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    Candellaro resta alla Sir! Sarà il team manager dei Block Devils

    Perugia, 07 Luglio 2025

    Da giocatore a figura di congiunzione tra gruppo squadra e dirigenza.Davide Candellaro, dopo 18 anni di carriera professionistica e dopo due stagioni consecutive alla Sir, resta in casa bianconera, ma con un nuovo ruolo: sarà il team manager del club.Il centrale veneto, a 36 anni, lascia dunque volley giocato per intraprendere una nuova avventura, un nuovo percorso sicuramente ricco di sfide e di responsabilità.
    «Obiettivamente non pensavo di finire la carriera quest’anno, anche se comunque ero ben conscio che la mia carriera sarebbe durata al massimo un paio di stagioni, comunque mi tenevo agli sgoccioli della mia carriera da giocatore, consapevole di poter dare ancora qualcosa, però il pensiero l’avevo fatto. Non credevo arrivasse così velocemente; in realtà penso quasi nessuno, ma neanche io stesso: nel momento in cui mi è arrivata questa proposta non avevo ponderato neanche minimamente il fatto che potesse arrivarmi. L’ho accolta all’inizio con grande piacere perché comunque in un ambiente come Perugia, il fatto che ti venga chiesto di restarci, cambiando ruolo, ma comunque restare, vuol dire che qualcosa di buono l’hai lasciato, quindi all’inizio l’ho accolta con grande piacere e poi con un attimo di riflessione perché comunque era un cambiamento importante a cui sarei andato incontro».
     Il team manager è la prima figura che si interpone tra la dirigenza e la squadra e Candellaro, avendo fatto parte dei Block Devils fino all’anno scorso, è consapevole di avere già delle basi solide di partenza per poter lavorare al meglio per il bene del gruppo:
    «Il team manager è la persona più vicino alla squadra, che si occupa di “far stare bene” la squadra, si occupa dei giocatori e dell’organizzazione varia, dall’organizzazione delle trasferte a tutto quello che concerne la vita di squadra e la vita del giocatore.
     
     
    Il fatto di essere stato un giocatore e un loro compagno di squadra secondo me è un punto di favore perché comunque già conosco i ragazzi e so, o quantomeno penso di riuscire, a intuire forse in maniera un po’ più veloce quali sono i bisogni della squadra senza magari andare a chiedere e sentirsi o ricevere comunque qualche segnalazione. Per quanto riguarda l’essere stato “uno di loro” magari può essere un limite alcune volte perché comunque passi dalla parte opposta: passi dall’essere collega, amico, compagno di squadra con cui dividi la maggior parte della giornata, tutti i giorni, trasferte, camere in hotel e tutto il resto, a una figura in cui ci deve essere una linea di leggero distacco. Secondo me questa cosa qua non è semplice da fare, o comunque da mantenere».

    In due stagioni consecutive alla Sir Safety Perugia, Davide Candellaro ha aggiunto ben 6 trofei al suo già ricco palma res: Due Supercoppe, un Mondiale per Club, uno Scudetto, una Coppa Italia e la Champions League dello scorso 18 Maggio. Ora si appresta ad intraprendere il nuovo percorso professionale come team manager, alla vigilia di una stagione che, mai come quest’anno, vedrà i Block Devils impegnati in tutte le competizioni possibili: a partire dalla Supercoppa e Champions League, di cui detengono il titolo che saranno chiamati a difendere, e poi Mondiale per Club, Coppa Italia e Scudetto… cinque trofei su cinque!
    «Una cosa che non mancherà e che comunque è stata la base su cui si sono costruite le stagioni scorse è quella di andare a caccia di finali! Quest’anno, avendo un ulteriore trofeo da giocare, la base è “cercare la finale”! Le competizioni le prepari, le prepari per tempo, però un passo alla volta. Prima di pensare al titolo, devi pensare alla finale e prima di pensare alla finale devi pensare di arrivarci in finale. E poi secondo me un aspetto fondamentale è quello di dare il giusto peso alle cose, sia quelle positive, ma soprattutto quelle negative, perché comunque fa parte del gioco. È impensabile credere di non averne di situazioni negative, perché positive sicuramente ci saranno, però sono quelle negative che possono un po’ distrarre. L’anno scorso qualche situazione di questo tipo c’è stata, ma è stato anche un punto di forza in verità, perché da lì, dalle cose che puoi sbagliare, o dagli inciampi, puoi capire cosa poter migliorare».

