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    Sinner-Giron agli Australian Open, dove vedere in tv e streaming

    Caccia agli ottavi di finale degli Australian Open per Jannik Sinner. Reduce dalla vittoria più complicata del previsto contro Tristan Schoolkate, il n. 1 al mondo tornerà in campo sabato alle 9 sulla Rod Laver Arena contro Marcos Giron, n. 46 della classifica mondiale. Tra i due c’è un solo precedente che risale a ottobre 2023 sul cemento di Shanghai: allora vinse Sinner in due set, successo che regalò a Jannik l’aritmetica qualificazione alle Atp Finals di Torino. Adesso Jannik insegue la 17esima vittoria consecutiva e la decima di fila sui campi di Melbourne Park.  LEGGI TUTTO

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    Australian Open, i risultati del doppio: avanzano Bolelli/Vavassori ed Errani/Paolini

    Continua il cammino agli Australian Open di Simone Bolelli e Andrea Vavassori. Gli azzurri sono agli ottavi di finale in doppio grazie alla vittoria in due set su Luciano Darderi e l’ecuadoregno Diego Hidalgo: doppio 7-6 in favore dei n. 3 del seeding, alla sesta vittoria consecutiva dopo il trionfo ad Adelaide. È stata una partita all’insegna dell’equilibrio, sempre on serve e senza break. Bolelli e Vavassori sono stati impeccabili al servizio (90% di punti con la prima in campo), non hanno sfruttato quattro palle break, ma nei tiebreak sono stati cinici. Il primo indirizzato con il mini break al terzo punto, il secondo in rimonta da 1-4. Il bolognese e il torinese affronteranno al prossimo turno gli spagnoli Pedro Martinez e Jaume Munar.

    Errani/Paolini, esordio ok: battute Hon/Saville

    Buona la prima, invece, per Sara Errani e Jasmine Paolini. All’esordio stagionale in doppio, le campionesse olimpiche hanno superato le australiane Priscilla Hon e Daria Saville, in tabellone grazie a una wild card, con il punteggio di 6-1, 7-5 in un’ora e 32 minuti di gioco. Un match dai due volti per le azzurre: in controllo nel primo set, in rimonta nel secondo parziale. Hon e Saville, infatti, erano avanti 5-3 e servizio nel secondo set, ma Errani e Paolini sono state brave a ribaltare il punteggio con una serie di quattro giochi consecutivi. Sara e Jasmine affronteranno al secondo turno le russe Mirra Andreeva e Diana Shnaider nel rematch della finale olimpica. LEGGI TUTTO

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    Australian Open, i risultati di oggi: Zverev agli ottavi, avanza Sabalenka

    Tutto facile al terzo turno degli Australian Open per Alexander Zverev. Il tedesco si qualifica per gli ottavi di finale grazie alla vittoria in tre set sul britannico Jacob Fearnley: 6-3, 6-4, 6-4 lo score in due ore esatte di gioco. Una partita senza grandi difficoltà per Zverev che accede alla seconda settimana di uno Slam per la 21esima volta in carriera: nessuno ha fatto meglio di lui tra i giocatori nati negli anni ’90. Continua il cammino anche di Tommy Paul che ha sofferto solo per un set contro lo spagnolo Roberto Carballes Baena e ha poi chiuso concedendo appena due game negli ultimi due parziali.

    Avanza Sabalenka, ok Badosa e Andreeva

    Nel torneo femminile prosegue la marcia della n. 1 al mondo Aryna Sabalenka. La campionessa in carica ha avuto la meglio (pur senza brillare) sulla danese Clara Tauson: 7-6, 6-4 il punteggio finale. Esce di scena la russa Diana Shnaider, sconfitta da Donna Vekic, mentre avanzano Paula Badosa e Mirra Andreeva.  LEGGI TUTTO

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    Alcaraz agli ottavi degli Australian Open: Borges battuto in 4 set

    Carlos Alcaraz stacca il pass per gli ottavi di finale degli Australian Open. Lo spagnolo raggiunge la seconda settimana del torneo grazie alla vittoria in quattro set sul portoghese Nuno Borges, n. 33 al mondo: 6-2, 6-4, 6-7(3), 6-2 il punteggio finale. Una partita in controllo per gran parte delle tre ore di gioco da parte di Alcaraz che, tuttavia, ha accusato un passaggio a vuoto nel terzo set, il primo parziale perso nel cammino a Melbourne. Una sbavatura che non macchia la sua partita, soprattutto nel rendimento al servizio (8 ace, 84% di punti con la prima e zero break concessi).

    La cronaca del match

    L’impatto sulla partita di Alcaraz è perfetto. Il n. 3 al mondo guadagna subito il break in apertura e indirizza un set durato appena mezz’ora. Nel secondo set sale di livello Borges che prova a fare partita alla pari, ma alla fine la spunta ancora Alcaraz che nel nono gioco converte l’unica palla break del parziale. La partita sembra in totale gestione per l’iberico, ma nel terzo set inizia a sbagliare di più (22 gratuiti solo in questo parziale) e fatica con la seconda di servizio (31% di punti). Il risultato è un set on serve fino al tiebreak, vinto con un netto 7-3 da Borges. Un passaggio a vuoto presto cancellato da Alcaraz, tornato in controllo nel quarto set in cui l’avversario ha accusato un netto calo dal punto di vista fisico. Per lo spagnolo è la seconda volta in carriera agli ottavi di finale degli Australian Open. LEGGI TUTTO

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    Sinner, Travis Tygart (Usada) sul caso Clostebol: “Non si tratta di doping”

    Darren Cahill ha condiviso sui social un’intervista al settimanale “Daily Maverick” di Travis Tygart, capo dell’agenzia antidoping statunitense, che ha parlato del caso Clostebol che ha coinvolto Jannik Sinner: “Secondo i fatti, la sentenza appropriata era di non colpevolezza. A differenza della Wada nel caso dei nuotatori cinesi, le regole sono state seguite e la trasparenza mantenuta. Uno scenario come quello che ha coinvolto Sinner può accadere, lo dimostra anche il laboratorio”

    Nel giorno in cui è arrivata la comunicazione della separazione a fine anno da Jannik Sinner, in quella che sarà la sua ‘last dance’ come coach nel circuito, Darren Cahill ha condiviso sul suo profilo X l’intervista a Travis Tygart, il capo dell’Usada, l’agenzia statunitense antidoping. L’articolo del “Daily Maverick”, settimanale sudafricano, riguarda il caso Clostebol che ha coinvolto Jannik Sinner. “Una buona lettura”, scrive Cahill.  LEGGI TUTTO

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    Sinner annuncia: “Cahill lascerà il team a fine 2025, è sua ultima stagione nel circuito”

    Darren Cahill non sarà più l’allenatore di Jannik Sinner a partire dalla prossima stagione: quella in corso, infatti, sarà l’ultima nel circuito da parte del supercoach australiano. L’annuncio è arrivato da Melbourne, dove il n°1 del mondo difende il titolo conquistato lo scorso anno: “Mi è scappato in un’intervista, ma in un anno tante cose possono cambiare…”
    SINNER AL 3° TURNO: SCHOOLKATE KO

    Darren Cahill sarà l’allenatore di Jannik Sinner fino al termine del 2025, poi lascerà il circuito. L’annuncio è arrivato al termine del match di 2° turno degli Australian Open, vinto dal n°1 del mondo contro Tristan Schoolkate. Nei mesi scorsi, Cahill aveva già comunicato che quella con Sinner sarebbe stata la sua ultima collaborazione con un tennista. L’australiano era entrato nello staff di Jannik nel giugno del 2022, in tandem con Simone Vagnozzi, che a sua volta aveva sostituito poco prima Riccardo Piatti, storico coach dell’altoatesino. Sotto la sua guida, Sinner ha conquistato finora due Slam (Australian Open e Us Open), le Atp Finals e quattro Masters 1000, raggiungendo la vetta del ranking Atp lo scorso 10 giugno. 

    Approfondimento
    Father & Sinner: la scelta di Cahill

    Sinner: “Mi è scappato, ma in un anno tanto può cambiare…”
    “Lo sapevo perché me lo aveva anticipato tempo fa, mi è scappato nell’intervista – ha detto Jannik a Sky Sport -. Non era mia intenzione dirlo e mi sono scusato. Mi ha detto che non c’erano problemi. Tante cose possono cambiare in un anno, tutti sanno quanto è stato importante per me e per la mia carriera”. In conferenza stampa Sinner aveva spiegato: “Non voglio parlare molto del suo ritiro, sono stato molto felice di essere suo ultimo giocatore. Se proverò a convincerlo a restare? Abbiamo superato tante difficoltà insieme, mi ha dato tante cose a livello personale. Un anno è lungo, vediamo cosa succede. Darren è uno dei migliori coach della storia. Sono contento di essere a fianco a lui. Adesso non pensiamo solo a questo ora, l’anno è lungo”. 

    La scheda di Darren Cahill
    Australiano, classe 1965, Cahill vanta un passato da giocatore tra i primi 30 al mondo. Dopo il ritiro, l’aussie è rimasto nell’ambiente come coach. Prima con il connazionale Hewitt, diventato sotto la sua guida il più giovane n. 1 al mondo, poi con Agassi. Negli anni ha collaborato, tra gli altri, anche con Andy Murray, Simona Halep e Fernando Verdasco. Dal 2022 è entrato a far parte dello staff di Sinner, collaborazione che, come annunciato a Melbourne, si chiuderà a fine 2025. Cahill continuerà a lavorare nel mondo del tennis, ma in un ruolo diverso da quello di allenatore di un giocatore.  LEGGI TUTTO

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    Marcos Giron, chi è l’avversario di Sinner agli Australian Open

    Introduzione
    C’è l’America sulla strada di Jannik Sinner verso la seconda settimana degli Australian Open. L’avversario al 3° turno del numero 1 del mondo e campione in carica sarà infatti il 31enne statunitense Marcos Giron, 46 del ranking. Il match sarà in programma sabato 18 gennaio in diretta su Eurosport, canali 210 e 211 del telecomando Sky, dal 12 al 26 gennaio
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    Sinner agli Australian Open: “Inizio complicato dal vento, niente è scontato”

    Jannik Sinner commenta la vittoria in quattro set con Schoolkate che gli vale il 3° turno agli Australian Open: “All’inizio ho faticato con il vento, lui ha giocato meglio di me. Poi il livello è salito. Niente è scontato, tutte le partite sono difficili, devo ragionare così anche nel prossimo turno. La difesa del titolo? Ci proviamo, ma c’è ancora tanta strada da fare”. Gli Australian Open sono in diretta su Eurosport, canali 210 e 211 del telecomando Sky, dal 12 al 26 gennaio
    SINNER AL 3° TURNO: SCHOOLKATE KO

    Sedici vittorie di fila sul cemento. Jannik Sinner prosegue la sua striscia di imbattibilità sulla sua superficie preferita, centrando il 3° turno a Melbourne. Contro la wild-card australiana Tristan Schoolkate, n°173 del mondo, la prima testa di serie e campione in carica ha però dovuto cedere un set, il primo del torneo. 

    “Inizio complicato dal vento, poi è salito il livello”

    “Non ho giocato tanti tornei juniores, non ci eravamo mai affrontati. All’inizio ha giocato bene, molto meglio di me. C’è stata una grande atmosfera del pubblico, sono felice della mia prestazione. Non dò le cose per scontate, devo ragionare così anche nel prossimo turno. Ero preparato al tennis di Schoolkate, ma ha giocato molto bene. Capita in ogni torneo, tutti i turni sono difficili e devi essere sempre presente. Posso migliorare, ho avuto difficoltà con il vento ma anche l’onore di giocare qui in sessione serale. E’ stato molto bello. Ho faticato all’inizio con il vento, ma almeno qui non sei esposto come sui campi esterni. Sono contento di essere al 3° turno, ora vediamo cosa potremo fare. E’ una sensazione diversa rispetto a 12 mesi fa, questo è un posto fantastico ma la prendo come una sfida per provare a ripetermi. Ma c’è ancora tanta strada da fare, so che il mio livello deve salire e mi auguro di giocare un altro grande torneo”.  LEGGI TUTTO