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    Hamilton alla Ferrari, la frase dell’allenatore del Tottenham lascia senza parole

    L’arrivo di Hamilton alla Ferrari ha fatto scalpore. L’annuncio del suo accordo con la squadra italiana, ha fatto il giro del mondo. Anche il tecnico del Tottenham Postecoglou ne ha parlato in conferenza stampa, creando una simpatica gag. Rispondendo alle domande dei cronisti sul mercato, l’allenatore degli Spurs, ha detto: “Probabilmente quella di ieri è stata l� LEGGI TUTTO

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    Hamilton, il debutto in Ferrari diventa un giallo

    ROMA – L’eco dello sbarco di Lewis Hamilton in Ferrari non si è ancora placata e i tifosi della Rossa già pensano al 2025 quando il pilota britannico, sette volte campione del mondo e oggi 39enne, lascerà la Mercedes per affiancere Charles Leclerc alla guida delle monoposto di Maranello.
    Hamilton, giallo sul debutto in Ferrari
    Ci sarà dunque da aspettare ancora diversi mesi ma nel frattempo c’è un giallo sul debutto di Hamilton in Ferrari. Come riportato dai tabloid britannici infatti, l’account ufficiale del Gran Premio d’Australia ha pubblicato sui social un grafico, cancellato poco dopo, in cui annunciava che la corsa del 2025 all’Albert Park di Melbourne sarà la sua prima alla guida della Rossa. Un annuncio che ha sorpreso, perché dal 2021 in poi è stato sempre il Bahrein a ospitare il primo Gp della stagione, come accadrà quest’anno con il Mondiale al via il 3 marzo. Di ufficiale non c’è ancora nulla e ai tifosi, per saperne di più, non resta che attendere… LEGGI TUTTO

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    Ferrari con Hamilton-Leclerc: il ruolo di Vasseur per far regnare l’armonia

    Terremoto in F1. Lewis Hamilton in Ferrari è paragonabile a una scossa del settimo grado della scala Richter e non c’è bisogno di un geologo per comprendere la metafora. Lewis in Rosso era stata spesso una suggestione, al punto che quando nuovamente si è annunciato il matrimonio tra il sette volte iridato e la scuderia di Maranello si è accompagnato la notizia con qualche sorriso. No, stavolta è tutto vero: dal 2025 la coppia “All Star” formata dall’asso nativo di Stevenage e dal monegasco Charles Leclerc prenderà forma. L’accordo è stato annunciato con tempistiche sorprendenti e Toto Wolff (Team Principal e co-proprietario del team Mercedes) l’ha ribadito ieri.
    Hamilton e Leclerc, i punti di domanda
    I punti di domanda su questa decisione sono tanti: perché la Rossa vuol investire cifre notevoli (60 milioni a stagione) su un pilota pluridecorato che avrà 40 anni nel momento del suo arrivo? Quali saranno i rapporti di forza interni al team? Come si comporterà Frederic Vasseur nella gestione del campionato 2024, considerando un Carlos Sainz in uscita? Quali saranno le linee guida nell’evitare ricadute negative nel Reparto Corse? Al di là del fatto che Sainz guiderà anche con lo spirito di promuovere le proprie quotazioni al miglior offerente e Leclerc godrà del ruolo di riferimento ferrarista nel Mondiale di quest’anno, in quanto pilota con il contratto rinnovato, la storia della F1 insegna che, in vista della stagione prossima, “due galli nello stesso pollaio” sono stati spesso fonte di guai. LEGGI TUTTO

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    Wolff: “Ferrari sogno di tutti, spero Hamilton superi Schumacher…con noi”

    BRACKLEY (Inghilterra) – L’addio di Lewis Hamilton alla Mercedes a fine stagione, con approdo alla Ferrari nel 2025, ha scombussolato il mondo della Formual 1 e dello sport mondiale, soprattutto in casa Mercedes. Infatti il team principal Toto Wolff, dopo aver comunicato ieri ai dipendenti dell’addio del 7 volte campione del mondo, ha parlato pubblicamente in conferenza stampa per fare il punto della situazione: “Lewis ha detto che sentiva di aver bisogno di un cambiamento. Lo posso capire. Stiamo insieme da 12 anni. Non so se qualche altro pilota sia stato in una squadra per così tanto tempo. Abbiamo avuto un successo straordinario. E sappiamo che con il contratto a breve termine potevano esserci opportunità per lui e per noi”.
    La scelta della Ferrari
    “Ogni pilota sogna di indossare una tuta rossa a bordo di una Ferrari. Ne abbiamo discusso molte volte in passato, che sarebbe stato emozionante farlo un giorno. Ma nel corso degli anni siamo giunti alla conclusione che portare a termine l’eredità qui era qualcosa di cui essere orgogliosi. Ma non ho mai ignorato la possibilità di cambiamento. Che sia per la Ferrari o per un’altra squadra. È quello che è – aggiunge – Come amico, mi piacerebbe che vincesse l’ottavo titolo. Speriamo di poterlo ottenere nel 2024. Guardando al futuro, ovviamente, preferirei che vincessimo noi”.
    Hamilton, l’incredibile indizio Ferrari giorni prima e il ruolo di Elkann LEGGI TUTTO

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    Lewis Hamilton, tutte le donne della rockstar della Formula 1

    Lewis Hamilton, che dal 2025 sarà un pilota della Ferrari , è famoso tutto il mondo non solo per i successi in pista, ma anche per le sue frequentazioni romantiche. I suoi flirt e non solo fanno spesso parlare e in qualche occasione hanno anche alimentano il gossip internazionale. Nel corso delle ultime settimane, al campione di Formula 1, è stato attribuito un nuovo amore.

    Lewis Hamilton, dopo Shakira il presunto flirt con l’ex di Kanye West

    Secondo indicrezioni, il pilota avrebbe trascorso il Capodanno insieme a Juliana Nalu, modella brasiliana, classe 1998, volto di L’Oréal Brazil ed ex di Kanye West. Nei mesi scorsi invece sono circolate insistenti voci su una presunta relazione tra Lewis Hamilton e Shakira. L’ex di Gerard Piqué è stata prima avvistata al GP di Miami, poi i due sono stati paparazzati in diverse città insieme, tra cui Londra, Ibiza, Barcellona. La frequentazione con la cantante colombiana non è però proseguita. Negli ultimi mesi i rumors hanno riferito anche di una presunta frequentazione tra Hamilton e Irina Shayk (ex di Bradley Cooper e Cristiano Ronaldo). I due sono stati paparazzati insieme in un ristorante a Parigi. Insomma, parecchie donne sarebbero state accostate al pilota ma di ufficiale… LEGGI TUTTO

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    Bagnaia: “È Sinner il mio vero punto di riferimento”

    Un anno dopo, la statuetta da Oscar dei Caschi d’Oro di Motosprint rappresenta lo spartiacque tra passato e futuro. Pecco Bagnaia celebra il bis in MotoGP con la Ducati, ma è già indirizzato nella ricerca del tris. Perché vincere aiuta a vincere: anzi, vincere impone di vincere ancora. Una dolce condanna per il secondo italiano capace di imporsi nella classe regina a quattro tempi dopo il mentore Valentino Rossi. «Voglio continuare a vincere il più possibile e scrivere il mio nome nei libri di storia: due titoli non bastano» è l’ambizione del ventisettenne torinese, pronto a imbarcarsi sull’aereo per la Malesia per i test invernali. Non prima, però, di essere premiato dal presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini sul palco del BPER Monzani Forum, dove Pecco è arrivato in extremis assieme a Marco Bezzecchi, complice il traffico che ha complicato il viaggio. Ma non ha impedito a Bagnaia di rispondere all’invito di Motosprint. LEGGI TUTTO

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    Sainz verso la Mercedes ma il futuro è un talento italiano pupillo di Wolff

    TORINO – Stabilità. Il mantra della nuova Formula 1, la parola e il concetto più utilizzati nel Circus sulla bocca di ogni buon team principal (e finanche tecnico) che si rispetti. Nell’organizzazione, nei regolamenti, nell’orizzonte finanziario. Stabilità portata fino al punto, per la prima volta nella storia del Mondiale, di schierare una griglia senza alcun cambiamento in tutti i dieci team. Tutti i piloti confermati dal 2023 al 2024. E nel giro di ventiquattro ore anche i rinnovi pluriennali di Charles Leclerc con la Ferrari e di Lando Norris con la McLaren. Il tutto con il corollario del no definitivo all’ingresso di Andretti come 11ª squadra. Non se ne parlerà prima della prossima rivoluzione tecnica, in programma nel 2026.

    Tutto buttato per aria dalla clamorosa svolta sull’asse Maranello-Brackley, con l’accordo di Lewis Hamilton per vestire rosso dal 2025. Una mossa, quella della Ferrari e del sette volte campione del mondo, destinata ovviamente ad avere ripercussioni, effetti a catena come le onde create da un sasso gettato nello stagno. E qui parliamo di un macigno in un mare (anche di soldi). Uno tsunami, insomma. Le prime considerazioni sono ovviamente sul dove andrà Carlos Sainz e con chi sostituirà Hamilton la Mercedes. E la risposta, non ovvia, è che lo spagnolo potrebbe essere la soluzione del grattacapo piombato sulla testa di Toto Wolff con molto anticipo rispetto a quanto previsto. LEGGI TUTTO

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    Hamilton alla Ferrari, c’era chi lo sapeva prima? Spunta un indizio sui social

    ROMA – Se i Beatles lasciavano indizi sulle copertine dei loro dischi, divertendosi ad assecondare la leggenda metropolitana della morte di Paul McCartney e della sua sostituzione con un sosia, in molti sui social sono convinti che la Ferrari e uno dei suoi sponsor abbiano fatto qualcosa di simile, lasciando invece nei giorni scorsi un ‘indizio’ che poteva lasciar presagire l’annuncio dell’ingaggio di Lewis Hamilton a partire dal 2025, quando lascerà la Mercedes dopo oltre un decennio.
    Hamilton alla Ferrari, qualcuno sapeva?
    A ‘spoilerare’ in qualche modo la notizia che ha scosso e sorpreso il mondo della Formula 1, scatenando al contempo l’entusiasmo del popolo ferrarista, una foto postata il 30 gennaio da Peroni a corredo del comunicato che annunciava la nuova partnership di Peroni Nastro Azzurro 0.0% con la scuderia di Maranello. Tra i vari oggetti legati al mondo della Formula 1 posizionati attorno alla bottiglia dell’azienda produttrice di birra, ce ne sono due che ora sembrano appunto ‘indizi’ dell’arrivo del 39enne pilota britannico in Ferrari. Si tratta di due vetture da corsa, una monoposto grigia (come la Mercedes) e una rossa, riproduzione di una vecchia Ferrari con il numero 44 che è quello di Hamilton. Si tratta della 555 F1 con cui Maurice Trintignant vinse il Gran Premio di Monaco nel 1955. LEGGI TUTTO