    UFFICIO STAMPA SIR SAFETY PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Cormio: “Per amore del volley ho stravolto la mia vita! Lube al top!”

    Il dg biancorosso Beppe Cormio racconta la pallavolo dal suo punto di vista ed esalta la Cucine Lube Civitanova in occasione del “World Volleyball Day”. Si celebra oggi, lunedì 7 luglio, la prima giornata internazionale dedicata alla pallavolo, promossa dalla Federazione Mondiale (FIVB).
    Come ti sei avvicinato al mondo della pallavolo e come vivi il volley?
    Cormio: “Da ragazzo per me fu un rifugio dagli sport individuali. Ho giocato a tennis con un certo impegno, fino ai 15 anni, ma avevo poca possibilità di esprimermi come volevo e interiorizzavo tutto, esternando male i sentimenti. Il passaggio al volley da palleggiatore, la fiducia del coach e la fascia di capitano mi diedero sicurezza. Oggi si tratta del mio lavoro dietro le quinte, una scelta forte, fatta di sacrifici e presa a 33 anni dopo un periodo in cui mi occupavo di pallavolo, ma lavoravo in una multinazionale. Poi decisi di seguire una passione, legata già ai risultati Era già passata l’epoca di Velasco, organizzavo anche i campionati nazionali di beach volley ed ero arrivato alla Serie A. Puntai sulla pallavolo, il resto è storia”.
    Come si colloca la Lube nel quadro internazionale del volley?
    “Così come Trento e altre società storiche, la Cucine Lube Civitanova è ai vertici della pallavolo internazionale, tra i primi 5 o 6 Club al mondo. Lo sono state anche Treviso e Modena. La formazione emiliana va considerata anche oggi, per il suo lungo percorso, un punto di riferimento. Insomma, tra le realtà nazionali che hanno avuto continuità storica in Italia e fuori dai confini risaltano i nomi già citati di Civitanova, Modena e Trento”.
    A giugno, in Norvegia, due talenti scandinavi U19 hanno vinto il torneo federale senior di beach volley a Molde indossando la maglia della Lube. Ti fa effetto?
    “Mi fa molto piacere, anche perché ho organizzato 12 edizioni dei Mondiali di beach volley e già all’epoca i norvegesi erano tra i più bravi al mondo. Assume un significato molto importante la scelta di vestire i nostri colori. La Lube ha sempre lavorato sulla promozione del Club e del nostro sport. Soprattutto in campo maschile, il volley italiano ha bisogno di nuovi adepti perché vogliamo che la vocazione verso il nostro sport abbia un picco verso l’alto. Ora il movimento femminile è in crescita, noi lavoriamo affinché si ricrei anche in ambito maschile un fermento tale da garantire ricambi continui per restare ai vertici come Nazione Italia”.
    Cosa ti aspetti dalla Lube nella prossima stagione?
    “La Lube ha le carte in regola per riconfermarsi! La ritengo all’altezza, se non addirittura più attrezzata di quella dello scorso anno. Mi aspetto che il team sappia fare altrettanto bene. In genere, dopo stagioni sorprendenti, ci sono sempre delle flessioni, ma in questo caso ho massima fiducia nei giocatori e nello staff. Mi auguro che la squadra sappia ripetersi e abbia la stessa fame dello scorso anno, mantenendo l’amalgama e l’empatia che hanno fatto innamorare tantissimi tifosi. Queste sono le chiavi per un altro capitolo emozionante!”. LEGGI TUTTO

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    Piacenza, inizia l’era Boninfante: “Piazza a cui sono molto legato, arrivo con tanto entusiasmo”

    Dante Boninfante, ex palleggiatore, classe 1977 di Battipaglia, è il nuovo allenatore di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza per le prossime due stagioni. Un matrimonio annunciato da tempo, per qualcuno fin anche con troppo anticipo – se ne parlava già lo scorso novembre, di fatto pochi mesi dopo l’inizio dello scorso campionato – e ora reso ufficiale.

    Dante Boninfante: “Sono molto contento ed orgoglioso di venire a Piacenza perché è una piazza a cui sono molto legato. Come giocatore credo di avere lasciato un buon ricordo, sicuramente Piacenza mia ha lasciato un ottimo ricordo. Adesso arrivo in una nuova veste, arrivo con tanto entusiasmo, ricoprire il ruolo di allenatore in una società così importante e in una città che negli anni ha imparato a vivere la pallavolo sicuramente è gratificante ma ti dà anche tante responsabilità”.

    “È stata costruita una squadra importante, ogni scelta è stata condivisa con il Direttore Sportivo e la Società, quando si fa la scelta di cambiare il palleggiatore è perché si vuole dare vita ad un nuovo progetto, con l’arrivo di Paolo Porro e tanti altri giovani il roster ha un ottimo valore. Bisognerà ora lavorare tanto per raggiungere il prima possibile il livello di altre squadre che sulla carta sono un po’ più avanti di noi, ma lavoreremo sodo per raggiungere il loro livello”.

    “L’Europa deve essere un vanto per la città, la Società, tutti noi, è una grande opportunità per testarci a livello internazionale, sarà una bella manifestazione in cui vogliamo essere protagonisti e logicamente il ringraziamento per essere in Europa va a chi c’era la scorsa stagione”.

    Dante Boninfante come giocatore ha alle spalle una lunga carriera in Superlega tra Treviso, Ferrara, Montichiari, Verona, Piacenza, Modena, Latina, Milano e Trento, con all’attivo due scudetti, una Champions League, due Coppe Italia, una Coppa CEV, una Supercoppa Europea, una Supercoppa italiana e, non ultima, con la maglia azzurra la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012. In Nazionale vanta una cinquantina di presenze.

    È alla sua seconda stagione come head coach in SuperLega e torna a Piacenza, in altre vesti, dopo esserci stato come giocatore per tre stagioni, dal 2007 al 2010 vincendo uno scudetto e una Supercoppa Italiana. Ha chiuso la sua carriera da giocatore nel 2017 a Milano.

    Dante Boninfante ha iniziato la sua professione di allenatore subito dopo aver appeso le ginocchiere al chiodo: nella stagione 2017-2018 è assistente coach di Angelo Lorenzetti all’Itas Trentino dove rimane per tre stagioni, poi nel febbraio 2021 a Prata di Pordenone ha fatto il suo esordio come primo allenatore, andando a sostituire Paolo Mattia. In Friuli-Venezia-Giulia resta per tre stagioni ottenendo la vittoria della Coppa Italia e del campionato di A3. Inoltre, è stato allenatore della nazionale greca: esperienza iniziata nel 2022, durata due anni dove ha potuto arricchire le sue conoscenze della pallavolo a livello internazionale. Nell’ultima stagione ha guidato la Gioiella Prisma Taranto, retrocessa in Serie A2.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Dante Boninfante è il nuovo allenatore, due anni di contratto.

    Piacenza, 7 luglio 2025 – Dante Boninfante, ex palleggiatore, classe 1977 di Battipaglia, è il nuovo allenatore di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza per le prossime due stagioni.
    Dante Boninfante come giocatore ha alle spalle una lunga carriera in Superlega tra Treviso, Ferrara, Montichiari, Verona, Piacenza, Modena, Latina, Milano e Trento, con all’attivo due scudetti, una Champions League, due Coppe Italia, una Coppa CEV, una Supercoppa Europea, una Supercoppa italiana e, non ultima, con la maglia azzurra la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012. In Nazionale vanta una cinquantina di presenze.
    È alla sua seconda stagione come head coach in SuperLega e torna a Piacenza, in altre vesti, dopo esserci stato come giocatore per tre stagioni, dal 2007 al 2010 vincendo uno scudetto e una Supercoppa Italiana. Ha chiuso la sua carriera da giocatore nel 2017 a Milano.
    Dante Boninfante ha iniziato la sua professione di allenatore subito dopo aver appeso le ginocchiere al chiodo: nella stagione 2017-2018 è assistente coach di Angelo Lorenzetti all’Itas Trentino dove rimane per tre stagioni, poi nel febbraio 2021 a Prata di Pordenone ha fatto il suo esordio come primo allenatore, andando a sostituire Paolo Mattia. In Friuli-Venezia-Giulia resta per tre stagioni ottenendo la vittoria della Coppa Italia e del campionato di A3. Inoltre, è stato allenatore della nazionale greca: esperienza iniziata nel 2022, durata due anni dove ha potuto arricchire le sue conoscenze della pallavolo a livello internazionale. Nell’ultima stagione ha guidato Gioiella Prisma Taranto.
    Dante Boninfante: “Sono molto contento ed orgoglioso di venire a Piacenza perché è una piazza a cui sono molto legato. Come giocatore credo di avere lasciato un buon ricordo, sicuramente Piacenza mia ha lasciato un ottimo ricordo. Adesso arrivo in una nuova veste, arrivo con tanto entusiasmo, ricoprire il ruolo di allenatore in una società così importante e in una città che negli anni ha imparato a vivere la pallavolo sicuramente è gratificante ma ti dà anche tante responsabilità. È stata costruita una squadra importante, ogni scelta è stata condivisa con il Direttore Sportivo e la Società, quando si fa la scelta di cambiare il palleggiatore è perché si vuole dare vita ad un nuovo progetto, con l’arrivo di Paolo Porro e tanti altri giovani il roster ha un ottimo valore. Bisognerà ora lavorare tanto per raggiungere il prima possibile il livello di altre squadre che sulla carta sono un po’ più avanti di noi, ma lavoreremo sodo per raggiungere il loro livello. L’Europa deve essere un vanto per la città, la Società, tutti noi, è una grande opportunità per testarci a livello internazionale, sarà una bella manifestazione in cui vogliamo essere protagonisti e logicamente il ringraziamento per essere in Europa va a chi c’era la scorsa stagione”.
    LA SCHEDA
    Dante Boninfante
    Nato a Battipaglia
    Il 7 marzo 1977
    Ruolo allenatore
    CARRIERA DA ALLENATORE
    2017-2020 Itas Trentino – Assistant Coach
    2021-2024 Prata – Head Coach A3
    2024-2025 Gioiella Prisma Taranto – SuperLega
    2025-2026 Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza – SuperLega
    PALMARES DA ALLENATORE
    2022 Coppa Italia A3 LEGGI TUTTO

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    Colpo Plus Volleyball, biennale allo schiacciatore Rocco Panciocco

    SABAUDIA – Il Plus Volleyball Sabaudia mette a segno un colpo importante piazzando un altro mattone nella costruzione della squadra per il prossimo campionato di Serie A3 Credem Banca. A vestire la maglia del Plus Volleyball sarà Rocco Panciocco, schiacciatore romano classe 1999, che ha firmato un biennale ed è pronto a portare grinta, cuore e lavoro quotidiano nella nuova avventura. Si tratta di un acquisto di alto livello che darà una spinta notevole alla formazione di coach Stefano Beltrame: nelle ultime dieci stagioni ne ha giocate nove in serie A2 prima di passare al Lagonegro dove, nell’ultima stagione, ha vinto il campionato di serie A3. In precedenza aveva giocato a Pineto, Ravenna, Lagonegro (A2), due anni a Siena, poi Castellana Grotte, Tuscania e i due anni consecutivi al Club Italia, sempre nella serie cadetta.«A livello personale voglio crescere sotto ogni punto di vista, sia tecnico, sia fisico sia mentale e so bene dove posso migliorare, anche per questo sono pronto a lavorare ogni giorno per centrare questo obiettivo – assicura Panciocco, che arriva a Sabaudia con le idee chiarissime – A livello di squadra, l’obiettivo è costruire un gruppo solido, affamato e compatto, capace di lottare ogni domenica. Conosco alcuni compagni molto bene mentre altri li ho affrontati da avversario. So che le aspettative sono alte, ma il primo passo sarà guadagnarsele ogni giorno in palestra, con umiltà e sacrificio».
    Atleta concreto, abituato a parlare poco e a lavorare tanto, Panciocco si presenta con un’identità ben definita: «Sono un giocatore che non molla mai, dentro e fuori dal campo: mi piace dare tutto su ogni pallone e trasmettere energia ai compagni. Non mi interessa apparire, ma esserci quando serve. Mi definirei un giocatore tenace, che mette il cuore in campo e che lavora in silenzio per aiutare la squadra, sempre».
    Il legame con il territorio della regione Lazio è quel valore aggiunto che può trasformarsi in una motivazione autentica. «Il Sabaudia è una squadra del mio territorio, che sento vicina, e per me indossare questa maglia significa qualcosa di speciale – conclude Panciocco con grande lucidità il nuovo innesto gialloblù – So che qui c’è un progetto serio, fatto di persone che credono nel lavoro e nei giovani. Ho visto la possibilità concreta di crescere e dare il mio contributo a una realtà che ha voglia di fare bene. Non potevo dire di no». Giocatore solido, di personalità, capace di incidere nei momenti che contano e di alimentare lo spirito del gruppo, Panciocco è pronto a immergersi nel lavoro quotidiano in palestra e a diventare uno dei punti di riferimento della nuova stagione del Plus Volleyball Sabaudia affiancato dalle conferme di Samuel Onwuelo e Andrea Rondoni.
    Rocco PancioccoRoma, 3/11/1999Schiacciatore – 200 cm
    2025/2026 A3 Plus Volleyball Sabaudia2024/2025 A3 Rinascita Lagonegro2023/2024 A2 Abba Pineto2023/2024 A2 Consar Ravenna2022/2023 A2 Cave del Sole Lagonegro2020/2022 A2 Emma Villas Aubay Siena2019/2020 A2 Materdomini.it Castellana Grotte2018/2019 A2 Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania2016/2018 A2 Club Italia Crai LEGGI TUTTO

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    Personal Time, ingaggiato Marco Fedrici

    La Personal Time San Donà comunica di aver ingaggiato lo schiacciatore Marco Fedrici (2006). Marco è nato a Trento il 18 agosto 2006.
    Nella sua città  ha giocato nel settore giovanile fino al 2022, poi due stagioni all’Itas Trentino in serie C, l’esperienza è continuata nei campionati 2023/2024 e 2024/2025 con la maglia dell’UniTrentino Volley in serie B. Nell’ultimo torneo c’è stato anche l’esordio in prima squadra il 30 gennaio in occasione della gara Trento-Brasov 3-0.
    Oltre all’attività di club, Marco ha giocato con la Nazionale Italia dove ha portato a casa una medaglia d’argento vinta all’Eyof (Olimpiadi Giovanili), ha partecipato a due Campionati Europei, vincendone uno assieme all’altro neo giocatore di San Donà Mattia Filippelli, ora entrambi giocheranno con la maglia della Personal Time. Benvenuto Marco. (5) LEGGI TUTTO

