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    ATP Finals – Torino 2024: Il programma completo di Martedì 12 Novembre 2024. In serata in campo nuovamente Jannik Sinner

    Scritto da Givaldo BarbosaAl netto della gioia per le vittorie di Sinner, domando: vi piace ancora questo tennis? Atleti spremuti, esibizioni miliardarie che oscurano tutto il resto, gioco noioso, prove di forza, monotonia.
    Su alcune cose sono d’accordo con te, non mi piacciono gli atleti spremuti né le esibizioni miliardarie (suppongo la tua fosse una domanda retorica e che queste cose non piacciano neanche a te). Con una precisazione, gli atleti spremuti non sono quelli che partecipano alle esibizioni ma semmai le migliaia di ragazzi e ragazze costretti a viaggiare ogni settimana allenandosi e nutrendosi come possono in cambio di qualche centinaio di euro con cui debbono provvedere a tutto, compresi i bisogni dello staff. Chi va alle esibizioni invece non dovrebbe considerarsi spremuto (anche se sono proprio loro a lamentarsi).
    Quanto alle altre cose che dici (gioco noioso ecc.), il tennis è stato sempre così e anzi prima era ancor meno movimentato, quindi non so a quale età dell’oro ti riferisci. Vale del resto per tutti gli sport a cominciare dal calcio, ma se pratichi il tennis questo sport è quello che più coinvolge lo spettatore in ogni caso. Potrei rivedere delle fasi di gioco in slow motion all’infinito e trovarvi sempre dettagli tattici istruttivi, difficilmente un altro sport mi coinvolgerebbe di più. Ma per apprezzare qualcosa bisogna anche viverla da praticanti, la TV da sola o anche coi bruscolini annoia alla lunga LEGGI TUTTO

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    ATP Finals: Ruud batte un Alcaraz sotto tono (influenzato)

    Casper Ruud (foto Getty Images)

    Non l’esordio che sognava, anzi un vero e proprio calvario tra uno stato influenzale che l’ha depotenziato e un rivale costante, consistente e ben preparato come Casper Ruud. Carlos Alcaraz è sconfitto a sorpresa dal norvegese nel primo incontro del gruppo Newcombe alle Nitto ATP Finals 2024, 6-1 7-5 lo score per il nordico al termine di una partita tutto sommato bruttina, nella quale il n.3 del mondo ha giocato solo alcuni sprazzi di quel tennis velocissimo e creativo che l’ha elevato a soli 21 anni a tennista epocale. Ruud è stato bravo a cogliere l’occasione e farsi trovare pronto, spingere con il diritto e rispondere con grande aggressività sui servizi tutt’altro che efficaci di Alcaraz. È difficile commentare la prestazione dello spagnolo, visibilmente in difficoltà in più fasi del match, e in alcuni cambi campo apparso davvero spossato e infastidito. C’ha provato Carlos, ma non c’erano i riflessi, la forza fisica e l’intensità dei giorni migliori. Infatti quasi mai è riuscito a cambiare passo e giocare con una velocità superiore a quella del rivale, finendo preda della morsa costante di un Ruud lucido e tatticamente ineccepibile. Bella partita per Casper, finalmente vittorioso sul murciano al quinto tentativo. Adesso si complicano maledettamente le Finals di Alcaraz: ha una sconfitta del girone, e deve affrontare ancora il n.2 del mondo Zverev (in campo stasera vs. Rublev).
    Così Ruud ha commentato la partita a caldo nella flash in campo: “Senso sapevo che aveva un forte raffreddore. L’ho visto tirare su col naso in giro qui, sempre con un fazzoletto in mano. È il segno che forse fisicamente non fosse al 100%. Ovviamente è triste, ma fa anche parte del gioco. Lo sapevo e quindi ho cercato di fargli fare molti scambi e di fare del mio meglio. Quando sai che qualcuno non è al 100%, ti stressi perché pensi ‘Oh, questa è una grande possibilità per me di vincere’. Per questo ho cercato di rimanere nel mio mondo, solo sul momento. Fortunatamente ho avuto una buona partenza. Nel secondo set sono riuscito a ribaltare la situazione e a giocare un buon tennis alla fine”.
    Un’analisi lucida, come sempre, quella di Ruud, bravo a ribaltare un set che pareva perso e incassare la quinta vittoria contro un top10 nel 2024 su sette match disputati, segno di come abbia performato quest’anno nelle grandi occasioni. Infatti se da un lato è dovere di cronaca riportare il malessere e le condizioni non al top dello spagnolo, è altrettanto doveroso sottolineare che bella partita ha giocato il norvegese. Casper ha martellato fin dalle battute iniziali con ritmo, stazionando piuttosto vicino alla riga di fondo e conducendo lo scambio col diritto, carico e profondo. È stato bravo a tenere un ritmo costante, medio alto, che lui controlla molto bene, tanto da commettere un numero di errori moderato (16), meno della metà di quelli di Alcaraz (34). Molti di quelli commessi dallo spagnolo sono stati in realtà provocati dalla consistenza del rivale, cercando di cambiare ritmo senza mai riuscirci per davvero.
    Infatti l’aspetto più negativo della partita di Carlos è stato l’aver subito la consistenza dell’avversario, quando di solito il suo braccio ed i suoi piedi gli consentono di anticipare e di andar sopra alla velocità del rivale, rubandogli tempo di gioco e spazio sul campo. Ruud oggi ha meritato il successo, più vivo, più forte fisicamente, più consistente. Non aveva nemmeno giocato un bel tennis ultimamente Casper, tanto che alcuni lo consideravano alla vigilia una sorta di vaso di coccio nel girone. Adesso invece ha il destino nelle proprie mani: anche se perdesse da Zverev (possibile), ha ampie chance di qualificarsi battendo Rublev. Il gruppo Newcombe pareva destinato ad esser dominato dal n.2 e 3 del mondo, ma questa partita rimescola totalmente le carte in gioco. Adesso non resta che attendere le parole di Alcaraz per capire le sue condizioni e che cosa si aspetta per il resto del torneo.
    Da Torino, Marco Mazzoni

    La cronaca
    L’incontro inizia con due diritti vincenti, uno a testa, quello di Alcaraz è una “foto” in risposta, impatto imperiale in totale anticipo. Ruud concede e annulla due palle break, rimontando a fatica da 15-40. Il servizio sembra decisivo, perché quando non mette la prima palla Carlos entra forte e si prende tutto. Assai più agevole il primo game di Alcaraz, il diritto è molto incisivo (1-1). Nel quarto game Ruud trova una risposta di diritto vincente clamorosa, con pochissimo equilibrio, gli vale lo 0-30. Carica benissimo un diritto successivo Casper, 15-40, Alcaraz sotto stress. Bravissimo Ruud, altra risposta di rovescio bloccata, con timing perfetto, per una traiettoria profonda che sorprende Alcaraz, forzato poi all’errore da una posizione difficile. Break e 3-1 Ruud. Il norvegese regala (anche un doppio fallo) e concede una chance del contro break sul 30-40, è bravo a difendersi dalla velocità di colpi dello spagnolo, che incoccia il nastro col diritto e la sua palla vola via. Più errori che vincenti, partita in questa fase “bruttina”. Ci pensa Carlos ad accendere finalmente il pubblico con una volée notevole, gli vale una seconda palla break, ma la spreca con un diritto di scambio in rete. Salva anche una terza palla break Ruud, ottima incursione a rete. Stenta lo spagnolo ad andare sopra al ritmo del norvegese che dopo 16 punti si porta 4-1. Incredibile ma vero: Carlos è a volte in ritardo sulla palla di Casper, e sbaglia il tempo d’impatto. Pessimo nel sesto game, due errori gravi, non da lui, gli costano il 15-40. Con un diritto in corridoio, terribile, subisce un break che manda 5-1 Ruud. Dimesso, fuori fuoco, pure inerme in risposta sotto i servizi precisi ma non devastanti di Ruud, che chiude a zero con un Ace il settimo game. 6-1 impietoso, ma giusto. Parziale di 12 punti a 1 per Ruud, solido e consistente. Alcaraz dimesso, non sta bene ed è troppo brutto per essere vero, 18 errori.
    Alcaraz inizia il secondo set con un buon turno di servizio, deve attivarsi di gambe e di testa, ma in risposta è ancora impalpabile, è tutto troppo facile per Ruud perché ha il tempo per far quel che vuole. Scuote la testa Carlos dopo aver toccato una smorzata terribile… poche volte, forse mai, una sua versione così sbiadita, manca fuoco, la sua furia, non si avventa sulla palla, non prende iniziative offensive. Ruud continua a macinare il suo tennis solido, zero fronzoli e tutta sostanza, massimizzando il rapporto rischio-rendimento. Sul 2 pari arrivano segnali di risveglio da Alcaraz, il servizio c’è e con quattro colpi vince il miglior game del suo incontro. L’onda positiva continua anche in risposta: finalmente aggredisce la palla con anticipo, attacca e si procura una palla break sul 30-40. Splendida la demi-volée che gli vale il BREAK, che tocco! Ecco, finalmente, Carlito. 4-2 e poi 5-2 con un game rapido, comandato senza indecisioni. A “pittino” non c’è game, Casper lo capisce nel primo punto dell’ottavo game, meglio affidarsi alla clava… Ma Alcaraz ha cambiato marcia, quando spinge lo fa con una velocità superiore alle capacità difensive del nordico. Ruud in qualche modo vince il game, 5-3, poi trova un gran jolly in risposta, un lob perfetto per sul 15-30 che gli regala due chance del contro break. È di nuovo contratto Alcaraz, gioca corto e tira malamente un rovescio in rete. Brutto game, con un doppio fallo e incertezze, è netto che sia a scarico e poco focalizzato. 5-4. Casper impatta 5 pari in un lampo, Carlos le butta un po’ via. Come la smorzata orribile rischiata nel game seguente, tocco misero e tatticamente senza senso. Up and down, energia poca e lucidità meno…. come il diritto chop sul 30-15 che diventa un assist goloso per il rivale. Con un diritto d’attacco lungo mezzo metro Alcaraz concede una palla break a dir poco delicata… Il pubblico lo sostiene a gran voce. Ma che risposta Ruud!!! Parente di quella che gli è valsa il break nel primo set, impatto imperiale col rovescio lungo linea, Carlos è sorpreso e non la rimette. BREAK Ruud, da 2-5 a 6-5, 4 game di fila con due break, può servire per chiudere. Non si fa pregare il norvegese, inizia il game con un Ace, poi gioca di sostanza e provoca gli errori di un Alcaraz davvero senza energia. Casper non sfrutta un match point sul 40-30 (diritto banale di scambio in rete), nemmeno un secondo (diritto vincente di Alcaraz). Lotta Alcaraz, ma le gambe non ci sono, lento nel correre a sinistra. Ruud chiude al terzo match point, Ace esterno. Bravo Ruud, ma che peccato per Alcaraz, troppo sotto tono fisicamente per reggere la costante pressione del rivale. Adesso le sue Finals si complicano non poco, visto che c’è da sfidare anche Zverev nel girone…

    [3] Carlos Alcaraz vs [6] Casper Ruud ATP Nitto ATP Finals Carlos Alcaraz [3]15 Casper Ruud [6]67 Vincitore: Ruud ServizioSvolgimentoSet 2C. Ruud 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-405-6 → 5-7C. Alcaraz 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 30-405-5 → 5-6C. Ruud 15-0 30-0 40-05-4 → 5-5C. Alcaraz 0-15 15-15 15-30 df 15-405-3 → 5-4C. Ruud 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-405-2 → 5-3C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 40-154-2 → 5-2C. Ruud 0-15 15-15 15-30 30-30 30-403-2 → 4-2C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 ace2-2 → 3-2C. Ruud 15-0 30-0 30-15 40-15 ace 40-302-1 → 2-2C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 40-15 ace1-1 → 2-1C. Ruud 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1C. Ruud 15-0 30-0 40-0 ace1-5 → 1-6C. Alcaraz 0-15 15-15 15-30 15-401-4 → 1-5C. Ruud 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-401-3 → 1-4C. Alcaraz 0-15 0-30 15-30 15-401-2 → 1-3C. Ruud 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace1-1 → 1-2C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-15 df0-1 → 1-1C. Ruud 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 0-1

    Statistica
    Alcaraz 🇪🇸
    Ruud 🇳🇴

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    234
    286

    Ace
    4
    5

    Doppi falli
    2
    0

    Prima di servizio
    29/44 (66%)
    50/74 (68%)

    Punti vinti sulla prima
    17/29 (59%)
    34/50 (68%)

    Punti vinti sulla seconda
    8/15 (53%)
    14/24 (58%)

    Palle break salvate
    0/4 (0%)
    5/6 (83%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    10

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    100
    232

    Punti vinti sulla prima di servizio
    16/50 (32%)
    12/29 (41%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    10/24 (42%)
    7/15 (47%)

    Palle break convertite
    1/6 (17%)
    4/4 (100%)

    Giochi di risposta giocati
    10
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    9/15 (60%)
    8/9 (89%)

    Vincenti
    25
    15

    Errori non forzati
    34
    16

    Punti vinti al servizio
    25/44 (57%)
    48/74 (65%)

    Punti vinti in risposta
    26/74 (35%)
    19/44 (43%)

    Totale punti vinti
    51/118 (43%)
    67/118 (57%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    221km/h (137 mph)
    216km/h (134 mph)

    Velocità media prima
    199km/h (123 mph)
    196km/h (121 mph)

    Velocità media seconda
    166km/h (103 mph)
    160km/h (99 mph) LEGGI TUTTO

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    Nitto ATP Finals, Jasmine Paolini a RTL 102.5: “I semifinalisti delle ATP Finals? Sinner, Fritz, Zverev e Alcaraz”

    Jasmine Paolini nella foto – Foto Getty Images

    Ai microfoni di RTL 102.5 Jasmine Paolini ha raccontato le emozioni di un anno straordinario, il calore del pubblico italiano, e ha condiviso le sue riflessioni sugli obiettivi futuri e sui traguardi già raggiunti, tra cui la medaglia olimpica e la prima finale Slam.
    “Qui alle ATP Finals c’è un entusiasmo e un’energia tra le persone e i tifosi italiani che è bellissima. Non mi aspettavo un evento del genere, mi ha davvero stupito in positivo”, dice Jasmine Paolini ai microfoni di RTL 102.5. Tanto calore per la tennista italiana. “È veramente bellissimo vedere così tante persone che mi apprezzano e mi hanno seguito per tutta questa stagione passata. Sono contenta di tutto questo affetto del pubblico”, aggiunge.
    Un anno straordinario quello di Paolini, numero 4 del ranking Wta. “Non mi sono ancora resa conto di ciò che è successo e delle cose che ho fatto. Non ho avuto tanto tempo per rilassarmi completamente. Ora abbiamo le Billie Jean King Cup a Malaga e speriamo di fare un bel torneo per l’Italia” – dichiara Paolini. “Un anno fa, a quest’ora, pensavo di stare giocando bene, ma non avrei mai creduto di vivere un 2024 così”.
    LA MEDAGLIA ALLE OLIMPIADI: IL MOMENTO PIÙ BELLO“Quella medaglia è stato sicuramente il momento più bello. La vittoria della semifinale a Wimbledon è stata anche un’emozione grandissima, così come il titolo a Dubai e la prima finale Slam a Parigi. Sono tutti momenti da ricordare. La settimana della medaglia olimpica è stata incredibile”.
    JANNIK SINNER E JASMINE PAOLINI, TANTI PUNTI IN COMUNE: LAVORO E SPONTANEITÀ, UN MESSAGGIO POSITIVO PER I GIOVANI“Sono contentissima di questo. Jannik l’ho seguito tantissimo per come si muove in campo e per quello che fa. È sicuramente un ragazzo da prendere come esempio, e sono felice che la gente apprezzi anche me e mi veda come un esempio positivo. Sono così, e arrivare a più persone ora mi fa piacere. Jannik e io siamo persone semplici, mi sembra lo stesso ragazzo di quando l’ho conosciuto, 4 o 5 anni fa”.
    GLI OBIETTIVI PER IL 2025“L’obiettivo del 2025 sarà mantenere questo livello il più a lungo possibile. Mi sto divertendo tanto e quest’anno mi ha dato tante emozioni ed esperienze nuove. Con il mio allenatore cercheremo di migliorare ancora”.
    I 4 SEMIFINALISTI DELLE ATP FINALS PER JASMINE PAOLINI“Jannik Sinner, Taylor Fritz, Alexander Zverev e Carlos Alcaraz”. LEGGI TUTTO

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    Alcaraz-Ruud alle Atp Finals, il risultato in diretta live della partita

    Gli inviati Stefano Meloccaro e Paolo Aghemo racconteranno da bordo campo tutti i segreti delle Finals, mentre sul canale all news Sky Sport 24, quotidianamente tornerà Il tennis è servito con la padrona di casa Dalila Setti, mezz’ora in diretta a ora di… pranzo dalla Inalpi Arena per introdurre i temi principali del giorno con ospiti d’eccezione. A fine giornata non potrà mancare l’approfondimento di ATP Finals The Insider, curato da Giuseppe Marzo, che racconterà il “dietro le quinte” del torneo. LEGGI TUTTO

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    Sinner in semifinale alle Atp Finals 2024 se: le combinazioni

    Dopo la vittoria all’esordio contro De Minaur, Sinner potrebbe centrare già martedì la qualificazione alle semifinali delle Atp Finals in caso di successo con Fritz (ore 20.30, in diretta su Sky Sport Uno e in streaming su NOW) e vittoria di De Minaur su Medvedev. Tutti gli altri risultati rinvierebbero il discorso qualificazione a giovedì LEGGI TUTTO

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    Atp Finals, le partite di oggi: debuttano Zverev, Alcaraz e Bolelli/Vavassori

    Le Atp Finals si tingono ancora d’azzurro. Dopo Jannik Sinner (che stasera verrà premiato come n. 1 di fine anno), oggi toccherà a Simone Bolelli e Andrea Vavassori. La coppia azzurra inizierà il cammino a Torino contro Rohan Bopanna e Matthew Ebden, nel remake della finale degli Australian Open. In singolare, invece, è il giorno di Carlos Alcaraz e Sascha Zverev, prime teste di serie del gruppo Newcombe. Alle 14 scenderà in campo lo spagnolo contro Casper Ruud mentre alle 20.30 giocherà il tedesco, fresco vincitore del Masters 1000 di Parigi-Bercy, contro Andrey Rublev.

    Come seguire le Atp Finals su Sky
    Fino a domenica 17 novembre ogni giorno ben 12 ore live, dalla 11 del mattino a notte inoltrata, per non perdere neanche un istante dell’appuntamento torinese. Oltre a proporre tutte le sfide, Sky Sport seguirà le Atp Finals 2024 prima e dopo ogni match con studi di presentazione a approfondimento condotti da Eleonora Cottarelli e Angelo Mangiante. Gli inviati Stefano Meloccaro e Paolo Aghemo racconteranno da bordo campo tutti i segreti delle Finals, mentre sul canale all news Sky Sport 24, quotidianamente tornerà Il tennis è servito con la padrona di casa Dalila Setti, mezz’ora in diretta a ora di… pranzo dalla Inalpi Arena per introdurre i temi principali del giorno con ospiti d’eccezione. A fine giornata non potrà mancare l’approfondimento di ATP Finals The Insider, curato da Giuseppe Marzo, che racconterà il “dietro le quinte” del torneo. Ampia copertura anche sulle piattaforme digital e social di Sky Sport. In particolare, nella sezione dedicata alle Nitto ATP Finals del sito skysport.it saranno disponibili gli highlights dei match, oltre al liveblog di tutte le partite. LEGGI TUTTO

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    Atp Finals, Sinner: “Devo migliorare nei dettagli, ma sono contento”

    Dettagli. Lo ripete due volte Jannik Sinner dopo la vittoria contro Alex De Minaur all’esordio alle Atp Finals. Servizio e colpi in avanzamento, dettagli da migliorare già a partire da martedì quando affronterà Taylor Fritz: “I dettagli fanno la differenza – ha spiegato il n. 1 al mondo a Sky Sport – Potevo servire meglio e nella prossima partita dovrò farlo perché Fritz risponde bene. Ho fatto qualche errore in avanzamento, mi sono mosso un po’ lento nei momenti decisivi. Sono dettagli da migliorare per la prossima partita. Tuttavia non giocavo una partita ufficiale da quattro settimane, sono contento”. Sinner è soddisfatto, consapevole di quanto fosse importante iniziare al meglio il torneo: “Queste sono partite difficili – ammette – La prima partita è fondamentale, già un momento molto delicato del torneo. Vedremo come andrà il resto”. 

    “Sinner-mania? Mi meraviglia sempre”

    Jannik ha parlato anche della Sinner-mania, travolto dall’affetto dei 15.000 tifosi presenti stasera alla Inalpi Arena: “Mi meraviglia sempre, alla fine sono semplicemente un ragazzo di 23 anni a cui piace giocare a tennis – racconta – È bello che sempre più gente si appassioni a questo sport. Anche in Coppa Davis siamo un bel gruppo, tanti ragazzi che giocano bene e sono in top 100. Stiamo cercando di far appassionare più persone possibili, sono contento di dare il mio contributo. Questa è la cosa più bella e importante”. LEGGI TUTTO