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    Il Podcast della Federazione Italiana Pallavolo ‘Il Miracolo di Berlino’ è disponibile su Spotify

    A partire da oggi, la library dei podcast prodotti dalla Federazione Italiana Pallavolo, presenti sul nuovo canale Spotify, si arricchisce di un nuovo contenuto. Infatti, Il “Miracolo di Berlino”, pubblicato nel 2022 su federvolley.it, da oggi sarà fruibile anche sulla nota piattaforma musicale in streaming.

    Il podcast, ispirato al libro di Leandro De Sanctis e Pasquale Di Santillo e curato dallo stesso De Sanctis insieme alla FIPAV, celebra la Nazionale italiana femminile campione del mondo nel 2002.Sette puntate che faranno rivivere all’ascoltatore quell’indimenticabile avventura, attraverso i ricordi delle protagoniste e delle persone che, a vario titolo, hanno vissuto quel Mondiale. Un trionfo, quello di Berlino, che ha contribuito a cambiare per sempre la figura della donna nello sport e nella società.

    Il primo episodio, dal titolo “Il viaggio della speranza”, vede come protagonista il CT di quella Nazionale Marco Bonitta è disponibile al seguente indirizzo: https://open.spotify.com/show/4CSzUlSs3J9aFNyJZhSfFZNei prossimi sei lunedì saranno pubblicate le restanti puntate. Si potranno ascoltare i ricordi delle protagoniste di quello squadrone: Valentina Borrelli; Paola Cardullo; Manuela Leggeri; Eleonora Lo Bianco; Anna Vania Mello; Darina Mifkova; Paola Paggi; Francesca Piccinini; Simona Rinieri; Rachele Sangiuliano ed Elisa Togut.

    Emozioni e commozione all’interno dei vari episodi ricordando la parte mancante di quel team: Sara Anzanello.

    Il podcast è così strutturato:

    Episodio 1 (Ascolta QUI): Il viaggio della speranza

    Episodio 2: Partenza con la cinquina

    Episodio 3: Due sconfitte, qualificazione col batticuore

    Episodio 4: Travolta la Corea, azzurre in semifinale

    Episodio 5: Battuta la Cina, Italia per la prima volta in finale

    Episodio 6: Azzurre campionesse del mondo

    Episodio 7: Il trionfale ritorno in Italia

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Virtus Fano, Marks: “Con Brescia dovevamo spingere fin da subito”

    Grande rammarico in casa Virtus per non essere riusciti ad agguantare il tie break contro Brescia.
    Solo dal terzo set in poi la compagine di coach Mastrangelo ha dato importanti segnali di risveglio, accendendo i cuori dei propri tifosi in una seconda parte di gara infuocata: “Peccato – afferma il tedesco Bibop Marks (25 punti totali con il 56% in attacco e 2 muri vincenti) – non era facile rimontare contro una squadra che ha messo tanta pressione in battuta e che vanta nel roster giocatori di grande esperienza”. Una Smartsystem Essence Hotels che forse ha pagato l’inizio balbettante: “Contro queste squadre – continua l’opposto virtussino – devi assolutamente spingere dall’inizio alla fine e dare tutto, questo Fano non è stata in grado di fare”.
    I virtussini hanno comunque dimostrato di essere in grado di competere con chiunque e nella sfida contro Brescia non si sono tirati indietro: “Abbiamo dato tutto – afferma Pietro Merlo (67% in attacco con 1 ace) – partita difficile e avversario tosto. Dal terzo set in poi abbiamo cominciato a giocare in maniera spregiudicata alzando il ritmo in battuta e la partita è cambiata. Si sa poi che al Palas Allende, quando entra il servizio, poche squadre ci tengono testa”.
    Fano non perdeva in casa in regular season dal 9 ottobre 2022, ora è attesa da due trasferte consecutive (Reggio Emilia e Porto Viro) e l’imperativo è cominciare a fare punti anche in trasferta: “Arrivano partite in cui dobbiamo veramente dare tutto – continua il giocatore veneto – dobbiamo mettere fieno in cascina per dare tranquillità alla classifica”.

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    Perugia, Giovi: “Ci attende un calendario più agevole, ma dobbiamo mantenere la stessa cattiveria”

    La Bartoccini MC Restauri Perugia esce con delle certezze in più dal match di sabato sera con la Numia Vero Volley Milano. Nonostante la sconfitta per 3 a 1, le Black Angels hanno mostrato una crescita importante sul piano del gioco che lascia ben sperare per il prosieguo del campionato.

    Si parte per esempio dalla palleggiatrice Maria Irene Ricci, che ha distribuito il gioco in maniera più uniforme mettendo in mostra una Beatrice Gardini in gran spolvero (20 punti) oltre alla solita Anett Nemeth che non tradisce (13 punti). Si sono poi visti molti più muri, per la precisione 10, fondamentale dal quale emerge il prezioso lavoro di Benedetta Bartolini, che si è ben districata anche con i primi tempi.

    Bene pure Anastasia Cekulaev che si fa sentire in fast (7 punti contro Milano). Si passa poi alla ricezione che, seppur soffrendo le particolari battute di Orro e Danesi, ha alzato molti più palloni rispetto alle scorse partite. In partite contro avversari più alla portata servirà sicuramente aumentare la percentuale di ricezione perfetta per giocare anche qualche attacco dal centro in più e creare così più variabili. La correlazione muro difesa, seppur a intermittenza, ha funzionato abbastanza bene, permettendo di rigiocare tanti palloni che per esempio hanno portato al successo nel terzo set.

    Benedetta Bartolini (Bartoccini-Mc Restauri Perugia): “Una bella prestazione, peccato per il risultato ma abbiamo dimostrato di poter dire la nostra. Adesso sotto con le prossime partite, ci servono i punti”.

    Andrea Giovi (tecnico Bartoccini MC Restauri Perugia): “Sono soddisfatto della prestazione della squadra. Siamo stati in partita contro un avversario molto forte. Adesso ci attende un calendario più agevole ma dobbiamo mantenere la stessa cattiveria e la stessa voglia”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano, la consapevolezza di Piazza: “Abbiamo fatto un passettino indietro, ma nulla di allarmante”

    In un’ora e mezza di gioco Allianz Milano cala bandiera bianca contro un’ottima Gas Sales Bluenergy Piacenza che prosegue nella sua serie positiva e mettere sul tavolo la sesta vittoria consecutiva che vale il primo posto in classifica.

    Gara di spessore quella di Gas Sales Bluenergy Piacenza che dal primo all’ultimo scambio ha dato l’impressione di essere in giornata. Bene il muro e pure la battuta. Per Allianz Milano la più classiche delle giornate no, ma anche la consapevolezza di avere ancora molta strada da percorrere per arrivare al livello degli avversari.

    Il commento di coach Roberto Piazza al termine del match: “Sicuramente la battuta di Piacenza è stata determinante. Hanno fatto del servizio un fondamentale di attacco assolutamente importante. Non siamo riusciti a mettere quasi mai Porro nelle migliori condizioni per giocare la nostra pallavolo. Anche quando ci siamo guadagnati con fatica e con sudore delle giocate per la fase break abbiamo spesso sprecato. Ne è così uscito un match a senso unico.

    In questi incontri di solito quando una squadra fa così bene ci sono anche demeriti dell’avversario. Noi diamo il merito a Piacenza di aver giocato la partita perfetta. E’ una squadra quadrata e in palla, che veniva da cinque vittorie e vincere dà morale. Noi abbiamo fatto sicuramente un passettino indietro rispetto a Verona. Non credo che sia però nulla di allarmante. Ora ci mettiamo a lavorare come sappiamo nella consapevolezza che dobbiamo assolutamente crescere”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci sconfitta a testa alta contro Conegliano, Herbots: “Ci è mancato veramente poco”

    E’ una buona Savino Del Bene Volley Scandicci quella che si è vista nel tutto esaurito del PalaVerde nel big match della sesta giornata di campionato. Nonostante la sconfitta rimediata per tre set a zero, la squadra di coach Gaspari ha dimostrato di poter combattere per lunghi tratti alla pari con le Campionesse d’Italia in carica.  

    Quella andata in scena a Villorba è stata infatti una gara equilibrata, in cui le pantere hanno condotto il primo parziale con una Gabi capace di realizzare 9 punti. Nel secondo set la Savino Del Bene Volley ha subito inizialmente il gioco delle venete, sospinte da un’incontenibile Haak, ma è riuscita con pazienza a ricucire tutto lo svantaggio, arrendendosi solo per 25-23. Il terzo e ultimo parziale, giocato totalmente in equilibrio sino ai vantaggi, ha visto la Prosecco Doc Imoco Conegliano concluderlo in proprio favore dopo il fortunoso attacco di Gabi (30-28).  

    A livello statistico, la Prosecco Doc Imoco Conegliano ha vinto la battaglia a muro (6-5) e servito con maggior efficacia (3-1). Per quanto riguarda poi le percentuali di ricezione e attacco, la Savino Del Bene Volley ha ricevuto con maggior efficienza (56% – 67%), ma attaccato complessivamente peggio (54% – 46%).  

    La top scorer del match è stata Isabelle Haak con 27 realizzazioni personali, seguita da Antropova (26). In doppia cifra anche le due schiacciatrici venete Gabi (19) e l’ex Zhu (10).  

    Britt Herbots (Savino Del Bene Volley Scandicci): “Credo che ci è mancato veramente poco, con alcune situazioni che potevamo gestire meglio: giocare però contro una squadra così significa prendere in generale qualche rischio in più. Peccato per l’ultimo set e anche per il secondo in cui abbiamo fatto un bel recupero, ma alla fine manca sempre qualcosa, però davvero brave loro, stanno sempre lì. Ci sono tante cose su cui dobbiamo lavorare, a partire dal muro-difesa che stiamo allenando tanto in settimana e che sta funzionando sempre meglio, e anche in attacco ovviamente non è facile contro una squadra del genere, organizzata davvero bene in difesa”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Per Alsmeier la vittoria di Novara su Firenze è meritata; Bendandi rammaricato, ma contento

    Anche in piena emergenza, Il Bisonte Firenze riesce a giocarsela praticamente alla pari contro una corazzata come la Igor Gorgonzola Novara, tanto che alla fine il ko per 1-3 lascia anche un pizzico di rammarico nello staff fiorentino.

    Con le rotazioni ridotte all’osso per l’indisponibilità di Lapini, Davyskiba e Battistoni, e con Bechis appena partita per gli Usa, la squadra di Bendandi ha avuto comunque le sue chance, soprattutto nel terzo set, quando in diverse occasioni, sul + 2 a metà parziale, ha sprecato troppo in contrattacco, permettendo poi alla Igor – trascinata dalla ex Alsmeier, MVP con 12 punti, molti dei quali decisivi nel terzo set, e il 57% di efficienza in ricezione – di ribaltare la situazione. Di sicuro però non è mai mancato il carattere, ed è sicuramente da qui che si ripartirà per proseguire una stagione fin qui più che soddisfacente. Coach Simone Bendandi (Il Bisonte Firenze): “C’è del rammarico perché forse potevamo fare qualcosa di più: le ragazze in certi frangenti sono state molto brave, ma non sono riuscite per tutta la partita ad esprimere quello che sono in grado di fare, vuoi per l’emergenza vuoi per i meriti delle avversarie. Ce la siamo comunque giocata, a parte il quarto set in cui ci siamo un po’ sfilacciate, ma la chiave della partita secondo me è stato il terzo set.

    Sull’1-1 abbiamo continuato a spingere, abbiamo lavorato molto bene nel cambio palla e ci siamo create tante occasioni in contrattacco, ma lì purtroppo abbiamo commesso otto errori diretti proprio in contrattacco e questo ci ha un po’ tolto dal ritmo gara. Poi sappiamo che Novara è Novara, merito a loro ma la squadra sta comunque mostrando delle cose molto belle: anche oggi ho fatto i cambi che potevo fare e chi è entrato ha fatto il suo il lavoro, alle ragazze non ho niente da dire se non spronarle perché il loro valore è molto importante”.

    Lina Alsmeier (Igor Gorgonzola Novara): “Credo che sia stata una prestazione di squadra a fare la differenza e a portarci alla vittoria, abbiamo combattuto colpo su colpo contro una Firenze davvero ottima, scesa in campo senza nulla da perdere. Ci hanno messe in difficoltà, è stata dura venirne fuori ma alla fine direi che è andata molto bene, con tre punti importanti, e sono orgogliosa della mia squadra. Penso che ci siamo meritati questo successo e il fatto che non sia stata facile regala ulteriore valore al risultato”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Soli soddisfatto: “Bravi a rimanere nella partita”, Ortenzi fiducioso: “andremo a giocarcela con tutti”

    Trento si prende i tre punti, Grottazzolina tantissimi applausi: potremmo riassumere così il match andato in scena al PalaSavelli di Porto San Giorgio, dove i Campioni d’Europa pagano l’assenza di Lavia e la prima volta in un impianto mai calcato, ma anche la serata di grazia della Yuasa Battery che nel conto dei set si porta addirittura in vantaggio.

    Una volta prese le misure sale però in cattedra Michieletto, letteralmente in forma mondiale: chiuderà il suo match con un meritato MVP, 25 punti all’attivo col 69% in attacco e due ace. Il finale di quarto set lascia col fiato sospeso gli oltre 2000 presenti, con Grottazzolina capace di riportarsi sotto dopo aver recuperato un gap di 4 lunghezze, ma non abbastanza da regalarsi il sogno di muovere la classifica al cospetto del super team di Soli.

    Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Sappiamo e sapevamo che possiamo giocare una pallavolo di questo livello, soprattutto in questo clima, in questo palas e in questo contesto. Abbiamo giocato un’ottima pallavolo, grazie a turni di battuta molto efficaci che hanno inciso in maniera importante in certe fasi. Siamo andati avanti nel primo parziale ma anche nei set successivi siamo sempre stati lì, in ogni momento della gara.

    Se andiamo a vedere la differenza è arrivata sulla gestione degli attacchi di palla alta con Michieletto che ha risolto situazioni molto intricate per loro insieme a Magalini che lo ha fatto nel finale di gara. Una gara che ci dà fiducia, perché continuiamo a tenere livelli importanti. Ora dobbiamo pensare a recuperare tutti quanti i nostri effettivi, e continuare a lavorare come sappiamo. Poi andremo a giocarcela con tutti.

    Adesso torniamo in palestra, stiamo piano piano recuperando tutti. Dobbiamo tornare ad allenarci a un livello alto perchè non siamo più abituati ad allenarci a questi livelli qua. Poi succede che nel punto a punto riusciamo a girarla dalla nostra parte, dobbiamo rimanere sul pezzo senza mollare e continuando a crederci”.

    Fabio Soli (allenatore Itas Trentino): “Sono tre punti ed una vittoria importante, soprattutto per come si era messa la partita nel corso del primo. Sapevamo che ci sarebbe stato da soffrire e da lottare contro una Grottazzolina che in casa ha sempre saputo mettere in difficoltà i propri avversari.

    Con il buon lavoro svolto in attacco siamo riusciti a compensare una serata in cui obiettivamente abbiamo avuto qualche mancanza; sono molto contento dell’apporto offerto da chi è entrato in corso d’opera o di chi solitamente non gioca titolare e oggi lo ha fatto. Siamo stati bravi a rimanere con la testa nella partita anche quando le cose non ci venivamo naturali e questo ci ha permesso di portare a casa il risultato che volevamo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Talmassons ha trovato contro Chieri “un punto importante”; più critica Alberti: “abbiamo qualche black-out”

    La CDA Talmassons FVG trova un importantissimo punto nella sfida contro Chieri. Consueto starting six per coach Leonardo Barbieri che schiera Eze al palleggio, Kraiduba opposto, Shcherban e Strantzali schiacciatrici, Botezat e Kocic centrali con Ferrara libero.

    Primo set che vede un avvio prepotente di Chieri che nelle prime battute trova subito un break importante portandosi sul 2-8. Momento difficile in avvio per le Pink Panthers che non riescono a ricucire lo strappo iniziale. I tentativi di recupero si fermano sul set point di Gicquel che chiude il primo set sul 18-25.

    Registro decisamente diverso nel secondo set dove le padrone di casa si rivitalizzino e sfruttano anche la spinta del pubblico per rimettere in equilibrio la gara. La parità si protrae fino a quota 11, poi mini break di Chieri che avanza sul 15-17. Questa volta però la CDA reagisce prontamente guidata da Kraiduba. Grazie ad un muro poi le ragazze in rosa chiudono il set sul 25-21.

    Grande equilibrio anche nel terzo set. La CDA si tiene a contatto fino al 15-16, poi Skinner è decisiva a servizio e la squadra di coach Bregoli conquista la terza frazione di gioco con il risultato di 17-25. Anche nel quarto set le squadre regalano una pallavolo spettacolare. Lato CDA l’ingresso in campo di Piomboni scombina le carte in tavola, ma il primo break importante è di Chieri, 11-14. Vantaggio che viene mantenuto fino al 22-24. Ci sono due match point che però la CDA Talmassons riesce ad annullare grazie a due muri. Sul 24 pari sale in cattedra Alexandra Botezat, che con due ace consecutivi manda la gara al tie break, 26-24.

    Il tie break è la degna conclusione di una partita molto combattuta. Nella prima metà di quinto set, le squadra si scambiano situazioni di punto a punto e al cambio di campo in vantaggio ci va Chieri, 7-8. Le ospiti trovano così l’allungo decisivo per indirizzare la gara, con Alberti implacabile dal centro. Chieri conquista 4 match point e grazie al muro chiude la gara sul 10-15. 

    Nicole Piomboni (Cda Volley Talmassons Fvg): “Quello di oggi è sicuramente un punto importante, perché in questo campionato ogni gara conta. Anche rispetto alle partite scorse c’è stata una reazione. In settimana abbiamo lavorato bene e siamo riuscite a mettere qualcosa in più sia a livello di ricezione che nel fondamentale del muro-difesa.

    Continuiamo a lavorare così e potremo toglierci belle soddisfazioni. Dopo questa settimana abbiamo sicuramente più consapevolezza, anche dopo la gara di mercoledì questo è stato un bel riscatto e ci può dare una bella spinta a livello morale. Sappiamo che possiamo giocarcela anche con le squadre di alta classifica e abbiamo più sicurezza su fondamentali in cui eravamo più in difficoltà. Sicuramente affronteremo la prossima gara con queste consapevolezze”.

    Sara Alberti (Reale Mutua Fenera Chieri ’76): “E’ stata una partita a tratti molto combattuta. Sapevamo di venire qua e dover combattere su ogni punto. Dobbiamo trovare un po’ il nostro ritmo: facciamo vedere tante cose belle mai poi abbiamo qualche black-out. Dobbiamo sempre più limitarli, è quello che mi auguro e spero e auguro alla squadra”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO