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    E’ ancora Conegliano: Milano al Forum è costretta ad alzare bandiera bianca

    Più di 12.000 maglie bianche, quelle distribuite dal Consorzio Vero Volley agli spettatori presenti, per un colpo d’occhio che, così, non si era mai visto, neanche all’Unipol Forum di Assago. Tutti intervenuti al grido di “Dove si balla“, inno della giornata e della seconda gara della serie di finale scudetto tra Numia Vero Volley Milano e Prosecco Doc Imoco Conegliano. Il primo match, pochi giorni fa, ha visto imporsi le venete, ma al via le lombarde hanno tutte le intenzioni di rialzare la testa e rispondere sul campo.

    L’atmosfera è già “calda” da ben prima del fischio d’inizio della partita: da un’ora prima del match l’arena di gioco è già praticamente gremita. Dopo una scena mai vista, con gli atleti fermi per più di cinque minuti sulla linea del saluto prima che gli venga dato il “via” ufficiale per l’ingresso in campo (in attesa del collegamento televisivo, previsto per le 16:05), a portare il Trofeo di Lega in campo è Thomas Beretta, capitano e bandiera della Mint Vero Volley Monza, prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley.

    Foto Santi – LVF

    E’ l’inno d’Italia ad aprire, finalmente e ufficialmente, l’evento. Gli spalti si colorano di 12.161 (tanti sono stati gli spettatori del match) piccoli tricolori, stampati sui “clap banner” distribuiti a tutti all’ingresso per uno spettacolo nello spettacolo che sarà una costante di tutta la gara, quello del pubblico. Da applausi.

    Alla fine è, comunque, Conegliano a sorridere (0-3: 22-25, 20-25 e 18-25), capace di uscire da qualche situazione ingarbugliata e, poi, in grado di spingere sull’acceleratore in un modo che, alla fine, manda Milano ancora una volta fuori giri e la serie su un 2-0 che non è una sentenza, ma chiama la Numia a fare qualcosa di più per riaprire una corsa allo scudetto già arrivata a una possibile sola gara dal chiudersi.

    Il primo set vede alternarsi i vantaggi di Conegliano e Milano nella prima fase (1-3, 9-6 e 12-8), prima di un nuovo allungo delle ospiti dal 13-14 al 18-20, che diventa 22-25 alla fine della frazione per lo 0-1 di Conegliano. Il 34% di palla a terra di Milano, 15 punti su 43 colpi (con il 25% di efficienza), non aiuta le padrone di casa, mentre le ospiti viaggiano, rispettivamente, con il 48 e il 36%. Da segnalare i 2 muri di Sylla sui 4 complessivi della Numia. Per Conegliano, invece, è uno solo messo a segno da Chrichella.

    La seconda frazione si apre all’insegna di Milano (7-2 e 11-6), prima della reazione delle ospiti che progressivamente risalgono (11-10 e 15-12) fino ad arrivare alla parità a quota 16. Poi, Conegliano, più concreta sorpassa e scappa: 18-20, 18-22 e 19-24, fino al 20-25 che chiude il parziale. Le 7 marcature personali di di Egonu non bastano a Milano. Con 7 punti chiude la frazione anche Gabi, e le Pantere non pagano neanche un 36% di palla positiva in ricezione (26% di perfetta) a fronte del 60% e 34% delle locali.

    Nel terzo parziale Conegliano non vuole lasciare niente e il 2-6 con cui apre la frazione spiega già tutto sulle intenzioni delle venete. Milano prova a tornare in corsa (6-8), ma il ritmo di Wolosz e compagne è difficile da sostenere per la squadra di Lavarini: 7-13, 9-16, 17-23 e 18-25, con Gabi eletta MVP del match.

    Alla fine dei conti, Conegliano chiude con il 49% di positività in attacco (38% di efficienza) e il 55% in ricezione (39% di perfetta e 48% di efficienza), mentre Milano fa registrare il 37% e 25% in attacco con il 57%, 35% e 50% in ricezione. Pe la Numia solo Egonu va in doppia cifra (19), mentre dietro Braga Guimaraes (19) per le ospiti ci sono Haak (17) e Zhu (11). La Numia è sopra, invece, nel conto dei muri, con 9 (3 per Kurtagic) contro i 3 della Prosecco Doc Imoco Conegliano. Gli ace sono solo 3 (2 a 1 per le Pantere).

    Starting Players – Per le ospiti entrano Gabi, Zhu, Haak, Wolosz, Chirichella, Fahr, e De Gennaro, ovviamente, come libero. La Numia Vero Volley Milano risponde con Orro, Egonu, Danesi, Kurtagic, Sylla, Daalderop e Fukudome.

    1° set – Il primo pallone è per un servizio di Wolosz, con Zhu a chiudere l’azione di contrattacco con una pipe da mani-out. Daalderop pareggia i conti: è 1-1. Il primo break, ancora con il posto 4 cinese delle ospiti, porta Conegliano sul 1-3. Doppietta di Egonu, tra attacco e servizio, ed è 3-3. Il doppio “monster block” di Danesi su Haak e Gabi vale un 8-6, che Egonu trasforma nel +3: 9-6. Conegliano fatica a trovare delle linee ed efficienza per il suo attacco. Si abusa di pallonetti, che cadono, e non tutto è preciso, segno che la tensione in campo si avverte e che le due squadre devono ancora “trovarsi” e ritrovare il proprio ritmo, ma in queste prime fasi è la Numia a dare un’impressione decisamente migliore: 12-8. Poi, basta poco e qualche errore di troppo ed è subito 13-14. Sylla a muro su Chirichella tiene ancora attaccata Milano (16-17) dopo uno spettacolare salvataggio di piede di Cazaute (entrata su Daalderop nel giro dietro). Egonu in attacco tocca le unghie del muro, Kurtagic mura e la Numia è di nuovo a -1: 20-21. Lavarini ferma tutto sul 21-23, quando Seki entra al servizio per Conegliano. Kurtagic in “sette” fa il 22-23, ma il primo set point è sul 22-24 per le venete: Sylla va lunga ed è 22-25. E Conegliano va sullo 0-1.

    2° set – Daalderop in attacco apre la seconda frazione e con Egonu a muro Milano va sul 3-0, che diventa 7-2 quando Santarelli chiama il time-out. Conegliano si riavvicina 9-6, ma Vero Volley torna a +5: 11-6, prima del 11-10 messo a segno da Haak (un po’ in ombra fino a questo punto del match) e del time-out di Lavarini. La sfida va avanti un po’ a strappi e “fiammate” (15-12, 15-14). Un’invasione della Numia “regala” il primo vantaggio alle Pantere (15-16), Egonu fa parità (16-16) e le padrone di casa, sempre con il loro opposto, tornano sopra: 18-17. A quota 20 entrano per prime le ospiti (18-20) e la panchina di casa “spende” la sua seconda interruzione. Conegliano scappa (18-22) e arriva al set point per andare sullo 0-2: 19-24. Il primo lo annulla Cazaute (entrata per Sylla), il secondo lo chiude Haak: 20-25. E 0-2 nel conto.

    3° set – Il primo doppio break del set lo mette a segno Conegliano: 1-3. Sul 2-6 Milano deve ritrovare il suo ritmo e un po’ più di continuità, e prova a restare agganciata alla sfida con una magia a una mano di Orro trasformata da Egonu in un punto d’oro: 6-8. Sul 7-11 entra Pietrini, ma il team di Santarelli continua a spingere forte e vola sul 7-13, che diventa 9-16, con la Numia in difficoltà a trovare delle soluzioni per reagire. Il lunghissimo e intenso scambio sul 12-18 si chiude ancora a favore delle ospiti, che subito dopo trovano il 12-20 con Gabi. Sul 17-23 la panchina delle ospiti chiama un time-out dopo un parziale di 3-0 per la Numia, e il match point per Conegliano arriva sul 17-24 con un attacco di Fahr. In servizio c’è Gabi, lo annulla Egonu: 18-24. Battuta di Orro, riceve Gabi, alza Wolosz e Haak trova il mani-out da posto 2 sul muro di Sylla. Vince Conegliano, la serie va sul 2-0, e la Numia Vero Volley Milano deve sperare di invertire il trend nella prossima gara in programma martedì 22 aprile al Palaverde di Villorba (ore 20:30).

    Numia Vero Volley Milano 0Prosecco DOC Imoco Conegliano 3(22-25, 20-25, 18-25)Numia Vero Volley Milano: Cazaute 1, Pietrini 1, Orro 4, Danesi 6, Konstantinidou, Fukudome (L), Kurtagic 7, Smrek, Sylla 8, Egonu 19, Daalderop 7. Non entrate: Gelin, Guidi, Heyrman. All. Lavarini.Prosecco DOC Imoco Conegliano: Braga Guimaraes 19, Zhu 11, Seki, Eckl, De Gennaro (L), Haak 17, Wolosz, Lukasik, Chirichella 5, Fahr 7, Bardaro. Non entrate: Lubian, Adigwe, Lanier (L). All. Santarelli.Arbitri: Piana, Cerra.Note – Spettatori: 12161. Durata set: 28′, 25′, 28′; Tot: 81′MVP: Braga Guimaraes.

    (di Redazione) LEGGI TUTTO

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    Il Bisonte Firenze ufficializza l’ingaggio di Alice Tanase, schiacciatrice classe 2000

    Ancora un rinforzo in banda per Il Bisonte Firenze, che comunica ufficialmente l’ingaggio della ventiquattrenne Alice Tanase, nell’ultima stagione protagonista in A2 con la Narconon Melendugno: grazie alle sue ottime prestazioni sia in prima che in seconda linea si è guadagnata anche l’attenzione del ct dell’Italia Julio Velasco, che a inizio aprile l’ha convocata per la prima volta per un collegiale della nazionale maggiore, e da martedì sarà nuovamente al Centro Pavesi per proseguire il lavoro con la nazionale B di Carlo Parisi. La schiacciatrice milanese, che vestirà la maglia numero 14, è un talento sbocciato precocemente, essendosi laureata campionessa mondiale Under 18 a 17 anni e vicecampionessa mondiale Under 20 a 19: a livello di club la sua carriera si è per ora sviluppata prevalentemente in A2, ma Alice Tanase vanta anche un’importante esperienza in A1 con Cuneo nel 2023/24, e dopo l’estate in azzurro potrà dimostrare il suo valore con Il Bisonte Firenze, inserendosi in un reparto dei posti quattro che da ieri può già contare su Francesca Villani.

    LA CARRIERA – Alice Tanase nasce a Milano il 25 maggio 2000 e dopo le prime esperienze con Calderara, Pro Patria Milano e Amatori Atletica Orago, nel 2014 approda nel vivaio del Volleyrò Casal de’ Pazzi, una delle società più importanti in Italia a livello giovanile, con cui fa incetta di scudetti e si guadagna anche le prime convocazioni nelle nazionali giovanili: nel 2017 vince l’argento agli Europei Under 18 e l’oro ai Mondiali Under 18, poi nel 2018 conquista l’oro agli Europei Under 19, e contestualmente si trasferisce al Soverato, con cui debutta in A2. Nel 2019 vince l’argento ai Mondiali Under 20, per poi approdare a Mondovì, sempre in A2, squadra in cui rimane per due stagioni prima del trasferimento a Brescia, con la cui maglia conquista la Coppa Italia di A2 nel 2022: dopo un altro anno di A2 a Montecchio, nel 2023 debutta nella massima categoria con Cuneo, mentre nel 2024 torna in A2 a Melendugno, guadagnandosi al termine della stagione le prime convocazioni nella nazionale maggiore e lo sbarco a Il Bisonte.

    Alice Tanase: “Quando è arrivata la chiamata di Firenze ero felicissima, e insieme al mio procuratore abbiamo valutato che potesse essere la scelta migliore sotto tanti punti di vista: mi hanno sempre parlato molto bene de Il Bisonte, e questo è sicuramente uno dei motivi che mi hanno spinta ad accettare la proposta. Non vedo l’ora di iniziare, sono molto fiduciosa e penso che ci potremo divertire molto: a livello di squadra spero si crei una bella alchimia che ci permetta di lavorare con lo spirito giusto per raggiungere i nostri obiettivi, mentre a livello personale mi auguro di migliorare il più possibile e di poter dare il mio contributo alla squadra”.

    (fonte: Il Bisonte Firenze) LEGGI TUTTO

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    Consoli, è l’ora dell’ultima sfida!

