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    Da Olbia: Matteo Gigante approda in semifinale “ci tengo molto a questo torneo”

    Matteo Gigante – Foto Yuri Serafini

    Con quattro italiani impegnati in altrettanti quarti di finale, la giornata dell’Olbia Challenger non sta tradendo le aspettative di spettacolo. Al termine dei primi due match sono Matteo Gigante e Martin Landaluce ad aver strappato un pass per una semifinale che promette grandi cose. Di conseguenza al Tennis Club Terranova, teatro del torneo ATP Challenger 125 organizzato da MEF Tennis Events, è 1-1 il bilancio nelle sfide tra Italia e Spagna. A inizio giornata il classe 2006 Martin Landaluce ha centrato la quinta semifinale stagionale battendo Andrea Vavassori per 2-6 6-1 6-2. A seguire Matteo Gigante ha avuto ragione in 2 ore e 54 minuti di Javier Barranco Cosano con il punteggio di 7-6(7) 5-7 6-3. Il programma dei quarti di finale si concluderà con Samuel Vincent Ruggeri opposto a Dalibor Svrcina e Mattia Bellucci impegnato contro Constant Lestienne.
    Semifinale Gigante-Landaluce, sarà spettacolo – “Questo è l’ultimo torneo italiano della mia stagione, ci tengo molto e ringrazio il pubblico per il tifo odierno. Le scorse settimane ho lavorato bene e i risultati si stanno vedendo”. Non è stata una passeggiata per Matteo Gigante, che ha superato con il punteggio di 7-6(7) 5-7 6-3 lo spagnolo Javier Barranco Cosano. Entrambi i protagonisti hanno sentito la sfida sin dalle prime battute, in una delle ultime occasioni per fare un risultato importante nel 2024. Nel parziale decisivo però l’allievo di Marco Gulisano è riuscito a mettere la freccia e si è aperto le porte all’interessante sfida contro Martin Landaluce: “È un ragazzo molto giovane, molto forte e di grande qualità. Ho fiducia nel mio gioco e mi aspetto una grande partita”. Questa settimana numero 150 del mondo, Gigante ha vinto 2 titoli Challenger in stagione: Nonthaburi 3 e Tenerife 2, organizzato da MEF Tennis Events. Nei tornei della famiglia Marchesini per lui sono arrivati 2 successi e 1 finale: “In Italia sei nella comfort zone. Conosci le persone e mangi cibo familiare. Poi su MEF Tennis Events non so cosa dire, ogni volta gioco alla grande nei loro tornei e mi trovo ovviamente bene”. La semifinale contro Martin Landaluce promette fuochi d’artificio, con il classe 2006 della Rafa Nadal Academy che questa settimana va a caccia del primo titolo Challenger.
    Risultati venerdì 18 ottobreQuarti di finaleMatteo Gigante (7) b. Javier Barranco Cosano 7-6(7) 5-7 6-3Martin Landaluce b. Andrea Vavassori 2-6 6-1 6-2 LEGGI TUTTO

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    Nadal si prepara all’addio: “Sarò in Coppa Davis solo se competitivo” (con il programma di domani delle finali del Six Kings Slam dove è impegnato Jannik Sinner in finale)

