Sara Errani ha ufficializzato il ritiro dal singolare con una lunga lettera pubblicata su Instagram: “Non riesco a smettere di piangere per il dispiacere. Il campo da tennis è stato casa, rifugio e campo da battaglia. Ci rivediamo presto: il doppio e il doppio misto mi aspettano”
Si è chiusa al Roland Garros la carriera in singolare di Sara Errani. La bolognese – che aveva preannunciato l’addio al singolare durante gli Internazionali d’Italia – ha giocato giovedì l’ultimo match, battuta dalla tedesca Friedsam in tre set nel secondo turno delle qualificazioni dello Slam parigino. Un’uscita di scena che Errani ha accompagnato con una lunga lettera pubblicata su Instagram: “Non so da dove iniziare – esordisce Errani – Non riesco a smettere di piangere per il dispiacere: è stata la mia ultima partita di singolo a tennis. Non mi piace essere al centro dell’attenzione e non ho voluto dare importanza a questo momento, forse perché inconsciamente volevo giocarla come tutte le altre, pensando solo a lottare e a provare a vincerla, senza distrazioni, senza pensieri o emozioni strane legate al fatto che fosse l’ultima. Ma ora mi è venuto tutto addosso. Forse mi sto pentendo di averla gestita così, senza aver fatto venire tutte le persone importanti della mia vita: la mia famiglia, i miei amici, tutte le persone che mi hanno accompagnato in questo lunghissimo e pazzesco viaggio che è stato il tennis. Senza aver dato a questo momento l’importanza che forse meritava. Ma forse questo rispecchia ciò che sono. Mi sarei sentita in imbarazzo a far venire tutti lì per me, ad essere al centro dell’attenzione”.
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Il ringraziamento al coach: “La persona più importante di questo viaggio”
Tra i ringraziamenti fatti da Errani, uno speciale è dedicato al suo coach, Pablo Lozano: “Pablo sei stato la persona più importante di questo viaggio. Ventuno anni in cui mi hai accompagnato, mi hai insegnato come vivere, sei stato l’esempio più bello che potessi mai avere. Hai sempre creduto in me, centomila volte più di quanto io abbia mai creduto in me stessa. Sei sempre riuscito a farmi sorridere, anche nelle situazioni più drammatiche. Abbiamo avuto la fortuna di vivere emozioni e risultati pazzeschi. Mi dispiace di averti tolto tempo con Pau e Alex, tempo che non potrai più riavere, ma non posso che ringraziarti per tutto questo. L’affetto che mi avete dato è la cosa che più custodisco dentro di me, e mi dispiace se a volte, presa dalla competizione, non sono stata la persona che avrei voluto essere. Vi amo con tutta me stessa. Le cene e le partite alla play, noi quattro, sono la cosa più bella del mondo”. LEGGI TUTTO