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    La garra di Iannaccone al servizio di Sarroch

    Arriva a Sarroch Dario Iannaccone, schiacciatore romano classe 2001, pronto a vestire i colori Gialloblù nella stagione 25/26.
    Con i suoi 198 cm e un bagaglio tecnico costruito in contesti di alto livello, Dario rappresenta un innesto di qualità e carattere per il roster di coach Denora Caporusso. Dopo aver mosso i primi passi nella pallavolo capitolina e aver debuttato in Serie A3 con la SMI Roma, ha proseguito la sua crescita in A2 con Siena e Prata di Pordenone, e in A3 a Aversa e Lecce dimostrando talento, solidità e notevoli doti offensive.
    “Siamo felici di accogliere Dario a Sarroch”, commenta il ds Lai. “È un atleta giovane ma già esperto, con voglia di mettersi in gioco e di crescere insieme a noi. Il suo arrivo si inserisce in una strategia di rafforzamento del reparto schiacciatori e ci permette di alzare l’asticella delle nostre ambizioni. Non nascondo di essere stata molto colpita dal suo entusiasmo e dalla sua voglia immediata di condividere la causa Gialloblu, credo sarà elemento importantissimo del nostro gruppo”
    “Sono stato felice di aver ricevuto la proposta da una società che sta crescendo e lo sta dimostrando sul campo, e dopo una chiacchierata con il mister e la direttrice sportiva non ho avuto dubbi ad accettare e sposare il progetto che la società sta portando avanti da qualche anno”, ci racconta Iannaccone. “Non ci siamo mai incontrati nel corso di questi anni, ma ho sentito parlare tanto e in maniera molto positiva di Sarroch. Sono pronto ad iniziare questa nuova avventura.
    Mando un saluto a tutti i tifosi, non vedo l’ora di conoscerli al palazzetto!” LEGGI TUTTO

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    Savigliano, dalla Serie A2 ecco Riccardo Ballan

    Il Volley Savigliano è lieto di annunciare il quarto acquisto in vista del campionato di Serie A3 Credem Banca 2025/26 della prima squadra griffata Monge-Gerbaudo.
    Si tratta di Riccardo Ballan, padovano classe 1997 che completa il pacchetto di centrali a disposizione di coach Simone Serafini. Alto 197 centimetri, Riccardo è nel pieno della crescita e della maturazione sportiva, come confermato anche dalla sua recente carriera. Dopo gli esordi in Serie D con il Valsugana Volley Padova, compagine con cui ha raggiunto la Serie B nel 2017/18, Ballan ha, infatti, “scalato” le categorie: Serie B, ancora, a Massanzago fino al 2022, quindi la Serie A3 a Bologna e Marcianise, prima della recente esperienza in Serie A2 con la maglia del Delta Group Porto Viro, con cui ha messo a referto 7 punti nell’ultima annata. Complessivamente, vanta 74 presenze in Serie A, con 261 punti all’attivo.
    Ora, l’occasione di aggiornare questi dati a Savigliano: “Ho sentito parlare molto bene della società, che fin da subito mi ha trasmesso serietà e fiducia. Un aspetto determinante è stata la presenza di una base di squadra già solida e, a mio avviso, molto promettente. Anche la figura dell’allenatore ha avuto un peso importante nella mia scelta: lo avevo già affrontato da avversario e sono convinto che possa dare un contributo importante alla crescita del gruppo. Mi aspetto una stagione ricca di stimoli e soddisfazioni, sia a livello personale che di squadra. Credo molto nel potenziale di questo gruppo e penso che, lavorando in un ambiente sereno e professionale, potremo toglierci delle belle soddisfazioni. Che cosa mi porto dietro dall’esperienza in A2? Direi una crescita a livello tecnico-tattico: il ritmo più alto di gioco mi ha aiutato a sviluppare una visione più ampia e una maggiore consapevolezza in campo” – le sue prime parole in biancoblu. LEGGI TUTTO