, e come il portiere nel calcio ha sempre tutti gli occhi puntati addosso.

    “Dal punto di vista mentale, il libero è un ruolo molto impegnativo. Può capitare una partita dove magari tocchi soltanto 2/3 palloni a set, e se non sei in grado di difenderli in maniera importante, tutto diventa più difficoltoso. Esattamente come l’estremo difensore nel calcio, che se non riesce ad opporsi alle poche conclusioni dirette verso la porta, rischia di compromettere il risultato della sua squadra. Il libero magari è più sereno perché può rifarsi sulla palla successiva, però risulta indubbiamente più penalizzato rispetto ad altri giocatori che attaccano con maggiore frequenza. Chi non conosce il mondo della pallavolo, non riesce ad apprezzare quanto sia faticoso il nostro ruolo dal punto di vista psicologico”.

    Cosa ti aspetti a livello personale dalla stagione che sta per iniziare, e dove può arrivare la squadra alla luce degli atleti già annunciati?

    “Il mio obiettivo è quello di star bene dal punto di vista umano e professionale: poi tutto il resto sarà una logica conseguenza. Da quel che percepisco Sorrento ha attrezzato una gran bella squadra, e son convinto che in questa stagione potremo fare grandi cose”.

    Hai già giocato in piazze calde, e Sorrento non sarà da meno. Che rapporto hai con i tifosi, e quanta voglia c’è di conoscere l’ambiente e farti trascinare dal calore della tifoseria?

    “Conosco già l’ambiente, in quanto ho già visto l’anno scorso una partita al PalAtigliana dove Sorrento ha conquistato l’intera posta in palio. Sono sempre stato in squadre dopo il tifo è sempre stato infuocato, a partire da Alessano fino a Porto Viro. Mi fa piacere che anche a Sorrento l’ambiente sia bello caldo, perché può dare una grossa mano alla squadra nei momenti più delicati di una gara”.  

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luca Galiazzo a disposizione di coach Cuttini

    Classe 2005, 201 cm di altezza, il diciannovenne Luca Galiazzo, nella prossima stagione di SuperLega 2024_25, sarà a disposizione della prima squadra di coach Jacopo Cuttini. Galiazzo, giovane atleta padovano, si è unito al settore giovanile bianconero tre anni fa, grazie alla collaborazione, in essere da diversi anni, tra la nostra Accademia e il Volley Sant’Angelo.
    Nelle ultime stagioni in bianconero, Luca Galiazzo ha mostrato una crescita fisica e tecnica che gli è valsa l’ingresso nel giro delle Nazionali giovanili. Come dimostra la recente convocazione con la  Nazionale U20 Maschile. Nella prossimo Campionato di SuperLega Luca ricoprirà il ruolo di centrale.
    Luca Galiazzo ha iniziato il suo percorso sportivo nell’Under 13 a Sant’Angelo. “Ho iniziato a giocare a volley per puro caso, provando tra vari sport”, – racconta Luca – “I primi quattro anni, fino più o meno all’Under 16, li ho trascorsi al Volley Sant’Angelo, per poi proseguire all’Accademia Kioene Padova, negli ultimi tre anni, fino all’Under 19. A Padova mi sono trovato, fin dai primi momenti, bene, riuscendo anche a conciliare l’importante mole degli allenamenti con lo studio, e crescendo tecnicamente già dal primo anno”.
    In merito alla promozione in SuperLega, Galiazzo ha dichiarato: “Sono molto felice di entrare a far parte della prima squadra bianconera. È stata una chiamata inaspettata e una grande opportunità sia di crescita personale che di confronto con atleti di grande esperienza”.
    “Il mio obiettivo per la prossima stagione sarà proprio quello di crescere il più possibile tecnicamente ed imparare, grazie ai miei futuri compagni di squadra e allo staff tecnico padovano”, conclude Luca Galiazzo. LEGGI TUTTO

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    Il roster bellunese è completo: ecco i quattordici rinoceronti

    La lunga serie di annunci, tra conferme e nuovi arrivi, è arrivata al capolinea. Il roster del Belluno Volley è completo. E pronto a salpare verso il prossimo campionato di Serie A3 Credem Banca. Lo farà con quattordici elementi di spessore: tutti potenziali titolari. 
    In questo senso, la filosofia condotta in sede di allestimento della squadra è stata chiara fin dal principio: la stagione è lunga, gli impegni sono destinati ad aumentare – si spera – con la Coppa Italia ed eventualmente la Supercoppa. Di conseguenza, meglio avere un organico profondo, arricchito da atleti intercambiabili. Anche per mantenere elevata l’intensità degli allenamenti, durante la settimana. 
    In regia, al confermatissimo Leonardo Ferrato verrà affiancato un atleta che calcherà per la prima volta i campi di A3: è il palleggiatore milanese, Francesco Guizzardi. Nel ruolo di opposto, Fabio Bisi intende «completare l’opera», come dichiarato dallo stesso capitano, e portare in alto i rinoceronti, mentre alle sue spalle agirà Stefano Guolla: un bellunese doc, pur essendo nato in Germania. 
    La batteria dei centrali, invece, alterna la freschezza e la gioventù di Riccardo Cengia al poliedrico Michele Luisetto, impegnato nel beach volley durante l’estate; l’esperienza e i centimetri di Enrico Basso (arrivato dalla A2 e, in particolare, da Pineto) a una garanzia come Matteo Mozzato, in procinto di vestire per la quarta annata di fila i colori biancoblù. A completare il gruppo sono poi due liberi di alto profilo: l’ex capitano di San Donà, e finalista playoff, Andrea Bassanello. E il giocatore in rosa con il maggior numero di presenza in maglia Belluno Volley: Gonzalo Martinez. 
    Quattordici atleti di qualità, guidati da coach Matteo De Cecco. E desiderosi di infiammare il pubblico della Spes Arena. LEGGI TUTTO

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    Luisetto si racconta: “Per scaramanzia prenotiamo l’hotel solo il venerdì… Continua a portare bene”

    È bastata una sola tappa, quella di Caorle, esordio assoluto del Campionato italiano di beach volley dell’estate 2024 per rivederlo dove merita, ovvero sul podio. Michele Luisetto e Giacomo Spadoni tornano a vincere un argento a distanza di poco più di nove mesi dalla fine della passata stagione, nella quale hanno rappresentato non tanto una sorpresa, ma il risultato di un lavoro che ha creato una delle coppie più forti del panorama italiano. Questo weekend, nella tappa di Catania, saranno la coppia testa di serie numero uno del tabellone maschile.

    “L’argento ottenuto domenica scorsa a Caorle ha stupito in primis noi, ma è inutile da ribadire, ci ha dato una carica incredibile. Quando abbiamo visto la lista pubblicata, nella quale risultavamo in tabellone, nonostante ormai si perda il punteggio della passata stagione dopo undici mesi, ci siamo detti solo di giocarcela senza pensare al risultato”.

    foto Roberto Perin

    Wild card per Zaytsev-Lupo. Dalle qualifiche arrivavano Martino-Manni. Un inizio di torneo non semplicissimo.

    “Ho detto a Jack di fare il miglior torneo possibile, anche perché le prime dieci coppie del tabellone sono tutti nomi fortissimi. Una volta conclusa la stagione a Motta, ho cercato di ricavare tutti i momenti liberi per potermi allenare con Giacomo, in modo da prepararci ad affrontare un inizio così tosto. Il lavoro ha pagato. Non potevamo iniziare in maniera migliore”.

    Finale con Dal Corso-Viscovich persa, ma un secondo posto che dice molto sulle vostre ambizioni.

    “Ora faremo Catania e forse il silver a Giugliano, prima di pensare a Montesilvano. Per noi il campionato italiano è un pensiero concreto e puntiamo a fare bene. Iniziare così è bello, ma sappiamo che ripetersi non sarà affatto semplice”.

    foto Instagram @micheleluis2

    La partita più bella di questo esordio?

    “La vittoria con Benzi-Bonifazi. Davide e Carlo non hanno bisogno di presentazioni, e lo scorso anno ci hanno sempre battuto, senza lasciarsi un set. Abbiamo giocato una bella gara sul filo del rasoio e ci tenevamo particolarmente a fare una bella figura contro di loro”.

    Mi dica che anche quest’anno c’è il rito delle prenotazioni scaramantiche solo per la prima sera.

    “Ci siamo ovviamente trovati senza hotel sabato perché avevamo prenotato solo la prima notte. Come le avevo detto, questa decisione ci porta sempre fortuna e quindi continueremo a rischiare di trovarci senza un letto il sabato sera, ma felici di conquistarci altre semifinali (ride n.d.r.)”.

    Vedere Zaytsev alle tappe posso chiederle che effetto fa?

    “Purtroppo non l’ho visto all’opera con Daniele se non in qualche piccolissimo scambio perché gli orari delle loro e delle nostre partite combaciavano sempre. Credo che faccia bene al movimento arricchirsi di giocatori come lui, che possono solo essere un volano positivo. Certo, sarà più dura, anche perché l’ho visto servire ad una velocità stratosferica. Ma faccio un discorso da frequentatore e partecipante assiduo del campionato italiano e dico che il futuro si deve basare su un movimento inclusivo che possa innanzitutto coltivare delle nuove coppie giovani che oggi mancano rispetto al passato. Poi, per ciò che riguarda Ivan, ben venga la sua decisione di scegliere il mondo del beach e di puntare come ha detto a Los Angeles. Sono una bella coppia. Sono certo che sapranno fare bene con Lupo”.

    foto Instagram @micheleluis2

    Le sue giornate ora che è finito all’indoor, cosa prevedono?

    “Lavoro al mattino all’Eurocamp a Cesenatico, e al pomeriggio mi alleno con Spadoni a Marina di Ravenna. Power Beach, la nostra società, ha preso il bagno Oasi in gestione e io alleno al pomeriggio sia gruppi di adulti dai diciotto anni in su, sia gruppi di under 16 con Giacomo, supervisionati da Gabriele Mazzotti, che poi è il nostro tecnico. Tra le altre cose, domenica abbiamo ricevuto tantissimi messaggi da Ravenna, Cesenatico, da mezza Italia, che si è collegata a vedere la partita. Siamo contenti di portare in alto la bandiera del beach romagnolo e ci lusinga essere così tanto supportati”.

    Conclusa la parentesi estiva ad attenderla ci sarà Belluno.

    “Il Veneto per me è una seconda casa. Conoscevo già Belluno ed è una bellissima realtà che ha iniziato un progetto finalizzato a riportare la pallavolo ad alto livello e stanno investendo molto bene. Il prossimo il progetto è quello di fare bene, cercando di ottenere più competizioni possibili”.

    Ad allenarla è De Cecco.

    “Mi ha fatto l’in bocca al lupo per la stagione di beach e farà il tifo per me. Mi ha subito fatto immergere nel progetto e arrivo lì con il mio solito entusiasmo. Sarà una bella sfida”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO