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    Mondiali pista ciclismo, Italia medaglia d'oro nell'inseguimento a squadre: Francia ko

    L’Italia è medaglia d’oro nell’inseguimento a squadre maschile ai mondiali su pista di Roubaix. In  finale il quartetto azzurro – Simone Consonni, Filippo Ganna, Liam Bertazzo, Jonathan Milan – ha superato la Francia con il tempo di 3’47″192. Bronzo alla Gran Bretagna, che nella finale per il terzo posto ha sconfitto la Danimarca. Stagione magica per il quartetto azzurro, che lo scorso agosto aveva conquistato l’oro all’Olimpiade di Tokyo.
    Inseguimento a squadre femminile: Italia in finale
    Italia in finale nell’inseguimento donne a squadre ai mondiali di ciclismo su pista di Roubaix. Le azzurre – Consonni, Balsamo, Alzini e Fidanza – con il tempo di  4’11″947 hanno superato la Gran Bretagna. La sfida per l’oro sarà contro la Germania alle 20.45. E’ la prima volta in assoluto che le ragazze italiane conquistano la finale mondiale nell’inseguimento a squadre.  LEGGI TUTTO

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    Tour de France 2022, il percorso e le tappe: si torna al Col du Granon dopo 35 anni

    Partenza l’1 luglio, arrivo il 24. È stata presentato ufficialmente oggi il percorso che caratterizzerà il Tour de France 2022. La 109^ edizione scatterà dalla Danimarca (il 13° Paese straniero a ospitare la prima tappa) con una cronometro di 13 km a Copenaghen, “il paradiso delle bici”, seguita da altre due tappe danesi prima dello sconfinamento in territorio francese, con il primo appuntamento fissato a Dunkerque. Da qui i ciclisti, con Pogacar (vincitore delle ultime due edizioni) grande favorito, affronteranno alcuni tratti di pavé della Roubaix sulla strada verso Arenberg, prima di approdare in Belgio, dove tra Binche e Longwy “ci sarà la tappa più lunga con i suoi 220 chilometri e un muro al 12% nel finale”, come spiegato dal direttore del Tour, Christian Prudhomme.
    Il Tour de France risale al Col du Granon dopo 35 anni
    Passato il tratto in salita della Super Planche des Belles Filles, la Grande Boucle arriverà in un altro Paese straniero, la Svizzera, con i corridori impegnati tra Losanna, il Massiccio del Jura con il Col de Mosses, il Col de la Croix e il Pas de Morgins, prima di giungere a Morzine dove sarà osservata la prima giornata di riposo. La corsa ripartirà verso Megeve, poi la tappa seguente avrà il suo epilogo al Col du Granon, dove il Tour non sale dal 1986. Il giorno successivo un’altra tappa impegnativa, con approdo alla cima dell’Alpe d’Huez. Dopo altre tre stages ecco l’arrivo a Carcassonne, dove si cominceranno a intravedere i Pirenei ed è in programma la seconda giornata di riposo prima del gran finale. Da qui 179 km per arrivare a Foix, poi un’altra tappa impegnativa con destinazione Peyragudes e la ripartenza da Lourdes verso Hautacam. La terz’ultima tappa vedrà il ritorno in pianura, con traguardo a Cahors, seguita dalla cronometro di 40 km tra Lacapelle-Marival e Rocamadour, antipasto della passerella finale tra gli Champs-Élysées, a Parigi.
    Tour de France 2022, tutte le tappe

    1 luglio: Copenaghen – Copenaghen (cronometro) 13 km
    2 luglio: Roskilde – Nyborg 199 km
    3 luglio: Vejle – Sonderborg 182 km
    4 luglio: Nord (Trasferimento)
    5 luglio: Dunkerque – Calais 172 km
    6 luglio: Lille – Arenberg Port du Hainaut 155 km
    7 luglio: Binche – Longwy 220 km
    8 luglio: Tomblaine – Super Planche des Belles Filles 176 km
    9 luglio: Dole – Losanna 184 km
    10 luglio: Aigle – Châtel Les Portes du Soleil 183 km
    11 luglio.:(riposo)
    12 luglio: Morzine Les Portes du Soleil – Megève 148 km
    13 luglio: Albertville – Col du Granon 149 km
    14 luglio: Briançon – Alpe d’Huez 166 km
    15 luglio: Bourg d’Oisans – Saint-Etienne 193 km
    16 luglio: Saint-Etienne – Mende 195 km
    17 luglio: Rodez – Carcassonne 200 km
    18 luglio: (riposo)
    19 luglio: Carcassonne – Foix 179 km
    20 luglio:. Saint-Gaudens – Peyragudes 130 km
    21 luglio: Lourdes – Hautacam 143 km
    22 luglio: Castelnau-Magnoac – Cahors 189 km
    23 luglio: Lacapelle-Marival – Rocamadour (cronometro) 40 km
    24 luglio: Parigi La Défense Arena – Parigi Champs-Elysées 110 Km

    Il 24 luglio al via il Tour de France femminile
    Il vincitore della Grande Boucle, il 24 luglio, farà da testimone per l’inizio del Tour de France in versione femminile. Un percorso di otto tappe, con epilogo previsto il 31 luglio: il traguardo sarà sulla Super Planche des Belles Filles, in Alsazia, a 1183 metri con pendenza mai sotto il 10%.
    Tour de France femminile 2022, tutte le tappe

    24 luglio: Tour Eiffel – Champs Elysees 82km
    25 luglio: Meaux – Provins 135km
    26 luglio: Reims – Epernay 133km
    27 luglio: Troyes – Bar-sur-Aube 126km
    28 luglio: Bar-le-Duc – Saint-die-des-Vosges 175km
    29 luglio: Saint-die-des-Vosges – Rosheim 128km
    30 luglio: Selestat – Le Markstein 127km
    31 luglio: Lure – Super Planche des Belles Filles 123km LEGGI TUTTO

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    Giro di Lombardia, Tadej Pogacar vince davanti a Fausto Masnada

    Lo sloveno Tadej Pogacar ha vinto la 115^ edizione del Giro di Lombardia (da Como a Bergamo di 239 chilometri), battendo allo sprint il compagno di fuga Fausto Masnada. Il due volte vincitore del Tour de France aveva staccato gli altri big in corsa con un’azione solitaria sul Passo di Ganda, prima di essere ripreso da Masnada in fondo alla discesa. Nella volata a due, sul traguardo di Bergamo, Pogacar ha fatto valere il suo spunto più veloce rispetto al corridore di casa.

    Terza posizione per Adam Yates a 51″: il britannico ha regolato il gruppo degli inseguitori davanti allo sloveno Roglic, allo spagnolo Valverde, ai francesi Alaphilippe e Gaudu e al canadese Woods. Decima posizione per il colombiano Higuita a 2’25”, giunto al traguardo insieme al connazionale Quintana, all’ungherese Valter, a Vincenzo Nibali, al danese Vingegaard, a Lorenzo Fortunato e al portoghese Oliveira.

    Solamente Eddy Merckx, nel 1971 e nel 1972, aveva conquistato nello stesso anno il successo nella Liegi-Bastogne-Liegi, nel Tour de France e nel Giro di Lombardia. Impresa riuscita 49 anni dopo a Tadej Pogacar. LEGGI TUTTO

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    Europei pista, Jonathan Milan oro nell'inseguimento individuale

    Strepitoso Jonathan Milan agli Europei di ciclismo su pista di Grenchen, in Svizzera. L’azzurro ha conquistato la medaglia d’oro nell’inseguimento individuale, battendo il russo Gonov. Il 21enne friuliano – vincitore della medaglia d’oro all’Olimpiade di Tokyo nell’inseguimento a squadre insieme a Ganna, Consonni e Lamon – ha dominato la finale andando addirittura a riprendere l’avversario dopo 3500 metri. Il bronzo è invece andato allo svizzero Claudio Imhof, che ha vinto la sfida per il terzo posto con il francese Benjamin Thomas. 
    Barbieri bronzo nell’Omnium
    Rachele Barbieri ha conquistato la medaglia di bronzo nell’Omnium femminile. La 24enne modenese, già argento nell’inseguimento a squadre, ha chiuso la prova alle spalle della britannica Katie Archibald e della francese Victoire Berteau. LEGGI TUTTO

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    Gran Piemonte, Walls vince in volata davanti a Nizzolo. Risultati e ordine d'arrivo

    Matthew Walls si è imposto allo sprint nell’edizione numero 105 del Gran Piemonte, 168 km da Rocca Canavese a Borgosesia, dopo aver attraversato il Canavese e la Valsesia, dove si è svolto il circuito finale di circa 35 km. Il corridore della (Bora-Hansgrohe) ha preceduto Giacomo Nizzolo (Qhubeka NextHash) e Olav Kooij (Jumbo-Visma). Completano la Top-10 Trentin, Ghirmay, Marecko, Minali, De Kleijn, Capiot, Oldani, Hayter e Consonni. Prima gara da campione della Roubaix per Sonny Colbrelli, tagliato fuori dalla volatona finale. Sabato si chiude la grande stagione di ciclismo con il Lombardia, ultima monumento di questo 2021. 

    L’ordine d’arrivo del Gran Piemonte
    1 – Matthew Walls  (Bora-Hansgrohe) – 168km in 3h34’47”, media 46.931 km/h2 – Giacomo Nizzolo (Qhubeka NextHash) s.t. 3 – Olav Kooij (Jumbo-Visma) s.t  LEGGI TUTTO

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    Milano-Torino, vince Roglic 2° A. Yates, 3° Almeida. Risultati e ordine d'arrivo

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    ©LaPresse

    Primoz Roglic ha conquistato la Milano-Torino, la classica più antica d’Italia, giunta alla 102^ edizione. Lo sloveno della Jumbo-Visma si è imposto grazie a una straordinaria azione nel finale, che ha condotto i corridori sulla salita di Superga. Preceduto con uno scatto negli ultimi 400 metri di ascesa il britannico Adam Yates. Sul podio anche Joao Almeida. Tra gli italiani 7° posto di Diego Ulissi e 8° di Fausto Masnada, staccati di 48″ dal vincitore LEGGI TUTTO