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    Atp Miami, i risultati di oggi: Djokovic vince, Medvedev eliminato da Munar

    Sorpresona in Florida. Medvedev, al suo esordio nel torneo, è stato sconfitto nettamente in due set (6-2, 6-3) dallo spagnolo Munar. Dopo due mesi sorride Djokovic, che piega l’australiano Nijikata. Fuori invece Kyrgios, eliminato da Kachanov con un 7-6, 6-0. Si qualificano invece al terzo turno Ruud, che concede un set a Kecmanovic, Auger-Aliassime, prossimo avversario di Musetti, e Tsitsipas. Il Masters 1000 di Miami è in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW
    LA VITTORIA DI MUSETTI – LA SCONFITTA DI CINÀ

    Dopo la semifinale raggiunta a Indian Wells, Daniil Medvedev esce subito di scena al secondo turno del Master 1000 di Miami. Lo spagnolo Jaume Munar, numero 56 del mondo, lo ha eliminato con un netto 6-2, 6-3. Il russo è stato molto impreciso al servizio, concedendo subito due palle break nel secondo game (annullandole) e facendosi poi breakkare due volte consecutivamente. Nel secondo set la dinamica della partita non è cambiata. Munar non ha concesso una palla break e ha gestito molto bene i suoi turni in battuta. La sfida si è giocata solo sul servizio di Medvedev, che lo ha perso nel quarto gioco e ha poi avuto un solo guizzo annullando un match point a Munar nell’ottavo game. Lo spagnolo ha dovuto aspettare poco però per chiudere la pratica. 

    Al terzo turno anche Khachanov, che ha liquidato Kyrgios 2-0: primo set combattuto finito al tie-break (7-3) e passeggiata di salute per il russo nel secondo (6-0 con appena 7 punti dell’australiano). Ad attenderlo c’è ora Dimitrov, giustiziere di Cinà. In scioltezza anche Auger Aliassime con un doppio 6-4 sul qualificato australiano Schoolkate: il canadese affronterà Musetti al terzo turno. Più complesso il successo di Ruud, che ha rifilato un doppio 6-4 a Kecmanovic dopo aver perso il primo set 6-3. Costretto alla rimonta anche Tsitsipas su Tseng. 

    Djokovic torna a vincere, battuto Hijikata
    Sembrava che l’australiano Hijikata gli avesse steso un tappeto rosso con il primo set terminato 6-0, invece Djokovic alla fine ha avuto la meglio sul numero 86 del mondo ricorrendo al tie-break, vinto comunque nettamente (7-1) nel secondo set. Il serbo ha totalizzato 21 vincenti e 12 errori gratuiti, tornando così finalmente alla vittoria dopo le premature eliminazioni a Doha e a Indian Wells contro Berrettini e Van de Zandschulp. Il suo ultimo successo in singolare risaliva al 21 gennaio, quarto di finale degli Australian Open vinto contro Alcaraz. Al prossimo turno lo attende il lucky-loser argentino Carabelli, vincitore a sorpresa sull’americano Michelsen.  LEGGI TUTTO

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    Atp Miami, Musetti al 3° turno: Halys battuto in tre set

    Vittoria in rimonta per Musetti che supera il francese Halys con il punteggio di 3-6, 7-6, 7-5 in 2 ore e 25 minuti. Un successo da lottatore per il carrarino, bravo a restare attaccato al match nei momenti di difficoltà. Al 3° turno affronterà Auger-Aliassime. Il torneo è in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW
    RISULTATI LIVE – GLI HIGHLIGHTS DI CINA’-DIMITROV

    Una vittoria da lottatore. È quella ottenuta da Lorenzo Musetti, al 3° turno del Masters 1000 di Miami grazie al successo sul francese Quentin Halys, n. 57 al mondo, con il punteggio di 3-6, 7-6, 7-5 in 2 ore e 25 minuti di gioco. Una bellissima rimonta del carrarino in una partita giocata punto al punto (113 pt a 112), in cui il francese ha espresso un tennis di grande qualità. Musetti è rimasto attaccato alla partita nei momenti di difficoltà, ha saputo soffrire e ha sfruttato le occasioni concesse dall’avversario.

    Il racconto della partita

    Come tutto il match il primo set inizia all’insegna dell’equilibrio: si gioca e on serve e senza palle break fino all’ottavo gioco. Qui Musetti annulla due palle break consecutive da 15-40, ma alla terza chance Halys conquista il break. Il francese commette poche sbavature ed è attento al servizio, con l’87% di punti vinti con la prima in campo nel primo set, chiuso con lo score di 6-3 in 33 minuti. Nel secondo parziale cambia l’inerzia che gira dalla parte di Musetti. Lorenzo è più attento mentre il francese cala nel rendimento e sbaglia di più. Il carrarino ottiene il break in apertura e sale sul 4-1: il set sembra in mano, ma arriva il controbreak di Halys che poi sul 6-5 annulla due set point grazie all’aiuto della battuta. Si arriva così al tiebreak, vinto da Musetti recuperando da 1-3 e chiuso con due doppi falli consecutivi del transalpino. L’epilogo del match è in un terzo set giocato spalla a spalla. Musetti cancella una palla break nel quarto game, poi sale in cattedra giocando il miglior game in risposta a un passo dal tiebreak. La svolta è nell’undicesimo gioco, quando sul 30-30 Lorenzo trova una risposta vincente e ottiene una palla break, immediatamente convertita. Un break confermato nel game successivo che vale l’accesso al terzo turno. LEGGI TUTTO

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    Atp Miami, Cinà si ferma al 2° turno: Dimitrov vince in due set

    Si ferma al secondo turno il cammino di Federico Cinà al Masters 1000 di Miami. Dopo la vittoria all’esordio nel circuito maggiore contro Comesana, il 17enne palermitano ha perso contro Grigor Dimitrov, n. 15 al mondo e finalista lo scorso anno in Florida. Un successo in due set (6-1, 6-4) per il bulgaro, che ha fatto valere la propria esperienza (ha il doppio degli anni di Cinà, 33 contro 17) e, soprattutto, la grande qualità del suo tennis. Un tennis di livello mostrato a sprazzi anche da Cinà che, però, ha faticato tanto soprattutto nel primo set, giocando poi un secondo parziale quasi alla pari. 

    Il racconto del match

    Il primo game è il più equilibrato dell’incontro: Cinà gioca subito aggressivo e Dimitrov fatica a prendere le misure all’azzurro. Il bulgaro concede due palle break, ma riesce ad annullarle con un ace di seconda e una prima vincente, chiudendo poi il game dopo 14 punti. Da qui in poi il set si mette in discesa per Dimitrov. Cinà fatica a mettere la prima in campo, il bulgaro spezza il ritmo in risposta, aggredisce sulla seconda e sfrutta gli errori gratuiti di “Pallino”. Il risultato? Cinque game vinti da Dimitrov con due break. In mezzo l’unico game del set conquistato da Cinà con un game a 15. Nel secondo set Federico sale con il servizio e gioca più sciolto, ma il risultato non cambia. Il punto di svolta è nel settimo game, quando Dimitrov strappa il servizio all’azzurro con forza e qualità. Un break conservato fino in fondo dal n. 15 al mondo che ottiene così la 17esima vittoria in carriera in Florida. Per Cinà – uscito tra gli applausi della Butch Buchholz – resta un torneo indimenticabile, il primo approccio con il circuito maggiore che gli lascerà in eredita l’ingresso in top 400, virtualmente n. 370 al mondo. Adesso il rientro in Europa in vista della stagione su terra rossa per continuare a crescere e stupire. LEGGI TUTTO

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    Atp Miami, i risultati di oggi: Gaston supera Nishioka, affronterà Berrettini

    Sarà il francese Hugo Gaston il primo avversario di Matteo Berrettini al Masters 1000 di Miami. Ripescato in tabellone dopo il forfait di Kei Nishikori, il 24enne di Tolosa ha approfittato al primo turno di un altro ritiro, quello di Yoshihito Nishioka. Gaston era avanti 6-4, 3-1 quando il giapponese ha alzato bandiera bianca per un problema alla spalla. Il match tra il transalpino e Berrettini è in programma sabato: ci sono due precedenti, entrambi vinti da Matteo lo scorso anno. Tra le altre sfide di giornata, vittoria nel derby americano per Reilly Opelka contro Chris Eubanks mentre Cameron Norrie ha perso in due set contro il cinese Bu Yunchaokete. LEGGI TUTTO

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    Wta Miami, i risultati delle italiane: Paolini al 3° turno, più tardi Bronzetti

    Inizia con una vittoria sofferta il cammino di Jasmine Paolini al Wta 1000 di Miami. L’azzurra è al terzo turno grazie al successo sulla slovacca Rebecca Sramkova, n. 37 al mondo, con un doppio 6-4 in un’ora e 41 minuti. Una vittoria tutt’altro che semplice per Paolini, brava a restare lucida nei momenti di difficoltà dell’incontro e a sfruttare i tanti errori gratuiti commessi dall’avversaria.

    Il racconto della partita

    L’avvio è tutto di marca slovacca. Sramkova è subito brillante e aggressiva in risposta, Jasmine non riesce a prendere le misure e perde il servizio nei primi due turni di battuta. Da 3-0 e 40-15, però, cambia l’inerzia del set. Sramkova inizia a sbagliare tanto (25 gratuiti nel parziale) mentre Paolini entra in partita e vince sei degli ultimi sette game giocati, portando a casa il set in 47 minuti. Più lotta ed equilibrio, invece, nel secondo parziale a partire dal quinto gioco. Paolini perde il servizio a zero, ma da 3-2 vince tre giochi consecutivi e si ritrova a servire per il match. Qui, tuttavia, cede ancora la battuta, subendo il quarto break dell’incontro. L’occasione per chiudere l’incontro, però, arriva in risposta nel game successivo. Sul 5-4 e 30-30 Sramkova concede un match point con un errore di rovescio, poi nel punto successivo sbaglia con il dritto. Paolini ottiene così la nona vittoria stagionale e al terzo turno attende la vincente del match tra Ons Jabeur, n. 31 del seeding, e Katerina Siniakova. LEGGI TUTTO

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    Alcaraz: “Non sapevo nulla, non supporto l’azione legale della PTPA”

    Tutto pronto per il debutto di Carlos Alcaraz a Miami, previsto per venerdì 21 quando il n°3 del mondo sfiderà il belga David Goffin nel 2° turno del Masters 1000 della Florida. Lo spagnolo, intervenuto in conferenza stampa, è stato però interrogato sull’azione legale intrapresa dalla PTPA (associazione giocatori) contro i massimi sistemi del tennis mondiale, ovvero ATP, WTA, ITIA, & ITF. 

    “Sorpreso, non appoggio questa lettera”

    “Sinceramente per me è stata una sorpresa, perché nessuno mi aveva detto nulla a riguardo – ha detto Alcaraz -. Ieri ho visto sui social media che c’erano delle dichiarazioni… Hanno messo qualcosa che ho detto in una conferenza stampa e che non sapevo. Sinceramente non appoggio quella lettera. Non la appoggio perché non ne sapevo nulla. Ci sono alcune cose con cui sono d’accordo, ce ne sono altre con cui non sono d’accordo. La cosa principale comunque è che non ha il mio supporto”. LEGGI TUTTO

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    Atp Miami, i risultati di oggi: Kyrgios torna a vincere dopo 895 giorni

    Da Tokyo 2022 a Miami 2025: 895 giorni, tanto è durato il digiuno di Nick Kyrgios che dopo due anni e mezzo è tornato a vincere un match nel circuito Atp. L’australiano si è qualificato per il secondo turno del Miami Open grazie al successo in rimonta sull’americano Mackenzie McDonald con il punteggio di 3-6, 6-3, 6-4 in un’ora e 45 minuti. La prima vittoria dopo l’infortunio al polso, due interventi chirurgici nel 2023 e tre sconfitte dal rientro in campo, tra cui il ritiro in lacrime a Indian Wells contro Van de Zandschulp. Ora la prima vittoria che interrompe un digiuno che durava dal 6 ottobre 2022, quando vinse l’ottavo di finale contro il polacco Majchrzak sul cemento di Tokyo. “Pensavo che non avrei mai più giocato a tennis – ha spiegato Kyrgios dopo il match – Questa vittoria di mà un po’ di benzina nel serbatoio, ma devo essere realistico. Vedrò come reagirà il mio polso nella giornata di domani, è una lotta continua”. L’australiano tornerà in campo venerdì contro Karen Khachanov, n. 22 del seeding. LEGGI TUTTO