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    Ciclismo, coronavirus: morto ex presidente federale Giancarlo Ceruti

    Un’altra vittima del coronavirus nello sport. E’ morto questa Giancarlo Ceruti, ex presidente della Federciclismo. Aveva 67 anni. Da giorni era icoverato all’ospedale di Crema in terapia intensiva. Ha guidato la FCI dal 1997 al 2005
    CORONAVIRUS, GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA

    Il coronavirus ha portato via un altro personaggio dello sport. Si tratta di Giancarlo Ceruti, ex presidente della Federciclismo che ha guidato dal 1997 al 2005. Da giorni era ricoverato all’ospedale di Crema in terapia intensiva. La sua presidenza, tra l’altro. è coincisa con l’epopea ma anche con la caduta di Marco Pantani: dai trionfi del Pirata, passando per Madonna di Campiglio (1999) e fino alla tragica scomparsa del campione romagnolo. Ma non solo. Con lui sono arrivati ori olimpici indimenticabili, come quelli di Paola Pezzo e Antonella Bellutti a Sydney 2000; poi quello di Paolo Bettini ad Atene 2004. Ceruti è stato anche componente del Consiglio nazionale Coni e della Commissione mondiale per la lotta al doping dell’UCI.  LEGGI TUTTO

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    Ciclismo, Bernal: “Non mi sto più allenando, meglio rimandare il Tour”

    ROMA – Egan Bernal, il più giovane vincitore del Tour de France degli ultimi cento anni, ha poggiato i piedi a terra. Il colombiano, sul gradino più alto del podio nell’ultima Grande Boucle, ha smesso di allenarsi da quando è rientrato in Colombia dopo la rinuncia della Ineos alla Parigi-Nizza, ultima corsa prima dello stop […] LEGGI TUTTO

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    Ciclismo, coronavirus: morto ex presidente federale Ceruti

    ROMA – Il mondo del ciclismo italiano piange Giancarlo Ceruti, ex presidente della Federciclismo, morto a 67 anni nell’ospedale di Crema a causa del coronavirus. Dal 1997 al 2005 Giancarlo Ceruti ha guidato la Federciclismo vivendo in prima persona periodi importanti ma anche drammatici: dai trionfi di Marco Pantani, fino alla caduta del Pirata a […] LEGGI TUTTO

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    Il Borussia Dortmund torna ad allenarsi. Emre Can: “Ci farà bene”

    DORTMUND – Il Borussia Dortmund torna ad allenarsi nonostante l’emergenza coronavirus. La squadra tedesca si ritroverà lunedì 30 marzo agli ordini del tecnico Lucien Favre. Per evitare però qualsiasi rischio legato alla diffusione del covid-19, i gialloneri saranno divisi in due gruppi per lavorare sul fisico.Emre Can: “Ci farà bene, serve pazienza”La scelta della società […] LEGGI TUTTO

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    Lega Serie A: presto un piano per la sospensione degli stipendi

    ROMA –  “Entro lunedì vi faremo avere il piano collettivo per gli stipendi”. Il presidente e l’ad della Lega Serie A, Paolo Dal Pino e Luigi De Siervo, hanno spiegato il progetto al presidente dell’Aic, Damiano Tommasi in un colloquio in conference call. l piano prevederebbe una sospensione degli stipendi per i calciatori di Serie A, […] LEGGI TUTTO

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    Ciclismo, coronavirus: guarito e dimesso dall'ospedale il colombiano Gaviria

    ROMA – Una buina notizia sul fronte coronavirus dal mondo del ciclismo. E’ guarito Fernando Gaviria, positivo dalla fine di febbraio. Il colombiano della Uae Emirates è stato dimesso dall’ospedale dopo un ricovero di quattro settimane. “Gaviria si è rimesso e può tornare a casa” ha detto ieri sera un portavoce del team, la Uae […] LEGGI TUTTO

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    “Tour de France a porte chiuse per coronavirus”: la proposta del Ministro francese

    Il Ministro dello Sport francese, Roxana Maracineanu, ha proposto di correre il Tour de France 2020 senza pubblico a causa dell’emergenza coronavirus: “E’ un prodotto che si basa sui diritti tv, è una soluzione che stiamo vagliando con gli organizzatori”. Lo scorso anno dai 10 ai 12 milioni di tifosi hanno assistito alla ‘grande boucle’ da bordo strada
    CORONAVIRUS, GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA

    “Correre il Tour de France 2020 a porte chiuse è una possibilità”. Parole di Le parole di Roxana Maracineanu, Ministro dello Sport francese, ai microfoni di ‘France Bleu’. “Tutti gli scenari sono possibili – ha detto il Ministro -. Siamo in costante contatto con gli organizzatori, anche se ad oggi è probabilmente prematuro fare previsioni”. Maracineanu ha poi spiegato la propria teoria di organizzare la ‘grande boucle’ e di chiuderla al pubblico, rendendola dunque esclusivamente un prodotto fruibile dalla televisione: “Il modello economico di una corsa come il Tour de France non si basa sugli incassi da biglietteria, ma sui diritti televisivi – ha detto il Ministro -. In questo periodo di confinamento, tutto il mondo sta rispondendo in modo cosciente e responsabile. Tutti hanno capito i benefici di restare a casa e dunque si privilegia lo spettacolo televisivo a quello live. Alla fine non sarebbe così penalizzante seguire il Tour in televisione”. Il Tour, a differenza di altri grandi corse come il Giro, la Sanremo e le Classiche del Nord, non è ancora stato colpito dall’emergenza coronavirus: la partenza è al momento programmata per il 27 giugno da Nizza. ASO ha stimato che nel 2019 dai 10 ai 12 milioni di tifosi si sono riversati per le strade francesi ad assistere alle 21 tappe della ‘grande boucle’. La Francia conta 25233 casi confermati da Covid-19, con 1331 persone decedute (bollettino aggiornato alle 12.15 del 26 marzo).   LEGGI TUTTO