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    Paura in F1, un’iguana gigante semina il panico durante le prove a Singapore

    SINGAPORE – Giornata strana a Singapore per la Formula 1. Le prove libere, dominate dalle Ferrari di Sainz e Leclerc, sono state interrotte per tre volte per degli incidenti con delle iguane di varie dimensioni, di cui una enorme. La città-stato si può considerare la Svizzera dell’Asia, super tecnlogica, ma anche immersa nella natura, tra orchidee (fiore simbolo di Singapore) e animali che è meglio non incrociare sulla propria strada. Lo sanno bene i piloti della Formula 1 che hanno dovuto fare i conti con le bandiere gialle a causa delle iguane in pista. George Russell della Mercedes non è riuscito a evitare l’animale, mentre Lando Norris è passato vicino al rettile in modialità stealth. 

    Singapore, iguana in pista in Formula 1 

    Il leader del campionato Max Verstappen ha detto via radio al suo team: “C’è di nuovo una lucertola in pista, questa volta più piccola”. La risposta sparata nel casco: “Ok, abbiamo capito, forse Godzilla ha avuto un figlio”.  Così Carlos Sainz: “Un’altra lucertola al turno nove”. Mentre Russell più tardi ha alzato la guardia avvertendo che c’era “un’altra lucertola, ma questa volta diversa”.   LEGGI TUTTO

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    Ferrari ancora avanti nelle FP2 a Singapore. Red Bull lontana

    SINGAPORE – Ferrari ancora davanti a tutti a Singapore, sede del sedicesimo appuntamento del mondiale di F1. Sul circuito di Marina Bay, è Carlos Sainz a comandare le FP2, precedendo Charles Leclerc di soli 18 millesimi, confermando il buon feeling dei piloti con la SF-23 visto in FP1. Qualche grattacapo in più è sembrato emergere sul passo gara, dove Mercedes e soprattutto l’Aston Martin di Fernando Alonso sembrano avvicinarsi decisamente alla Rossa. In classifica, attardate le Red Bull, con Sergio Perez e Max Verstappen, rispettivamente settimo e ottavo, ma il messicano si è dimostrato tra i migliori nel long run. LEGGI TUTTO

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    F1, GP Singapore: Ferrari concede il bis in FP2, Sainz davanti a Leclerc

    SINGAPORE – È Carlos Sainz il più veloce nelle FP2 di Singapore, che chiudono il venerdì del sedicesimo appuntamento stagionale di F1. Lo spagnolo ferma il cronometro in 1:32.120 con soli 18 millesimi di vantaggio su Charles Leclerc, per una doppietta Ferrari che ricalca quanto visto in FP1. La situazione cambia considerando il passo gara, in cui spicca l’Aston Martin di Fernando Alonso, ma anche la Mercedes sembra avvicinarsi alla Ferrari, in cui è soprattutto Leclerc a soffrire il degrado. Nei long run bene anche Sergio Perez, per una Red Bull opaca, fin qui, nel giro secco: il messicano chiude settimo, davanti a Max Verstappen.  LEGGI TUTTO

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    F1, GP Singapore: doppietta Ferrari in FP1, Leclerc e Sainz davanti a verstappen

    SINGAPORE – Si chiudono nel segno della Ferrari le FP1 di Singapore, che aprono il sedicesimo round del mondiale F1. È Charles Leclerc a firmare il miglior tempo sul circuito di Marina Bay, con un 1:33.350 che gli vale il primo posto con 78 millesimi sul compagno Carlos Sainz. Sensazioni positive per i ferraristi, che al di là dei tempi fatti registrare, si sono dimostrati soddisfatti dell’assetto e del feeling con la SF-23, nonostante e indicazioni andranno confermate nelle prossime sessioni. Al terzo posto Max Verstappen, mentre la seconda Red Bull di Sergio Perez ha chiuso in settima posizione; tra i due, i britannici Lando Norris, Lewis Hamilton e George Russell.  LEGGI TUTTO

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    Singapore, squillo Ferrari in FP1: doppietta Leclerc-Sainz, poi Verstappen

    SINGAPORE – Brilla la Ferrari nella prima sessione di prove libere del Gran Premio di Singapore, valido come sedicesimo appuntamento del mondiale di F1. Le FP1 del circuito cittadino di Marina Bay, infatti, hanno visto Charles Leclerc firmare il miglior tempo in 1:33.350, seguito ad appena 78 millesimi dal compagno di squadra Carlos Sainz. Inizio incoraggiante su una pista che teoricamente non dovrebbe favorire il Cavallino, eppure anche sulle prime prove di passo gara le sensazioni paiono positive: per questo, serviranno le FP2 per avere indicazioni più precise, anche se i piloti hanno già dato riscontri positivi in termini di feeling. Al terzo posto di sessione, ecco la Red Bull di Max Verstappen, seguito dai britannici Lando Norris, Lewis Hamilton e George Russell. LEGGI TUTTO

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    Sainz: Ferrari ti sento mia. Singapore più difficile di Monza, ecco perché

    ROMA – E’ tutto pronto a Marina Bay per il Gran Premio di Singapore 2023 di Formula 1, che andrà in scena questo fine settimana. Le Ferrari, dopo la buona prestazione sul tracciato di casa di Monza, vanno a caccia di un altra prova importante che magari possa riportarle sul podio. Carlos Sainz arriva dal terzo posto del GP d’Italia e adesso ha intenzione di trovare maggiore costanza, per meritarsi la conferma e il rinnovo di contratto. Lo spagnolo, infatti, vuole battere ancora una volta il compagno di squadra Charles Leclerc dimostrando la propria crescita.
    Sainz: “Singapore più difficile”
    Il pilota della Ferrari, Carlos Sainz, nel corso della conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio di Singapore 2023, ha fissato il proprio obiettivo in vista del finale di stagione: “Nelle ultime gare mi sono sentito molto bene in macchina, stiamo iniziando a comprenderla meglio. Stiamo cercando di metterla nelle condizioni giuste per affrontare il weekend. Questo ti dà fiducia e ti permettere di costruire meglio le gare. Quest’anno sento di capire meglio la vettura e di guidare meglio, ma soltanto negli ultimi tre weekend sono riuscito a mettere insieme tutto. L’obiettivo in questa seconda parte di stagione spera di essere il più costante possibile. Credo che a Singapore sarà più difficile rispetto a Monza perché c’è maggiore carico aerodinamico. Il punto di corda è più acuto e si addice meno alla nostra vettura”. LEGGI TUTTO

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    Pedrosa, Binder ringrazia: “Con lui la KTM è a un altro livello”

    ROMA – Nella MotoGP attuale a dominare sono le case motociclistiche europee che, dopo anni difficili, hanno ridimensionato il dominio delle moto giapponesi come Honda, Yamaha e Suzuki. A guidare la truppa c’è ovviamente la Ducati, campione del mondo in carica, ma anche l’Aprilia e la KTM hanno fatto dei passi da gigante. Il team austriaco, per esempio, ha deciso di affidarsi a piloti abili come Brad Binder e Jack Miller, con l’auito di Daniel Pedrosa che, dopo una grande carriera, ha scelto di fare il collaudatore.
    Binder: “Pedrosa fantastico”
    Il pilota della KTM, Brad Binder, nel corso di un’intervista concessa ai media esteri, ha commentato la crescita del team austriaco e l’importanza che ha avuto Daniel Pedrosa nello sviluppo della moto: “E’ stata una cosa fantastica avere Dani Pedrosa con noi. Inizialmente abbiamo fatto un po’ fatica tutti quanti, ma lui era sempre lì a disposizione. Abbiamo potuto usare i suoi dati. Con la sua grande esperienza è riuscito a portare qualcosa in più alla nostra squadra, permettendoci di salire ad un altro livello”. LEGGI TUTTO

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    F1, Vettel e il ritorno in pista: “Non posso dire di no…”

    ROMA – La Formula 1 in questa stagione è rimasta orfana di un pilastro come Sebastian Vettel che, dopo due anni alla guida dell’Aston Martin, ha deciso di lasciare il circus per dedicarsi ad altri progetti. Quando un pluricampione del mondo come il tedesco annuncia il ritiro ad un’età nella quale si potrebbe ancora scendere in pista, tutti si chiedono se un giorno possa tornare all’intero del circus automobilistico. Anche per Vettel vale la stessa cosa e lui stesso ha provato a rispondere a questa complicata domanda, non escludendo nulla.
    Vettel: “Non si può sapere”
    Il quattro volte campione del mondo di Formula 1, Sebastian Vettel, nel corso di un’intervista rilasciata a Sky Sports UK, è tornato a parlare di un suo possibile ritorno in pista nonostante abbia annunciato il ritiro lo scorso anno: “E’ una domanda a cui non posso rispondere di no, perché non si può saperlo. Se fosse stata rivolta a tutti i piloti che sono tornati, probabilmente avrebbero detto di no e che non lo sapevano. Alla fine poi sono tornati in pista tutti quanti, per questo io non posso escluderlo”. LEGGI TUTTO