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    La Personal Time vince la prima amichevole (3-1)

    Personal Time 3
    Bassano 1
    (25-16; 25-17; 25-16; 22-25)
    PERSONAL TIME: Baciocco 3, Rocca 11, De Faveri 6, Buosi 3, Bellese 1, Giannotti 11, Bellucci 6, Lazzarini 2, Fusaro 3, Paludet, Zanatta, Brucini 8, Cunial 12, Mellano 1. All.: Moretti
    BASSANO: Carlesso 1, Gabrielli, Pierobon 1, Unknow 1, Milani 4, Orso 3, Parise 6, Zurlo 3, Mitic 7, Rampin 7, Tosin, Lazzarotto 10, Visentin 2, Lunardon 5, Polacco 5. All. Poletto.
    Primo test amichevole per la Personal Time di Daniele Moretti, dopo tre settimane di allenamenti pieni i sandonatesi hanno affrontato il Bassano. Una buona sgambata per Giannotti e compagni dopo un’estate in cui il gruppo è praticamente cambiato per il 90%.
    La Personal Time ha già fatto intravedere alcune buone cose, tenendo conto di come una pre season presenti sempre tante incognite.
    Moretti ha ruotato tutti gli uomini a disposizione facendo giocare anche i più giovani, li ha testati per vedere come reagiscono al loro impiego in gara.
    Dopo aver vinto i primi tre set, i padroni di casa hanno ceduto nel quarto dove Bassano si è imposto 25-22. (36) LEGGI TUTTO

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    Il Trofeo Astori parte bene per Rana Verona: Piacenza ko 3 a 1

    Rana Verona trova continuità in questa fase pre-campionato e supera la Gas Sales Bluenergy Piacenza nella semifinale del Trofeo Astori. Buona prova, dunque, della squadra di Coach Stoytchev, che si conferma su buoni ritmi dopo il torno svoltosi in Polonia. Sugli scudi ancora una volta Jensen (20 punti), ben servito da Abaev, capace di mettere a terra anche l’ace della vittoria, oltre a 4 muri vincenti. Domani, gli scaligeri sfideranno nella finale per il 1°/2° posto la vincente il match Itas Trentino-Valsa Group Modena.
    Partenza a favore degli scaligeri, che con Sani al servizio si portano sullo 0-4, chiudendo anche un lungo scambio. La truppa emiliana entra in partita e cambia l’inerzia della frazione con il lungolinea di Romanò. Verona, recupera terreno, riaggancia e torna sopra grazie ai colpi sfoderati da Jensen sul finale di set (20-22). Il muro a tre stampato in posto due permette ai ragazzi di Stoytchev di sbloccare il risultato. Avvio equilibrato al rientro in campo, con l’ace di Cortesia che vale il +2. Piacenza ricuce e rimette il parziale in parità con il muro stampato da Simon. Si gioca punto a punto, con Brizard che risponde con la stessa moneta a un altro punto diretto al servizio di Cortesia. Vitelli prende perfettamente il tempo a Simon e sorpassa. Batti e ribatti da una parte all’altra del campo, con il tocco morbido di Sani per il set point. Si va ai vantaggi, dove i biancorossi prevalgono.
    L’inizio del terzo parziale è favorevole alla compagine piacentina, ma Verona resta aggrappata e con il mani-out di Sani rimette in equilibrio il punteggio. Abaev non si fa sorprendere a muro e permette ai suoi di rimettere la faccia avanti. I ritmi sono intensi e le due squadre danno vita a scambi ripetuti. I tentativi di allungo da parte degli emiliani vengono smorzati dalle contromosse veronesi, con Jensen bravo a trovare il varco del 21-21. Il muro di Sani consegna a Verona, che raddoppia. Il quarto si apre con la pipe proprio di Sani, autore di un salvataggio miracoloso in difesa che porta al punto di Dzavoronok, decisivo anche a muro. Verona cerca la fuga e con la serie in battuta di Jensen stacca di sette lunghezze. Galassi e compagni riducono il gap, l’ace di Sani rimette Verona sopra di cinque. Abaev chiude la partita con un altro punto dai nove metri.
    TABELLINO
    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Rana Verona 1–3 (23-25; 27-25; 23-25; 19-25)
    Rana Verona: Abaev 5, Jensen 20, Dzavoronok 12, Sani 11, Vitelli 9, Cortesia 6, D’Amico (L), Spirito, Keita, Mozic, Chevalier, Zingel, Zanotti, Bonisoli (L). All. StoytchevGas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 3, Romanò 15, Kovacevic 17, Maar 10, Galassi 8, Simon 7, Scanferla (L), Salsi, Bovolenta 5, Mandiraci 5, Andringa 2, Ricci, Gueye, Loreti (L). All. Anastasi
    Durata set: 32’; 35’; 32’; 27’; totale: 2h06’
    Attacco: Gas Sales Bluenergy Piacenza 41%; Rana Verona 45%Muri: Gas Sales Bluenergy Piacenza 12; Rana Verona 9Ace: Gas Sales Bluenergy Piacenza 6; Rana Verona 7 LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore si arrende a Padova, il test match finisce 1-3 per le venete

    Gli allenamenti congiunti sono sempre sia un ottimo banco di prova per testare tecnica e tattica, sia un prezioso modo per migliorare le affinità, tra nuove compagne di squadra, con i dettami della panchina, con gli schemi. Quello tra Volleyball Casalmaggiore e Nuvolì Altafratte Padova è stato un buon momento di allenamento e un’occasione positiva per migliorare sfruttando il duro lavoro che viene fatto in palestra ogni giorno in questo breve pre campionato.

    Il risultato è andato ad appannaggio delle venete per tre set a uno ma buoni messaggi sono comunque pervenuti dalla squadra guidata dall’head coach Bruno Napolitano, coadiuvato da coach Guido Beccari. Prima cosa positiva sicuramente i 15 punti di Montano e i 10 di Nwokoye che hanno trascinato l’attacco lombardo, supportate però da Grbavica con 8 punti e Nosella con 6. Secondo, due muri a testa per Pincerato, Grbavica e Montano, due gli aces per Dalla Rosa e Nwokoye. In ricezione Nosella chiude con il 75%, Grbavica con il 59% e Faraone con 47%, buona prova anche di Costagli e Dalla Rosa con Perletti in fase di miglioramento.

    Il gioco sì è ancora embrionale, le affinità sono ancora da oliare ma il pre campionato è fatto proprio per questo. Ora si torna a lavorare in palestra in vista del torneo memorial Bressan ad Offanengo di sabato 21 e domenica 22 settembre.

    VOLLEYBALL CASALMAGGIORE – NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA 1-3(20-25, 17-25, 23-25, 25-21) 

    Casalmaggiore: Costagli 4, Perletti 2, Pincerato 3, Montano 15, Dalla Rosa 4, Nwokoye 10, Faraone (L), Nosella 6, Cantoni, Grbavica 8. Non entrate: Marku, Ribechi (L). All. Napolitano-Beccari.Altafratte: Bovo 6, Fiorio 8, Micheletti 10, Grosse-Scharmann 17, Esposito E. 13, Stocco 3, Maggipinto (L), Talerico 6, Ghibaudo, Fanelli 1, Esposito L. 4, Occhinegro (L), Pridatko 7. All. Sinibaldi-Fiscon

    Durata set: 24′, 22′, 26′, 24′. Tot: 96′

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Allenamento congiunto a senso unico, Macerata vince 4-0 contro Clementina Volley

    Secondo convincente test pre-season per la CBF Balducci HR Macerata, il primo di fronte ai tifosi di casa, accorsi in buon numero al palasport: le arancionere hanno superato in tutti e quattro i set (4-0) disputati nell’allenamento congiunto (25-14, 25-17, 25-16, 25-10) la Clementina Volley Castelbellino-Moie (formazione marchigiana di Serie B1).

    Un test utile soprattutto, come normale in questa fase di preparazione pre-campionato, per valutare i progressi e trarre indicazioni sugli aspetti da migliorare, al termine della quarta settimana del pre-campionato. Spazio dunque a tutta la rosa a disposizione di coach Lionetti (ai box Busolini e Morandini), come già avvenuto nella scorsa settimana in occasione del test disputato a Vallefoglia. Sabato prossimo, 21 settembre, si replica a Macerata stavolta con le pari categoria della Omag-Mt San Giovanni in Marignano.

    SESTETTI – Coach Lionetti riparte con Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Fiesoli, Bresciani libero. Coach Moretti sceglie Fabbo-Malatesta, Tomasetig-Casarin, Barbolini-Usberti, Sposetti libero.

    1° SET – Parte subito forte nel primo set la CBF Balducci HR con il turno al servizio di Decortes (6-0), Battista concretizza in contrattacco per il 10-2, Caruso piazza il primo tempo del 14-5. Le arancionere spingono sull’acceleratore anche a muro con Fiesoli (19-7), la Clementina trova un paio di buone difese (21-11) concretizzate da Usberti ma Caruso mura il 23-11: il set si chiude 25-14.

    2° SET – La CBF Balducci HR scappa subito sul 7-3 nel secondo set, Caruso e Battista fermano Barbolini a muro (10-6). Tomasetig ferma Caruso (10-8), Decortes non trova la riga (11-10), poi Malatesta sbaglia 14-11. Battista attacca il 16-12, Mazzon mura il 20-15 e Decortes mette a terra il 21-15: l’opposta arancionera firma anche due ace consecutivi (23-16), chiude sempre lei 25-17.

    3° SET – Nel terzo set c’è Bulaich per Battista, più equilibrio nel parziale (7-7), poi il break di Decortes al servizio (13-10) subito rimontato da Malatesta (13-13) dai nove metri. C’è spazio per il doppio cambio con Battista opposta e Braida in regia, dentro anche Orlandi per Mazzon. Proprio Battista firma il 16-14, Bulaich mura il 18-14 poi sale in cattedra Caruso: con i suoi colpi la CBF Balducci va sul 22-15 e sempre lei piazza la fast del 25-16.

    4° SET – Nuova formazione anche nel quarto set per la CBF Balducci HR con Braida-Battista, Orlandi-Caruso, Bulaich-Sanguigni (sempre Bresciani libero). Braida firma due ace in avvio (4-0), Caruso trova in diagonale il 9-3: le arancionere tengono senza problemi il vantaggio (13-6), Sanguigni mette il colpo del 17-8. Caruso e Orlandi dai nove metri confezionano il 19-8, Battista spinge da seconda linea il lungolinea del 24-10: finisce 25-10.

    CBF BALDUCCI HR MACERATA – CLEMENTINA VOLLEY 4-0(25-14, 25-17, 25-16, 25-10)

    CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Battista 11, Morandini n.e., Bonelli, Mazzon 10, Orlandi 1, Bulaich 8, Braida 3, Busolini n.e., Fiesoli 6, Sanguigni 3, Caruso 20, Decortes 9. All. Lionetti

    CLEMENTINA VOLLEY: Fabbo 1, Boeari 1, Sorana, Bastari (L), Belegni 1, Casarin 5, Usberti 11, Luciani 1, Barbolini 4, Giuliani, Sposetti (L), Malatesta 5, Calza n.e., Tomasetig 2. All. Moretti

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’ultimo appuntamento di pre-season al PalaFrancescucci finisce 4-0

    Ultimo appuntamento di pre-season al PalaFrancescucci per la Campi Reali Cantù, che ha affrontato la Conad Reggio Emilia imponendosi per 4-0. Buone prove in attacco e a muro per i ragazzi di Coach Alessandro Mattiroli, che continuano con la preparazione in vista del prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca.
    Coach Alessandro Mattiroli parte con Francesco Cottarelli al palleggio, Marco Novello opposto, Andrea Galliani e Nicola Tiozzo schiacciatori, Marco Bragatto e Nicola Candeli centrali, e Leonardo Caletti libero. Nel corso dell’allenamento ha dato spazio a tutti i giocatori a sua disposizione.
    A inizio primo set la Conad parte forte a muro (3-5), ma la Campi Reali ripaga con la stessa moneta, sorpassa (12-8, 15-10) e riesce a mantenere il vantaggio fino alla fine (25-17). Nel secondo parziale Cantù aumenta la percentuale in attacco che, unita ai block e agli ace, gli permette di allungare (5-3, 13-9, 17-10), e il vantaggio resta fino alla chiusura (25-). Nel terzo set sono i reggiani a partire forte (4-6), ma i canturini ribaltano tutto (8-6); il gioco prosegue con continui ribaltamenti (9-10, 14-12) fino allo strappo interno decisivo (25-21). Quarto parziale punto a punto fino all’allungo di marca lombarda (11-7) che aumenta (15-10, 18-11) fino ad essere decisivo (25-18).
    Buona prestazione a muro della Campi Reali con 11 di squadra (3 di Cottarelli e 2 a testa per Galliani e Candeli). Stesso numero gli ace messi a segno (3 di Novello e 2 di Tiozzo) a fronte di 19 errori. Bene anche in attacco con il 55% di squadra, e in ricezione (54%, 20% perfetta con soli 3 ace subiti).
    “La condizione fisica sta leggermente migliorando per un discorso di periodizzazione della forza, quindi è normale che sia così – dice Coach Alessandro Mattiroli –. Sicuramente a livello fisico si poteva fare qualcosina in più rispetto a settimana scorsa, e questa è la cosa più importante di questo periodo. Sono abbastanza contento di come hanno funzionato i tempi di palleggio e attacco questa sera, perché sono andati un po’ meglio. Ci sono le solite situazioni su cui dobbiamo ancora lavorare e su cui stiamo lavorando. Abbiamo bisogno di ancora un po’ di tempo per sistemare queste cose perché non è questione solo di tattica ma anche di tecnica, e chi allena sa benissimo che cambiare queste cose non è facile”. LEGGI TUTTO

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    I biancorossi lottano ma Verona vince, domani si gioca il terzo posto

    Montichiari 14.09.2024 – Gas Sales Bluenergy Piacenza segna il passo con Rana Verona nella prima semifinale della terza edizione del Trofeo Ferramenta Astori e domani pomeriggio (ore 15.00) giocherà per il 3° – 4° posto con la perdente tra Itas Trentino e Valsa Group Modena.
    Dopo tre set molto combattuti e terminati tutti con il minimo scarto possibile tra le due squadre, nel quarto parziale i biancorossi sono partiti male lasciando spazio agli avversari e non sono più stati in grado di recuperare nonostante ad un certo punto siamo arrivati a tre lunghezze (19-16).
    Una Gas Sales Bluenergy Piacenza che ha combattuto soprattutto nei primi tre parziali ma che ancora ha faticato più del dovuto in attacco e dalla linea di battuta è arrivato qualche errore di troppo.
    A Montichiari con la maglia numero nove ha fatto il suo esordio tra i biancorossi il giovane turco Mandiraci che, entrato nei primi tre set, è poi rimasto in campo per tutto il quarto parziale. E si è rivisto Kovacevic, migliore dei suoi con 17 punti.
    La sfida
    Gas Sales Bluenergy Piacenza in campo con Brizard e Romanò in diagonale, Kovacevic e Maar alla banda, Galassi e Simon al centro, Scanferla libero. In panchina Mandiraci da poche ore giocatore di Piacenza. Rana Verona in campo con Abaev e Jensen in diagonale, Sani e Dzavoronck alla banda, Cortesia e Vitelli al centro, D’Amico libero.
    L’avvio è targato Verona (4-0) che difende ogni pallone, Gas Sales Bluenergy Piacenza mette palla a terra due volte con Galassi (4-2), il turno in battuta di Maar crea problemi in casa veneta, il punto di Romanò vale il vantaggio biancorosso (5-6) ed è il là per l’allungo. Il muro di Kovacevic porta a tre le lunghezze di vantaggio (5-8). Verona trova la parità a quota 11, l’ace di Romanò riporta a due i punti di vantaggio dei suoi (12-14), le danze le conduce Piacenza, si vedono buoni scambi, sul 15-17 dentro Mandiraci per Kovacevic ed è subito block in per il giovane turco. Verona impatta a quota 20 e trova l’allungo (22-20), la battuta in rete di Maar consegna due set point a Verona (24-22), Kovacevic annulla il primo, alla seconda occasione chiudono gli scaligeri con un muro.
    Il primo punto del secondo set è di Galassi a muro, sul 5 pari Verona allunga (9-6), l’ace di Kovacevic vale la parità a quota nove, il muro di Simon il vantaggio biancorosso (9-10) con Stoytchev a chiamare tempo. Verona allunga nuovamente (16-14) con un ace contestato di Cortesia, il muro di Kovacevic vale la parità a quota 16, l’ace di Brizard il vantaggio biancorosso (16-17), Kovacevic in diagonale e quindi muro di Simon e sono due i punti di vantaggio per i biancorossi (17-19). Il 19 pari è di Jensen con Anastasi a chiamare time out, Kovacevic in pipe ed è 21 pari. Galassi ed è 22-23, Sani porta in dote ai suoi il set point (24-23) annullato da Kovacevic, set point biancorosso (24-25) la battuta lunga di Galassi riporta il parziale in parità, nuovo set point Piacenza, chiude con un mani out Romanò.
    Muro di Brizard (1-4), parziale che torna in equilibrio, l’ace di Verona vale il più due per gli scaligeri (11-9), due ace consecutivi di Maar valgono il vantaggio biancorosso (11-12), due errori in attacco di Kovacevic consegnano il vantaggio agli avversari (14-13) poi è lo stesso serbo a mettere a terra il pallone del pareggio. Verona ancora avanti (17-15), sorpasso biancorosso (17-18), a quota 22 squadre ancora a braccetto, Verona avanti 23-22 con Anastasi a chiamare tempo, il set point è scaligero (24-23) con il coach biancorosso ad utilizzare il secondo time out a disposizione. L’attacco out di Romanò consegna il set agli avversari.
    Kovacevic resta in panca, al suo posto in campo Mandiraci. Verona parte subito forte (5-0), dentro Bovolenta per Romanò, il punto di Maar è seguito dall’errore in battuta di Galassi, sul 7-1 Anastasi stoppa tutto e parla ai suoi. Due errori in attacco di Maar (11-4), dentro Andringa, Piacenza qualche punto lo recupera con l’ace di Brizard e il muro di Simon (15-11), la pipe di Mandiraci vale il meno quattro (18-14) con Verona a chiamare time out. Piacenza si porta anche a tre lunghezze (19-16), l’ace di Sani riporta a cinque i punti di vantaggio dei suoi (21-16), ace di Vitelli (23-17), la battuta in rete di Galassi consegna cinque match ball a Verona che chiude subito con l’ace di Abaev.
    Andrea Anastasi: “Facciamo fatica in attacco e in battuta, sono molto contento della fase break ma dobbiamo certamente migliorare là in attacco dove dverse occasioni per chiudere le abbiamo avute ma non sfruttate. E anche la battuta ci deve entrare perché così non va bene. Sono contento del ritorno in campo di Kovacevic che per due set e mezzo ha giocato molto bene, sono contento dell’approccio di Mandiraci che è arrivato poche ore prima e logicamente era un po’ avulso dal contesto. Adesso ci giocheremo la finale per il terzo posto e poi una settimana per potere lavorare al completo in vista della Supercoppa. I primi tre set mi hanno soddisfatto ma dovevamo chiudere qualche occasione in più che ci sono capitate, nel quarto siamo partiti male ma siamo stati anche bravi a recuperare ad un certo punto con un po’ di entusiasmo in campo”.
    Il tabellino
    Rana Verona – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1
    (25-23, 25-27, 25-23, 25-19)          
    RANA VERONA: Sani 10, Vitelli 9, Abaev 5, Dzavoronok 12, Cortesia 6, Jensen 21, D’Amico (L), Francois, Spirito, Bonisoli (L). Ne: Zingel, Keita, Chevalier, Zanotti. All. Stoytchev.
    GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Simon 7, Romanò 15, Maar 10, Galassi 8, Brizard 3, Kovacevic 17, Scanferla (L), Mandiraci 5, Andringa 2, Bovolenta 5. Ne: Salsi, Ricci, Gueye, Loreti (L). All. Anastasi.
    ARBITRI: Ferrara di Brescia, Pavanello di Milano.
    NOTE: durata set 32’, 35’, 32’ e 27’ per un totale di 126’. Rana Verona: battute sbagliate 14, ace 7, muri punto 9, attacco 45%, ricezione 39% (18% perfetta). Gas Sales Bluenergy Piacenza: battute sbagliate 22, ace 6, muri punto 12, attacco 41%, ricezione 41% (29% perfetta). LEGGI TUTTO

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    Trofeo di Sondrio, anche Busto Arsizio si ferma in semifinale; Potsdam vince 2-1

    Esce sconfitta dalla semifinale del Trofeo Città di Sondrio la Eurotek UYBA Busto Arsizio che, nonostante una gara equilibrata, subisce il 2-1 da parte delle tedesche dell’SC Potsdam.

    Coach Caprara si è affidato oggi al 6+1 composto da Boldini – Frosini, Sartori – Lualdi, Olaya – Kunzler, con Pelloni libero, mentre per domenica 15 settembre, nella finale per il terzo posto in programma alle 17 con Bergamo (sconfitta 2-1 dal Mulhouse), è probabile ampio turnover.

    Top scorer biancorosse Olaya (37% offensivo) e Frosini, autrici di 13 punti a testa, con l’opposta bustocca brava anche a muro con 5 opposizioni. Il Potsdam si è confermato team di qualità e ha vinto con merito, sospinta dagli attacchi di Holthaus e Cholet (15 e 11 punti rispettivamente).

    Al termine della partita i due allenatori hanno fatto disputare alle proprie squadre un set aggiuntivo di allenamento, vinto dalle farfalle per 29-27 (in campo Scola, Piva e Howard).

    1° SET – parte fortissimo Potsdam e si porta sullo 0-3 con Harbin, ma le ragazze di coach Caprara pareggiano subito(4-4) grazie agli attacchi di Olaya. La colombiana è on fire e con un ace dà il primo vantaggio alla UYBA (9-8). Le farfalle continuano a mantenere un punticino di vantaggio fino al 19-19; si va punto a punto fino al 22-22, poi Olaya con un mani out firma il 24-23 ma due errori biancorossi lanciano le tedesche alla conquista del set (25-27).

    2° SET – il primo mini allungo è di Potsdam (4-6) con la Cholet a mettere palla a terra, ma la UYBA reagisce, conquista il pari (8-8), e poi mette la freccia con Kunzler e un primo tempo di Sartori (10-8). L’ace di Boldini fa volar via le farfalle sul 13-9, Olaya sale in cattedra e un suo muro permette a Busto Arsizio di portarsi sul 18-11. Harbin e Holtaus non ci stanno e provano il gran recupero, riportando a meno 1 le tedesche (21-20); Caprara è costretto a chiamare 2 time out, poi Kunzler con un pallonetto e un muro ridà fiato alle farfalle (23-20) che chiudono 25-21 con un murone di Sartori.

    3° SET – Frosini e Olaya sono brillanti in avvio (4-4), poi la UYBA allunga 6-4 con l’ace della colombiana; sempre Olaya tiene avanti le farfalle (12-10), ma una maestosa Holtaus firma addirittura il sorpasso (14-15) e cambia completamente l’inerzia del set (16-18). Caprara chiama il time out ma le tedesche sono in fuga (19-22) e chiudono 20-25.

    Eurotek UYBA Volley Busto Arsizio – SC Potsdam 1-2 (25-27, 25-21, 20-25)

    UYBA Volley Busto Arsizio: Howard 1, Pelloni (L), Van Der Pijl, Piva, Olaya 13, Van Avermaet ne, Morandi ne, Lualdi 1, Sartori 6, Obossa, Frosini 13, Kunzler 11, Boldini 1, Scola. All. Caprara, 2° Barbolini.SC Potsdam: Antunovic 3, Kirchoff (L), Harbin 5, Ewert ne, Holthaus 15, Nasin 6, Bachmann ne, Koulberg 9, Bamba (L), Starks ne, Kokram ne, Cholet 11. All. Boieri, 2° Romero.

    Note: Durata set: 27, 27, 24. Tot. 1h 18′UYBA Busto Arsizio: Battute vincenti 5, battute errate 8, muri 9, attacco 31%, ricezione 27%, errori 24.SC Potsdam: Battute vincenti 3, battute errate 10, muri 9, attacco 37%, ricezione 55%, errori 24.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia torna amara dal test match con Cantù

    Terzo allenamento congiunto per Reggio Emilia che per la prima volta affronta una squadra della sua stessa categoria, quale la Campi Reali Cantù. Questo test match rivelerà sicuramente a che punto si trova la Conad in quanto è il terzo sui cinque allenamenti congiunti previsti.
    Finisce 4-0 per la Campi Reali Cantù il test match al PalaFrancescucci.
    Scendono quindi i sestetti in campo: Reggio schiera la diagonale Porro-Stabrawa, i ricevitori martello sono Gottardo e Suraci, i muratori dell’incontro sono Bonola e Sighinolfi, il libero della formazione è De Angelis. Tocca poi alla Campi Reali Cantù che schiera la diagonale Cottarelli-Novello, gli schiacciatori sono Galliani e Tiozzo, i centrali sono Candeli e Bragatto, infine il libero è Caletti.
    Inizia bene il primo set per Reggio Emilia che si tiene sempre un paio di misure di scorta da Cantù. Sul pareggio del 7-7 è però brava la padrona di casa a trovare il modo di allungare e di mantenere la distanza, rendendo il lavoro più difficile alla Conad. È poi la Campi Reali che riesce a concludere il primo parziale e a condurre quindi per 1-0.
    Secondo set che emula il precedente, con Reggio che gioca punto a punto l’inizio del parziale per poi scivolare su qualche errore di troppo, che da modo ai lombardi di trovare il proprio ritmo e chiudere anche il secondo set.
    Il terzo set si mette meglio per gli ospiti che combattono punto a punto, finché Cantù non trova un buon gap di cinque misure che mette comunque in difficoltà i granata. Sul finale del set sono poi bravi i canturini ad ingranare ed a portare a casa anche il terzo parziale.
    Il quarto set inizia sempre in parità per poi dare ragione ai biancoverdi che si impongono da metà set e portano a casa l’allenamento congiunto.
    CRONACA
    Inizia il primo set con un muro punto di Suraci, Reggio conduce per 2–3. Trova il pareggio Cantù con il muro su Sighinolfi (7-7). L’attacco di Stabrawa finisce fuori dal campo e coach Fanuli è costretto a chiamare il suo primo time-out a disposizione (12-8). Prova a ricucire il gap Reggio Emilia, ma Cantù scivola a +5 (18-13). Doppio cambio: escono Porro e Stabrawa, entrano Gasparini e Partenio (20-15). Suraci cerca di infilare un pallonetto ma Cottarelli lo ferma a muro (23-16), poi rientrano Porro e Stabrawa. Chiude il primo set Cantù (25-17).
    Inizia in parità il secondo set (2-2). Primo tempo vincente di Cantù che allunga (8-5). Reggio non riesce a sbloccare la situazione e i lombardi mantengono il loro discreto vantaggio (18-11). È out l’attacco di Gasparini, salito con Partenio al posto di Porro e Stabrawa (22-14). Cottarelli chiude un attacco di seconda intenzione e regala ai suoi il secondo set point dell’incontro (24-15), che viene però annullato dalla diagonale di Suraci (24-16). È poi l’attacco di Candeli a chiudere il secondo set (25-16).
    Parte il terzo set con Volley Tricolore in vantaggio (1-3). Recuperano poi i canturini e con il mani-out di Bacco allungano (9-7). Stabrawa infila una palletta nel muro di casa e trova il pareggio (11-11). Le formazioni continuano a contendersi il set punto a punto (16-16). Ace di Novello, allungano i biancoverdi (21-16). Set point vinto dai lombardi che chiude il terzo set per 25-21.
    Il quarto set inizia ancora una volta in parità, con in campo Partenio, Gasparini, Signorini, Guerrini, Alberghini, Bonola e De Angelis (6-6). Prende poi il largo Cantù (12-8). Ace di Cormio, insistono i biancoverdi (19-12). Primo tempo vincente di Alberghini (22-14). Chiude il set Cantù 25-18.
    Il prossimo allenamento congiunto si giocherà sabato 21/09 alle ore 18:00 al PalaBigi di Reggio Emilia; a sfidare la Conad sarà la Campi Reali Cantù
    DICHIARAZIONI
    Fabio Fanuli, primo allenatore della Conad: “Dopo una sconfitta è sempre difficile parlare. Sicuramente così non basta per affrontare il campionato e quello che ci che ci attende. D’altro canto siamo all’inizio, sapevamo di dover fronteggiare tante difficoltà dovute a scelte che abbiamo fatto. Le affronteremo giorno dopo giorno in palestra con grande umiltà, risolveremo uno ad uno tutti i problemi da mettere a posto”.
    TABELLINO
    Campi Reali Cantù – Conad Reggio Emilia: 4-0
    25–17(22′), 25–16(21′), 25-21(26’), 25–18(19′).
    CONAD REGGIO EMILIA:
    Zecca (L), Signorini 1, Gottardo 1, Porro 2, Partenio 0, Guerrini 2, Stabrawa 11, De Angelis (L), Barone n.e., Bonola 9, Gasparini 6, Alberghini 2, Suraci 12, Sighinolfi 1.
    Coach: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni.
    CAMPI REALI CANTÙ:
    Cottarelli 6, Caletti (L), Tiozzo 13, Cormio 5, Martinelli 1, Bragatto 3, Quagliozzi 7, Galliani 7, Candeli 6, Marzolati 4, Novello 16, Bacco 5.
    Coach: Alessandro Mattiroli, Alessio Zingoni.
    Note Reggio Emilia: ace 3, service error 15, ricezione 61%, attacco 38%, muri 7.
    Note Cantù: ace 11, service error 19, ricezione 63%, attacco 65%, muri 10. LEGGI TUTTO