    Seconda Finale promozione della storia di Atlantide Pallavolo che domenica ospita la MA Acqua San Bernardo Cuneo. Fischio di inizio al San Filippo alle 17.30, casse aperte dalle 16. La società invita i tifosi ad acquistare il biglietto online e a presentarsi al palazzetto con largo anticipo. Cominetti: “Sappiamo soffrire restando coesi e siamo sorretti da un tifo instancabile”
    Brescia, 19 aprile 2025 – Inizia l’ultimo capitolo del post-season e i tucani aprono la serie di Finale Play-off contro MA Acqua San Bernardo davanti al pubblico di casa. In stagione regolare Brescia ha esordito ospitando i piemontesi – vittoriosi al tie-break – e poi ha sbancato Cuneo nella prima di ritorno. Era il Boxing Day, il 26 dicembre, e da allora la squadra di coach Battocchio ha cambiato marcia: la Consoli non l’ha mai affrontata al completo, perché Pinali, l’opposto con otto stagioni di Superlega alle spalle e un passato in Nazionale con Cavuto, è stato a lungo infortunato. I risultati dei Play-off dicono di un sestetto decisamente in forma, che ha steso Aversa e Prata senza tanti complimenti, sancendo il proprio stato di grazia con il pesante 3-0 inflitto ai friulani nel loro fortino, missione riuscita in stagione soltanto a Ravenna e Macerata. I cuneesi hanno voglia di rivalsa, dopo un campionato che li ha visti chiudere al quarto posto soffrendo alti e bassi che li hanno mantenuti sotto traccia, pronti però a rifarsi nella fase più calda, quando più conta. Oltre a Pinali, ottimamente sostituito all’occorrenza da Brignach, il roster ospite conta su Sottile in regia, Allik e Sette a banda, Volpato e Codarin – ex di giornata – al centro (entrambi subito dietro a Tondo nella classifica dei migliori nel ruolo) e Cavaccini libero.
    Dall’altra parte della rete, le doti della Consoli Sferc Centrale del Latte emerse in questa parte finale di stagione sono una incredibile capacità di assorbire i colpi e di ritrovare il filo del proprio gioco, aspettando con pazienza nei momenti di difficoltà e annusando il momento di colpire per risalire. Raramente si sono visti nervosismo o sfiducia in campo e, al contrario, in tutte le situazioni più critiche, proprio il gruppo è stato il fulcro della risposta corale dei tucani.
    Brescia domenica potrà sfruttare l’onda d’urto del suo pubblico, cresciuto costantemente in stagione e uomo in più nelle ultime infuocate sfide al San Filippo. Acquisto in prevendita online consigliato, oppure in cassa al palazzetto dalle 16.
    Roberto Cominetti: “Noi abbiamo dimostrato di saper soffrire e di saper gestire svantaggi importanti, restando coesi grazie ad un palazzetto che ci ha aiutato tanto e sempre. Nella fase finale di questa stagione le squadre più in forma credo siano proprio Siena e Cuneo, che da outsider ha eliminato Aversa e soprattutto Prata. Vincere 3-0 in casa Tinet garantisco che non è facile: vuol dire che stanno giocando una gran pallavolo. Loro verranno agguerriti al San Filippo per portare a casa Gara 1 e provare a chiuderla subito dopo. Noi siamo pronti a lottare su ogni pallone sostenuti dai nostri instancabili tifosi, che siamo sicuri saranno presentissimi anche a Pasqua!”
    PRECEDENTI: 11 (4 successi Gruppo Consoli Sferc Brescia)
    EX: Lorenzo Codarin a Brescia nel 2017/18
    Record di giornata
    In carriera tutte le competizioni:
    Yordan Bisset Astengo – 1 punti ai 400
    Roberto Cominetti – 10 attacchi vincenti ai 2500 LEGGI TUTTO

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    Punti fondamentali in chiave salvezza per la The Begin Volley

    La partita contro i Diavoli Rosa Brugherio rappresenta un vero e proprio crocevia per la salvezza. La The Begin è attesa da un match fondamentale e il libero Alessandro Giombini ne è consapevole:“Una partita che potrebbe decidere le sorti della stagione e segnare un punto di svolta cruciale nel nostro cammino.L’ avversario è una nostra diretta concorrente nella lotta per non retrocedere, e proprio per questo motivo sarà indispensabile scendere in campo con determinazione, lucidità e fame di vittoria. I punti in palio servono per consolidare il secondo posto in classifica e distaccare proprio Brugherio.Abbiamo lavorato duramente in settimana, consapevoli dell’importanza dell’incontro e siamo pronti a dare tutto. L’approccio mentale sarà determinante servirà entrare in campo con la giusta carica, affrontando ogni azione come se fosse l’ultima, senza mai mollare. Non ci sono più margini d’errore: adesso conta solo vincere”.Ferrini & C scenderanno in campo domani alle h.18.00 al Centro Sportivo Paolo VI di Brugherio. LEGGI TUTTO

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    16 azzurre agli ordini di Velasco e Parisi per un nuovo collegiale

    Dopo alcuni giorni di riposo la nazionale italiana femminile, guidata dal commissario tecnico Julio Velasco, riprenderà martedì 22 aprile il periodo di preparazione in vista della Volleyball Nations League 2025. 16 le atlete azzurre che si alleneranno al Centro Pavesi di Milano fino a venerdì 25 aprile. Le campionesse olimpiche l’8 e 9 maggio saranno impegnate a Novara e Milano nei Bper Test Match.

    Di seguito l’elenco delle giocatrici convocate: Anna Adelusi, Martina Armini, Jennifer Boldini, Carlotta Cambi, Alice Degradi, Eleonora Fersino, Gaia Giovannini, Anna Gray, Adhuoljok John Majak Malual, Ilenia Moro, Matilde Munarini, Stella Nervini, Loveth Omoruyi, Rebecca Piva, Benedetta Sartori, Federica Squarcini.

    Nelle stesse date si radunerà anche la nazionale seniores B, allenata da Carlo Parisi. Queste le atlete che lavoreranno al Centro Pavesi in preparazione delle Universiadi 2025: Valentina Bartolucci, Martina Bracchi, Chidera Blessing Eze, Giorgia Frosini, Beatrice Gardini, Alice Nardo, Sara Panetoni, Alice Tanase.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Tanto orgoglio.Le parole del DS Cesare Pellegrino

    Reggio Calabria, 19 aprile 2025 – Una stagione intensa, piena di sacrifici e di emozioni, si chiude per la Domotek Volley con un mix di rammarico e soddisfazione. A parlare è il direttore sportivo Cesare Pellegrino, che dopo la sfida di semifinale contro una squadra di altissimo livello contro Acqui Terme, traccia un bilancio di un anno indimenticabile.
    “Sicuramente c’è un po’ di rammarico”, esordisce Pellegrino, “ma con questo pubblico, con le tribune superiori piene, in un Palafiore mai visto così da anni e anni, la Domotek ha vinto lo stesso. E tocca scriverlo a caratteri cubitali.”
    L’amarezza, però, non è solo per l’ultima partita: “Forse il vero dispiacere è per la gara precedente, dove eravamo vicinissimi a un’impresa storica per Reggio Calabria e per la nostra pallavolo. Ma lo sport è così: quando perdi, devi trovare il modo di ripartire.”
    La stanchezza fisica e mentale ha pesato: “Nell’ultima sfida abbiamo fatto fatica, i ragazzi erano molto motivati ma anche provati. Li ho visti distrutti, eppure hanno lottato fino all’ultimo punto.”Pellegrino riconosce il valore dell’avversario: “Abbiamo affrontato una squadra costruita per vincere, con giocatori che hanno militato in categorie superiori. Ma noi non abbiamo niente da rimproverarci: i ragazzi hanno dato tutto.”
    Uno dei grandi successi di questa stagione è stato riportare la passione nel Palasport reggino e per il volley: “Siamo felici di aver riportato il grande pubblico a Reggio Calabria. Il Palacalafiore era anni che non si vedeva così. E ripartiamo da qui.”Dopo un breve riposo, si pensa già al futuro: “Una stagione super dispendiosa, senza pause, con allenamenti persino a Natale. Ma ora ci rimbocchiamo le maniche per costruire una squadra competitiva per il prossimo anno.”Una stagione a ostacoli, ma con un 10 come
    Tra infortuni e difficoltà – ” la Domotek ha dimostrato carattere. “Se dovessi dare un voto? Il massimo. Siamo partiti da matricola sottovalutata e abbiamo raggiunto la semifinale, giocando punto a punto contro una squadra fortissima. I ragazzi non si sono mai lamentati, hanno sempre affrontato ogni partita con grinta. Per me, sono eroi.”
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    Personal Time, pres Zuliani: “Che annata”

    L’annata della Personal Time si è chiusa il 30 marzo con la finale di Super Coppa. E’ stata un campionato dove è mancata solamente la ciliegina sulla torta, ad onor del vero va detto come la squadra sia andata oltre ogni più rosea previsione: “Eravamo partiti per centrare la salvezza – commenta il presidente Fabio Zuliani- in serie A3, Daniele Moretti e la squadra sono stati capaci di stupirci ancora una volta. Siamo grati a tutti loro per quello che hanno fatto”.
    La Personal Time ha centrato la finale in Coppa Italia e il primo posto in regular season: “Risultati inaspettati raggiunti in maniera incredibile, peccato essere usciti subito ai play off, ma il volley è anche questo. A tutta la nostra squadra dobbiamo dire grazie per la bella stagione”.
    Ascolta intervista sui nostri canali digitali spreaker, amazon music e spotify (200) LEGGI TUTTO

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    Allianz Milano si impone 3-0, Sonepar Padova guarda avanti

    Sonepar Padova non riesce a trovare il ritmo giusto e cede in tre set nella terza giornata dei play off per il 5° posto. I bianconeri restano in partita nei primi due parziali, ma faticano a contenere la continuità dei padroni di casa, che si aggiudicano il match. Per la gara contro la formazione di coach Piazza, i padovani sono scesi si sono presentati in campo con Truocchio, Falaschi, Orioli, Polo, Stefani, Liberman, Toscani (L). Tommaso Stefani il miglior realizzatore per Padova, totalizzando 13 punti personali (55% attacco), mentre per Milano si è distinto Davide Gardini, che ha realizzato lo stesso numero di punti (62% attacco). 
    Coach Jacopo Cuttini: “Sapevamo che sarebbe stato un test molto impegnativo per il nostro nuovo assetto, e lo avevamo messo in conto. Torniamo a casa con due set – i primi due – in cui abbiamo comunque cercato di mettere in pratica quanto preparato. In ricezione abbiamo retto abbastanza bene, anche se la battuta, per tutta la durata del match, non ci ha mai realmente agevolati. Nel terzo set, invece, è calata anche la qualità della ricezione e il numero di errori è aumentato. Anche questo fa parte del nostro percorso di crescita: ci dispiace molto, ma proveremo a capitalizzare ciò che possiamo da questa partita, perché tra pochi giorni saremo nuovamente in campo a Cisterna. L’obiettivo è capire cosa possiamo fare in più con questo assetto e con questo gruppo, e lavorare per riuscire a compiere un ulteriore passo avanti”. 
    Shay Mayo Liberman: “Non abbiamo giocato come sappiamo fare, come dimostriamo ogni giorno in allenamento. Loro oggi sono stati più bravi di noi, sia in battuta che in ricezione. Ora però dobbiamo tornare in palestra, lavorare sodo per tutta la settimana e mantenere alta la concentrazione”. 
    Cronaca
    Primo set combattuto, ma Milano la spunta nel finale
    Avvio di gara all’insegna dell’equilibrio al Palalido, dove Sonepar Padova e Allianz Milano si affrontano punto a punto nei primi scambi del set. I bianconeri tengono testa ai padroni di casa, con Stefani che firma il momentaneo 3-4. L’inerzia del parziale si sposta però in favore di Milano attorno alla doppia cifra: è un ace di Paolo Porro a dare il via al primo vero break della serata (10-7). I bianconeri si trovano così costretti a inseguire, ma non mollano: Orioli sigla il muro del -2 sull’11-9, mentre è ancora il numero 14 patavino a colpire con un mani out sul 17-15.  Nonostante qualche errore di troppo al servizio, i ragazzi di Cuttini restano agganciati al set: Stefani colpisce in lungolinea per il 19-17, ma Milano continua a gestire con ordine il margine, anche grazie all’efficacia di Otsuka in attacco (22-19). Nel finale, un altro punto di Stefani riporta Sonepar a contatto (23-21), ma è l’Allianz a trovare lo spunto decisivo per chiudere il set sul 25-22.
    Sonepar Padova lotta, ma Milano resta avanti anche nel secondo parziale
    L’equilibrio iniziale caratterizza anche il secondo set, con le due formazioni che si alternano nel vantaggio durante i primi scambi. Orioli trova l’ace del 2-3, mentre Stefani colpisce in attacco per il 5-5, ma è ancora l’Allianz Milano a trovare il primo strappo del parziale. I padroni di casa sfruttano bene il fattore campo e costruiscono il +3 sul 10-7. Da lì, i meneghini allungano ulteriormente: il muro di Porro P. porta Milano sul 13-9, poi è l’ace di Reggers a segnare il massimo vantaggio (15-9). Sonepar Padova cerca di restare agganciata alla frazione e prova a rientrare con Liberman, che mette a terra il punto del 21-15. È nel turno al servizio di Porro L. che i bianconeri trovano un nuovo slancio: il suo ace vale il -4 (22-18). Nel finale, è ancora Stefani a tenere in corsa i suoi, firmando il servizio vincente del 24-21. Ma il gap accumulato in precedenza pesa e Milano riesce a chiudere anche il secondo set, imponendosi 25-21.
    Padova si spegne nel terzo set, Milano chiude il match
    Parte in salita il terzo parziale per Sonepar Padova, che subisce subito un break di 3-0 firmato dall’Allianz Milano. Coach Cuttini è costretto quindi a fermare il gioco con un time-out. La risposta dei bianconeri non tarda ad arrivare: è una diagonale di Liberman a rimettere il set in equilibrio sul 4-4. L’equilibrio, però, dura poco. I padroni di casa tornano a premere sull’acceleratore, sfruttando l’efficacia al servizio per scavare un nuovo solco (11-6). Da quel momento, Milano prende definitivamente in mano il set e incrementa il vantaggio: la murata vincente di Gardini vale il 18-9, mentre è Stefani a rispondere con un block che frutta il punto numero 10 per Padova. Nonostante il tentativo di reazione nel finale – con Orioli che chiude una diagonale sul 24-15 – la pressione dei meneghini resta alta e consente all’Allianz di archiviare il terzo set per 25-15, chiudendo così la sfida con un netto 3-0.
    Allianz Milano – Sonepar Padova 3-0
    (25-22, 25-21, 25-15)
    Allianz Milano: Otsuka 8, Schnitzer 5, Reggers 9, Gardini 13, Caneschi 8, Porro P. 3, Staforini (L); Kaziyski, Barotto 1, Louati, Larizza 2, Zonta. Non entrati: Piano, Catania (L). Coach Roberto Piazza. 
    Sonepar Padova: Truocchio 2, Falaschi, Orioli 6, Polo 4, Stefani 13, Liberman 5, Toscani (L); Masulovic 1, Pedron 1, Porro L. 2, Crosato. Non entrati: Plak, Galiazzo, Diez (L). Coach Jacopo Cuttini. 
    Durata: 28’, 29’, 27’. 1h24’.
    Note. Servizio: Milano errori 19, ace 6, Padova errori 17, ace 3. Muro: Milano 7, Padova 4. Errori punto: Milano 24, Padova 26. Ricezione: Milano 57% (31% prf), Padova 33% (16% prf). Attacco: Milano 55%, Padova 42%. 
    Arbitri: Goitre Mauro Carlo – Giglio Anthony
    MVP: Davide Gardini (Allianz Milano)
    I prossimi appuntamenti della compagine bianconera

    4^ Giornata play off 5° posto – Mercoledì 23 aprile – Ore 20.30 – Cisterna Volley vs Sonepar Padova – Palasport Cisterna di Latina. Diretta VBTV.
    5^ Giornata play off 5° posto – Domenica 27 aprile – 17.30 – Sonepar Padova vs Rana Verona – Kioene Arena. Biglietti disponibili sul nostro sito al link https://www.pallavolopadova.com/biglietti/. LEGGI TUTTO