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    Alcaraz sospende l’allenamento mattutino dopo solo 10 minuti

    Carlos Alcaraz

    Esce dal campo scuro in volto, dopo solo una decina di minuti di allenamento sul campetto interno all’Inalpi Arena. Le Nitto ATP Finals di Carlos Alcaraz sono davvero difficili, e sembrano addirittura a rischio anche se il coach Juan Carlos Ferrero ha confermato che l’intenzione è quella di giocare regolarmente le altre due partite del round robin. Il 21enne di Murcia si è presentato sul campo di training per affinare la sua condizione dopo la sconfitta patita ieri da Casper Ruud all’esordio nel torneo. A dividere il campo con il 4 volte campione Slam il giovane statunitense Andres Martin, uno dei talenti invitati dall’ATP per fare esperienza di alto livello. Si scambia, ma con ritmo blando, non c’è la velocità di palla, intensità e forza dei giorni migliori. Si parla nel team dello spagnolo, l’aria non è affatto serena, tanto che dopo qualche minuto, una decina al massimo, Carlos decide che è meglio interrompere la sessione, uscendo dal campo dopo aver ringraziato lo sparring.

    🚨🎾 Alcaraz suspende el entrenamiento antes de empezar
    😬 El murciano se sintió indispuesto por el catarro pic.twitter.com/TsER0DkeWz
    — MARCA (@marca) November 12, 2024

    Ferrero si ferma un minuto con i colleghi della stampa iberica, conferma che Alcaraz non sta bene, ha dolore al petto e problemi respiratori (raffreddore forte e catarro). Ma non c’è l’intenzione di ritirarsi dal torneo, si spera che col passare del tempo il malessere che affligge Carlos da giorni possa migliorare e consentirgli di giocare un buon tennis. Ieri Alcaraz ha affermato che le difficoltà respiratorie non gli hanno permesso di rifiatare a dovere e recuperare dopo gli scambi più intensi, ma si diceva fiducioso di poter superare i problemi e magari avanzare anche in semifinale. La situazione stamattina sembra assai precaria, se non addirittura peggiorata.
    Continueremo a seguire le condizioni dello spagnolo. Un suo eventuale ritiro sarebbe una grave perdita per il torneo.
    Da Torino, Marco Mazzoni  LEGGI TUTTO

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    Medvedev, ultimo treno stagionale

    Daniil Medvedev (foto social Lacoste)

    Difficile togliersi dalla mente il sorriso beffardo, misto di ironia e delusione, “indossato” da Daniil Medvedev nella press conference post sconfitta alle ATP Finals. Contro Fritz il russo non è riuscito ad invertire la tendenza al ribasso delle sue ultime settimane, sconfitto piuttosto nettamente e pure autore di una serie di teatrini tutt’altro che edificanti… Non sta al 100% fisicamente, ma qualcosa si è rotto dentro di lui, è evidente, e non parlo di tendini o muscoli. Daniil sembra scivolato in un grigiore interiore profondo, un vortice che lo stra trascinando giù verso secche molto pericolose. Lui ha puntato il dito contro le palle, diventate oggetti misteriosi e di qualità talmente scadente da scontentare tutti. Ieri sera Zverev ha spiegato alla perfezione il problema, con dovizia di particolari degna di un tecnico del settore… Materiali diversi, più scadenti e meno performanti, rendono le palle quasi permeabili con una perdita di pressione pressoché immediata, agevolata dalla potenza degli impatti sulle corde dei giocatori, sempre più dediti a picchiare a tutta. E devono farlo, altrimenti ‘ste palle “non vanno”, si gonfiano, perdono elasticità, diventano una sorta di giocattolino inutile che depaupera il tocco e quindi la strategia. Inutile, anzi controproducente, giocare a rallentare, a tagliare, a cambiare di continuo, perché diventa troppo facile per l’altro aggredire e prendersi tutto. La foto esatta di come Medvedev ha governato il suo tennis per anni, diventando nell’ultimo lustro uno dei tennisti più forti, come dimostra la sua vittoria a NY21, le altre finali Slam (anche se tutte perse), il n.1 del ranking e tanti altri successi in ogni angolo del globo. Quel tennis cerebrale e tattico non funziona con queste palle… è un dato di fatto, lui ne è consapevole ed ha affermato che nella – breve – offseason prossima correrà ai ripari cercando di cambiare qualcosa. Basterà?
    Solo nel 2025 vedremo cosa e quanto sarà riuscito a cambiare. Ma… resta un grande punto di domanda: sarà sufficiente? Da più lati si implora per un ritorno a palle migliori, diverse, e lo stesso Gaudenzi nei mesi scorsi si è affrettato ad affermare che l’ATP è cosciente dello status quo e che si è a stretto contatto con i produttori per invertire una tendenza che non piace a nessuno. Mettendo anche che le palle tornino ad avere una migliore qualità dal prossimo gennaio o comunque a breve, che restino più performanti e riescano a premiare di nuovo un tennis “tattico”, la questione Medvedev non sembra potersi risolvere solo sui materiali. C’è qualcosa in più, e non c’è palla che tenga.
    Daniil per arrivare a diventare quella sorta di “mostro” competitivo, difensore supremo e poi fulmine nell’accelerare con servizio e strappi improvvisi, ha speso tanto. Tantissimo. Forse troppo. Dal 2019 è uno dei migliori su piazza, ci sono stati dei periodi nei quali batterlo sul cemento è stato quasi impossibile. La sua ragnatela di palle varie e diverse, “sgonfie e storte”, poi improvvisamente velocissime, ti si appiccicava addosso e ne restavi avvolto come un insetto, prossimo pasto per il famelico tessitore di quella trama. Medvedev è scacchista vero, anche nella vita, e la sua lucidità nel tessere quelle trame è diventata leggendaria, ma gli è costata fatica, tantissima fatica fisica e mentale. Il contachilometri delle sue gambe è andato fuori scala per le sue infinite rincorse e scambi duri, e anche a livello di stress mentale di neuroni ne ha “bruciati” chissà quanti… Un tennis affascinante, a suo modo anche bello per chi ama la tattica e la profondità degli schemi (seppur esteticamente, vabbé lasciamo fare…), ma troppo logorante. Fatica che in questa seconda parte di stagione sta presentando il conto al russo, un conto molto salato.
    Medvedev è persona dotata di intelligenza fina. Quando parla lo fa sempre con parole esatte, esprimendo concetti mai banali. Il suo coach Cervara ha detto più e più volte che ogni chiacchierata con il suo assistito è una sfida perché la sua intelligenza è sorprendente, è capace di mettere in discussione ogni concetto con una profondità di analisi che a volte lo lascia senza parole. A 28 anni Daniil si trova davanti a un bivio decisivo: svoltare o morire, perché se non svolti il burrone è lì che ti aspetta e porterà via. La sua “vita” a queste ATP Finals è appesa al match odierno contro De Minaur. Una partita che dovrà affrontare con altro piglio, determinazione e voglia rispetto a quanto mostrato contro Fritz. “Se perderò andrò in vacanza e va bene così”, ha detto domenica dopo la sconfitta. Forse la delusione l’ha spinto a tanto, probabilmente è talmente disgustato dalle sue prestazioni attuali da desiderare davvero che quest’annata finisca, e quindi chissà che oggi alla fine non ci metta nemmeno tutto quel che ha. Sicuramente dentro di lui c’è voglia di fermarsi, rifiatare e ripartire. Ma poche settimane di stop, e di lavoro per cercare di diventare qualcosa di diverso, forse un tennista meno tattico e più diretto nel cercare l’affondo, sarà sufficiente?
    Da Torino, Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Billie Jean King Cup: Il Tabellone Completo. Si parte domani con Spagna vs Polonia. Italia già ai quarti (con tutte le formazioni)

    Billie Jean King Cup: Il Tabellone Completo. Si parte domani con Spagna vs Polonia. Italia già ai quarti (con tutte le formazioni)

    La Billie Jean King Cup 2024 si apre con un match da brividi: Spagna-Polonia inaugura il nuovo formato a eliminazione diretta, con la vincente che affronterà la Repubblica Ceca nei quarti di finale.Il nuovo formato della competizione non lascia margine di errore: niente fase a gironi, si parte subito con l’eliminazione diretta. Un passo falso significa fare immediatamente le valigie, dicendo addio al sogno del titolo mondiale 2024. Il montepremi è significativo: 2,4 milioni di dollari per le campionesse (lo stesso importo della Davis Cup maschile), con un montepremi totale di 9,6 milioni.
    Le due nazioni si sono affrontate tre volte nella storia della competizione:– 2023: Vittoria della Spagna 2-1 nelle Finals– 2014: Successo della Polonia nei playoff del World Group– 2010: Vittoria della Spagna 4-1 a Sopot
    Il match inaugurale offre subito un confronto stellare: Paula Badosa, ex numero 2 del mondo, rappresenterà la Spagna nonostante avesse annunciato la fine anticipata della sua stagione. La sua presenza è un boost importante per le padrone di casa, che potranno contare sulla sua esperienza e sul supporto del pubblico di Malaga.Dall’altra parte della rete, la Polonia schiera la sua punta di diamante: Iga Swiatek, cinque volte campionessa Slam. L’attesissimo confronto tra Badosa e Swiatek promette scintille nel secondo singolare della sfida.Da non sottovalutare anche le altre protagoniste: la polacca Magdalena Frech, numero 24 WTA, e la promettente spagnola Jessica Bouzas, pronta al debutto nella competizione.
    La vincente di questo confronto affronterà la Repubblica Ceca, una delle quattro teste di serie, nei quarti di finale sabato. Da lì, serviranno altre tre vittorie per conquistare il titolo mondiale. L’inizio non poteva essere più elettrizzante, con due campionesse pronte a dare spettacolo nella notte inaugurale di Malaga.
    Paula Badosa: “Quest’anno ho l’opportunità di giocare davanti al mio pubblico, è davvero speciale. Abbiamo una grande sfida all’inizio. Mi piacciono queste sfide, non vedo l’ora di scendere in campo.”Iga Swiatek: “Non è la prima volta che affronto qualcuno che avrà tutto il pubblico dalla sua parte. Non sarà facile e richiederà una concentrazione extra. Mi concentrerò prima sul mio tennis, perché giocare contro Paula è sempre una sfida. Mi preparerò tatticamente perché non ci affrontiamo da un po’.”

    R1BYE🇨🇦 Canada vs BYE13-20 novembre 2024
    R1 🇩🇪 Germany vs 🇬🇧 Great Britain15 novembre 2024

    R1BYE🇦🇺 Australia vs BYE13-20 novembre 2024
    R1 🇸🇰 Slovakia vs 🇺🇸 USA14 novembre 2024

    R1 🇪🇸 Spain vs 🇵🇱 Poland13 novembre 2024
    R1BYE🇨🇿 Czechia vs BYE13-20 novembre 2024

    R1 🇯🇵 Japan vs 🇷🇴 Romania14 novembre 2024
    R1BYE 🇮🇹 Italy vs BYE13-20 novembre 2024

    Australia 🇦🇺 Ajla TomljanovicOlivia GadeckiKimberly BirrellDaria SavilleEllen PerezCaptain Samantha Stosur
    Canada 🇨🇦 Leylah FernandezRebecca MarinoMarina StakusicBianca AndreescuGabriela DabrowskiCaptain Heidi El Tabakh
    Czechia 🇨🇿 Karolina MuchovaLinda NoskovaMarie BouzkovaKaterina SiniakovaCaptain Petr Pala
    Spain 🇪🇸 Paula BadosaJessica Bouzas ManeiroNuria Parrizas-DiazSara Sorribes TormoMarina Bassols RiberaCaptain Ana-Isabel Medina Garrigues
    Great Britain 🇬🇧 Katie BoulterEmma RaducanuHarriet DartHeather WatsonOlivia NichollsCaptain Anne Keothavong
    Germany 🇩🇪 Laura SiegemundJule NiemeierTatjana MariaEva LysAnna-Lena FriedsamCaptain Rainer Schuettler
    Italy 🇮🇹 Jasmine PaoliniElisabetta CocciarettoLucia BronzettiSara ErraniMartina TrevisanCaptain Tathiana Garbin
    Japan 🇯🇵 Moyuka UchijimaEna ShibaharaNao HibinoEri HozumiShuko AoyamaCaptain Ai Sugiyama
    Poland 🇵🇱 Iga SwiatekMagdalena FrechMagda LinetteMaja ChwalinskaKatarzyna KawaCaptain Dawid Celt
    Romania 🇷🇴 Jaqueline Adina CristianAnca Alexia TodoniAna BogdanElena Gabriela RuseMonica NiculescuCaptain Horia-Vlad Tecau
    Slovakia 🇸🇰 Rebecca SramkovaAnna Karolina SchmiedlovaViktoria HruncakovaRenata JamrichovaTereza MihalikovaCaptain Matej Liptak
    USA 🇺🇸 Danielle CollinsPeyton StearnsAshlyn KruegerTaylor TownsendCaroline DolehideCaptain Lindsay Davenport LEGGI TUTTO

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    Lanciato l’ATP No. 1 Club: Becker celebra l’ingresso di Sinner tra i più grandi “credo che sarà lui l’uomo da battere per molto tempo”

    Sinner celebra il numero 1 ATP con Becker e Gaudenzi: cerimonia speciale a Torino – Foto ATPTOUR

    Durante la cerimonia di premiazione di Jannik Sinner come numero 1 ATP di fine anno presentata da PIF alle ATP Finals, Boris Becker e il presidente ATP Andrea Gaudenzi hanno presentato il pionieristico ‘ATP No. 1 Club’, creato per celebrare i campioni passati e presenti che hanno raggiunto il vertice dello sport.“Era un sogno d’infanzia diventare il migliore”, ha ricordato Becker. “Non ci credi davvero. Mi ci sono voluti alcuni anni. Sono stato a lungo numero 2 prima di diventare numero 1. Ma essere tra i grandi del tennis è qualcosa di molto speciale.”Il campione tedesco ha rivelato che da bambino non avrebbe mai immaginato possibile raggiungere il vertice: “Avrei detto: ‘Sei pazzo, è impossibile’. Ma eccoci qui, e sono molto felice che Andrea abbia creato questo No. 1 Club perché rappresenta la storia anche per i giovani giocatori – chi c’era prima, chi ha aperto la strada per avere tornei come le ATP Finals a Torino.”
    Gaudenzi ha sottolineato il significato di questa nuova iniziativa: “Raggiungere il numero 1 mondiale è il massimo traguardo nel nostro sport. Richiede eccellenza e costanza per 52 settimane per scalare la montagna più alta. Solo 29 giocatori ci sono riusciti, da Ilie Nastase nel 1973 fino al nostro nuovo numero 1 Jannik Sinner.”“Il nostro sport ha un’eredità incredibile e siamo orgogliosi di lanciare questo No. 1 Club per celebrare e onorare i nostri più grandi campioni negli anni a venire”, ha aggiunto il presidente ATP.
    Accogliendo Sinner sul campo tra gli applausi dei tifosi italiani, Becker ha espresso grande ammirazione per l’ascesa del giovane campione: “Onestamente, non sono davvero sorpreso. Lo conosco da molti anni e è sempre stato talentuoso, ma ciò che spiccava era la sua determinazione. Ha sempre messo tutto in gioco per il tennis. Viveva e respirava tennis, ha lasciato casa a 13 anni per diventare il miglior tennista possibile.”Con un record di 66 vittorie e 6 sconfitte in questa stagione e sette titoli, inclusi i suoi primi due Slam (Australian Open e US Open), Sinner ha dimostrato una maturità eccezionale.“La costanza che ha a soli 23 anni è straordinaria”, ha concluso Becker. “Mantiene sempre un certo livello, non scende mai sotto quella soglia e, ripeto, non sono sorpreso. Penso che rimarrà intorno al numero 1 per molto tempo. Sì, abbiamo Alcaraz e molti altri. Ma credo che sarà lui l’uomo da battere per molto tempo.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Sinner ATP Finals, oggi la partita contro Fritz: l’avvicinamento e le news

    Sinner torna in campo alle Atp Finals di Torino. Dopo l’esordio convincente con De Minaur, Jannik affronterà stasera (ore 20.30, in diretta su Sky Sport Uno e in streaming su NOW) Taylor Fritz, n. 5 della classifica mondiale. Sarà il rematch della finale degli US Open, giocata appena due mesi fa. Due mesi di altre vittorie per Sinner (a Shanghai e al Six Kings Slam) e di crescita per Fritz, fresco di nuovo best ranking da n. 5 al mondo. Un match già importante in ottica qualificazione che diventerebbe aritmetica per Jannik in caso di vittoria e contemporaneo successo di De Minaur su Medvedev.
    Come arrivano Sinner e Fritz
    L’azzurro e l’americano si presentano alla sfida dopo un esordio alla pari. Entrambi hanno vinto in due set e con un punteggio identico: 6-3, 6-4. Jannik ha sconfitto De Minaur, salendo di giri dopo una partenza contratta e un break subito. Non ha avuto difficoltà anche Fritz contro Medvedev, in un match segnato dal grande nervosismo del tennista russo. I precedenti dicono 2-1 per Sinner che ha perso contro l’americano solo nel primo confronto, a Indian Wells 2021.
    Sinner-Fritz, i precedenti

    2021 – Indian Wells (R16): Fritz b. Sinner 6-4, 6-3
    2023 – Indian Wells (QF): Sinner b. Fritz 6-4, 4-6, 6-4
    2024 – US Open (F): Sinner b. Fritz 6-3, 6-4, 7-5

    Atp Finals, il programma di oggi su Sky Sport e NOW

    ore 11.15 – Studio Atp Finals su Sky Sport 24, Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis e NOW
    ore 11.30 – Purcell/Thompson vs Heliovaara/Patten su Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis e NOW
    ore 13 – Il tennis è servito su Sky Sport 24 e NOW
    ore 13.30 – Studio Atp Finals su Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis e NOW
    ore 14 – De Minaur vs Medvedev su Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis e NOW
    a seguire – Studio Atp Finals su Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis e NOW
    ore 17.30 – Studio Atp Finals su Sky Sport Tennis e NOW
    ore 18 – Granollers/Zeballos vs Koolhof/Mektic su Sky Sport Tennis e NOW
    a seguire – Studio Atp Finals su Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis e NOW
    ore 20.30 – SINNER vs Fritz su Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis e NOW
    a seguire – Studio Atp Finals su Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis e NOW
    a seguire – Atp Finals – The Insider su Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis, Sky Sport 24 e NOW LEGGI TUTTO

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    Atp Finals 2024, il programma di oggi: partite e orari

    Terza giornata alle Atp Finals, in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW fino a domenica. A Torino tornerà oggi in campo Jannik Sinner. Reduce dall’esordio vincente con De Minaur e premiato ieri sera come n. 1 di fine anno, l’azzurro affronterà alle 20.30 Taylor Fritz nel remake della finale degli US Open. Una sfida importante per Sinner che in caso di vittoria sull’americano e contemporaneo successo di De Minaur su Medvedev (sfida in programma alle 14) sarebbe aritmeticamente qualificato alle semifinali. Jannik è avanti 2-1 nei precedenti con Fritz che l’ha battuto soltanto nel 2021 a Indian Wells. Attesa anche per l’altra sfida del girone Nastase, con Medvedev chiamato a una reazione dopo il deludente debutto di domenica. Nel doppio, invece, protagonista il gruppo Mike Bryan: alle 11.30 si parte con Purcell/Thompson contro Heliovaara/Patten, alle 18 protagonisti Granollers/Zeballos e Koolhof/Mektic. LEGGI TUTTO

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    Italia alle Finals di Billie Jean King Cup: il calendario e gli orari delle partite

    L’Italia di Tathiana Garbin torna protagonista in Billie Jean King Cup. Finaliste un anno fa contro il Canada, le azzurre saranno impegnate in settimana nelle Finals di Malaga, la prima con il nuovo format a 12 squadre. Testa di serie n. 3 del tabellone, l’Italia ha ricevuto un bye al primo turno ed entrerà in gioco nei quarti di finale contro Giappone o Romania, in campo giovedì. Paolini e compagne saranno impegnate sabato 16 novembre, a partire dalle 10. In caso di vittoria le azzurre giocherebbero la semifinale lunedì 17 novembre contro una tra Repubblica Ceca, Polonia (di Iga Swiatek) e Spagna. 

    Le convocate dell’Italia

    Jasmine PAOLINI
    Elisabetta COCCIARETTO
    Lucia BRONZETTI
    Sara ERRANI
    Martina TREVISAN

    Capitano: Tathiana Garbin LEGGI TUTTO