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    Nba, super Banchero: 29 punti e vittoria Orlando a Philadelphia

    PHILADELPHIA (Stati Uniti) – Notte Nba da 8 partite con Paolo Banchero che trascina i suoi Orlando Magic a Philadelphia. L’ex Duke ha chiuso a referto con 29 punti (14 dei quali nel solo 3° quarto) e 9 rimbalzi nella vittoria per 119-109 dei suoi che hanno rimontato dal -21 del primo tempo, per i Sixers vana la doppia doppia di Joel Embiid (30 punti e 11 rimbalzi). LeBron James e Anthony Davis si prendono un turno di riposo e i e i Lakers cadono a Brooklyn 121-104 sotto i 26 punti di Kyrie Irving. Sacramento passa a Minnesota 118-111 dopo un tempo supplementare con 32 punti di De’Aaron Fox mentre Golden State vince ad Oklahoma City 128-120 con Steph Curry da 38 punti (8/14 da 3) e 12 assist
    Doncic-Show: 53 punti e vittoria contro i Pistons
    Luka Doncic sforna la 4ª prestazione stagionale da 50+ punti chiudendo con 53 (17/24 dal campo con 14/18 dalla lunetta) nel successo casalingo dei Mavericks contro Detroit per 111-105 con decisivo il suo fadeaway a 46″ per il 109-107 e la rubata di Green a 11″ su Bogdanovic. Sesta vittoria nelle ultime 7 partite per i Phoenix Suns che resistono ai Raptors e li battono in volata 114-106 con DeAndre Ayton da 22 punti e 13 rimbalzi oltre ai 29 punti di Mikal Bridges.Infine Damian Lillard dice 42 punti e Portland piega Atlanta 129-125 malgrado i 40 di Dejounte Murray. Successo esterno senza problemi per Washington a San Antonio per 127-106 con 7 giocatori in doppia cifra (Avdija 25). LEGGI TUTTO

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    Basket, il futuro avanza: lo dimostra Napier e lo spiega Baiesi

    C’è mercato e mercato. E ci sono stranieri di valore e altri assai meno, tanto essere subito dimenticabili. Milano ha presentato al suo pubblico Shabaz Napier, ex Nba, giocatore e uomo vincente nonostante un fisico all’apparenza non da predestinato dei canestri. È l’undicesimo straniero stagionale dell’Olimpia che ha finito i tesseramenti. Ma non è questo il punto. È piuttosto il numero di giocatori che servono per completare una stagione doppia. Non puoi fermare il mercato, è vero, ma si può rendere più sostenibile. E se l’Armani e pure la Virtus vivono nella realtà di Eurolega, per quanto sovradimensionata certo diversa dall’Italia, il nostro movimento deve trarre insegnamenti. A che servono i vari Invernizzi (ci scusi, prendiamo il suo nome a caso), se i risultati di Treviso e lo spettacolo, la qualità del gioco non cambiano? La risposta è nota a tutti. Di più c’è che magari i vari, troppi stranieri non di assoluto livello possono attirare il pubblico una volta per curiosità. E stop. Un giocatore italiano, ancor più se giovane, può invece creare più empatia nel pubblico, interesse. E nel frattempo può crescere e aiutare il movimento.Sullo stesso argomentoL’Eurolega del futuro e le italianeBasket

    Ha ragione Baiesi

    Tutto questo, detto e ripetuto, per sostenere che ha stra-ragione Daniele Baiesi, inizialmente corrispondente da Bologna per Tuttosport e ora uno dei direttore sportivi più preparati e bravi in Europa. Rilasciando un’intervista per il ritorno a casa, al Corriere di Bologna – con il Bayern Monaco allenato dal geniale super coach Trinchieri – Baiesi ha detto: «Arriverà un momento in cui le squadre di un certo livello dovranno aggregarsi ai campionati nazionali nei playoff, come succede già in Serbia. Capisco che agli altri club facciano comodo gli incassi con le big, ma non si può fare oscurantismo che è l’opposizione del progresso. Abbiamo la testa nel 2023 e i piedi nel 1980». Condividiamo tutto. Il futuro avanza e se non ti adegui perdi terreno. Invece i top club potrebbero aiutare gli altri in modo diverso, contribuire per esempio per la formazione dei talenti. E i club potrebbero essere obbligati a investire sui settori giovanili. Troppo semplice? LEGGI TUTTO

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    Nba, successi per Milwaukee, Cleveland e Memphis

    NEW YORK (Stati Uniti) – Tre le partite dell’Nba giocate nella notte italiana. Solito exploit per Giannis Antetokounmpo che trascina al successo i Milwaukee Bucks contro New Orleans. Il cestista greco marca la differenza già nel primo quarto di gioco quando infila 18 punti: al suono della sirena saranno in totale 50 punti. I Bucks vincono per 135-110, i Pelicans incassano l’ottava sconfitta consecutiva. Le statistiche sono tutte dalla parte dei padroni di casa che dominano nei rimbalzi, e portano a casa una percentuale al tiro del 55%.
    Cliveland domina contro i Clippers
    Successo casalingo anche per i Cleveland Cavaliers che battono i Los Angeles Clippers per 122-99; anche qui, il margine maturato nel primo quarto di gara è significativo (+16) e rappresenta un tesoretto che i padroni di casa implementano nel terzo periodo fino ad arrivare a un parziale di +40 grazie anche a Cedi Osman che fa il pieno nei tiri da tre infilandone sette su sette.
    Guarda la galleryNba, Golden State campione e Curry Mvp: è festa Warriors
    Memphis si impone in rimonta
    Nella terza sfida, spicca la clamorosa rimonta dei Grizzlies che partendo da un parziale di – 19 arrivano al successo sul fil di sirena (112-110) contro gli Indiana Pacers. Per i padroni di casa di Memphis arriva la vittoria che va a interrompere la serie negativa di cinque sconfitte consecutive. I Grizzlies sfruttano la serata di grazia di Ja Morant che chiude con una tripla doppia: il suo ruolino personale segna 27 punti, 15 assist e 10 rimbalzi.
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    Nba, Antetokounmpo 50 punti: Pelicans dominati dai Bucks

    MILWAUKEE (Stati Uniti) – Notte Nba da 4 partite con Giannis Antetokounmpo che domina la scena. Il greco ha realizzato 50 punti (20/26 dal campo) e 13 rimbalzi nel netto successo interno dei Milwaukee Bucks contro i New Orleans Pelicans per 135-100. Dopo 5 KO consecutivi tornano al successo i Memphis Grizzlies battendo in casa 112-100 gli Indiana Pacers con la 4ª tripla doppia stagionale di Ja Morant da 27 punti, 10 rimbalzi e 15 assist. I Cavaliers fermano la striscia di 5 successi consecutivi dei Clippers (privi sia di Leonard che di George) e lo fanno per 122-99 con un superbo Cedi Osman da 29 punti uscendo dalla panchina. Infine Terry Rozier (31 punti) e P.J Washington (27 punti) trascinano Charlotte al successo casalingo contro Miami per 122-117 LEGGI TUTTO

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    Basket, Olimpia e Virtus si riscattano. Tortona non molla

    MILANO – Riscatto Olimpia dopo la quinta sconfitta consecutiva in Eurolega. La squadra di coach Messina si scuote in campionato e torna a vincere, travolgendo Trento per 78-65. Tiene il passo la Virtus Bologna di Scariolo, che batte Verona per 87-82. Resta aggrappata alle prime posizioni anche Tortona, corsara a Treviso per 87-79. Travolgente Trieste, che domina Napoli per 85-68. Non sbaglia Brindisi, che supera ReggioEmilia per 81-74. Infine Sassari, che travolge Pesaro per 110-74. LEGGI TUTTO

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    Clamoroso, i Lakers chiedono il Var anche in Nba! Il fallo non fischiato fa vincere Boston

    BOSTON (Stati Uniti) – Il finale di partita tra i Boston Celtics e i Los Angeles Lakers nell’ultima notte sta facendo discutere e non poco. I Celtics hanno vinto 125-121 dopo un tempo supplementare resistendo ai 41 punti del solito LeBron James vittima di un grossolano errore arbitrale nel momento clou del match. Infatti il punteggio recita 105-105 con 4″ da giocare e rimessa Lakers: James attacca il ferro, entra i area andando con l’appoggio mancino quando Jayson Tatum, nel cercare si stoppare l’avversario, gli colpisce chiaramente il braccio! James non segna, gli arbitri non sanzionano nulla e non possono rivederlo (perché non avendo fischiato l’azione non è rivedibile), suona la sirena e si va all’overtime con i Lakers furiosi.
    Lakers furiosi: James incredulo, Beverley con la macchina fotografica!
    I momenti dopo la sirena finale sono convulsi: James, incredulo per la non chiamata arbitrale, protesta vivamente arrivando anche ad inginocchiarsi per terra dallo sconforto mentre Patrick Beverley, dal nulla, prende una macchina fotografica di un fotografo e va a mostrate al direttore di gara (Eric Lewis) lo scatto che immortala il contatto netto di Tatum sul braccio sinistro di James: fallo tecnico fischiato all’ex Timberwolves. Nel post-partita i giocatori dei Lakers e coach Ham hanno sfogato la loro frustrazione, l’allenatore: “LeBron James è il più forte giocatore del pianeta al quale non fischiano i falli”, mentre Anthony Davis non ha usato mezzi termini: “È stata una str*****a, ci hanno derubati!”. Anche James ha detto la sua e lo ha fatto su Twitter limitandosi a “Questo mi ha ferito, non capisco”. A fine partite lo stesso Lewis ammetterà la svista finale. LEGGI TUTTO

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    Nba, i Celtics battono i Lakers tra le polemiche. Banchero sconfitto dai Bulls

    BOSTON (Stati Uniti) – Notte Nba da 11 partite con riflettori tutti puntati al TD Garden di Boston per la classica tra Celtics e Lakers che ha visto i padroni di casa trionfare per 125-121 dopo un tempo supplementare. Jayson Tatum e Jaylen Brown hanno combinato per 67 punti (30 e 37 con Brown che ne ha realizzati 11 nell’overtime), LeBron James 41 in un match finito tra le polemiche: infatti all’ultimo possesso dei regolamentari (sul 115-115) Tatum commette un evidente fallo a 1″ dalla fine su James lanciato al ferro ma gli arbitri non hanno sanzionato nulla facendo pedere le staffe alla stella gialloviola. Tra i portagonisti della notte sicuramente Joel Embiid che con la sua prestazione mostruosa da 48 punti e 18 rimbalzi ha guidato i 76ers al successo contro Denver (126-119) e Kyrie Irving: la stella dei Nets ha realizzato 21 punti (su 32 personali finali) nel solo 4° periodo nella vittoria per 122-115 nel derby contro New York.
    Banchero opaco e Chicago domina i Magic
    DeMar DeRozan e Zach LaVine combinano per 64 punti (32 a testa) e Chicago domina i Magic 128-109 con Paolo Banchero che non brilla (9 punti con 3/14 dal campo). Simone Fontecchio non scende in campo nel successo dei Jazz contro Dallas (priva di Doncic) per 108-100 con Lauri Markkanen da 29 punti, Houston passa a Detroit 117-114 con 24 punti di Eric Gordon, i Clippers strappano il 5° referto rosa consecutivo vincendo ad Atlanta 120-113 con Kawhi Leonard da 32 punti mentre sono 34 quelli messi a referto da Anthony Edwards nel successo di Minnesota contro Sacramento per 117-110. Anche Washington sale a quota 5 vittorie consecutive dopo aver battuto a domicilio i Pelicans 113-103, i Phoenix Suns hanno avuto bisogno di un tempo supplementare per espugnare San Antonio 128-118 con Chris Paul in gran spolvero (31 punti e 11 assist) oltre ai 25 punti di Mikal Bridges. Infine Precious Achiuwa (27 punti e 13 rimbalzi) e Pascal Siakam (24 punti) trascinano i Raptors al successo sul campo di Portland per 123-105 LEGGI TUTTO

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    Nba, i Celtics vincono contro i Lakers all’overtime. I Magic di Banchero ko

    BOSTON (Stati Uniti) – Nella notte Nba spicca la sfida al TD Garden di Boston tra Celtics e Lakers, con i padroni di casa che trionfano per 125-121 dopo un tempo supplementare. Ai gialloviola non bastano i 41 punti di LeBron James. Il match è terminato tra le polemiche: all’ultimo possesso dei regolamentari (sul 115-115) Tatum commette un fallo a 1″ dalla fine su James in corsa, ma gli arbitri non hanno sanzionato l’intervento. Joel Embiid con 48 punti e 18 rimbalzi trascina i 76ers al successo contro Denver (126-119). Kyrie Irving fa 32 punti nella vittoria per 122-115 dei Nets nel derby contro New York. Ko dei Magic contro i Bulls: 128-109 con Paolo Banchero che non brilla (9 punti con 3/14 dal campo). Vincono i Jazz contro Dallas (priva di Doncic) per 108-100 con Simone Fontecchio che non scende in campo.
    Nba, gli altri risultati
    Houston passa a Detroit 117-114 con 24 punti di Eric Gordon mentre i Clippers vincono ad Atlanta 120-113. Successo di Minnesota contro Sacramento per 117-110. Washington sale a quota 5 vittorie consecutive contro i Pelicans: finisce 113-103. Infine ai Phoenix Suns serve un tempo supplementare per espugnare San Antonio 128-118 con Chris Paul in gran spolvero (31 punti e 11 assist) e i Raptors vincono sul campo di Portland per 123-105. LEGGI TUTTO