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    A un mese esatto dal suo ultimo torneo professionistico, le Davis Cup Finals di Malaga 2024, Rafael Nadal si apre sul suo futuro immediato e su quello del tennis maschile. Dopo il match contro Alcaraz nella Six Kings Slam, il campione maiorchino ha condiviso riflessioni sincere sul suo ruolo nella squadra spagnola e sulle nuove stelle del tennis.
    L’esperienza in Arabia Saudita“Questo è stato il mio primo match qui,” ha esordito Nadal, “e sono colpito dall’energia in campo. Sin dal mio arrivo, ho sentito l’affetto del pubblico. Sono felice per l’accoglienza e il supporto ricevuti. L’evento è puro spettacolo, con le luci e l’atmosfera, e tutti lo stiamo godendo, affrontandolo in modo competitivo e cercando di dare il meglio.”
    Il passaggio di testimoneParlando del futuro del tennis, Nadal ha elogiato Jannik Sinner e Carlos Alcaraz: “Il tennis è in buone mani. Sono due grandi persone con un brillante futuro davanti. Spero possano evitare infortuni e continuare a costruire questa bella rivalità. Al momento, questi due sono chiaramente superiori agli altri, soprattutto in termini di concentrazione costante. Vedremo come evolveranno gli altri giocatori, perché rimanere sempre al top è molto difficile. Sicuramente arriveranno nuovi talenti con abilità diverse, creando nuove rivalità. Da parte mia, sono tranquillo e desideroso di godermi il tennis da una nuova prospettiva.”
    Il ruolo in Coppa DavisRiguardo alla sua partecipazione alle Davis Cup Finals, Nadal ha spiegato: “Ho preso la decisione alcune settimane fa, dopo un periodo di riflessione post Olimpiadi. A livello emotivo sarò sicuramente pronto; fisicamente e tennisticamente, ho ancora un mese davanti. Mi preparerò per essere in buona forma e aiutare la squadra a vincere. Se mi sentirò pronto e il capitano sarà d’accordo, sarà una sua decisione. Se non mi sentirò al meglio, sarò il primo a farmi da parte nel singolare e vedere in che altro modo posso contribuire. Devo sentirmi competitivo per scendere in campo, poi si può vincere o perdere, fa parte dello sport. Se non sarò al 100% o mi vedrò lontano dal vincere il mio match, non scenderò in campo.”
    Queste parole di Nadal riflettono la sua proverbiale integrità e dedizione al tennis. Mentre si prepara a chiudere la sua straordinaria carriera, il campione spagnolo dimostra ancora una volta la sua professionalità, mettendo il bene della squadra davanti al desiderio personale di un’ultima apparizione. La sua partecipazione alla Coppa Davis dipenderà dunque dalla sua forma fisica e dalla fiducia nel proprio gioco, un approccio che ha caratterizzato tutta la sua carriera.
    ESIBIZIONE Six Kings Slam 🇸🇦 (Arabia Saudita), cemento (al coperto)16:30 Djokovic N. 🇷🇸 – Nadal R. 🇪🇸 finalina (3/4 posto)18:00 Sinner J. 🇮🇹 – Alcaraz C. 🇪🇸 Finale (1/2 posto)
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    WTA 500 Tokyo: Il Tabellone di Qualificazione con il programma di domani

    Clara Tauson nella foto

    WTA 500 Tokyo – Tabellone Qualificazione – hard(1) Clara Tauson vs (WC) Honori Koyama (WC) Sae Noguchi vs (12) Sayaka Ishii
    (2) Hailey Baptiste vs (WC) Ena Koike Shiho Akita vs (9/WC) Kyoka Okamura
    (3) Mai Hontama vs (WC) Miyu Kato Miho Kuramochi vs (11) Ayano Shimizu
    (4) Aliaksandra Sasnovich vs Qiang Wang Saisai Zheng vs (8) Priscilla Hon
    (5) Kimberly Birrell vs Eri Shimizu Mei Yamaguchi vs (10) Haruka Kaji
    (6) Zeynep Sonmez vs (WC) Kanon Yamaguchi Eri Hozumi vs (7) Sara Saito

    Center Court – ore 03:30(2) Hailey Baptiste vs Ena Koike (3) Mai Hontama vs Miyu Kato Sae Noguchi vs (12) Sayaka Ishii Eri Hozumi vs (7) Sara Saito Non prima 08:30
    Show Court – ore 03:30Miho Kuramochi vs (11) Ayano Shimizu Shiho Akita vs (9) Kyoka Okamura Mei Yamaguchi vs (10) Haruka Kaji (1) Clara Tauson vs Honori Koyama Non prima 08:30
    Court 2 – ore 03:30(4) Aliaksandra Sasnovich vs Qiang Wang Saisai Zheng vs (8) Priscilla Hon (6) Zeynep Sonmez vs Kanon Yamaguchi (5) Kimberly Birrell vs Eri Shimizu Non prima 08:30 LEGGI TUTTO

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    Wawrinka, 39 anni e non sentirli: batte Rublev (top 10) a Stoccolma

    Stan Wawrinka, nato il 28 marzo 1985

    39 anni e 203 giorni, ma ancora un rovescio che fa letteralmente “le buche per terra” tanto è potente e straordinariamente efficace. Tutto questo e molto altro è Stan Wawrinka, il “nonno” del tour, che con una performance eccellente, la migliore del suo 2024, batte Andrey Rublev nei quarti di finale dell’ATP 250 di Stoccolma (7-6 7-6 lo score) e stacca un biglietto meritatissimo per le semifinali del torneo indoor svedese, dove trova Tommy Paul (quarto nel seeding dell’evento).
    È un gran bel premio ad un tre volte campione Slam che, nonostante l’età e i molti acciacchi, non ha assolutamente voglia di appendere la racchetta al chiodo, tanto da arrivare a commuoversi ancora dopo alcune partite e battaglie. È il 63esimo top10 battuto in carriera da Wawrinka, non gli accadeva da Cincinnati 2023, quando sconfisse Tiafoe.

    FIRST TOP 10 WIN OF 2024! 💪@stanwawrinka defeats Rublev 7-6 7-6 to move into the #bnppnordicopen semi-finals 👏 pic.twitter.com/vo1aes6DYs
    — Tennis TV (@TennisTV) October 18, 2024

    In Svezia Wawrinka sta disputando un bel torneo: entrato in tabellone grazie ad un wild card, ha battuto un tennista in ottima forma come Nakashima, e poi ha lottato tre set per tenere a bada la potenza dello spagnolo Davidovich-Fokina, sino alla vittoria odierna, la sua più importante in stagione. Infatti Stan, 9 vittorie 14 sconfitte nel 2024, finora non era mai riuscito a battere un tennista di così alta classifica, un top 10. La sua prestazione è davvero interessante: diventa infatti il secondo tennista più anziano ad aver battuto un top 10 dal 2000. Più “vecchio” di lui solo Feliciano Lopez, che in Davis Cup 2021 superò ancora Rublev. Il moscovita non sarà affatto felice di esser diventato la preda più ambita per i “vecchietti” del tour…
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Pat Cash: “Alcaraz al suo top è il miglior giocatore che abbia mai visto sull’erba”

    Chi ha qualche anno di tennis sulle spalle ricorderà certamente Pat Cash, attaccante purissimo dotato di una delle migliori volée di diritto nella storia moderna della disciplina. Armato della sua immancabile fascetta a scacchi, l’australiano ha segnato gli ’80s col il suo serve and volley di grande forza fisica e qualità, un gioco che lo portò vincere l’edizione 1987 di Wimbledon, impedendo all’allora n.1 Ivan Lendl di alzare il trofeo più ambito. Appesa la racchetta al chiodo dopo mille infortuni, Pat ogni tanto si fa vedere ai grandi appuntamenti e spesso viene interpellato per un suo parere sull’attualità tennistica. Pochi conoscono il tennis su erba meglio di lui, per questo fa un certo scalpore la sua dichiarazione rilasciata a Sky Sport UK: “Alcaraz non ha un punto debole. Penso che sia uno dei migliori… anzi è il miglior giocatore che abbia mai visto sull’erba quando è al suo meglio”.
    Un’affermazione singolare se pensiamo agli otto titoli a Wimbledon di Roger Federer, alle prodezze di Pete Sampras o quelle degli eterni duellanti Becker – Edberg, ancor più indietro al talento smisurato di John McEnroe. La carriera di Alcaraz è assai giovane, ma attualmente il suo record sui prati è piuttosto impressionante: 24 vittorie a fronte di sole 3 sconfitte, con tre annate “piene” sul tour e due titoli a Wimbledon. Una percentuale di successi dell’89% per il giovane spagnolo, contro l’86,9% di Roger Federer (192 vittorie e 29 sconfitte sui prati) l’85,8 di John McEnroe (121–20) e l’85,7 di Novak Djokovic (120-20).
    Così Cash argomenta la sua tesi sul predominio di Alcaraz in versione “erbivora”: “Carlos è un ragazzo ancora assai giovane, ha preso il meglio di Rafa, il meglio di Federer ed è stato in grado di adattarlo al tennis su erba. Senza questi grandi giocatori, non avrebbe avuto tutto questo, lo ammette lui stesso. Ha detto chiaramente che senza Rafa ‘Non sarei dove sono’, ma ha semplicemente preso il meglio di tutto e in qualche modo all’età di 21 anni ha messo tutto insieme. Non ho mai visto niente del genere”.
    “Vedremo come andrà avanti nella sua carriera, ovviamente non ha ancora la longevità e l’esperienza degli altri campioni, ma ha sicuramente le caratteristiche per diventare uno dei più grandi di sempre come Federer, Nadal, Djokovic se continuerà con la qualità che lo contraddistingue”. conclude l’australiano.
    Un parere quello di Cash forse un filo ardito, vista la breve carriera di Alcaraz, ma è sicuro che il potenziale dello spagnolo sui prati sia sterminato. Con il classico serve and volley relegato nei libri di storia, sull’erba dei nostri tempi si gioca un tennis rapido, fatto di scambi brevi, variazioni e il controllo dei tempi di gioco per l’attacco. Decisiva la risposta, il saper correre avanti e non lasciare spazio al rivale, proprio le caratteristiche dello spagnolo. Tuttavia issarlo già a migliore di sempre è davvero un po’ prematuro. Mai come in questo caso, “ai posteri l’ardua sentenza….”
    Marco Mazzoni  LEGGI TUTTO

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    Sinner-Alcaraz al Six Kings Slam, dove vedere in tv e streaming

    Da Pechino a Riyad. Due settimane dopo è di nuovo Sinner-Alcaraz con un trofeo in palio. Stavolta il premio non sarà un titolo ATP, ma un assegno da 6 milioni di dollari, quello che andrà al vincitore del Six Kings Slam. L’appuntamento è per sabato alle 20 (in diretta su Sky Sport Tennis e in streaming su NOW) quando Sinner proverà a spezzare il “tabù Carlos” viste le tre sconfitte in stagione contro il tennista spagnolo a Indian Wells, Roland Garros e Pechino. Jannik arriva alla finale dopo la semifinale lottata con Djokovic, durata 2 ore e 27 minuti. Sulla carta Alcaraz si presenta con più benzina nelle gambe viste le vittorie senza difficoltà contro Rune prima e Nadal poi.

    Sinner-Alcaraz, dove vedere il match del Six Kings Slam

    Il match tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, finale del Six Kings Slam 2024, è in programma sabato 19 ottobre, non prima delle ore 20, alla Kingdom Arena di Riyad (Arabia Saudita). Il match sarà in diretta su Sky Sport Tennis e in streaming su NOW. LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Belgrado e Metz: Entry list Md e Qualificazioni. Diversi azzurri al via

    Scritto da Giallo Nasoè un torneo valido per le finals?
    L’anno scorso i due tornei post Bercy lo erano, quindi dovrebbe esserlo anche quest’anno, per cui dubito che chi ha già il posto alle finals parteciperà. Ci saranno quelli, come lo scorso anno Rune, che potrebbero acquisire i punti per un’eventuale ingresso all’ultimo. E qualcuno che poi giocherà la Davis due settimane dopo, come preparazione. LEGGI TUTTO

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    United Cup 2025: Il tennis mondiale dà il via alla stagione. L’Italia al via con Paolini e Cobolli

    Jasmine Paolini nella foto – Foto Getty Images

    La stagione tennistica 2025 si aprirà con un evento che unisce tradizione e innovazione: la United Cup. Dal 27 dicembre 2024 al 5 gennaio 2025, le città australiane di Perth e Sydney ospiteranno questo torneo unico nel suo genere, che vedrà 16 nazioni sfidarsi in un formato che combina le forze dell’ATP e della WTA.
    Un campo di stelleL’edizione 2025 si preannuncia come una delle più competitive di sempre, con la partecipazione di 7 delle migliori 10 tenniste del mondo e 6 dei top 12 del ranking maschile. Gli Stati Uniti, guidati dalla potenza di Taylor Fritz e dal talento emergente di Coco Gauff, si presentano come testa di serie numero uno e favoriti per il titolo.Non saranno da meno la Polonia, con la coppia formidabile composta da Iga Swiatek e Hubert Hurkacz, determinati a migliorare il secondo posto dell’edizione precedente. La Grecia, con il carisma di Stefanos Tsitsipas e la grinta di Maria Sakkari, promette scintille in ogni incontro.
    Squadre da tenere d’occhioL’Italia schiererà una formazione interessante con Jasmine Paolini e il giovane Flavio Cobolli, mentre la Cina punta sulle stelle nascenti Qinwen Zheng e Zhizhen Zhang. La Spagna, pur senza i suoi big, presenta una squadra equilibrata guidata da Pablo Carreño e Jessica Bouzas, con il supporto di Carlos Taberner, Sergio Martos, Marina Bassols e Yvonne Cavalle-Reimers.Non mancheranno altre stelle del circuito come Casper Ruud, Jack Draper, Felix Auger-Aliassime, Karolina Muchova, Elena Rybakina e Alex de Minaur, ognuno pronto a dare il massimo per la propria nazione.
    I campioni in carica e le sfideLa Germania, campione in carica, cercherà di difendere il titolo con Alexander Zverev e Laura Siegemund in prima linea. La loro impresa dell’anno scorso li rende un team da battere, ma la competizione si preannuncia feroce.
    Implicazioni per la stagioneLa United Cup non è solo un torneo a sé stante, ma un cruciale banco di prova per l’intera stagione australiana. Offre ai giocatori l’opportunità di testare la propria forma in un contesto competitivo unico, combinando la pressione individuale con la dinamica di squadra. Questo formato può rivelarsi particolarmente utile in vista dell’Australian Open, il primo Grande Slam dell’anno.
    Aspettative e pronosticiMentre gli Stati Uniti partono favoriti sulla carta, la natura imprevedibile del tennis e il formato misto rendono difficile fare previsioni certe. Squadre come la Polonia, la Grecia e la Germania hanno tutte le carte in regola per puntare al titolo, mentre nazioni come l’Italia e la Cina potrebbero rivelarsi le sorprese del torneo.
    SPAGNA 🇪🇸 ATP: Pablo Carreño Busta, Carlos Taberner, Sergio Martos GornesWTA: Jessica Bouzas Maneiro, Marina Bassols Ribera, Yvonne Cavallé-Reimers
    STATI UNITI 🇺🇸 ATP: Taylor Fritz, Denis Kudla, Robert GallowayWTA: Coco Gauff, Danielle Collins, Desirae Krawczyk
    POLONIA 🇵🇱 ATP: Hubert Hurkacz, Kamil Majchrzak, Jan ZielinskiWTA: Iga Świątek, Maja Chwalińska, Alicja Rosolska
    GRECIA 🇬🇷 ATP: Stefanos Tsitsipas, Stefanos Sakellaridis, Petros TsitsipasWTA: Maria Sakkari, Despina Papamichail, Valentini Grammatikopoulou
    ITALIA 🇮🇹 ATP: Flavio Cobolli, Matteo Gigante, Andrea VavassoriWTA: Jasmine Paolini, Sara Errani, Angelica Moratelli
    CINA 🇨🇳 ATP: Zhang Zhizhen, Bai Yan, Sun FajingWTA: Zheng Qinwen, Gao Xinyu, Zhang Shuai
    GRAN BRETAGNA 🇬🇧 ATP: Jack Draper, Billy Harris, Joe SalisburyWTA: Katie Boulter, Yuriko Lily Miyazaki, Olivia Nicholls
    CANADA 🇨🇦 ATP: Felix Auger-Aliassime, Liam Draxl, Benjamin SigouinWTA: Leylah Fernandez, Stacey Fung, Ariana Arseneault
    REPUBBLICA CECA 🇨🇿 ATP: Tomáš Macháč, Marek Gengel, Patrik RiklWTA: Karolina Muchová, Gabriela Knutson, Vendula Valdmannova
    KAZAKISTAN 🇰🇿 ATP: Alexander Shevchenko, Dmitry Popko, Aleksandr NedovyesovWTA: Elena Rybakina, Zhibek Kulambayeva
    FRANCIA 🇫🇷 ATP: Ugo Humbert, Corentin Moutet, Edouard Roger-VasselinWTA: Diane Parry, Chloé Paquet, Elixane Lechemia
    GERMANIA 🇩🇪 ATP: Alexander Zverev, Daniel Masur, Tim PuetzWTA: Laura Siegemund, Lena Papadakis, Vivian Heisen
    AUSTRALIA 🇦🇺 ATP: Alex de Minaur, Omar Jasika, Matthew EbdenWTA: Olivia Gadecki, Destanee Aiava, Ellen Perez
    BRASILE 🇧🇷 ATP: Thiago Monteiro, Gustavo Heide, Rafael MatosWTA: Beatriz Haddad Maia, Carolina Alves, Luisa Stefani
    NORVEGIA 🇳🇴 ATP: Casper Ruud, Viktor Durasovic, Nicolai Budkov KjaerWTA: Malene Helgø, Emilie Lindh Gallagher, Ulrikke Eikeri
    SVIZZERA 🇨🇭 ATP: Dominic Stricker, Remy Bertola, Jakub PaulWTA: Belinda Bencic, Céline Naef, Conny Perrin
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO