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    Personal Time, ingaggiato Marco Fedrici

    La Personal Time San Donà comunica di aver ingaggiato lo schiacciatore Marco Fedrici (2006). Marco è nato a Trento il 18 agosto 2006.
    Nella sua città  ha giocato nel settore giovanile fino al 2022, poi due stagioni all’Itas Trentino in serie C, l’esperienza è continuata nei campionati 2023/2024 e 2024/2025 con la maglia dell’UniTrentino Volley in serie B. Nell’ultimo torneo c’è stato anche l’esordio in prima squadra il 30 gennaio in occasione della gara Trento-Brasov 3-0.
    Oltre all’attività di club, Marco ha giocato con la Nazionale Italia dove ha portato a casa una medaglia d’argento vinta all’Eyof (Olimpiadi Giovanili), ha partecipato a due Campionati Europei, vincendone uno assieme all’altro neo giocatore di San Donà Mattia Filippelli, ora entrambi giocheranno con la maglia della Personal Time. Benvenuto Marco. (5) LEGGI TUTTO

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    La garra di Iannaccone al servizio di Sarroch

    Arriva a Sarroch Dario Iannaccone, schiacciatore romano classe 2001, pronto a vestire i colori Gialloblù nella stagione 25/26.
    Con i suoi 198 cm e un bagaglio tecnico costruito in contesti di alto livello, Dario rappresenta un innesto di qualità e carattere per il roster di coach Denora Caporusso. Dopo aver mosso i primi passi nella pallavolo capitolina e aver debuttato in Serie A3 con la SMI Roma, ha proseguito la sua crescita in A2 con Siena e Prata di Pordenone, e in A3 a Aversa e Lecce dimostrando talento, solidità e notevoli doti offensive.
    “Siamo felici di accogliere Dario a Sarroch”, commenta il ds Lai. “È un atleta giovane ma già esperto, con voglia di mettersi in gioco e di crescere insieme a noi. Il suo arrivo si inserisce in una strategia di rafforzamento del reparto schiacciatori e ci permette di alzare l’asticella delle nostre ambizioni. Non nascondo di essere stata molto colpita dal suo entusiasmo e dalla sua voglia immediata di condividere la causa Gialloblu, credo sarà elemento importantissimo del nostro gruppo”
    “Sono stato felice di aver ricevuto la proposta da una società che sta crescendo e lo sta dimostrando sul campo, e dopo una chiacchierata con il mister e la direttrice sportiva non ho avuto dubbi ad accettare e sposare il progetto che la società sta portando avanti da qualche anno”, ci racconta Iannaccone. “Non ci siamo mai incontrati nel corso di questi anni, ma ho sentito parlare tanto e in maniera molto positiva di Sarroch. Sono pronto ad iniziare questa nuova avventura.
    Mando un saluto a tutti i tifosi, non vedo l’ora di conoscerli al palazzetto!” LEGGI TUTTO

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    Savigliano, dalla Serie A2 ecco Riccardo Ballan

