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    Mencarelli su… tutto: la Nazionale, il Mondiale U21, il Club Italia e il futuro

    Marco Mencarelli è una delle figure più influenti della pallavolo italiana, sicuramente giovanile, degli ultimi trent’anni. Allenatore e docente, ha anche conquistato la medaglia d’oro ai Mondiali del 2002 con la Nazionale femminile (in quell’occasione era il vice di Marco Bonitta).

    Nel corso del tempo, il tecnico nato ad Orvieto, ma ormai da tempo residente ad Urbino, ha fatto incetta di titoli e medaglie con le nazionali giovanili femminili e da qualche anno ricopre il ruolo di Direttore Tecnico delle nazionali giovanili femminili di pallavolo. In questi giorni ha trascorso qualche momento di relax in Calabria al mare e l’ufficio stampa della Fipav Calabria ha scambiato quattro chiacchiere con lui, a partire dalla nuova memorabile impresa delle azzurre di Julio Velasco, capaci da campionesse olimpiche in carica di vincere il Mondiale 23 anni dopo battendo in finale la Turchia.

    “Le ragazze sono state meravigliose e con loro Julio (Velasco, ndr) e tutto lo staff. E’ il risultato che corona un lavoro portato avanti negli anni con un progetto sul quale si è lavorato tanto. Un applauso a tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo obiettivo e alla Federazione che ci ha messo nelle condizioni di poter lavorare al meglio. Una delle caratteristiche che ha fatto la differenza è stato l’aspetto mentale, oltre a quello ovviamente tecnico. In questo momento, rispetto al passato, sta venendo fuori in maniera dirompente tutta la competitività di queste ragazze grazie al lavoro di Velasco e del suo staff. Il mio è un sentimento di gratitudine nei confronti di questi straordinari allenatori e di questo straordinario coach. Un senso di gratitudine anche nei confronti della Federazione perché ha creduto in questi progetti, perché questi progetti sono frutto di qualcosa che si sviluppa nel tempo, sono progetti pluriennali. E oggi parlare di pluriennalità nella programmazione sportiva è diventata quasi un’utopia”.

    E’ stato un lungo percorso di crescita: “Non c’è stata una data di partenza, c’è stato un processo che perdura nel tempo, dei piccoli cambiamenti da un anno all’altro sia nella gestione di Mazzanti, sia in quella attuale di Velasco. Ci sono piccole differenze tra la Nazionale che ha fatto le Olimpiadi e quella che ha fatto il Mondiale. Questi cambiamenti hanno accompagnato un po’ il percorso e diciamo che un forte cambiamento credo che si sia verificato nel passaggio già avviato da Marco Bonitta. Fu lui che fece partire titolari Orro e Egonu come diagonale, credette molto in queste due ragazze e, poi, Mazzanti ha fatto altri cambiamenti nel suo percorso, iniziale soprattutto. Però, si aveva sempre la sensazione che quelle nazionali non avessero un’identità soprattutto nei momenti decisivi delle gare importanti, qualcosa che probabilmente viene fuori adesso con un mix di maturazione e abitudine delle ragazze che, nel frattempo, sono diventate protagoniste anche nei rispettivi club nel competere per i massimi risultati. Un mix che ovviamente Julio ha saputo tirar fuori dal cilindro e mettere assieme con una congruenza straordinariamente efficace. Alla fine il risultato finale è quello che vediamo: una squadra granitica anche da un punto di vista mentale e non solo da un punto di vista tecnico-tattico. Quello che mancava un po’ a questa Nazionale era il dubbio che tutto sembrasse così facile. Vedendo i giornali e i social stava avanzando il pensiero che gli altri fossero un po’ reverenziali nei nostri confronti o, comunque, fosse più demerito degli altri che merito nostro nella supremazia mostrata. Quello che mi ha fatto veramente piacere è l’equilibrio delle ultime due partite con due squadre avversarie che hanno provato a fare di tutto per metterci in difficoltà e ci sono riuscite entrambe. Ma anche nelle difficoltà qualche risorsa l’abbiamo trovata e l’abbiamo trovata noi. Questo è il segnale più importante quando tutto sembrava così tanto facile e sembrava più demerito degli altri, ma ovviamente vincere quelle due partite è stato merito delle nostre ragazze e su questo penso che non si possa mettere in discussione niente”.

    Un pensiero sul successo iridato dell’Under 21: “Qui il discorso è collegato strategicamente con Velasco già in fase di programmazione delle attività delle due squadre seniores A e B. L’Under 21 ha lavorato di concerto con l’attività seniores per un ragionamento estremamente pratico: all’interno di questo gruppo, che è in fase conclusiva di attività giovanile, ci dovrebbero essere degli atleti di interesse in chiave 2027 e 2028, per quelle due stagioni agonistiche che sono quelle di chiusura del mandato di Velasco, ma soprattutto del prossimo Mondiale e della prossima Olimpiade. Se ci sono una, due, tre giocatrici che potrebbero entrare nel gruppo anche allargato della Nazionale seniores e dare un contributo in termini di preparazione dei prossimi due grandi eventi, sicuramente è in quella fascia d’età. Ma il significato che ha il Mondiale U21 è che è un gruppo che ha lavorato anche con le strategie che utilizziamo nella seniores, è un gruppo che ha consolidato un livello di competitività che ai principali competitors continentali ha lasciato veramente un segno importante. Quest’anno abbiamo aperto una forbice che sembra incolmabile rispetto ai competitors. L’anno scorso c’erano anche la Turchia (contro cui l’Italia aveva perso la finale dei Campionati europei, ndr) e la Polonia, mentre quest’anno queste due nazionali le abbiamo surclassate in maniera netta e decisa e il fatto di dare importanza ad una formazione agonistica dell’atleta con molte che hanno giocato nei loro club di riferimento ha creato un divario, un salto di qualità veramente importante”.

    Quali sono gli obiettivi futuri? “Le pianificazioni per i prossimi anni sono definite. Quello che sicuramente dobbiamo fare è adattare tutto il sistema giovanile al cambiamento degli anni d’età nei vari campionati. Questa è una delle priorità in cui mi cimenterò attraverso strategie operative con i miei collaboratori e con la Federazione. Questo sarà un elemento fondante, la programmazione delle nazionali giovanili è già fatta e si tratterà di portare avanti la ricerca del talento con le strategie attuate fin ad oggi e che hanno dato risultati molto confacenti. Quello che andrà fatto passo dopo passo sarà un adattamento costante delle metodologie più innovative dal punto di vista proprio dell’allenamento perché ovviamente nel momento in cui si è al centro dell’attenzione significa stimolare molto gli altri a batterci. Gli altri saranno molto più operativi per essere competitivi contro di noi e dobbiamo fare operazioni di prevenzione migliorando e cercando delle soluzioni che ci consentano di non interrompere questo percorso di crescita”.

    Il Club Italia: “Abbiamo deciso di dare una spinta a quel gruppo di ragazze che ha degli indici di prospettiva molto importanti e di dare un’accelerazione. Come fu fatto a suo tempo e ne hanno giovato Danesi, Orro, Egonu e diverse altre atlete. Adesso sotto la direzione tecnica mia e di Velasco, soprattutto, c’è questo input ad accelerare il percorso di crescita di questo gruppo in cui intravediamo diverse ragazze in grado di dare un ulteriore input di crescita alla nostra Nazionale seniores e di conseguenza il tentativo di farlo con un campionato di Serie A2 è veramente un obiettivo molto importante, ma perseguibile“.

    Le problematiche del Sud: “Ci sono due fattori che secondo me devono essere migliorati. Intanto, tra le attività che si svolgono nelle regioni centro-meridionali rispetto alle scuole e ai settori giovanili più importanti c’è un gap di volume settimanale d’allenamento. Bisognerebbe ipotizzare di centri di riferimento, centri di sviluppo, centri di qualificazione, società giovanili che si prendano in carico la formazione e che lo facciano con dei volumi d’allenamento importanti e che si diano un’organizzazione che comporta tecnici qualificati, tutela sanitaria e nutrizionale, preparazione fisica finalizzata, comporta foresteria, organizzazione e collegamento con le scuole. Tutti aspetti che i quattro-cinque settori giovanili importanti fanno bene. Poi, c’è un secondo elemento sul quale la Federazione sta lavorando, vale a dire quello di contenere il deflusso di atlete dal Sud verso i settori giovanili importanti e molto spesso tutto ciò succede in età molto giovane. I progetti Club Italia del Sud e del Centro nascono proprio per alimentare il numero di giocatori che possono completare i roster delle squadre di A2, B1 e B2 del Centro-Sud, in modo tale che nei rispettivi contesti questi campionati diventino competitivi e, magari, qualcuna di queste società può approfondire e sviluppare la formazione giovanile. Credo che è un obiettivo perseguibile, ci vorrà del tempo, ma ogni piccola goccia che riusciamo a mettere in questo marasma che contraddistingue l’eterogeneità della nostra pallavolo ha una sua funzione. L’importante è continuare a creare la cultura della formazione giovanile perché con questo presupposto prima o poi la voglia di creare un progetto importante che possa rendere competitivi società e sodalizi del Sud anche nelle finali nazionali giovanili potrebbe essere il viatico per far partire delle progettualità importanti. Ovviamente, c’è anche il tema legato all’impiantistica sportiva da tener conto per migliorare e sviluppare la formazione giovanile. Un auspicio è che la Tonno Callipo Vibo Valentia (con una storia importante nel suo passato anche con la SuperLega del settore maschile, ndr), possa lavorare in questa direzione e faccio un grosso in bocca al lupo a questa società, a questo progetto, a questo tentativo nella speranza che possa diventare un polo di riferimento per una delle regioni del Sud”.

    La situazione della pallavolo in Calabria: “E’ una regione che deve fare un salto di qualità dal punto di vista tecnico, degli allenatori. Un primo elemento molto importante che potrebbe lanciare forte la regione è quello di reclutare, stimolare identificare figure tecniche giovani che facciano un investimento importante su questo ruolo e su questa carriera professionale. Oggi la legge sullo Sport dà delle garanzie molto più importanti per intraprendere questo lavoro anche con un grosso impiego di tempo e, quindi, in maniera professionale. Ovviamente i presupposti devono essere un forte desiderio di formazione e l’autoesigenza e l’autodeterminazione perché l’ambiente sportivo è un ambiente dove emerge chi si auto determina. Stiamo pianificando la sequenza degli stage del Club Italia del Sud e la Calabria dovrebbe essere la prima. Ci vedremo presto a breve in questa bellissima terra“. 

    (Fonte Fipav Calabria) LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, Cometti chiude il reparto dei centrali

    non consentiranno al giocatore altomolisano di poter dare il suo contributo alla squadra, anche se resterà nel novero dello staff tecnico di supporto quale trainer di uno dei gruppi amatoriali.
    Da parte sua, però, il club del capoluogo di regione si è subito messo in moto così da garantire il quarto centrale al tecnico Bua, consentendogli di poter lavorare con quattordici elementi ossia avere un doppio team per il lavoro analitico complessivo.
    Così in Molise è approdato il giovanissimo Nilo Cometti diciassettenne siciliano cresciuto nella scuola Pallavolo Roomy Catania, capace – con Piacenza – di centrare il secondo posto a livello tricolore tra gli Under 15 prima di trasferirsi a Roma e disimpegnarsi in serie B con il Marino.
    Dal nome evocativo del celebre fiume egiziano, l’ultimo arrrivo in casa rossoblù dimostra di avere ben chiare tante consapevolezze.
    «Certamente sarò il più giovane del gruppo e mi troverò in un campionato dal livello più alto rispetto a quelli che ho vissuto sinora, ma questa per me rappresenta un’utile occasione di esperienza. Senz’altro l’essere arrivato vicino ad uno scudetto giovanile ha rappresentato una grande gioia per me, ma voglio poterne aggiungerne e viverne delle altre».
    Da centrale, Cometti si descrive come «un elemento che prova a rendere al massimo su ogni rotazione, cercando di fare del mio meglio in attacco, a muro ed in battuta».
    La presenza – quale tecnico – di Giuseppe Bua si è fatta sentire con forza nella sua scelta. «Da ex centrale sicuramente potrà darmi tanto, ma credo che la sua esperienza si farà sentire con tutta la squadra perché si tratta di un trainer molto abile nella gestione dei gruppi».
    Con certezza, per aver osservato anche gli altri roster nel Girone Blu della Serie A3 Credem Banca, Cometti sa bene che «sarà un campionato tosto con impegnati elementi con grande curriculum ed esperienza, ma sono pronto ad imparare e tanto, in primis dai miei compagni di squadra».
    A dare ulteriore entusiasmo il sapere di poter contare sul supporto di un pubblico appassionato e caloroso: «Questo – aggiunge – renderà ancora più bella l’esperienza».
    Studente al terzo anno dell’istituto professionale per geometri, per Cometti il rapporto tra pallavolo e studio «reca in sé la determinazione legata alla voglia di crescere sia a scuola che in palestra, ponendosi obiettivi precisi».
    Aspetti che si sintetizzano efficacemente, peraltro, anche nelle promesse fatte a se stesso e all’intero ambiente rossoblù.
    «L’intento sarà dare il massimo di me stesso tanto più in un contesto con tanta voglia di crescere com’è quello di Campobasso», chiosa il giocatore isolano che, in rossoblù, porterà sulle spalle l’amato numero quarantuno, fedele compagno di viaggio delle ultime stagioni.
    Abbonamenti, via alla vendita – Martedì, intanto, ha preso il via la campagna abbonamenti del club con tessere messe in vendita al costo di trenta euro l’una.
    Precampionato, variazioni in corsa – Nel novero del percorso rossoblù, poi, c’è da registrare l’inversione dei primi due appuntamenti precampionato per i rossoblù. Sabato 20 settembre, dalle 15.30, spazio al triangolare al PalaFraraccio di Isernia con gli EnergyTime Spike Devils che affronteranno, sulla distanza dei tre set obbligatori (i primi due a 25 ed il terzo a 15), due team di A2: prima l’Aversa e poi alle 17 Macerata con alle 18.30 l’ultimo confronto della kermesse.
    Sette giorni dopo, invece, il 27 ci sarà il debutto agonistico a Vinchiaturo per una festa del movimento regionale contro la Termoli Pallavolo neopromossa nel torneo di B maschile.
    Giovanile, c’è l’Open Day – Nel frattempo, da lunedì e sino a fine mese nello scenario del PalaIpia a Campobasso, spazio agli Open Day gratuiti per il vivaio rossoblù con interessati piccoli e piccole dal 2013 al 2020 per il settore dell’S3 e sino all’Under 12 con appuntamenti il martedì ed il giovedì dalle 17 e poi, esclusivamente al maschile Under 13 ed Under 15 lunedì e giovedì dalle 18 (nati dal 2011 al 2013) e, infine lunedì alle 19.30 e mercoledì alle 18 Under 17 ed Under 19 (nati dal 2007 al 2010).
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    Presta:””Reggio Calabria,atmosfera fantastica”

    Domotek Volley: Luca Presta, il nuovo centrale è pronto a combattere. “Atmosfera fantastica, i tifosi siano il nostro settimo giocatore”
    Reggio Calabria– Un nuovo volto, tanta forza edesperienza e l’entusiasmo di chi non vede l’ora di mettersi in gioco. Luca Presta, centrale nativo di Belvedere Marittimo, appena arrivato alla Domotek Volley dalla Serie A2, ha presentato sé stesso e le sue ambizioni in un raduno allargato che ha visto protagoniste anche le atlete della squadra femminile che parteciperà al campionato di C Femminile.
    Smaltite le emozioni fantastiche della presentazione tenutasi all’Arena dello Stretto è un momento per lavorare sodo e farsi trovare pronti perla nuova stagione.
    L’atleta calabrese non ha nascosto la sua immediata impressione positiva sul nuovo ambiente. “Sicuramente una bellissima atmosfera, molto accogliente – ha esordito Presta – Noi non vediamo l’ora di iniziare subito questo cammino”.
    Le domande si sono subito spostate sul palcoscenico che attende la squadra, sul girone e sulle avversarie che incontreranno nel corso della stagione. L’approccio del nuovo giocatore è pragmatico e concentrato sul lavoro quotidiano piuttosto che sulle previsioni. “Mah, sicuramente ancora presto. Quello che penso io è che sarà il campo a dire, diciamo, il nostro futuro. La cosa importante, secondo me, deve essere guardare alla nostra squadra, iniziare subito a lavorare, ad essere una squadra unita e a combattere ogni domenica”.
    Sul raduno.”Non mi aspettavo così tanta gente, tante persone intorno al volley, intorno a questa città, attorno a Reggio Calabria”.Ed è proprio a questa comunità di appassionati che Luca Presta lancia il suo appello più sentito, un invito a stringersi ancora di più attorno alla squadra. “Sicuramente il mio invito più grande è soprattutto ai tifosi, mi appello al loro cuore, quello di essere settimo giocatore in campo e per supportarci per tutta l’annata.”.Un messaggio chiaro, quello del nuovo centrale, che unisce la voglia di mettersi subito al lavoro alla consapevolezza che il sostegno del pubblico potrà essere un vero e proprio moltiplicatore di energie per la squadra nella lunga stagione che li attende.
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    Novara con Herbots e Alsmeier, Bergamo con Weske e Strubbe: il test finisce 2-2

    Nuovo “pareggio” nell’allenamento congiunto tra la Igor Volley e Bergamo. Le azzurre di Lorenzo Bernardi – che rispetto alla prima uscita stagionale hanno aggregato Alsmeier e Herbots – hanno vinto il secondo e il quarto parziale, cedendo invece il primo e il terzo. Azzurre con Carraro in regia, Costantini e Bonifacio centrali e come martelli l’alternanza costante tra Tolok, Herbots, Alsmeier, Mims e Melli. Spazio in seconda linea anche per De Nardi e Leonardi. Sponda Bergamo, debutto per Emilia Weske, ritorno in rossoblù per Monique Strubbe.

    Le azzurre termineranno domani la propria settimana di lavoro prima di un weekend libero. Giovedì prossimo a Busto Arsizio, nuovo allenamento congiunto contro le biancorosse di Enrico Barbolini.

    Novara-Bergamo 2-2(19-25, 25-12, 13-25, 25-21)

    (fonte: Igor Volley) LEGGI TUTTO

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    Champions League, ecco giorni e orari del girone della Lube: esordio casalingo contro Montpellier

    La CEV ha ufficializzato tutti gli orari della Pool E in Champions League 2026. Oltre alla Cucine Lube Civitanova, il girone comprende i polacchi del PGE Projekt Warszawa, il team belga del Volley Haasrode Leuven e la formazione transalpina del Montpellier HSC VB.

    Calendario POOL E

    1° turno di andata

    Martedì 9 dicembre 2025, ore 20.30 Cucine Lube Civitanova – Montpellier HSC VB (FRA)

    Mercoledì 10 dicembre 2025, ore 20.30PGE Projekt Warszawa (POL) – Volley Haasrode Leuven (BEL)

    2° turno di andata

    Mercoledì 7 gennaio 2026, ore 20.30Volley Haasrode Leuven (BEL) – Cucine Lube Civitanova

    Mercoledì 7 gennaio 2026, ore 20.30Montpellier HSC VB (FRA) – PGE Projekt Warszawa (POL)

    3° turno di andata

    Martedì 20 gennaio 2026, ore 20Montpellier HSC VB (FRA) – Volley Haasrode Leuven (BEL)

    Mercoledì 21 gennaio 2026, ore 20.30PGE Projekt Warszawa (POL) – Cucine Lube Civitanova

    1° turno di ritorno

    Martedì 27 gennaio 2026, ore 20.30Cucine Lube Civitanova – Volley Haasrode Leuven (BEL)

    Mercoledì 28 gennaio 2026, ore 20.30PGE Projekt Warszawa (POL) – Montpellier HSC VB (FRA)

    2° turno di ritorno

    Martedì 10 febbraio 2026, ore 20Montpellier HSC VB (FRA) – Cucine Lube Civitanova

    Mercoledì 11 febbraio 2026, ore 20.30Volley Haasrode Leuven (BEL) – PGE Projekt Warszawa (POL)

    3° turno di ritorno

    Mercoledì 18 febbraio 2026, ore 18.30Cucine Lube Civitanova – PGE Projekt Warszawa (POL)

    Mercoledì 18 febbraio 2026, ore 20.30Volley Haasrode Leuven (BEL) – Montpellier HSC VB (FRA)

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Europei U18 Beach Volley: gli azzurrini Bernardini-Mapelli superano le qualifiche

    È terminata la prima giornata di gare, dedicata alle qualifiche maschili, della rassegna continentale Under 18 in corso di svolgimento sul lungomare calabro di Schiavonea. Quest’oggi sono scese sulla sabbia nove coppie; tra queste solamente la Georgia di Kvaratskhelia/Jangavadze è stata eliminata della manifestazione, mentre le restanti otto hanno conquistato l’accesso al main draw che prenderà il via nella giornata di domani, giovedì 11 settembre, alle ore 8.30. 

    A giocarsi l’accesso al tabellone principale era presente anche la coppia azzurra formata da Jack Bernardini e Nicolò Mapelli. Il duo federale ha messo in cassaforte la qualificazione in virtù di due vittorie in altrettanti match disputati; nella prima gara ha superato gli azeri Muhammad/Mammadov con il punteggio di 2-0 (21-15, 21-14) e in seguito i serbi Miocinovic S./Miocinovic N. sempre con il punteggio di 2-0 (21-15, 21-10).Hanno staccato il pass per il main draw anche Socalo/Golovatii (MLD), Lozancic/Vidovic (CRO); Miocinovic S./Miocinovic N. (SRB); Semansky/Beles (SVK); Aslanli/Mammadov (AZE); Gurdis/Durunda (CYP) e Lopez De Miguel/Calvo Lopez (ESP). 

    LA FORMULAIl main draw sarà composto da 32 coppie per genere, divise in otto pool da quattro. Ogni compagine disputerà tre partite nel proprio girone; la prima qualificata staccherà direttamente il pass per gli ottavi di finale, seconda e terza dovranno passare per i sedicesimi, mentre la quarta classificata sarà eliminata dalla rassegna continentale. Si proseguirà poi con quarti di finale, semifinali e finali. 

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Europei U18 Beach Volley: ottimo inizio per le coppie azzurre femminili

    È partita nel migliore dei modi la rassegna continentale Under 18 per le formazioni azzurre nel tabellone femminile. Quest’oggi, infatti, tutte e tre le coppie federali sono scese sulla sabbia calabra disputando due match ciascuna, collezionando cinque vittorie. 

    Nella pool A Layla Viti e Ilaria Nozza hanno ottenuto un successo e una sconfitta. In mattinata, le vicecampionesse d’Italia under 18, hanno superato agilmente per 2-0 (21-6, 21-3) la Georgia di Narimanidze/Gelashvili, mentre nel pomeriggio si sono arrese al team ucraino composto da Mariia Shkurat e Marharyta Vapniar con il punteggio di 2-0 (21-9, 21-15).

    Micol Lafuenti e Giorgia Orso, campionesse d’Italia delle categorie under 18 e under 20, hanno ottenuto invece due successi nella pool C. Nel primo match di giornata hanno battuto al tie-break 2-1 (15-21, 21-15, 15-7) le svizzere Csontos/Deecke e, nel pomeriggio, hanno superato per 2-0 (29-27, 21-16) le israeliane Daniela Gonzalez e Ariel Nashoni. 

    Anche Viola Durand e Sofia Bruzzone, nel girone D, hanno collezionato due successi. Nella prima uscita giornaliera le azzurrine hanno sconfitto con un rotondo 2-0 (21-12, 21-12) le ceche Kinterova/Sebova mentre, nella seconda, hanno superato le slovene Ferdin/Potocnic, sempre per 2-0 (21-15, 21-7). 

    Nella giornata di domani, venerdì 12 settembre, tutte le coppie scenderanno in campo per l’ultima partita di ogni pool, forti dei risultati odierni. Come noto, la prima qualificata del girone staccherà direttamente il pass per gli ottavi di finale, seconda e terza dovranno passare per i sedicesimi, mentre la quarta classificata sarà eliminata dalla rassegna continentale. Viti/Nozza giocheranno alle ore 8.30 contro le turche Dogan/Yildirim, Orso/Lafuenti alle 10.10 contro le estoni Ploomipuu/Hanimagi e, infine, Bruzzone/Durand alle 11 contro le lituane Rakauskaite/Gurciute. 

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Modena Volley protagonista venerdì sera alla Sagra del Tortellino

    E’ attualmente in corso la 44esima edizione della Sagra del Tortellino Tradizionale di Castelfranco Emilia, manifestazione dedicata a cultura, spettacolo ed eventi di sport per promuovere e valorizzare i prodotti tipici emiliani e modenesi.
    Venerdì 12 settembre, a partire dalle ore 19.30, sarà protagonista anche Modena Volley, che arriverà a Castelfranco Emilia con il pullman ufficiale della società e sarà presente al gran completo con squadra maschile, femminile e rispettivi staff. Sul palco, oltre ad atleti e staff, salirà anche il patron Christian Storci per accogliere e presentare coloro che vestiranno la maglia gialloblù nel corso della stagione 2025/26.
    A poco più di un mese dall’inizio del campionato di Superlega e alla vigilia del primo allenamento congiunto in programma sabato pomeriggio (inizio riscaldamento ore 16) al PalaPanini contro Mantova, andrà dunque in scena una serata dedicata a chi ama i colori gialloblù e in particolare ai nostri sostenitori, a cui, direttamente da giocatori e giocatrici, verranno regalati alcuni gadget di Modena Volley. Un momento conviviale e di grande unione tra squadra e tifosi in vista della nuova annata sportiva. LEGGI TUTTO