consigliato per te

  • in

    Ciclismo, governo francese: ''Tour a rischio''

    PARIGI – Anche il Tour de France rischia di alzare bandiera bianca di fronte al coronavirus. Lo ha detto oggi il ministro dello sport francese, Roxana Maracineanu, all’emittente Bfmtv. L’edizione 2020 dovrebbe iniziare a Nizza il 27 giugno e terminare, al solito, sugli Champs Elysees il 19 luglio ma il condizionale è appunto d’obbligo perché […] LEGGI TUTTO

  • in

    Ciclismo, il Tour non prevede un piano B: corsa e date confermate

    PARIGI – Malgrado ormai tutto lo sport si sia fermato e anche il CIo stia pensando di rinviare le Olimpiadi, gli organizzatori del Tour de France non mollano. Per ora la data del 27 giugno, giorno di inizio della corsa con la cronometro di Niza in programma, è confermata. Nella peggiore delle ipotesi, se l’epidemia […] LEGGI TUTTO

  • in

    Gianni Mura, il nostro caro campione

    Se n’è andato nel primo giorno di una primavera deserta, ma già piena di margherite. Alle otto di mattina di un sabato in cui il suo ciclismo (Milano-Sanremo) aveva smesso di correre e alla vigilia di una domenica senza calcio. Chissà, forse Gianni in un mondo così, «senza», non ci stava più. Aveva telefonato la […] LEGGI TUTTO

  • in

    Ciclismo, l'invito di Nibali: “Amatori, restate a casa”

    “Amatori, appassionati di ciclismo italiani, vi prego: non uscite in bici e state a casa”. L’invito di Vincenzo Nibali sposa le disposizioni governative e la richiesta formulata da Federciclismo e Associazione corridori, anche ai professionisti. Collegato via Facebook dalla sua casa di Lugano, il 35enne vincitore di due Giri d’Italia, di un Tour e una […] LEGGI TUTTO

  • in

    Tour de France, il trionfo di Vincenzo Nibali nel 2014 #orgoglioitaliano. FOTO

    14/14 ©Getty

    Infine il podio, insieme ai francesi Peraud e Pinot, con la mano sul cuore ascoltando le note dell’inno di Mameli. Nibali diventa il primo italiano a vincere il Tour a sedici anni di distanza dall’impresa di Marco Pantani, settimo a riuscirci dopo il Pirata, Bottecchia, Bartali, Coppi, Nencini e Gimondi. Un vero e proprio #orgoglioitaliano
    Gli eventi di quel magico 2014 LEGGI TUTTO

  • in

    Uci: “Stop alle gare sino a fino aprile. Il Giro d'Italia quasi certamente in autunno”

    Stop ufficiale a tutte le classiche del Nord del mese di aprile. Il presidente dell’Uci Lappartient ha parlato delle ipotesi per il nuovo calendario: “Il Giro è una priorità, siamo al lavoro con l’organizzazione per ricollocarlo, magari con una formula diversa”
    CORONAVIRUS, GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA

    È arrivato il comunicato ufficiale dell’UCI: il ciclismo su strada si ferma a causa del coronavirus. La pausa obbligata arriverà almeno sino a fine aprile: tutte le corse in programma nel prossimo mese, comprese le Classiche del Nord, sono state cancellate o rinviate. Il presidente della federazione internazionale David Lappartient ha parlato delle ipotesi per il nuovo calendario: “Abbiamo la possibilità di spostare la fine della stagione di due settimane, ovvero fino al 31 ottobre. Intanto cerchiamo di studiare come spostare le date di alcune corse in modo da fare posto per tutti”.
    Le nuove date per il Giro d’Italia
    “Stiamo lavorando assieme all’organizzazione per trovare un posto al Giro d’Italia, quasi certamente in autunno. Le possibilità sono un Giro delocalizzato, molto probabilmente anche ridisegnato e forse anche con una durata diversa. Ma il Giro, assieme alle Classiche rimandate, fa parte delle nostre priorità e abbiamo buone speranze che si possa correre.”
    “La stagione riprenderà con il Delfinato? Al momento nessuna certezza”

    “La decisione di organizzare o meno una corsa di questo tipo va presa tre settimane prima” prosegue il numero 1 dell’Uci:.”Il tempo necessario per organizzare le condizioni di sicurezza. Ad esempio, una delle domande che bisogna farsi è sapere se l’organizzazione potrà disporre delle forze dell’ordine necessarie per assicurare la sicurezza sulla strada, risorse attualmente mobilitate altrove, chiaramente. Inoltre, bisogna prendere una decisione e ottenere l’autorizzazione delle prefettura in funzione dello stadio dell’epidemia tre settimane prima. Ovvero, inizio maggio per una corsa che deve partire il 30 maggio”. LEGGI TUTTO