    Il Volley Savigliano è lieto di annunciare il quarto acquisto in vista del campionato di Serie A3 Credem Banca 2025/26 della prima squadra griffata Monge-Gerbaudo.
    Si tratta di Riccardo Ballan, padovano classe 1997 che completa il pacchetto di centrali a disposizione di coach Simone Serafini. Alto 197 centimetri, Riccardo è nel pieno della crescita e della maturazione sportiva, come confermato anche dalla sua recente carriera. Dopo gli esordi in Serie D con il Valsugana Volley Padova, compagine con cui ha raggiunto la Serie B nel 2017/18, Ballan ha, infatti, “scalato” le categorie: Serie B, ancora, a Massanzago fino al 2022, quindi la Serie A3 a Bologna e Marcianise, prima della recente esperienza in Serie A2 con la maglia del Delta Group Porto Viro, con cui ha messo a referto 7 punti nell’ultima annata. Complessivamente, vanta 74 presenze in Serie A, con 261 punti all’attivo.
    Ora, l’occasione di aggiornare questi dati a Savigliano: “Ho sentito parlare molto bene della società, che fin da subito mi ha trasmesso serietà e fiducia. Un aspetto determinante è stata la presenza di una base di squadra già solida e, a mio avviso, molto promettente. Anche la figura dell’allenatore ha avuto un peso importante nella mia scelta: lo avevo già affrontato da avversario e sono convinto che possa dare un contributo importante alla crescita del gruppo. Mi aspetto una stagione ricca di stimoli e soddisfazioni, sia a livello personale che di squadra. Credo molto nel potenziale di questo gruppo e penso che, lavorando in un ambiente sereno e professionale, potremo toglierci delle belle soddisfazioni. Che cosa mi porto dietro dall’esperienza in A2? Direi una crescita a livello tecnico-tattico: il ritmo più alto di gioco mi ha aiutato a sviluppare una visione più ampia e una maggiore consapevolezza in campo” – le sue prime parole in biancoblu. LEGGI TUTTO

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    Intervista al Vicepresidente Zelatore “Così abbiamo scelto lo staff”

    Intervista al Vicepresidente Elisabetta Zelatore: “Motivazione, qualità umana e competenza: così abbiamo scelto lo staff della Prisma Taranto”
    Vicepresidente, sono arrivate conferme importanti per lo staff tecnico della Prisma Taranto Volley. Può spiegarci quali criteri hanno guidato la vostra scelta?
    “Per la scelta dello staff tecnico sono state fatte delle valutazioni molto attente e consapevoli. La prima riguarda un aspetto per noi fondamentale: la qualità umana delle persone. Abbiamo voluto circondarci di professionisti che non fossero solo capaci tecnicamente, ma anche solidi dal punto di vista dei valori. La seconda valutazione ha riguardato l’attaccamento che queste persone hanno dimostrato alla Società e alla Città. E la terza – non certo per importanza – è quella sulle competenze: ogni componente dello staff ha dimostrato una preparazione di altissimo livello.”
    Ci può fare qualche esempio concreto?
    “Per ognuno di noi parla la nostra storia. Per coach Graziosi parlano i suoi risultati e la sua carriera. Lo stesso vale per Alessandro Giosa, che ormai consideriamo un uomo della Prisma. Conosciamo bene anche il valore di Giuseppe Pisano, che ha già lavorato per due anni con il nostro Direttore Sportivo Lorizio sia come assistente allenatore che come scoutman. È una figura che dà solidità e continuità al progetto.”
    Anche Giuliano D’Aprile è stato confermato con il doppio ruolo di preparatore e osteopata. Una scelta importante.
    “Assolutamente. La conferma di Giuliano D’Aprile è frutto di una riflessione profonda. È un professionista di grande competenza su tutta la materia della preparazione fisica. Affidargli un ruolo così delicato come la gestione del lavoro fisico dei ragazzi non è stata una scelta casuale: Giuliano, con il suo lavoro nella scorsa stagione, ha saputo conquistarsi la fiducia della Società e dei giocatori. Il suo approccio serio e professionale è stato premiato con una responsabilità ancora maggiore. Crediamo molto in lui.”
    C’è stata anche la conferma dei fisioterapisti Portulano. Cosa rappresentano per voi?
    “Aldo e Francesco Portulano sono una colonna portante preziosissima. Da anni lavorano bene, con grande competenza, ma soprattutto con un profondo affetto per il progetto, per il Presidente, per la città. Il loro lavoro quotidiano non è mai scontato. Sono figure che meritano stima e riconoscimento, e la loro conferma è un segnale forte di continuità e gratitudine.”
    Parliamo dello staff organizzativo e comunicativo. Anche lì ci sono conferme e nuove sinergie.
    “Sì, e con grande soddisfazione. La responsabile dell’Ufficio Stampa e Comunicazione è Linda Stevanato, una figura professionale solida, instancabile, preparata e di esperienza, con noi al quinto anno che conosce perfettamente la filosofia della Società ed è in ottima sintonia con il territorio. È affiancata dalla collaborazione di Francesca Raguso, che già aveva lavorato con noi e ha sempre dimostrato attaccamento alla società, volontà ed entusiasmo.
    Per la segreteria, abbiamo ancora con noi Stefano De Luca, un punto di riferimento essenziale affidabile e presente, un grande lavoratore pronto a risolvere le questioni più complesse, supportato da collaboratori appassionati come Enzo Franciosa, Francesco Ripa e Felice Pagano. Persone che lavorano spesso dietro le quinte, ma che sono fondamentali, preziosi collaboratori nell’affrontare le esigenze quotidiane dell’organizzazione “.
    E non può mancare una menzione speciale per il Direttore Generale Vito Primavera…
    “Assolutamente sì. Vito Primavera è il nostro equilibrio silenzioso e la regia costante che tiene insieme ogni reparto della Società. È l’uomo che non cerca i riflettori ma vede tutto, anticipa i problemi e costruisce soluzioni con lucidità e visione.
    Dietro ogni scelta organizzativa, ogni tassello che si incastra nel progetto Prisma, c’è spesso la sua mano ferma e il suo pensiero lungo. La sua capacità di restare sempre un passo avanti è una delle risorse più preziose che abbiamo.
    Potrei dire che Vito è come l’architrave di un edificio: discreto, ma essenziale per sostenere tutto. E la sua dedizione alla causa rossoblù è totale. Non è solo un Direttore Generale, ma una guida silenziosa, un riferimento umano e professionale per tutti noi.”
    La straordinaria esperienza del nuovo ds Lorizio inoltre, la profonda conoscenza tecnica, e il suo modo di vivere la pallavolo con intelligenza e passione saranno determinanti per costruire un progetto ambizioso e duraturo.
    Saprà essere un punto di riferimento autorevole per l’intero ambiente, lavorando in perfetta sinergia con lo staff tecnico e dirigenziale.
    Lo staff della Prisma potrà contare su un’altra eccellenza: lo staff medico, guidato con grande competenza dal dott. Volpe, professionista di riferimento per la Società.
    Un’equipe composta da medici e fisioterapisti di grande valore e umanità, che lavora con dedizione e attenzione al benessere degli atleti, garantendo cura, prevenzione e supporto costante. La loro presenza, silenziosa ma fondamentale, rappresenta una garanzia di qualità e sicurezza sanitaria per tutta la squadra.
    Vicepresidentessa, in tutto questo torna un concetto chiave: la motivazione.
    “Esatto. È proprio la motivazione l’aspetto su cui voglio insistere. In ogni ambito della vita, e anche nello sport, se c’è la giusta motivazione si lavora bene al quadrato, o all’ennesima potenza. Se invece manca la motivazione, puoi essere anche un genio, ma i risultati saranno comunque deludenti. Ecco perché abbiamo voluto creare un ambiente dove la passione, l’attaccamento e il desiderio di costruire qualcosa di importante siano centrali.”
    Un messaggio finale ai tifosi e alla città di Taranto?
    “Abbiamo costruito alla Prisma uno staff tecnico e organizzativo di altissimo livello, con persone motivate, preparate e profondamente legate ai colori rossoblù. È con questo spirito che ci prepariamo ad affrontare la nuova stagione: con fiducia, determinazione e grande professionalità. E con il cuore, sempre, al servizio di questa città.”
    La Prisma Taranto Volley riparte con basi solide e con uno sguardo ambizioso rivolto al futuro. Il lavoro è iniziato. La passione non si è mai fermata.
    Linda Stevanato Ufficio stampa Prisma Taranto Volley
    Foto Muliere LEGGI TUTTO

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    Mondiale U19 femminile: Italia-Cina 3-1, poker di vittorie per le Azzurrine

    Quattro vittorie in altrettanti match disputati per la nazionale under 19 femminile impegnata nei Campionati del Mondo di categoria in corso di svolgimento tra Serbia e Croazia. Le ragazze di Roberta Maioli, dopo aver sconfitto nei giorni precedenti Cile, Belgio e Tunisia, questa sera alla Sports Hall di Trstenik (Serbia), battono infatti anche la Cina in rimonta con il punteggio di 3-1 (13-25, 28-26, 27-25, 25-17). Top scorer dell’incontro l’azzurrina Caterina Peroni con 19 punti a referto seguita dalla compagna Ludovica Tosini e dalla cinese Huang (entrambe con 16). La pool D per le azzurrine si chiuderà domani, lunedì 7 luglio alle ore 21.15, contro un avversario molto ostico come il Giappone, momentaneamente secondo nel girone a due lunghezza dall’Italia (10pt). 

    1° set – Prima frazione che vede una Cina dominante dal primo all’ultimo punto. Sul 2-7 e sul 4-14 Roberta Maioli è costretta a spendere i time-out, ma le azzurrine non trovano un buon ritmo di gioco e le cinesi le tengono lontane a -10 (7-17, 9-19, 12-22). Il primo set point è quello buono per le asiatiche che chiudono con il punteggio di 13-25.  

    2° set – Il secondo parziale è caratterizzato da un grande equilibrio con le due compagini che battagliano punto a punto, (5-5, 7-7, 9-9) prima e (13-13, 15-15) dopo. L’Italia prova a compiere l’allungo decisivo sul 18-16 e sul 20-18 ma viene, in entrambi i casi, raggiunta dalla Cina che annulla anche due set point sul 24-22. Ai vantaggi le cinesi ne annullano altrettanti alle azzurrine che riescono poi a chiudere la pratica, grazie ad un attacco di Ludovica Tosini, sul 28-26. 

    3° set – Il terzo set segue il copione del precedente, le due squadre esprimono un buon livello di gioco e combattono sempre punto a punto, (4-4, 6-6, 8-8) prima e (12-12, 18-18) dopo. Le ragazze di Roberta Maioli provano a compiere il passo decisivo portandosi sul 23-21, ma vengono raggiunte dalle cinesi sul 23-23. La Cina annulla un set point sul 24-23 e l’Italia uno sul 24-25; è infine un muro di Alessandra Talarico a regalare la frazione alle azzurrine (27-25).

    4° set – Nel quarto parziale l’Italia vola sulle ali dell’entusiasmo e dopo una breve parità iniziale (6-6, 8-8) prende un considerevole vantaggio sulla Cina (12-10, 16-11, 19-14). Le asiatiche non riescono a reagire, annullano il primo match point sul 24-16, ma non possono nulla sul diagonale di Veronica Quero che chiude i giochi (25-17).

    ITALIA – CINA 3-1(13-25, 28-26, 27-25, 25-17)ITALIA: Peroni 19, Quero 13, Spaziano 4, Tosini 16, Talarico 8, Caruso 11, Bonafede (L). Manda, Cornelli. N.e. Guerra, Susio, Gordon. All. Maioli.CINA: Shi 2, Huang 16, Guo 9, Li 5, Zhai 15, Chen 12, Song (L). Jin 3, Cao 9, Chen, Wang 1. N.e. Chen. All. Yuan. Arbitri: Zulfugarov Eldar (AZE), Mashasha Sibangani Selome (ZIM)Durata set: 19’, 30’, 29’, 21’Italia: a 2, bs 10, mv 14, et 21Cina: a 6, bs 11, mv 9, et 22

    La Fotogallery di Italia – Cina è disponibile QUI.

    I RISULTATI NELLA POOL D – 06/07Tunisia – Belgio 0-3 (20-25, 22-25, 20-25)Giappone – Cile 3-0 (25-16, 25-14, 25-10)Italia – Cina 3-1 (13-25, 28-26, 27-25, 25-17)

    LE CLASSIFICHE SONO DISPONIBILI QUI.

    IL CALENDARIO DELL’ITALIAItalia-Cile 02/07, ore 21.15 3-0 (25-9, 25-17, 25-11)Italia-Belgio 03/07, ore 21.15 3-1 (17-25, 25-12, 25-21, 25-14)Italia-Tunisia 04/07, ore 21.15 3-0 (25-23, 25-22, 25-18)Italia-Cina 06/07, ore 21.15 3-1 (13-25, 28-26, 27-25, 25-17)Italia-Giappone 07/07, ore 21.15

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Missione compiuta: Portogallo battuto 3-1, Nazionale U22 femminile qualificati agli Europei di categoria

    L’Italia concede il bis e centra il suo obiettivo. Dopo la vittoria di ieri contro la Repubblica Ceca, questa sera al PalaCBL di Costa Volpino, la nazionale Under 21 femminile guidata da Gaetano Gagliardi si è infatti imposta con il risultato di 3-1 (25-23, 23-25, 25-16, 25-22) sul Portogallo: successo che ha permesso dunque alle azzurrine di staccare il pass diretto per i prossimi Campionati Europei Under 22, rassegna continentale di categoria in programma dal 7 al 12 luglio 2026 a L’Aia (Olanda).

    Cambia l’avversario ma non il risultato. Nuova buona prestazione per Manfredini e compagne che questa sera hanno confermato quanto di buono mostrato nel match d’esordio di ieri contro la formazione ceca. Match decisamente influenzato dal maltempo che ha colpito la località bergamasca e che ha provocato un black out generale. Sul risultato di 1-1, con l’Italia in vantaggio 17-13 al terzo set, la partita è stata infatti sospesa e il match è ripreso dopo un’ora e quarantacinque minuti. Al rientro in campo nessuna sbavatura per le azzurrine che hanno dunque portato a casa un’importantissima vittoria. Top scorer del match l’opposto azzurro Merit Adigwe con 21 punti, in doppia cifra anche Erika Esposito e Linda Manfredini, entrambe autrici di 14 punti, mentre Nicole Piomboni si è fermata invece a quota 12.

    Starting Players – In questa seconda uscita coach Gagliardi conferma il sestetto che ieri ha superato la Repubblica Ceca, composto dalla diagonale Sassolini-Adigwe, Manfredini e Marchesini centrali, Piomboni e Bosso schiacciatrici e Bardaro libero.

    1° set – Buon avvio per entrambe le formazioni a inizio primo set (5-5). Agli attacchi della schiacciatrice portoghese Coelho ben risponde Manfredini; buon turno al servizio del capitano azzurro che spinge l’Italia a +3 sul 10-7. Time out Portogallo. Le atlete di coach Carronha si riavvicinano (11-10) ma Bosso prima e Adigwe poi fissano il punteggio sul 14-11. Fase del match delicata: qualche sbavatura azzurra verso il finale (19-18) e il Portogallo ne approfitta trovando prima la parità sul 20-20 e il vantaggio sul 20-21 e 22-23. Time out Italia. Chiamata di coach Gagliardi che trova l’effetto sperato: al rientro in campo attacco di Piomboni e due muri consecutivi di Marchesini ribaltano il risultato e chiudono il set sul 25-23 Italia. Italia-Portogallo 1-0.

    2° set – Inizio seconda frazione di gioco favorevole al Portogallo. Ana Monteiro e compagne iniziano con determinazione il parziale: muro di Garcez, due attacchi out azzurri per il +5 lusitano sull’ 1-6. Scossa azzurra che non tarda ad arrivare. L’Italia mette nel mirino le rivali: attacco di Adigwe e una positiva Bosso fissano il risultato in parità a quota 8. Il match prosegue (10-10) ma è sempre il Portogallo con Garrido e Garcez a trovare la fuga passando dal 11-13 al 14-19. Time out azzurro. Al rientro in campo reazione delle azzurrine che tornano in parità: spunto di Manfredini e insidioso turno al servizio di Erika Esposito per il 19-19. Bagarre sotto rete. La battaglia prosegue punto a punto, a Garcez e Coelho rispondono Adigwe e Manfredini che ben servita da Sassolini mette a terra la palla del 20-20. Parità che prosegue fino sul 23-23, momento in cui il Portogallo trova lo spunto vincente: attacco della schiacciatrice Coelho per il 23-25. Italia-Portogallo 1-1.

    3° set – Nel terzo set sul 17-13 per l’Italia, un black out dovuto alle avverse condizioni meteo, causa l’interruzione del match per circa un’ora e quarantacinque minuti. Al rientro in campo è l’Italia a prendersi la scena: muro di Manfredini, ace di Adigwe, seguite dagli spunti di Esposito e Sassolini fissano il punteggio sul 24-15; ci pensa capitan Manfredini a chiudere il parziale sul 25-16. Italia-Portogallo 2-1.

    4° set – Spinta azzurra che prosegue anche a inizio quarta frazione di gioco. Dopo un momentaneo 4-4 l’Italia prende campo e trova l’allungo: Sassolini mura Coelho, Manfredini vince il duello a rete contro Garcez, ace di Adigwe per l’8-4 Italia. Vantaggio che le azzurrine non riescono concretizzare e il Portogallo ne approfitta e sotto i colpi dell’opposto Torres e della centrale Garcez fissa prima il risultato sul 12-12, per poi trovare il sorpasso sul 12-14. Vantaggio Portogallo prontamente annullato dall’Italia: ace di Atamah per il 14-14. L’Italia alza il ritmo e il Portogallo accusa il colpo: due volte Esposito e due volte Manfredini indirizzano il punteggio sul 20-17. Garrido e Coelho mettono paura e il Portogallo torna a -1 sul 21-20, ma Adigwe ed Esposito lanciano la volata finale (23-20): ci pensa l’opposto azzurro Merit Adigwe a mettere a terra la palla del 25-22. L’Italia stacca il pass per i Campionati Europei Under 22.

    Gaetano Gagliardi: “Siamo molto contenti del risultato. Era il primo step di questa stagione importante. Brave le ragazze per aver centrato la qualificazione…non è mai un risultato scontato come ha dimostrato infatti la partita di oggi. Siamo contenti e soddisfatti. Stasera ci godiamo la vittoria perché i successi vanno sempre festeggiati e da domani cominciamo invece a pensare al prossimo obiettivo che sono i Campionati del Mondo in Indonesia. La partita di questa sera? Mi è piaciuta la reazione nel terzo set dopo il black out dell’impianto. Siamo ripartiti alla grande e lo abbiamo poi portato a casa nel migliore dei modi. Siamo partiti bene anche nella quarta frazione di gioco. Le cose che mi son piaciute di meno sono state invece la poca costanza al servizio con troppi errori gratuiti e qualche disattenzione muro-difesa, fattore che se vogliamo essere sempre protagonisti dobbiamo necessariamente migliorare. Il bilancio di questo gruppo in questo momento è comunque positivo. Abbiamo iniziato un percorso a gennaio del 2024, raggiungendo una maturità di squadra importante. Oggi abbiamo anche dimostrato che chiunque scende in campo è protagonista. Questo è un aspetto importante. Ci servirà ancora un po’ di tempo per aggiustare qualcosina ma i percorsi che finiscono con i migliori risultati sono quelli che si ottengono registrando dei miglioramenti. Oggi sicuramente abbiamo fatto quello step in avanti. Continueremo a lavorare cercando di colmare le nostre lacune. I programmi? Abbiamo altri due ritiri, il prossimo a Milano e quello dopo ancora a Urbino dove disputeremo tre amichevoli contro la Polonia, squadra che lo scorso anno agli Europei ci creò qualche problema e che incontreremo anche nel girone ai Mondiali. Dobbiamo continuare a lavorare e a crescere. Ora ci godiamo questa vittoria. Faccio i complimenti alle ragazze”.

    ITALIA-PORTOGALLO 3-1(25-23, 23-25, 25-16, 25-22)ITALIA: Manfredini 14, Sassolini 3, Piomboni 12, Marchesini 5, Adigwe 21, Bosso 6, Bardaro (L). E. Esposito 14, Moroni 1, Atamah 1, Magnabosco. N.e. Regoni, L. Esposito, Martinelli. All. Gagliardi. PORTOGALLO: Coelho 11, Garrido 6, Torres 9, Monteiro 6, Garcez 13, Cerveira 1, Rodrigues (L). Marinho, Carvalho, Guedes. N.e. Marques, Silva. All. Carronha. Arbitri: Bardic (CRO), Grellier (SUI).Durata: 27’, 28’, 30’, 29’. Italia: a 9, bs 22, mv 9, et 40.Portogallo: a 4, bs 9, mv 4, et 21.

    La GALLERY QUI.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Europei U16 femminili, l’Italia vince ancora: Polonia battuta 3-1

    La nazionale under 16 femminile di Monica Cresta, impegnate a Tirana, in Albania, nei Campionati Europei di categoria, nella quarta uscita della manifestazione hanno affrontato e superato all’Olympic Park la nazionale polacca con il punteggio di 3-1 (25-18, 13-25, 26-24, 25-23). Top scorer della gara la polacca Wika con 29 punti messi a segno, seguita da Seyna Gaye (Italia) con 23 punti. Per l’Italia, da segnalare anche la doppia cifra di Borrello (15) e Martinengo (13). 

    Punteggio pieno per le azzurrine, che grazie ai quattro successi in altrettante gare giocate, sono in testa alla pool I con 12 punti staccando proprio la Polonia che fino ad oggi aveva lo stesso percorso dell’Italia. Domani, lunedì 7 luglio, l’Italia tornerà in campo alle ore 20 per affrontare la Bulgaria.  

    1° set – L’Italia parte con il piede giusto. Le ragazze di Cresta si portano subito a +5 (6-1) gestendo bene il vantaggio. La Polonia non resta a guardare e punto dopo punto ristabilisce la parità (13-13), fino a portarsi sul +2 (13-15). La reazione delle azzurrine non tarda ad arrivare; col piede sull’acceleratore, la nazionale italiana chiude con freddezza a proprio favore il set 25-18. 

    2° set – Dopo una prima parte di gara in salita, nel secondo parziale è la Polonia a prendere in mano le redini del gioco. Le avversarie alzano il livello della propria prestazione, costringendo l’Italia ad una continua rincorsa. Dal +2 (6-8) iniziale, le polacche mantengono sempre un ampio distacco portandosi, nel momento decisivo della gara, a +11 (9-20), per poi chiudere il set 13-25.

    3° set – Il terzo set si apre con una Polonia determinata, capace di imprimere fin da subito un ritmo sostenuto alla gara e di mantenere saldamente il comando del punteggio per buona parte del parziale (5-8, 12-14, 17-20). Le azzurrine, tuttavia, non si arrendono riuscendo a ricucire lo strappo, mostrando carattere e lucidità nei momenti decisivi. È proprio sul filo di lana che l’Italia prima pareggia e poi completa la rimonta, aggiudicandosi il set con il punteggio di 26-24 al termine di un’appassionante battaglia.

    4° set – Il quarto set si apre con una buona partenza dell’Italia, che conquista un primo vantaggio portandosi sul 4-1 e consolidandolo sul 6-2. Le ragazze di Monica Cresta mantengono il comando anche nei successivi scambi, incrementando il divario fino al 9-6 e 12-9, nonostante il tentativo di reazione avversario. La formazione italiana continua a gestire il set con autorità, allungando sul 15-11 e 17-13, ma la Polonia non si arrende e accorcia le distanze, riportandosi a ridosso sul 21-19. La fase finale è combattutissima, con le polacche che si avvicinano fino al 23-22, ma l’Italia mantiene il sangue freddo nei momenti cruciali e chiude il set e il match grazie ad un muro di Pettiti con un sofferto 25-23.

    ITALIA – POLONIA 3-1(25-18, 13-25, 26-24, 25-23)ITALIA: Jakic 3, Martinengo 13, Pettiti 9, Gaye 23, Borello 15, Sonego 3, Simeonov (L). Bianchin 3, Crotta, Citelli, Saltarel 1, Zannese1. N.e.: Uwadiae, Fioretti. All. Cresta.POLONIA: Jucha, Wika 29, Jakubowska 13, Lange 10, Derczyńska 3, Bòadocha 5, Bogucka (L). Czerwonka 7, Karsznia 1, Różańska, Szymczyk, Sierpowska. N.e.: Majchrowicz, Krzyżak. All. Maciej. Durata: 24’, 22’, 30’, 29’. Italia: a 10, bs 7, mv 9, et 22Polonia: a 7, bs 6, mv 14, et 18

    La classifica della pool I e i dettagli della manifestazione sono disponibili sul sito ufficiale QUI.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Domotek: Andrea Innocenzi è il nuovo centrale

    La Domotek Volley ufficializza l’arrivo di Andrea Innocenzi, giovane centrale classe 2000, alto 203 cm, proveniente dalla A2 e con esperienze anche in Superlega. Con questo colpo di mercato, la squadra completa il pacchetto dei centrali.
    Nato a Segrate, Innocenzi è cresciuto nel vivaio dei Diavoli Rosa di Brugherio, con cui ha esordito in Serie A3 nel 2019/2020. Già nella stagione 2018/2019 aveva avuto un primo assaggio di A1 con Milano, prima di consolidarsi in A3 per quattro stagioni consecutive, l’ultima delle quali (2022/2023) da capitano: in quell’annata ha totalizzato 388 punti, di cui 124 a muro.Nell’estate 2023 è tornato all’Allianz Milano, debuttando in SuperLega e mettendo a segno il suo primo punto nel derby contro Monza. Nella stagione appena conclusa, ha contribuito alla salvezza in A2 con la Delta Group Porto Viro, confermandosi un atleta affidabile e in crescita.“Andrea è un giocatore con ottime potenzialità, già con esperienza in campionati nazionali – commenta la Domotek Volley –. La sua presenza al centro sarà un valore aggiunto per la squadra.”
    Il nuovo centrale della Domotek Volley, Andrea Innocenzi, si racconta:“Ho scelto Reggio Calabria perché credo fortemente in questo progetto – esordisce Innocenzi – L’anno scorso la squadra ha fatto un campionato straordinario e mi hanno parlato di un ambiente fantastico. Quando ho ricevuto la proposta, ho accettato subito con entusiasmo”.Innocenzi ripercorre la sua carriera: “Sono cresciuto nei Diavoli Rosa di Brugherio, dove ho giocato quattro stagioni in A3, l’ultima da capitano. Poi l’esperienza in Superlega con Milano è stata fondamentale per la mia crescita, sia come giocatore che come persona. Lì ho capito cosa significa essere un vero professionista, sono reduce da un più che combattivo e formativo campionato di A2”..Il centrale si è già confrontato con il coach Polimeni: “Fin dal primo colloquio ho percepito la sua grinta e la sua visione. Mi ha parlato del tifo incredibile di Reggio e della voglia di crescere di questa società. Sono convinto che insieme possiamo fare grandi cose”.Sul futuro della Domotek Volley, Innocenzi non ha dubbi: “So che qui si lavora duramente, ma è l’unico modo per raggiungere obiettivi importanti. Io sono pronto a mettermi in gioco e a dare tutto per questa maglia. Con l’aiuto del nostro fantastico pubblico, sono sicuro che possiamo scrivere pagine importanti”. LEGGI TUTTO