consigliato per te

  • in

    Colpo grosso di Sarroch, la prima vittoria è contro la capolista Negrini

    Sarlux Sarroch ha dovuto attendere la terza giornata, ma alla fine è arrivata la prima vittoria stagionale contro l’ex capolista Negrini CTE Acqui Terme davanti al pubblico di casa.Una vittoria rotonda, netta, frutto dei Gialloblu che cominciano a macinare il proprio gioco e ad affinare le intese. Acqui sicuramente non in giornata, numeri in ricezione e battuta non di questa squadra che ha già mostrato di cosa sa essere capace.Per i Gialloblu un’iniezione di fiducia non da poco, sperando sia stato il click che serviva per accendere definitivamente i motori. Prestazione di buona qualità grazie a un Curridori particolarmente ispirato in cabina di regia, sorretto al centro da Pilotto e Leccis (15 punti e 5 muri per loro), da Dimitrov che inizia a dar fuoco alle polveri, da Chiapello che diventa sempre più imprescindibile per il gioco di coach Camperi, da Meschiari che comincia a svelare anche al pubblico Gialloblu le doti da Campione d’Europa, da Mocci che “sine qua non” si gioca.Così coach Camperi nel post gara: “Finalmente abbiamo centrato la prima vittoria stagionale, l’abbiamo attesa, inseguita e voluta. Per potercela prendere eravamo ben consci che avremmo dovuto alzare il livello del nostro gioco, soprattutto a livello mentale, per riuscire ad essere più costanti nelle buone cose che già eravamo in grado di fare con meno regolarità. Tutto ciò si costruisce in settimana, nella quotidianità degli allenamenti, quindi sono contento soprattutto per i ragazzi che non si sono mai risparmiati nel lavoro”.

    Sarlux Sarroch 3Negrini CTE Acqui Terme 0(25-18, 25-19, 25-14)Sarlux Sarroch: Curridori 3, Chiapello 8, Pilotto 8, Dimitrov 17, Meschiari 12, Leccis 5, Giaffreda (L), Lusetti 0, Mocci (L), Pisu 0. N.E. Nasari, Romoli, Rossi. All. Camperi. Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 0, Botto 7, Esposito 9, Cester 10, Graziani 4, Mazza 4, Biasotto 0, Garrone 0, Garra 2, Brunetti (L), Trombin 0, Pievani 2. N.E. All. Totire.Arbitri: Testa, Pazzaglini.Note – durata set: 30′, 29′, 27′; tot: 86′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Brescia si ripete in casa, Imola esce dal PalaGeorge a mani vuote

    Al PalaGeorge va in scena la quinta giornata di Regular Season. Dopo solo una settimana dal successo con Costa Volpino, la Valsabbina Millenium Brescia ritorna nel palazzetto di casa per la sfida con la Clai Imola Volley, squadra neopromossa, ma che ha saputo dimostrare le sue qualità ed è reduce da due vittorie consecutive.

    Il ritmo della gara, non a caso, è sempre intenso: nonostante la Valsabbina riesca a dimostrarsi superiore nei primi due set, Imola mantiene il pressing costante, riuscendo a conquistare il terzo parziale ai vantaggi. La reazione della Millenium non si fa attendere e le Leonesse riescono a conquistare altri tre punti fondamentali.

    CRONACA – L’avvio di gara è equilibrato: la Valsabbina allunga grazie a Siftar, autrice di tre punti consecutivi (4-2), ma Imola rimane in agguato con Pomili (5-4). Davidovic allora scalda il braccio e mette a segno il +3 (12-9). Scacchetti si diverte con le sue attaccanti, facendo leva soprattutto sulle centrali: Tonello fa il 15-12, Meli conquista il 20-15. Nel frattempo, sul 20-16, entra Trevisan su Siftar. E’ proprio quest’ultima a prendersi il set point (24-18). Tonello chiude i conti sul 25-20.

    Nel secondo parziale, Imola rientra sul taraflex ancora più agguerrita. Di fronte a una Millenium troppo fallosa, la squadra di coach Caliendo accelera e, con Baccilega e Bulovic, vola sul 6-8. E’ Pistolesi a riagguantare il pareggio (8-8), ma le romagnole allungano ancora con Bulovic (10-12). L’errore di Stival in attacco rimette il gioco in parità (13-13). Scacchetti, d’astuzia, si prende il set point (24-19). Stival sbaglia il servizio e il set va alla Valsabbina (25-22).

    L’inizio del terzo parziale è dominato dalle Leonesse: Scacchetti, prima a muro poi con un pallonetto, conquista il 3-0; Meli e Siftar fanno il resto, conquistando il +5 (6-1). Ma Imola non ci sta e il braccio caldo di Bulovic lo dimostra (7-6). Nel frattempo, entra Trevisan su Pistolesi. La Valsabbina preme il pedale dell’acceleratore (Siftar conquista il 14-10), ma Imola non molla e, con il muro di Ravazzolo, rimette il match in equilibrio (14-14). L’errore di Siftar regala il set point alle romagnole (23-24), quello di Pomili rimanda il giudizio ai vantaggi (24-24). Alla fine ha la meglio la Clai, che vince il set 28-26.

    Il testa a testa prosegue anche nel quarto parziale, con la Valsabbina che allunga (9-4), ma che viene presto raggiunta dalla Clai (9-8). Nel frattempo, entra Stroppa su Davidovic. La gara continua punto a punto, poi la Millenium allunga con Tonello e l’ace di Trevisan (22-18). Meli conquista il match point (24-19): è Siftar a chiudere la partita sul 25-19. 

    Matteo Solforati (coach Valsabbina Millenium Brescia): “In questo campionato non c’è una partita facile e i risultati di questa giornata lo dimostrano. Appena si cala l’attenzione e la qualità del gioco, dall’altra parte della rete si trova una squadra che ha la qualità per mettere in difficoltà. Questa volta, il set ai vantaggi l’abbiamo perso. Ma è stata bella la reazione nel quarto, anche se, dopo essere partiti bene, ci siamo fatti recuperare, per cui abbiamo avuto bisogno di una seconda reazione.

    E’ importante che impariamo a non mollare mai e limitare i black out, perchè poi riprendere il ritmo è difficile”. L’allenatore della Valsabbina ha commentato anche gli ingressi in campo di Trevisan e Stroppa: “Molto positivi e determinanti. Hanno dato un contributo essenziale per portare a casa i tre punti”.

    Katarina Bulovic (Clai Imola Volley): “E’ un’emozione tornare in questo palazzetto. E’ stata una partita intensa. Noi siamo partite tese all’inizio, ma poi abbiamo preso il ritmo partita e siamo riuscite a mettere in difficoltà Brescia. Possiamo sicuramente migliorare molti aspetti, ma in generale sono soddisfatta della gara”.

    VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA 3CLAI IMOLA VOLLEY 1 (25-20, 25-22, 26-28, 25-19)

    VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Pistolesi 3, Tonello 13, Scacchetti 6, Siftar 24, Meli 17, Davidovic 6, Scognamillo (L), Trevisan 8, Stroppa 2, Romanin. Non entrate: Riccardi (L), Franceschini, Veglia. All. Solforati. CLAI IMOLA VOLLEY: Pomili 9, Ravazzolo 9, Stival 11, Bulovic 14, Bacchilega 9, Rizzieri 1, Mastrilli (L), Pinarello 3, Visentin, Mescoli, Migliorini. Non entrate: Gambini, Messaggi, Arcangeli (L). All. Caliendo.

    ARBITRI: Peccia, Marigliano. NOTE – Durata set: 24′, 27′, 32′, 28′; Tot: 111′. MVP: Trevisan.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Biancorossi per la prima volta solitari in vetta alla classifica.

    Piacenza 04.11.2024 – Gas Sales Bluenergy Piacenza ha calato la sesta vittoria consecutiva con l’Allianz Milano nell’ultimo turno di campionato di SuperLega Credem Banca 2024-2025.
    Non era mai successo che Gas Sales Bluenergy Piacenza, nella sua pur breve vita, guidasse solitaria il massimo campionato dopo sei giornate grazie a sei vittorie consecutive, zero sconfitte e un solo punto lasciato per strada quindici giorni fa a Padova dove si è imposta al tie break.
    Un avvio di stagione davvero buono per la formazione della presidente Elisabetta Curti che da qui alla fine del girone di andata affronterà, nelle prossime cinque partite, Civitanova, Trento al PalabancaSport, Verona, quindi Grottazzolina sempre al PalabancaSport ed infine Perugia nell’ultima di andata.
    Con Milano la formazione biancorossa ha messo in mostra tanta consistenza e una crescita di gioco importante con battuta e muro in grande spolvero e un attacco più che positivo tanto da registrare, a fine gara, complessivamente il 56% di positività in attacco con punta del 70% nel secondo set. Il dato che emerge, però, è quello relativo al cambio-palla: dopo una ricezione positiva, infatti, è arrivato il punto nel 68% delle occasioni.
    MVP della partita è risultato Antoine Brizard bravo a chiamare in causa nei momenti giusti sia gli attaccanti di palla alta che i suoi due centrali. Quattordici punti totali per Stephen Maar con un 55% in attacco, due muri ed un ace, seguito da Mandiraci con dodici punti (58% in attacco e un muro) e Romanò con undici punti di cui due muri e due ace.
    Da posto tre prova di spessore per Galassi e Simon: nove punti per il primo con due muri vincenti e due ace, sette punti per il secondo con due muri e un ace.
    Venti i palloni schiacciati da Maar, diciannove da Mandiraci e quindici da Romanò.
    Antoine Brizard: “Con Milano abbiamo giocato una buona partita, forse la migliore da inizio stagione. Stiamo lavorando bene in settimana e lo si vede poi in partita. Fino ad ora siamo stati bravi a rimanere sul pezzo ogni volta senza mollare in nessuna partita anche nei momenti di difficoltà, lo scorso anno certe partite non le avremmo vinte”.
    Per la settima giornata di andata i biancorossi saranno impegnato domenica 10 novembre all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche dove affronteranno Cucine Lube Civitanova con inizio gara alle 16.00 (diretta su Dazn, VBTV e Sportpiacenza.it). LEGGI TUTTO

  • in

    Prima vittoria stagionale per la Sarlux Sarroch

    Si è dovuto attendere la terza giornata, ma alla fine è arrivata la prima vittoria stagionale contro l’ex capolista Negrini CTE Acqui Terme davanti al pubblico di casa.Una vittoria rotonda, netta, frutto dei Gialloblu che cominciano a macinare il proprio gioco e ad affinare le intese. Acqui sicuramente non in giornata, numeri in ricezione e battuta non di questa squadra che ha già mostrato di cosa sa essere capace.Per i Gialloblu un’iniezione di fiducia non da poco, sperando sia stato il click che serviva per accendere definitivamente i motori. Prestazione di buona qualità grazie a un Curridori particolarmente ispirato in cabina di regia, sorretto al centro da Pilotto e Leccis (15 punti e 5 muri per loro), da Dimitrov che inizia a dar fuoco alle polveri, da Chiapello che diventa sempre più imprescindibile per il gioco di coach Camperi, da Meschiari che comincia a svelare anche al pubblico Gialloblu le doti da Campione d’Europa, da Mocci che “sine qua non” si gioca.Così coach Camperi nel post gara:“Finalmente abbiamo centrato la prima vittoria stagionale, l’abbiamo attesa, inseguita e voluta. Per potercela prendere eravamo ben consci che avremmo dovuto alzare il livello del nostro gioco, soprattutto a livello mentale, per riuscire ad essere più costanti nelle buone cose che già eravamo in grado di fare con meno regolarità. Tutto ciò si costruisce in settimana, nella quotidianità degli allenamenti, quindi sono contento soprattutto per i ragazzi che non si sono mai risparmiati nel lavoro” LEGGI TUTTO

  • in

    San Giovanni in Marignano travolge Mondovì e rimane in vetta alla classifica

    L’Omag-Mt San Giovanni in Marignano torna al Pala Marignano con l’intenzione di ripetere la splendida gara di Macerata e mantenere la vetta della classifica. L’avversario di turno è la Bam Mondovì di coach Basso, storica antagonista con cui il team marignanese si è confrontato già ben 15 volte.

    Il sestetto piemontese scende a San Giovanni in M.no per la nona volta con l’intenzione di riscattare il difficile periodo che sta attraversando e cominciare a conquistare punti per una classifica che al momento non sorride certamente, essendo ancora a quota zero punti. Anche in quest’occasione la tribuna è gremita e i “Nipoti” con le loro coreografie e tifo, creano un clima rumoroso ma anche bello, sportivo, travolgente, che arriva dritto al cuore delle atlete in campo. Alla partita erano presenti anche una decina di ultras “Puma” forniti di megafoni e tamburi che hanno sostenuto le loro beniamine per l’intero incontro.

    Bella, cinica, travolgente, spietata. Questa è l’Omag-Mt ammirata contro Mondovì, che, dopo 5 giornate, rimane imbattuta e in vetta alla classifica. Il risultato è netto (3-0), la partita è stata bella e ancora una volta le atlete di San Giovanni in Marignano hanno mostrato concentrazione, carattere e classe. Ottimo il fondamentale della battuta con cui Ortolani e compagne hanno messo in seria difficoltà la ricezione avversaria. Buona anche la correlazione muro/difesa e l’attacco ha chiuso con un’ottima percentuale (48%). RF 

    Claudia Consoli (Omag-Mt San Giovanni In M.No): “sapevamo che con Mondovì non era facile giocare. Non potevamo distrarci e siamo state brave a imporre il nostro gioco e a fare le cose in modo ordinato. Era ciò che ci eravamo promesso in settimana preparando la partita. Ora che siamo la capolista le squadre avversarie giocano sempre al massimo per strappare punti nel nostro palazzetto. Festeggiamo questa vittoria e concentriamoci subito sulla trasferta di Lecco”.

    Claudio Basso (Bam Mondovì): “Spero che cominceremo a vincere presto. A volte ci complichiamo troppo la vita facendo un numero di errori a tratti esagerato. Questo avviene in particolar modo con le squadre che giocano bene e si è visto soprattutto anche questa sera nelle prime fasi dei set. Rendiamo troppo facile la vita agli avversari. Il campionato è ancora lungo, abbiamo tempo di recuperare, dobbiamo ritrovare tranquillità e alcune certezze”.

    OMAG-MT SAN GIOVANNI IN M.NO 3BAM MONDOVI’ 0(25-17, 25-19, 25-13)

    OMAG-MT SAN GIOVANNI IN M.NO: Nardo 9, Parini 8, Ortolani 12, Piovesan 12, Consoli 8, Nicolini 3, Valoppi (L). Non entrate: Sassolini, Polesello, Bagnoli, Monti (L), Meliffi, Merli, Ravarini. All. Bellano. BAM MONDOVI’: Viscioni 7, Tresoldi 4, Berger 11, Lancini 2, Catania 4, Schmit 1, Giubilato (L), Bosso 3, Deambrogio 3, Fini. Non entrate: Marengo, Manig. All. Basso.

    ARBITRI: Polenta, Viterbo. NOTE – Durata set: 22′, 24′, 25′; Tot: 71′. MVP: Nicolini.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Un’Aversa corsara infligge la prima sconfitta a Porto Viro

    Prima sconfitta casalinga della stagione per la Delta Group Porto Viro, che cade 0-3 sotto i colpi della Evolution Green Aversa e del suo opposto Motzo, autore di 27 punti complessivi e artefice del clamoroso break che ha ribaltato l’esito del primo set e letteralmente spezzato in due la gara. Prima di quell’episodio, Porto Viro era apparsa fluida, cattiva e concentrata, come nelle ultime uscite, dopo è iniziato un altro match: Aversa è riuscita a far valere il maggior tasso di esperienza, mentre la squadra di Daniele Morato ha smarrito via via la bussola mentale della sfida. Nel prossimo turno, il settimo di Serie A2 Credem Banca, la Delta Group sarà ospite di Siena, domenica 10 novembre alle ore 17.30.

    SESTETTI – Il tecnico della Delta Group Daniele Morato schiera Santambrogio al palleggio e Arguelles opposto, Eccher e Sperandio centrali, Andreopoulos e Pedro in banda, Morgese libero. La Evolution Green Aversa di Giacomo Tomasello al via con Garnica-Motzo in diagonale, Arasomwan-Frumuselu al centro, Lyutskanov-Canuto in posto quattro, Rossini libero.

    1° SET – Dura poco la fase di studio iniziale, Arguelles rompe gli indugi con il contrattacco del 4-2, quindi palla in nastro di Canuto per il 6-3. Aversa trova l’ace del meno uno con Lyutskanov (9-8), ristabilisce subito le distanze Santambrogiob, sempre dai nove metri (11-8). Porto Viro comincia a picchiare forte al servizio, a segno anche Andreopoulos: 13-9, time per Tomasello. Si alza bene il muro nerofucsia, con il tandem Sperandio-Arguelles, 15-10 sul tabellone. Con cinque lunghezze di vantaggio, la squadra di casa sembra in pieno controllo, ma sul Palasport di via XXV Aprile si abbatte improvvisamente la furia di Motzo che ribalta tutto: quattro ace (più un errore avversario procurato), tre contrattacchi vincenti da seconda linea, incredibile ma vero, è 20-24. Frazione agli archivi, nello sgomento generale, dopo un’invasione polesana: 21-25, 0-1.

    2° SET – Al cambio campo Porto Viro mostra subito i denti con un muro di Eccher e un ace di Andreopoulos, al conto si aggiunge un attacco fuori misura di Lyutskanov: 4-1. Ancora di rabba i nerofucsia, block di Sperandio sulla pipe di Lyutskanov, lunga azione difensiva chiusa da Arguelles: 6-2, time per Tomasello. Nei momenti di difficoltà Aversa può sempre tirare fuori il suo jolly, Motzo, che azzecca la battuta del 7-5. È il “la” per la rimonta normanna, Lyutskanov (ace) e Frumuselu (block) completano l’aggancio, 11-11. Tra le fila polesane fuori Pedro per Magliano, intanto Motzo sgancia un altro missile dai nove metri: 13-14, Morato interrompe il gioco. Costruzione mal riuscita di Porto Viro (16-14), evidentemente colpita nel morale. Motzo si concede un passaggio a vuoto in attacco (17-17), ossigeno per la Delta Group, che poco dopo passa al comando con Sperandio: 20-19, Tomasello spende il secondo discrezionale. Arguelles tuona dal servizio, fuori Lyutstkanov per Frankowski tra le fila ospiti (21-19). Aversa si risistema e in un attimo riprende il comando (21-22), poi arriva il turno in battuta di Motzo e naturalmente qualcosa succede: 22-24 di Canuto, Morato chiama tempo. Prima palla set di Aversa sciupata, entra Bellia al servizio per la Delta Group, ma non basta per fermare Motzo: 23-25, 0-2.

    3° SET – Terzo set, parte avanti Aversa grazie al contrattacco del solito Motzo e al block di Canuto: 1-3. Ancora Canuto a castigare la ricezione slash di Porto Viro (2-5), che sembra in bambola. Le fa giusto un regalino Motzo (attacco out), è quanto basta per suonare la sveglia: Magliano trova il pari, quindi invasione normanna per l’11-10, Tomasello chiama tempo. Si procede a braccetto adesso, la sensazione, però, è che la Delta Group non sia libera di testa, e infatti arrivano due errori da matita rossa che consegnano il doppio vantaggio agli ospiti (14-16). Motzo lancia definitivamente la fuga di Aversa (15-18), Morato sostituisce Eccher con Innocenzi e poi spende un time. Quando non gira, non gira, Magliano spedisce out il pallone del 15-19. Morato si gioca un altro tempo e la carta Pedro al servizio, senza esito, perché Motzo continua a imperversare. Si aspetta solo la sentenza definitiva, emessa a muro da Frumuselu: 21-25, 0-3.

    L’analisi di coach Daniele Morato: “Stavamo giocando abbastanza bene nel primo set, il pallino era nostro, poi il turno in battuta di Motzo ha cambiato tutto. Lui è fortissimo, penso sia l’opposto più forte della categoria e oggi ha fatto una partita clamorosa. Mentalmente l’abbiamo pagata, mi dispiace perché a Ravenna sembrava che fossimo noi la squadra di casa, stasera invece non siamo riusciti ad avere l’approccio giusto, a dare quel qualcosina in più che avevamo sempre tirato fuori nelle gare interne. Dobbiamo essere bravi ad accettarlo, siamo una squadra giovane e ci sta che nell’arco di una settimana sbagliamo una partita su tre. Voltiamo pagina e pensiamo alla prossima”.

    Il pensiero dello schiacciatore nerofucsia Lorenzo Magliano: “Complimenti a Motzo ma direi a tutti i giocatori di Aversa, stasera hanno spinto forte e gli è venuto tutto. Noi eravamo molto carichi dopo la vittoria di giovedì, speravamo di fare qualcosina in più stasera ma ritengo che siamo comunque in un buonissimo periodo. Dobbiamo solo continuare a lavorare per limare i nostri punti deboli”.

    Delta Group Porto Viro 0Evolution Green Aversa 3(21-25, 23-25, 21-25)Delta Group Porto Viro: Santambrogio 2, Andreopoulos 12, Eccher 2, Arguelles Sanchez 12, Ferreira Silva 3, Sperandio 4, Lamprecht (L), Magliano 2, Innocenzi 0, Bellia 0, Morgese (L). N.E. Ballan, Ghirardi, Chiloiro. All. Morato.Evolution Green Aversa: Garnica 1, Lyutskanov 11, Frumuselu 4, Motzo 27, Canuto 9, Arasomwan 2, Mentasti (L), Frankowski 0, Rossini (L), Minelli 0, Agouzoul 0. N.E. Ambrose, Barbon. All. Tomasello.Arbitri: Di Bari, Lentini.Note – durata set: 28′, 31′, 30′; tot: 89′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Prata riassapora il gusto della vittoria: 3-0 su Cantù

    Dopo due sconfitte al tie break la Tinet riassapora il gusto della vittoria. Lo fa con un 3-0 che ha avuto il suo punto di forza nella qualità difensiva gialloblù e che ha giovato delle grandi prestazioni individuali di Jernej Terpin, MVP di giornata e di un Kristian Gamba che ha vinto, numeri alla mano, la sfida tra grandi ex con Marco Novello, che resta comunque il miglior marcatore della A2.

    1° SET – Parte forte Cantù: 1-4. Gamba suona la carica con un delle sue specialità: doppio ace e doppio punto in contrattaccio: 6-4 e quota 3000 punti in Serie A sorpassati dopo pochi minuti di gioco. La Tinet si esalta in difesa e un Gamba in palla mette a terra ogni pallone. Errore in attacco di Novello 11-6 e time out Cantù. Si rifanno sotto i brianzoli con i muri di Galliani: 15-13. Gran difesa di Katalan e Cantù sbaglia il contrattacco permettendo un nuovo allungo Tinet: 19-15. Bravo Ernastowicz a crearsi opportunità di contrattacco e si torna a + 4: 22-18. L’errorein battuta di Candeli manda la Tinet a set point: 24-20. Katalan usa la clava e il suo primo tempo scardinà il muro di Cantù chiudendo il set 25-21.

    2° SET – Primo allungo di Prata grazie a difesa e muro: 4-2. In questo frangente Alberini trova soddisfazione ad affidarsi ad un Katalan reattivo. Il turno di servizio salto float propizia la fuga Tinet: 13-6. La Tinet è implacabile e nonostante i cambi brianzoli, vola: 18-7. Terpin in stato di esaltazione batte forte e cannoneggia in pipe: 20-9. Si incanta la fluidità di gioco di Prata che forse perde un po’ di intensità per il grande vantaggio e Cantù è lì: 22-17. Mette fine all’emorragia di punti Terpin e poi un contrattacco di Gamba manda la Tiet al set point: 24-17. Cantù non demorde: 24-19. La chiude un’invasione del palleggiatore Martinelli : 25-19 e  2-0 Tinet.3° SET – Mattiroli mantiene in campo tutti i subentrati tranne Novello che riprende il suo posto. Sono sempre le azioni difensive di Prata ad esaltarsi. Poi ci pensano le battute di Gamba e i muri di Katalan. C’è equilibrio ma Prata tiene sempre il naso avanti di un paio di punti. Poi Cantù impatta e per lunghi tratti si procede a braccetto. A spezzare l’incantesimo ci pensano un paio di bombe al servizio del solito Gamba: 19-16. Un paio di imprecisioni gialloblù riportano sotto i lombardi: 20-19. Muro del solito Gamba e 23-20. Gran difesa di Butti e Cantù va a -1 con Cormio. Ace di Quagliozzi e parità. Gamba stoppa a muro Candeli ed è match point. Annullato da un brillante diagonale di Novello. Pipe di Tiozzo e la situazione si ribalta: 24-25. Altro ribaltamento di fronte con l’errore in lungolinea di Novello. Il muro di Prata fa la voce grossa e si finisce 27-25 mandando in visibilio il PalaPrata.

    Tinet Prata di Pordenone 3Campi Reali Cantù 0(25-21, 25-19, 27-25)Tinet Prata di Pordenone: Alberini 1, Terpin 15, Scopelliti 3, Gamba 18, Ernastowicz 9, Katalan 7, Aiello (L), Benedicenti (L), Agrusti 0. N.E. Sist, Meneghel, Guerriero, Truocchio, Bomben. All. Di Pietro.Campi Reali Cantù: Cottarelli 1, Tiozzo 7, Candeli 5, Novello 15, Galliani 7, Bragatto 0, Bacco (L), Butti (L), Cormio 2, Martinelli 0, Quagliozzi 3, Marzorati 5, Caletti 0. N.E. All. Mattiroli.Arbitri: Giglio, Pernpruner.Note – durata set: 30′, 27′, 35′; tot: 92′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Messina vince il big match della quinta giornata, imponendosi 3-1 su Macerata

    Successo per Messina nel big-match del PalaRescifina contro Macerata. Le ragazze di coach Bonafede si impongono in quattro set (3-1) nel contesto di un match equilibrato nei primi due parziali, poi deciso dalle padrone di casa che, nel terzo e quarto, alzano il ritmo e staccano le ospiti chiudendo in proprio favore l’incontro.

    In evidenza, la prova di Dalila Modestino, MVP e Top Spiker della gara con 19 punti (16 in attacco con una percentuale del 70 %) e del libero Giorgia Caforio, premiata come Top Receivers grazie al 94 % di positività e al 71 % di perfette in ricezione. Tra le ospiti, da segnalare la prova dell’opposto Decortes con 18 punti. Prossimo match: Messina in trasferta al PalaManera di Mondovì, Macerata in casa con Brescia. In virtù dei risultati di giornata, Messina conferma il secondo posto in classifica. Giorgia Caforio (Akademia Sant’Anna Messina): “Lavoriamo giorno per giorno per arrivare sempre ad esprimerci al meglio in campo, come fatto stasera. Piano piano, ci stiamo riuscendo. Ovviamente ci saranno momenti di difficoltà che abbiamo già vissuto nelle partite precedenti ma credo che tutto questo ci aiuterà a creare sempre maggiore solidità nel gruppo e a gestire i vari momenti delle gare”.

    Valerio Lionetti (coach CBF Balducci HR Macerata): “Sicuramente i primi due set sono stati quelli più equilibrati dove abbiamo giocato un po’ a sprazzi sul muro difesa nel primo set e abbiamo avuto una costante non buonissima in attacco, poi alla fine Messina è venuta fuori con le loro individualità. Le nostre avversarie comunque hanno meritato e noi siamo calati drasticamente in difesa, purtroppo siamo una squadra che se in quel fondamentale lì fa meno bene rispetto al solito e fa più fatica nei restanti fondamentali. Mi ripeto per l’ennesima volta, l’unico metodo per guarire è lavorare in palestra, quindi torniamo martedì ad allenarci dopo questa sconfitta con la consapevolezza che dobbiamo fare ancora di più”.

    Valeria Battista (CBF Balducci HR Macerata): “Sicuramente per me questa era una partita importante perché ovviamente quando torni nella tua vecchia casa hai sempre qualcosa di diverso, un’emozione in più. Ci tenevo tantissimo a vincere però io sono dell’idea che il campionato è una maratona non uno sprint, siamo a novembre. Queste due partite perse ci hanno aiutato a capire cosa non va durante il nostro gioco, andremo solo in crescendo certamente. Speriamo di rifarci il prima possibile”.

    AKADEMIA SANT’ANNA MESSINA 3CBF BALDUCCI HR MACERATA 1 (25-23, 17-25, 25-15, 25-14)

    AKADEMIA SANT’ANNA MESSINA: Rossetto 13, Modestino 19, Carraro 2, Mason 8, Olivotto 12, Diop 18, Caforio (L), Rollins, Babatunde. Non entrate: Trevisiol, Guzin, Norgini. All. Bonafede. CBF BALDUCCI HR MACERATA: Mazzon 3, Bonelli 1, Battista 13, Caruso 10, Decortes 18, Fiesoli 8, Bresciani (L), Bulaich Simian 1, Braida 1, Morandini, Sanguigni. Non entrate: Orlandi, Busolini (L). All. Lionetti.

    ARBITRI: Palumbo, De Sensi. NOTE – Durata set: 33′, 25′, 28′, 23′; Tot: 109′. MVP: Modestino.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO