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    Wta Dubai, Paolini si ferma agli ottavi: Kenin vince in due set

    Termina agli ottavi di finale il percorso di Jasmine Paolini al Wta 1000 di Dubai. L’azzurra perde contro l’americana Sofia Kenin, n. 56 al mondo, 6-4, 6-0 in un’ora e 5 minuti di gioco. Match non semplice per Paolini che nel corso del primo game del secondo set ha accusato un problema alla caviglia destra a seguito di una caduta. Infortunio che ha condizionato il secondo set, con Kenin che ha controllato senza grandi difficoltà. 

    La cronaca del match
    Nel primo set Paolini è subito chiamata a difendere il servizio in apertura con tre prime vincenti. Successivamente, si gioca sui turni di battuta in cui Kenin si dimostra sempre molto precisa e concede zero chance a Paolini di palla break. Al quinto gioco l’azzurra perde il servizio, permettendo all’americana numero 56 Wta di chiudere avanti 6-4 dopo 40 minuti di gioco. Nel primo game del secondo set, Paolini accusa un problema alla caviglia destra a seguito di una caduta. Dopo un medical time-out, la numero 4 Wta torna in campo ma subisce subito il break da Kenin. Per Paolini aumentano le difficoltà: la caduta e l’infortunio alla caviglia condizionano del tutto il secondo set. L’americana ne approfitta e chiude il match 6-4, 6-0. LEGGI TUTTO

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    Atp Doha e Wta Dubai, il programma di oggi: partite e orari

    Mercoledì dedicato agli ottavi di finale all’Atp 500 di Doha e al Wta 1000 di Dubai, in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. Sarà una giornata con tre azzurri in campo. Si partirà a metà mattina dagli Emirati Arabi con Jasmine Paolini. Reduce dalla “maratona” con la tedesca Lys per via delle interruzioni per pioggia, la n. 4 al mondo affronterà l’americana Sofia Kenin, n. 56 Wta. Tra le due ci sono due precedenti, entrambi vinti da Kenin nel 2019 (Roma e Guangzhou). Da Dubai a Doha per le sfide di Matteo Berrettini e Luca Nardi, protagonisti sul centrale del Khalifa International Tennis and Squash Complex. Il primo a scendere in campo (non prima delle 15.30) sarà Nardi contro Carlos Alcaraz, n. 1 del seeding. Una sfida inedita per il pesarese, grande amico dello spagnolo da anni. Poi, a seguire, ci sarà Berrettini che ritroverà Tallon Griekspoor due settimane dopo il ko a Rotterdam. Matteo arriva in fiducia dopo la vittoria su Novak Djokovic.

    Tutti gli incontri con Sky Sport Plus ed Extra Match
    Per i clienti Sky è disponibile Sky Sport Plus, dove seguire lo spettacolo delle grandi sfide maschili e femminili in modo più ricco, coinvolgente e semplice. Basta andare sul canale Sky Sport Tennis al 203 e, con il tasto verde del telecomando di Sky Q via satellite o il tasto interattività di Sky Glass, se connessi alla rete internet, accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco dei tornei acquisiti da Sky, curate e realizzate da ATP e WTA e in più, nella sezione Classifiche, visualizzare in tempo reale il ranking di singolare ATP e WTA. Per i clienti NOW è disponibile Extra Match, il servizio che mette a disposizione canali aggiuntivi per accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco, curate e realizzate da ATP e WTA. LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner, il legale sull’accordo con la Wada: “C’è voluto un po’ per convincerlo”

    Le parole di Jamie Singer a Sky News: “Non c’è stato nessun favoritismo. I tennisti parlano ma non conoscono veramente i fatti. Jannik si stente trattato male, ma accetta le opinioni di tutti”

    “Penso che i tennisti siano sempre falchi quando è un altro giocatore a essere coinvolto in una situazione simile e cercano di nascondersi quando sono invece loro a essere coinvolti”. Parola di Jamie Singer, uno dei legali di Jannik Sinner, che ha commentato a Sky News le reazioni del mondo del tennis alla sospensione di tre mesi stabilita dall’accordo fra l’Agenzia mondiale antidoping e il numero uno al mondo. “Tutto questo è molto ingiusto. Sinner è stato giudicato in un processo ‘da manuale’ sin dall’inizio. Non ci sono stati favoritismi. Semplicemente, le circostanze della sua positività sono state molto insolite” .

    da sky insider
    Lettera a un tennista scettico dopo il caso Sinner

    “Jannik si sente trattato male”
    “Jannik dice di sentirsi trattato in modo piuttosto duro – prosegue l’avvocato -, ma accetta che ognuno abbia diritto alla propria opinione. I tennisti non hanno l’opportunità di conoscere tutti i dettagli della vicenda, quindi semplicemente esprimono delle opinioni. Ma forse i fatti meriterebbero di essere approfonditi maggiormente”.

    “Ci è voluto un po’ a convincerlo”

    Infine, Singer ha rivelato le modalità con cui si è arrivati al patteggiamento: “Ci è voluto un po’ di tempo per convincere Sinner che era la cosa giusta da fare – ha ammesso -. Accettare l’offerta della Wada piuttosto che andare davanti al Tas (dove avrebbe rischiato da uno a due anni di squalifica, ndr)”. LEGGI TUTTO

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    Berrettini-Griekspoor all’Atp Doha, dove vedere in tv e streaming

    Da Rotterdam a Doha. Due settimane dopo è di nuovo Berrettini-Griekspoor, ma stavolta in palio c’è un posto nei quarti di finale. L’appuntamento è fissato per mercoledì, non prima delle ore 15.30. Matteo arriva sulle ali dell’entusiasmo dopo la splendida vittoria in due set contro Novak Djokovic, decimo successo in carriera contro un top 10. Griekspoor, invece, ha battuto all’esordio Jan-Lennard Struff con un doppio 7-6. Il precedente di Rotterdam sorride all’olandese che vinse in tre set dopo quasi due ore e mezza di gioco.

    Dove vedere Berrettini-Griekspoor all’Atp Doha

    Il match tra Matteo Berrettini e Tallon Griekspoor, valido per il secondo turno dell’Atp 500 di Doha, è in programma mercoledì 19 febbraio, non prima delle ore 15.30 sul campo centrale del Khalifa International Tennis and Squash Complex di Doha (Qatar). Il match sarà in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW, sul sito skysport.it la diretta testuale dell’incontro. LEGGI TUTTO

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    Berrettini-Djokovic all’Atp Doha, il risultato in diretta live della partita

    Il precedente più suggestivo tra i due è senz’altro la finale di Wimbledon nel 2021, giocata lo stesso giorno dell’Europeo vinto dall’Italia sull’Inghilterra nel vicino Wembley. Berrettini iniziò benissimo vincendo il primo set al tie-break, ma fu rimontato e battuto dal serbo. Quell’anno Djokovic fu la bestia nera di Matteo, che fu sconfitto anche ai quarti di finale del Roland Garros e degli Us Open. Dopo il 2021 non si sono più affrontati LEGGI TUTTO

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    Sinner, la Wada spiega: “Caso unico, un anno di stop sarebbe stato eccessivo”

    In un report che abbiamo ricevuto e pubblichiamo integralmente la Wada spiega le motivazioni dell’accordo con Sinner che ha portato alla sospensione di tre mesi del n. 1 al mondo per il caso clostebol: “I fatti di questo caso erano davvero unici, lo scenario ricostruito dall’atleta era scientificamente plausibile e ben documentato dai fatti. Una sospensione di 12 mesi sarebbe stata eccessivamente severa: la sanzione è proporzionata alla violazione commessa”

    Un caso diverso dagli altri, con uno scenario scientificamente plausibile e una sanzione adeguata alla violazione, gestito in modo aperto e trasparente. È il riassunto della posizione ufficiale della Wada sul caso Sinner, sospeso per tre mesi  in virtù di un accordo con l’agenzia mondiale antidoping per la questione clostebol. In un report, che riceviamo e pubblichiamo, la Wada ha spiegato le motivazioni che hanno portato alla decisione di non proseguire con il ricorso al Tas.

    Perché l’accordo e non il Tas
    “La disposizione sull’accordo di risoluzione dei casi nel Codice Mondiale Antidoping (Articolo 10.8.2) è stata introdotta nel 2021. Una delle sue funzioni principali è garantire che casi unici, che non rientrano pienamente nel quadro delle sanzioni, possano essere giudicati in modo appropriato ed equo, a condizione che tutte le parti e la Wada  siano d’accordo. Oltre alle disposizioni sulle sanzioni previste dal Codice (dagli articoli 10.1 a 10.7), l’art. 10.8.2 del Codice consente esplicitamente un’ulteriore riduzione del periodo di ineleggibilità, basandosi sul livello di gravità della specifica violazione, nonché sul riconoscimento dell’infrazione da parte dell’atleta e sulla sua accettazione delle conseguenze appropriate. Sebbene gli accordi di risoluzione dei casi ai sensi dell’art. 10.8.2 siano stipulati in casi eccezionali, la disposizione è stata comunque utilizzata decine di volte tra le migliaia di casi giudicati da quando il Codice 2021 è entrato in vigore. Come detto, tali accordi richiedono che tutte le parti coinvolte, inclusa l’Autorità di Gestione dei Risultati (nel caso di Jannik Sinner si trattava della Federazione Internazionale di Tennis/Agenzia Internazionale per l’Integrità del Tennis), l’atleta e la WADA, concordino sulle conseguenze appropriate”.

    “Lo scenario di Sinner era scientificamente plausibile”

    “Nel caso di Sinner, la Wada ha ritenuto che la decisione di primo grado, che aveva stabilito che l’atleta non aveva alcuna colpa o negligenza, fosse errata secondo il Codice. Infatti, il commento alla disposizione sulla “nessuna colpa o negligenza” stabilisce che essa non si applichi nei casi in cui vi sia stata “la somministrazione di una sostanza proibita da parte del medico personale o del preparatore atletico dell’atleta senza che quest’ultimo ne fosse a conoscenza (gli atleti sono responsabili della scelta del proprio personale medico e devono informarlo che non possono ricevere sostanze proibite)”. Per difendere il principio fondamentale secondo cui gli atleti sono effettivamente responsabili delle azioni del proprio entourage, la Wada ha deciso di presentare appello al Tribunale Arbitrale dello Sport. Nel farlo, la Wada ha seguito il chiaro consiglio e la raccomandazione del suo consulente legale esterno per questo caso, Richard Young, che è stato il principale redattore di ogni edizione del Codice. Secondo le disposizioni pertinenti sulle sanzioni (in assenza di un accordo di risoluzione del caso ai sensi dell’art. 10.8.2), il periodo di ineleggibilità applicabile per un caso che coinvolge una sostanza non specificata (come il clostebol), in cui si accetta che l’atleta non abbia avuto una colpa o negligenza significativa, varia da uno a due anni. Questo era dunque ciò che era contenuto nell’avviso di appello. I fatti di questo caso, come delineati nella decisione di primo grado, erano veramente unici e diversi dagli altri casi di somministrazione da parte del personale di supporto dell’atleta. Infatti, non si trattava di una somministrazione diretta da parte dell’entourage dell’atleta, ma di un assorbimento transdermico, poiché il massaggiatore dell’atleta (senza che quest’ultimo ne fosse a conoscenza) aveva trattato un taglio sul suo dito con un prodotto contenente clostebol”. Attraverso la propria approfondita revisione del caso, la Wada ha verificato e concordato che lo scenario dell’atleta fosse scientificamente plausibile e ben supportato dai fatti. In effetti, lo scenario presentato dall’atleta era già stato accettato dall’Agenzia Internazionale per l’Integrità del Tennis e dal tribunale indipendente che aveva deciso il caso in primo grado”.  LEGGI TUTTO

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    Sinner-Wada, Sonego: “Sto con Jannik, felice di allenarmi con lui dopo lo stop”

    “Sto con Sinner, felice di allenarmi con lui appena finirà lo stop”. Parola di Lorenzo Sonego che in un’intervista al quotidiano La Repubblica si schiera apertamente al fianco dell’amico Jannik, sospeso per tre mesi dopo l’accordo con la Wada. Il n. 1 al mondo potrà tornare ad allenarsi in circoli affiliati dal 13 aprile e Sonego è pronto ad allenarsi con lui: “Jannik può sempre contare su di me – racconta – E l’attesa non farà che aumentare la sua voglia”. Secondo il torinese, Sinner ha fatto bene a trovare un accordo con la Wada: “La durata dei processi e l’attesa delle sentenze per questi casi sono cose troppo lunghe e non adatte a uno sport come il tennis – ammette – La maggioranza dei colleghi è dalla sua parte: tutti sanno che potrebbe capitare la stessa cosa a loro”.

    “Sinner rientrerà più forte di prima”

    Per Sinner la strada è tracciata: fino al 13 aprile non può allenarsi in circoli affiliati e con tennisti tesserati. Da quel giorno potrà riprendere ufficialmente gli allenamenti con il suo team, il 4 maggio finirà la sospensione e potrà tornare in campo agli Internazionali d’Italia. “Secondo me rientrerà più forte di prima – aggiunge Sonego – Ama il tennis, essere costretto a stare lontano dalle competizioni non farà che aumentare la sua voglia di giocare. A mio avviso, lo ritroveremo ancora più solido e forte di prima”. LEGGI TUTTO

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    Atp Doha, Rio de Janeiro e Wta Dubai, il programma di oggi: partite e orari

    Da Doha e Dubai fino a Rio de Janeiro. Un giro del mondo sui canali di Sky Sport e in streaming su NOW per seguire gli azzurri del tennis e tutti gli altri campioni impegnati nei due Atp 500 (Doha e Rio) e nel Wta 1000 di Dubai. In quest’ultimo parte la corsa al bis di Jasmine Paolini, lo scorso anno vincitrice in finale su Anna Kalinskaya. Scenderà già in campo alle 8 italiane contro la tedesca Lys e poi sarà impegnata anche nel torneo di doppio con Sara Errani. Tra gli uomini Berrettini affronterà Djokovic nel primo turno a Doha, ma prima sarà il turno del qualificato Nardi contro Zhang. Si chiuderà in serata a Rio con Darderi, mentre Musetti ha invece annunciato il forfait causa infortunio.  LEGGI TUTTO