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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Venerdì 15 Novembre 2024

    Mattia Bellucci nella foto

    ATP Nitto ATP FinalsRR Arevalo /Pavic – Bolelli /Vavassori Non prima 18:00Il match deve ancora iniziare

    CH KobeQF Bellucci – Hassan Non prima 04:30ATP Kobe Mattia Bellucci [3]404 Benjamin Hassan• A1ServizioSvolgimentoSet 1B. Hassan 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-40M. Bellucci 15-0 30-0 40-0 ace3-1 → 4-1B. Hassan30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-403-0 → 3-1M. Bellucci 15-0 30-0 40-02-0 → 3-0B. Hassan 0-15 0-30 15-30 ace 15-40 30-401-0 → 2-0M. Bellucci 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Medvedev: “Sinner non sbaglia e colpisce fortissimo, ci aspettano anni difficili’”

    Daniil Medvedev nella foto – Foto Antonio Fraioli

    D:Daniil, una partita difficile contro un avversario ostico. Puoi raccontarci la partita? Cosa è mancato oggi?DANIIL MEDVEDEV: Sì, Jannik gioca bene. In questo momento è pieno di fiducia. Ho osservato il suo allenamento prima della partita. Sbaglia a malapena un colpo e colpisce forte. Spesso molti giocatori che non sbagliano molto, almeno non colpiscono forte. Lui invece può colpire forte, molto forte, probabilmente è tra i primi tre, quattro, cinque più potenti nel circuito, e non sbaglia.È difficile giocare contro di lui. Ti mette sotto pressione. Devi saperla gestire. Per certi versi non l’ho gestita abbastanza bene. Ho sbagliato alcuni colpi in momenti importanti. Lui ha vinto la partita. È sostanzialmente semplice così.
    D: Sei sempre molto onesto. Hai concluso la stagione con due finali, zero titoli: una persa a Indian Wells e una in Australia. Su una scala da 1 a 10, quanto sei soddisfatto della tua stagione?DANIIL MEDVEDEV: Direi che ci sono diverse dimensioni: se parliamo degli obiettivi che mi ero posto e dove sono arrivato, beh, zero su dieci.Quanti punti si ottengono per aver vinto le semifinali? Lo sapete ragazzi? Qualcuno?
    D: 400.DANIIL MEDVEDEV: 400. Probabilmente finirò numero 4 al mondo a meno che Taylor non faccia un grande upset, il che è fantastico. Perché devo dirlo? È fantastico.In uno sport così esigente con così tanti giocatori, voglio essere numero 1 al mondo, ma non ho giocato abbastanza bene quest’anno, di gran lunga, per essere numero 1 al mondo. Jannik sta giocando molto meglio. Lo ha dimostrato molte volte.Ma sono numero 4 nel grande mondo del tennis. Ne sono super orgoglioso perché, come ho detto, soprattutto alla fine dell’anno, ho faticato durante tutto l’anno. Ogni allenamento, ogni partita è stata una lotta per me. Molte partite.Prima sentivo di avere un vantaggio sull’avversario e vincevo facilmente. Ora ho dovuto vincere in tre set, tie-break, break alla fine del set, eccetera.Gli darei un sei e mezzo su dieci, il che significa che c’è molto lavoro da fare per migliorare, ma ci sono anche molti bei ricordi.Sì, non vedo l’ora che inizi la prossima stagione.
    D: Questo è il primo anno senza titoli dal 2018. La finale agli Australian Open, forse hai faticato per quel tipo di partite. Hai intenzione di cambiare qualcosa nel tuo team, magari nella preparazione?DANIIL MEDVEDEV: Nel team no. Ma nella preparazione, sicuramente cercheremo di costruire qualcosa di un po’ nuovo. Vedo ora che non è abbastanza, specialmente contro giocatori come Jannik e Carlos. Non sono sicuro che riuscirò a migliorare, ma ci proverò. Cercherò di migliorare in alcune parti.Ancora una volta, se parliamo puramente di tattica, sento di aver giocato bene. È solo l’esecuzione. Devi non sbagliare, andare, andare, osare. Non sono riuscito a farlo. È su questo che lavoreremo molto nella pre-stagione, per costruire una versione un po’ migliore di me stesso, il che non è facile quando hai 28 anni.Riguardo ai titoli… non sono così preoccupato. Come dico, ogni torneo è difficile da vincere, ma avrei potuto giocare tornei diversi. Ho praticamente giocato tre 500 quest’anno e tutto il resto erano Masters e Grand Slam. Ovviamente, voglio vincere Masters e Grand Slam più degli altri tornei. Ma forse andrò a un altro torneo e lo vincerò. Non si sa mai.In generale, ho avuto alcune ottime prestazioni e alcuni tornei molto negativi. Per me va bene così.
    D: Non sei stanco di affrontare Jannik, o ogni volta che lo affronti è come una nuova sfida?DANIIL MEDVEDEV: Direi entrambe le cose (sorridendo). Ho perso al primo turno a Bercy, quindi in un certo senso non conta. La prima volta che non ero nel suo quarto o semifinale, si è ritirato. Non una volta contro di me (sorridendo).Guarda, quest’anno perde a malapena. Se vuoi vincere un titolo, lo affronterai in qualche momento. Non è facile batterlo. Molti ci provano. Molti falliscono. C’è principalmente un giocatore che ci riesce un po’ più volte degli altri, ed è Carlos. Sì, voglio dire, è un avversario molto, molto forte.Come ho detto, un po’ dopo l’Arabia Saudita dove mi ha sorpreso molto, non sapevo che avesse un livello ancora più alto. È forse uno dei migliori giocatori che ho affrontato. Ho affrontato i Big Four quando erano un po’ più vecchi, e forse la velocità non era la stessa.Quindi sì, cercherò di lavorare nella pre-stagione. Forse a un certo punto perderà fiducia, inizierà a sbagliare qualche palla. Altrimenti, tutti – non solo io – ci aspettano anni molto, molto difficili davanti a noi perché è molto giovane.
    D: Alla stazione dei treni ci sono molti poster. Gli italiani sono entusiasti di Sinner. Ti dispiace per lui? Ti senti fortunato per lui? Cosa ne pensi di questa atmosfera che lo vede come il grande nome qui?DANIIL MEDVEDEV: No, penso sia fantastico. Ma mi chiederei come sarebbe se vivesse in Italia, cosa che non fa. È un po’ più facile così (sorridendo).Sì, voglio dire, se lo merita. Come tutto: i contratti, la pubblicità, qualsiasi cosa. È un bel numero 1 al mondo, vince molti tornei. Molto giovane, il che è sempre attraente. Ha 23 anni. Ha forse 13, 14 anni davanti a sé in cui può giocare, giocare, vincere, vincere. Quindi è normale.Penso che si senta bene con questo. Quindi perché dovrei dispiacermi per lui?
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Sinner-Medvedev 6-3, 6-4: gli highlights delle Atp Finals

    Sinner gioca una partita impeccabile contro Medvedev e si qualifica alle semifinali delle Atp Finals da imbattuto. Il primo set è in equilibrio fino al 3-3, poi il russo cala nel ritmo e il n. 1 al mondo chiude il parziale. Nel secondo set, invece, Jannik accusa un piccolo passaggio a vuoto avanti di un break, ma poi cambia di nuovo marcia. Sabato la semifinale contro il 2° classificato del gruppo Newcombe, in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW LEGGI TUTTO

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    Sinner Rock ‘n’ Roll! “Le suona” a Medvedev e domina il girone con un tennis in crescendo

    Jannik Sinner (foto Antonio Fraioli)

    Chi lo dice che un match a risultato acquisito non serva a niente? Non certo Jannik Sinner, che scende in campo contro Daniil Medvedev per il terzo incontro del gruppo Nastase alle Nitto ATP Finals e sfrutta l’occasione per affinare la condizione e provare schemi. Migliorare le sensazioni e sentirsi sempre più forte. Con la sua solita solidità e potenza il n.1 gioca un tennis migliore rispetto alle sue prime due uscite a Torino e batte nettamente il fortissimo avversario per 6-3 6-4, uno score che poteva essere anche più netto se l’azzurro non si fosse distratto – o meglio non avesse sperimentato fin troppo…- una volta avanti di un break nel secondo set. Poco male, la sua reazione in quel momento è stata di una potenza straripante e la vittoria, netta, è arrivata poco dopo.
    L’aspetto più importante è aver ammirato in questo terzo match delle Finals un Sinner in netto crescendo di condizione, ancor più reattivo – clamorose diverse risposte in totale allungo e senza equilibrio, con la palla che magicamente si deposita nei pressi delle righe…- più potente col diritto e assai preciso col rovescio. In crescendo anche con la battuta, dopo una fase iniziale così così, ma paradossalmente non ne aveva nemmeno bisogno perché la sua superiorità nello scambio, dal primo colpo o risposta, è stata abissale. Impressionante come fino al break del secondo set (12 game complessivi) il n.1 avesse perso solo 2 punti al servizio, DUE, e non servendo nemmeno così bene come percentuali.
    Sinner ha gestito lo scambio da manuale contro un avversario che ama controllare velocità, rallentando e accelerando. La cosa più affascinante della vittoria odierna di Sinner, l’ottava in carriera sul russo che gli consente finalmente il sorpasso negli head to head, è stato come abbia preso i punti decisivi nei game che l’hanno portato ai break. Jannik ha scelto di rallentare per primo, un back di rovescio improvviso, lungo e senza peso, che ha forzato il russo a giocare a sua volta più piano; Sinner ha quindi fatto un immediato passo in avanti ad anticipare col diritto la palla in arrivo e scaricare una bordata di una potenza inaudita che ha spaccato lo scambio, provocando l’errore o aprendogli lo spazio all’affondo successivo. Vincente. In pratica è andato a stanare il rivale nel suo territorio di caccia, il cambio di ritmo da lento a veloce. Una cosa brutale per la psiche di Daniil, già bella compromessa dal filotto di 8 vittorie a 1 negli ultimi nove scontri, visto che Jannik è andato a prendersi anche la fase con la quale di solito è l’altro a comandare e prendere vantaggio.
    Sinner stasera ha confermato di aver un altro passo, fisico tecnico e mentale rispetto alla versione attuale di Medvedev. Ha gestito a grande velocità ogni scambio dopo una battuta o una risposta davvero ficcante, ha attaccato piuttosto bene, ha risposto da campione. Non c’è stato un momento nel quale Jannik non abbia dato una sensazione di debolezza o problema tecnico, ha controllato il gioco, il tempo di gioco, lo spazio sul campo e anche la testa dell’avversario in modo totale. Dispotico. In più fasi si avvertiva palpabile come Medvedev fosse quasi impotente, affidandosi solo alla qualità della sua prima palla o giocate a tutta estemporanee per fare qualche punto. Non provare a vincere, ma cercare di non essere travolto…
    “Questa partita mi darà fiducia per la semifinale, sono contento del livello a cui sto giocando” afferma Jannik a caldo in campo. Felicissimo per l’affetto del pubblico, che quasi non gli consente di parlare. Tutto bellissimo.
    Sinner vince il girone, per secondo passa Taylor Fritz. È complicatissima la situazione del gruppo Newcombe, tocca aspettare a domani per conoscere l’avversario in semifinale. Non v’è alcuna certezza, eccetto quella che noi più interessa: Jannik Sinner c’è, sta bene, è in crescendo di condizione. E le leggende della disciplina sempre ricordano che i grandi tornei si vincono migliorando match dopo match.
    Da Torino, Marco Mazzoni

    La cronaca
    Sinner alza la prima palla del match. Game liscio, una stecca di Medvedev, il servizio di Jannik c’è. Il primo lungo scambio del match lo vince Daniil (rovescio out di Sinner), almeno 25 tiri tra ritmo e qualche taglio. Ben due Ace per il russo, 1 pari. Si scambia poco nei game di battuta di Jannik, anche se è sotto al 50% di prime “in”. Jannik cerca il colpo ad effetto, un passante lob colpendo dietro la schiena, ma non entra di poco (in caso contrario sarebbe venuto lo stadio…!?!). Si seguono i servizi, e Sinner è molto rapido nel seguire avanti il suo primo servizio avanzando in campo e scaricando un’accelerazione col diritto molto profonda. Daniil non ha il tempo per reagire. Poderosa la frustata col diritto al volo del n.1 che chiude il quinto game. Un uppercut degno di Mike Tyson. Interessante come Sinner usi per primo il back di rovescio: è utilissimo perché forza Medvedv a rallentare ulteriormente e quindi Jannik anticipa il colpo successivo entrando a tutta e forzando l’errore del rivale. Daniil ha disperatamente bisogno di punti con la prima… non li mette, si scambia e Sinner i prende due palle break sul 15-40. Esagera con la spinta col diritto sulla prima Sinner, non passa la risposta sul 30-40. Si salva il russo, ottimo il cambio col rovescio lungo linea, 3 pari. Filano via come fulmini i game di Jannik, non esattamente quelli di Daniil, di nuovo sotto 15-30 sul 4-3. Con un errore terribile di rovescio il moscovita crolla di nuovo 15-40. Con una difesa bassa di rovescio, maligna perché la palla salta poco, Jannik provoca l’errore di diritto di Medvedev, e BREAK, 5-3. Troppi errori di rovescio del russo, anche su palle di scambio non a tutta o pressanti dell’azzurro. E poi serve pure bene ora, con un Ace di precisione scappa via 40-0 e chiude il set con un altra battuta all’incrocio. P-E-R-F-E-T-T-O. 6-3 senza storia, enorme il divario tra i due, Medvedev ha combinato qualcosa solo col servizio, negli scambi e in risposta no match.
    Daniil va a servire all’avvio del secondo già consapevole di essere OUT dalle Finals, solo vincendo in due set aveva la possibilità di approdare in semifinale. Gioca ugualmente il suo miglior game del match, con un gran tocco, un punto vinto a “pittino” e un Ace. Sinner continua a martellare con la cadenza perfetta di un metronomo, non regala niente. Nel terzo game Sinner mette pressione in risposta al russo, e sul 30 pari castiga un attacco non troppo convinto. Palla break! Ancora una volta Jannik usa lo schema efficacissimo di rallentare col back, avanzare subito e anticipare il colpo successivo, con una bordata indifendibile. BRAEK Sinner, 2-1. Medvedev è sotto scacco, evidente che non sappia letteralmente cosa fare per provare a riaprire la partita. Dopo 12 game il russo ha vinto 2 punti in risposta… Ne strappa altri due nel quarto game, non bastano, Sinner chiude con un’incursione a rete sicura dopo un ottimo servizio. Break consolidato, 3-1. Ora è il russo a buttarsi avanti, perso per preso velocizza le operazioni e attacca, nello scambio è stato totalmente soggiogato per velocità e precisione. Sinner alza i decibel con un passante di rovescio splendido, pizzica quanto basta della riga per esaltare il pubblico dell’Inalpi Arena. Daniil non si scompone, continua ad attaccare e resta aggrappato alla partita (3-2). Forse rilassato dall’ampio margine, nel sesto game Sinner si distrae. Sperimenta fin troppo, sbagliando i tempi dell’attacco e Medvedev invece tocca bene la palla sotto rete e in risposta. Jannik scivola sotto per la prima volta 15-40. Il Contro BREAK arriva sul 30-40, è l’azzurro il primo a cedere in uno scambio di diritto, cercando il cambio lungo linea. 3 pari. Serve bene Daniil, sorpasso 4-3. Rinfrancato dall’esser tornato in vita nel match, Medvedev ci prova in risposta e trova un diritto fulminante. Jannik alza l’attenzione: pressing eccellente e un Ace. Aveva bisogno della battuta, e la battuta lo sostiene, 4 pari. Male Danilo nel nono game, due errori evitabilissimi, non sotto pressione, 0-30. La prima palla non entra, suona l’allarme rosso… Si difende con tutto quel che ha il russo, è bravo a resistere in due scambi non duri, di più. Il pubblico apprezza e si fa sentire. Apoteosi sul 30 pari: scambio lungo, tattico, Jannik rallenta e poi accelera e si prende la riga vincente col diritto. Palla break! Non ha rifiatato nemmeno Daniil, serve e fa male perché dopo tre colpi è evidentemente senza forza e affonda male un diritto. BREAK Sinner, 5-4, serve per chiudere. Impressionante come Jannik abbia iniziato lo scambio decisivo con una risposta d’incontro che è quasi finita sulla riga e lo ha messo in grande condizione di vantaggio. Può sembrare banale, è difficilissimo da farsi. Daniil ci prova fino all’ultima palla, con un’altra risposta notevole. Sul 30 pari però perde totalmente di vista il campo col diritto, Match Point Sinner. Altro errore col diritto, finisce così. Ottava vittoria su Medvedev, sorpasso a 8-7 negli head to head. Domina il gruppo Nastase con tre vittorie e attende il secondo del gruppo Newcombe, sarà stabilito domani. Come lo scorso anno, tre vittorie nei round robin. Quest’anno tutti speriamo un finale diverso e migliore.

    [1] Jannik Sinner vs [4] Daniil MedvedevATP Nitto ATP Finals Jannik Sinner [1]66 Daniil Medvedev [4]34 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 40-305-4 → 6-4D. Medvedev 0-15 0-30 15-30 30-30 40-40 40-A4-4 → 5-4J. Sinner 0-15 15-15 30-15 ace 40-153-4 → 4-4D. Medvedev 15-0 ace 30-0 40-0 ace3-3 → 3-4J. Sinner 15-0 ace 15-15 15-30 15-40 30-403-2 → 3-3D. Medvedev 15-0 30-0 30-15 40-153-1 → 3-2J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-1 → 3-1D. Medvedev 0-15 15-15 30-30 30-401-1 → 2-1J. Sinner 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1D. Medvedev 15-0 30-0 ace 40-0 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace5-3 → 6-3D. Medvedev 15-0 15-15 15-304-3 → 5-3J. Sinner 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3D. Medvedev 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-403-2 → 3-3J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-152-2 → 3-2D. Medvedev 15-0 30-0 ace 40-02-1 → 2-2J. Sinner 15-0 ace 30-0 30-15 40-151-1 → 2-1D. Medvedev 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 ace1-0 → 1-1J. Sinner 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0

    Statistica
    Sinner 🇮🇹
    Medvedev 🇷🇺

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    303
    248

    Ace
    4
    6

    Doppi falli
    0
    0

    Prima di servizio
    28/49 (57%)
    33/52 (63%)

    Punti vinti sulla prima
    23/28 (82%)
    24/33 (73%)

    Punti vinti sulla seconda
    15/21 (71%)
    8/19 (42%)

    Palle break salvate
    1/2 (50%)
    2/5 (40%)

    Giochi di servizio giocati
    10
    9

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    179
    106

    Punti vinti sulla prima di servizio
    9/33 (27%)
    5/28 (18%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    11/19 (58%)
    6/21 (29%)

    Palle break convertite
    3/5 (60%)
    1/2 (50%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    10

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    9/10 (90%)
    5/7 (71%)

    Vincenti
    12
    17

    Errori non forzati
    14
    28

    Punti vinti al servizio
    38/49 (78%)
    32/52 (62%)

    Punti vinti in risposta
    20/52 (38%)
    11/49 (22%)

    Totale punti vinti
    58/101 (57%)
    43/101 (43%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    214km/h (132 mph)
    212km/h (131 mph)

    Velocità media prima
    200km/h (124 mph)
    197km/h (122 mph)

    Velocità media seconda
    159km/h (98 mph)
    154km/h (95 mph) LEGGI TUTTO

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    Billie Jean King Cup: I risultati con il dettaglio degli Ottavi di Finale. Giappone batte la Romina e sfiderà l’Italia nei quarti

    I risultati dalla Billie Jean King Cup

    Il Giappone ha conquistato l’accesso ai quarti di finale della BJK Cup, dove affronterà l’Italia, grazie alla vittoria in rimonta sulla Romania per 2-1. A risultare decisivo è stato il match di doppio, dove la coppia nipponica formata da Aoyama e Hozumi ha avuto la meglio su Niculescu/Ruse in due set. Le giapponesi hanno così guadagnato il passaggio del turno, fissando l’appuntamento con le azzurre nella prossima fase della competizione.La sfida tra Italia e Giappone sarà trasmessa in diretta su SuperTennis.

    Billie Jean King Cup – Gruppo Mondiale (Malaga) – Ottavi di Finale– 12:00 🇯🇵 Giappone – 🇷🇴 Romania 2-1

    – 12:15 Hibino N. (🇯🇵 JPN) – Bogdan A. (🇷🇴 ROU)ITF Billie Jean King Cup 2024 N. Hibino24 A. Bogdan66 Vincitore: A. Bogdan ServizioSvolgimentoSet 2A. Bogdan 0-15 15-15 30-15 40-15 40-304-5 → 4-6N. Hibino 30-0 30-15 40-303-5 → 4-5A. Bogdan 0-15 30-15 ace 30-30 30-40 40-40 ace 40-A 40-40 A-403-4 → 3-5N. Hibino 30-0 40-152-4 → 3-4A. Bogdan 15-0 40-152-3 → 2-4N. Hibino0-15 15-30 30-30 A-401-3 → 2-3A. Bogdan 15-15 30-15 40-151-2 → 1-3N. Hibino1-1 → 1-2A. Bogdan 15-0 30-15 40-151-0 → 1-1N. Hibino 15-0 30-15 40-30 40-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1A. Bogdan 15-0 15-15 30-15 40-30 ace2-5 → 2-6N. Hibino2-4 → 2-5A. Bogdan 0-15 30-15 ace 30-30 40-302-3 → 2-4N. Hibino 0-30 df 0-402-2 → 2-3A. Bogdan 15-0 15-15 30-152-1 → 2-2N. Hibino 0-15 30-151-1 → 2-1A. Bogdan1-0 → 1-1

    – 13:30 Shibahara E. (🇯🇵 JPN) – Cristian J. (🇷🇴 ROU)ITF Billie Jean King Cup 2024 E. Shibahara67 J. Cristian46 Vincitore: E. Shibahara ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-1* 2*-1 3-2* 4-2* 5*-26-6 → 7-6J. Cristian 15-15 30-30 40-306-5 → 6-6E. Shibahara 15-0 30-15 df 40-155-5 → 6-5J. Cristian 15-0 30-15 df5-4 → 5-5E. Shibahara 15-0 30-15 40-304-4 → 5-4J. Cristian 15-0 30-15 30-304-3 → 4-4E. Shibahara3-3 → 4-3J. Cristian 0-30 15-30 30-402-3 → 3-3E. Shibahara0-15 15-30 40-301-3 → 2-3J. Cristian 15-0 30-15 40-301-2 → 1-3E. Shibahara 15-15 30-30 30-401-1 → 1-2J. Cristian1-0 → 1-1E. Shibahara0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Cristian 15-15 15-30 40-30 40-405-4 → 6-4E. Shibahara 15-15 40-154-4 → 5-4J. Cristian 15-0 30-15 40-304-3 → 4-4E. Shibahara 0-30 15-303-3 → 4-3J. Cristian 15-0 15-30 40-303-2 → 3-3E. Shibahara15-0 15-15 df 40-30 40-40 A-402-2 → 3-2J. Cristian2-1 → 2-2E. Shibahara 0-15 40-15 ace1-1 → 2-1J. Cristian 0-15 15-30 15-40 40-40 40-A 40-401-0 → 1-1E. Shibahara 30-15 40-300-0 → 1-0

    – 15:00 Aoyama S./Hozumi E. (🇯🇵 JPN) – Niculescu M./Ruse G. (🇷🇴 ROU)ITF Billie Jean King Cup 2024 S. Aoyama / E. Hozumi67 M. Niculescu / E. Ruse15 Vincitore: S. Aoyama / E. Hozumi ServizioSvolgimentoSet 2S. Aoyama / E. Hozumi6-5 → 7-5M. Niculescu / E. Ruse 30-0 30-15 30-30 40-405-5 → 6-5S. Aoyama / E. Hozumi 0-15 15-30 30-40 40-405-4 → 5-5M. Niculescu / E. Ruse 15-15 15-30 df 30-30 40-405-3 → 5-4S. Aoyama / E. Hozumi 15-0 15-30 15-40 40-404-3 → 5-3M. Niculescu / E. Ruse3-3 → 4-3S. Aoyama / E. Hozumi 15-15 30-15 40-302-3 → 3-3M. Niculescu / E. Ruse 30-0 ace 40-152-2 → 2-3S. Aoyama / E. Hozumi1-2 → 2-2M. Niculescu / E. Ruse15-0 15-15 30-30 ace 40-301-1 → 1-2S. Aoyama / E. Hozumi 0-15 40-150-1 → 1-1M. Niculescu / E. Ruse 30-0 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1S. Aoyama / E. Hozumi 0-15 0-30 df 30-30 30-40 40-405-1 → 6-1M. Niculescu / E. Ruse 0-15 0-30 15-404-1 → 5-1S. Aoyama / E. Hozumi3-1 → 4-1M. Niculescu / E. Ruse 15-0 30-15 30-302-1 → 3-1S. Aoyama / E. Hozumi 15-0 15-30 30-40 40-401-1 → 2-1M. Niculescu / E. Ruse 15-0 30-15 40-151-0 → 1-1S. Aoyama / E. Hozumi 30-0 40-150-0 → 1-0

    – 17:00 🇸🇰 Slovacchia – 🇺🇸 USA

    – 17:30 Jamrichova R. (🇸🇰 SVK) – Townsend T. (🇺🇸 USA)ITF Billie Jean King Cup 2024 R. Jamrichova54 T. Townsend76 Vincitore: T. Townsend ServizioSvolgimentoSet 2T. Townsend 0-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-404-5 → 4-6R. Jamrichova 15-15 15-30 40-30 A-403-5 → 4-5T. Townsend 15-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-403-4 → 3-5R. Jamrichova2-4 → 3-4T. Townsend 15-15 15-30 30-30 40-40 ace 40-A A-402-3 → 2-4R. Jamrichova 15-0 30-15 30-301-3 → 2-3T. Townsend 15-15 30-15 40-30 df1-2 → 1-3R. Jamrichova 15-0 30-15 30-30 40-30 40-A df1-1 → 1-2T. Townsend1-0 → 1-1R. Jamrichova 15-15 40-15 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1T. Townsend 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-6 → 5-7R. Jamrichova 15-0 30-15 ace 40-30 40-A df5-5 → 5-6T. Townsend 0-15 df 30-15 ace5-4 → 5-5R. Jamrichova 0-15 30-15 40-30 A-404-4 → 5-4T. Townsend 0-15 df 0-30 15-403-4 → 4-4R. Jamrichova 0-15 df 15-15 15-30 30-40 A-402-4 → 3-4T. Townsend 0-15 15-15 30-30 30-40 40-402-3 → 2-4R. Jamrichova 30-0 30-15 df 30-402-2 → 2-3T. Townsend 30-0 40-152-1 → 2-2R. Jamrichova1-1 → 2-1R. Jamrichova

    – 19:00 Sramkova R. (🇸🇰 SVK) – Collins D. (🇺🇸 USA)Il match deve ancora iniziare
    – 20:30 Hruncakova V./Mihalikova T. (🇸🇰 SVK) – Dolehide C./Stearns P. (🇺🇸 USA)Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    ATP Finals: De Minaur uno spettacolo, ma la potenza di Fritz alla fine prevale (e lo avvicina alla semifinale)

    Taylor Fritz (foto Getty Images)

    Chi temeva un incontro deludente, pure pagato a caro prezzo visti i biglietti non esattamente “economici” delle ATP Finals, ha tirato un gran bel sospiro di sollievo. Fritz – De Minaur, penultimo match del gruppo Nastase, è stata una partita assolutamente divertente e di buon livello tecnico, soprattutto per merito di un indomito Alex, bravissimo a crederci e spingere dalla prima all’ultima palla, anche se le sue chance di qualificarsi per le semifinali a Torino erano più teoriche che altro. De Minaur ha corso e spinto tantissimo, servendo bene ed appoggiandosi alla perfezione alla palla di Fritz, vincendo con pieno merito il primo set. Ha giocato “meglio” come colpi e copertura del campo anche il secondo set, ma purtroppo per lui servendo sotto sul 5-4 del secondo parziale è incappato in un brutto turno di battuta, condito da errori e incertezze che gli sono costati il break, il set, e hanno dato via libera al servizio e maggior potenza di Fritz, che alla fine ribalta tutto e chiude l’incontro per 5-7 6-4 6-3. Un successo molto importante per l’americano: con due vittorie nel girone è in ottima posizione per qualificarsi in semifinale. Attende l’esito di Sinner – Medvedev, e solo una vittoria in due set del russo lo estrometterebbe dal torneo.
    Fritz ha subito per buona parte dell’incontro la grande velocità di copertura del campo di De Minaur, bravissimo a proporre sempre una palla in più in difesa, mai banale, anzi assai difficile da spingere perché spesso negli angoli e con poco peso. Inoltre Alex si è messo la tuta da “Demon” rispondendo benissimo e contrattaccando con grande efficacia, sia volando a rete che trovando alcuni rovesci lungo linea spettacolari. Fritz è stato bravo a non scomporsi, quando spingeva tanto ma non riusciva a sfondare la resistenza del rivale poteva disunirsi. Bravo anche a non perdere focus al servizio pur non trovando l’Ace come suo solito. Paziente e risoluto, ha atteso il momento giusto per prendersi il break nel rush finale del secondo set, alla prima incertezza dell’avversario. Forte del set vinto, nel terzo ha scatenato tutta potenza dei suoi colpi, ha guadagnato campo e la battuta l’ha reso imprendibile o quasi nei suoi turni. Un break nel quarto game, ancora sfruttando incertezze di De Minaur, è bastato a vincere. Una vittoria non banale, contro un avversario tutt’altro che dimesso, che conferma come Taylor abbia raggiunto uno status importante anche mentalmente.
    De Minaur ha una remota possibilità di qualificazione ma inizia l’incontro con un bel piglio, spinge bene col suo rovescio lungo linea e rincorre con qualità sulle accelerazioni di diritto. Splendido il contrattacco e rovescio vincente nel primo punto del terzo game, non a caso è detto “Demon”. Fritz deve azionare il “cannone”, tirando fortissimo, per tenerlo fermo. E servire bene, indispensabile per la sua prestazione. Alex ha un ottimo timing in scambio sulla palla di Taylor, si avventa col rovescio cross non è facile per il californiano contenere. Nella prima fase dell’incontro si seguono i turni di battuta, fino al 3 pari quando lo show si accende. Fantastico lo scambio vinto da De Minaur in apertura del settimo game, si esplora tutto il campo, nessuno dei due concede campo ed è l’australiano a prendersi il punto con un improvvisa bordata lungo linea di rovescio che fa saltare in aria l’Inalpi Arena. Altrettanto bello il suo attacco in contro tempo, chiuso con una stop volley davvero “aussie”. 15-30, primo momento difficile per Fritz al servizio, senza punti “gratis” con la prima. PAZZESCO il game di Alex! Altra difesa estrema e chiusura vincente con un passantino di tocco col diritto. De Minaur sfrutta la palla break sul 30-40: risposta di rovescio lungo linea eccellente, su di una seconda palla non trascendentale di Taylor. De Minaur avanti 4-3, con pieno merito. Veemente la reazione di Fritz, tira a tutta col diritto e forza gli errori di De Minaur, che forse paga lo sforzo del game precedente e spreca con un rovescio troppo ambizioso sulla palla del contro break. 4 pari e comodo sorpasso Fritz, 5-4. Sul 5 pari l’americano va in crisi, non trova l’ace, non riesce a sfondare la resistenza difensiva di un De Minaur velocissimo, e scivola sotto 15-40 e subisce il break alla seconda chance, stecca un diritto correndo a destra dopo alcune ricorse. L’australiano chiude il set 7-5 con un ace esterno perfetto. Più attivo, grandi difese e bravo appoggiarsi sulla palla di Fritz, ricavandone magie. Fritz zero ace, e difficoltà nel fare la differenza col diritto.
    Non facile l’avvio del secondo set per Fritz: è ancora incerto col diritto e concede una palla break, ma si salva vincendo il game. Più fluido e rapido il tennis di De Minaur, molto puliti i suoi impatti e sostenuto dal servizio. Il californiano avanza nel set, si porta 3-2 ancora senza ace, evidente anche da questo la qualità in risposta di De Minaur, che continua a correre come un “demonio” trovando equilibrio e impatti puliti. E pure un altro ace, il quinto dell’incontro, che lo aiuta a impattare lo score 3 pari. Beffardo il sorriso di Taylor nel settimo game, dopo un nastro di ADM che devia la palla in modo ingiocabile. È sotto 0-30, finalmente trova il primo ace del match, e anche il primo gran punto difensivo, ribaltando tutto da difesa ad attacco. Col servizio Taylor annulla una palla break ai vantaggi, ancora di sicurezza per i momenti più difficili. Per dirla in gergo pugilistico, “ai punti” continua ad esser avanti l’australiano, bravissimo a chiudere il game #8 con una smorzata che più morbida non si può. Le cose cambiano all’improvviso sul 5-4. Alex inizia male, doppio fallo, poi arriva scarico con le gambe verso destra e il diritto non passa la rete. 0-30 e poi 0-40, out l’accelerazione di rovescio dell’australiano. Il diritto tradisce De Minaur sul terzo set point, la palla vola via ed è 6-4 Fritz. Un set ben condotto gli scivola via all’ultimo tuffo, come la minima speranza di strappare in extremis un posto in semifinale.
    Il set vinto fornisce slancio al servizio di Fritz, e anche in risposta col diritto guadagna spazio sul campo, per De Minaur è più difficile entrare pulito ed anticipo sulla palla dell’americano. Sul 2-1 per l’americano, Alex va sotto, commette due errori e scivola sotto 0-40. Fritz è bravissimo a prendersi il break sulla seconda chance: tira un rovescio di scambio lento ma nell’angolino, un’apertura di campo che sfrutta con un diritto potente successivo. 3-1. Taylor fin troppo esuberante dopo lo strappo, esagera col diritto e concede una chance del contro break sul 30-40, ma lo aiuta il servizio, ace imprendibile. 4-1 Fritz, è l’allungo decisivo. Libero da ogni tensione, il finalista di US Open trova pure il vincente di rovescio lungo linea, colpo meno sicuro del suo repertorio. Alex da grande fighter non molla, ma non riesce a riaprire l’incontro, per il 6-3 che mette Fritz in buona posizione per staccare un biglietto per le semifinali. Ha bisogno di una vittoria di Sinner nell’ultimo match del girono Nastase, oppure di quella di Medvedev in tre set. Se “Meddy” vince due, passa lui, addirittura come n.1 del gruppo.
    Da Torino, Marco Mazzoni

    [5] Taylor Fritz vs [7] Alex de Minaur ATP Nitto ATP Finals Taylor Fritz [5]566 Alex de Minaur [7]743 Vincitore: Fritz ServizioSvolgimentoSet 3T. Fritz 15-0 30-0 40-05-3 → 6-3A. de Minaur 15-0 30-0 40-0 40-155-2 → 5-3T. Fritz 15-0 ace 15-15 30-15 40-154-2 → 5-2A. de Minaur 15-0 15-15 30-15 30-30 40-304-1 → 4-2T. Fritz 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 30-40 40-40 ace A-403-1 → 4-1A. de Minaur 0-15 0-30 0-40 15-402-1 → 3-1T. Fritz 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 2-1A. de Minaur 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1T. Fritz 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2A. de Minaur 0-15 df 0-30 0-40 15-40 30-405-4 → 6-4T. Fritz 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4A. de Minaur 15-0 30-0 ace 40-04-3 → 4-4T. Fritz 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-403-3 → 4-3A. de Minaur 15-0 30-0 40-0 ace3-2 → 3-3T. Fritz 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2A. de Minaur 15-0 30-0 40-0 40-15 df2-1 → 2-2T. Fritz 0-15 df 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1A. de Minaur 15-0 ace 30-0 40-01-0 → 1-1T. Fritz 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1A. de Minaur 15-0 30-0 30-15 40-15 ace5-6 → 5-7T. Fritz 15-0 15-15 15-30 15-40 30-405-5 → 5-6A. de Minaur 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 ace5-4 → 5-5T. Fritz 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4A. de Minaur 15-0 15-15 15-30 15-403-4 → 4-4T. Fritz 0-15 15-15 15-30 30-30 30-403-3 → 3-4A. de Minaur 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 df3-2 → 3-3T. Fritz 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2A. de Minaur 15-0 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2T. Fritz 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1A. de Minaur 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-0 → 1-1T. Fritz 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0

    Statistica
    Fritz 🇺🇸
    De Minaur 🇦🇺

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    283
    272

    Ace
    6
    6

    Doppi falli
    1
    3

    Prima di servizio
    62/97 (64%)
    44/75 (59%)

    Punti vinti sulla prima
    52/62 (84%)
    37/44 (84%)

    Punti vinti sulla seconda
    16/35 (46%)
    15/31 (48%)

    Palle break salvate
    4/6 (67%)
    3/6 (50%)

    Giochi di servizio giocati
    16
    15

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    138
    116

    Punti vinti sulla prima di servizio
    7/44 (16%)
    10/62 (16%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    16/31 (52%)
    19/35 (54%)

    Palle break convertite
    3/6 (50%)
    2/6 (33%)

    Giochi di risposta giocati
    15
    16

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    17/19 (89%)
    7/7 (100%)

    Vincenti
    26
    27

    Errori non forzati
    33
    35

    Punti vinti al servizio
    68/97 (70%)
    52/75 (69%)

    Punti vinti in risposta
    23/75 (31%)
    29/97 (30%)

    Totale punti vinti
    91/172 (53%)
    81/172 (47%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    228km/h (141 mph)
    215km/h (133 mph)

    Velocità media prima
    203km/h (126 mph)
    195km/h (121 mph)

    Velocità media seconda
    155km/h (96 mph)
    167km/h (103 mph) LEGGI TUTTO

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    Gaudenzi pensa al futuro: “Vorrei tornare alle finali Masters 1000 al meglio dei 5 set”

    Andrea Gaudenzi nella foto – Presidente dell’ATP dal Gennaio 2020

    Andrea Gaudenzi, presidente dell’ATP, sta valutando cambiamenti significativi per il tennis del futuro. In un’epoca di transizione dopo l’era di Federer, Nadal, Djokovic e Serena Williams, il dirigente italiano propone di riportare le finali dei Masters 1000 al formato dei cinque set.
    La proposta di Gaudenzi“Ne ho parlato con Roger Federer durante l’ultima Laver Cup. Concordavamo sul fatto che i migliori match della nostra storia si sono sempre giocati al meglio dei cinque set”, ha dichiarato Gaudenzi al giornalista Lorenzo Ercoli. “La possibilità di tornare ai cinque set per le finali Masters 1000 esiste, ma dovrebbe essere una nostra decisione”.Il cambiamento non sarebbe immediato, ma risponde a una preoccupazione precisa: “Non possiamo permettere che tra 30 anni nessuno ricordi le partite più importanti disputate nell’ATP”. Gaudenzi ha evidenziato come il tennis, nonostante il miliardo di spettatori, monetizzi solo l’1,3% nei media.
    La proposta rappresenterebbe un ritorno al passato, considerando che fino al 2008 le finali Masters 1000 si giocavano al meglio dei cinque set. Il cambio fu introdotto per preservare il fisico dei giocatori, specialmente con tornei ravvicinati.Questa iniziativa si aggiunge ad altri cambiamenti già implementati, come l’estensione a due settimane dei Masters 1000, dimostrando la volontà dell’ATP di innovare mantenendo le tradizioni che hanno reso il tennis uno sport unico.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO