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    Vuelta, il belga Philipsen vince la 5^ tappa. Elissonde nuova maglia rossa

    Jasper Philipsen concede il bis in volata. Dopo il successo nella seconda frazione il giorno di Ferragosto, il belga ha conquistato anche la quinta tappa con arrivo ad Albacete. Ha preceduto Fabio Jakobsen e l’italiano Alberto Dainese. Ottava posizione per Riccardo Minali. Kenny Elissonde è il nuovo leader della classifica generale: il francese ha sfilato il primato all’estone Taaramae, coinvolto in una caduta a 11 chilometri dal traguardo che ha spezzato il gruppo e attardato di 2’30. Elissonde ha un vantaggio di 5″ sullo sloveno Roglic e 10″ sul connazionale Calmejane. 20 secondi il ritardo di Mas, 26 quelli di Miguel Angel Lopez. Seguono Valverde, Ciccone e Bernal con un distacco di 32″. Giovedì la sesta tappa da Requena ad Alto de Cullera di 158.3 chilometri. LEGGI TUTTO

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    Vuelta, Jakobsen vince la 4^ tappa in volata: Taaramae mantiene la maglia rossa

    Fabio Jakobsen ha vinto la quarta tappa della Vuelta 2021, da Burgo de Osma a Molina de Aragon (163 km). L’olandese della Deceuninck ha battuto in volata il francese Arnaud Demare, secondo, il danese Magnus Cort, terzo, e l’italiano Alberto Dainese, quarto dopo lo sprint generale. Una vittoria particolarmente significativa quella di Jakobsen, che un anno fa rischiò la vita dopo un gravissimo incidente durante il Giro di Polonia: l’olandese si schiantò contro le transenne dopo un contatto con Groenewegen e andò in coma farmacologico. “È un sogno che diventa realtà – le parole di Jakobsen dopo il successo nella quarta tappa della Vuelta -, questa vittoria non è solo mia ma è anche di tutti i medici che mi hanno seguito, dei miei familiari e del mio team, che dopo la caduta al Giro di Polonia mi è sempre stato accanto diventando la mia seconda famiglia. Dopo tutto quello che è successo, posso dire che questa è la vittoria più bella della mia carriera”. La maglia rossa di leader della classifica generale è rimasta all’estone Rein Taaramae nonostante sia stato coinvolto in una caduta – senza conseguenze – a due chilometri dal traguardo. LEGGI TUTTO

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    Vuelta, Taaramae vince la 3^ tappa con arrivo in salita. L'estone è la nuova maglia rossa

    Rein Taaramae ha vinto la terza tappa della Vuelta 2021 da Santo Domingo de Silos a Picon Blanco. L’estone si è imposto nell’arrivo in salita con 21″ su Dombrowski, 36″ su Elissonde e 1’16” su Calmejane. Mas, quinto sul traguardo con 1’45” di ritardo dal vincitore di giornata, ha guadagnato 3 secondi sugli altri big di classifica regolati da Miguel Angel Lopez davanti all’ex leader Roglic. Nel gruppo dei migliori anche Bernal, Ciccone e Aru. Il campione olimpico Carapaz ha perso invece contatto dagli altri pretendenti alla vittoria finale. Taaramae è anche la nuova maglia rossa con un vantaggio di 25″ su Elissonde e 30″ su Roglic (che era stato leader nelle prime due frazioni). Ottava posizione per Ciccone con 57″ di ritardo dall’estone davanti a Bernal e Landa. Martedì è in programma la quarta tappa, da Burgo de Osma a Molina de Aragon di 163.9 chilometri. LEGGI TUTTO

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    Vuelta, il belga Philipsen vince la 2^ tappa in volata. Roglic si conferma leader

    Jasper Philipsen vince la seconda tappa della Vuelta.  Il velocista della Alpecin-Fenix, al suo quarto successo stagionale, ha sconfitto sul traguardo di Burgos Fabio Jacobsen e Michael Matthews. Quarta posizione per Molano, quinto Aranbaru. Riccardo Minali, ottavo, è il migliore degli italiani. Lo sloveno Primoz Roglic della Jumbo-Visma si conferma leader della classifica generale con 4″ di vantaggio su Alex Aranburu, che ha recuperato 2″ grazie all’abbuono sul traguardo volata dove si è piazzato alle spalle di Jacobsen. Lunedì la terza tappa da Santo Domingo de Silos a Picon Blanco di 203 chilometri. LEGGI TUTTO

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    Ciclismo, Cassani lascia incarico Ct nazionale a ottobre dopo Europei e Mondiali

    Terminerà alla fine del prossimo settembre l’incarico di commissario tecnico azzurro della strada per Davide Cassani. “Dopo 8 anni è giusto cambiare – afferma – e il Campionato del mondo nelle Fiandre sarà il mio ultimo da ct, ma non sarà il mio ultimo incarico in Federazione”.

    Cassani e il presidente di Federciclismo, Cordiano Dagnoni, si sono incontrati ieri a Milano per discutere dell’accordo che vedrà Federciclismo e il ct ancora assieme in un nuovo progetto federale.

    Al termine della riunione – fa sapere Federciclismo – “si è giunti così all’intesa che vede il ct Cassani confermato fino al termine del suo incarico (30 settembre 2021) e da ottobre cambiare ruolo a prescindere dai risultati ottenuti agli Europei e Mondiali”.
       
    “Da sempre – aggiunge Cassani – porto la maglia azzurra nel cuore. Ringrazio il presidente Cordiano Dagnoni e il Consiglio Federale per la fiducia che mi e’ stata dimostrata nel propormi questo nuovo ruolo all’interno della Fci. Per me si tratta di un ulteriore stimolo e sono sicuro di poter dare un fattivo contributo in un altro ambito che non è più quello tecnico”.

    Dagnoni ha commentato: “Ringrazio Davide per aver sposato lo spirito del gruppo ed essersi dimostrato uomo Fci a 360 gradi condividendo con noi progetti e visione. Ora rimaniamo concentrati verso i prossimi obiettivi a partire dagli Europei di Trento”.  LEGGI TUTTO

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    Ciclismo, Fabio Aru dice addio al professionismo: si fermerà dopo la Vuelta

    Fabio Aru dirà addio al professionismo dopo la Vuelta di Spagna. “Arrivare a questa conclusione non è stato facile- ha annunciato sul sito del Team Qhubeka NextHash – ma è qualcosa a cui penso da tempo e di cui da tempo discuto con i miei familiari. Corro con la mia bici da 16 anni e da più di un decennio da professionista, ma ora è giunto il momento di dare la priorità ad altre cose nella mia vita, alla mia famiglia per esempio. Durante la mia carriera, come ogni ciclista, ho passato un tempo significativo lontano da casa e per me questo è ora il momento giusto di cambiare”.

    “Spero di essere stato in grado di dimostrare i veri valori della sportività durante la mia carriera e nel farlo ho cercato di rendere le persone orgogliose di me – ha aggiunto nel suo annuncio-. Voglio anche esprimere un profondo senso di gratitudine a tutti i miei ex compagni di squadra e al personale delle mie ex squadre – Astana e Emirates – che mi hanno elevato durante la mia carriera. Abbiamo condiviso alcuni momenti incredibili di cui sarò per sempre grato. Infine, voglio rendere un omaggio speciale al Team Qhubeka NextHash”. Poi un messaggio anche su Facebook. LEGGI TUTTO